Twitter, s’indaga su uffici dormitorio. Su Tesla adesso pesa il debito rischioso
Le autorità di San Francisco indagano dopo che alcune stanze della società sono state trasformate in dormitori. Su Tesla le banche valutano prestiti a margine
I punti chiave
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Non dev’essere un momento facile per Elon Musk. Il crollo del titolo di Tesla nel 2022 gli è costato il titolo di persona più ricca del mondo. Ora, secondo la classifica di Forbes, che si aggiorna in tempo reale, in testa c’è Bernard Arnault (insieme alla sua famiglia), fondatore, presidente e amministratore delegato del gruppo del lusso LVMH, con un patrimonio di 185,1 miliardi di dollari, stabile rispetto a un mese fa. Musk, invece, nell’ultimo mese ha perso 4,6 miliardi di dollari e ora ha un patrimonio di 184,6 miliardi di dollari. Il titolo di Tesla, società di cui Musk detiene circa il 25% di azioni e opzioni, perde oggi il 2,9% e cede oltre il 50% dall’inizio dell’anno.
Al momento Twitter non porta bene al suo proprietario, Elon Musk. Negli Stati Uniti, infatti, da un lato le autorità indagano sui dormitori in sede non autorizzati, dall’altro le banche finanziatrici dell’eccentrico miliardario americano penserebbero a prestiti a margine di Tesla per tagliare il debito rischioso dello stesso Twitter. Ma andiamo con ordine.
I dormitori in sede a San Francisco
Le autorità di San Francisco indagano su Twitter dopo che alcune stanze della sede della società che “cinguetta” sono state trasformate in dormitori senza alcun permesso. Secondo quanto riportato da Forbes citando alcuni dipendenti, in diversi uffici sono stati messi letti - in alcuni casi 8 - e tende che sembrano rispondere alla richiesta di “lavoro duro e ad alta intensità” di cui Elon Musk ha parlato per la sua Twitter 2.0.
Alcuni dipendenti, mette in evidenza il San Francisco Chronicle, hanno denunciato alle autorità le modifiche avvenute senza che nessuna richiesta di adibire parte dell’edificio a uso residenziale sia stata avanzata. Il dipartimento di San Francisco, che si occupa dell’ispezione dei palazzi, intende ispezionare la sede di Twitter dopo le denunce.
I rumors sui prestiti di Tesla
Secondo alcuni rumors, le banche che finanziano Elon Musk starebbero valutando la possibilità di concedere al miliardario nuovi prestiti a margine sostenuti da azioni Tesla Inc. Questo per sostituire parte del debito ad alto interesse che il tycoon ha accumulato per l’acquisto di Twitter Inc.
I prestiti a margine sarebbero una delle diverse opzioni che il pool di banche - guidato da Morgan Stanley - e i consulenti di Musk hanno discusso per alleggerire il peso dei 13 miliardi di dollari di debito che Twitter ha contratto nell’ambito dell’acquisizione da 44 miliardi da parte di Musk.
Il perché dell’operazione
Le banche sarebbero state costrette a finanziare l’intero pacchetto di debiti con la propria liquidità, dopo che il deterioramento del credito e l’inizio tumultuoso del regno di Musk su Twitter hanno reso il debito difficile da sindacare agli investitori istituzionali.
Secondo le stime, se l’attuale struttura del debito rimarrà in vigore, la società dovrà sostenere costi annuali per interessi pari a circa 1,2 miliardi di dollari, più di una misura degli utili di Twitter per l’intero 2021.
Le discussioni si sono finora concentrate su come sostituire 3 miliardi di dollari di debito non garantito su cui Twitter paga un tasso di interesse dell’11,75%, il massimo che le banche hanno garantito a Musk quando hanno accettato di finanziare l’acquisizione in aprile. I colloqui sarebbero comunque preliminari e non è stata presa alcuna decisione.
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