Ucraina, ultime notizie. Biden: la Russia rilasci il giornalista del Wsj
I punti chiave
- Biden: la Russia rilasci il giornalista del Wsj
- Wsj: espellere giornalisti russi da Usa. Cremlino: assurdo
- Cremlino, molto pericolosa discussione su peacekeeper Ue
- Onu, violazioni diritti umani scioccante routine
- Parigi 2024: Kiev, boicotteremo gare qualificazione se russi presenti
- Parlamento turco ratifica l'adesione della Finlandia alla Nato
- Kiev, attacco serale anche con droni kamikaze
Usa, lunedì annuncio di nuove armi a Kiev
Gli Stati Uniti annuceranno lunedì l’invio di un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina da 2,6 miliardi di dollari. Lo riferiscono tre funzionari Usa all’agenzia Reuters. Nel pacchetto ci sarebbero radar per la sorveglianza, missili anti-carro e munizioni di precisione. Quest’ultimo invio porta a 30 miliardi il valore delle armi inviate da Washington a Kiev dall’inizio dell’invasione russa.
Zelensky: «Ci sarà una nuova Norimberga contro i russi»
«Libereremo la nostra terra e tutto il nostro popolo dalla schiavitù russa. E ci sarà un giorno in cui il mondo saprà che la giustizia è stata ripristinata per l’Ucraina. Ci sarà una nuova Norimberga, contro i russi». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. «La parola principale oggi è giustizia. Giustizia per il nostro stato, per tutta la nostra gente che ha perso parenti, persone care, salute, casa e vita normale a causa dell’aggressione russa, a causa del terrore dell’occupante», ha affermato il leader ucraino, ricordando «i nostri eventi speciali a Bucha, nell’anniversario della liberazione della città, e a Kiev».
Bombardamento russo su Avdiivka: 2 morti tra cui neonato
Un bambino di 5 mesi e sua nonna sono rimasti uccisi nel corso di un bombardamento dell’artiglieria russa su Avdiivka nel Donetsk. Lo fa sapere su Telegram Andriy Yermak, capo dell’ufficio della presidenza ucraina, citato da Ukrinform. «I russi hanno bombardato Avdiivka con l’artiglieria: due persone sono state uccise, compreso un bambino nato nel 2022. Altre due persone sono rimaste ferite», ha scritto. Pavlo Kyrylenko, capo dell’Amministrazione militare regionale di Donetsk, ha precisato che la madre e il padre del bambino sono rimasti feriti.
Kiev stiamo usando bombe intelligenti Usa
Il portavoce dell’aeronautica ucraina Yuriy Ihnat ha confermato che Kiev sta già utilizzando kit per bombe aeree guidate Jdam-Er fabbricati negli Stati Uniti. Lo riporta Kyiv Independent. I Jdam sono kit alari che convertono semplici bombe a caduta libera in munizioni guidate, migliorando la precisione grazie a un gps che aiuta la bomba regolare la sua rotta mentre si avvicina al bersaglio. Una volta sganciata, la bomba dispiega le ali, permettendole di planare fino a 72 chilometri, triplicando la portata della bomba originale.
Zelensky: «Bucha diventi simbolo di giustizia. Da Xi aspetto un colloquio»
Bucha deve diventare «un simbolo di giustizia», ha detto Volodymyr Zelensky, chedendo che «ogni assassino russo» venga portato davanti alla giustizia. Il presidente ucraino ritiene che il leader cinese Xi Jinping sia tra quei leader che stanno ancora esitando sul sostegno dell’Ucraina, e aspetta che risponda ai segnali per un possibile colloquio. «Che sta succedendo con il leader della Cina? Questo è uno di quei leader che esita», ha detto in conferenza stampa, citato da Ukrinform. «Noi inviamo segnali agli Stati e diciamo che siamo pronti a incontrarci, discutere, parlare e sconfiggere insieme l’aggressione russa. Stiamo aspettando risposte da alcuni Stati», ha detto Zelensky, rispondendo a una domanda sulla possibilità di un colloquio con il leader cinese.
Kiev: sul nucleare Mosca ha violato gli impegni con la Cina
Con l’annuncio di voler dispiegare armi nucleare in Bielorussia, Mosca ha violato gli impegni presi solo quattro giorni prima con la Cina. Lo ha detto l’ambasciatore ucraino all’Onu, Sergiy Kyslytsya, intervenendo alla riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu convocata su questa questione, secondo quanto riferisce Ukrinform. «Ci sono voluti solo quattro giorni al (presidente russo Vladimir) Putin per violare un’altra promessa fatta al presidente della Cina», ha detto l’ambasciatore riferendosi al documento sulla Partnership strategica fra Cina e Russia, firmato il 22 marzo in occasione della vista di Xi Jinping a Mosca. Nel testo, citato da Kyslytsya, si legge che «tutti gli stati nucleari devono astenersi dal dispiegare armi nucleari fuori dal loro territorio nazionale».
Zelensky: «Con il presidente della Moldavia abbiamo discusso dell’integrazione europea»
«La presidente della Moldavia, Maya Sandu, è in visita oggi in Ucraina su mio invito. Abbiamo discusso temi di attualità della cooperazione bilaterale. Continueremo a fare tutto il necessario per costruire relazioni amichevoli e strette tra i nostri stati». Lo riferisce su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Particolare attenzione è stata prestata alla questione della creazione di un tribunale speciale per quanto riguarda il crimine di aggressione contro l’Ucraina, nonché alle prospettive dei nostri Stati che si muovono verso l’integrazione europea. Grazie per il sostegno e la solidarietà della Moldavia con il popolo ucraino», ha aggiunto.
Aviazione Kiev, ora usiamo bombe smart Jdam
L’aviazione ucraina ha confermato di aver iniziato ad usare i sistemi Jdam (joint direct attack munitions) che trasformano le bombe in «bombe smart» ad alta precisione. «Usiamo le cosiddette bombe Jdam. Sono bombe di fabbricazione occidentale, che la nostra aviazione ha impiegato con un certo successo per colpire obiettivi critici. Sono bombe leggermente meno potenti, ma di estrema alta precisione. Vorremmo averne di più per consolidare i nostri successi al fronte», ha affermato Yurii Ihnat, portavoce dell’aviazione ucraina, citato da Ukrinform
Madrid, invio di sei Leopard tra il 15 e il 20 aprile
L’invio già annunciato di sei carri armati Leopard dalla Spagna in Ucraina avverrà «tra il 15 e il 20 aprile»: lo ha reso noto la ministra della Difesa iberica, Margarita Robles. «Non posso dirvi la data esatta, perché il trasporto sarà per via marittima e poi terrestre», ha detto Robles in dichiarazioni ai cronisti. Assieme ai carri Leopard, verranno inviati anche 20 veicoli blindati.
Macron avvertirà Xi di non aiutare militarmente Mosca
Il presidente francese, Emmanuel Macron, in occasione della sua visita la settimana prossima in Cina da Xi Jinping, metterà in guardia il suo omologo cinese sulle conseguenze di eventuali «decisioni funeste» di sostenere militarmente la Russia contro l’Ucraina: è quanto dichiarato oggi dall’Eliseo. «Se la Cina prende questa decisione funesta - avverte la presidenza francese - ci sarà un effetto strategico maggiore sul conflitto». L’Eliseo precisa inoltre che Macron intende «trovare uno spazio» con Pechino per «iniziative» in sostegno alla popolazione civile ucraina, ma anche «identificare un percorso di medio termine per un’uscita dal conflitto». Il presidente francese sarà in visita ufficiale in Cina dal 5 all’8 aprile insieme alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Ieri, l’Ong Human Rights Watch ha fatto appello ai due alti esponenti europei a fare della questione dei «diritti umani una priorità della loro visita a Pechino».
Orban, ’rischio reale scoppi terza guerra mondiale’
C’è il «rischio reale» che la guerra in Ucraina si tramuti nella terza guerra mondiale. Lo ha dichiarato il primo ministro ungherese, Viktor Orban, per il quale le dichiarazioni di alcuni leader occidentali secondo cui «se le cose continuano così, ci sarà una terza guerra mondiale possono sembrare un’esagerazione, ma questo è un rischio reale». Il primo ministro ungherese, citato dai media locali, ha aggiunto che la guerra sta diventando sempre più sanguinosa e brutale, «ma non è aumentato il numero di Paesi e leader europei che sostengono la pace». «Il Parlamento ungherese adotterà una risoluzione che riflette la nostra posizione. Chiediamo pace e cessate il fuoco», ha aggiunto.
Ue potrebbe pensare addirittura ai peacekeeper in Ucraina
Il leader ungherese Viktor Orban ha evocato la possibilità che l’Ue pensi ad una missione di peacekeeping in Ucraina. “Siamo ormai vicini al punto che, nelle conversazioni tra dirigenti europei, potrebbe essere ammesso di poter mandare truppe dei paesi membri dell’Ue a titolo di qualche missione di pace”, ha affermato Orban in un’intervista a una radio locale. “Siamo vicini a questa linea rossa, prima ritenuta invalicabile. La maggior parte dell’Europa rappresenta una posizione a favore della guerra”, ha lamentato il leader ungherese.
