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Ucraina, ultime notizie. Russia: esplosione vicino aeroporto militare nel sud del paese. Kiev, continua l'avanzata verso Bakhmut. Polonia rafforza presidio al confine con Bielorussia

Molti membri del gruppo Wagner hanno accettato la proposta del presidente russo Putin di continuare a difendere la Russia: lo ha dichiarato il presidente della Duma Volodin. Nella notte attacco con droni russi su Kiev, feriti anche a Kherson

Ucraina, Zelensky: "Mosca pronta ad attacccare Zaporizhzhia"
  • Kadyrov smentisce voci su malattia

    Il capo della Repubblica cecena, Ramzan Kadyrov, in una diretta su Instagram insieme al deputato della Duma di Stato Adam Delimkhanov ha smentito le voci sulla sua malattia. Lo riferisce l'agenzia di stampa russa 'Tass'. In precedenza, sui social network erano circolate informazioni secondo cui Kadyrov stava morendo.

  • Medvedev, «Kiev vuole i confini del 1991? Era la Russia»

    Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia Dmitry Medvedev ha commentato su Telegram le dichiarazioni provenienti da Kiev secondo cui la condizione per i negoziati di pace sono i confini del 1991. “Questi sono i confini delle regioni della Russia e una volta le province Impero russo, non la mitica Ucraina”, ha scritto Medvedev sottolineando che l'Ucraina “è la Terra di Sannikov, fondata da Lenin” riferendosi all'isola fantasma nel mar Glaciale Artico e la cui presunta esistenza divenne una sorta di mito nella Russia del XIX secolo. “Non è durato a lungo ed è scomparso dalla mappa. Non esiste una tale terra. Non importa cosa pensano in Occidente e nella città russa occupata di Kiev”, ha concluso il vice presidente del Consiglio di sicurezza.

  • Kiev, stiamo avanzando con pesanti combattimenti verso Berdyansk e Melitopol

    Le forze di difesa ucraine stanno gradualmente avanzando nelle direzioni di Berdyansk e Melitopol, mentre a est i russi stanno avanzando in diverse direzioni. Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'Ukrainska Pravda', è Hanna Malyar, vice ministro della Difesa dell'Ucraina, su Telegram. “Stiamo avanzando con pesanti combattimenti, ma stiamo gradualmente avanzando nelle direzioni di Berdyansk e Melitopol. Le nostre truppe devono affrontare un'intensa resistenza da parte del nemico”, spiega Malyar.

  • Kadyrov, «sabotatori ucraini neutralizzati vicino a Kreminna, 6 uccisi e 5 catturati»

    Le forze russe avrebbero eliminato un gruppo di sabotatori e di ricognizione ucraino vicino a Kreminna, nell'Oblast' di Lugansk. Cinque soldati delle forze armate ucraine sono stati catturati. Ad annunciarlo, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa russa 'Tass', è il capo della Repubblica Cecena, Ramzan Kadyrov sul suo canale Telegram.

    “Nel corso di operazioni offensive di successo nell'area della foresta di Serebryansky, vicino a Kreminna, il Drg della 95a brigata d'assalto separata delle forze d'assalto aviotrasportate dell'Ucraina è stato sconfitto. Come risultato dello scontro, sei soldati sono stati eliminati e cinque sono stati catturati”, sottolinea Kadyrov. Inoltre, il capo della repubblica Cecena ha affermato che ai prigionieri feriti è stata fornita l'assistenza medica necessaria.

  • Russia: potente esplosione vicino aeroporto militare nel sud del paese

    Una “potente esplosione” si è verificata nei pressi di un aeroporto militare nel sud della Russia. A riportarlo sono i media locali: secondo il canale Telegram Mash, la deflagrazione ha colpito la città portuale di Primorsko-Akhtarsk, nella regione di Krasnodar. La stessa fonte attribuisce l'esplosione all'abbattimento di un missile da parte della difesa aerea. Non ci sarebbero stati feriti. Su Twitter, il consigliere ucraino Anton Gerashchenko ha postato un video mostrando le conseguenze dell'esplosione con il commento: “questo è un aeroporto a partire dal quale droni e missili vengono lanciati contro l'Ucraina”.

  • Zelensky a Odessa nel Giorno della Marina, “il nemico non detterà le condizioni”

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è a Odessa per rendere omaggio a tutti coloro che servono in Marina. In un video postato su Twitter, il presidente ucraino ha assicurato che “il nemico sicuramente non detterà le condizioni nel Mar Nero e gli occupanti russi dovranno avere la stessa paura di avvicinarsi alla nostra Crimea ucraina e alla nostra costa del Mar d'Azov quanto le navi russe hanno già paura di avvicinarsi alla nostra costa del Mar Nero. Ringrazio - ha detto in occasione del Giorno della Marina - ogni guerriero della Marina ucraina - tutti i marinai, tutti i comandanti della nostra Marina, artiglieri, aviatori navali, operatori di droni, ringrazio i guerrieri della flottiglia fluviale, le divisioni fluviali. Vi ringrazio tutti!”.

