Usa: iniziata massima spinta della controffensiva ucraina
I punti chiave
Usa, iniziata massima spinta della controffensiva ucraina
La massima spinta della controffensiva ucraina è in corso nel sud-est del Paese. Lo hanno detto due funzionari del Pentagono al New York Times parlando di «migliaia di rinforzi, molti dei quali addestrati ed equipaggiati dall’Occidente» dispiegati nella battaglia.
Zelensky, grazie Senato Italia per riconoscimento Holodomor
«Accogliamo con favore la decisione del Senato italiano di riconoscere l’Holodomor degli anni 1932-1933 come genocidio del popolo ucraino. Nel 90° anniversario dell’Holodomor, questo passo dimostra che ci sarà giustizia per le vittime passate e presenti del regime del Cremlino!». Lo scrive si Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Musica: è morta a 56 anni Sinéad O’Connor
La cantante irlandese Sinéad O’Connor è morta all’età di 56 anni. Ne danno notizia i media irlandesi. L’acclamata interprete di Dublino ha pubblicato 10 album in studio, mentre la sua canzone ’Nothing Compares 2 U’ è stata nominata il singolo numero uno al mondo nel 1990 dai Billboard Music Awards. L’artista, che lottava da tempo con problemi di salute, aveva ricevuto il premio per Classic Irish Album agli Rte Choice Music Awards all’inizio di quest’anno. La cantante ha ricevuto una standing ovation mentre dedicava il premio, per ’I Do Not Want What I Haven’t Got’, a “ogni singolo membro della comunità di rifugiati irlandesi”. Il figlio della cantante, Shane, è morto l’anno scorso all’età di 17 anni.
Mondiali scherma: Alice Volpi oro nel fioretto
Dopo l’argento e il bronzo di Alberta Santuccio e Mara Navarria, è ancora grande Italia ai Mondiali di scherma di Milano. Nel fioretto femminile, Alice Volpi conquista il suo secondo oro iridato individuale in carriera dopo Wuxi 2018. Battuta in finale una comunque straordinaria Arianna Errigo, al ritorno in pedana dopo la maternità, con il punteggio di 15-10. Errigo in semifinale aveva sconfitto Favaretto (medaglia di bronzo al pari dell’americana Kiefer).
Via libera al Senato per il riconoscimento dell’Holodomor, plauso di Kiev
È stata approvata al Senato la mozione per il riconoscimento dell’Holodomor come genocidio ai danni del popolo ucraino. Ci sono stati 130 voti favorevoli, nessun contrario e 4 astenuti. In fase di dichiarazione di voto il presidente del gruppo Misto, Peppe De Cristofaro (Avs), aveva dichiarato che il gruppo si sarebbe astenuto.
«Accolgo con favore il riconoscimento dell’Holodomor come genocidio da parte del Senato italiano. Chiamare le cose con il loro nome proprio è la chiave per prevenire orribili crimini. Sono grato all’Italia per il sostegno forte e multiforme all’Ucraina nella lotta per il nostro futuro e la giustizia», ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino, Andriy Yermak
Kevin Spacey «non colpevole» di abusi sessuali in Gb
Kevin Spacey è stato giudicato non colpevole di abusi e molestie sessuali gay contestate a Londra nel corso di un processo su vicende risalenti a un periodo compreso fra il 2001 e il 2013. Il verdetto della giuria popolare, radunata dinanzi alla Southwark Crown Court, è arrivato oggi, dopo circa un mese di udienze. Il celebre attore americano - 63 anni, due volte premio Oscar - si era sempre dichiarato innocente rispetto alle accuse, riguardanti una decina di episodi, rivoltegli da 4 uomini più giovani tra cui un ex aspirante attore.
Schmit, «estrema destra nega cambio climatico, va fermata»
«L’estrema destra nega il cambiamento climatico e combatte le politiche di Green Deal in un momento in cui l’Europa e il mondo sono in fiamme e le risorse idriche stanno diminuendo. Le sue politiche porterebbero ancora una volta a dei cataclismi. È necessario fermarla, come in Spagna». Lo scrive, in un tweet, il commissario Ue al Lavoro Nicolas Schmit.