Cinque Paesi dell’Ue contro i “corridoi agricoli” via terra
C’è tensione sui “corridoi della solidarietà” via terra organizzati dall’Ue per favorire le esportazioni agroalimentari dall’Ucraina. “Il significativo aumento delle forniture” da Kiev deprime i prezzi per gli agricoltori dei Paesi Ue limitrofi, denunciano in una lettera i primi ministri di Bulgaria, Polonia, Ungheria, Romania e Slovacchia (Rumen Radev, Mateusz Morawiecki, Viktor Orbàn, Nicolae-Ionel Ciuca e Eduaerd Heger), che hanno scritto alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per chiedere aiuti straordinari e maggiore vigilanza, alludendo a possibili pratiche di dumping da parte di Kiev e chiedendo, in caso di mancata soluzione del problema, la reintroduzione dei dazi, sospesi per aiutare gli ucraini a svuotare i silos. Ieri, una prima tranche di aiuti da 56 milioni è stata assegnata formalmente a Bulgaria, Polonia e Romania. Ma Ungheria, Lettonia, Repubblica Ceca e Slovacchia hanno votato contro e la Croazia si è astenuta. Radev, Morawiecki, Orbàn, Ciuca e Heger chiedono fondi addizionali, automatismo nella loro erogazione, clausole di salvaguardia per la reintroduzione di dazi in caso di necessità.
Russia espelle un diplomatico estone
La Russia ha espulso un diplomatico dell’ambasciata dell’Estonia a Mosca in risposta a una mossa analoga nei confronti di un diplomatico russo a Tallin. Lo comunica il ministero degli Esteri russo. Il diplomatico estone dovrà lasciare la Russia entro il 5 aprile. Il 24 marzo l’Estonia aveva espulso un diplomatico russo. Una decisione ha provocato la “forte protesta” di Mosca, che la considera “ingiustificata”, come afferma il ministero degli Esteri russo. “Non si tratta di un passo sorprendente da parte della Russia”, ha commentato in una dichiarazione il capo della diplomazia di Tallin, Urmas Reinsalu.
Nuovo attacco missilistico su Zaporizhzhia, 2 feriti
Un nuovo attacco missilistico russo ha provocato due feriti nella regione ucraina di Zaporizhzhia. Lo denuncia il servizio di emergenza di questo oblast, citato da Ukrinform. L’attacco è avvenuto alle 13 ora locale e ha danneggiato tre edifici residenziali, due dei quali sono stati parzialmente distrutti. E’ stato preso di mira anche un cimitero.
Nuovo attacco missilistico su Zaporinzhzhia, 2 feriti
Un nuovo attacco missilistico russo ha provocato due feriti nella regione ucraina di Zaporizhzhia. Lo denuncia il servizio di emergenza di questo oblast, citato da Ukrinform. L’attacco è avvenuto alle 13 ora locale e ha danneggiato tre edifici residenziali, due dei quali sono stati parzialmente distrutti. E’ stato preso di mira anche un cimitero.
Von der Leyen, strage di Bucha fu piano a sangue freddo russo
“Quello che è successo a Bucha un anno fa non è stato un episodio isolato. Quelle esecuzioni a sangue freddo facevano parte di un piano più grande. Il piano del Cremlino per eliminare gli ucraini. La loro identità nazionale. Il loro senso di essere. I criminali di guerra saranno chiamati a rispondere delle loro azioni”. Lo ha scritto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in un tweet in occasione dell’anniversario del ritiro dei russi dalla cittadina ucraina.
Xi a Sanchez, basta mentalità Guerra Fredda e sanzioni
Il leader cinese Xi Jinping, che a Pechino ha incontrato il premier spagnolo Pedro Sánchez, ha chiesto l’abbandono della “mentalità da Guerra Fredda” e di porre fine alla pressione di sanzioni “estreme” contro la Russia. E’ quanto emerge da un resoconto dell’incontro fornito da parte cinese, come riporta il Guardian, dopo le dichiarazioni di Sánchez. “Ci auguriamo che tutte le parti interessate costruiscano un’architettura di sicurezza europea equilibrata, efficace e sostenibile attraverso il dialogo e le consultazioni”, sono le parole di Xi riportate dalla cinese Cctv.
