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Ue: «Lavoriamo per grano ucraino sui mercati mondiali». Ma Mosca ne distrugge 60mila tonnellate. Lettera del Papa a Biden

Nuove potenti esplosioni hanno scosso stanotte Odessa, bombardata dalla Russia per rappresaglia dopo l’attacco ucraino al ponte di Crimea. Stamani chiusa l’autostrada tra Kerck e Sebastopoli per l’esplosione di un deposito di munizioni: evacuate 2.000 persone. Nelle prime ore di oggi deflagrazioni anche a Kiev, Kharkiv e Zaporizhzhia. La questione dei bimbi deportati da Mosca è stata tra i temi dell’incontro a Washington tra Biden e Zuppi. Oggi in commissione alla Camera audizione di Tajani e Crosetto

Ucraina, i danni del ponte di Crimea mostrati dal satellite
  • Ucraina: capo Mi6, “Putin ha fatto l'accordo con Prigozhin per salvarsi la pelle”

    “Putin ha fatto l'accordo con Prigozhin per salvarsi la pelle”. E' la tesi sostenuta dal direttore dell'MI6, Richard Moore, che rappresenta la prima conferma da parte di un'intelligence occidentale del patto stretto tra il presidente russo e il capo della Wagner per mettere fine all'ammutinamento del 24 giugno. In un discorso a Praga, il capo dei servizi segreti esterni britannici ha dapprima fatto un'analisi del comportamento di Putin quel giorno: “Prigozhin ha iniziato, penso, come traditore a colazione, all'ora di cena è stato graziato e qualche giorno dopo (il 29 giugno c'è stato l'incontro al Cremlino, ndr) è stato invitato a prendere il tè. Quindi, ci sono cose che persino il capo dell'MI6 trova un po' difficili da interpretare, in termini di chi è dentro e chi è fuori”.

    Secondo Moore, di fatto il presidente russo “non si è opposto a Prigozhin: ha fatto un accordo per salvarsi la pelle, usando i buoni uffici del leader della Bielorussia”, Alexander Lukashenko. Ma, ha concluso, “non riesco a vedere nella testa di Putin: deve essersi reso conto, ne sono certo, che c'è qualcosa di profondamente marcio in Danimarca - per citare Amleto - e ha dovuto fare questo accordo”.

  • Ue, “lavoriamo per il grano ucraino sui mercati mondiali”

    Colloquio telefonico tra la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il premier ucraino Denys Shmyhal. “Dopo gli spietati attacchi russi di oggi a Odessa e la decisione di bloccare la Black Sea Grain Initiative, lavoreremo insieme per sostenere l'introduzione dei prodotti agroalimentari ucraini sui mercati mondiali”, ha scritto von der Leyen in un tweet. “Abbiamo anche fatto il punto sui progressi della ricostruzione”, ha aggiunto la presidente.

  • Zuppi consegna a Biden lettera Papa, sofferenza per guerra

    Una lettera in cui si legge della sofferenza del Papa per la guerra in Ucraina. È questo il contenuto della missiva consegnata dal cardinale Matteo Zuppi, al Presidente Usa, Biden. L’inviato del Papa per l’Ucraina nei giorni 17-19 luglio si è recato in visita a Washington, accompagnato da un Officiale della Segreteria di Stato, al fine di proseguire la missione affidatagli da Papa Francesco e in tale ambito incontrare il Presidente degli Stati Uniti, Joseph R. Biden. Lo comunica la Santa Sede.
    “Al suo arrivo, la sera del 17 luglio, presso la Nunziatura Apostolica - si legge in una nota diffusa dalla Santa Sede -, Sua Eminenza ha avuto un colloquio con S.E. Mons. Timothy Broglio, Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti, durante il quale sono state scambiate alcune riflessioni sulla guerra in Ucraina e sulle iniziative della Santa Sede a favore delle vittime e della pace. La mattina successiva, presso il Rayburn House Office Building, la Delegazione Vaticana, integrata dal Nunzio Apostolico, S.E. Mons. Christophe Pierre, e dal Rev.do Mons. Séamus Patrick Horgan, Consigliere della Nunziatura Apostolica, ha incontrato alcuni membri della Commissione sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Helsinki Commission) del Governo degli Stati Uniti, ai quali ha presentato la natura e lo svolgimento della missione affidata ad essa dal Papa, riflettendo insieme sulle modalità in cui la si sarebbe potuta rendere più efficace. Il pomeriggio del medesimo giorno, l'Inviato Pontificio e gli altri membri della Delegazione, si sono recati alla Casa Bianca, dove sono stati ricevuti dal Presidente Joseph R. Biden, al quale il Cardinale Zuppi ha consegnato una lettera del Santo Padre, sottolineando il dolore del Papa per la sofferenza causata dalla guerra. L'incontro, iniziato poco dopo le ore 17:00 e durato oltre un'ora, si è svolto in un clima di grande cordialità e di ascolto reciproco. Durante il colloquio è stata assicurata la piena disponibilità a sostenere iniziative in ambito umanitario, particolarmente per i bambini e le persone più fragili, sia per dare risposta a tale urgenza che per favorire percorsi di pace. Il 19 luglio mattina, la Delegazione vaticana ha partecipato al Senate Prayer Breakfast, presso la sede del Congresso degli Stati Uniti, durante il quale il Cardinale Zuppi ha avuto l'opportunità di informare i partecipanti sugli incontri avuti durante le varie tappe della sua missione di pace. Nel corso dell'incontro è stato espresso apprezzamento per gli sforzi della Santa Sede ed è stata sottolineata la responsabilità di ognuno nell'impegnarsi per la pace”.

  • Biden apre a Zuppi sul sostegno a iniziative umanitarie

    “Piena disponibilità a sostenere iniziative in ambito umanitario, particolarmente per i bambini e le persone più fragili, sia per dare risposta a tale urgenza che per favorire percorsi di pace”. E’ quanto ha assicurato, afferma una nota della sala stampa vaticana, il presidente degli Stati Uniti Joseph Biden all’inviato del papa Matteo Zuppi che è stato ricevuto alla Casa Bianca assieme ai membri della delegazione della Santa Sede. Un incontro, prosegue il vaticano, che “si è svolto in un clima di grande cordialità e di ascolto reciproco”

  • Putin: torniamo in accordo grano a nostre condizioni

    Il presidente russo Vladimir Putin ha confermato la sua disponibilità a tornare nell’accordo del grano se gli ostacoli alle esportazioni agricole russe saranno rimossi. Lo riporta la Tass. In ogni caso, secondo il leader del Cremlino la Russia è pronta a sostituire il grano ucraino sul mercato mondiale attraverso donazioni e vendite.

    Un campo di grano nella regione del Donetsk 2023. REUTERS/Alexander Ermochenko

  • Usa: nuovi aiuti militari all'Ucraina per 1,3 miliardi

    Gli Stati Uniti hanno annunciato un ulteriore pacchetto di aiuti militari all’Ucraina, per un totale di circa 1,3 miliardi di dollari. Lo ha annunciato ufficialmente il Pentagono. I nuovi aiuti comprendono capacità di difesa aerea e munizioni. “Questo annuncio rappresenta l’inizio di un processo di appalto per fornire ulteriori capacità prioritarie all’Ucraina”, ha spiegato il dipartimento per la difesa Usa

  • Mosca: navi nel Mar Nero verso Ucraina considerate militari

    Dal 20 luglio tutte le navi che navigano nel Mar Nero verso i porti ucraini saranno considerate potenziali vettori di carichi militari. Lo ha detto il ministero della Difesa russo, citato da Ria Novosti, aggiungendo che i Paesi di bandiera di tali navi saranno considerati coinvolti nel conflitto ucraino come alleati di Kiev. Inoltre - dice il ministero - diverse zone nelle parti nord-ovest e sud-est delle acque internazionali del Mar Nero sono state dichiarate temporaneamente pericolose per la navigazione. Sono stati emessi avvisi informativi sulla revoca delle garanzie di sicurezza ai mezzi che viaggiano verso i porti ucraini.