    Il presidente Zelensky posa con un soldato delle forze navali ucraine durante la sua visita a Odessa (Photo by Handout / Ukrainian Presidential Press Service / AFP)


  • Zuppi, c'è grande aspirazione che la violenza termini

    “Non c'è un piano di pace, una mediazione, c'è una grande aspirazione che la violenza termini e che si possa risparmiare la vita umana a cominciare dalla difesa dei più piccoli”. Lo ha detto il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente Cei, ai microfoni del Tgr Emilia-Romagna a margine della commemorazione per il decimo anniversario del viaggio che Papa Francesco fece a Lampedusa e che si è svolta a Villa Pallavicini, a Bologna.

    il cardinale Matteo Zuppi. (EPA/RUSSIAN ORTHODOX CHURCH PRESS SERVICE)

  • Kiev: bombardamenti russi su Kherson, diversi feriti

    Diverse persone sono rimaste ferite oggi nei bombardamenti russi su una zona residenziale di Kherson. Lo rende noto l’amministrazione militare regionale citata dal Kyev Independent. Ad essere colpiti sono stati un edificio residenziale a più piani, una farmacia ed un ristorante.

  • Aiea, non emersi al momento segni di presenza esplosivi a Zaporizhzhia

    Al momento non sono state trovate tracce di mine o altri esplosivi nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, ma è necessario garantirsi un pieno accesso alla zona per ulteriori controlli. A renderlo noto è stata l’Aiea, Agenzia internazionale per l’energia atomica. La preoccupazione per un possibile disastro nell’impianto è forte da quando la Russia ha occupato il sito lo scorso anno. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ieri ha avvertito che la situazione rimane una “seria minaccia”.

    Venerdì gli esperti dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) hanno ispezionato parti del sistema di raffreddamento dell’impianto e hanno condotto visite nelle sei unità del reattore e altre aree intorno al sito. L’agenzia ha affermato di essere a conoscenza di rapporti secondo cui intorno alla centrale elettrica sarebbero stati posti degli esplosivi. Rapporti, ha affermato il direttore generale dell’Aiea, Rafael Mariano Grossi, che vengono presi “molto sul serio”. Fino ad ora tuttavia gli esperti che hanno svolto le loro ricerche “non hanno osservato mine o altri esplosivi. Sarà ancora necessario un ulteriore accesso”.

  • Intelligence Regno Unito, Mosca cancella il suo airshow più importante ”per motivi di sicurezza”

    Mosca ha annullato l’airshow internazionale dell’aviazione militare, l'evento aeronautico più importate in Russia, il Maks, “per problemi di sicurezza” conseguenti agli attacchi subiti all’interno del proprio territorio negli ultimi mesi. A riferirne è il ministero della Difesa britannico, nel rapporto dell’intelligence di Londra sulla situazione del conflitto in Ucraina. L’evento aeronautico si tiene ogni due anni nell’aeroporto internazionale di Zhukovsky, a sudest di Mosca ed è considerato un’importante vetrina per le compagnie aeronautiche russe che possono esibire i propri velivoli e siglare contratti di esportazione con paesi stranieri.

    “Gli organizzatori dell’evento erano molto probabilmente anche consapevoli del potenziale danno alla reputazione derivante da una minore partecipazione di delegati internazionali”, ha aggiunto il Ministero della Difesa. La cancellazione dello spettacolo mostra che la guerra è stata “eccezionalmente impegnativa per la comunità aerospaziale russa”, che “sta lottando contro le sanzioni internazionali”, si legge ancora.

  • Zelensky a Odessa, discusso anche di sviluppo droni e missili

    Il presidente ucraino Voldymr Zelensky è oggi nella regione di Odessa. Il capo dello stato ha ascoltato un rapporto del comandante della Marina delle forze armate dell’Ucraina Oleksiy Neizhpapa, discusso della “situazione operativa nel Mar Nero, delle capacità di difesa della Marina, della strategia di sviluppo della Marina ucraina durante la guerra e nel dopoguerra”. “Abbiamo discusso i risultati provvisori e le prospettive per lo sviluppo del programma di droni navali e del programma missilistico”, annuncia Zelensly su Telegram.

