ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùBanche

Ubs corre a Zurigo, supera esame del trimestre appesantito da salvataggio Credit Suisse

Ha chiuso i tre mesi a settembre con una perdita netta di 785 milioni di dollari, superiore alle attese degli analisti. D'altro canto, l’utile operativo sottostante ammonta a 844 milioni e su questo si è accentrata l’attenzione del mercato

di Giuliana Licini

A sign of Swiss giant banking UBS is seen above a sign of Credit Suisse in Zurich on August 30, 2023 on the eve of the of the announcement of its first results since Credit Suisse merger. As UBS prepares to post earnings this week, investors and employees are eagerly awaiting clues as to how Switzerland's largest bank is faring after swallowing up its fallen rival Credit Suisse. (Photo by Fabrice COFFRINI / AFP)

2' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Ubs brilla alla Borsa di Zurigo, grazie alla positiva accoglienza riservata dal mercato ai conti del terzo trimestre, nonostante risentano dei costi dell’integrazione del Credit Suisse. Il titolo del colosso bancario elvetico è arrivato a guadagnare circa quattro punti, finendo nettamente al primo posto tra i componenti dell’indice Smi. Ubs ha chiuso i tre mesi a settembre con una perdita netta di 785 milioni di dollari, superiore alle attese degli analisti, a fronte di utili per 1,73 miliardi nello stesso periodo del 2022. Ad incidere sono state le spese sostenute per l’integrazione del Credit Suisse, come precisa il gruppo. La perdita operativa ammonta a 255 milioni da un utile di 2,3 miliardi lo scorso anno. I costi sono sostanzialmente raddoppiati, salendo da 5,9 a 11,6 miliardi. I ricavi totali sono stati pari a 11,7 miliardi di dollari, in crescita dagli 8,3 miliardi del terzo trimestre 2022.

Come sottolinea Ubs, d'altro canto, l’utile operativo sottostante ammonta a 844 milioni e su questo si è accentrata l’attenzione del mercato. A contribuire alla redditività sottostante è stata principalmente la divisione di Global Wealth Management con 1,1 miliardi di dollari, seguita dal Personal and Corporate Banking con 862 milioni e dell’Asset Management con 158 milioni. Hanno per contro segnato perdite operative l’Investment Banking (116 milioni) e le attività non strategiche e i cosiddetti ‘legacy asset’ provenienti dal Credit Suisse, in rosso a livello sottostante complessivamente per 1 miliardo (-1,9 miliardi su base storica). Il Global Wealth Management ha registrato nel trimestre flussi netti per 22 miliardi di dollari. I nuovi depositi netti hanno totalizzato 33 miliardi nel Gwm e nel Personal and Corporate Banking e per 22 miliardi provengono da clienti del Credit Suisse.

Loading...

«Stiamo portando avanti l'integrazione di Credit Suisse a passo sostenuto e abbiamo realizzato una profittabilità sottostante per il gruppo nel primo trimestre intero dall’acquisizione. Siamo ottimisti sul futuro perché stiamo costruendo una versione ancora più solida e più sicura di Ubs che a marzo è stata chiamata a stabilizzare il sistema finanziario e di cui tutti gli stakeholder devono essere orgogliosi», ha dichiarato il group ceo Sergio Ermotti, facendo riferimento al salvataggio in emergenza del Credit Suisse della scorsa primavera. Secondo gli analisti di Jefferies la perdita netta reported di 785 milioni di dollari è maggiore del consensus che puntava a un rosso di 444 milioni di dollari, principalmente a causa dei costi di ristrutturazione e spese fiscali superiori alle attese.

L’utile ante imposte sottostante di 844 milioni di dollari batte invece le attese che puntavano a un breakeven. A livello di divisioni, sia la gestione patrimoniale globale che la banca d'investimento hanno ottenuto risultati migliori del previsto grazie alla riduzione dei costi, indica Jefferies. Per gli analisti di Deutsche Bank, i risultati del terzo trimestre di Ubs hanno evidenziato progressi essenzialmente in tutte le aree principali e dovrebbero sostenere la fiducia degli investitori nell'integrazione di Credit Suisse e negli obiettivi al 2026. Di rilievo, anche i dati sui nuovi depositi netti e la nuova liquidità netta, con un'accelerazione a settembre rispetto a quanto riportato a fine agosto, sottolineano gli analisti della banca tedesca.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti