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Ucraina, ultime notizie. Bombe russe sul mercato di Kherson dopo la visita di Putin. Confermato carcere per giornalista Usa

Visita del presidente russo Vladimir Putin in Ucraina, fra le truppe nella regione di Kherson e a Lugansk. Scontro fra Washington e Brasilia dopo che ieri il portavoce del consiglio sicurezza nazionale Usa Kirby aveva accusato il Brasile - tappa della visita del ministro degli Esteri russo Lavrov in alcuni paesi sudamericani - di ripetere a pappagallo la propaganda russa e cinese senza guardare ai fatti. Dal Giappone l’altolà del G7: ’chi aiuta la Russia pagherà un prezzo pesante’

Mattarella: Sostenere l'Ucraina finchè sarà necessario
  • Zelensky in serata nell’oblast di Poltava, focus sul fronte

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato in serata di essersi recato nell’oblast di Poltava dove ha tenuto un incontro con i militari sulla situazione nella regione e ha anche visitato un ospedale. Lo riporta l’Ukrainska Pravda. «Stiamo concludendo questa giornata a Poltava. È una giornata lunga. Ma emozionante. La mattina ero nella regione del Donetsk, nella nostra città di Avdiivka. È duro vedere cosa hanno fatto i terroristi russi a questa città», ha riferito Zelensky su Facebook, ringraziando poi i soldati «per il loro coraggio».

  • Kiev, raid su 6 comunità nell’oblast di Sumy, muore una donna

    Le truppe russe hanno bombardato oggi sei comunità nella regione di Sumy in Ucraina. Lo riporta Ukrinform citando l’amministrazione militare regionale di Sumy. «Nel corso della giornata i russi hanno bombardato sei comunità di confine: Rychkivska, Yunakivska, Novoslobidska, Bilopolska, Esmanska, Seredino-Budska. Sono stati registrati 165 attacchi con mortai, artiglieria e lanciagranate». Almeno «una donna è morta» e altre due persone sono rimaste ferite. Diverse case sono state «danneggiate».

  • Zelensky, ho parlato con McCarthy, pronti a pagare aiuti Usa

    «Ho avuto una telefonata con il presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Kevin McCarthy. Ho ringraziato per il sostegno bipartisan dell’Ucraina da parte del Congresso degli Stati Uniti. Ho parlato dell’andamento delle ostilità e delle urgenti esigenze di difesa dell’Ucraina in veicoli corazzati, artiglieria a lungo raggio, difesa aerea e aerei. Ho assicurato che l’Ucraina è disposta a rendere conto di ogni dollaro di assistenza americana». Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Zelensky ha aggiunto di aver discusso con McCarthy anche “della necessità di aumentare la pressione delle sanzioni sulla Russia e di abbassare il prezzo massimo del petrolio e del gas russi”. Il presidente ucraino ha infine invitato il presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti a visitare l’Ucraina.

  • Kiev: 7mila soldati ucraini dispersi, tornati 2.200 prigionieri

    Più di 7.000 militari ucraini sono attualmente considerati dispersi. Lo ha dichiarato Oleh Kotenko, il commissario per le persone scomparse, citato dal Kyiv Independent. Secondo il funzionario di Kiev, circa il 60-65% delle persone scomparse sarebbe prigioniero dei russi, mentre il resto potrebbe non essere più vivo.”Speriamo che le persone che stiamo cercando come persone scomparse siano state effettivamente catturate” invece di essere morte, ha detto Kotenko. Dall’inizio dell’invasione russa su vasta scala, l’Ucraina ha riportato indietro 2.235 prigionieri di guerra dalla Russia, ha reso noto su Telegram oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

  • Intesa tra Polonia e Ucraina sull’import di grano

    Polonia e Ucraina hanno raggiunto un accordo sull’importazione del grano e di altri prodotti agricoli ucraini. Lo ha annunciato il ministro dell’Agricoltura polacco Robert Telus in conferenza stampa, al termine dei colloqui tra le delegazioni dei due Paesi.

