Ucraina ultime notizie. 11 vittime per bombardamenti russi. A rischio centrale Zaporizhzhia, Ue e Aiea in allarme
I punti chiave
- Kiev, almeno 11 persone uccise dai bombardamenti russi
- Esercito Kiev, “dai russi attacchi così mai visti prima”
- Russia, hacker violano radio e tv, annunciato attacco nucleare
- Gas: Peskov, «non credibile gruppo filo-ucraino dietro sabotaggio Nord Stream»
- Ue, a Zaporizhzhia situazione molto pericolosa
- Allarme antiaereo in tutte le regioni
- Media, forte esplosione a Kiev
- Bombardamenti russi su regioni Kharkiv e Odessa
Schlein, “guerra non si risolverà solo con invio armi”
“La mia posizione dall'avvio di questa invasione criminale non è mai cambiata da marzo 2022, ho sempre detto che è giusto sostenere il popolo ucraino aggredito nel suo diritto a difendersi. C'è la necessità di un protagonismo europeo. Lo dico anche da pacifista e si può esserlo nella misura in cui questa guerra non si risolverà solo con l'invio delle armi. Sono in buona compagnia, lo ha detto Prodi, il Papa: non si può considerare criminale chi chiede uno sforzo per far finire il conflitto”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein a Otto e Mezzo su La7.
Blinken chiama ministra francese Colonna, sostegno a Ucraina
Il Segretario di Stato americano Antony J. Blinken ha parlato oggi al telefono con la ministra degli Esteri francese Catherine Colonna con la quale ha discusso del sostegno all'Ucraina contro la guerra non provocata e brutale della Russia. Lo riferisce una nota del dipartimento di Stato Usa. Il segretario ha inoltre rilevato l'importanza di una stretta cooperazione tra Francia e Stati Uniti per promuoveregli obiettivi “condivisi di pace, stabilità e prosperità nell'Indo-Pacifico e altrove.
Scholz, non vedo disponibilità di Putin a trattare
“Al momento purtroppo non vedo alcuna disponibilità del presidente Putin a trattare”. È quello che ha detto il cancelliere Olaf Scholz, in una intervista rilasciata alla Neue Berliner Redaktionsgesellschaft, secondo un’anticipazione. Il cancelliere ha sottolineato di restare comunque in contatto con la Russia per parlare. “È l’Ucraina che deve decidere quali condizioni sia pronta ad accettare per una pace”, ha poi aggiunto.
Usa, attacco Russia brutale e ingiustificato
Gli ultimi attacchi missilistici della Russia contro l’Ucraina sono “brutali e ingiustificati”. Lo ha detto la vice portavoce della Casa Bianca, Olivia Dalton, in un briefing con la stampa sull’Air Force One che sta portando Joe Biden a Filadelfia. È “devastante assistere a questi attacchi brutali e ingiustificati contro le infrastrutture civili in tutta l’Ucraina”, ha detto Dalton, ai giornalisti a proposito dei raid di Mosca nei quali sono morte almeno nove persone.
Von der Leyen sente Zelensky, ultimi attacchi crimine di guerra
“Ho parlato oggi con Zelensky in seguito agli indiscriminati attacchi missilistici contro l’Ucraina della notte. Il deliberato attacco della Russia ai civili e alla rete energetica è un crimine di guerra. Rafforza la nostra comune determinazione a continuare a progredire negli sforzi di riforma dell’Ucraina lungo il suo percorso verso Ue”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su Twitter.
Usa, nel budget di Biden in vista aumento spesa per la Difesa
Nel budget che tra poche ore Joe Biden presenterà a Filadelfia è previsto anche un aumento delle spese per la Difesa in risposta alla guerra della Russia in Ucraina e alle minacce da parte della Cina. Lo scrive il New York Times. Il bilancio del presidente prevede inoltre uno stanziamento di 10 milioni di dollari per un programma di monitoraggio degli investimenti americani in paesi a rischio come la Cina. La misura, che l'amministrazione Biden stava cercando di varare da mesi, intende fornire al governo uno strumento per evitare che le imprese Usa contribuiscano alla crescita delle forze armate di Pechino o allo sviluppo di tecnologie sofisticate in grado di competere con quelle americane.
