Ucraina, notizie in tempo reale. Elicotteri bielorussi violano spazio aereo polacco. Varsavia schiera cecchini al confine
I punti chiave
- Elicotteri bielorussi violano spazio aereo. Schierati cecchini al confine
- Mosca: «Respinto attacco con droni alle nostre navi»
- Merci militari occidentali in Russia nonostante l’embargo
- Attacco russo con droni a Kharkiv. Allarme i 5 regioni ucraine
- Attacco di droni su Mosca, colpito un grattacielo
- Raid sulla città di Zelensky: sei morti, tra cui una bambina
Borrel: «Ue non ha compromesso sicurezza alimentare globale»
L’Unione Europea non ha introdotto sanzioni che potrebbero compromettere la sicurezza alimentare globale, contrariamente a quanto affermato dal Cremlino. Lo ha affermato l’Alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri Josep Borrell, secondo cui le sanzioni non si applicavano nemmeno all’esportazione di cibo e fertilizzanti russi verso paesi terzi. Per Borrell, il ritiro di Mosca dall’accordo sui cereali del Mar Nero sarebbe oltretutto non rispettoso degli interessi della Russia nell’esportazione di fertilizzanti.
Elicotteri bielorussi violano spazio aereo. Schierati cecchini al confine
La Polonia ha denunciato che due elicotteri della Bielorussia hanno violato il suo spazio aereo. Lo riferisce la Tass, aggiungendo che il ministero degli Esteri di Varsavia ha convocato l’incaricato d’affari di Minsk.
La Polonia ha schierato cecchini al confine con la Bielorussia. Lo ha riferito su Twitter il comando generale delle forze armate del paese, pubblicando diverse foto dei militari con armi da cecchino sullo sfondo di una recinzione al confine polacco-bielorusso. Stanislav Zharin, sottosegretario della presidenza del Consiglio, ha osservato che il confine con la Bielorussia, dove “stranieri aggressivi” attaccano le pattuglie locali, “è molto pericoloso”. L’allarme a Varsavia è alto da giorni, dopo la denuncia che mercenari della Wagner in Bielorussia sono stati dispiegati al confine con la Polonia.
Sull’altro fronte, il ministero della Difesa della Bielorussia ha smentito le accuse di violazione del confine polacco da parte di elicotteri Mi-24 e Mi-8 dell’aeronautica bielorussa e delle forze di difesa aerea. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Interfax.
Onu: «In Ucraina 143 civili morti a luglio, 9.369 da inizio invasione»’
Le Nazioni Unite hanno registrato 143 civili ucraini morti e 605 feriti a luglio e le perdite totali dall’inizio dell’invasione su vasta scala della Russia che ammontano a 9.369 morti e 16.646 feriti. Lo afferma il rapporto della missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite, precisando che “dal 1 al 30 luglio 2023, l’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha registrato 748 casi di morte o ferimento di civili in Ucraina: 143 morti (77 uomini, 56 donne, 2 ragazzi, 2 ragazze, oltre ad altri 6 adulti il cui genere non è stato ancora determinato) e 605 feriti (239 uomini, 221 donne)”.
Mosca: drone abbattuto in Crimea
Un drone è stato abbattuto nella zona di Kara-Koba a Sebastopoli, in Crimea. Lo ha scritto su Telegram il governatore filo-russo di Sebastopoli, Mikhail Razvozhaev. “Secondo i dati preliminari, un drone è stato abbattuto nell’area di Kara-Koba. Si è verificata un’esplosione sul terreno, l’erba e i cespugli hanno preso fuoco. I vigili del fuoco sono già sul posto, hanno iniziato a spegnere l’incendio”, ha riferito Razvozhaev.
Gmg: quasi 200 pellegrini africani scomparsi, erano attesi a Fatima
Avrebbero dovuto raggiungere Fatima, in Portogallo, ma non sono mai arrivati a destinazione. Sono 195 pellegrini africani, per i quali l’organizzazione della Giornata Mondiale della Gioventù (Gmg) di Lisbona ha espresso «preoccupazione» definendoli «scomparsi». L’ispettore Claudia Rosa, responsabile per gli Stranieri, ha spiegato in una conferenza stampa che si tratta di 168 persone provenienti da Capo Verde e di 27 dall’Angola.