  • Italia-Ucraina: il 26/4 a Roma la conferenza bilaterale sulla ricostruzione

    Mercoledì 26 aprile 2023 si svolgerà a Roma presso il Palazzo dei Congressi la Conferenza Bilaterale sulla Ricostruzione dell'Ucraina. La Conferenza - che prevede la partecipazione di circa 700 ospiti fra rappresentati del mondo imprenditoriale, delle principali istituzioni finanziare internazionali e delle associazioni di categoria - costituisce l'occasione per raccogliere direttamente dalle Autorità ucraine i fabbisogni necessari alla ricostruzione del Paese, e consentire a Governo, enti e imprese italiane di formulare proposte concrete per rispondere alle necessità di Kiev, in termini sia di fast recovery che di medio-lungo periodo.

  • «Lula rischia di allontanare il Paese dall’Occidente»

    La posizione assunta dal presidente progressista Luiz Inácio Lula (Pt) da Silva in relazione alla guerra in Ucraina rischia di allontanare i leader occidentali e ridurre il dialogo tra il Brasile e la comunità internazionale. E’ la valutazione di alcuni ambasciatori di Paesi occidentali a Brasilia, rilasciata in via confidenziale alla Cnn. I capi delle sedi diplomatiche hanno definito le parole di Lula (secondo cui Ue e Usa stanno incoraggiando la guerra in Ucraina) “irritanti”, “deludenti” e “infelici”. Secondo l’analisi, sebbene l’Occidente abbia accolto con grande favore la rielezione del leader del Pt, dopo le difficili relazioni con Jair Bolsonaro, la posizione assunta da Lula crea un clima di sfiducia e minore propensione ad approfondire le relazioni o aprire nuovi fronti di collaborazione.

  • Per Mosca la proposta del Brasile «merita attenzione»

    Mosca ritiene che gli sforzi del Brasile per trovare una soluzione al conflitto in Ucraina “meritino attenzione”. Lo riporta il portale di Cnn Brasile. Ad una domanda sulla proposta di mediazione avanzata dal presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, ha detto ai reporter che “qualsiasi idea che tenga in considerazione gli interessi della Russia merita attenzione e certamente deve essere ascoltata”. Ieri il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov è stato a Brasilia, dove ha incontrato il cancelliere Mauro Vieira e il presidente Lula.

  • Nato: «La Russia è la più grande minaccia alla sicurezza»

    “La Russia è la più grande minaccia alla nostra sicurezza”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in collegamento da Bruxelles con la 18esima Conferenza annuale dell’Alleanza sul controllo degli armamenti, il disarmo e la non proliferazione delle armi di distruzione di massa a Washington. “Il Cremlino ha deciso di sovvertire le regole internazionali sulle armi, minacciando di utilizzare quelle nucleari. Questo è un comportamento irresponsabile, ma non ci intimorisce”, ha aggiunto il segretario generale.

  • Grano: Polonia, al lavoro con Kiev e Ue per soluzione su transito

    “Stiamo dialogando con Ue e Ucraina per trovare una soluzione che consenta il transito dei prodotti agricoli ucraini attraverso la Polonia, ma che garantisca al 100% che questi prodotti non rimangano nel nostro Paese”. Lo ha detto il ministro polacco dell’Agricoltura, Roberto Telus, parlando all’emittente nazionale Program 1. Lo riporta il magazine polacco Wnp. “Stiamo parlando con l’Unione europea, con la Commissione europea, e sto parlando anche con l’Ucraina per trovare una soluzione. Quale soluzione? Vogliamo che questi prodotti vadano in Europa - perché questo è importante - senza restare nel nostro Paese. Dobbiamo trovare una soluzione che garantisca questo”, ha aggiunto. “Vogliamo dare un segnale molto forte all’Unione europea, alla Commissione europea, perché siamo bloccati dai regolamenti comunitari, abbiamo il libero scambio e un libero mercato nell’Ue”. Gli agricoltori polacchi sono preoccupati da una possibile invasione del mercato nazionale da parte del grano ucraino, che potrebbe danneggiare i loro affari.

