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Mosca: abbattuti 4 missili, chiuso ponte Crimea. Si allarga fronte contrario a invio bombe a grappolo. Biden a Londra

Zelensky è rientrato in Ucraina dalla Turchia con alcuni dei militari che difesero per mesi l’acciaieria Azovstal di Mariupol, rilasciati in uno scambio di prigionieri. Mosca parla però di accordi violati, “sia dalla parte turca che da Kiev”. L’Ucraina assicura intanto che le bombe a grappolo “non saranno utilizzate sul territorio russo ufficialmente riconosciuto”. Biden parte oggi per l’Europa

Zelensky in Turchia, incontro a Istanbul con Erdogan
  • Mosca, due missili ucraini abbattuti nell’area russa di Bryansk

    Due missili ucraini sono stati intercettati e distrutti mentre attaccavano il villaggio di Bytosh, nella regione russa di Bryansk. I rottami di uno dei due avrebbero distrutto una segheria, senza fare vittime. Lo sostiene su Telegram il governatore della regione Alexander Bogomaz. «Oggi le forze di difesa aerea delle forze armate della Federazione Russa hanno abbattuto due missili delle forze armate dell’Ucraina. A seguito della caduta di uno dei missili, una segheria nel villaggio di Bytosh è stata completamente distrutta» ha scritto Bogomaz.

  • Lavrov alla Turchia, «distruttivo continuare a dare armi a Kiev»

    Continuare a dare armi all’Ucraina è «distruttivo». Lo sostiene il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov parlando al telefono col suo omologo turco Hakan Fidan, come riporta la Tass. “L’attenzione di Ankara è stata attirata sulla distruttività del percorso verso la continuazione delle forniture di armi al regime di Kiev. È stato sottolineato che tali passi possono portare solo a conseguenze negative”, ha dichiarato il ministro russo.

  • Biden: l’Ucraina non è pronta per entrare nella Nato

    L’Ucraina “non è pronta” per entrare nella Nato e nell’Alleanza “non c’è unanimità” sul suo ingresso, che significherebbe “andare in guerra con la Russia”. Prima di valutare l’adesione di Kiev deve quindi finire il conflitto. Così Joe Biden in una intervista alla Cnn, nella quale ha spiegato che gli Usa, insieme agli alleati, continueranno nel frattempo a fornire armi e sicurezza a Kiev “come fanno per Israele”.

  • Mosca evoca incidente a centrale durante vertice Nato

    Il vertice della Nato a Vilnius dovrebbe concentrarsi sul tema della sicurezza nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha scritto in un messaggio su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova, affermando che Kiev sta «danneggiando sistematicamente la centrale nucleare di Zaporizhzhia». Il vertice della Nato «avrebbe dovuto concentrarsi proprio su questo tema», si legge nel messaggio di Zakharova, «dopo tutto, la stragrande maggioranza dei membri dell’Alleanza si troverà nella zona di impatto diretto».

  • Mosca: abbattuti 4 missili tra Crimea e Russia

    I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto quattro missili,di cui uno sopra la penisola della Crimea e tre sopra le regioni russe di Rostov e Bryansk che confinano con l’Ucraina.
    Un missile da crociera è stato abbattuto vicino alla città di Kerch, nella penisola di Crimea, senza causare danni o vittime, ha scritto il governatore russo Sergei Aksyonov. Non ha specificato da dove fosse stato lanciato il missile.

  • Traffico interrotto sul ponte in Crimea, colpito missile

    Diversi canali Telegram riferiscono che il traffico sul ponte di Crimea è stato interrotto. In precedenza il governatore russo Sergey Aksionov ha reso noto che un missile da crociera sarebbe stato abbattuto vicino a Kerch, nelle vicinanze del collegamento tra la terraferma e la penisola annessa da Mosca. Lo riporta Rbc-Ukraine. Intanto, secondo Radio Liberty, le autorità russe hanno dichiarato che operazioni di difesa aerea sono in corso nella regione di Rostov, ci sono danni agli edifici, ma non ci sono vittime.

  • Timmermans (Ue): «In Ucraina come Fossoli, sta tornando la notte?»

    ”Una guerra di nuovo si combatte sul suolo del nostro continente, dal cui esito dipende il futuro. Non facciamoci illusioni a riguardo. Di nuovo uomini e donne come noi muoiono per quello che sono. Anna e Julia, due sorelle ucraine di 14 anni sono morte per le bombe lanciate su un ristorante, di nuovo fosse scavate e nascoste, di nuovo treni nella notte e di nuovo bambini deportati: lo hanno ammesso i russi, 700mila bambini sono stati deportati per il tentativo di togliergli l’identità ucraina. Di nuovo l’inimmaginabile diviene realtà, il male banale, l’eroismo quotidiana necessità. Nuovi Cibeno, nuovi Fossoli e un giorno, speriamo vicino, nuovi musei, nuove fondazioni, nuove commemorazioni”.

    Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans, facendo un parallelo tra la guerra in Ucraina e quanto successo al Campo di Fossoli nel 1944, quando le Ss trucidarono 67 internati politici. “Sta tornando la notte o stiamo risvegliandoci da un sogno, o forse orribile sospetto, l’una e l’altra cosa insieme?, ha domandato.

    Il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans (foto EPA/OLIVIER MATTHYS)

  • Gb, Canada, Nuova Zelanda e Spagna contro invio bombe a grappolo da Usa

    Diversi Paesi alleati di Washington - Gran Bretagna, Canada, Nuova Zelanda e Spagna - hanno espresso la loro posizione contraria all’invio di bombe a grappolo all’Ucraina da parte degli Usa. Le bombe a grappolo sono bandite in 123 Paesi per il rischio che pongono per i civili. Critica anche Amnesty International per cui le bombe a grappolo “pongono una grave minaccia alle vite civili a lungo anche dopo che il conflitto è terminato”.

    Ieri il Premier britannico Rishi Sunak ha sottolineato che il suo Paese è uno dei 123 Paesi ad aver firmato la Convenzione sulle munizioni a grappolo che proibisce la produzione e l’uso delle armi. Il Premier neozelandese, Chris Hipkins ha denunciato che tali armi sono “indiscriminate e causano danni immensi a persone innocenti, potenzialmente, e possono anche avere effetti a lunga durata”. La ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, ha affermato che Madrid “ha un impegno deciso affinché un certo tipo di armi e bombe non possa essere inviato in Ucraina”.

    “No alle bombe a grappolo e sì alla difesa legittima dell’Ucraina che non vogliamo sia assicurata dalle bombe a grappolo”, ha aggiunto. Il governo canadese ha sottolineato la pericolosità a lungo termine di questi ordigni, soprattutto sui bambini. “Consideriamo seriamente i nostri obblighi previsti dalla Convenzione per incoraggiare la sua adozione universale”, precisa una dichiarazione.

  • Al via missione in Europa per Biden: tappe a Londra, Vilnius e Helsinki

    Joe Biden parte oggi per l’Europa, per una missione dominata dalla guerra in Ucraina, dal dibattito innescato dalla controversa decisione della sua Amministrazione di fornire a Kiev munizioni a grappolo e da quello sui tempi del processo di adesione di Kiev all’Alleanza atlantica, “per esibire la leadership del Presidente sulla scena mondiale”, come ha commentato il Consigliere per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan.

    In serata Biden arriverà a Londra, per incontrare il Premier britannico, Rishi Sunak, e Re Carlo, poi si sposterà a Vilnius per due giorni, per il vertice della Nato, e infine a Helsinki, per celebrare il nuovo Paese membro della Nato.

    La Gran Bretagna, ha scritto Downing street ieri, “è l’alleato europeo di punta della Nato e il partner più importante degli Stati Uniti a livello commerciale, di difesa e diplomatico”. “Di fronte a sfide nuove e senza precedenti alla nostra sicurezza economica e fisica, la nostra alleanza è più importante che mai”. Biden incontrerà Re Carlo con cui discuterà di clima e di come finanziare iniziative per fare fronte al riscaldamento globale. A Vilnius, Biden terrà anche un discorso all’Università.

  • Mosca: «Vertice Nato dovrebbe dedicare attenzione a Zaporiszhzia»

    Mosca evoca la possibilità di un incidente nucleare alla centrale di Zaporizhzia durante il vertice Nato. La portavoce del ministero degli Esteri Russo, Maria Zakhanova ha citato in un post su Telegram il viceministro della difesa ucraino Hanna Malyar che nell’elenco dei successi di Kiev a 500 giorni dall’inizio della guerra ha inserito l’attacco al ponte che collega la Russia alla Crimea “per interrompere la logistica dei russi”.

    Zakharova ha aggiunto: “Ora” gli ucraini “hanno intrapreso un piano per la ’loro salvezza’: l’inflizione sistematica di danni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Il vertice della Nato avrebbe dovuto dedicare l’attenzione principale a questo argomento. Dopotutto, la stragrande maggioranza dei membri dell’Alleanza si troverà nella zona” potenzialmente interessata da un eventuale incidente. Vilnius infatti si trova a mille chilometri dalla centrale.

  • Kiev, avanziamo a Bakhmut, russi intrappolati in alcune zone

    Le forze armate ucraine stanno avanzando nella direzione di Bakhmut, facciamo progressi: ha scritto su Telegram il comandante delle forze di terra Alexander Syrsky, postando un video che mostra il lavoro di un cecchino ucraino.

    “Direzione Bakhmut. Stiamo facendo progressi, le forze di difesa continuano ad avanzare e il nemico è intrappolato in alcuni punti”. Il video mostra l’eccellente lavoro del gruppo “Ghost” della Brigata Hetman Bohdan Khmelnytsky”, ha riferito Syrsky “un cecchino chiamato ’Alfa’ è in agguato. Da 1200 metri di distanza, ha distrutto il nemico con un solo colpo. Durante il lavoro del cecchino, un drone nemico stava dando la caccia al gruppo, e anche questo è stato abbattuto”.