Kiev, russi a Wimbledon è immorale, Gb gli neghi i visti
“La decisione di Wimbledon di consentire la partecipazione di tennisti russi e bielorussi è immorale. La Russia ha cessato le sue aggressioni o atrocità? No, è solo che Wimbledon ha deciso di accogliere due complici di crimini. Chiedo al governo del Regno Unito di negare i visti ai loro giocatori”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
Wsj: espellere giornalisti russi da Usa. Cremlino: assurdo
Duro botta e risposta tra il Wsj e il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov dopo l’arresto in Russia del giornalista Evan Gershkovich. L’edizione americana del Wall Street Journal ha chiesto in un editoriale l’espulsione dagli Stati Uniti dell’ambasciatore russo e dei giornalisti russi presenti negli Usa. Una richiesta «assurda», reagisce il Cremlino.
Per il Wsj, «l’espulsione dell’ambasciatore russo negli Stati Uniti, così come di tutti i giornalisti russi che lavorano qui, è il minimo su cui contare. Il primo dovere del governo degli Stati Uniti è proteggere i propri cittadini, e troppi governi oggi ritengono di poter arrestare e incarcerare gli americani impunemente». Il portavoce presidenziale Dmitry Peskov, commentando il Wsj, distingue tra giornalisti ’buoni’ e ’cattivi’. «Dal momento che questo giornalista è stato colto in flagrante, la situazione è ovvia. Il giornale - afferma Peskov come riporta la Tass - è libero di chiedere l’espulsione di tutti i giornalisti russi, ma questo non dovrebbe accadere. Non c’è alcun motivo per farlo». «Sarebbe assurdo e sbagliato limitare i diritti dei giornalisti in buona fede», ha aggiunto sottolineando che tutti i giornalisti stranieri con un accreditamento valido «possono e continuano a svolgere le loro attività giornalistiche nel nostro Paese». «Non subiscono alcuna restrizione e lavorano perfettamente bene. Ma in questo caso ci troviamo di fronte ad attività di spionaggio mascherate da giornalismo», ha aggiunto.
Von der Leyen, Putin ha rapito 16mila bambini, va punito
«Un altro obiettivo nel piano di Putin sono i bambini. L’Ucraina afferma che oltre 16.200 bambini sono stati rapiti. Sono stati deportati in Russia, allontanati dalle loro famiglie e comunità. Privati della loro infanzia e delle loro radici. Questo è l’ennesimo palese tentativo di cancellare l’identità ucraina. È innegabile. È imperdonabile. Ed è punibile». Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un videomessaggio. «Per la prima volta nella storia, la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d’arresto nei confronti di un dirigente di un membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Incriminando Putin, il procuratore della Corte penale internazionale ha inviato un messaggio chiaro: non ci sarà scampo per l’autore e per i suoi scagnozzi. I criminali di guerra saranno ritenuti responsabili delle loro azioni», ha aggiunto.
Xi a Sanchez, l’Ue mantenga l’autonomia strategica
Il «sano sviluppo» delle relazioni Cina-Ue richiede che Bruxelles «mantenga l’autonomia strategica». È l’auspicio del presidente Xi Jinping, espresso nell’incontro di oggi con il premier spagnolo Pedro Sanchez, all’indomani dei giudizi della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, molto critica verso Pechino e a favore della revisione dei rapporti commerciali e diplomatici con il Dragone. «Sia la Cina sia l’Ue aderiscono al multilateralismo, sostengono gli scopi e i principi della Carta dell’Onu e supportano la risoluzione pacifica delle controversie internazionali», ha aggiunto Xi, secondo il network statale Cctv.
Grossi (Aiea): «Impianto Zaporizhzhia in grave pericolo, va protetto»
«Creare una zona di sicurezza attorno alla centrale di Zaporizhzhia è possibile ma non sarà facile, perché la situazione dal punto di vista militare è difficile, si parla sempre più di offensive, controffensive, attività militari. Il mio impegno è cercare alternative realistiche per proteggere l’impianto che si trova sempre in grave pericolo». Lo ha detto il direttore generale dell’Aiea Rafael Grossi, intervenuto a “Skytg24 Live in Napoli”, di ritorno dalla sua settima visita in Ucraina, parlando della situazione della centrale di Zaporizhzhia.
«Un incidente nucleare - ha sottolineato Grossi - sarebbe gravissimo per tutto il mondo, non solo per russi o ucraini, le radiazioni non conoscono frontiere. Spero che questo sia un argomento forte a sostegno della mia iniziativa. Naturalmente non dobbiamo mai dimenticare che Ucraina e Russia sono due Paesi in guerra e la razionalità e la prudenza non sono mai facili da raggiungere in un momento di confronto militare attivo come questo».