  • La Russia apre un nuovo procedimento penale contro Navalny

    La magistratura russa ha aperto un nuovo procedimento penale contro il leader dell’opposizione Alexei Navalny a seguito di un alterco in carcere: lo ha dichiarato la sua portavoce, denunciando una “provocazione” da parte delle autorità carcerarie. “È stato aperto un nuovo procedimento penale contro Alexei Navalny”, ha dichiarato Kira Iarmych su Twitter, spiegando che l’oppositore, che sta scontando una condanna a nove anni di carcere, rischia altri cinque anni “per aver disturbato le attività dell’istituto penitenziario”.

  • Polonia rafforza misure sicurezza al confine con Russia

    La Polonia ha iniziato a installare ulteriori sistemi di sorveglianza di sicurezza lungo il confine con la provincia russa di Kaliningrad. Lo ha detto alla radio polacca RMF 24 il ministro dell’Interno e dell’Amministrazione polacco Mariusz Kamiński, precisando che un sistema di telecamere sarà installato lungo i 199 chilometri del confine con la Russia. “Sono convinto che il nostro confine orientale sarà perfettamente preparato per tutti i tipi di attività illegali legate a situazioni di crisi con i nostri vicini orientali. Sono certo che sarà il confine meglio protetto dell’Unione europea”, ha aggiunto il ministro, annunciando che la costruzione dei sistemi di sorveglianza di sicurezza sarà completata entro l’autunno di quest’anno.

  • Svizzera, non si può pretendere che violiamo le leggi

    “Non si può pretendere che violiamo le nostre leggi”. È quello che ha detto oggi il presidente della Svizzera Alain Berset, a Berlino, in conferenza stampa con Olaf Scholz, rispondendo alle domande dei giornalisti sul rifiuto della Confederazione alla consegna delle armi all’Ucraina. “Ad ogni modo si dovrà vedere come la situazione debba o possa evolversi”, ha aggiunto. “È importante che ci atteniamo alle leggi, e che le riadeguiamo se questo fosse necessario”. Berset ha anche affermato: “Essere neutrali non significa che siamo indifferenti”. La Svizzera partecipa infatti al sostegno umanitario dell’Ucraina e lo farà anche in futuro.

  • Kiev, i russi potrebbero attaccare Odessa il 2 maggio

    Secondo il coordinamento congiunto meridionale dell’esercito ucraino, le truppe del Cremlino potrebbe preparare un attacco massiccio a Odessa per il 2 maggio. “Non possiamo escludere che gli occupanti stiano preparando un attacco missilistico ritardato, un tipo di shock. Ricordiamo che il 2 maggio e il 9 maggio sono date significative per Odessa. E per queste date il nemico può prepararsi con cura”, ha detto la portavoce del coordinamento Natalia durante un briefing, come riportano i media ucraini. Humeniuk, capo del Centro stampa di coordinamento congiunto delle Forze di difesa dell’Ucraina meridionale, commentando l’assenza di recenti attacchi ostili a Odesa.

  • Zelensky visita Avdiivka, punto caldo del fronte orientale

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato in visita ad Avdiivka, uno dei punti caldi del fronte orientale insieme a Bakhmut

  • Il giornalista Usa Gershkovich resta in prigione

    Il giornalista americano del Wall Street Journal Evan Gershkovich arrestato in Russia resta in prigione. Lo ha stabilito il tribunale di Mosca nell’udienza di appello tenutasi oggi alla presenza del reporter.