  • Presunto video Prigozhin: «In Ucraina una vergogna»

    “Avete fatto molto per la Russia. Quello che sta succedendo al fronte” in Ucraina “è una vergogna in cui non abbiamo bisogno di essere coinvolti”. A dirlo sarebbe il leader mercenario russo Yevgeny Prigozhin in un nuovo video - la cui autenticità non è stata confermata - che lo riprende mentre dà il benvenuto ai suoi combattenti in Bielorussia. Secondo la traduzione riportata dai media internazionali, Prigozhin dice ai suoi uomini di prepararsi un “nuovo viaggio in Africa”. “E forse - aggiunge - torneremo nell’operazione militare speciale in Ucraina a un certo punto, quando saremo sicuri che non saremo costretti a vergognarci”

  • Putin, «la Russia ha molti amici in Europa, anche in Francia»

    “La Russia ha molti amici in Europa, anche in Francia, lo so personalmente. So che le persone la pensano come noi, e cercano di non dare loro l’opportunità di pensare: altri pensano per loro e impongono i propri stereotipi di comportamento”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, ripreso dall’agenzia di stampa statale russa Tass.

  • Media, “Mosca vuole che Putin abbia 80% alle presidenziali”

    L’amministrazione presidenziale russa si è posta l’obiettivo di far vincere ufficialmente a Putin le presidenziali del 2024 con “almeno l’80% dei voti”: lo sostiene la testata online Meduza citando tre fonti in diversi apparati statali russi. Meduza, sulla base delle dichiarazioni delle sue fonti, sostiene però anche che ci siano “alcuni ostacoli al raggiungimento di quella che sarebbe una vittoria record, tra cui l’imprevedibilità della guerra tra Russia e Ucraina e una certa dose di scetticismo da parte del settore imprenditoriale”. Ma afferma anche che “il team di politica interna di Putin” starebbe “progettando una serie di eventi per promuovere la sua prossima campagna elettorale e la portata dei risultati della Russia sotto il governo di Putin”.

  • Brics: Putin non parteciperà al vertice di Johannesburg

    Il presidente russo Vladimir Putin non parteciperà al vertice Brics previsto per la fine di agosto a Johannesburg. Lo ha annunciato oggi la presidenza sudafricana, ponendo fine a diversi mesi di speculazioni sull’argomento. Putin è stato invitato al vertice di queste cinque grandi potenze emergenti, in programma dal 22 al 24 agosto a Johannesburg. Ma il presidente russo è stato preso di mira a marzo da un mandato della Corte penale internazionale (Cpi) per il crimine di guerra di “deportazione” di bambini ucraini dopo l’invasione dell’Ucraina. Accuse che Mosca respinge nel complesso. Tuttavia, in quanto membro della Corte penale internazionale, il Sudafrica dovrebbe teoricamente arrestare Putin se entrasse nel suo territorio. La mancata partecipazione del presidente russo al summit, dunque, solleva il Sudafrica da questo dilemma.

  • Kiev: 60mila tonnellate di grano distrutte dai raid russi

    I raid notturni delle forze armate russe hanno distrutto 60 mila tonnellate di grano di grano ucraino, secondo quanto sostiene Kiev. Le 60 mila tonnellate di grano distrutte dai raid russi di stanotte erano destinate all’esportazione e stoccate nel porto ucraino di Chornomorsk, vicino a Odessa, come ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura ucraino Mykola Solsky. “Ci vorrà almeno un anno per riparare completamente le infrastrutture danneggiate”, ha commentato Solsky, secondo il quale le forniture di cereali “avrebbero dovuto essere spedite attraverso il corridoio del grano 60 giorni fa”.

