ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùBanche

Ubs in rosso, ma l’integrazione con Credit Suisse avanza rapida

Nel trimestre perdita netta di 785 milioni di dollari. Tengono risultato operativo e afflusso dei fondi

di Lino Terlizzi

FILE PHOTO: People walk past the headquarters of Swiss bank UBS in Zurich April 30, 2013. REUTERS/Arnd Wiegmann/File Photo

3' di lettura

Terzo trimestre negativo per Ubs , che però mostra una solidità di fondo e viene quindi premiata dal mercato con un rialzo del titolo. La pubblicazione dei risultati trimestrali ha generato una giornata a due facce per la maggior banca svizzera, che da una parte ha accusato un rosso trimestrale a causa dei costi di integrazione del Credit Suisse e dall’altra però ha beneficiato della buona tenuta sul piano operativo e su quello dell’afflusso di fondi. La perdita netta nel terzo trimestre 2023 è stata di 785 milioni di dollari (733 milioni di euro al cambio attuale), cifra che si contrappone all’utile netto di 1,7 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2022. Se il secondo trimestre di quest’anno si era caratterizzato per un maxi utile contabile legato allo scarto tra il prezzo pagato per l’acquisto del Cs e il valore intrinseco di quest’ultimo, il terzo trimestre è stato segnato invece dagli oneri per l’integrazione della banca acquisita, integrazione che peraltro sta procedendo a passo sostenuto.

Il primo trimestre post integrazione

Una parte degli analisti si attendeva una perdita meno larga in questo terzo trimestre, il primo intero a vedere il Credit Suisse all’interno dei conti del gruppo Ubs. Tuttavia, gli operatori hanno guardato anche e soprattutto alla redditività operativa. Ciò che ha attirato l’attenzione è il fatto che escludendo gli effetti legati all’integrazione del Cs l’utile operativo sottostante prima delle imposte è stato di 844 milioni di dollari, grazie al buon andamento sul piano degli affari dell’ampio ramo Global Wealth Management (gestione di patrimoni privati), seguito da Personal and Corporate Banking e da Asset Management; non è andato bene invece a livello di redditività il ramo Investment Bank. Gli operatori hanno acceso i riflettori anche sull’afflusso di capitali nel trimestre. L’afflusso netto di fondi è stato di 22 miliardi di dollari nel Global Wealth Management; per quel che riguarda i nuovi depositi netti, questi sono stati di 33 miliardi complessivi nello stesso Gwm e nel Personal and Corporate, di cui 22 miliardi provenienti dalle strutture Cs. I dati su redditività operativa e su afflussi e depositi hanno favorito alla Borsa di Zurigo il titolo Ubs, che in mattinata è salito sino a oltre il 4% e che nel pomeriggio era in positivo per circa il 2%. Rispetto a inizio anno l’azione Ubs è in progresso di circa il 25%.

Loading...

Integrazione rapida

L’annuncio del passaggio a Ubs del Credit Suisse, caduto in crisi, è arrivato nel marzo di quest’anno; la conclusione legale dell’operazione è arrivata in giugno. Il ceo di Ubs, Sergio Ermotti, ha sottolineato la velocità con cui l’integrazione sta procedendo e la fiducia che alla stessa Ubs la clientela continua a mostrare, con una buona stabilizzazione delle attività Cs. Il Credit Suisse è peraltro strutturalmente in perdita e ha portato in Ubs disavanzi maggiori del previsto, ha aggiunto Ermotti. La ristrutturazione del Cs è un’operazione di grandi dimensioni, ma il top manager ticinese si è detto convinto che le cose evolveranno in modo positivo. Occorrerà comunque proseguire nei tagli alle strutture e agli organici. L’organico del nuovo gruppo era a fine settembre di 115 mila addetti, circa 4 mila in meno rispetto a fine giugno. A fine 2022 l’organico complessivo era di circa 120 mila dipendenti, di cui 72 mila di Ubs. Integrazione del Cs, risparmi e alleggerimenti di strutture e organici restano tra i capitoli principali da completare.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti