Ucraina, ultime notizie. Kiev: «Indecisione su Leopard costa vite umane». Wagner: «Scholz eroe». Offensiva russa su Zaporizhia
I punti chiave
Kiev: russi cercano di avanzare nell’oblast di Zaporizhzhia
Le forze russe stanno tentando un’offensiva nella regione di Zaporizhzhya, nel sud dell’Ucraina, oltre che in parti della regione di Donetsk a est. Lo riferisce lo stato maggiore di Kiev, citato dalla Cnn. Le forze russe «hanno condotto offensive senza successo nel settore di Avdiivka (Donetsk) e continuano a cercare di condurre un’offensiva in direzione di Bakhmut e Zaporizhzhya, intensificando l’uso dell’aviazione», riferisce il bollettino dello stato maggiore. In precedenza, il ministero della Difesa russa ha rivendicato oggi la conquista di alcuni villaggi vicino a Orikhiv nella regione di Zaporizhzhya. Lo stato maggiore ucraino non ha commentato, ma ha riferito di tiri di artiglieria contro 25 insediamenti nella regione di Zaporizhzhya.
A Belgrado raduno in appoggio a detenuti politici in Russia
Una manifestazione di protesta contro la repressione del regime di Vladimir Putin e in appoggio ai detenuti politici in Russia si è svolta oggi nel centro di Belgrado. A organizzare il raduno sulla Piazza della Repubblica è stata la Società democratica russa, una organizzazione di opposizione creata dalla diaspora russa cresciuta notevolmente in Serbia dopo l’inizio del conflitto armato in Ucraina. Una attivista, insegnante di russo a Mosca, ha detto che la protesta è stata indetta in occasione dell’anniversario dell’arresto di Aleksey Navalny, leader dell’opposizione al presidente Putin. Lo hanno arrestato per un reato inventato, ed è in prigione da 730 giorni in condizioni disumane - ha detto l’attivista, che ha rivelato solo il suo nome, Yelena, ma non non ha voluto aggiungere il cognome.
Russia Today Francia chiuderà per via delle sanzioni
La sede francese della rete televisiva statale russa RT ha dichiarato di voler chiudere i battenti dopo che le autorità hanno utilizzato le sanzioni dell’Unione Europea per congelare i suoi conti bancari. Alla fine dello scorso febbraio, poco dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, l’Unione Europea ha dichiarato che avrebbe bandito Russia Today con l’accusa di aver diffuso disinformazione sulla guerra. RT (Russia Today) ha fatto ricorso contro il divieto, ma ha perso. Xenia Fedorova, responsabile di RT Francia, ha twittato che le autorità francesi hanno citato un nono pacchetto di sanzioni dell’UE concordato lo scorso dicembre.
Kiev chiede i carri armati, mentre la Russia avanza a Zaporizhia
«L’indecisione sta uccidendo sempre più persone», lo scrive in un messaggio su Twitter il consigliere del presidente Zelensky, riferendosi al mancato via libera di Berlino per la consegna di tank Leopard a Kiev. Wagner ironizza: «Scholz eroe». Sul campo offensiva russa a Zaporizhzhia. Intanto il Cremlino riferisce di aver condotto esercitazioni di difesa aerea nella regione di Mosca. La Corea del Nord sta armando la Russia. Le immagini satellitari dell’amministrazione Usa inchiodano Pyongyang. E il numero delle vittime russe potrebbe aver raggiunto quota 188mila, secondo le stime americane.
Malta dona 20 generatori e materiali sanitari
Malta invierà in Ucraina 20 generatori elettrici industriali ed equipaggiamento medico. Lo ha annunciato il governo maltese con un Twitter rilanciato anche dal primo ministro Robert Abela ed altri ministri. Il valore complessivo della donazione è stato valutato in 370mila euro, finanziati dai ministeri degli Interni, dell’Ambiente, degli Esteri e della Salute, ma anche dal contributo dei cittadini del villaggio di San Lorenzo nell’isola di Gozo. L’aiuto umanitario a favore dell’Ucraina aggredita dalla Russia sarà inviato tramite il meccanismo della Protezione Civile europea. Abela, parlando durante una visita alla sede del Dipartimento maltese di Protezione Civile, ha sottolineato che “Malta continuerà a mostrare solidarietà verso la popolazione ucraina in questi tempi difficili” e “si impegnerà per la pace in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”, in cui Malta è da poco entrata come membro non permanente con un mandato di due anni.
Kiev: Mosca concentra gli sforzi per conquistare il Donetsk
I russi stanno concentrando i loro sforzi sui tentativi di occupare completamente la regione di Donetsk e hanno condotto operazioni offensive senza successo nella direzione di Avdiivka. Lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate dell’Ucraina, citato dall’Ukrainska Pravda. «Il nemico non rinuncia ai suoi piani di conquista, concentra i suoi sforzi principali sui tentativi di occupare completamente la regione di Donetsk. Ha condotto operazioni offensive senza successo nella direzione di Avdiivka. Continua a tentare un’offensiva nelle direzioni Bakhmut e Zaporizhia, aumenta l’intensità dell’uso dell’aviazione», ha affermato lo stato maggiore.
Zelensky: punire aggressori per garantire sicurezza alimentare
«È davvero possibile vincere la fame? Si. È davvero possibile garantire la sicurezza alimentare? Sì. È realistico stabilizzare i prezzi dei generi alimentari sul mercato mondiale? Sì. Ma per questo è necessario punire gli aggressori. E aiutare i Paesi che sono sull’orlo della fame. Questo è esattamente ciò che sta facendo l’Ucraina. Questo è esattamente ciò che fanno i nostri partner. Invito tutti a unirsi all’iniziativa Grano dall’Ucraina». Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo in video alla Conferenza dei ministri dell’Agricoltura a Berlino.Kiev: situazione a confine bielorusso sotto controllo ma tesa
La situazione al confine tra Ucraina e Bielorussia è «completamente sotto controllo», anche se resta tesa e Kiev «si prepara a eventuali sviluppi». Lo ha dichiarato il portavoce della guardia di frontiera statale ucraina, Andriy Demchenko, citato da Ukrinform. Il portavoce ha aggiunto che l’Ucraina non registra alcun movimento di equipaggiamento militare direttamente vicino al confine e nessun aereo da guerra nemico vola nell’area. Il 16 gennaio, sono iniziate le esercitazioni aeree e tattiche congiunte che hanno coinvolto le unità dell’aeronautica bielorussa e russa.Missili nordcoreani per Mosca, arrivano le foto Usa
L’intelligence americana aveva lanciato l’allarme lo scorso dicembre, adesso ci sono le prove. La Corea del Nord sta armando la Russia, in particolare i mercenari di Wagner, nella sua guerra contro l’Ucraina. Lo dimostrano, letteralmente nero su bianco, le immagini satellitari diffuse dall’amministrazione Usa all’indomani dell’annuncio di nuove sanzioni contro la milizia privata al soldo di Mosca. «Il governo di Pyongyang ci ha mentito negando di aver fornito armi alla Russia. Per questo abbiamo deciso di pubblicare le foto», ha spiegato il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby. Le due immagini risalgono allo scorso 18 novembre quando, secondo la valutazione dell’intelligence americana, è avvenuta la prima consegna di armi da parte di Pyongyang e mostrano treni russi in viaggio dalla Federazione alla Corea del Nord e ritorno. Le armi, precisano i servizi americani, sono state pagate direttamente dalla milizia Wagner e non dal Cremlino e sono perlopiù missili e razzi di fanteria.
Kiev: nessun dubbio su coinvolgimento Iran in droni ai russi
L’ufficio del procuratore e gli organi investigativi ucraini «non hanno dubbi sul fatto che funzionari, persone giuridiche e individui iraniani siano coinvolti nella produzione e nella fornitura di droni alla Russia con l’obiettivo di un utilizzo contro il nostro popolo». Lo ha detto Yurii Belousov, capo del dipartimento per la Lotta ai crimini commessi in condizioni di conflitto armato della Procura generale, citato da Unian. Il funzionario ha precisato che queste conclusioni sono state tratte da dati operativi e di intelligence di partner sia ucraini che internazionali. «Abbiamo informazioni che confermano il coinvolgimento dell’Iran in questo. Dimostreremo la colpevolezza di questi funzionari, di questi individui sia nei tribunali nazionali che nei tribunali internazionali, utilizzando informazioni probatorie. E proprio ora, gli uffici investigativi e del pubblico ministero stanno raccogliendo prove con le quali saremo in grado di convincere la corte del loro coinvolgimento in questi crimini», ha osservato Belousov.Usa a Ucraina: aspettate a lanciare l’offensiva finale
Gli Stati Uniti stanno consigliando all’Ucraina di aspettare a lanciare l’offensiva finale contro la Russia fino a quando non sarà disponibile l’ultimo pacchetto di armi Usa e non sara’ completato l’addestramento dei soldati di Kiev. Lo ha riferito un alto funzionario dell’amministrazione Biden a un gruppo ristretto di giornalisti, secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters sul suo sito.
Zelensky: Ucraina perde ogni giorno i suoi figli migliori
«Il dolore riempie il cuore. L’indescrivibile tristezza sta coprendo l’anima. L’Ucraina perde ogni giorno i suoi figli e le sue figlie migliori. Grazie per il vostro lavoro importante e dignitoso a beneficio dell’Ucraina. Siete per sempre nei nostri cuori. Memoria eterna!». Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, condividendo un video sulla sua partecipazione alla cerimonia funebre per il ministro dell’Interno ucraino Denys Monastyrsky, il suo vice e i funzionari morti nell’incidente in elicottero vicino a Kiev mercoledì.
Germania, Liberali e Verdi criticano Spd sui Leopard
La vicenda dei Leopard crea tensioni nel governo tedesco, con gli alleati Verdi e Liberali che criticano l’indecisione del cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz. C’è stato oggi un duro scambio di parole fra la presidente della Commissione difesa del Bundestag, la liberale Marie-Agnes Strack-Zimmermann, e il capogruppo socialdemocratico Rolf Muetzenich. Intanto la vice presidente del Bundestag, la verde Katrin Goering-Eckardt, si è detta delusa dell’indecisione di Scholz. Strack-Zimmermann ha attaccato Muetzenich su twitter, definendolo «il simbolo di tutti i fallimenti della politica estera tedesca» e accusandolo «di non saper adattare la sua visione del mondo alla realtà». Il socialdemocratico ha reagito dicendo all’agenzia stampa Dpa che «la signora Strack-Zimmermann e altri ci stanno spingendo in un conflitto militare. Chi chiede oggi in solitario i tank, chiederà domani aerei e soldati».
Ungheria, opposizione: cacciati 170 ufficiali pro-Nato
Almeno 170 ufficiali e generali ungheresi pro-Nato “cacciati” dalle forze armate. È la denuncia di Ágnes Vadai, ex sottosegretaria della Difesa di Budapest ed esponente del partito di opposizione Dk, rilanciata dai media ungheresi nelle ultime ore. Le parole dell’ex sottosegretaria giungono mentre diversi media locali riferiscono che il ministero della Difesa ungherese ha iniziato a licenziare centinaia di ufficiali militari di alto rango, compresi generali e colonnelli, a seguito di un nuovo decreto governativo che consentirebbe al ministro della Difesa di sospendere unilateralmente quanti abbiano compiuto 45 anni e abbiano almeno 25 anni di servizio effettivo, secondo quanto riferito dai portali informativi Telex.hu e Daily News Hungary.
Secondo l’ex sottosegretaria «questo significa che è attualmente in corso un congedo delle Forze armate ungheresi dalla Nato”, poiché «gli ufficiali e i generali 45enni sono soldati con esperienza internazionale, che parlano le lingue e hanno socializzato nell’ambito dell’Alleanza». Vadai ha anche sostenuto che lo scopo delle misure sarebbe quello di garantire che la lealtà politica al governo di Viktor Orban sia d’ora in poi il principio guida delle forze armate ungheresi.
Rai: la guerra in Ucraina fra i temi di EstOvest
La guerra in Ucraina si fa sempre più spietata e le possibilità di una trattativa di pace sono sempre più difficili. “EstOvest”, la rubrica della Tgr sull’Europa centro-orientale, danubiana e balcanica, in onda domenica alle 11 su Rai 3, apre la puntata con un servizio sul conflitto e con un’analisi dei possibili futuri scenari. Scenari e implicazioni che già interessano il Mediterraneo e che rendono l’Italia la retroguardia più avanzata della Nato di fronte ai Balcani:” EstOvest” ha approfondito il ruolo della Marina militare.
Capo Wagner scrive a Usa per sapere crimini di suoi mercenari
Il fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha scritto una breve lettera alla Casa Bianca per sapere i crimini commessi dai combattenti del suo battaglione. Lo ha riferito il servizio stampa di Prigozhin, come riporta l’Ukrainska Pravda. Nella breve lettera, in russo e in inglese, indirizzata al portavoce portavoce del Consiglio di sicurezza degli Stati Uniti John Kirby, è scritto. “Caro signor Kirby! Ho una domanda per voi: potete nominare quale crimine ha commesso il gruppo Wagner?”.