  • Nuovo round di negoziati sul grano tra Ucraina e Polonia

    Le delegazioni di Ucraina e Polonia tornano a riunirsi oggi per negoziare una soluzione sull’importazione dei prodotti agricoli ucraini. Lo ha annunciato il ministro dell’agricoltura polacco, Robert Telus, all’emittente radiofonica polacca Program 1. “Stiamo cercando una soluzione” per “consentire il transito” dei prodotti agricoli “verso l’Europa. Stiamo facendo pressioni sull’Ue affinché i costi per aiutare l’Ucraina siano sostenuti non solo dagli agricoltori polacchi, ma da tutti” ha detto il ministro.

    Al termine dei colloqui tenutisi ieri, Telus aveva aperto all’eventualità di una revoca del divieto di importazione dei prodotti agricoli ucraini a condizione che vi sia una “garanzia del 100%” che i “prodotti che destabilizzano il nostro mercato non rimarranno in Polonia”.

  • Kiev, 1 morto e 9 feriti in attacco russo su mercato Kherson

    Il bilancio delle vittime nell’attacco russo di questa mattina su un mercato di Kherson è salito a 1 morto e 9 feriti. Lo afferma il servizio stampa della regione in un messaggio via Telgeram, come riporta Ukrinform. “Gli occupanti hanno sparato di nuovo nel centro di Kherson, colpendo i luoghi con la maggiore affluenza di persone”, si legge nel messaggio.


  • Cina, ”gli Usa presentino il piano per risolvere crisi Ucraina”

    Gli Stati Uniti dovrebbero offrire “un piano costruttivo per la soluzione politica della crisi ucraina”. Il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, sulle accuse rivolte dal portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale americano John Kirby al presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva di “fare a pappagallo la propaganda russa e cinese”, ha ricordato che “Kirby ha recentemente dichiarato che qualsiasi richiesta di cessate il fuoco tra Russia e Ucraina è inaccettabile”. Gli Usa, ha aggiunto Wang nel briefing quotidiano, dovrebbero seguire “la tendenza e svolgere un ruolo costruttivo nella soluzione politica della crisi ucraina” tra le crescenti richieste di pace da parte della comunità internazionale “invece di attenersi alle proprie opinioni e gettare benzina sul fuoco”.

  • Kiev, lanceremo controffensiva quando pronti, alleati ci aiutano

    L’Ucraina lancerà la sua controffensiva contro le truppe russe quando sarà pronta, “è solo questione di tempo” e gli alleati di Kiev stanno aiutando il governo a raggiungere il livello di equipaggiamento tecnico necessario per sferrare l’attacco, fornendo veicoli blindati pesanti e munizioni. Lo ha detto in un’intervista ad Associated Press a Kiev Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino. Danilov ha espresso fiducia che l’Ucraina sarà in grado di riprendere tutti i territori occupati. “Sconfiggeremo la Russia”, ha dichiarato Danilov. “Se si ha un forte spirito interiore, si vincerà sicuramente. E noi lo abbiamo sempre avuto forte. Questo è un aspetto che ha sempre infastidito i russi”, ha aggiunto.

  • Kiev, false notizie Mosca su ripresa export in Mar Nero

    L’Ucraina sostiene che l’affermazione della Russia secondo cui le spedizioni di grano nel Mar Nero siano riprese è “una bugia” aggiungendo che Mosca continua a bloccare le ispezioni. Lo riporta il Guardian. Funzionari di Kiev hanno così replicato alla notizia pubblicata dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti secondo cui l’iniziativa sul grano mediata dall’Onu stava proseguendo regolarmente. E hanno aggiunto che nella giornata di lunedì Mosca ha bloccato per la seconda volta l'ispezione delle navi ucraine in attesa di ritornare in porto. Al momento, hanno concluso, i controlli non sono ancora ripresi. “È inaccettabile”, ha detto un funzionario ucraino al Guardian In base all’accordo firmato da Ucraina, Russia e Turchia, Kiev presenta ogni giorno i nomi delle navi da ispezionare. La scorsa settimana secondo Kiev la Russia ha cancellato i nomi, il che significa che non sono state effettuate ispezioni, impedendo al corridoio del grano di funzionare.