Media: raid russi costati a Mosca 581 milioni di dollari
Secondo un’inchiesta giornalistica pubblicata sul canale Telegram The Price of the State, i raid russi della notte scorsa sull’Ucraina sono costati da 438 milioni a 581 milioni di dollari per i diversi tipi di missili utilizzati. Nella notte del 9 marzo, le truppe russe hanno lanciato 81 missili da diverse basi. Negli ultimi 5 mesi, le unità militari del Cremlino hanno sparato 821 missili contro l’Ucraina, per un costo totale di circa 7,5 miliardi di dollari. Secondo gli autori del report, gli attacchi lanciati tra la notte e le prime ore del mattino, sono “probabilmente di una vendetta nei confronti degli ucraini per il fatto che il 7 marzo è scoppiata una tubatura a Vladivostok, lasciando 30.000 persone senza riscaldamento e acqua”.
Polonia e Slovacchia invitano alleati a inviare jet a Kiev
Polonia e Slovacchia esortano i loro alleati a fornire jet da combattimento all’Ucraina e si dicono pronti a inviare i loro MiG-29 di fabbricazione sovietica a Kiev nell’ambito di una coalizione internazionale, anche se non è ancora chiaro se altri sostenitori occidentali dell’Ucraina siano pronti a fare questo passo. “Credo sia giunto il momento di prendere una decisione. La gente in Ucraina sta morendo. Possiamo davvero aiutarli”, ha dichiarato oggi su Facebook il ministro della Difesa slovacco, Jaroslav Nad. “È disumano e irresponsabile”, ha aggiunto. Le autorità di Slovacchia e Polonia avevano già lanciato questo appello in passato, ma negli ultimi giorni lo hanno rinnovato. Ieri il presidente polacco, Andrzej Duda, ha dichiarato alla Cnn che la Polonia è pronta a fornire all’Ucraina i caccia MiG-29 in coalizione con altri Paesi.
Il ministro della Difesa slovacco ha anche detto che la questione è stata oggetto di discussione tra lui e il suo omologo polacco durante un incontro in Svezia mercoledì e che sono d’accordo sulla questione. Il ministero della Difesa polacco ha affermato in una dichiarazione inviata via e-mail all’Associated Press che la Polonia “è pronta a consegnare i nostri caccia MiG-29 all’Ucraina come parte di una coalizione internazionale”. L’Ucraina ha chiesto all’Occidente l’invio di caccia per rafforzare le proprie difese, mentre la brutale guerra si trascina ed è entrata nel suo secondo anno. Kiev ha ottenuto promesse di carri armati, alcuni dei quali stanno già arrivando, ma non ci sono ancora segnali che Paesi più grandi come gli Stati Uniti e il Regno Unito accettino di inviare i loro aerei da guerra.
Media, cerimonia Oscar, respinta richiesta intervento Zelensky
Per la seconda volta, gli organizzatori della cerimonia degli Oscar hanno respinto la richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di intervenire online alla premiazione. Lo scrive Variety, spiegando che la richiesta del leader ucraino era stata inoltrata da Mike Simpson, noto agente di spettacolo. Ma l’Accademy ha rifiutato, malgrado Zelensky sia intervenuto in video ai Grammy Award e ai Golden Globes. Zelensky è entrato in contatto con Simpson tramite il suo cliente Aaron Kaufman, regista del documentario sull’ Ucraina Superpower, con Sean Penn. L’anno scorso il producer degli Oscar Will Packer aveva declinato la richiesta di Zelensky, notando che la guerra in Ucraina coinvolge solo bianchi e che precedenti tragedie riguardanti popoli di colore non avevano ricevuto altrettanta attenzione. Durante la cerimonia vi era stato comunque un minuto di silenzio per l’Ucraina.
Capo forze di terra ucraine: “Tenere Bakhmut diventa sempre più importante”
Reggere l’urto dell’offensiva russa a Bakhmut diventa per l’esercito ucraino giorno dopo giorno “sempre più importante” perché consente di intaccare le capacità offensive delle forze di Mosca. Lo ha dichiarato il comandante delle forze di terra ucraine, Oleksandr Syrskyi, sottolineando che “l’importanza di tenere Bakhmut è in costante crescita. Ogni giorno di difesa della città ci consente di guadagnare tempo per prepararci per future operazioni offensive”, ha dichiarato in una nota il generale. Nella battaglia per Bakhmut, “il nemico perde la truppe più addestrate e pronte al combattimento del suo esercito, le unità d’assalto Wagner”, ha detto Syrskyi, che è il secondo generale più alto in grado dell’Ucraina.
