Turismo, Santanchè: al via fondo rotativo da 1,4 miliardi per strutture ricettive
Dal 30 gennaio si apre la piattaforma per la misura del Pnrr promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia, con la partecipazione di Abi e Cdp, per favorire la riqualificazione in chiave sostenibile e digitale
I punti chiave
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«Nell’ambito del Pnrr Turismo oggi mettiamo in campo una misura che non credo abbia precedenti: una dotazione di 1 miliardi 380 milioni per il turismo con il nuovo incentivo FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo) promosso dal ministero del turismo e gestito da Invitalia». Lo ha annunciato la ministra del turismo Daniela Santanchè. Dal 30 gennaio si pare l’apposita piattaforma per le richieste. «Saremo molto attenti al rispetto delle tempistiche, ripeto che il tempo per gli imprenditori è importantissimo»ha aggiunto
Da 30 gennaio aperta piattaforma per fondo turismo
«Già dal primo pomeriggio di oggi sarà visibile la piattaforma web su questo fondo sulla quale dal 30 gennaio le imprese potranno scaricare la documentazione. La domanda potrà essere presentata online sul sito di Invitalia dal 1 marzo 2023. Lo chiarisce Luigi Gallo, responsabile Bu Incentivi e innovazione di Invitalia, durante la presentazione del nuovo fondo di 1 miliardo 380 milioni per il turismo con il nuovo incentivo FRI-Tur
Gli interventi agevolabili
Sono richiesti investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, che puntano sulla sostenibilità e sulla digitalizzazione, in particolare sulla riqualificazione energetica e antisismica. Altri interventi agevolabili sono: eliminazione delle barriere architettoniche, manutenzione straordinaria, realizzazione di piscine termali, acquisto o rinnovo di arredi.
Le due forme di agevolazione
Due le forme di agevolazione: contributo diretto alla spesa, concesso dal Ministero del Turismo, e un finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti. Entrambe le agevolazioni verranno concesse sulla base della valutazione dei progetti affidata a Invitalia.
Apporto da 600 milioni del mondo bancario
Al finanziamento agevolato dovrà essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca che aderisce all’apposita convenzione firmata da ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti. Si prevede, pertanto, un ulteriore apporto di 600 milioni di euro da
parte del mondo bancario, pari alla somma stanziata per il finanziamento agevolato
concesso da Cassa Depositi e Prestiti, che porta la dotazione complessiva della misura
a quasi 1,4 miliardi di euro.
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