  • Continua l’avanzata in direzione di Bakhmut dell’esercito ucraino

    L’esercito ucraino è recentemente avanzato in direzione di Bakhmut. Il lavoro di combattimento continua sui fianchi. Lo ha riferito RBC-Ucraina riferendo le affermazioni di Sergey Cherevaty. “Abbiamo un’avanzata in direzione Bakhmut. C’è combattimento sui fianchi, c’è pressione sul nemico. Dopo un’analisi e una verifica dettagliate, forniremo dati dettagliati sul territorio che siamo riusciti a liberare”, ha detto.

  • Bielorussia, Polonia rafforza presenza al confine, ”8mila miliziani Wagner sono minaccia diretta”

    Il ministro dell’Interno polacco, Mariusz Kaminski, ha annunciato oggi l’invio di altri 500 poliziotti al confine con la Bielorussia per l’aumento delle tensioni nelle ultime settimane. “Data la situazione di tensione al confine con la Bielorussia, ho deciso di rafforzare la nostra presenza con altri 500 agenti di polizia delle forze di prevenzione antiterrorismo”, ha annunciato sul suo account Twitter. La scorsa settimana, il governo polacco aveva annunciato che avrebbe preso questo provvedimento dopo aver rilevato la presenza di mercenari del gruppo Wagner nel paese vicino.

    Mercoledì, il leader del partito Diritto e giustizia, Jaroslaw Kaczynski, ha parlato di potenziale minaccia al confine polacco, legata al fatto che Wagner potrebbe già disporre di 8mila uomini in Bielorussia. Per il comandante delle forze armate ucraine, Sergei Nayev, non vi sono invece segni della presenza di mercenari Wagner in Bielorussia. “E se ciò dovesse accadere, saremmo preparati”, ha assicurato parlando con Ukrinform.

  • Papa, non stanchiamoci di pregare per la pace in Ucraina

    “Anche in questo periodo estivo non stanchiamoci di pregare per la pace, in modo speciale per il popolo ucraino, tanto provato. Non trascuriamo le altre guerre purtroppo spesso dimenticate, i numerosi conflitti e scontri che insanguinano molti luoghi della terra. Ci sono tante guerre oggi. Interessiamoci di quello che accade a aiutiamo chi soffre e preghiamo. La preghiera è la forza che protegge e sostiene il mondo”. Così Papa Francesco durante l’Angelus in Piazza San Pietro.

  • Da Federazione russa a Wagner pagamenti per 1,7 mld di rubli

    “La Wagner di Yevgeny Prigozhin e la holding Concord hanno ricevuto 1,7 mila miliardi di rubli in base a contratti conclusi con la Federazione Russa, ha detto Dmitry Kiselev, conduttore del programma Vesti Nedeli sulla TV di Stato russa. 10 volte di più di quanto ha detto Putin”. Così in un tweet di Daniele Angrisani (@putino su twitter)

  • Capo Cia, ammutinamento Wagner segno effetto corrosivo guerra

    L’ammutinamento del gruppo Wagner della scorsa settimana è un “promemoria dell’effetto corrosivo” della guerra in Ucraina. Lo ha detto il diretto della Cia, William Burns, secondo quanto riporta il Washington Post. “La disaffezione per la guerra continuerà a rosicchiare la leadership russa”, aggiunge Burns.

  • Mosca, molti Wagner hanno accettato di difendere la Russia

    Molti membri del gruppo Wagner hanno accettato la proposta del presidente russo Vladimir Putin di continuare a difendere la Russia: lo ha dichiarato il presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin su Telegram, come riporta Interfax. Putin ha proposto a coloro che desiderano difendere la Russia di continuare a prestare servizio con le armi in mano, ha detto Volodin. “Per quanto ne so, molti di loro hanno accettato”, ha scritto Volodin sul suo canale Telegram.

  • Dopo tentato golpe chiude gruppo mediatico russo controllato da Prigozhin

    Il gruppo di media controllato da Yevgeny Prigozhin chiuderà i battenti. L’annuncio di uno dei suoi direttori arriva a una settimana dal breve ammutinamento inscenato dai miliziani del Gruppo Wagner. In base all’accordo che ha fermato il golpe a Prigozhin, ex alleato del presidente russo Vladimir Putin, è stato permesso di andare in esilio in Bielorussia e ai suoi uomini è stata data la possibilità di scegliere se unirsi a lui, essere integrati nelle forze armate russe o tornare a casa.

    Patriot Media, il cui canale più importante era il sito di notizie RIA FAN, aveva adottato una linea editoriale fortemente nazionalista e favorevole al Cremlino, pur fornendo una copertura positiva di Prigozhin e del suo Gruppo Wagner.“ Annuncio la nostra decisione di chiudere e di lasciare lo spazio informativo del Paese”, ha dichiarato il direttore di RIA FAN, Yevgeny Zubarev, in un video pubblicato sabato in tarda serata sui social media dell’azienda. Zubarev non ha fornito alcuna motivazione per la decisione.