Sindaco Kiev, ripristinata fornitura elettricità in città
“La fornitura di elettricità ai consumatori di Kiev è stata completamente ripristinata”. Lo ha scritto su Telegram il sindaco della capitale ucraina, Vitaly Klitschko. “Proseguono i lavori per il ripristino della fornitura di calore. Attualmente il 30% delle abitazioni è senza riscaldamento”, ha aggiunto. L’obiettivo è di tornare a regime “entro un giorno”. I lavoratori delle utility pianificano di ripristinare completamente il calore entro un giorno.
Lettonia invia a Kiev auto confiscate a guidatori ubriachi
Le auto confiscate ai conducenti ubriachi in Lettonia verranno inviate in Ucraina nell’ambito di un nuovo programma approvato dal parlamento lettone per sostenere Kiev nella guerra con la Russia. Come riporta Ntv, il primo convoglio composto da otto veicoli sequestrati ha lasciato un deposito di Riga oggi e dovrebbe attraversare presto il confine. Le auto sono destinate all’esercito e agli ospedali ucraini. Alla fine dell'anno scorso, la Lettonia ha modificato la legge sulla guida in stato di ebbrezza e i conducenti trovati con 1,5 mg di alcol per 100 ml di sangue - tre volte il limite legale - si ritrovano ora con i veicoli sequestrati e venduti dal governo. La modifica ha comportato un significativo aumento dei veicoli confiscati, dato che in Lettonia sono numerose le persone che si mettono alla guida in stato di ebbrezza.
Borrell, attacchi per terrorizzare, a Mosca non interessa pace
“Questi recenti attacchi della Russia sono un altro esempio che l’obiettivo è terrorizzare il popolo ucraino e abbassare il morale ucraino. Mostra che la Russia non è interessata alla pace e che i suoi discorsi sulla pace o sul cessate il fuoco sono del tutto insinceri. Ecco perché dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio informale Sviluppo a Stoccolma.
Esercito Kiev, Mosca ha lanciato missili da tre mari
“Gli attacchi delle unità militari russe all’Ucraina della notte sono partiti da tre mari: il Mar Nero, il Mar d’Azov, il Mar Caspio. Hanno usato tutti i tipi di missili che hanno, anche per distrarre la contraerea”, ha detto alla tv statale il portavoce del Comando delle forze aeree ucraine Yurii Ignat. Ignat ha spiegato che oltre ad utilizzare gli S-300, che i russi lanciano praticamente tutti i giorni, durante i raid sono stati usati anche i distruttivi Kh-22, con una testata da 950 chili, poi missili anti-radar che non perdono la direzione, X-31 e X-59.
Esercito Kiev, “dai russi attacchi così mai visti prima”
“Per la prima volta la Russia ha utilizzato nei raid diversi tipi di missili. Sono stati utilizzati ben sei Kinzhal (arma ipersonica a capacità nucleare): è un attacco che non ricordo di aver mai visto prima”, ha dichiarato alla televisione ucraina Yurii Ihnat, portavoce del Comando delle forze aeree dell’Ucraina, citato dalla Cnn. “Finora non abbiamo la capacità di contrastare queste armi”, ha aggiunto, riferendosi ai Kinzhal e ai missili da crociera X-22 lanciati sull’Ucraina durante la notte e al mattino. Mosca ha usato il missile Kinzhal a capacità nucleare in alcune occasioni nelle prime settimane dell’invasione.
Mosca, consultazioni su accordo grano lunedì a Ginevra
Consultazioni tra una delegazione russa e rappresentanti dell’Onu per l'estensione dell'accordo sull'esportazione di grano ucraino dai porti sul Mar Nero, in scadenza il 17 marzo, si svolgeranno lunedì 13 marzo a Ginevra. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri di Mosca.