«Si tratta di persone che sono entrate legalmente nel Paese, ma non sono arrivate a destinazione», ha precisato. «Stiamo raccogliendo informazioni al riguardo», ha aggiunto, spiegando che in eventi simili «è normale che alcuni non tornino nei paesi di origine». A riguardo, ha ricordato che cinque pellegrini di Cabinda, in Angola, hanno espresso il desiderio di non tornare nel loro Paese e hanno chiesto di essere accolti in Portogallo.
Unesco, danneggiati 274 siti di interesse culturale
L’Unesco conferma che 274 siti patrimoniali dell’Ucraina sono stati danneggiati dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio 2022: secondo il conteggio dell’organismo Onu per Scienza, Educazione e Cultura, si tratta di “117 edifici religiosi, 27 musei, 98 edifici storici e/o artistici, 19 monumenti, 12 biblioteche e un archivio” di interesse culturale.
La Slovacchia consegna a Kiev i primi due obici
- La Slovacchia ha consegnato oggi all’Ucraina i primi due dei 16 obici semoventi Zuzana 2 ordinati e pagati congiuntamente da Norvegia, Danimarca e Germania alla società statale Konstrukta-Defence. L’intero progetto costerà 90 milioni di euro. “Questa è la prova che le carte in tavola stanno cambiando e che la Russia non sta riuscendo nella sua ambizione di stancarci, intimidirci e ricattarci con minacce nucleari. I nostri ringraziamenti vanno a Slovacchia, Norvegia, Danimarca e Germania. Questo progetto è un esempio di cooperazione militare e tecnica di successo tra Slovacchia e Ucraina”, ha dichiarato l’ambasciatore ucraino Myroslav Kastran. “La difesa dell’Ucraina e la sua capacità di contrastare l’aggressione russa sono una preoccupazione per tutti noi. Un mondo in cui le regole non si applicano e le norme internazionali non vengono rispettate è per noi inaccettabile. Pertanto, è nostro dovere aiutare dove possiamo”, ha dichiarato il premier slovacco Ludovit Odor
Svezia: previsti più controlli a frontiere dopo roghi Corano
La Svezia ha intenzione di intensificare i controlli alle frontiere e le verifiche di identità ai valichi di frontiera a causa delle tensioni causate dai roghi del Corano delle ultime settimane. Il primo ministro Ulf Kristersson ha dichiarato che la misura dovrebbe essere approvata dal suo governo giovedì. L’obiettivo è quello di evitare che “persone con legami molto deboli con la Svezia” vengano nel Paese “per commettere crimini o per agire in conflitto con gli interessi della sicurezza svedese”, ha dichiarato Kristersson in conferenza stampa a Stoccolma.
Kiev, salgono a 5 i feriti in bombardamento ospedale Kherson
Si è saputo di altri quattro operatori sanitari feriti a seguito del bombardamento odierno di un ospedale a Kherson”. È quanto afferma capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, in un messaggio su Telegram, come riporta Ukrinform. Le vittime hanno ricevuto assistenza medica e ora le loro vite non sono in pericolo. In precedenza si era saputo di un’infermiera ferita e di un giovane medico ucciso dai missili russi.
Islam: roghi Corano, Oic chiede intervento Onu
L’Organizzazione per la cooperazione islamica (Oci) ha condannato fermamente i recenti roghi del Corano in Svezia e Danimarca come “atti spregevoli di aggressione” e ha chiesto l’intervento delle Nazioni Unite. Una riunione speciale dei ministri degli Esteri si è svolta virtualmente ieri, nel giorno stesso della nuova protesta davanti al parlamento svedese, dinanzi al quale sono state bruciate alcune pagine del Corano. In un piano d’azione in 35 punti, l’Oci, che rappresenta 57 stati, ha invitato il segretario generale delle Nazioni Unite a nominare un relatore speciale sulla lotta all’islamofobia e ha esortato tutti i governi ad attuare pienamente la legge esistente o ad adottare nuove leggi se necessario, citando la Dichiarazione universale dei Diritti Umani.
