Ucraina, ultime notizie. Scontro Medvedev-Crosetto. Difesa smentisce accordo con Francia su forniture
I punti chiave
Mosca, attacco deliberato contro ospedale Luhansk, 14 morti
Il ministero della Difesa russo ha denunciato un attacco «deliberato» dell’esercito ucraino contro un ospedale nella zona sotto il controllo di Mosca nella regione di Luhansk, nel quale sono morte 14 persone e sono rimaste ferite altre 24. L’attacco, che il ministero ha definito come «un grave crimine di guerra del regime di Kiev», è avvenuto intorno alle 7.30 ora locale ed è stato condotto con i sistemi antimissili americani Himars. Tra le vittime «ci sono pazienti e personale medico» dell’ospedale di Novoaidar, riferisce il ministero, denunciando che la posizione e l’attività della struttura erano note ed era segnalata come infrastruttura civile.
Media, forze Kiev in difficoltà a Bakhmut
Le forze armate ucraine sono difficoltà nella battaglia per il controllo della città strategica di Bakhmut nel Donetsk: lo scrive il Guardian citando fonti militari di Kiev. Secondo questa fonte, nella giornata di oggi la Russia ha colpito con fuoco di artiglieria 40 insediamenti vicino a Bakhmut, città che è stata al centro di alcuni dei combattimenti più intensi degli ultimi mesi. Ha aggiunto che le forze ucraine stanno ora lottando per tenere la città, dopo il ritiro dell’esercito ucraino dalla vicina città di Soledar la scorsa settimana. «I russi stanno distruggendo tutto ciò che può essere usato come copertura», ha detto una fonte. «Le forze ucraine non hanno abbastanza artiglieria».
Stop di Lula a fornitura di munizioni da Brasile a Ucraina
Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva (Pt) ha posto il veto alla fornitura di munizioni per i carri armati dal Brasile all’Ucraina. Lula , secondo quanto riporta l’online della Folha di SP, preferisce mantenere una posizione neutralità ed evitare di provocare Mosca. Il capo di stato ha negato inoltre di aver ricevuto una richiesta del governo tedesco in tal senso. Intanto oggi il cancelliere Scholz arriva in Argentina per la sua prima tappa di un viaggio che nei prossimi giorni lo porterà anche in Brasile e in Cile. L’incontro tra il cancelliere tedesco e il leader brasiliano è previsto per lunedì 30 gennaio
Difesa, nessun contratto con Francia su forniture militari
In merito a notizie circolate su alcuni media francesi, la Difesa precisa che «si tratta di notizie prive di fondamento e che, nel corso dell’incontro tra il ministro della Difesa Italiano e il suo omologo francese, non è stato firmato, discusso e nemmeno accennato ad alcun contratto in materia di forniture militari». Il riferimento è all’acquisto congiunto di 700 missili Aster-30 per il sistema di difesa aerea Samp-T, da destinare all’Ucraina, riportato dal quotidiano francese l’Opinion.
Crosetto,russi a tavolo pace e si fermano aiuti militari
«Se i russi non cercassero una vittoria totale, ma solo la fine delle ostilità e il ripristino della legalità internazionale, che sono l’unico obiettivo del Governo italiano e della mia azione di ministro, basterebbe che mettessero fine alle ostilità e si sedessero al tavolo della pace. Solo in questo modo, e immediatamente, cesserebbe tutto. Sia la guerra sia gli aiuti militari dell’Italia e degli altri Paesi che stanno soltanto aiutando uno Stato aggredito a difendersi da uno Stato aggressore». Così il ministro della Difesa Guido Crosetto.
Crosetto: per Medvedev sono sciocco? Difendo nazione aggredita, Russia metta fine a guerra
«Probabilmente ha ragione il Vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Medvedev, noto per la sua saggezza e la sua obiettività, nel definirmi ’uno sciocco raro’. Ha ‘ragione' Medvedev perché, nonostante ciò che lui o l'Ambasciatore russo in Italia possono cercare di fare, insinuare e premere per farmi cambiare idea, diffondendo fake news sulla Difesa italiana o attacchi personali di bassa lega, io mi ostino a pensare che sia giusto aiutare una nazione aggredita senza alcuna ragione e alcun motivo, come l'Ucraina, a difendere le proprie città, il proprio popolo e la propria esistenza. Sarei stato pronto a farlo anche per il popolo russo, a parti invertite». Così il ministro della Difesa Guido Crosetto in una nota. «Se i russi non cercassero una vittoria totale, ma solo la fine delle ostilità e il ripristino della legalità internazionale, che sono l'unico obiettivo del Governo italiano e della mia azione di ministro, basterebbe che mettessero fine alle ostilità e si sedessero al tavolo della pace. Solo in questo modo, e immediatamente -osserva- cesserebbe tutto. Sia la guerra sia gli aiuti militari dell'Italia e degli altri Paesi che stanno soltanto aiutando uno Stato aggredito a difendersi da uno Stato aggressore».
