Il killer di Bruxelles era evaso da un carcere tunisino. Attacco russo al centro postale di Kharkiv
Migranti: tre presunti scafisti egiziani arrestati a Porto Empedocle
Tre cittadini egiziani, presunti scafisti, che erano a bordo della nave Galaxy approdata a Porto Empedocle, sono stati arrestati dalla Squadra mobile di Agrigento con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli arresti sono stati effettuati in esecuzione di un’ordinanza del gip del Tribunale locale che ha disposto la custodia cautelare in carcere. I tre egiziani saranno condotti presso la casa circondariale di Agrigento.
Zelensky: 6 morti in attacco russo su Kharkiv, risponderemo
Sei persone sono morte oggi in un attacco russo su uno sportello postale nei pressi di Kharkiv. Le operazioni di soccorso sono terminate e in totale sono 17 le persone ferite. È quanto fa sapere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sui social. “Risponderemo certamente a ogni atto terroristico russo, compreso questo attacco”, ha scritto, “i terroristi non saranno in grado di infrangere la determinazione ucraina a difendere il nostro Stato, l’indipendenza e la volontà del nostro popolo di lavorare e combattere per la propria patria. Mosca non dovrebbe avere motivo di aspettarsi che l’Ucraina crolli”.
Venezuela: primarie, per Machado non ci sono più zone chaviste
Sono in corso oggi in tutto il Venezuela le elezioni primarie organizzate dalla Piattaforma unitaria democratica (Mud) dell’opposizione, durante cui fra dieci aspiranti si sceglierà il candidato che nel 2024 sfiderà quello del partito governativo Pcus nelle elezioni presidenziali della seconda metà del 2024. Tutti i sondaggi della vigilia hanno indicato che a prevalere con facilità dovrebbe essere Maria Corina Machado, avvocata e battagliera leader del partito Vente Venezuela. In brevi dichiarazioni dopo aver espresso il suo voto, Machado ha detto che “le ’zone chaviste’ non esistono più nel Paese” e ha sottolineato la partecipazione dei venezuelani alle elezioni di domenica, sia all’interno che all’esterno della nazione. “Lavoriamo da molti anni - ha concluso - affinché questo giorno arrivi e così è stato. Questo è un processo civico e civile. Il Venezuela oggi è unito”.
Svizzera: l’Udc si rafforza nelle elezioni, debacle dei Verdi
Berna, 22 ott. (Adnkronos) - La destra populista dell’Udc esce rafforzata dalle elezioni generali di oggi in Svizzera dove, come previsto, è invece calato il sostegno ai Verdi, che erano stati la sorpresa delle ultime elezioni del 2019. Secondo le proiezioni dell’istituto di sondaggi gfs.bern, dopo le elezioni parlamentari di oggi l’Udc dovrebbe ottenere il 29% dei voti. Come spiega l’emittente svizzera Srf, si tratterebbe di un aumento di 3,4 punti percentuali, più di quanto previsto nei sondaggi prima delle elezioni. Da oltre 20 anni l’Udc è il partito più votato in Svizzera e nell’ultima campagna elettorale ha puntato sul contrasto all’immigrazione irregolare. Una debacle, invece, per i partiti che mettono al centro un’agenda ambientalista. I Verdi dovrebbero infatti ottenere il 9,1% dei voti, meno 4,1 punti percentuali, mentre i Verdi Liberali dovrebbero attestarsi al 7,1%, in calo di 0,7 punti. Alle urne sono stati chiamati 5,5 milioni di svizzeri, ma secondo le proiezioni l’affluenza è stata solo del 46% circa.
Presidente Finlandia Niinisto a Roma per la visita di Stato
Il presidente della Repubblica di Finlandia, Sauli Niinisto, è giunto questa sera all’aeroporto di Fiumicino con un volo di linea da Helsinki per la visita di Stato in Italia. Accompagnato dalla moglie Jenni Haukio, il Capo di Stato finlandese è stato salutato all’arrivo dal sottosegretario agli Affari Esteri, Maria Tripodi, che, insieme all’ambasciatore della Finlandia a Roma, Petri Tuomas Toumi-Nikula e all’ambasciatore d’Italia in Finlandia Sergio Pagano, lo ha accolto nell’area dello scalo riservata al Cerimoniale di Stato.