L’Islanda sospende l’attività dell’ambasciata in Russia
’Islanda ha dichiarato di aver sospeso l’operatività della sua ambasciata in Russia, ed è il primo Paese europeo a farlo, poiché le relazioni commerciali, culturali e politiche erano crollate a un “minimo storico”. Il paese nordico aveva annunciato già a giugno che avrebbe chiuso la sua missione. “La decisione di sospendere le operazioni dell’Ambasciata d’Islanda a Mosca non costituisce una rottura delle relazioni diplomatiche”, ha dichiarato il ministero degli Esteri islandese. “Non appena le condizioni lo consentiranno, l’Islanda darà la priorità alla ripresa delle operazioni”, ha aggiunto. Nel suo annuncio di giugno, il ministero degli Esteri ha affermato che poiché i legami commerciali, culturali e politici con la Russia erano “ai minimi storici”, il mantenimento delle operazioni dell’ambasciata a Mosca “non era più giustificabile”. “La situazione attuale semplicemente non rende fattibile per il piccolo servizio estero islandese gestire un’ambasciata in Russia”, ha detto all’epoca il ministro degli Esteri Thordis Gylfadottir. Il giorno seguente, la Russia ha affermato che la decisione “solleverebbe inevitabilmente una risposta”.
Kiev convoca ambasciatore Polonia per parole su ingratitudine
L’ambasciatore polacco in Ucraina, Bartos Cihotsky, è stato convocato al ministero degli Esteri dell’Ucraina a causa delle dichiarazioni del ministro dell’Ufficio del Presidente della Repubblica di Polonia, Marcin Pshidach. “Durante l’incontro, è stato sottolineato che le dichiarazioni sulla presunta ingratitudine degli ucraini per l’aiuto della Polonia non sono vere e sono inaccettabili”, ha reso noto il portavoce del ministero degli Esteri Oleg Nikolenko, come riporta Ukrinform.
Pshidach, commentando ai media polacchi la richiesta di cinque paesi dell’Ue di estendere le restrizioni all’importazione di grano ucraino, aveva affermato che Kiev “dovrebbe iniziare ad apprezzare il ruolo che la Polonia ha svolto per l’Ucraina negli ultimi mesi e anni”.
Attacco droni a Mosca, Podolyak, «Russia si abituerà a guerra in piena regola»
“La Russia si abituerà ben presto a una guerra in piena regola. Dopo l’ultimo attacco a Mosca, il conflitto si sposterà finalmente nel territorio degli ’autori della guerra’ per riscuotere tutti i loro debiti”. Lo ha scritto sui social Mykhailo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zalensky, commentando l’ultimo attacco con droni a Mosca. “Tutto ciò che accadrà in Russia, saranno più crolli e più conflitti civili: sono parte di un processo storico oggettivo”, ha aggiunto il consigliere presidenziale. L’Ucraina non ha rivendicato la responsabilità per l’attacco di oggi, né per altri attacchi con droni avvenuti negli ultimi mesi.
Sondaggio Nyt, è testa a testa Biden-Trump per il 2024
Joe Biden si rafforza fra i democratici ma è testa a testa con Donald Trump in un ipotetico scontro per il 2024. E’ quanto emerge da un sondaggio New York Times-Siena College, secondo il quale i due candidati hanno ognuno il 43% delle preferenze.
Ue su attacchi con droni a Mosca, ’Russia non credibile, non li usi come pretesto’
La Commissione Europea è “a conoscenza di notizie sui presunti droni che hanno sorvolato la regione di Mosca. Non ne conosciamo le origini, le circostanze o altri dettagli. Qualsiasi affermazione da parte della Russia a questo proposito ha pochissima credibilità, poiché” Mosca “sta manipolando pesantemente qualsiasi tipo di informazione”. Lo dice la portavoce della Commissione per gli Affari Esteri Nabila Massrali, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. Il Cremlino, continua la portavoce, “non deve usare” questi fatti “come pretesto per un’ulteriore escalation dei suoi continui attacchi barbari e illegali contro l’Ucraina e il suo popolo. La Russia deve ritirare immediatamente e senza condizioni tutte le sue truppe e le attrezzature militari dall’intero territorio dell’Ucraina”. L’Ucraina, prosegue, sta combattendo contro “un’invasione territoriale ingiustificata e non provocata da parte della Russia. Kiev ha tutto il diritto di difendersi dall’aggressione russa: il diritto all’autodifesa è un principio fondamentale della Carta delle Nazioni Unite”. Gli armamenti forniti all’Ucraina dagli Stati membri dell’Ue attraverso la European Peace Facility “possono essere utilizzati solo per la difesa dell’integrità territoriale e della sovranità del Paese. Abbiamo istituito un meccanismo rigoroso per garantire che le attrezzature fornite attraverso la Epf siano gestite sotto la responsabilità esclusiva, il comando e il controllo delle forze armate ucraine, al solo fine di autodifesa”.