Russia, hacker violano radio e tv, annunciato attacco nucleare
“È stato condotto un attacco nucleare. Recatevi immediatamente nei rifugi e prendete le pillole di iodio”. Questo il messaggio trasmesso da tv e radio di alcune regioni dalla Russia, in quello che le autorità hanno successivamente rivelato essere il risultato di un attacco hacker. Secondo Ukrinform, l’allarme è stato diffuso a Ekaterinburg e nella regione di Sverdlovsk. Successivamente il ministero russo per le Situazioni di emergenza ha annunciato che i server radiofonici e televisivi erano stati violati. Altri media precisano che l’avviso è arrivato anche sulle tv della regione di Mosca. Sul web circolando le immagini delle televisioni russe che trasmettono il messaggio di allarme.
Ripristinata elettricità a centrale nucleare di Zaporizhzhia
È stata ripristinata l’elettricità alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande dell’Europa nel sud dell’Ucraina, dopo gli attacchi missilistici russi della notte. Lo riferisce l’operatore di rete ucraino Ukrenergo spiegando che la centrale è stata nuovamente ricollegata alla rete. Dopo l’attacco russo tutti i 20 generatori diesel del sito erano stati attivati come “ultima linea di difesa’’.
Kiev, impianti energetici danneggiati in otto regioni
A seguito degli attacchi missilistici russi nella notte gli impianti di distribuzione dell’elettricità sono stati danneggiati in otto regioni dell’Ucraina. Lo ha reso noto il primo ministro di Kiev, Denys Shmyhal. Lo riporta Ukrainska Pravda. “Oggi i terroristi russi hanno lanciato un altro massiccio attacco missilistico contro l’Ucraina. Il colpo principale è stato diretto contro il sistema energetico. Hanno cercato di distruggerlo di nuovo e ancora una volta hanno fallito”, ha detto. “Il sistema di alimentazione rimane intatto - ha aggiunto - in alcune aree sono possibili interruzioni di corrente temporanee, poiché gli impianti di generazione e distribuzione in otto regioni sono danneggiati. Le squadre di riparazione stanno lavorando. Particolare attenzione è rivolta al ritorno dell’elettricità a Kharkiv”.
Gas: Peskov, «non credibile gruppo filo-ucraino dietro sabotaggio Nord Stream»
Il Cremlino dubita dell’attendibilità delle versioni dei media sul coinvolgimento di qualche gruppo filo-ucraino nel sabotaggio del Nord Streams, “poiché solo un piccolo numero di servizi speciali può svolgere questo compito”. “Per quanto riguarda un gruppo filo-ucraino che avrebbe organizzato tutto questo - ha affermato il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov - è difficile crederci: era un compito troppo difficile, che probabilmente è stato attuato da un servizio speciale statale ben addestrato, e non ce ne sono poi così tanti al mondo”.
Kiev, almeno 11 persone uccise dai bombardamenti russi
Sono almeno 11 le vittime e 22 i feriti provocati dai bombardamenti russi in Ucraina durante la notte e le prime ore del mattino: lo affermano le autorità regionali citate dalle Cnn. Ottantuno missili sono stati lanciati in diverse regioni del Paese, tra cui la capitale del Paese.
Ue, a Zaporizhzhia situazione molto pericolosa
La Commissione europea “sostiene tutte le iniziative per mettere in sicurezza” Zaporizhzhia “perché occupare una centrale civile è contro tutti gli accordi internazionali e crea una situazione molto pericolosa”. Così la commissaria Ue all’Energia Kadri Simson rispondendo alle domande dei giornalisti a Bruxelles. La commissaria ha riferito di essere “in contatto” con il ministro ucraino dell’Energia German Galushchenko “per sostenere il sistema energetico dell’Ucraina”. I due nel pomeriggio avranno un colloquio in videochiamata.
Polonia, consegnati gli altri 10 Leopard
La Polonia ha consegnato altri 10 tank Leopard 2A4 dei 14 promessi a Kiev. I primi 4 carri armati da battaglia erano arrivati a fine febbraio. Il ministro della Difesa di Varsavia, Mariusz Blaszczak, ha annunciato che le forniture degli altri Paesi arriveranno “presto”, saranno 8 dal Canada, 8 dalla Norvegia e almeno 6 dalla Spagna.
