Dall’autocertificazione ai prestiti: come cambia il decreto Liquidità
Tutela dei lavoratori/Imprese e infortuni Covid, responsabilità limitata
Il Dl liquidità imbarca lai norma che limita la responsabiltà delle imprese per il contagio da Covid-19 dei dipendenti. Con uno degli ultimi emendamenti approvati si stabilisce che l'obbligo di tutela delle condizioni di lavoro fissate dal Codice civile viene assolto, sia nel privato sia nel pubblico, con «l’applicazione delle prescrizioni» del protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro, condiviso dal Governo e sottoscritto dalle parti sociali il 24 aprile a integrazione del precedente firmato il 14 marzo. Dove non trovino applicazione tali prescrizioni valgono «le misure contenute nei protocolli o accordi di settore stipulati dalle organizzazioni sindacali e datoriali» più rappresentative sul piano nazionale».
Ad anticipare i contenuti della disposizione varata da Montecitorio l’Inail con la circolare n. 22 del 20 maggio che aveva sottolineato come «il riconoscimento del diritto alle prestazioni da parte dell'Istituto» per il contagio da Coronavirus non può assumere rilievo per sostenere l’accusa in sede penale. Né «l’ammissione a tutela assicurativa di un evento di contagio potrebbe rilevare ai fini del riconoscimento della responsabilità civile del datore di lavoro, tenuto conto che è sempre necessario» accertare la colpa «di quest’ultimo nella determinazione dell’evento».
Marta Paris