Kiev: attacco russo sulla regione di Sumy
Le forze russe hanno attaccato il villaggio di Studenok, nell’oblast ucraino di Sumy, e un diciassettenne è rimasto ferito. Lo ha riferito su Telegram il governatore della regione, Dmytro Zhyvytsky. «I russi hanno colpito il villaggio di Studenok con colpi di mortaio. Dieci proiettili sono esplosi per le strade del villaggio, vicino alle abitazioni dei residenti locali», ha dichiarato il governatore. «Gli esplosivi nemici hanno colpito anche una delle case, è stata completamente distrutta. Al momento dell’attacco c’era un ragazzo di 17 anni. Miracolosamente, è sopravvissuto: è stato salvato dai medici dell’ospedale Glukhiv con numerose ferite da schegge. Al momento la vita del ragazzo non è in pericolo».Repubblica ceca nega piani per fornire carri Leopard 2 all’Ucraina
Il ministero della Difesa ceco ha smentito le notizie dei media secondo cui la Repubblica ceca e la Slovacchia sarebbero pronte a fornire carri armati Leopard 2 all’Ucraina. «Questa informazione è falsa - ha scritto il ministero in una nota -. Nessuno ha chiesto o invitato la Repubblica Ceca a fornire i carri armati e nulla del genere è stato discusso nella riunione del gruppo di contatto a Ramstein. La speculazione che la Repubblica ceca avrebbe ricevuto carri armati American Abrams invece di carri armati Leopard è altrettanto falsa»,
Usa: Wagner gruppo criminale transnazionale, armi da Nordcorea e 80% mercenari ex detenuti
La società di mercenari russi Wagner è stata inserita nell’elenco delle organizzazioni criminali transnazionali Usa, ha reso noto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby. Wagner ha inviato a combattere in Ucraina quasi 50mila persone, l’80% delle quali sono stati reclutati nelle carceri. La Corea del Nord fornisce armi alla Wagner, dimostrano fotografie raccolte lo scorso novembre dall’intelligence Usa.
Appello Paesi baltici a Berlino: Germania dia Leopard a Kiev
I ministri degli Esteri dei paesi baltici hanno lanciato assieme un appello alla Germania perchè fornisca i tank Leopard all’Ucraina. «Noi, ministri degli Esteri di Estonia, Lettonia e Lituania, chiediamo alla Germania di fornire tank Leopard all’Ucraina ora. Questo serve per fermare l’aggressione russa, aiutare l’Ucraina e ripristinare la pace in Europa in fretta. Come potenza guida in Europa, la Germania ha una speciale responsabilità», hanno scritto su Twitter i tre ministri, il lettone Edgars Rinkevics, l’estone Urmas Reinsalu e il lituano Gabrielius Landsbergis.
Kiev: ci addestreremo all’uso dei Leopard in Polonia
Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha riferito che le forze ucraine si addestreranno per utilizzare i carri armati Leopard 2 in Polonia, nonostante la mancata decisione dei partner occidentali sulla fornitura a Kiev dei carri armati di fabbricazione tedesca. Parlando al servizio ucraino di Voice of America, Reznikov ha descritto l’addestramento delle truppe ucraine in Polonia come una svolta, augurandosi presto un via libera alla consegna dalla Germania.
Zelensky e la moglie a funerale vittime elicottero
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la moglie Olena hanno deposto oggi dei fiori sulle bare delle vittime dell’incidente di elicottero a Brovary, costato la vita a 14 persone fra cui il ministro dell’Interno Denys Monastyrsky, il primo vice ministro dell’Interno Yevhenii Yenin. I funerali si sono svolto a KievCantante bielorussa condannata per aver cantato brano ucraino
La cantante bielorussa Mieryjem Hierasimienka è stata condannata a tre anni di libertà limitata in Bielorussia dopo «aver cantato una canzone ucraina in un bar». A denunciarlo la leader dell’opposizione in esilio Sviatlana Tsikhanouskaya. «Tre anni per una canzone dice tutto sulle repressioni in Bielorussia» ha scritto Tsikhanouskaya su twitter.
New York Times: Nato è spaccata su tank e strategia per il futuro
A quasi un anno dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, cominciano ad emergere spaccature nella Nato sulla questione delle armi e sulla strategia per il futuro. Lo sostiene il New York Times che ha interpellato funzionari dell’Alleanza atlantica e dell’intelligence americana. Da una parte, secondo le fonti, c’è il fronte rappresentato da Gran Bretagna-Polonia-Paesi Baltici che preme per l’invio di tank e armi più pesanti a Kiev nella convinzione che le forze del presidente Voldymyr Zelensky possano cacciare i russi nei prossimi mesi e vincere la guerra.
Il Pentagono, tuttavia, è su posizioni diverse, in linea con la Germania. Per il dipartimento della Difesa Usa, infatti, è essenziale cadenzare gli aiuti militari all’Ucraina e soprattutto non “inondare” il suo esercito di armi che i soldati non sono in grado di usare.