Menlyk: «Serve unità per contrastare minaccia nucleare della Russia»
“Questa notte è stata un'altra notte terribile per il nostro Paese, in quanto sono state colpite diverse infrastrutture e purtroppo ci sono state anche vittime in questi attacchi missilistici”. Così l'ambasciatore dell'Ucraina in Italia, Yärosiav Menlyk oggi in visita a Torino. “La Russia sta provando a minacciare tutto il mondo con il disastro nucleare - ha aggiunto - per questo dobbiamo essere uniti per proteggere soprattutto i luoghi dove si trovano le centrale nucleari dalla possibilità di essere attaccate dai missili. Stiamo lavorando per consegnare un maggior numero di sistemi di difesa antiaerea per dare copertura a tutti gli oggetti ad alta pericolosità”
Bundeswehr tedesca, addestreremo fino 9mila soldati ucraini
“Sotto il controllo Ue quest’anno verranno addestrati più di 15.000 soldati ucraini in Polonia, Spagna, Francia e altri Paesi. In Germania vogliamo addestrare fino a 9.000 soldati”. Lo ha detto Andreas Marlow, generale di corpo d’armata dell’esercito tedesco e comandante presso la missione europea di addestramento Eumam Ukraine. Marlow ha fatto un bilancio molto positivo degli addestramenti in corso: “gli ucraini sono grati per il sostegno tedesco e hanno grande fiducia nei nostri sistemi d’arma”. Marlow ha aggiunto personalmente che “gli ucraini che addestriamo qui hanno il mio profondo rispetto”.
Turchia, colloqui con Mosca-Kiev per proseguire accordo grano
Ankara ha fatto sapere che continuano i colloqui con Mosca, Kiev e le Nazioni Unite per fare proseguire l’accordo che, durante la scorsa estate, ha sbloccato le esportazioni di grano dai porti dell’Ucraina, ferme per mesi dopo l’invasione russa. Lo ha detto il ministro della Difesa turco Hulusi Akar, come riporta Anadolu, facendo sapere che il patto scade il 18 marzo. Da agosto, quando è stato messo in pratica l’accordo sul grano, sono state esportate circa 23 milioni di tonnellate di grano e altri prodotti alimentari, aveva fatto sapere ieri il Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, sottolineando come l’esportazione di cibo e fertilizzanti da Ucraina e Russia è essenziale per la sicurezza alimentare a livello globale e ha contribuito ad abbassare il costo degli alimenti a livello mondiale. Con un milione e 700 mila tonnellate di grano e altri prodotti alimentari, l’Italia è la quarta destinazione delle esportazioni avviate lo scorso agosto dai porti ucraini sul Mar Nero, la Cina è la prima destinazione con circa 5 milioni di prodotti ricevuti, seguono Spagna (4,1 milioni di tonnellate) e Turchia (2,7 milioni di tonnellate).
Mosca, ’missili hanno colpito obiettivi militari’
“Armi di alta precisione a lungo raggio lanciate dall’aria, dal mare e da terra, compresi i missili ipersonici Kinzhal, hanno colpito obiettivi cruciali delle infrastrutture militari, imprese del complesso militare-industriale e strutture energetiche che le alimentano” in Ucraina. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo, citato dall’agenzia Ria Novosti
Aiea, centrale Zaporizhzhia autosufficiente per 15 giorni
Nella centrale nucleare di Zaporizhzhia c’è abbastanza diesel per garantire il funzionamento dell’impianto con i generatori “per 15 giorni”: lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, nella sua relazione al Consiglio dei governatori dell’organizzazione sulla situazione dopo i bombardamenti russi. Grossi ha pubblicato sul suo account Twitter il video del suo intervento. Questa mattina l’operatore ucraino per il nucleare, Energoatom, aveva stimato che il carburante per i generatori diesel che sono stati accesi per soddisfare il fabbisogno della centrale “durerà 10 giorni”.
Mosca, missili su Ucraina per rappresaglia attacco Bryansk
I nuovi attacchi missilistici russi sull’Ucraina sono stati una “massiccia rappresaglia” per “l’attacco terroristico” nella regione frontaliera di Bryansk da parte di un commando infiltrato dall’Ucraina. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca citato dalle agenzie russe. Il ministero conferma che sono stati utilizzati anche missili ipersonici Kinzhal.