Nato condanna azioni russe nel Mar Nero, aumenta vigilanza
«Importante riunione del Consiglio Nato-Ucraina. Condanniamo il ritiro della Russia dall’accordo sul grano, la sua cinica arma della fame e le sue pericolose azioni nel Mar Nero. La Nato è unita - Gli alleati continuano ad essere impegnati per l’Ucraina e ad aumentare la vigilanza nella regione». Lo scrive in un tweet il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
Iran, «inviati all’Aiea i documenti richiesti sui siti nucleari»
«L’Iran ha mandato all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) documenti riguardanti i due siti nucleari rimanenti, questione che era stata sollevata dall’agenzia, ed è pronto a mandare documenti aggiuntivi se necessario».
Lo ha affermato il capo dell’Organizzazione per l’energia atomica dell’Iran Mohammad Eslami, come riporta Mehr. «L’Iran e l’Aiea interagiscono in modo costante e sostenibile», ha detto Eslami aggiungendo che le relazioni tra Teheran e l’Aiea «si basano sulle norme di Salvaguardia e il Trattato di non proliferazione nucleare».L'Unione Africana condanna il tentativo di golpe in Niger
L’Unione africana (Ua) ha condannato “il tentativo di colpo di Stato” in Niger dopo che il suo leader Mohamed Bazoum è stato arrestato dalla guardia presidenziale, secondo una fonte a lui vicina. “Informato del tentativo di certi membri dell’esercito di minare la stabilità delle istituzioni democratiche e repubblicane in Niger, equivalenti al tentativo di un colpo di Stato, il presidente della Commissione dell’Ua, Moussa Faki Mahamat, condanna fermamente queste azioni”, ha postato lo stesso Faki.
Sul proprio profilo Twitter, il presidente della Commissione dell’Ua ha accusato i soldati coinvolti di “agire nel tradimento assoluto del loro dovere nei confronti della Repubblica”, sollecitandoli a “porre immediatamente fine a queste inaccettabili azioni” e a tornare nelle loro caserme. Tale appello ricalca quello della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas), che dopo aver analogamente condannato “il tentativo di colpo di Stato” in Niger ha esortato i “golpisti” a rilasciare il presidente Bazoum immediatamente e senza alcuna condizione.
Slovacchia aiuterà Kiev a esportare grano
La Slovacchia punta a sostenere l’ Ucraina nell’esportazione dei suoi cereali sui mercati globali, a condizione che a farne le spese non sia il settore agricolo della nazione, ha detto all’agenzia di stampa statale Tasr il ministro dell’Agricoltura slovacco Jozef Bires. Bires propone di istituire dei “corridoi solidali” utilizzando ferrovie, strade e canali navigabili per trasportare il grano dall’Ucraina, uno dei maggiori esportatori mondiali, sui mercati globali.
Ha sottolineato però che queste rotte sono relativamente costose. Le esportazioni ucraine sono state colpite dal blocco russo dei porti sul Mar Nero, dopo il collasso di un accordo che consentiva il passaggio sicuro del grano. “La Slovacchia si sta sforzando di aiutare l’Ucraina, per quanto possibile, nel campo delle infrastrutture, in modo che le condizioni di trasporto siano le più semplici possibili e che il grano arrivi laddove ce n’è più bisogno”, ha detto Bires.
Ghana: abolita la pena di morte, sospese esecuzioni di 176 prigionieri
Il Ghana è diventato il 29esimo paese in Africa ad abolire la pena di morte. Grazie a questa decisione, 176 persone attualmente nel braccio della morte, tra cui 6 donne, potrebbero vedere la loro pena commutata in ergastolo. Ieri, il parlamento del Ghana ha votato per emendare la legge sui reati penali del paese, eliminando la pena capitale per reati tra cui omicidio, genocidio, pirateria e contrabbando.
La condanna a morte può ancora essere pronunciata per atti di alto tradimento e gli attivisti hanno avvertito che la costituzione del paese dovrebbe cambiare per una completa rimozione della pena. Il Ghana non esegue esecuzioni dal 1993, ma i tribunali hanno continuato a emettere condanne a morte, di cui sette lo scorso anno.
Ue, preoccupati per la riforma della giustizia di Israele
“L’Unione europea segue da vicino e con preoccupazione gli sviluppi in Israele relativi alla riforma giudiziaria”. Lo afferma in una nota il portavoce del Servizio di azione esterna dell’Ue, invitando il governo israeliano “a continuare a cercare un ampio consenso e a puntare a un processo inclusivo”.