Filorussi, si intensificano scontri in regione Zaporizhzhia
Si intensificano gli scontri tra le forze armate ucraine e le truppe russe vicino alla città di Huljajpole, nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha riferito il presidente del movimento “Siamo con la Russia”, Vladimir Rogov. Lo riporta la Tass. Nel frattempo il ministero della Difesa russo, citato da Ria Novosti, ha riferito che le truppe russe hanno occupato “posizioni vantaggiose” nella regione.
Codacons, con crisi Ucraina volano listini alimentari e trasporti
Il 2022 è stato l'anno nero dei rincari, con la guerra in Ucraina e la crisi energetica che hanno spinto al rialzo i prezzi di beni e servizi. Lo afferma il Codacons. Considerata la spesa per consumi di un nucleo di 4 persone, il tasso di inflazione medio dell'8,1%, a parità di consumi, si è tradotto in una stangata da +3.018 euro (+698 euro solo per la spesa alimentare, +9,1%): per la voce “pane e cereali” una famiglia ha speso circa 144 euro in più rispetto al 2021 (+10,9%), +122 euro per la carne (+7,2%), +117 euro per la verdura (+11,8%) - calcola il Codacons -. La spesa per latte, formaggi e uova è salita in media di 94 euro a nucleo (+9,5%), +43 euro la frutta.
Kiev, 5 civili uccisi in attacchi russi
Cinque civili ucraini sono stati uccisi ieri negli attacchi russi sul Paese. Lo riferisce il vice capo dell’Ufficio di presidenza ucraino, Kyrylo Timoshenko, via Telegram. Tre morti e 4 feriti sono stati registrati nella regione di Donetsk, 1 morto e 1 ferito nella regione di Zaporizhzhia, 1 morto e 4 feriti nella regione di Kharkiv e 4 feriti nella regione di Kherson.
Anche ambasciatore italiano a funerali vittime Brovary
Anche l’ambasciatore italiano in Ucraina, Pier Francesco Zazo, ha partecipato ai funerali a Kiev del ministro Monastyrsky, del vice ministro Yenin e del sottosegretario Lubkovych, morti nello schianto dell’elicottero su cui viaggiavano il 18 gennaio. Lo rende noto l’ambasciata italiana in Ucraina su twitter. «Rappresentando la vicinanza del Governo e del popolo italiano ai familiari delle vittime di Brovary», si legge nel tweet.
Russia: condotte esercitazioni di difesa aerea a Mosca
La Russia ha riferito di aver condotto esercitazioni di difesa aerea nella regione di Mosca. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo. La dichiarazione giunge dopo che da diversi giorni sui social media sono comparsi video e fotografie di sistemi antiaerei montati sul ministero della Difesa e altre batterie installate in un parco a ridosso della capitale, facendo pensare ad un allarme delle autorità per possibili attacchi dal cielo contro Mosca.
Zelensky a funerali ministro Interno: dolore riempie il cuore
Si sono svolti oggi a Kiev i funerali del ministro dell’Interno, Denys Monastyrsky, e degli altri funzionari che hanno perso la vita nello schianto dell’elicottero a Brovary il 18 gennaio. Presente il presidente Volodymyr Zelensky con la moglie, Olena Zelenska. «Il dolore riempie il cuore», scrive Zelensky su Telegram, «una tristezza indescrivibile ricopre l’anima. L’Ucraina perde ogni giorno i suoi figli e le sue figlie migliori». Kyrylo Budanov, capo dell’intelligence militare ucraina, ha definito la morte di Monastyrsky una «perdita personale» e «un’enorme perdita per lo stato». Lo riporta Kyiv Indipendent.
Media: 188mila vittime russe in guerra, anche miliziani Wagner
I russi vittime della guerra in Ucraina sono 188mila. Lo rivela il quotidiano Sun, citando fonti dell’intelligence degli Stati Uniti. Il numero comprende soldati russi uccisi o feriti in battaglia, compresi i combattenti del gruppo Wagner. L’alto generale degli Stati Uniti, Mark Milley, ha affermato che la Russia ha subìto «un’enorme quantità di vittime» e alla domanda sul numero esatto ha detto che il bilancio era ora «significativamente superiore a 100.000». Ma fonti della Difesa statunitense hanno confermato la stima fatta da The Sun.