  • Kiev invita Lula in visita, ”perché si informi in prima persona sul conflitto”

    Il governo di Kiev ha invitato il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, a recarsi in visita in Ucraina per “comprendere” le cause e le conseguenze dell’aggressione del paese da parte della Russia. Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko, ha dichiarato che c’è una “vittima” e un “aggressore” che non possono essere trattati con gli stessi criteri.

    “L’Ucraina non ha bisogno di essere convinta di nulla”, ha dichiarato sul suo account Facebook. Kiev è per prima interessata a porre fine alla guerra e, poiché osserva “con interesse” gli sforzi del presidente brasiliano, confida che possa effettuare una visita che gli consenta un contatto diretto, ha aggiunto. Il presidente brasiliano ha sostenuto a più riprese la necessità di cercare di promuovere un dialogo di pace per porre fine alla guerra.

  • Media: «Macron punta su Cina per negoziati Kiev-Mosca in estate»

    Il presidente francese Emmanuel Macron ha incaricato il suo consigliere per la politica estera Emmanuel Bonne di collaborare con l’alto diplomatico cinese Wang Yi per stabilire un piano che potrebbe essere utilizzato come base per futuri negoziati tra Mosca e Kiev. Lo riporta Bloomberg citando persone che hanno familiarità con il progetto. La strategia francese prevede che i colloqui tra Russia e Ucraina si svolgano già quest’estate. Un funzionario dell’ufficio di Macron ha confermato l’intenzione di Bonne di parlare con Wang aggiungendo che gli alleati della Francia sono stati informati di qualsiasi iniziativa francese.

  • «Bombe sul mercato Kherson dopo la visita di Putin»

    L’esercito russo sta bombardando la zona del mercato nel centro di Kherson, sei civili sono rimasti feriti, ha riferito il capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, citato dai media nazionali. L’attacco arriva dopo che il Cremlino ha reso nota questa mattina alle sei la visita del presidente Vladimir Putin al quartier generale russo del battaglione Dnepr proprio nella regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale. Nelle ultime 24 ore, secondo l’esercito ucraino, le truppe russe hanno attaccato per 57 volte il territorio regionale con artiglieria, droni e aviazione.

    Ucraina, Putin visita base militare vicino a Kherson
  • Kiev: «A Bakhmut la battaglia continua»

    Il comandante delle forze di terra ucraine Oleksandr Syrskyi ha affermato che, nonostante i molteplici assalti, “la battaglia per Bakhmut continua e al momento la situazione è sotto controllo”. Lo riportano i media ucraini. “La direzione di Bakhmut - afferma - rimane l’epicentro dei combattimenti. È qui che il nemico sta concentrando la maggior parte dei suoi sforzi e non abbandona l’obiettivo di prendere ad ogni costo il controllo della città. Attualmente, il nemico sta aumentando l’attività dell’artiglieria pesante e il numero di attacchi aerei, trasformando la città in rovine”, Ma “i nostri soldati infliggono perdite significative al nemico e rallentano notevolmente la sua offensiva”

  • Zelensky, «rimpatriati 2.235 uomini e donne da prigionia russa»

    “Dal 24 febbraio, l’Ucraina ha rimpatriato 2.235 uomini e donne ucraini dalla prigionia russa. Non dimentichiamo nessuno. Riporteremo indietro ognuno di noi”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi ai prigionieri ucraini in Russia rimpatriati.

  • Guardian: “Mosca userà ogni mezzo per mantenere i territori ucraini”

    I leader occidentali sono preparati al fatto che Vladimir Putin usi “tutti gli strumenti che gli sono rimasti”, comprese le minacce nucleari e gli attacchi informatici, in risposta alla prevista controffensiva ucraina contro la Russia. Lo scrive il Guardian. I diplomatici britannici al vertice dei ministri degli Esteri del G7 in Giappone hanno dichiarato di aspettarsi una rappresaglia da parte della Russia e di “essere preparati” a tattiche estreme nel tentativo della Federazione russa di mantenere il territorio ucraino.

