Ubi-Intesa, la Consob accelera. A giorni il via libera al prospetto
Se arriverà il via libera dell’Authority guidata da Paolo Savona l’Ops partirà entro da lì a pochi giorni per protrarsi per almeno un paio di settimane
di Laura Serafini
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La Consob è pronta per portare all’esame del collegio l’approvazione del prospetto informativo per l’Ops di Intesa Sanpaolosu Ubi Banca. I commissari sono preallertati per una convocazione che dovrebbe tenersi a metà della prossima settimana. Gli uffici, che hanno condotto un’istruttoria capillare e nei minimi dettagli, hanno completato il lavoro e sono in attesa (oltre che dell’imminente parere Ivass) degli ultimi chiarimenti chiesti a Intesa, tra cui un’articolazione più dettagliata della clausola Mac (market adverse condition) dopo che la banca guidata da Carlo Messina aveva escluso gli effetti della pandemia da Covid-19 dai fattori che potessero fermare l’offerta. Come è noto Ubi ha eccepito l’avvenuto avveramento della Mac, chiedendo la sospensione dell’Ops, e ha presentato in tal senso ricorso al tribunale civile di Milano.
Secondo quanto ricostruito, la Consob pare orientata a procedere dritta per la sua strada, stringendo i tempi rispetto a quanto ipotizzato fino a qualche giorno fa. Se il via libera dell’Authority guidata da Paolo Savona arriverà la prossima settimana, l’Ops partirà entro da lì a pochi giorni per protrarsi per almeno un paio di settimane.
In questo contesto incombe la posizione assunta dall’Antitrust il quale nei giorni scorsi, dopo un’istruttoria preliminare dell’operazione, aveva dichiarato la proposta di cessione di asset a Bper, per ridurre gli effetti restrittivi della concorrenza, non chiara e non sufficiente. Per la Consob la decisione dell’Antitrust non interferisce con il processo autorizzativo ai fini della tutela dei mercati finanziari, per cui l’intenzione è di andare avanti ugualmente. Le circostanze hanno comunque reso questi due percorsi paralleli: giovedì prossimo, 18 giugno, si terrà un’audizione generale di tutti gli interlocutori coinvolti presso l’Antitrust nel corso della quale, presumibilmente, Intesa articolerà meglio e implementerà gli impegni volti a ridurre le problematiche antitrust. L’Authority presieduta da Roberto Rustichelli dovrebbe a quel punto tenere conto delle novità e riprendere in considerazione un eventuale percorso autorizzativo soggetto a condizioni.
In questa situazione il percorso dell’Ops presso la Consob non può che andare avanti, perché l’Autorità è obbligata per legge a deliberare sul prospetto, una volta che tutta la documentazione è pronta, e deve farlo anche in tempi piuttosto rapidi (5-10 giorni al massimo dopo l’approdo in collegio del prospetto, ma non è da escludere che la decisione venga presa nell’arco di una giornata). Nel prospetto verrà riportato che il via libera dell’Antitrust sarà condizione di efficacia dell’offerta.
Contestualmente al via libera Consob si dovrebbe riunire il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaoloper approvare il prezzo di emissione dei titoli finalizzato al processo di scambio con le azioni Ubi. La banca ha fissato un rapporto di concambio di 1,7 che il mercato sembra aver accettato bene, tanto che continua a esserci un leggero premio rispetto alle quotazioni del titolo Ubi. «Porteremo a termine l’Ops - ha detto ieri il presidente di Banca Imi, Gaetano Miccichè -. Ci auguriamo che il prospetto possa essere pubblicato il prima possibile. Siamo fiduciosi di superare le criticità antitrust».
Nel frattempo si è tenuto un cda di Bper fornire un’informativa sui rilievi avanzati dall’antitrust sull’operazione con Intesa e sul le eventuali modifiche al vaglio.È possibile che già la prossima settimana, il 15 giugno, si tenga un ulteriore riunione del consiglio di amministrazione per ridefinire l’accordo stipulato con la banca guidata da Carlo Messina aumentando il numero degli asset che dovrebbero essere oggetto della cessione: dovrebbero essere circa 100 sportelli in più rispetto ai 400-500 già prospettati, come anticipato da Il Sole 24 Ore. A quel punto Intesa avrebbe una nuova proposta da sottoporre all’Antitrust nell’udienza fissata per il 18 giugno.
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