Turismo, la Venere di Botticelli testimonial dell’Italia. La critica di Nardella: macchiettistica
Iniziativa del ministero e di Enit. Santanchè: dobbiamo pensare anche alla carenza dei lavoratori
I punti chiave
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È la Venere di Sandro Botticelli, una delle donne più conosciute al mondo, la protagonista della nuova campagna internazionale di promozione turistica del ministero del Turismo ed Enit. A presentarla, in una conferenza stampa a Roma, la ministra del turismo Daniela Santanchè accompagnata dal vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, dal ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi e dall’amministratrice delegata dell’Enit Ivana Jelinic.
Una dea virtual influencer
Spetterà alla più importante dea della romanità, ritratta da Botticelli intorno al 1485 in un quardo conservato ora agli Uffici di Firenze, presentare al mondo in veste di virtual influencer la meraviglia dell’italianità, raccontandone i paesaggi, le città d’arte, i piccoli borghi, le tipicità enogastronomiche e le tante declinazioni dell’offerta turistica.
“Open to meraviglia” è il claim pensato per la campagna nata da un’idea del gruppo Armando Testa: si compone di un video promozionale e di una campagna affissione. Sarà anche nel profilo Instagram venereitalia23, nel sito Italia.it e nelle altre piattaforme social.
Il totale dell’investimento previsto da Enit per la campagna primavera/estate e autunno/inverno è di nove milioni di euro.
Il sindaco di Firenze: campagna un po’ macchiettistica
La campagna ha attirato elogi e molte critiche. Come quella del sindaco di Firenze Dario Nardella: «A me non è piaciuta molto, gli direi un 5 meno meno. Ho detto alla ministra Santanché di incontrarci, secondo me si può promuovere Firenze e l’Italia in modo meno scontato e banale», così è «un po’ macchiettistico».
Approva invence la campagna promozionale lo storico dell’arte Claudio Strinati: «Botticelli - fa notare - era esattamente quello che oggi chiamiamo un influencer, cioè creò il gusto e il mercato dell’arte. Quindi prendere l’immagine di un’opera realizzata da un grande influencer del passato non è affatto un’aberrazione perché in realtà la Venere è stata una influencer».
Santanchè: Italia prima nel mondo è la mia ambizione
«Non mi sono mai vergognata di essere una persona ambiziosa e ora anche un ministro ambizioso. L’ambizione di questo ministero è portare l’Italia al primo posto nel mondo - ha detto Santanchè -. I dati di Pasqua sono molto positivi e sono sicura che il 2023 sarà l’anno del sorpasso sul 2019. Dobbiamo pensare anche alla carenza dei lavoratori, l’anno scorso erano 250mila e a Pasqua 2023 già 50mila. Dobbiamo lavorare tutti assieme». La ministra ricorda che come Italia «non siamo bravi a venderci” e che “dobbiamo essere più orgogliosi della nostra nazione».
Tajani: il governo farà di tutto per l’Expo a Roma
«Il governo farà di tutto perché Roma sia la sede del nuovo Expo. È una partita difficile ma ce la stiamo mettendo tutta. Anche Daniela Santanchè sta facendo il massimo. Faremo di tutto per sostenere la politica del turismo e i grandi eventi, anche quelli sportivi. È anche questo un modo di fare politica estera. Abbiamo un solo interesse. Dobbiamo tutelare 60 milioni di italiani» ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani alla conferenza stampa di presentazione della campagna del turismo.
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