  • Intelligence Regno Unito: “Mosca continua a concentrare truppe a Bakhmut”

    “Pesanti combattimenti proseguono lungo la linea del fronte del Donbass. Esiste la concreta possibilità che la Russia abbia ridotto il numero delle truppe e stia diminuendo l’azione offensiva intorno a Donetsk, molto probabilmente per deviare le risorse verso Bakhmut”. Lo scrive su Twitter il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano sulla guerra in Ucraina. “A Bakhmut - prosegue l’intelligence di Londra - le forze del ministero della Difesa russo e del Gruppo Wagner continuano, lentamente, a fare progressi. La linea del fronte nel centro della città segue in gran parte la linea ferroviaria. Qualsiasi importante ritiro delle unità russe o ucraine intorno a Bakhmut è diventata una questione critica, con l’Ucraina che vuole liberare una forza offensiva mentre la Russia probabilmente aspira a ricostituire una riserva operativa”.

  • “Putin visita le truppe nel Lugansk e regala icone”

    Il presidente russo Vladimir Putin, dopo aver visitato il quartier generale del gruppo di truppe ’Dnepr’ nella regione di Kherson, ha raggiunto il quartier generale della Guardia nazionale Vostok nell’autoproclamata Repubblica di Lugansk, come riferisce Ria Novosti citando il Cremlino. Putin ha ascoltato il rapporto del generale Alexander Lapin e di altri ufficiali sulla situazione in Ucraina. In entrambe le sedi, il presidente ha fatto gli auguri di Pasqua ai militari e ha donato copie di icone. Regalando in particolare un’icona al quartier generale del gruppo Dnepr, il capo di Stato ha osservato che apparteneva a “uno dei ministri della difesa di maggior successo dell’Impero russo”. Putin, ha riferito Ria Novosti, è arrivato in elicottero al quartier generale del Dnepr, quindi ha raggiunto il posto di comando in auto. Il presidente si è anche trasferito in elicottero al quartier generale del gruppo Vostok.

    Quella di oggi è la prima visita di Putin nella regione di Kherson e nell’autoproclamata repubblica di Lugansk. L’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti ha pubblicato un filmato del viaggio di Putin in Ucraina, il video lo mostra mentre arriva in elicottero, prima di partecipare a un incontro con gli ufficiali. In precedenza, il presidente russo aveva visitato Mariupol il 19 marzo. In quell’occasione si era recato anche a Rostov-sul-Don, dove aveva avuto un incontro con i comandanti militari del quartier generale delle operazioni militari. Kherson e Lugansk sono tra le quattro regioni annesse dalla Russia lo scorso anno, una mossa unilaterale non riconosciuta dall’Occidente. Le truppe russe si sono ritirate da Kherson, il capoluogo regionale, lo scorso novembre, e hanno rafforzato le loro posizioni sulla sponda opposta del fiume Dnipro in previsione di una controffensiva ucraina.

  • Ministri Esteri G7, impegno a intensificare sanzioni a Russia

    Più sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. Al termine della riunione a Karuizawa, in Giappone, i ministri degli Esteri del G7 hanno dichiarato: “Restiamo impegnati a intensificare le sanzioni contro la Russia, a coordinarle e ad applicarle pienamente... e a contrastare i tentativi della Russia e di terzi di eludere e minare le nostre misure sanzionatorie”.

    I capi delle diplomazie dei sette Paesi più industrializzati del mondo hanno poi rinnovato l’appello a “terze parti di cessare l’assistenza alla guerra russa o affronteranno costi severi: rafforzeremo il nostro coordinamento per prevenire e rispondere a terzi che forniscono armi alla Russia e continueremo a intraprendere azioni contro coloro che sostengono materialmente la guerra della Russia contro l’Ucraina”.