Lituania: Russia usa il conflitto mediorientale a suo favore
Il ministro degli Esteri della Lituania, Gabrielius Landsbergis, ha affermato che l’attacco di Hamas contro Israele potrebbe essere utilizzato dalla Russia per guadagnare posizioni in Ucraina e per vincere la guerra, dando inizio a un’era di instabilità globale. “La Russia”, ha detto Landsbergis, “sta aspettando una diminuzione del nostro sostegno all’Ucraina, perché solo in questo caso potrebbe sperare nella vittoria. In tal caso, Vladimir Putin potrebbe sostenere di aver vinto non solo contro l’Ucraina, ma anche contro l’Occidente. Per lui sarebbe una grande vittoria. Per noi, questa sarebbe la fine della fiducia nell’Occidente”.
Lituania, ong lancia sottoscrizione per armi a Ucraina
L’Ong lituana Blue/Yellow ha lanciato una nuova sottoscrizione pubblica, denominata “Digital UA Soldiers”, per la raccolta di dieci milioni di euro da destinare all’acquisto di droni, strumenti ottici, dispositivi per la visione notturna, veicoli e altre attrezzature militari da destinare all’Ucraina. L’organizzazione mira a raccogliere almeno un milione di euro entro la fine dell’anno. All’atto della donazione, i sottoscrittori potranno scegliere, attraverso un sistema informatico, un soldato ucraino virtuale cui donare il materiale acquistato con la somma donata. All’inizio di quest’anno, Blue/Yellow era riuscita a raccogliere 14 milioni di euro con cui sono stati acquistati 14 radar da destinare alla difesa dei centri urbani dell’Ucraina.
Italia, due nuove espulsioni «rischio per sicurezza nazionale»
Stretta sui controlli alle frontiere e continue espulsioni di soggetti vicini alle ideologie della jihad. Prosegue il lavoro degli investigatori per scongiurare i rischi del terrorismo in Italia e salgono a 56 nel nostro Paese i provvedimenti di rimpatrio adottati nei confronti di stranieri ritenuti pericolosi per la sicurezza nazionale. Gli ultimi due in queste ore riguardano un cittadino tunisino e uno kosovaro, ritenuti “fortemente radicalizzati”. Il primo, un migrante irregolare di 42 anni, era finito sotto i riflettori degli inquirenti durante il suo periodo di detenzione nel carcere di Piacenza: nella sua cella è stata trovata la foto di un uomo armato di mitra con alle spalle la bandiera dell’Isis. Nel tempo il 42enne aveva assunto il ruolo di leader tra gli altri detenuti e nel 2020, una volta scarcerato, era stato più volte colpito da provvedimenti di espulsione rimasti ineseguiti. Rintracciato lo scorso 26 settembre, è stato portato al Centro di permanenza per i rimpatri di Gradisca d’Isonzo e poi in quello di Caltanissetta prima di essere riconosciuto dalle competenti autorità consolari tunisine: è stato infine rimpatriato ed espulso con un provvedimento del prefetto di Piacenza.
Francia, negli aeroporti 70 falsi allarmi bomba in 5 giorni
Roma, 22 ott. (Adnkronos) - “Di fronte alla minaccia di attentati la Francia ha rialzato il piano Vigipirate portandolo al livello ’emergenza attentato’ e abbiamo aumentato il numero delle forze dell’ordine e dei militari negli aeroporti e nelle stazioni. Da questa settimana negli aeroporti ci saranno il 40% di pattuglie in più”. Ad affermarlo è il ministro dei Trasporti Clement Beaune intervistato da ’France Inter’ facendo il punto sulla situazione in Francia dopo l’uccisione di 13 ottobre scorso di un insegnante in un liceo di Arras, nel nord della Francia. Nelle stazioni “ci sarà il 20% di personale aggiuntivo, oltre alle forze dell’ordine e ai militari che sono stati rafforzati”. Accanto alla minaccia reale, poi, rileva il ministro, “ci sono delle persone che giocano con la paura. Gente stupida o grandi delinquenti”. Da mercoledì, infatti, 70 falsi allarmi bomba sono stati registrati negli aeroporti francesi. “Allarmi - osserva Beaune - che sono stati mandati quasi tutti dalla stessa mail situata in Svizzera. Ognuno ha una responsabilità anche le piattaforme e i social network che non devono sostenere questo tipo di attacco e devono cooperare il più rapidamente possibile con la nostra giustizia”.