Lavrov, Usa principali promotori politiche contro di noi, adotteremo risposte «simmetriche e asimmetriche»
«La natura esistenziale delle minacce alla sicurezza e allo sviluppo del nostro Paese, create dalle azioni di Stati ostili, è riconosciuta. Gli Stati Uniti d’America sono il principale promotore e conduttore della linea anti-russa». Così il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov, spiegando il nuovo Concetto di politica estera redatto dal Cremlino. «In generale - ha aggiunto - la politica dell’Occidente, volta a indebolire la Russia in ogni modo, si può definire come una guerra ibrida di nuovo tipo».
Il nuovo concetto di politica estera russo «prevede la possibilità di adottare misure simmetriche e asimmetriche in risposta ad azioni ostili contro la Russia», ha affermato ancora Lavrov. «Di fronte alle minacce esterne», il nuovo concetto di politica estera conferma «che il principio di indivisibilità della sicurezza è possibile solo in relazione a quegli Stati e alle loro associazioni che mostrano reciprocità in questa materia», ha detto Lavrov.
Mosca, nuove linee strategiche: “Principali rischi dagli Usa, rimuovere loro dominio”
️Mosca vede la politica degli Stati Uniti come “la principale fonte di rischi per la sua sicurezza e la pace internazionale”. È quanto si legge nelle nuove linee strategiche per la politica estera russa firmate dal presidente Vladimir Putin. Le nuove linee puntano prioritariamente a rimuovere quanto resta del “dominio statunitense nel mondo” e ad approfondire i legami e il coordinamento di Mosca con la Cina e l’India. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti citando i principali punti del documento.
Wsj chiede espulsione ambasciatore russo dagli Usa
“L’espulsione dell’ambasciatore russo negli Stati Uniti, così come di tutti i giornalisti russi che lavorano qui, sarebbe il minimo che ci si possa aspettare. Il primo dovere del governo degli Stati Uniti è proteggere i suoi cittadini, e molti governi ora credono di poter arrestare e imprigionare gli americani impunemente”. Lo scrive il Wall Street Journal in un editoriale dedicato alla detenzione in Russia del suo giornalista Evan Hershkovich, accusato da Mosca di spionaggio.
Procuratore generale ucraino, ”a Bucha commessi 9.000 crimini di guerra”
Durante i 33 giorni di occupazione dello scorso anno, le forze russe hanno commesso più di 9.000 crimini di guerra nella città di Bucha e nel suo distretto nell’oblast di Kiev. Lo ha dichiarato il procuratore generale ucraino Andrii Kostin. “Un anno fa - ha scritto su Facebook - le forze di difesa ucraine hanno liberato Bucha. Poi abbiamo visto tutti per la prima volta prove della portata senza precedenti delle atrocità del nemico”. Secondo i dati di Kostin, più di 1.400 civili, tra cui 37 bambini, sono stati uccisi dalle truppe russe nell’area. Altri 52 bambini sono rimasti feriti. Quasi un centinaio di soldati russi sono stati incriminati.
Kiev, esplosione a Zaporizhzhia, dopo attacchi di questa mattina
Dopo i bombardamenti nella notte e al mattino presto, una nuova esplosione a Zaporizhzhia, nell’Ucraina sud-orientale, ha costretto gli abitanti a scendere nei rifugi. Lo riferisce l’amministrazione militare regionale citata dai media ucraini. Nell’area stanno suonando le sirene di allarme.
Vedi anche: Kiev, attacco russo a Zaporizhzhia,distrutte infrastrutture
Russia: sollevati da incarico ambasciatori a Riga e Tallinn
Vladimir Putin ha firmato il decreto con cui ha sollevato dall’incarico gli ambasciatori russi in Lettonia ed Estonia in seguito all’annunciata riduzione del livello delle relazioni diplomatiche con i due Paesi europei. Lo riporta Novaya Gazeta Europa. A gennaio Mosca ha annunciato la riduzione del livello delle relazioni diplomatiche con l’Estonia, ufficialmente a causa del “ridimensionamento dell’ambasciata russa a Tallinn”. Il ministero degli Esteri russo ha quindi annunciato che l’ambasciatore estone Margus Laidre doveva lasciare la Russia entro il 7 febbraio. Tallinn ha risposto espellendo a sua volta l’ambasciatore russo Vladimir Lipaev. In segno di solidarietà col governo estone, anche la Lettonia ha annunciato la riduzione del livello delle relazioni diplomatiche con Mosca e ha chiesto all’ambasciatore russo Mikhail Vanin di lasciare il Paese.