    Dopo aver ribadito la richiesta a Mosca di ritirarsi immediatamente e in modo incondizionato dall’Ucraina, il G7 ha condannato la “retorica nucleare irresponsabile” della Russia, definendo “inaccettabile” la sua minaccia di dispiegare armi nucleari in Bielorussia. “Qualsiasi uso di armi chimiche, biologiche o nucleari da parte della Russia avrebbe gravi conseguenze”, hanno avvertito nel comunicato finale i ministri degli Esteri del gruppo di cui fanno parte Giappone, Stati Uniti, Canada, Italia, Francia, Germania e Regno Unito.

  • Mosca, riprese le ispezioni delle navi che trasportano il grano

    Sono riprese le ispezioni delle navi in acque turche che trasportano cereali dall’Ucraina dopo una pausa in cui si è rischiata la chiusura del corridoio nel Mar Nero dovuta, secondo il ministero degli Esteri russo, a una violazione da parte di Kiev. Lo riporta Ria Novosti. Kiev ieri aveva dichiarato che l’iniziativa mediata dalle Nazioni Unite che consente l’esportazione di grano ucraino nel Mar Nero rischiava di essere interrotta perché la Russia aveva bloccato le ispezioni delle navi nelle acque turche.

  • Usa, rilascio immediato del reporter del Wsj detenuto in Russia

    Gli Stati Uniti ribadiscono la richiesta di “rilascio immediato” del giornalista americano Evan Gershkovich, la cui detenzione in Russia è “ingiusta”, ha dichiarato martedì il segretario di Stato americano Antony Blinken dopo una riunione del G7 in Giappone. Ieri per la prima volta, l’ambasciatore statunitense a Mosca, Lynne Tracy, ha potuto fare visita a Gershkovich, imprigionato da più di due settimane e accusato di spionaggio dalle autorità russe. Oggi è prevista un’udienza di appello relativa alla detenzione preventiva.

  • Leak Usa, Egitto ha quasi dato missili a Mosca e poi scelto Kiev

    L’Egitto ha sospeso il mese scorso un piano per la fornitura di missili alla Russia dopo colloqui con alcuni funzionari americani, al termine dei quali ha optato invece per produrre munizioni per l’Ucraina. È quanto emerge dai leak americani trapelati negli ultimi giorni e riportati dal Washington Post. I documenti rivelano che l’Egitto ha scelto di produrre per l’Ucraina per far leva e ottenere sistemi avanzati militari americani. Per l’amministrazione Biden, a caccia di nuovi sostenitori per Kiev, il cambio di posizione dell’Egitto è stato un successo della sua azione diplomatica.

  • Ministri G7, chi aiuta Mosca pagherà prezzo pesante

    I ministri degli esteri del G7 hanno promesso che i paesi che forniscono assistenza alla Russia per la guerra in Ucraina pagheranno “un prezzo pesante”. E’ quanto si legge in una dichiarazione rilasciata al termine di due giorni di colloqui in Giappone. Gli alti diplomatici hanno anche annunciato di voler rafforzare l’applicazione delle sanzioni già prese nei confronti della Russia e considerano “inaccettabile” l’annuncio da parte di Mosca dell’intenzione di inviare armi nucleari alla Bielorussia.

  • Putin visita quartier generale russo a Kherson

    Il presidente russo Vladimir Putin ha visitato il quartier generale delle forze russe nella regione occupata ucraina di Kherson. Secondo quanto riferito dal Cremlino, Putin ha avuto un incontro con i militari del gruppo dell’esercito del ’Dniepr’ e delle forze aerotrasportate che lo hanno aggiornato sulla situazione a Kherson e Zaporizhzhia. Il Cremlino non ha precisato quando è avvenuta la visita, la seconda in una zona occupata dai russi in Ucraina, dopo quella a Mariupol del 19 marzo scorso.

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