“È importante raggiungere un compromesso accettabile per i cittadini ei partiti politici israeliani”, evidenzia il portavoce”, precisando che “i dibattiti e le manifestazioni in corso sono un segno che una parte considerevole della popolazione israeliana è preoccupata per le riforme e che Israele è una vivace democrazia”.
Migranti, slitta intesa in Ue sul regolamento per le crisi
La riunione degli ambasciatori dei 27 in Ue (Coreper) non avrebbe raggiunto un’intesa sul regolamento per le situazioni di crisi nella migrazione e nell’asilo, ultimo tassello del nuovo Patto sui migranti siglato l’8 giugno.
L’intesa avrebbe permesso l’approdo al trilogo - ovvero al negoziato con il Pe - del regolamento, assieme alle altre misure previste dal patto. La presidenza spagnola aveva avanzato una proposta di mediazione: Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Austria hanno annunciato la loro contrarietà, Germania, Slovacchia e Olanda la loro astensione. Il quorum, quindi, non sarebbe stato raggiunto.
Moldova: espulsi 45 rappresentanti della missione diplomatica russa
Quarantacinque dipendenti dell’ambasciata russa, compresi diplomatici e personale tecnico, saranno espulsi dalla Moldova . La ha detto alla Tass Igor Zakharov, consigliere per la comunicazione presso il ministero degli Affari esteri e l’integrazione europea della Moldavia.
Il servizio stampa del ministero degli Esteri ha riferito che è stata presa la decisione di ridurre il personale dell’ambasciata russa in Moldova, portandolo al livello del personale dell’ambasciata moldava a Mosca: 10 diplomatici e 15 dipendenti incaricati di funzioni amministrative, tecniche e di altro tipo. Questa decisione potrebbe essere dettata dalle presunte numerose mosse ostili e dai tentativi di destabilizzare la Moldova a livello nazionale.
Russia: contrario a guerra in Ucraina, arrestato professore
Boris Kagarlitsky, un sociologo russo che si è apertamente opposto all’invasione dell’ Ucraina da parte di Mosca, è stato arrestato con l’accusa di “giustificare il terrorismo”. Lo ha reso noto il suo legale citato dal Moscow Times.
Kagarlitsky, professore alla Scuola di scienze sociali ed economiche di Mosca, rischia fino a 7 anni di carcere in base alle leggi russe sulla “giustificazione del terrorismo”. “Il professor Kagarlitsky non ha mai sostenuto o giustificato il terrorismo nelle sue attività”, ha detto ai giornalisti l’avvocato del sociologo Sergei Yerokhov. “Lo scopo di tutti i suoi discorsi è mostrare i veri problemi che lo stato russo sta affrontando”, ha aggiunto.
Ucraina, Kiev: decollati 12 bombardieri strategici russi
Dodici bombardieri strategici russi Tu-95ms sono decollati dall’aeroporto di Olenya, nella regione di Murmansk, in Russia. Questo l’avvertimento postato su Telegram dell’aeronautica delle forze armate ucraina, secondo cui l’orario stimato per l’arrivo di eventuali missili lanciati sono le 17 locali (le 16 in Italia). I militari di Kiev invitano, quindi, la popolazione a trovare un riparo. In precedenza il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aveva annunciato un rafforzamento della difesa aerea nel suo Paese.
Ok da ambasciatori in Ue a nuove sanzioni anti-Bielorussia
Via libera dei Rappresentanti dei 27 in Ue a nuove sanzioni contro la Bielorussia «a causa della situazione nel Paese e del coinvolgimento di Minsk nell’aggressione della Russia contro l’Ucraina». Ad annunciare l’ok arrivato alla riunione del Coreper è la presidenza di turno spagnola. Le misure restrittive includono l’inserimento nella black list europea di ulteriori entità e individui.
Allarme aereo a Kiev e in altre regioni
Un allarme aereo è stato diramato a Kiev e in altre regioni dell’Ucraina. L’avvertimento è stato lanciato dall’aeronautica militare ucraina precisando che, oltre che nella capitale, le regioni interessate sono quelle di Cherkasy, Kiev, Poltava, Chernihiv, Zhytomyr e Vinnytsia.
Niger, i militari circondano il palazzo del presidente
È in corso un tentativo di colpo di Stato in Niger. Alcuni militari della guardia presidenziale hanno circondato il palazzo del presidente eletto Mohamed Bazoum, bloccandone gli accessi. Secondo una fonte militare regionale, il capo dello Stato nigerino è attualmente trattenuto dagli ammutinati. Un’altra fonte vicina alla presidenza, citata da media internazionali, afferma che Bazoum “sta negoziando” con i soldati coinvolti. La guardia presidenziale è guidata dal generale Omar Tchiani, già in carica sotto il regime di Mahamadou Issoufou. Secondo alcune fonti, il presidente stava pensando di destituirlo dall’incarico.