Sanchez, riferito a Xi le preoccupazioni dell’Ue
“Abbiamo manifestato la nostra preoccupazione sulla situazione, la necessità di rispettare la Carta dell’Onu, l’integrità e l’unità territoriale dell’Ucraina”. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez, in merito all’incontro avuto a Pechino con il presidente Xi Jinping. Quanto alla posizione cinese, Sanchez ha riferito che - per correttezza e rispetto - tocca a Pechino comunicarla.
Onu, violazioni diritti umani scioccante routine
Gravi violazioni dei diritti umani sono diventate “una scioccante routine” tredici mesi dopo l’offensiva russa contro l’Ucraina, ha dichiarato l’Alto Commissario per i diritti umani Volker Türk. In tutta l’Ucraina, “le persone stanno affrontando enormi sofferenze e perdite, privazioni, sfollamenti e distruzione”, ha detto Türk al Consiglio per i diritti umani, sottolineando gli effetti continui e profondi sul resto del mondo.
Cremlino a Lukashenko, «nostra operazione continua»
Il Cremlino ha sentito la proposta del presidente bielorusso Alexander Lukashenko per un cessate il fuoco in Ucraina, ma “per la Russia non cambia nulla e l’operazione militare speciale continua”. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dalla Tass.
Parigi 2024: Kiev, boicotteremo gare qualificazione se russi presenti
Gli atleti ucraini non parteciperanno alle competizioni in cui sono rappresentati russi e bielorussi. Lo ha reso noto il segretario di Gabinetto del governo ucraino, Oleg Nemchinov. Lo riporta Unian. La decisione - viene spiegato - si applica a tutti i concorsi, compresi i tornei di qualificazione per le prossime Olimpiadi di Parigi 2024 e, di conseguenza, le Olimpiadi stesse. La scelta è stata presa in accordo con il ministro dello Sport, Vadym Gutzait. La decisione - precisa Unian - non è stata ancora pubblicata sul sito web del governo e pertanto non si conoscono ancora le modalità di applicazione.
Cremlino, molto pericolosa discussione su peacekeeper Ue
Discutere della possibilità di inviare peacekeeper Ue in Ucraina è potenzialmente molto pericoloso. È quanto ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Le dichiarazioni di Peskov giungono dopo che il premier dell’Ungheria, Viktor Orban, ha dichiarato che i Paesi dell’Ue sono molto vicini a discutere del se inviare peacekeeper in Ucraina.
Premier Slovacchia-Slovenia-Croazia a Kiev ad anniversario Bucha
I primi ministri slovacco Eduard Geger, lo sloveno Robert Golob e il croato Andrey Plenkovic sono arrivati ;;a Kiev per partecipare all’incontro in occasione della liberazione di Bucha. Lo riportano i media ucraini. E’ prevista anche la partecipazione della presidente moldava Maia Sandu. Dopo l’incontro è prevista una conferenza stampa congiunta.
Tajani, Italia e Spagna possono fare molto per ricostruzione
In Ucraina “siamo tutti impegnati in difesa della libertà e dell’indipendenza di questo Paese che sarà parte della nostra Unione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando al 19esimo foro di dialogo Italia-Spagna in Campidoglio a Roma. Quanto alla ricostruzione del Paese “Italia e Spagna possono fare molto - spiega - anche creando delle joint-venture. Quando italiani e spagnoli lavorano insieme riescono a realizzare opere straordinarie come il raddoppio del canale di Panama”.
Varsavia, i Mig-29 promessi a Kiev non vengono da ex Germania est
I quattro caccia Mig-29 di fabbricazione sovietica che Varsavia ha promesso a Kiev non provengono dagli stock della ex Germania orientale. Ad assicurarlo è il capo dell’Ufficio sicurezza nazionale della Polonia, Jacek Siewiera, che in un’intervista alla Dpa sottolinea come Berlino non sia pertanto tenuta ad autorizzare il loro trasferimento. “Non si tratta di aerei tedeschi”, ha aggiunto. “Per questioni operative, non vorrei fornire ulteriori dettagli”. Nel 2002, la Polonia acquistò 23 Mig-29 dalla Germania. A metà marzo, il presidente polacco Andrzej Duda ha annunciato che Varsavia consegnerà quattro caccia Mig-29 a Kiev per aiutare l’Ucraina a difendersi contro l’aggressione russa.