Ambasciatrice ucraina in Usa, per i Leopard il tempo è essenziale
«Il tempo è essenziale» per portare i carri armati occidentali in Ucraina prima che la Russia lanci un’anticipata offensiva primaverile: lo ha detto l’ambasciatore ucraino negli Stati Uniti Oksana Markarova alla Cnn. I carri armati sono «estremamente necessari ora, in modo che i nostri coraggiosi difensori possano essere protetti. Quindi possiamo manovrare, possiamo sparare e in realtà possiamo tornare alla controffensiva e possiamo prevenire questi futuri attacchi che la Russia sta pianificando di espandersi durante il primavera», ha detto la Markarova. La Germania finora non è riuscita a raggiungere un accordo con i suoi principali alleati occidentali sull’invio di carri armati Leopard 2 in Ucraina, nonostante la crescente pressione per intensificare i suoi aiuti militari e le richieste di Kiev per più armi.Urso: ricostruzione grande opportunità sistema Italia
«Tutto il sistema del Nordest italiano è interessato al progetto di ricostruzione in Ucraina». Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che oggi all’interporti-quadrante Europa di Verona ha incontrato i vertici del mondo economico e politico del territorio. «Mi riferisco - ha spiegato - al porto di Trieste e di Venezia, l’aeroporto di Verona e soprattutto, ovviamente, al Quadrante logistico anche con le sue innervature private, per offrire una piattaforma logistica portuale infrastrutturale all’Ucraina, che diventerà la prima piattaforma ucraina all’estero. Queste realtà del Nordest sono lo sbocco naturale e alternativi a quello marittimo che purtroppo è bloccato dalla guerra. L’Italia è in campo con tutto il sistema-Paese e può cogliere questa grande opportunità».
Il cardinale Müller: Putin esempio ancora più grave di Hitler e Stalin
«A mio avviso il presidente Putin, proprio perché è un cristiano ortodosso osservante, costituisce un esempio ancora più grave rispetto a figure come Hitler e Stalin, considerando che entrambi erano atei. Da un cristiano che si presenta in pubblico usando simboli cristiani, per esempio il rosario o il crocifisso, ci si aspetta un atteggiamento conseguente ai principi del cristianesimo». Lo rileva il cardinale Gerhard Muller, prefetto emerito dell’ex Sant’Uffizio nel libro intervista con la vaticanista Franca Giansoldati “In buona fede” , in uscita con Solferino il 27 gennaio.
Medvedev: per la Russia è la nuova guerra patriottica
«Borrell ha ricordato che il nostro Paese ha sconfitto Napoleone e Hitler. Significa che gli ucronazisti e l’Europa occidentale sono gli eredi diretti di coloro che hanno combattuto contro la Russia. E la guerra contro di loro è la nuova guerra patriottica. La vittoria sarà nostra, come nel 1812 e nel 1945». Lo scrive il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, su twitter.
Mosca: offensiva a Zaporizhzhia, guadagnato posizioni
«Le truppe russe hanno assunto linee e posizioni più vantaggiose a seguito di un’offensiva a Zaporizhzhia - ha affermato citato da Interfax il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, durante un briefing -. Nelle ultime 24 ore, in questo settore sono stati uccisi oltre 30 militari ucraini, distrutti due veicoli corazzati da combattimento, due pick-up, un obice semovente Akatsiya e un obice D-20».
Ambasciata italiana a Kiev: il vice ministro Yenin era innamorato dell’Italia
L’ambasciatore Pier Francesco Zazo ha preso parte ai funerali del ministro dell’interno ucraico Monastyrsky, del vice Ministro Yenin e del sottosegretario Lubkovych, rappresentando la vicinanza del Governo e del popolo italiano ai familiari delle vittime di Brovary”. Lo scrive su twitter l’ambasciata italiana a Kiev, ricordando «con un affetto particolare il primo vice ministro Yevgenii Yenin, innamorato dell’Italia, dove per anni aveva prestato servizio presso l’Ambasciata ucraina, imparando alla perfezione la nostra lingua».
Concerto all’Opera di New York il 24 febbraio per le vittime innocenti della guerra
La Metropolitan Opera di New York (Met) ricorderà le vittime della guerra in Ucraina con un concerto che si terrà il 24 febbraio. Il direttore del Met, Yannick Nézet-Seguin, dirigerà il Requiem di Mozart e la Quinta Sinfonia di Beethoven. Il soprano Golda Schultz, il mezzosoprano Emily D’Angelo, il tenore Dmytro Popov e il basso-baritono ucraino Vladyslav Buialskyi saranno i solisti del concerto, ha riferito l’Associated Press. «Il Requiem di Mozart è per ricordare le vittime innocenti della guerra, e la Quinta di Beethoven è in previsione della vittoria a venire», ha affermato il direttore generale del Met Peter Gelb. I biglietti saranno in vendita dal primo di febbraio e il concerto sarà trasmesso anche alla radio.