Mosca ritiene “complicato” estendere l’accordo sul grano
Il capo della diplomazia russa Sergei Lavrov ha bollato come “complicate” le trattative volte ad estendere un accordo che ha permesso di riprendere le esportazioni di grano ucraino nonostante l’offensiva di Mosca nel Paese limitrofo.
Affermando che le clausole del patto destinate a favorire la Russia “non sono state affatto applicate”, Lavrov ha sottolineato che “se l’accordo viene applicato a metà, allora la questione della sua estensione diventa piuttosto complicata”. Questo accordo sui cereali, vitale per l’approvvigionamento alimentare mondiale, scade il 18 marzo.
Grossi (Aiea), «a Zaporizhzhia ogni volta tiriamo i dadi, ma fortuna finirà»
Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, è tornato a mettere in guardia sulla situazione intorno alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, che a causa degli attacchi missilistici russi delle scorse ore è stata di nuovo scollegata dalla rete elettrica. Rivolgendosi al board dei governatori dell’Aiea, Grossi ha sottolineato che è necessaria un’azione urgente per garantire la sicurezza del sito. “Ancora una volta la centrale nucleare di Zaporizhzhia funziona con diesel di emergenza, l’ultima linea di difesa. Questa è la sesta volta, lasciatemelo ripetere la sesta volta, che la centrale ha dovuto operare in questa modalità di emergenza. Permettetemi di ricordarvi che questa è la più grande centrale nucleare in Europa”, ha dichiarato Grossi, citato dalla Bbc. “Cosa stiamo facendo per evitare che ciò accada? Siamo l’Aiea dobbiamo preoccuparci della sicurezza nucleare”, ha aggiunto il direttore generale, che sempre riferendosi ai rischi degli attacchi russi sull’impianto ha spiegato che “ogni volta è come se tirassimo i dadi. E se permettiamo che questo continui, un giorno la nostra fortuna si esaurirà”. “Chiedo a tutti in questa stanza oggi e altrove - ha concluso - dobbiamo impegnarci a garantire la sicurezza e la protezione dell’impianto. E dobbiamo impegnarci Ora. Ciò di cui abbiamo bisogno è l’azione”.
Ue, Russia vuole distruzione totale infrastrutture
L’attacco russo contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia “mostra che, ancora una volta, la Russia sta cercando di distruggere completamente l’infrastruttura civile dell’Ucraina. Ed è per questo che dobbiamo” continuare a “prevedere il modo in cui l’Ucraina può difendersi”. Così l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, a margine del Consiglio informale Affari Esteri, nella formazione ’Sviluppo’, in corso a Stoccolma. La centrale nucleare “è stata disconnessa, ancora una volta, dalla rete elettrica dell’Ucraina - ha spiegato -. Per quanto ne sappiamo, il 40% della popolazione di Kiev è senza elettricità, con molti ’buchi neri’ nel sistema elettrico in tutto il Paese”. Il capo della diplomazia europea, inoltre, ha anticipato che, durante la riunione, si discuterà della ricostruzione dell’Ucraina, e in particolare “di come utilizzare gli asset russi congelati in linea con il diritto internazionale e il diritto europeo, per finanziare la ricostruzione”.
Bombe russe sull’Ucraina, i morti sono almeno 8
E’ salito ad almeno otto il bilancio dei morti in Ucraina provocati dai bombardamenti russi la notte scorsa: lo hanno reso noto funzionari del Paese. Il totale include 5 morti nella regione di Leopoli (tre uomini e due donne), nell’ovest del Paese, e altri tre a Kherson, nell’Ucraina meridionale.
Salgono a 5 i morti nella regione di Leopoli
E’ salito a cinque il bilancio dei morti nella regione di Leopoli, nell’Ucraina occidentale, provocati dai bombardamenti russi della notte scorsa: lo ha reso noto su Telegram il governatore regionale, Maksym Kozytskyi, come riporta il Guardian. “Oggi, intorno alle 4:00 del mattino (le 3:00 in Italia), un missile nemico è caduto nel distretto di Zolochiv durante un raid aereo. Tre uomini e due donne che erano in casa in quel momento sono morti. Un incendio ha distrutto tre edifici residenziali, tre automobili, un garage e diversi annessi. L’incendio è stato spento. La demolizione degli edifici distrutti è già stata completata. Ventotto soccorritori, cinque unità di equipaggiamento speciale e una squadra cinofila hanno partecipato ai lavori”.