  • Putin non parteciperà al vertice Brics in Sudafrica

    Vladimir Putin non andrà al vertice Brics a Johannesburg. La Russia sarà rappresentata dal ministro degli Esteri Sergei Lavrov. Lo ha riferito l’ufficio del presidente della Repubblica del Sud Africa. “Di comune accordo, il presidente Putin non parteciperà al vertice. La Federazione Russa sarà rappresentata dal ministro degli Esteri Sergei Lavrov”, si legge nella nota ripresa dall’agenzia russa Ria Novosti. Il vertice si terrà dal 22 al 24 agosto. All’evento parteciperanno, oltre al presidente del Paese ospitante, i leader della Repubblica Popolare Cinese, del Brasile e dell’India .

  • Cremlino, Putin informato di esplosioni a base in Crimea

    Il presidente russo Vladimir Putin è stato informato delle esplosioni al campo di addestramento militare in Crimea e, come conseguenza, si stanno prendendo le misure necessarie. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass. (A

  • Zelensky, «Mosca mira deliberatamente a strutture grano»

    “I terroristi russi hanno deliberatamente preso di mira le infrastrutture per il commercio del grano e ogni missile russo è un colpo non solo per l’Ucraina, ma per tutti coloro che nel mondo vogliono una vita normale e sicura”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha dichiarato di aver “ascoltato le informazioni sugli attacchi russi notturni a Odessa e ad altre regioni”.

  • Grano: Mosca, Onu ha 3 mesi per attuare nostre richieste su accordo

    L’Onu ha ancora tre mesi di tempo per attuare un memorandum con la Russia sull’esportazione di grano e fertilizzanti. Lo ha annunciato a radio Sputnik la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, come riporta Ria Novosti. “L’Onu ha ancora tre mesi per ottenere risultati concreti”, ha detto, “e solo in quel caso Mosca tornerà a discutere dell’accordo sul grano” per l’export sicuro attraverso il Mar Nero.

  • Lula, «il mondo si sta stancando della guerra»

    “Per il momento, né Zelensky né Putin vogliono parlare di pace, perché ognuno pensa di vincere. Ma c’è stanchezza. Il mondo si sta stancando. I Paesi si stanno stancando. Quindi arriverà il momento in cui ci sarà la pace. E allora dovrà esserci un gruppo di Paesi che possa parlare con la Russia e con l’Ucraina. Discutere di pace significa fermare la guerra. Finché si spara, non si può parlare”. Lo ha detto il il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, in conferenza stampa a Bruxelles, in merito alla guerra in Ucraina, uno dei punti più dibattuti al vertice Ue-Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici (Celac), conclusosi ieri. “Naturalmente, non posso non comprendere il nervosismo dell’Ue, dopo tutto ci sono Paesi che confinano con l’Ucraina - ha spiegato - ma è proprio perché siamo lontani che possiamo essere abbastanza calmi da non entrare nello stato d’animo in cui si trovano gli europei e cercare di creare uno stato d’animo per cui costruiremo la pace”.

  • Media, Ue proporrà un fondo da 20 miliardi per armi a Kiev

    L’Ue proporrà un fondo dedicato per mantenere le scorte militari dell’Ucraina per i prossimi quattro anni, con un costo fino a 20 miliardi di euro. E’ quanto scrive Politico.eu, citando 5 fonti diplomatiche diverse familiari con il dossier. La proposta è parte delle garanzie di sicurezza concordate con il G7 e non prevede che l’Ue paghi direttamente le armi dell’Ucraina. Al contrario, Bruxelles aiuterebbe i Paesi a coprire i propri costi per l’acquisto e la donazione di articoli come munizioni, missili e carri armati

  • Kiev rivendica attacco alla base militare russa in Crimea

    “Un’operazione di successo è stata condotta nella Crimea occupata. Il nemico sta nascondendo l’entità dei danni e il numero delle vittime”, ha dichiarato su Telegram il capo dell’intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov facendo riferimento all’incendio scoppiato dopo potenti esplosioni questa mattina in una base militare russa nella penisola occupata da Mosca. “Un’operazione di successo”, l’ha definita Budanov.