Almeno 20 morti e 19 dispersi per tempesta Doksuri in Cina
Almeno 20 persone sono morte e 19 risultano disperse dopo l’arrivo della tempesta Doksuri, un ex super tifone che ha colpito il nord della Cina dopo aver spazzato la provincia meridionale del Fujian e le Filippine. Forti piogge, partire da sabato scorso, hanno colpito Pechino e le province circostanti, riferiscono oggi i media statali, sommergendo le strade e inondando i quartieri di fango. Su Pechino è caduta in 40 ore pioggia pari alla media delle precipitazioni dell’intero mese di luglio. Aree della periferia di Pechino sono state gravemente colpite da una pioggia ritenuta ’una delle più intense sulla città da anni’.
Mosca, intercettati 16 razzi Himars lanciati da truppe Kiev
Nell’ultimo giorno le forze di difesa russe hanno intercettato 16 razzi lanciati con i sistemi Himars e abbattuto 21 droni ucraini. Lo ha annunciato il rappresentante ufficiale del ministero russso della Difesa, il tenente generale Igor Konashenkov. Lo riporta la Tass. “I sistemi di difesa aerea hanno intercettato 16 razzi del sistema di razzi a lancio multiplo Himars nell’ultimo giono - ha affermato Konashenkov - inoltre, 21 droni ucraini sono stati distrutti nelle aree degli insediamenti di Zaliman della Repubblica popolare di Luhansk, Novoandreevka, Spornoe, Berestovoe, Kremenets, Volnoe della Repubblica popolare di Donetsk, Michurin, Balochka, Horse Discords della regione di Zaporozhzhia, Staraya Zburyevka, Radensk e New Kakhovka nella regione di Kherson”.
Nyt, ’attacchi in Russia riducono le capacità belliche di Mosca’
Gli attacchi ucraini in Russia mirano a ridurre la capacità di Mosca di condure la guerra e dimostrano la volontà di Kiev di ostacolare la logistica militare del Cremlino, oltre a intensificare i disaccordi tra il comando di Mosca: lo scrive il New York Times (Nyt). Il giornale cita il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi, secondo il quale la guerra sta gradualmente tornando nel territorio della Federazione Russa, vale a dire nei centri simbolici e nelle basi militari. Secondo gli analisti militari interpellati dal Nyt, gli attacchi ucraini sul territorio russo, in particolare a Mosca, hanno un significato non solo simbolico, ma anche strategico. Essi, infatti, sono più di una rappresaglia simbolica e potrebbero essere “fondamentali” per gli sforzi più ampi di Kiev di ridurre la capacità del Cremlino di condurre la guerra. Essi, inoltre, “potrebbero costringere gli strateghi militari russi a prendere decisioni difficili su come dispiegare le risorse e alimentare divisioni già profonde nel comando russo”, scrive il giornale. (
Filorussi, «Staromaiorske ancora contesa»
Il leader dei separatisti filorussi di Donetsk, Denis Pushilin, lascia intendere che la cittadina di Staromaiorske sarebbe ancora contesa nonostante le forze ucraine ne abbiano annunciato la riconquista nei giorni scorsi. “Uno dei punti caldi è Staromaiorske. L’insediamento resiste davvero molto. Il nemico vi entra periodicamente, le nostre unità vengono messe fuori combattimento, per un certo periodo si sono persino ritirate per eseguire l’operazione in modo più accurato”, ha affermato Pushilin al canale “Solovyov Live” secondo la Tass. “Il nemico non prende in considerazione la perdita di vite, ma ogni persona è importante per noi. Pertanto, se è possibile eseguire in maniera adeguata il compito, riducendo al minimo le perdite e non perdendo territorio, vengono utilizzate tutte le opzioni”, ha dichiarato ancora il leader dei filorussi. Le parole di Pushilin non sono verificabili in modo indipendente.