Responsabile mobilitazione Mosca, “solo normale leva e volontari”
“Non c’è alcun piano dello stato maggiore russo che includa una seconda mobilitazione. Coloro che sono già stati richiamati per il servizio militare e chi partecipa volontariamente all’operazione sono abbastanza per garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati”, ha affermato il responsabile del direttorato per la mobilitazione dello stato maggiore russo, Vladimir Tsimlyansky, citato dall’agenzia Tass dopo che il Presidente Putin ha firmato, come ogni anno l’ordine per la leva di primavera che si svolgerà dal primo aprile al 15 luglio e coinvolgerà 147mila russi di età compresa fra i 18 e i 27 anni. “Tutte le reclute saranno inviate nei punti di dislocamento permanente sul territorio della Federazione russa”, quindi non al fronte, ma neanche, come ha detto ieri il Presidente della Commissione difesa della Duma, Andrei Kartapolov nei territori appena annessi, ha aggiunto l’ufficiale.
Zelensky a un anno da liberazione Bucha: non perdoneremo mai atrocità
“Bucha. 33 giorni di occupazione. Più di 1400 morti, tra cui 37 bambini. Più di 175 persone trovate in fosse comuni e camere di tortura. 9000 crimini di guerra russi. 365 giorni da quando questa è di nuovo una città ucraina libera. Un simbolo delle atrocità dell’esercito di occupazione. Non perdoneremo mai. Puniremo tutti i responsabili”. Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio via Telegram.
Kiev, Kherson bombardata dai russi 64 volte nelle ultime 24 ore
Il distretto di Kherson, nell’Ucraina meridionale, è stato costantemente sotto il fuoco russo nelle ultime 24 ore: l’esercito della Federazione ha bombardato l’area per 64 volte. Un civile è rimasto ucciso, distruzioni vengono riportate nei quartieri residenziali, come riferisce Unian. Il capo dell’amministrazione militare regionale Oleksandr Prokudin ha affermato che “nell’ultimo giorno, il nemico ha effettuato 64 bombardamenti, sparando 243 proiettili. L’oblast di Kherson è stato sotto il fuoco dell’aviazione russa e dell’artiglieria”.
Sindaco di Mariupol, venti anni per ricostruire la città
Ci vorranno venti anni per ricostruire Mariupol. A dichiararlo è stato il sindaco della città ucraina, Vadym Boychenko, in un’intervista all’emittente televisiva Freedom. Gli attacchi russi degli ultimi due mesi, ha affermato, hanno distrutto il 50% della città “moderna ed europea” che era stata costruita in tanti anni. La ricostruzione, il restauro dureranno almeno venti anni e richiederanno una spesa di circa 350 miliardi di Euro. Secondo Ukrinform, gli attacchi russi hanno creato “uno dei maggiori disastri umanitari” a Mariupol, distruggendo quasi il 90% della città dall’inizio della guerra.
Difesa Kiev, 173mila soldati russi morti in combattimento
Secondo il report quotidiano dello Stato maggiore delle forze armate ucraine pubblicato su Facebook, le perdite della Russia in Ucraina fino ad oggi “hanno superato una nuova soglia psicologica: i militari russi morti in battaglia sono oltre 173mila”. Nelle ultime 24 ore, afferma lo Stato maggiore di Kiev, 460 soldati russi sono rimasti uccisi in battaglia. Ieri sono stati distrutti 5 carri armati della Federazione, 3 veicoli corazzati da combattimento, 4 sistemi di artiglieria, 9 droni di livello operativo-tattico, 3 unità di autoveicoli e 3 unità di equipaggiamento speciale.
Casa Bianca, Mosca offre generi alimentari a Pyongyang in cambio di armi
La Casa Bianca dispone di nuovi elementi a conferma dei tentativi della Russia di procurarsi armi dalla Corea del nord, in cambio di cibo ed altri beni essenziali di cui Pyongyang ha bisogno. “Nel quadro della proposta di accordo - ha dichiarato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby - la Russia riceverà più di una ventina di tipi diversi di armi e munizioni da Pyongyang. Sappiamo anche che la Russia sta cercando di inviare una delegazione in Corea del Nord e che sta offrendo cibo a Pyongyang in cambio di munizioni”.
Ieri il dipartimento del Tesoro americano ha annunciato l’adozione di sanzioni contro un cittadino slovacco, Ashot Mkrtychev, accusato di cercare di facilitare un accordo di armi tra Russia e Nordcorea, a conferma di come il Cremlino stia cercando sempre nuove vie per aggirare le sanzioni imposte dall’Occidente dopo l’invasione dell’Ucraina. “Schemi come l’accordo mediato da questo individuo mostrano che Putin si sta rivolgendo alle ultime risorse possibili, come Iran e Nordcorea”, ha dichiarato la segretaria al Tesoro, Janet Yellen.
