Uberta Zambeletti con «Wait and see» insegna a vestirsi felici
Nel concept store nato a Milano nel 2010, che conta oggi un organico di 13 persone, si trovano brand di nicchia e presto una collezione di proprietà
di Paola Dezza
3' di lettura
Vivace, eclettica, allegra. E sempre sorridente. Sono i primi aggettivi per definire la personalità poliedrica di Uberta Zambeletti, ideatrice e proprietaria di Wait and see, concept store indipendente che ha sede a Milano. Non è una influencer, e infatti non è possibile ingabbiarla in una definizione, tantomeno limitativa come questa. Uberta è una ispiratrice di stile, talent scout per i marchi che va a scovare in giro per il mondo, artista per la sua capacità di creare outfit ma anche capi di moda. Proprio i prossimi mesi riserveranno la sorpresa di alcune capsule collection a sua firma, sul trend delle ormai famose borse con le frasi, da “La vita è bella” a “Je m’en fous”, e delle magliette sullo stesso tema.
La moda, i colori, ma ancora più lo stile sono la sua vita sin da piccola, da quando sognando outfit colorati ed esplosivi era costretta a vestirsi sempre di blu e marrone.
È quanto si legge nel libro pubblicato lo scorso anno “A stile libero”, in cui l’immersione nel mondo della moda già da bambina tratteggia una personalità irriverente e versatile, ma lascia spazio anche a riflessioni sull’insicurezza, sull’adolescenza e sull’età adulta. E molto su dolori che non hanno risparmiato l’autrice e dai quali è uscita celebrando ogni giorno la vita per quanto di buono ci offre.
Un’educazione europea, gli studi in età adulta a Londra, gli anni impegnati nel mondo dell’arredo e in quello del lancio di una sua collezione. È la curiosità quotidiana a definire lo stile personale di Uberta e quello che cerca di trasmettere a clienti di Wait and see e sostenitrici: abbiate uno stile vostro, ma che sia felice.
Wait and see nasce perché «volevo creare un concept store che fosse uno spazio inclusivo, dedicato a ogni tipo di donna, scevro da preconcetti anagrafici e di conformazione fisica, farcito di buonumore, in cui proporre una selezione ampia e trasversale e soprattutto che ingolosisse le persone ad alzare il tasso della fantasia per uscire dai propri canoni», si legge nel libro. E ancora: «Un concept store che facesse riaffiorare le sensazioni e lo stupore dei bambini quando entrano in un negozio di caramelle».
Ed è stata trend setter anche nella scelta della location, quella via Santa Marta che anni fa era isolata e oggi invece fa parte del quartiere vivace delle Cinque Vie. Oggi Uberta è una imprenditrice, con alle spalle oltre 13 anni di attività e con un organico di 13 dipendenti. I suoi consigli di stile e outfit sono seguitissimi, non solo in Italia. Il 2022 si è chiuso con un fatturato di 2,7 milioni di euro e un Ebidta dell’8 per cento, spiega.
«Non mi piacciono le formule – racconta in una lunga chiacchierata che ci ha viste confrontarci su molti temi una mattina d’estate -. Il mio consiglio è scostarsi quindi da trend e usanze di costume accettate per domandarsi se è veramente quello che vogliamo essere e cercare di differenziarsi dall’omologazione». Quello che vuole trasmettere alle clienti è il coraggio. E la capacità di osservare e ispirarsi guardando ciò che ci circonda.
«Tra i luoghi che sono di ispirazione per me c’è sicuramente l’India», dice. In un gioco fatto quella mattina è emerso che Uberta preferisce New York a Londra, come città ispiratrice, Madrid a Barcellona, Instabul a Marrakech, mentre Lisbona e Atene sono parimerito.
In giro per il mondo Uberta fa ricerca vedendo ben 200 marchi ogni stagione. Brand che richiamano clienti italiani e internazionali nel negozio di Milano, mentre le vendite online per il 50% sono dirette all’estero, dagli Stati Uniti alla Germania, dalla Francia alla Spagna e Regno Unito.
La nostra chiacchierata mi lascia molti consigli: da quelli pratici per trovare il proprio stile osando uscire dagli schemi, ma anche di vita, affrontare con il sorriso ogni momento è una sfida, che spesso si rivela vincente.
Consigli24: idee per lo shopping
Scopri tutte le offerteOgni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link, Il Sole 24 Ore riceve una commissione ma per l’utente non c’è alcuna variazione del prezzo finale e tutti i link all’acquisto sono accuratamente vagliati e rimandano a piattaforme sicure di acquisto online
loading...