Cremlino dopo droni su Mosca, minaccia esiste, prendiamo misure
“La minaccia di attacchi di droni a Mosca esiste, è evidente, e si stanno prendendo misure”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta Ria Novosti, commentando i droni che questa notte sono stati abbattuti nei cieli di Mosca. Uno ha colpito un grattacielo nel quartiere IQ, danneggiandone la facciata al 21esimo piano. La presenza di droni ha costretto le autorità a chiudere per alcune ore l’aeroporto di Vnukovo.
Bombe russe su un ospedale di Kherson, ucciso un medico
Un medico è stato ucciso e un’infermiera è rimasta gravemente ferita oggi in un bombardamento russo su un ospedale nella città meridionale ucraina di Kherson: lo ha reso noto un alto funzionario regionale, come riporta il Guardian. “Oggi alle 11:10 (le 10:10 in Italia) il nemico ha lanciato un altro attacco contro i pacifici residenti della nostra comunità”, ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare, Roman Mrochko. Le foto pubblicate dalle autorità mostrano il pavimento insanguinato di un balcone e un buco nel tetto con detriti sparsi sul pavimento. Mrochko ha precisato che il giovane medico lavorava solo da pochi giorni e che i medici stavano lottando per salvare la vita dell’infermiera.
Usa, «non incoraggiamo gli attacchi ucraini in Russia»
“Li abbiamo visti in passato. Voglio solo dire molto chiaramente che noi non incoraggiamo, né facilitano, gli attacchi (ucraini, ndr) all’interno della Russia”: lo ha detto in un’intervista alla Cnn il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale statunitense, John Kirby. “Abbiamo avuto colloqui con gli ucraini riguardo alle nostre preoccupazioni sugli attacchi all’interno della Russia... La nostra posizione è che vogliamo focalizzarci sulla guerra all’interno dell’Ucraina, vogliamo assicuraci che abbiano tutto ciò di cui hanno bisogno per avere successo in questa controffensiva”, ha sottolineato.
«Individuata una nuova base della Wagner in Bielorussia»
I membri del Gruppo Wagner presenti in Bielorussia hanno iniziato a utilizzare un altro luogo vicino alla città di Osipovichi, a sud-est della capitale Minsk. Si tratterebbe di vecchi magazzini militari situati vicino al villaggio di Poplavy, territorio dell’ex città militare che porta lo stesso nome. Lo sostiene il gruppo di monitoraggio indipendente bielorusso Gayun, citato dai media ucraini tra cui Unian. L’utilizzo dei vecchi magazzini è iniziato a metà luglio, come confermano le immagini satellitari. “Confrontando le immagini del 17 e del 24 luglio, possiamo vedere che almeno sei aree” hanno subito cambiamenti visibili, sostiene Gayun spiegando che il 24 luglio alcuni ingressi degli hangar erano già stati demoliti. Sul territorio dell’ex campo militare ci sono 15 edifici, 10 dei quali sono magazzini militari, che occupano circa 1.070 metri quadrati di territorio.
Kiev, ’attacchi su Mosca simbolo del fallimento dell’invasione’
Il secondo attacco consecutivo di un drone al quartiere degli affari di Mosca dimostra che il Cremlino non è in grado di proteggere i residenti più privilegiati della capitale e simboleggia il fallimento dell’invasione russa dell’Ucraina: lo ha scritto sui social il consigliere ucraino per gli Affari interni Anton Gerashchenko, come riporta il Guardian. “I grattacieli di Moskva-City erano un simbolo della prosperità e del successo economico russo, nonché dell’integrazione della Russia nell’economia globale. Dopo il secondo attacco con i droni saranno il simbolo del fallimento dell’’operazione militare speciale’ e delle bugie del regime del Cremlino che aveva promesso e continua a promettere ai residenti di Mosca una protezione completa”, scrive l’alto funzionario. “Coloro che lavorano nelle torri della Moskva-City sono la classe privilegiata dei funzionari governativi e degli uomini d’affari. Hanno visto con i loro occhi che le autorità russe non sono in grado di proteggere nemmeno il loro gruppo sociale. Non c’è difesa aerea, allarme antiaereo, rifugi antiaerei per loro. La Russia non è protetta. Tutto ciò che sta accadendo in Russia e a Mosca è una chiara conseguenza della guerra su larga scala che la Russia conduce”, conclude Gerashchenko.