    Per approfondire: Prigozhin, così la rete occulta delle società miliardarie ora è nelle mani di Putin

  • Kiev, ”un ferito e danni a tre abitazioni in attacco droni”

    Una persona è rimasta ferita e tre abitazioni private sono state danneggiate a Kiev che nella notte è stata nuovamente bersaglio di droni lanciati da Mosca. Lo rendono noto le autorità locali. Stando all’aeronautica ucraina nell’attacco sarebbero stati impiegati otto droni Shahed di fattura iraniana e tre missili cruise. Lo riferisce il Guardian. Il capo dell’autorità militare della regione, Ruslan Kravchenko, ha fornito il bilancio di un ferito e tre case danneggiate a causa dei detriti dei droni distrutti nei cieli della regione di Kiev.

  • Media, ex rabbino capo di Mosca dichiarato agente straniero

    Le autorità russe hanno dichiarato l’ex rabbino capo di Mosca Pinchas Goldschmidt “agente straniero”. Lo riportano i media israeliani. Il bando di Goldschmidt avviene ad un anno di distanza dalla sua partenza da Mosca a seguito dell’invasione dell’Ucraina. L’ex rabbino capo di Mosca aveva più volte espresso critiche all’operato di Mosca e invitato gli ebrei russi a lasciare il Paese nel timore che sarebbero potuti diventare dei capri espiatori per via delle difficoltà causate dalla guerra.

    Il nome di Goldschmidt, secondo i media israeliani che citano l’agenzia Interfax, è stato inserito nell’elenco degli agenti stranieri venerdì scorso dal ministero della Giustizia russo per aver disseminato “informazioni false sulle decisioni prese dalle autorità russe e le loro politiche. Inoltre, per la sua opposizione “alla operazione militare speciale in Ucraina”. La risposta dell’ex rabbino capo non si è fatta attendere: “orgoglioso - ha detto citato dai media - di essere dalla parte giusta della storia e di raggiungere una lista di gente che è contro questa terribile guerra costata la vita a centinaia di migliaia di persone”.

  • Kiev, abbattuti i droni lanciati contro la città

    Le difese aeree di Kiev hanno abbattuto tutti i droni russi lanciati contro la capitale ucraina nella notte. Lo hanno comunicato funzionari dell’amministrazione cittadina, come riporta il Kiev Independent. Si tratta del primo attacco di droni contro la città nelle ultime due settimane. “Le nostre forze di difesa aerea hanno rilevato e distrutto tutti gli obiettivi nemici nello spazio aereo intorno a Kiev” ha scritto su Telegram Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare della città di Kiev, aggiungendo che, secondo le prime informazioni, la Russia ha attaccato con droni Shahed di fabbricazione iraniana.

  • Direttore Cia, guerra ha creato opportunità unica per reclutare spie in Russia

    Il direttore della statunitense Cia William Burns, ha sottolineato che il malcontento per la guerra in Ucraina ha fornito una “occasione unica” per il reclutamento di spie in Russia e ha proposto di approfittarne. “La disaffezione per la guerra continuerà a rodere la leadership russa nonostante la propaganda e la repressione di stato. Tale disaffezione crea un’opportunità irripetibile per noi, per la Cia. Cercheremo di non sprecarla”, sottolinea Burns che ha partecipato a un evento organizzato dalla Fondazione Ditchley in Inghilterra. Nello specifico, Burns ha fatto riferimento a una recente iniziativa sul popolare social network russo Telegram che spiega ai russi come contattare la Cia in sicurezza attraverso il dark web e che avrebbe già avuto 2,5 milioni di visualizzazioni in una sola settimana. “Siamo molto aperti agli affari”, spiega ancora il direttore della Cia. Burns ha anche fatto riferimento alla recente ribellione del leader del Wagner Group, Yevgeni Prigozhin, e ha sottolineato che le sue azioni e movimenti precedenti alla presa di Rostov sul Don sono la prova di come la guerra abbia minato il potere del presidente russo Vladimir Putin.

    Il direttore della Cia William Burns (foto Afp/Ngan)

  • Allarme per attacco con droni su Kiev e varie città

    Un allarme per attacco aereo è scattato in diverse regioni dell’Ucraina. Secondo quanto riferito dall’aeronautica delle forze armate ucraine - come riporta l’agenzia Unian - i russi hanno lanciato droni d’attacco da sud. La difesa area è entrata in azione a Kiev, dove i cittadini sono stati invitati a recarsi nei rifugi. Le forze di difesa sono attive da due ore nelle regioni di Mykolaiv, Zaporizhzhia, Kherson, Dnipropetrovsk, Vinnytsia, Zhitomyr e Kirovohrad. Successivamente l’allarme è scattato anche nella regione di Cherkasy.

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