Tsmc progetta una maxi fabbrica di chip in Germania da 10 miliardi di euro
Il consorzio di imprese sarebbe costituito da Tsmc, Nxp Semiconductors, il numero uno mondiale della componentistica Robert Bosch e Infineon Technologies. I dubbi sugli aiuti di Stato (e il Chips Act della Ue)
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Taiwan Semiconductor Manufacturing (Tsmc), il più grande produttore del mondo di semiconduttori (market share del 58,5%), è in trattative per investire fino a 10 miliardi di euro per costruire un impianto di fabbricazione di chip in Sassonia, in Germania, ha rivelato Bloomberg citando fonti informate. Il consorzio di imprese sarebbe costituito da Tsmc, Nxp Semiconductors, il numero uno mondiale della componentistica Robert Bosch e Infineon Technologies. Sarebbero previste sovvenzioni statali, ma non è stata presa una decisione definitiva e i piani potrebbero ancora cambiare. I piani non sono stati confermati dalle aziende e la portavoce del big taiwanese ha solo affermato che Tsmc sta ancora valutando la possibilità di costruire un impianto in Europa.
Il presidente di Tsmc Mark Liu aveva dichiarato agli azionisti nel 2021 che il produttore di chip aveva avviato valutazioni sulla creazione di operazioni di produzione in Germania. L’impianto europeo proposto si dovrebbe concentrare sui chip per il settore automobilistico. Ad aprile, l’Ue ha approvato il Chips Act da 43 miliardi di euro per aumentare la produzione interna dopo le interruzioni di forniture durante e dopo la pandemia di Covid-19 e per l’escalation delle tensioni tra Stati Uniti e Cina.Qualsiasi aiuto di Stato richiederebbe l’approvazione della Commissione europea, e il consorzio è in trattative con i funzionari sulla dimensione del pacchetto.
In Giappone, dove Tsmc sta spendendo 8,6 miliardi di dollari con i partner per costruire un impianto, riceverà circa la metà dei finanziamenti dal governo di Tokyo.
La struttura, che Tsmc potrebbe approvare già ad agosto, si concentrerebbe sulla produzione di chip a 28 nanometri, secondo alcune persone.
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