Kiev, la Russia potrebbe colpire navi civili dalla Crimea
La Russia potrebbe ricorrere a provocazioni e colpire navi civili dalla Crimea occupata e poi incolpare l’Ucraina: lo ha detto al canale United News la responsabile del centro stampa congiunto del Comando operativo Sud ucraino, Natalia Humeniuk, come riporta Ukrinform. «Molte navi straniere navigano nel Mar Nero. È proprio qui che la Russia potrebbe ricorrere a provocazioni... La Russia potrebbe provocare una situazione insolita con un attacco a una nave straniera e incolpare l’Ucraina per questo», ha affermato Humeniuk.
«Dall’inizio dell’invasione, i russi hanno dichiarato chiusa alla navigazione la parte nord-occidentale del Mar Nero, dall’Isola dei Serpenti a Capo Tarkhankut - ha aggiunto -. E poi tutte le navi che si trovavano lì sono state condotte con la forza nei porti e sono rimaste bloccate. In seguito, la navigazione è stata esclusivamente legata all’iniziativa sul grano, solo da parte di navi concordate dal Centro di coordinamento di Istanbul, che erano cariche di grano e potevano navigare». Dopo il suo ritiro dall’accordo sul grano, Mosca ha annunciato che avrebbe considerato le navi dirette ai porti ucraini come obiettivi militari.
Politico, non ancora concordato un piano per istruire i piloti per F-16
I partner occidentali non hanno ancora concordato un piano per istruire i piloti ucraini a pilotare aerei da combattimento F-16, secondo un articolo di Politico pubblicato il 25 luglio che cita funzionari statunitensi. Finora, rileva la testata Usa, nessun paese ha pubblicamente impegnato aerei e non è stata presa alcuna decisione finale sui piani per il programma di addestramento. Al vertice Nato di Vilnius all’inizio di luglio, il ministro della Difesa ucraina Oleksii Reznikov ha firmato un memorandum con 11 paesi che delinea i termini di addestramento sugli F-16. Secondo le fonti di Politico, un’idea che è stata discussa è quella di inviare piloti ucraini negli Stati Uniti per essere addestrati presso un’unità della Guardia Nazionale dell’Aeronautica in Arizona. Un’idea alternativa è inviare piloti statunitensi in Europa per addestrare piloti ucraini in una base europea.
Medvedev, guerra informatica contro Russia dopo lancio operazione
«Contro la Russia è stata scatenata una guerra informatica dopo l’avvio dell’operazione militare speciale». E’ quanto sostiene il vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo Dmitry Medvedev riferendosi alla guerra di aggressione che la Russia ha scatenato il 24 febbraio del 2022 contro l’Ucraina. Da allora «sono aumentate le sfide e le minacce nel campo della sicurezza digitale», ha affermato.
Allerta aerea al sud, Zaporizhzhia e Kherson comprese
Un’allerta aerea è stato diramato nell’Ucraina meridionale, comprese le zone di Zaporizhzhia e Kherson. Qui, hanno riferito le autorità ucraine, i militari russi stanno concentrando i loro attacchi per cercare di fermare l’avanzata delle truppe di Kiev. Continua intanto la controffensiva dei militari ucraini, ha precisato il ministero della Difesa ucraino.
Kiev, 2 morti e 2 feriti in attacchi russi nel Donetsk
È di due morti e altrettanti feriti il bilancio degli attacchi condotti ieri dai russi nel Donetsk. Lo scrive sul proprio canale Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko. «Il 25 luglio, i russi hanno ucciso 2 residenti della regione di Donetsk: a Kostyantynivka e Avdiivka - riferisce - Altre 2 persone sono rimaste ferite durante la giornata. Attualmente è impossibile stabilire il numero esatto delle vittime a Mariupol e Volnovas».
Zelensky, tolleranza zero verso corrotti e chi si arricchisce con guerra
Nessuna tolleranza per i corrotti e per coloro che si arricchiscono con la guerra mentre l’Ucraina è impegnata a trovare i mezzi per difendersi dall’aggressione russa. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky attraverso il suo canale di Telegram.