Kiev, “accelerano” i negoziati per invio caccia e missili
I negoziati per l’invio all’Ucraina di caccia e missili a lungo raggio da parte dei Paesi alleati “stanno accelerando”: lo ha detto al canale tv Freedom Mykhailo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riportano i media locali. “I nostri partner capiscono come si sta sviluppando la guerra. Capiscono che gli aerei d’attacco sono assolutamente necessari per coprire le truppe e i veicoli blindati che ci forniscono. Allo stesso modo, per ridurre drasticamente lo strumento chiave dell’esercito russo, l’artiglieria, abbiamo bisogno di missili”.
Medvedev contro Crosetto, definito “uno sciocco raro”
Il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dimitri Medvedev attacca il ministro della Difesa Guido Crosetto. “Non ci sono molti sciocchi nelle strutture di potere europee”, scrive l’ex premier russo su Telegram ma “il ministro della Difesa italiano ha definito la fornitura di veicoli blindati e di altre armi all’Ucraina un modo per evitare la Terza Guerra Mondiale. Un raro eccentrico”. “Se dovesse scoppiare una terza guerra mondiale, non salveranno i carri armati e nemmeno i jet da combattimento. Sicuramente tutto sarà in macerie”, aggiunge Medvedev.
Medvedev contro Crosetto, uno sciocco raro
Il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dimitri Medvedev attacca il ministro della Difesa Guido Crosetto. «Non ci sono molti sciocchi nelle strutture di potere europee», scrive l’ex premier russo su Telegram ma «il ministro della Difesa italiano ha definito la fornitura di veicoli blindati e di altre armi all’Ucraina un modo per evitare la Terza Guerra Mondiale. Un raro eccentrico». «Se dovesse scoppiare una terza guerra mondiale, non salveranno i carri armati e nemmeno i jet da combattimento. Sicuramente tutto sarà in macerie», aggiunge Medvedev.
Media, accordo Roma-Parigi da 2 mld per 700 missili Aster
Italia e Francia hanno concordato l’acquisto congiunto di 700 missili Aster-30 per il sistema di difesa aerea Samp-T, da destinare all’Ucraina: si tratta di una commessa da due miliardi di euro. Lo riporta il quotidiano francese l’Opinion. Il giornale scrive che l’accordo per la maxi-commessa è stato raggiunto durante la visita di ieri a Roma tra il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il suo omologo d’Oltralpe Sébastien Lecornu. I missili Aster 30 hanno una gittata di 120 km.
In Russia impennata dei trasferimenti di denaro all'estero
I trasferimenti di denaro dalla Russia ai Paesi vicini hanno subito un'impennata nel 2022, con punte che sfiorano il 600 per cento. Lo riporta il sito russo Rbc spiegando che questa fuga di capitali è alimentata anche dal crescente numero di russi che lasciano il Paese: nel terzo trimestre dell’anno scorso sono stati quasi 10 milioni, il 12% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. L’analisi realizzata dal sito Rbc.ru prende in considerazione cinque Paesi - Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Armenia e Georgia - e si basa sui dati forniti dalla Banca centrale russa relativi agli strumenti di trasferimento di denaro russi Zolotaya Korona, Unistream e Contact.
Nel 2022 sono stati trasferiti dalla Russia al Kazakistan circa 775,4 milioni di dollari, un importo 6,8 volte superiore a quello del 2021 e il più alto almeno dal 2014. Circa 2 miliardi di dollari sono arrivati alla Georgia, rispetto ai 411,3 milioni di dollari del 2021. L’importo inviato dalla Russia all’Uzbekistan è stato di 14,5 miliardi di dollari, 2,6 miliardi in più rispetto all’anno precedente. Le banche centrali del Kirghizistan e dell’Armenia hanno pubblicato per il momento i dati relativi ai primi 11 mesi del 2022. In questo periodo, i trasferimenti dalla Russia all’Armenia sono quadruplicati a 3,1 miliardi di dollari (rispetto al periodo gennaio-novembre 2021), un record dal 2004. Mentre i trasferimenti dalla Russia al Kirghizistan sono aumentati del 6% a 2,6 miliardi di dollari.
Uno dei motivi principali della crescita delle rimesse è stato il trasferimento dei cittadini all’estero nel mezzo del conflitto in Ucraina e la mobilitazione annunciata da Mosca: secondo gli ultimi dati dei servizi segreti russi (Fsb), nel trimestre luglio-settembre i viaggi all’estero sono stati 9,7 milioni, ovvero 1,2 milioni in più rispetto al terzo trimestre 2021. Hanno contribuito all’amento dei trasferimenti di denaro anche le sanzioni occidentali, che hanno provocato l’uscita di molte società straniere dal Paese spingendo i russi a ordinare online un maggior numero di prodotti dall’estero.
Scholz, non si arrivi ad una guerra fra la Russia e la Nato
“Vi prometto di tenere sempre presente la sicurezza della Germania”. È quello che il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, dice nel suo podcast del sabato, rivolgendosi ai concittadini preoccupati per gli sviluppi della situazione in Ucraina e il progressivo coinvolgimento della Germania. “Quello che percepisco, nei colloqui, agli eventi, quello che leggo nelle lettere e nelle mail, è che tante cittadine e tanti cittadini sono molto preoccupati. Auspicano naturalmente la pace in Europa e che la guerra non si avvicini, che il governo e il cancelliere mantengano i nervi saldi. E questa è esattamente la promessa che faccio loro”, dice il Bundeskanzler. “Abbiate fiducia nel governo! Abbiate fiducia in me! Prendiamo decisioni che sono sempre ponderate e concordate a livello internazionale”.