Osce, indagini su trasferimento forzato bambini in Russia
Le denunce relative al trasferimento forzato di bambini ucraini in Russia saranno oggetto di indagini nel quadro dell’Osce, l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. L'annuncio è stato dato dai 45 stati membri, in consultazione con Kiev. Il compito, ha spiegato la rappresentante tedesca presso l'organizzazione, Gesa Braeutigam, verrà svolto da “una missione di esperti”. Le informazioni raccolte verranno quindi consegnate ai “meccanismi responsabili competenti” nonché a corti e tribunali nazionali, regionali o internazionali, ha proseguito. “Continuiamo a nutrire preoccupazione per le violazioni del diritto umanitario internazionale nel quadro della guerra di aggressione su vasta scala della Russia contro l'Ucraina, in particolare per quanto riguarda il trasferimento forzato e la deportazione di bambini da parte della Federazione Russa”, ha sottolineato.
Kiev, attacco russo a Zaporizhzhia,distrutte infrastrutture
Bombardato nella notte e al mattino presto dall’esercito russo il distretto di Zaporizhzhia, nell’Ucraina sud-orientale, dove si trova la centrale nucleare più grande d’Europa. Lo riferisce l’Amministrazione militare regionale citata dai media ucraini. Secondo le autorità locali, le unità militari della Federazione russa hanno lanciato una serie di attacchi con un sistema missilistico antiaereo provocando la distruzione di infrastrutture civili. “Le strutture civili sono state distrutte: è scoppiato un incendio, le case vicine sono state danneggiate dall’onda d’urto. Non ci sono vittime”, ha dichiarato l’amministrazione.
Usa, ”Mosca cerca comprare munizioni in Corea del Nord”
Gli Stati Uniti ritengono che la Russia continui a cercare di comprare armi e munizioni dalla Corea del Nord. “Secondo nuove informazioni, la Russia sta attivamente cercando di acquisire ulteriori munizioni dalla Corea del Nord”, ha detto il portavoce del Consiglio nazionale di sicurezza degli Stati Uniti, John Kirby. Secondo Washington, Mosca sta cercando di concludere un accordo segreto con Pyongyang attraverso il mercante d’armi slovacco, Ashot Mkrtychev, contro il quale gli Stati Uniti hanno imposto oggi sanzioni.
La Russia cerca di ottenere oltre due dozzine di tipi di armi e munizioni dalla Corea del Nord, offrendo in cambio beni alimentari. Un accordo, puntualizza Kirby, che violerebbe diverse risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. “Continueremo a monitorare la vicenda da vicino”, ha proseguito il portavoce, ricordando che Washington ha preso atto delle recenti dichiarazioni di Pyongyang di non voler fornire armi alla Russia. Kirby ha sottolineato che Washington farà il possibile per impedire alla Russia di ottenere armi dalla Corea del Nord o da qualsiasi altro paese per continuare la guerra in Ucraina.
Parlamento turco ratifica l'adesione della Finlandia alla Nato
* Il Parlamento turco ha ratificato il protocollo di adesione della Finlandia all’Alleanza atlantica. Dopo un’intensa sessione nella Grande Assemblea nazionale turca che è durata per ore, fino a notte fonda, i parlamentari turchi hanno dato il via libera all’adesione della Finlandia alla Nato, ha riferito l’agenzia di stampa Anadolu. Con questo voto e a seguito di analoghi passi compiuti all’inizio della settimana dal Parlamento ungherese, la Finlandia ha già ricevuto il voto favorevole di tutti gli Stati membri dell’Alleanza atlantica. Una volta che tutti i membri dell’Alleanza e i candidati avranno approvato i protocolli di adesione, i documenti approvati saranno inviati negli Stati Uniti, dove saranno depositati presso il Governo.
Kiev, attacco serale anche con droni kamikaze
Nell’attacco serale la Russia ha attaccato l’Ucraina con droni kamikaze oltre ad aver colpito con almeno sei missili S-300 Kharkiv dalla regione di Belgorod. Lo rende noto il colonnello Yuri Ignat, portavoce dell’Aeronautica Militare, in un commento a Ukrainska Pravda. “Circa una dozzina di Shaheed sono arrivati ;;da nord. Il nemico ha lanciato diversi missili dal sistema di difesa aerea S-300 a Kharkiv dalla regione di Belgorod”, ha detto.