Kiev: indecisione su invio Leopard sta uccidendo persone
«L’indecisione sta uccidendo sempre più persone. Ogni giorno di ritardo vuol dire la morte per gli ucraini. Pensate velocemente», lo ha scritto in un messaggio su Twitter il consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, riferendosi al mancato via libera di Berlino per la consegna di tank Leopard a Kiev.
Appello Lettonia-Estonia-Lituania a Berlino: date Leopard a Kiev
In un tweet il ministro degli Esteri della Lettonia Edgars Rinkēvičs lancia un appello a Berlino di fornire subito all’Ucraina i carri armati Leopard: «Noi, ministri degli Esteri di Lettonia, Estonia e Lituania, chiediamo alla Germania di fornire ora carri armati Leopard all’Ucraina. Ciò è necessario per fermare l’aggressione russa, aiutare l’Ucraina e ripristinare rapidamente la pace in Europa. La Germania, in quanto prima potenza europea, ha una responsabilità speciale in questo senso».
L’appello di Rinkēvičs arriva il giorno dopo il vertice militare presso la base aerea di Ramstein in Germania non è riuscito a ottenere dal governo tedesco l’impegno ad inviare carri armati.
Letta: «Il 24 febbraio corteo Pd sotto ambasciata russa»
«l mio mandato si chiude il 26 febbraio, vi propongo di essere tutti il 24 febbraio sotto l’ambasciata russa per condannare come abbiamo fatto un anno fa, l’aggressione». Così il segretario del Pd Enrico Letta intervenendo nel corso dell’assemblea nazionale del Pd.
Mosca blocca Rt France: «Ritorsioni contro media francesi»
La Russia adotterà misure di ritorsione contro i media francesi nel Paese in seguito al blocco degli account di Russia Today France: lo ha dichiarato il ministero degli Esteri russo alla Tass.
«Il blocco degli account di RT France porterà a misure di ritorsione contro i media francesi in Russia. Saranno tali da essere ricordati se le autorità francesi non smetteranno di terrorizzare i giornalisti russi», ha dichiarato la sede diplomatica.
Kiev: «Su Leopard discussione franca con Berlino, da continuare»
Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha affermato di aver avuto una «franca discussione» con il suo omologo tedesco Boris Pistorius sui carri armati tedeschi Leopard 2, che Kiev chiede con urgenza per affrontare l’Armata russa, come riporta la Bbc.
«Abbiamo avuto una franca discussione su Leopardi 2. Da continuare», ha detto Reznikov dopo aver incontrato ieri gli alleati occidentali. La Germania non ha ancora deciso se inviare i carri armati in Ucraina o consentire ad altri Paesi di donare i propri, nonostante le pressioni su Berlino affinché agisca.
L’incontro alla base di Ramstein in Germania ha portato a un accordo per la fornitura di più veicoli corazzati, sistemi di difesa aerea e munizioni. Ma il Leopard 2 è visto come un potenziale punto di svolta per l’Ucraina, poiché è facile da mantenere e progettato specificamente per competere con i carri armati russi T-90, che vengono utilizzati nell’invasione. In base alle leggi tedesche sulle esportazioni, altri Paesi che vogliono fornire Leopard, come la Polonia e la Finlandia, non possono farlo finché Berlino non dà il via libera.
007 inglesi: in Ucraina conflitto in una situazione di stallo
Secondo l’intelligence del Ministero della Difesa britannico, negli ultimi giorni i combattimenti più intensi si sono concentrati in tre settori. Nel nord-est, vicino a Kreminna, l’Ucraina ha probabilmente ottenuto piccoli successi e si è difesa con successo da un contrattacco russo. Intorno all’Oblast di Donetsk, nel settore di Bakhmut, le forze russe e i mercenari del gruppo Wagner si sono probabilmente ricostituite nella città di Soledar, dopo averla conquistata all’inizio della settimana. A sud, nell’Oblast di Zaporizhzhia, entrambe le parti hanno ammassato forze significative, che hanno condotto scambi di artiglieria e schermaglie, ma hanno evitato qualsiasi sforzo offensivo su larga scala. Nel complesso, il conflitto è in una situazione di stallo, scrive l’intelligence nel report su Twitter della mattina. Tuttavia, esiste una possibilità realistica di avanzamenti locali russi intorno a Bakhmut.
Russia: vasto incendio in deposito petrolifero ad Angarsk
Un camion carico di carburante e cisterne ferroviarie hanno preso fuoco vicino a una zona industriale ad Angarsk, nella regione russa di Irkutsk. I media russi riferiscono di esplosioni presso il deposito petrolifero, l’area dove si è sviluppato l’incendio è ampia 400 metri quadrati. Al momento non si conoscono le cause del rogo e se vi siano vittime. La notizia è stata rilanciata dai siti ucraini che pubblicano le immagini postate in Russia sui social media.