Medvedev, su Nord Stream «ignorante propaganda Usa»
Solo “propaganda americana ignorante”: così l’ex presidente russo Dmitry Medvedev giudica le indiscrezioni fatte trapelare da fonti Usa attraverso un servizio sul New York Times secondo le quali le esplosioni che hanno colpito in settembre il Nord Stream sarebbero state l’opera di un “gruppo pro-ucraino” senza alcuna affiliazione ad uno Stato. La versione americana parla di un gruppo di ’Inglorious Basterds’, aggiunge Medvedev, citando il titolo di un film di Quentin Tarantino. “Si sono tuffati in mare - prosegue l’ex presidente, citato dalla Tass - hanno fatto saltare in aria due enormi condutture sul fondo e sono scomparsi nel tramonto, in un mare pieno di navi Nato e cosparso da sistemi di controllo internazionali”. Nei giorni scorsi Mosca è tornata a chiedere un’inchiesta internazionale sull’accaduto che tenga conto dei risultati di un’inchiesta del giornalista americano Seymour Hersh, secondo il quale il sabotaggio è stato ordinato dalla Casa Bianca e compiuto dalla Cia con la complicità della Norvegia.
Kiev, «nella notte solo la barbarie russa»
“La Russia ha lanciato nella notte un massiccio attacco con missili e droni contro l’Ucraina, causando la perdita di vite umane e danneggiando le infrastrutture civili. Nessun obiettivo militare, solo la barbarie russa. Verrà il giorno in cui Putin e i suoi collaboratori saranno chiamati a rispondere delle loro azioni da un Tribunale speciale”: lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
Kuleba, raid russo non su obiettivi militari, solo barbarie
“La Russia ha lanciato nella notte un massiccio attacco con missili e droni contro l’Ucraina, causando la perdita di vite umane e danneggiando le infrastrutture civili. Nessun obiettivo militare, solo la barbarie russa”. È quanto scrive in un tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. “Verrà il giorno in cui Putin e i suoi collaboratori saranno chiamati a rispondere delle loro azioni da un Tribunale speciale”, aggiunge Kuleba.
Zelensky, nella notte sono state colpite 10 regioni
I bombardamenti russi della notte scorsa hanno colpito 10 regioni: lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “È stata una notte difficile. Un massiccio attacco missilistico in tutto il Paese. Le regioni di Kiev, Kirovohrad, Dnipro, Odessa, Kharkiv, Zaporizhzhia, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Zhytomyr, Vinnytsia. Attacchi a infrastrutture critiche ed edifici residenziali. Purtroppo ci sono feriti e morti. Le mie condoglianze alle famiglie”, scruve Zelensky. “Tutti i servizi funzionano. Il sistema energetico è in fase di ripristino. Sono state imposte restrizioni in tutte le regioni”, aggiunge
Zelensky, russi tentano di intimidirci, tattiche patetiche
“Il nemico ha sparato 81 missili, cercando di intimidire nuovamente gli ucraini, tornando alle sue patetiche tattiche. Gli occupanti possono solo terrorizzare i civili. È tutto ciò che possono fare. Ma non li aiuterà. Non sfuggiranno alla responsabilità per tutto ciò che hanno fatto”. Con queste parole in un messaggio via Telegram il presidente ucraino Voldymyr Zelensky ha commentato l’attacco russo che nella notte ha colpito almeno 7 regioni dell’Ucraina. “Ringraziamo i guardiani dei nostri cieli e tutti coloro che aiutano a superare le conseguenze degli attacchi insidiosi degli occupanti”, ha aggiunto Zelensky.
Kiev, nella notte abbattuti 34 missili russi su 81
Le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa 34 missili (su un totale di 81) e quattro droni kamikaze Shahed di fabbricazione iraniana lanciati dalla Russia durante il nuovo massiccio attacco contro le sue “infrastrutture critiche” del Paese: lo ha reso noto su Telegram il comandante in capo delle forze armate di Kiev, il generale Valery Zaloujny.