In 15 mila a Parigi per manifestazione filo-palestinese
Circa 15.000 manifestanti si sono radunati a Parigi per chiedere la fine delle operazioni militari israeliane a Gaza, rispondendo all’appello di un collettivo che riunisce soprattutto organizzazioni di sinistra. Molti gli slogan contro Israele e il presidente Emmanuel Macron, altri a favore dei palestinesi, in questa prima manifestazione parigina che non era stata inizialmente oggetto di un divieto da parte della polizia di Parigi. Secondo un conteggio della questura di Parigi, la manifestazione ha riunito circa 15.000 persone, secondo gli organizzatori il doppio. La Prefettura non ha segnalato alcun incidente. Ai piedi della statua della Repubblica è stato esposto uno striscione che esorta la Francia a “chiedere un cessate il fuoco immediato” e a “fermare il massacro a Gaza”.
Milizia sciita rivendica attacco a base Usa in Iraq
Una milizia sciita irachena ha rivendicato la responsabilità di un attacco contro una base aerea che ospita esperti e agenzie militari statunitensi nella provincia occidentale irachena di Anbar. Il gruppo ’Resistenza islamica in Iraq’ ha affermato in una dichiarazione online che i suoi combattenti hanno lanciato due droni sulla base aerea di Ayn al-Asad vicino alla città di al-Baghdadi, circa 190 chilometri a nord-ovest dalla capitale Baghdad. Un ufficiale dell’esercito iracheno ha detto alla Xinhua a condizione di anonimato che l’attacco ha causato solo lievi danni materiali. Nei giorni scorsi il gruppo militante ha affermato di aver lanciato attacchi con razzi e droni contro basi militari che ospitano le forze statunitensi in tutto il paese. Il gruppo ha anche rivendicato la responsabilità di attacchi simili contro le forze militari statunitensi in Siria.
Argentina, Massa: questo voto decisivo per futuro del Paese
“I cinque minuti che gli elettori trascorrono nella cabina per esprimere il loro voto sono importanti perché rappresentano il futuro dell’Argentina”. Lo ha dichiarato oggi il ministro dell’Economia e candidato presidenziale per il partito di centro-sinistra Unión por la Patria (UxP), Sergio Massa dopo aver votato in un seggio della località di Tigre, a nord di Buenos Aires. L’affluenza è di quasi il 30% alle 12.
Iran, ong: famiglia conferma morte cerebrale per Armita
I media statali iraniani hanno riferito la ’morte cerebrale’ di Armita Geravand, la 16enne iraniana in coma a causa di un trauma cranico dopo essere stata aggredita dalla polizia morale sulla metro a Teheran perché non indossava il velo. “Gli aggiornamenti sulle ultime condizioni di salute di Geravand indicano che la sua condizione di morte cerebrale sembra certa nonostante gli sforzi del personale medico”, riportano i media statali. La famiglia ha confermato la morte cerebrale di Armita, secondo quanto riferisce in un post sul social X l’Organizzazione non governativa Hengaw.
Il killer di Bruxelles era evaso da un carcere tunisino
Il jihadista che ha ucciso due tifosi svedesi a Bruxelles lo scorso fine settimana era evaso da una prigione tunisina dove stava scontando una lunga condanna, cosa che ha spinto i funzionari tunisini a chiedere la sua estradizione dal Belgio. Lo hanno reso noto oggi autorità giudiziarie belghe. Le autorità belghe avevano ricevuto la richiesta di estradizione nell’agosto 2022 ma non è stata trattata. Il ministro della Giustizia Vincent Van Quickenborne si è dimesso venerdì per quello che ha definito un “errore monumentale”. Oggi il procuratore capo della capitale, Tim De Wolf, ha offerto una spiegazione alla stampa. “La grave carenza di personale presso la procura di Bruxelles ha avuto un ruolo, ma... questo non lo giustifica”, ha detto, aggiungendo che il dossier sull’estradizione era stato ricevuto nel settembre dello scorso anno e probabilmente era stato dimenticato in uno schedario. L’aggressore, Abdesalem Lassoued, 45 anni, era stato condannato “a più di 26 anni di carcere in Tunisia nel 2005, ma era evaso dal carcere nel gennaio 2011”, ha detto il pubblico ministero.