Ucraina: Unicef, bambini uccisi nell’attacco a Kryvyi Rih
“I nostri uffici sul campo ci informano che ci sono purtroppo evidenze di bambini uccisi nell’attacco a Kryvyi Rih avvenuto ieri. I bambini non devono essere un bersaglio militare ma essere sempre protetti. È necessario ristabilire la pace in Ucraina per tutti i bambini e le bambine del paese. Adesso.” Lo dichiara Andrea Iacomini, portavoce Unicef Italia
«Sei navi civili nel Mar Nero nonostante il blocco russo»
Almeno 6 navi civili dirette verso i porti ucraini sono entrate nel Mar Nero nonostante il blocco russo: è quanto emerge dai dati di tracciamento navale, riporta il Kyiv Independent. Markus Jonsson, investigatore dell’Open Source Intelligence, ha riferito in un primo momento di 3 navi civili - la Ams1, la Sahin 2 e la Yilmaz Kaptan - dirette verso il Mar Nero. La Ams1 e la Sahin 2 hanno attraversato lo stretto del Bosforo, mentre la Yilmaz Kaptan ha navigato verso ovest dal nord della Turchia. Il 30 luglio, altre 3 navi - la Sealock, la Bosphorus Queen e la Afer - hanno attraversato il Mar Nero in direzione dei porti ucraini.
Kiev, «nella notte bloccata un’incursione russa a Chernihiv»
Un’unità di sabotaggio russa ha tentato senza successo di attraversare il confine ucraino nella regione di Chernihiv, che si trova a nord, vicino alla frontiera con Russia e Bielorussia. Lo ha dichiarato il tenente generale ucraino Sergey Naev su Telegram. “Nella notte, nella direzione settentrionale della regione di Chernihiv, le forze ucraine hanno impedito il tentativo di un gruppo di sabotaggio nemico di attraversare il confine di Stato dell’Ucraina”, ha scritto Naev spiegando che “quattro persone armate sono state individuate dalle guardie di frontiera del secondo avamposto di confine utilizzando la visione termica”. Le truppe ucraine hanno aperto il fuoco contro l’unità russa e l’hanno costretta a ritirarsi. Dopo aver dato l’allarme, sono arrivati i rinforzi delle guardie di frontiera e dell’esercito.
Droni su Mosca, colpito per la seconda volta in 2 giorni stesso grattacielo
Colpito due volte in due giorni lo stesso grattacielo a Mosca. Lo ha reso noto il sindaco della capitale, Sergei Sobyanin, riferendo del nuovo attacco con droni ucraini nella regione di Mosca. Diversi aerei senza pilota sono stati abbattuti la notte scorsa, ma “uno è finito contro la stessa torre del complesso di Mosca city” colpito domenica. Sono stati riportai danni alla facciata in vetro, ma non si contano feriti
Zelensky, Kharkiv attaccata nella stanotte con 5 droni Shahed
Le forze russe hanno «attaccato Kharkiv con cinque Shahed»: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi ai droni di fabbricazione iraniana. Zelensky ha parlato degli attacchi russi della notte scorsa sia “nelle regioni di confine” sia a Kharkiv. Il leader ucraino ha anche ascoltato il resoconto dei suoi generali, in particolare sui raid russi di ieri su Kryvyi Rih e Kherson, e ha ricevuto un rapporto top secret in merito del capo dell’intelligence della difesa ucraina Budanov.
Birmania: Suu Kyi ha ottenuto una grazia parziale
I media statali birmani hanno precisato successivamente che Aung San Suu Kyi ha ottenuto una grazia parziale. La leader birmana era stata condannata a 33 anni di carcere per una serie di accuse tra cui corruzione, possesso di walkie-talkie illegali e mancato rispetto delle restrizioni anti Covid. La grazia riguarda cinque delle 19 condanne a suo carico e non è chiaro per il momento se porterà al suo rilascio.