Le parole di Zelensky seguono l’arresto di un ufficiale incaricato del reclutamento militare accusato di appropriazione indebita di massa e di un parlamentare accusato di collaborare con la Russia. Non tollererà più, ha detto Zelensky rivolto ai deputati, coloro che «per una sorta di guadagno personale» si rifiutano di sostenere la legge necessaria all’Ucraina per iniziare la sua lunga campagna per ottenere l’adesione all’Unione europea.
«Consentitemi di avvertire tutti i membri del parlamento, i funzionari e tutti coloro che lavorano come dipendenti pubblici», ha detto Zelensky. «Quando passi giorni interi a cercare armi per il Paese, quando l’attenzione di tutti è concentrata su artiglieria, missili e droni, senti la forza morale che i nostri soldati hanno dato all’Ucraina», ha affermato. A giugno il presidente ucraino avava annunciato l’intenzione di controllare gli uffici di leva militari per cercare di eliminare la corruzione.
Kiev, dall’inizio della guerra distrutte 180 scuole
Le forze russe hanno completamente distrutto 180 scuole in Ucraina dall’inizio dell’invasione e altri 1.300 istituti sono stati danneggiati: lo ha reso noto il ministro dell’Istruzione e della Scienza, Oksen Lisovyi, come riporta Ukrinform. «Ad oggi abbiamo 180 scuole che sono state completamente distrutte ... e più di 1.300 sono state danneggiate e devono essere valutati da esperti per stabilire se possono essere ricostruite o meno», ha dichiarato Lisovyi nel corso di una conferenza stampa.
Il governo ucraino, ha aggiunto, ha stanziato 1,5 miliardi di grivnie (circa 36,7 milioni di euro) per allestire rifugi antiaerei prima dell’inizio del prossimo anno accademico. Attualmente, ha precisato, tre quarti delle scuole dispone di rifugi antiaerei. «Il 75% delle scuole è dotato di rifugi antiaerei, ma questo non significa che il 75% degli alunni possa riprendere gli studi. Si tratta di circa 9.000 scuole, mentre noi ne abbiamo 13.000 in totale. La nostra priorità è riprendere gli studi (offline), dove è consentito per motivi di sicurezza. Nelle regioni vicine alle zone di ostilità, le lezioni si svolgeranno online», ha osservato Lisovyi.
Kiev, uccisi 460 soldati russi in 24 ore, 243.680 in totale
Sono 460, secondo lo Stato maggiore dell’esercito di Kiev, i soldati russi che sono stati uccisi nelle ultime 24 ore in Ucraina. In totale, dall’inizio della guerra il 24 febbraio del 2022, sono 243.680 i militari russi uccisi in Ucraina, afferma Kiev. Riferendosi alle ultime 24 ore, l’esercito ucraino parla di 16 droni abbattuti, 22 sistemi di artiglieria distrutti e un elicottero.
Cina: Giappone auspica relazioni stabili, dialogo con nuovo ministro
Il Giappone auspica di comunicare a stretto contatto con la Cina, anche dopo la nomina del nuovo ministro degli Esteri Wang Yi. Lo ha detto il portavoce del governo di Tokyo Hirokazu Matsuno affermando che «è importante costruire relazioni stabili e costruttive la Cina attraverso sforzi reciproci».
Cremlino: Putin in Cina a ottobre e «forse» in India
Il presidente russo Vladimir Putin progetta di visitare la Cina in ottobre, in concomitanza con un forum organizzato da Pechino sulla cosiddetta «via della Seta». Putin non esclude neppure la partecipazione al G20 che si terrà in India a settembre.
Esplosioni in Kharkiv, allarme anche in oblast Sumy
Esplosioni vengono segnalate nella regione ucraina orientale di Kharkiv, secondo i media locali. L’allarme antiaereo è scattato in queste ore anche nell’oblast nordorientale di Sumy. Le forze russe hanno attaccato la regione di Kharkiv con droni di fabbricazione iraniana. Lo ha riferito su Telegram il sindaco di Pervomaisk, Mykola Baksheiev, aggiungendo che impianti industriali sono stati danneggiati. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco dopo lo scoppio di un vasto incendio. Secondo l’amministrazione militare dell’oblast di Sumy, nella giornata di ieri le forze russe hanno bombardato 10 comunità nella regione per un totale di 32 attacchi e oltre 200 esplosioni.