Mosca: intercettati tre missili ucraini diretti in Crimea
Il sistema di difesa aerea russo ha intercettato nella regione di Kherson tre missili ucraini diretti contro la Crimea. Lo ha riferito sul canale Telegram Vladimir Saldo, capo dell’amministrazione d’occupazione russa della regione di Kherson. Lo riporta la Tass. “Sopra il distretto municipale di Henichesk della regione di Kherson, dalle 16.45 alle 17.30 ora di Mosca, sono stati abbattuti tre missili nemici che volavano verso la Crimea”, ha scritto Saldo.
Casablanca nella tempesta, voli dirottati e incidenti d’auto
Il maltempo causa incidenti lungo l’autostrada Casablanca-Marrakech e impone atterraggi di emergenza all’aeroporto Mohammed V di Casablanca, dove il traffico è interrotto fino alle 18 locali (le 19 in Italia). La tempesta di sabbia che si è abbattuta su Casablanca, e su molte altre città vicine, ha costretto l’aeroporto a dirottare alcuni voli su Marrakech e Agadir. Cielo rosso e atmosfera lattiginosa hanno ridotto la visibilità immergendo Casablanca in una fitta nebbia di sabbia. Disagi per gli automobilisti sull’autostrada Casablanca-Marrakech, dove la visibilità è quasi nulla e alberi sono caduti sulle carreggiate rendendo pericoloso il viaggio lungo questo percorso.
Zelensky: documentati 20mila bambini rapiti, ma sono di più
“Solo quello che possiamo documentare è di circa 20.000 bambini rapiti. È una cifra spaventosa, ma il numero reale è ancora più alto. Pertanto, dobbiamo continuare su questa strada. Siamo pronti per un ulteriore coordinamento e cooperazione”. Lo ha dichiarato Volodymyr Zelensky durante una conversazione avuta con l’emiro del Qatar Tamim Bin Hamad al Thani, come riportato dal sito della presidenza ucraina.
Argentina, in corso voto per le elezioni presidenziali
Urne aperte in Argentina per il voto presidenziale. Gli argentini potranno votare fino alle 18 ora locale, le 23 in Italia. Per il voto si utilizzano schede cartacee, il che renderà il conteggio imprevedibile e i primi risultati non arriveranno prima di quattro ore dopo la chiusura dei seggi. I sondaggi pre-elettorali davano a Javier Milei, anarco-capitalista che ammira l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, un leggero vantaggio, insufficiente però a evitare il ballottaggio. Per vincere senza andare al secondo turno infatti, un candidato deve ottenere il 45% dei voti, oppure il 40% e una differenza di 10 punti con il secondo classificato. Oltre a Milei i candidati sono la ex ministra della Sicurezza ed esponente della destra, Patricia Bullrich, e il ministro dell’Economia del governo di centro-sinistra uscente, Sergio Massa.
Motovedette evitano nuova tragedia, salvi 245 migranti
Per alcune ore si è temuto che le motovedette non riuscissero a fare in tempo e che, al confine delle acque territoriali, quel peschereccio stracarico di persone colasse a picco. In Prefettura ad Agrigento, qualcuno ha perfino pensato, e non ha fatto mistero di questa preoccupazione, al naufragio del 3 ottobre 2013 che costò la vita a 368 migranti. Tutto si è invece risolto fortunatamente nel migliore dei modi. Poco dopo mezzanotte 245 tra siriani, pakistani, egiziani e bengalesi sono sbarcati a Lampedusa. A soccorrere il peschereccio di 20 metri, salpato da Zuara in Libia, tre motovedette della guardia di finanza e una di Frontex.
Iraq: figlia di Saddam condannata per promozione partito Baath
Raghad Saddam Hussein, la figlia in esilio del defunto ex dittatore iracheno, è stata condannata oggi in contumacia a sette anni di carcere da un tribunale di Baghdad per “promozione” del partito Baath, sciolto e bandito dopo l’invasione americana del 2003. Secondo la sentenza, Raghad Saddam Hussein, 55 anni, si è resa colpevole del reato di “promozione delle attività del partito Baath bandito”, durante interviste rilasciate a “canali televisivi nel 2021” . In Iraq chiunque mostri foto o slogan legati o “che promuovano” il regime esautorato può essere passibile di azioni legali.