    Ucraina, 500° giorno di guerra

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  • Isw: esercito di Mosca non ha raggiunto un solo obiettivo

    A 500 giorni dall’invasione, l’esercito russo non è riuscito a raggiungere nessuno degli obiettivi di conquista che si era prefissato per l’Ucraina. Lo scrive nella sua analisi aggiornata il think tank statunitense Isw (Institute for the study of war).

    La resistenza, determinata e abile, ha fermato diverse offensive russe, compresa la cattura di Kiev, e ha liberato gli oblast di Sumy e Chernihiv, nonché parti degli oblast di Kharkiv, Mykolaiv e Kherson che le forze russe avevano occupato. Le forze ucraine stanno conducendo operazioni di controffensiva mentre i russi tentano di mantenere le terre che ancora occupano.

  • Mosca evoca incidente a Zaporizhzhia durante vertice Nato

    La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha scritto su Telegram che i leader della Nato dovrebbero discutere della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia al vertice a Vilnius, in Lituania, la prossima settimana: “Dopotutto, la stragrande maggioranza dei membri dell’Alleanza si troverà nella zona di impatto diretto” se dovesse accadere qualcosa nello stabilimento”, ha indicato.

    Accusando l’Ucraina di “danni sistematici” all’impianto, Zakharova ha affermato che “ dovrebbe esservi dedicata l’attenzione principale del vertice Nato. Vilnius si trova a circa 1.000 chilometri dalla centrale nucleare.

  • Germania insiste per ritardare ingresso Kiev nella Nato

    La Germania insiste per ritardare l’ingresso dell’Ucraina nella Nato. Una fonte dell’Alleanza atlantica ha riferito che al vertice annuale della Nato, previsto questa settimana a Vilnius, in Lituania, Berlino cercherà di sollecitare gli altri alleati a concentrarsi sulle garanzie di sicurezza piuttosto che sulle proposte di ingresso, per far sì che l’Ucraina si difenda in assenza di adesione, ritardando quindi l’ingresso del Paese nell’organizzazione.

    “Berlino è distante dalla prospettiva di offrire un’adesione immediata”, ha detto la fonte al quotidiano britannico ’The Telegraph’, aggiungendo che “vuole un processo e tempo per sviluppare garanzie per ritardare sostanzialmente l’adesione”.

    La Germania in sostanza, secondo la fonte Nato, non vuole che si ricorra all’articolo 5 del trattato Nord Atlantico in base al quale qualsiasi stato membro della Nato attaccato da un aggressore esterno ha il diritto di richiedere l’intervento militare degli altri alleati. Un parere simile è quello del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha detto di voler evitare una situazione in cui “siamo tutti in guerra, in guerra con la Russia”. L’inquilino della Casa Bianca ha inoltre aggiunto che l’Ucraina “non è pronta” per essere membro della Nato e che “ci vorrebbe un po’ di tempo”.

  • Timori per Wagner, Varsavia sposta mille soldati a Est

    La Polonia ha iniziato a spostare più di 1.000 soldati nell’Est del Paese dopo la decisione del presidente russo Vladimir Putin di offrire ai mercenari del gruppo Wagner di Yevgeny Prigozhin la possibilità di trasferirsi in Bielorussia facendo temere che la loro presenza possa causare un aumento della tensione al confine. “Oltre 1.000 soldati e quasi 200 unità di equipaggiamento della 12ma e 17ma brigata stanno iniziando a spostarsi nell’Est del Paese”, ha scritto oggi su Twitter il ministro della Difesa polacco Mariusz Błaszczak, “questa è una risposta ai tentativi di destabilizzazione vicino al confine del nostro Paese”.

  • Kiev ammette per la prima volta attacco al ponte di Crimea

    Per la prima volta il ministero della Difesa ucraino ha riconosciuto la responsabilità di Kiev nell’attacco al ponte di Crimea dell’8 ottobre 2022. La vice ministro della Difesa Hanna Malyar nel 500mo giorno della guerra ha pubblicato su Telegram un elenco delle azioni più importanti messe a segno dall’esercito, tra queste proprio l’attacco al ponte: “273 giorni da quando è stato effettuato il primo attacco sul ponte di Crimea per interrompere la logistica dei russi”, ha scritto. Il ponte di Crimea fu fatto saltare in aria con esplosivo portato da un camion bomba.

  • Kiev assicura: non useremo le bombe a grappolo in Russia

    La Zelensky è rientrato in Ucraina dalla Turchia con alcuni dei militari che difesero per mesi l’acciaieria Azovstal di Mariupol, rilasciati in uno scambio di prigionieri. Mosca parla però di accordi violati, “sia dalla parte turca che da Kiev”. L’Ucraina assicura intanto che le bombe a grappolo “non saranno utilizzate sul territorio russo ufficialmente riconosciuto”. Biden parte oggi per l’Europa.


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