  • Tata: investe 4 mld sterline in fabbrica di batterie elettriche in Uk

    Il gruppo indiano Tata investirà “più di 4 miliardi di sterline” in una fabbrica di batterie elettriche situata nel Regno Unito. Lo ha annunciato oggi il governo britannico. Questo progetto dovrebbe consentire di creare “fino a 4.000 nuovi posti di lavoro diretti e altre migliaia nella filiera allargata”, precisa un comunicato del ministero delle Imprese.

    Per approfondire/ Tata investe 4 miliardi di sterline in UK per produrre batterie

  • Nipote di Kadyrov capo della filiale russa di Danone, oligarchi interessati a Carlsberg

    Un nipote di 32 anni del leader ceceno Ramzan Kadyrov è stato nominato nuovo capo della filiale russa di Danone dopo che il Cremlino ha ordinato allo stato di prendere il controllo della filiale del produttore di yogurt francese in Russia.

    Da quando la Russia ha inviato centinaia di migliaia di truppe in Ucraina nel 2022, molte compagnie occidentali sono fuggite dalla Russia e alcune importanti risorse sono state poste sotto la gestione statale con stretti alleati del presidente Vladimir Putin che ne hanno ottenuto il controllo.

    Secondo un decreto firmato domenica da Putin, lo stato russo ha preso il controllo della filiale russa di Danone insieme alla partecipazione della società di birra Carlsberg.

    Yakub Zakriev, vice primo ministro della Cecenia e ministro dell’agricoltura della repubblica, ha assunto martedì la carica di direttore generale di Danone Russia. La nomina è stata confermata da Akhmed Dudayev, ministro ceceno per la politica nazionale, le relazioni estere e l’informazione.

    “Sceglierlo come direttore generale di Danone Russia dimostra che i rappresentanti della squadra del presidente ceceno ed eroe della Russia Ramzan Akhmatovich Kadyrov sono manager di talento e di successo”, ha detto Dudayev su Telegram.

    “Ha una grande esperienza di lavoro nelle posizioni più responsabili”, ha detto Dudayev. Non ci sono stati commenti immediati da parte di Zakriev.

    Kadyrov, stretto alleato di Putin, ha definito Zakriev sui social il suo “caro nipote”. Zakriev è il figlio di Zulai, una delle sorelle maggiori di Kadyrov, e ha studiato economia all’Università Statale di Mosca.

    Man mano che molti investitori occidentali se ne vanno, allo stato viene dato il controllo nominale, ma quelli nominati dallo stato per gestire gli asset ottengono un controllo effettivo, conquistando un vasto dominio sull’economia russa in tempo di guerra.

    Il quotidiano Vedomosti ha riferito che Zakriev, 32 anni, ha lavorato a fasi alterne nel governo ceceno dal 2013 in diversi ruoli.

    Gli alleati di Putin, Yuri e Mikhail Kovalchuk, hanno segnalato il loro interesse per la filiale Baltika di Carlsberg, che ha sede a San Pietroburgo, secondo quanto riportato martedì dal Financial Times citando due persone vicine alla questione.

  • Kiev, Mosca ha attaccato con 30 missili da crociera e 32 droni

    Nella notte la Russia ha lanciato in diverse ondate da Sud 30 missili da crociera e 32 droni kamikaze iraniani, la difesa aerea ucraina ha distrutto 37 obiettivi aerei nemici”, rende noto l’Aeronautica militare, citata dall’Ukrainska Pravda.