Crosetto: nuovi aiuti a Kiev con sesto decreto
«L’Italia manderà ulteriori aiuti, quando sarà approvato il sesto decreto. Ne ha già fatti cinque. Diciamo che sia l’Ucraina che gli altri Paesi sono soddisfatti dell’aiuto che l’Italia ha fornito e continuerà a fornire. I contenuti, come si sa, sono stati secretati». Lo dice il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervistato dal Corriere della Sera, senza scendere nel dettaglio sugli armamenti ed evitando la risposta sul sistema di difesa anti-aerea Samp-T.
Kiev: «Indecisione tedesca sui Leopard è una delusione»
Il vice ministro degli Esteri ucraino Andriy Melnyk ha espresso frustrazione per l’indecisione della Germania sull’invio dei suoi carri armati Leopard 2 in Ucraina. Parlando alla Cnn, ha definito la mancanza di azione della Germania una “delusione”, dopo aver elogiato il Regno Unito per aver proceduto con l’impegno dei carri armati Challenger 2, aggiungendo che sperava che la mossa potesse spingere altri paesi a seguire l’esempio.
Il Regno Unito è «la prima nazione a consegnare i carri armati Challenger 2 e questo potrebbe essere un fattore scatenante, si spera, per altri paesi ma sfortunatamente non ancora per la Germania», ha affermato Melnyk, che ha continuato descrivendo l’inerzia della Germania come «un’enorme delusione per tutti ucraini».
Kiev avvia addestramento dei militari su carri armati tedeschi Leopard
Ieri in Germania l’incontro tra Usa e alleati per coordinare gli aiuti all’Ucraina. Berlino promette altre armi ma frena sui Leopard.
L’Ucraina ha concordato l’addestramento delle sue forze militari specifiche sui carri armati tedeschi Leopard sebbene non vi sia ancora alcuna decisione sulla loro fornitura.
Lo ha affermato il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, in un’intervista a The Voice of America riportata da Ukrainska Pravda. «È un’opportunità per poter iniziare delle missioni di addestramento con i Paesi che possiedono i Leopard. Inizieremo con questo e poi andremo avanti», ha spiegato. «Spero che la Germania, con calma, giunga a una decisione in merito all’eventuale trasferimento di carri armati Leopard conducendo le proprie consultazioni interne. Guardo a questo con ottimismo», ha concluso.
Cnn mostra foto con missili da Corea Nord a Wagner su treni russi
Gli Stati Uniti hanno rilasciato foto recentemente declassificate di vagoni ferroviari russi in viaggio dalla Federazione alla Corea del Nord e ritorno a novembre, in quella che gli Usa ritengono sia stata la consegna iniziale di razzi e missili per l’uso da parte dell’organizzazione mercenaria Wagner Group in Ucraina.
Lo scrive la Cnn pubblicando immagini e mappe del trasporto di armi su ferrovia. Ieri l’amministrazione Usa ha preannunciato che il Dipartimento del Tesoro statunitense designerà l’organizzazione mercenaria russa Wagner Group come «organizzazione criminale transnazionale» e imporrà ulteriori sanzioni la prossima settimana contro il gruppo e la sua rete di supporto in tutto il mondo. Un alto funzionario dell’intelligence occidentale ha dichiarato ieri che l’Occidente è «certamente preoccupato che la Corea del Nord possa pianificare di espandersi e fornire più attrezzature militari o sostenere tali consegne».
Esercito Kiev: in 24 ore respinti attacchi russi in Donbass
Nelle ultime 24 ore le forze di difesa ucraine hanno respinto gli attacchi russi nelle aree di 12 insediamenti nelle regioni di Donetsk e Lugansk, secondo il report della mattina dello Stato maggiore dell’esercito di Kiev, citato da Ukrainska Pravda. Ieri le truppe di Mosca hanno lanciato sette attacchi missilistici sulle città di Kramatorsk e Gulyaipole e 15 attacchi aerei. Colpite infrastrutture civili a Nikopol. Respinti, afferma il report, anche gli attacchi a Bakhmut.
Kiev: 120mila soldati russi sono rimasti uccisi in Ucraina
«Le perdite della Russia in Ucraina hanno superato la soglia psicologica di 120mila militari»: lo afferma lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine sulla sua pagina Facebook.
«Nel corso dell’ultima giornata, 860 nemici sono stati eliminati, ora le perdite totali della Federazione russa dal 24 febbraio a oggi ammontano a 120.160 soldati russi», si legge nella dichiarazione dello Stato maggiore.