Svizzera: sale la destra conservatrice, verdi in calo
Il partito della destra conservatrice e anti-europeista dell’Unione democratica del centro (Udc) si profila come il grande vincitore delle elezioni per il rinnovo del parlamento in Svizzera, stando alle prime proiezioni a poche ore dalla chiusura delle urne. La Società svizzera di radiotelevisione (Ssr) indica che l’Udc, già primo partito del Paese, è in crescita del 3,4 % e potrebbe ottenere circa il 29% dei voti a livello al Consiglio nazionale (camera bassa), confermando i sondaggi pre-elettorali. In forte calo, i Verdi. Le urne si sono chiuse alle ore 12. I risultati definitivi sono attesi in serata.
I treni di lusso di Arsenale in Uzbekistan dal 2026
I treni di lusso di Arsenale arrivano in Uzbekistan. O’zbekiston Temir Yo’llari Jsc, le ferrovie dell’Uzbekistan e Arsenale, società italiana di ospitalità di lusso, e il Comitato statale per il Turismo della Repubblica dell’Uzbekistan, sotto il ministero dell’Ecologia, della Protezione dell’Ambiente e del Cambiamento climatico, hanno firmato a Samarcanda un memorandum of understanding trilaterale per lo sviluppo di un treno di lusso che opererà in terra uzbeka a partire dalla fine del 2026. Il progetto è sviluppato sotto l’egida del ministero degli Investimenti, dell’Industria e del Commercio. Questo progetto consentirà ad Arsenale di accedere alla rete ferroviaria nazionale dell’Uzbekistan, per fornire ai viaggiatori un’esperienza unica di crociera su rotaia, percorrendo tratte ricche di cultura e civiltà antiche di oltre due millenni.
Un morto e 4 feriti in esplosione centrale elettrica in Iran
Una persona è morta e altre quattro sono rimaste ferite in seguito a un’esplosione in una centrale elettrica nella cittadina di Parand, nel sudovest di Teheran. Lo ha detto il governatore Omid Ahmadi, aggiungendo che l’incidente è avvenuto a causa della negligenza dei lavoratori della linea di trasporto del gas in una turbina. “Solo una piccola parte della linea di trasmissione del gas all’interno della turbina è stata danneggiata, ed è attualmente in riparazione. Le attività della centrale continuano”, ha detto il governatore citato dall’Irna.
rancia, nuova evacuazione palazzo Versailles
Il Palazzo di Versailles è stato evacuato questa domenica mattina, intorno alle 11:30 (ora locale) a seguito di un nuovo allarme bomba. Come riportato da Bmftv, che cita una fonte della polizia, si tratta della settima volta in cuil il Palazzo di Versailles viene evacuato negli ultimi giorni per lo stesso motivo. La direzione della regia non ha ancora indicato un orario di riapertura. Le false minacce di bombe sono aumentate in Francia dopo l’attacco jihadista che è costato la vita all’insegnante Dominique Bernard ad Arras il 13 ottobre. Versailles è stata evacuata sabato 14 ottobre, poi nuovamente martedì, mercoledì, giovedì e venerdì.
Bei: respinto il 57% delle domande di prestiti in agricoltura
I prestiti più difficili da ottenere in agricoltura sono quelli superiori ai sette anni. Complessivamente il 37% delle richieste di finanziamento respinte è riconducibile alla riluttanza delle banche a espandere il loro sostegno al settore, mentre in un altro 20% dei casi gli uffici fidi hanno invece bocciato i progetti e i business plan o non hanno ritenuto meritevoli le aziende. Lo indica una delle indagini condotte dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) sui finanziamenti bancari al settore agricolo, presentata dal commissario Ue, Janusz Wojciechowski, alla nona conferenza annuale dell’Ue sugli strumenti finanziari gestiti dal Feasr, il Fondo europeo per lo sviluppo rurale. In particolare, rivela l’indagine, nel caso dei giovani agricoltori, più del 50% delle domande è stato respinto, contro il 32% osservato presso il cluster più anziano. Inoltre, circa un terzo dei finanziamenti rifiutati ai giovani agricoltori è considerato “ad alto rischio”, contro il 4% rilevato nel caso dei senior.
Zelensky: grazie al Qatar per mediazione sui bambini deportati
“Ho parlato con Tamim Bin Hamad al Thani per ringraziare il Qatar per la sua assistenza umanitaria e l’importante ruolo di mediazione nel riportare a casa i bambini ucraini illegalmente deportati e trasferiti con la forza. L’Ucraina è determinata a continuare a lavorare insieme per riportare a casa i nostri figli”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendo del colloquio con l’emiro del Qatar. “Abbiamo discusso anche del Medio Oriente e convenuto sull’importanza di allentare l’escalation del conflitto, cercare la pace e proteggere i civili. Ho sottolineato la fondamentale necessità che i corridoi umanitari funzionino senza interruzioni per evacuare i civili e fornire aiuti umanitari”, ha aggiunto. “In questo momento difficile, la partecipazione delle nazioni del Golfo alla Formula di Pace rimane della massima importanza. Apprezzo l’impegno del Qatar nelle passate tornate di negoziati della formula di pace, nonché la sua disponibilità a partecipare all’incontro di Malta la prossima settimana”, ha concluso.