Missili su Kryvyi Rih: i feriti sono almeno 80
Ha superato quota 80 il bilancio dei feriti dell’attacco missilistico che la Russia ha lanciato lunedì contro Kryvyi Rih, la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, provocando la morte di sei persone: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’Amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk, Sergey Lysak, come riporta Ukrinform.
Mosca: «Respinto attacco con droni alle nostre navi»
L’esercito russo ha dichiarato di aver respinto la notte scorsa un attacco ucraino con tre droni marini contro le sue motovedette nel Mar Nero. «I tre droni marini nemici sono stati distrutti» dal fuoco delle navi russe, ha affermato il ministero della Difesa in un comunicato, aggiungendo che le motovedette sono state attaccate a 340 km a sud-ovest di Sebastopoli, il porto della flotta russa del Mar Nero nella Crimea annessa. I droni ucraini, precisa la nota, avevano preso di mira le «motovedette Sergey Kotov e Vasily Bykov, che stavano monitorando le rotte di navigazione nella parte sud-occidentale del Mar Nero, 340 chilometri a sud-ovest di Sebastopoli».
Merci militari occidentali in Russia nonostante l’embargo
Merci militari occidentali per un valore di miliardi di dollari continuano ad affluire in Russia nonostante le sanzioni internazionali, secondo l’agenzia di stampa indipendente russa Vertska citata dai media ucraini. Un’indagine dei giornalisti di Vertska ha rivelato che durante la prima metà del 2023 la Russia ha importato numerosi prodotti militari, inclusi microchip occidentali sanzionati per un valore di 502 milioni di dollari. Mosca è stata inoltre in grado di ricevere attrezzature per l’aviazione civile per un valore di almeno 171 milioni di dollari e iPhone per un valore di 389 milioni di dollari. L’indagine del media indipendente russo è basata su rapporti di dati delle dogane russe, di spedizionieri e di imprenditori informati su importazioni illegali.
Attacco russo con droni a Kharkiv. Allarme in 5 regioni ucraine
Un attacco russo, con droni kamikaze, ha colpito una scuola a Kharkiv. Lo rende noto Ukrinform. Secondo quanto riportato, non c’erano persone nei locali. L’edificio scolastico è una struttura civile senza personale militare al suo interno, specifica Volodymyr Tymoshko, il capo della polizia della regione di Kharkiv. Secondo la stessa fonte, i russi stanno colpendo caoticamente la città, arrivando a strutture che possono raggiungere. Intanto è allarme in cinque regioni ucraine.
La Cina limita l’esportazione di droni civili
La Cina ha deciso di limitare le esportazioni di droni civili a lungo raggio a causa della guerra in Ucraina e della preoccupazione per il potenziale adattamento militare dei velivoli senza pilota, secondo quanto riporta il Washington Post. Il ministero del Commercio cinese ha dichiarato che a partire da oggi verranno applicati controlli sulle esportazioni per impedire l’uso non autorizzato di droni. Tuttavia, il dicastero ha riconosciuto che saranno consentite alcune esenzioni. Le restrizioni saranno applicabili ai droni che superano il raggio visivo degli operatori o che hanno una durata di volo superiore a 30 minuti.
Attacco di droni su Mosca, colpito un grattacielo
Un attacco di droni militari viene segnalato in queste ore sulla città di Mosca, secondo i media russi. Un velivolo senza pilota è stato abbattuto sulla capitale dalle forze di difesa aeree russe mentre un altro drone ha colpito un grattacielo di uffici in città. «Diversi droni sono stati abbattuti mentre cercavano di dirigersi verso Mosca. Uno ha colpito lo stesso grattacielo dell’ultima volta», ha detto su Telegram il sindaco della capitale russa Sergei Sobyanin aggiungendo che non si segnalano feriti. Il ministero della Difesa russo citato dall’agenzia Tass parla di due droni abbattuti su Mosca. L’aeroporto internazionale Vnukovo di Mosca è stato brevemente chiuso a causa del blitz.
Raid sulla città di Zelensky: sei morti, tra cui una bambina
La guerra in Ucraina continua a infuriare soprattutto sul fronte sud, anche con attacchi dal valore simbolico. I russi hanno preso di mira Kryvyi Rih, città natale di Volodymyr Zelensky, provocando una nuova strage di civili: almeno 6 morti, tra cui una bambina, e decine di feriti tra le macerie di un condominio.