Wagner, conquistato un altro villaggio vicino a Bakhmut
Le forze russe hanno preso il controllo di un altro villaggio vicino a Bakhmut, secondo quanto annunciato dal capo della milizia privata Wagner, Yevgeny Prigozhin, citato dalle agenzie russe. Si tratta di Dubovo-Vasilevka, situato a nord-ovest di Bakhmut.
Zaporizhzhia, Kiev, russi mettono mondo sull’orlo di catastrofe nucleare
“”A seguito dei bombardamenti, l’ultima linea che alimentava la centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata danneggiata. I russi stanno mettendo il mondo sull’orlo di una catastrofe nucleare. E questo avviene il giorno dopo i negoziati con le Nazioni Unite sulla smilitarizzazione di Zaporizhzhia”. È quanto afferma il ministro dell’Energia ucraino Herman Halushchenko, come riporta via Telegram la società energetica ucraina Energoatom.
Kiev, «oltre 156 mila militari russi uccisi da inizio guerra»
La Russia ha perso nell'ultimo giorno 820 uomini, facendo salire a 156.120 le perdite fra le sue fila dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 156.120 uomini, 3.441 carri armati, 6.736 mezzi corazzati, 2.465 sistemi d’artiglieria, 488 lanciarazzi multipli, 254 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 303 aerei, 289 elicotteri, 5.331 autoveicoli, 18 unità navali e 2.098 droni.
Centrale Zaporizhzhia senza elettricità dopo raid
La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia è stata tagliata fuori dalla rete elettrica dopo un attacco russo. Lo ha comunicato stamani l’operatore ucraino per il nucleare, avvertendo del rischio di un incidente. “L’ultima linea di comunicazione tra la centrale nucleare occupata di Zaporizhzhia e la rete elettrica ucraina è stata interrotta a causa di attacchi missilistici russi”, ha dichiarato Energatom in un comunicato, aggiungendo che sono stati attivati ;;generatori diesel di emergenza per garantire l’alimentazione minima della centrale.
Colpito impianto energia a Kiev, 40% senza riscaldamento
Una delle esplosioni udite questa mattina a Kiev è stata un attacco a un impianto energetico e il 40% degli abitanti della capitale è ora senza riscaldamento: lo ha scritto su Telegram il sindaco, Vitali Klitschko, come riporta il Guardian. “Dopo l’attacco missilistico, a causa dell’interruzione di emergenza dell’energia elettrica, il 40% dei consumatori della capitale è attualmente senza riscaldamento. L’erogazione dell’acqua funziona normalmente”, ha dichiarato il sindaco. Attualmente la temperatura nella città è di 4 gradi
Media, forte esplosione a Kiev
Una forte esplosione è stata udita a Kiev questa mattina presto, riportano i media locali. In precedenza l’amministrazione militare dell’oblast della capitale ucraina aveva riferito che le difese aeree della regione erano operative.Il sindaco Vitali Klitschko parla di diverse deflagrazioni “nel distretto di Holosiivskyi”, nel sud di Kiev. Sui suoi social media, il primo cittadino della capitale ucraina aggiunge che “tutti i servizi” di emergenza “sono sul posto”.
Allarme antiaereo in tutte le regioni
Esplosioni sono state segnalate nella notte nelle città ucraine di Dnipro e di Kirovohrad e nella regione di Mykolaiv. Lo riportano i media locali aggiungendo che l’allarme antiaereo è stato attivato in tutti gli oblast ucraini. L’amministrazione militare della regione di Kiev ha avvertito i residenti di possibili minacce aeree e ha affermato che la difesa aerea è pronta a proteggere la regione. Hanno anche esortato i residenti a rimanere nei rifugi.
Bombardamenti russi su regioni Kharkiv e Odessa
Bombardamenti russi hanno colpito nella notte le regioni ucraine di Kharkiv e di Odessa, secondo quanto riportano i media locali. Le forze russe hanno attaccato l’oblast di Kharkiv almeno 15 volte prendendo di mira infrastrutture critiche, ha riferito il governatore regionale Oleh Syniehubov su Telegram specificando che una residenza privata è stata danneggiata. Nell’oblast di Odessa sono state prese di mira invece infrastrutture energetiche, secondo il governatore Maksym Marchenko. La fornitura di elettricità è stata parzialmente interrotta. Al momento non si segnalano vittime.