Negli Usa consumo di vino -7,5%
Si conferma, anche alla prova dei consumi effettivi, la difficile stagione del vino negli Stati Uniti, primo Paese al mondo sia per import, con 7,3 miliardi di dollari nello scorso anno, che per enoappassionati, con 4,5 miliardi di bottiglie stappate l’anno. Secondo l’Osservatorio Uiv-Vinitaly, che in occasione della fiera International Wine Expo di Chicago (22-23 ottobre) ha elaborato i dati relativi alle vendite nel “fuori casa” (on-trade) oltre che in grande distribuzione e retail (off-trade), nei primi 8 mesi di quest’anno il gap tendenziale dei volumi consumati segna un -7,5%, frutto in particolare delle difficoltà riscontrate in off-trade (-8,3%) solo parzialmente moderate dal risultato nella ristorazione e nei locali (-2,1%).
Seggi aperti in Argentina per le elezioni presidenziali
Seggi aperti, in Argentina, per le elezioni politiche: dalle 8 locali (le 13 italiane), 34,4 milioni di cittadini avranno dieci ore di tempo (fino alle 18, le 23 italiane) per esprimere il loro voto, che è obbligatorio per legge. Dovranno decidere chi sarà il loro prossimo presidente, che resterà in carica fino a dicembre 2027. In parallelo, verrà definita anche una nuova formazione del Congresso, che sarà parzialmente rinnovato, con 24 senatori in rappresentanza di otto province e 130 deputati. Cinque candidati si contendono la successione al presidente uscente, Alberto Fernández, e alla sua vice, Cristina Fernández de Kirchner, ma solo tre (Sergio Massa della coalizione governativa Unión por la Patria, la conservatrice Patricia Bullrich di Juntos por el Cambio e l’ultraliberista Javier Milei di La Libertad Avanza) hanno concrete speranze di vincere o di accedere a un eventuale ballottaggio previsto per il 19 novembre.
Media iraniani: «Sarebbe certa la morte cerebrale di Armita»
Armita Garavand, la 16enne iraniana aggredita il primo ottobre da una guardia della metro per essersi tolta il velo, sarebbe ormai in coma irreversibile: “La morte cerebrale sembra certa”, riporta il sito dell’agenzia iraniana Borna. La ragazza è ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Fajr a Teheran. Nelle scorse settimane si era diffusa la notizia che il regime, che nega la ricostruzione dell’aggressione, stesse tenendo in vita la ragazza per evitare ulteriori proteste come fu nel caso di Mahsa Amini. I medici nei giorni scorsi avevano informato la famiglia di Armita che le sue condizioni erano disperate.
Russia-Iran: Mosca, domani Lavrov a Teheran per colloqui
Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, si recherà domani - 23 ottobre - a Teheran per colloqui con le autorità iraniane. Lo ha confermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. «Confermiamo i colloqui di Lavrov a Teheran previsti per lunedì», ha detto Zakarova all’agenzia russa Ria Novosti. In precedenza, l’agenzia Irna aveva riferito che i ministri degli Esteri di Azerbaigian, Armenia, Iran, Russia e Turchia avrebbero potuto tenere un incontro nel formato ’3+3’ a Teheran il 23 ottobre. Venerdì 20 ottobre il viceministro degli Esteri armeno Vahan Kostanyan ha dichiarato che l’Armenia ha ricevuto un invito da parte iraniana a partecipare all’incontro regionale dei ministri degli Esteri nel formato ’3+3’ a Teheran, riporta Tass.
L’Ambasciatrice Usa a Kiev, «il Cremlino disprezza la vita»
«Ancora una volta, durante la notte, abbiamo assistito alle orribili immagini della violenza russa contro i civili in Ucraina: un attacco missilistico contro un terminal postale a Kharkiv ha ucciso 6 persone e ne ha ferite altre in modo grave. Il disprezzo del Cremlino per la vita è visibile a tutto il mondo. Gli Stati Uniti stanno al fianco dell’Ucraina e ritengono la Russia responsabile» di tali atti. Lo scrive su X l’ambasciatrice americana in Ucraina, Bridget Brink.