  • Kiev, «attacchi aerei a ripetizione in tutta l’Ucraina»

    Attacchi russi a ripetizione nella maggior parte delle regioni ucraine durante la notte e al mattino, riferiscono i governatori citati da Rbc-Ukraine. “Una notte difficile di attacchi aerei in tutta l’Ucraina, specialmente nel Sud, a Odessa”, ha scritto su Telegram Sergiy Popko, capo militare di Kiev. Dmytro Lunin, capo militare di Poltava (Ucraina centrale) ha detto che la città è stata attaccata con droni. Esplosioni provocate da velivoli senza pilota in mattinata anche nella regione occidentale di Zhytomyr, a Kropyvnytsky (Ucraina centrale), Sumy (Nord-Est), Mykolaiv (Sud), Zaporizhzhia e Donetsk.

  • Autorità filo-russe, ”autostrada in Crimea chiusa per incendio”

    È stata chiusa a causa di un “incendio” l’autostrada ’Tavrida’ in Crimea che collega Kerch a Sebastopoli. Lo ha annunciato su Telegram il governatore filo-russo della Crimea, Sergei Aksyonov. Le fiamme, la cui causa non è stata precisata, sono divampate in un centro di addestramento militare nel distretto di Kirovske. I media ucraini hanno parlato di esplosioni nel centro di addestramento, senza aggiungere dettagli in merito.

  • Biden e Zuppi hanno discusso bambini deportati da Ucraina

    Il presidente americano Joe Biden e l’inviato speciale del Vaticano, il cardinale Matteo Zuppi, hanno discusso degli sforzi della Santa sede nel fornire aiuti umanitari per affrontare le sofferenze causate dall’aggressione della Russia in Ucraina, nonché dell’impegno del Vaticano per il ritorno dei bambini ucraini deportati con la forza. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota.

  • Esplosioni nella notte a Odessa

    I media ucraini riferiscono di “nuove esplosioni” sentite nella città di Odessa. Secondo le fonti citate “presumibilmente la difesa aerea sta funzionando”. La città portuale, sul Mar Nero, già nelle scorse ore era stata bersaglio di un attacco aereo, per mezzo di droni, da parte delle forze russe. I sistemi antiaereo hanno iniziato a risuonare su tutta la regione colpita nella notte.

    “Potente attacco notturno a Odessa, i residenti riferiscono che molti edifici residenziali sono stati danneggiati e ci sono feriti”, ha dichiarato senza fornire ulteriori dettagli Oleg Kiper, capo del Comando militare regional ucraino di Odessa, citato da Rbc-Ukraine. “Ci sono stati lanci di missili da crociera Kalibr dal Mar Nero”, ha detto il portavoce militare Sergiy Bratchuk su Telegram senza dare altre informazioni.

  • Attacco russo nella notte su Kiev, abbattuti tutti i droni

    L’esercito russo ha lanciato questa notte un attacco di droni Shahed contro la capitale Kiev e l’omonima regione. La difesa aerea è riuscità ad abbattere tutti i droni. Lo riporta Unian. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, aveva riferito di esplosioni e operazioni di difesa aerea a Kiev e nella regione. “I sistemi di difesa aerea hanno individuato e distrutto tutti i droni nemici alla periferia della capitale”, ha aggiunto il capo delle forze di difesa aerea della città di Kiev, Serhiy Popko.

  • Media, in Crimea colpita base militare, esploso deposito munizioni

    L’incendio divampato nel distretto di Kirovsky, nella Crimea orientale, è stato causato da un attacco in un campo di addestramento di Starokrymsky, in cui è esploso un deposito di munizioni. Lo riferisce il canale Telegram di Crimea Wind, come riporta Ukrinform che nota come le esplosioni continuino e si sentano anche nella zona di Feodosia. I residenti locali riferiscono di forti cannonate. L’autostrada Tavrida è stata bloccata e circa 2000 residenti nell’area saranno evacuati.

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