Manila, scontro tra nave filippina e Guardia Costiera cinese
Le Filippine hanno accusato una nave della Guardia Costiera cinese di essersi scontrata con un’imbarcazione da rifornimento filippina nella zona contesa del Mar della Cina meridionale. «Le pericolose manovre di blocco della nave 5203 della Guardia Costiera cinese - sostiene Manila - hanno causato la collisione con l’imbarcazione da rifornimento ingaggiata dalle forze armate filippine» nelle Spratleys, a circa 25 chilometri dall’atollo Second Thomas Shoal, dove la marina filippina è di stanza.
Nel comunicato della Marina di Manila, la nave cinese è accusata di «azioni provocatorie, irresponsabili, e illegali» che hanno «messo in pericolo la sicurezza dell’equipaggio» della barca filippina Unaiza May nella zona della “Secca di Ayungin”, nota anche come la “Seconda secca di Thomas”, dove giace la nave militare filippina BRP Sierra Madre, che la Marina di Manila continua a rifornire per mantenere una presenza in un’area di mare attorno a cui negli ultimi anni Pechino ha intensificato la sua pressione.
Prima del comunicato filippino, le autorità cinesi avevano annunciato di aver bloccato «legalmente» imbarcazioni filippine che trasportavano «materiali per costruzione illegali» verso la secca contesa. La Cina rivendica il possesso di circa l’85% del Mar Cinese meridionale, incluse sezioni tradizionalmente considerate proprie in particolare dal Vietnam e dalle Filippine. In diverse aree contese, la Marina cinese ha costruito nell’ultimo decennio vere e proprie basi militari, facendo diventare isole quelli che prima erano poco più che gruppi di scogli.
Attacco russo al centro postale di Kharkiv: 6 morti e 16 feriti
Sei dipendenti di un servizio delle poste sono stati uccisi e altri 16 feriti in un attacco russo con missili contro il centro di distribuzione privato “Nova Pos” a Kharkiv, nell’est del Paese, ha denunciato il Presidente Volodymir Zelensky. All’interno del centro si trovavano 22 persone, fra i 19 e i 42 anni di età, al momento dell’attacco avvenuto ieri sera poco prima delle 22.30 (ora locale), con razzi S-300.
Attacco russo nella regione di Kharkiv, almeno tre feriti
«Questa mattina l’esercito russo ha bombardato Kupyansk, nella regione di Kharkiv» in Ucraina, «ferendo tre persone». Lo ha annunciato su Facebook Oleg Synegubov, capo dell’amministrazione militare di Kharkiv , riferisce Ukrinform. «Oggi, intorno alle ore 7, il nemico ha bombardato la città di Kupyansk. Sono stati colpiti edifici residenziali, tre persone sono rimaste ferite: una ragazza di 15 anni e una donna di 63 anni, ricoverate in gravi condizioni, e un ragazzo di 17 anni in condizioni moderate», ha precisato Sinegubov..
Ucraina Kiev, 175 attacchi russi su regione Zaporizhzhia
Le truppe russe hanno bombardato la regione di Zaporizhzhia 175 volte durante le ultime 24 ore. Ventitre insediamenti sono stati colpiti. Lo ha annunciato il capo dell’amministrazione militare ucraina di Zaporizhzhia, Yury Malashko, come riporta Ukrinform. «L’ultimo giorno, il nemico ha sferrato 175 attacchi contro 23 insediamenti della regione di Zaporizhzhia. Sono stati registrati 165 colpi di artiglieria, caduti sul territorio di Gulyaipol, Orihiv, Zaliznychny, Robotyny, Novoandriyivka, Poltavka, Preobrazhenka, Shcherbaki, Stepovoy, Pyatikhatky, Lobkovy , Plavnyy e altre città e villaggi in prima linea», ha detto ancora Malashko. Secondo Malashko, gli invasori hanno effettuato anche 7 attacchi con droni su Novodarivka, Biloghiri e Malia Tokmachka e hanno bombardato Malynivka, Novodanilivka e Kamianske con missili antiaerei. Sono pervenute sei segnalazioni sulla distruzione di edifici residenziali e infrastrutture. I civili non sono rimasti feriti.