“Dall’inizio della guerra abbiamo tre principi guida. Primo: facciamo quello che è necessario per sostenere l’Ucraina, sul fronte umanitario, finanziario e delle armi. Secondo: evitiamo un’escalation. Non si deve arrivare a una guerra fra la Russia e la Nato. E terzo: la Germania non assumerà iniziative solitarie, ma si accorda in modo stretto con i partner, primo fra tutti gli Usa. Questo è il nostro modo di procedere”, dice Scholz. “È stato così per ogni decisione: quando si è trattato di decidere di consegnare i panzer obici, i sistemi di protezione antiaerea, i panzer leggeri e adesso con i tank. E così resterà - continua -. Il nostro obiettivo è chiaro: la Russia non deve riuscire nell’intento di spostare i confini con la violenza”. “Io vi prometto di considerare sempre la sicurezza della Germania. Ci sarà sempre intesa, ponderazione e coordinazione - la conclusione -. Questo è il principio del nostro governo. E questa per me è politica responsabile, nel tempo in cui così vicino a noi c’è una guerra così brutale”.
Ucraina, Pg Roma, ”al lavoro per sanzionare anche in Italia crimini guerra”
“Deve essere dato atto dei lavori della Commissione ministeriale incaricata della redazione di un progetto di codice relativo ai crimini internazionali (genocidio, crimini di guerra, crimini contro l'umanità), istituita dal Ministro della giustizia con decreto ministeriale 22 marzo 2022. Il progetto del codice elaborato dalla Commissione, una volta approvato e divenuto esecutivo, consentirà di disporre della leva penale per sanzionare, anche nel nostro Paese, gli orrendi crimini commessi nei conflitti tra i quali quello in atto in Ucraina”. Cosi' il procuratore generale facente funzioni di Roma Salvatore Vitello nella relazione in occasione dell'anno giudiziario.
Per approfondire: Anno giudiziario al via, i cinque punti di tensione tra politici e magistrati
Attacco missilistico nel Donetsk, tre morti
Tre civili sono stati uccisi a Kostyantynivka, nella regione di Donetsk, e almeno altri due sono rimasti feriti a seguito di un attacco missilistico russo avvenuto questa mattina. Lo ha riferito il governatore regionale, Pavlo Kyrylenko, citato da Ukrinform. “Tre civili sono stati uccisi e almeno due feriti da un attacco missilistico degli occupanti russi su Kostyantynivka questa mattina. I russi hanno sparato contro il quartiere residenziale, hanno colpito e danneggiato quattro palazzi, un hotel, garage e auto civili”, afferma il rapporto.
Missili russi su Kostiantynivka, tre civili uccisi
È di almeno tre civili uccisi e due feriti il bilancio di un attacco missilistico russo a Kostiantynivka, città industriale nella regione di Donetsk in Ucraina orientale. Lo riferiscono i media ucraini spiegando che i missili russi hanno colpito un edificio a più piani.
Consigliere Difesa ucraina, Leopard essenziali
“Quando dimostreremo che sappiamo usare i Leopard, sono sicuro che ne arriveranno altri. Sono essenziali”. Lo dice Oleksii Hodzenko, consigliere del ministro della Difesa ucraino, in una intervista al Corriere della Sera. “Ci andavano bene anche i Leclerc o gli Abrams o i Challenger, qualunque cosa riesca a mettere fuori combattimento i T90 russi - afferma - È che i Leopard sono ovunque in Europa, non avremo problemi di munizioni”.
“Noi mandiamo soldati di professione, non ragionieri usciti dalla metropolitana. È già successo tante volte che i nostri sorprendessero gli istruttori. Due esempi. L'artigliere che chiede come distruggere il cannone. L'istruttore trasecola, si arrabbia - sottolinea - Il problema era che sul manuale non c'è scritto cosa fare in caso di ritirata. Hanno dovuto studiarlo perché in guerra succede. O quella volta che un fante ha abbattuto un elicottero con un Javelin. L'istruttore l'ha rimproverato: ’Non hai letto nelle istruzioni che serve contro i carri armati?’. E quello: ’Mi scusi signore, ma l'elicottero non sapeva di non essere un tank’”.
Per approfondire: Dai Leopard agli Abrams, i carri armati promessi all'Ucraina
Bombe russe su Kherson, ieri due morti
Due persone sono morte e altre sette sono rimaste ferite durante i bombardamenti russi di ieri sulla città di Kherson e nell’omonima regione, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram l’Amministrazione militare regionale, come riportano i media locali. Secondo l’Amministrazione, i russi hanno aperto il fuoco su città e villaggi con artiglieria, lanciarazzi e mortai. L’esercito di Mosca ha bombardato la stessa Kherson 5 volte, danneggiando edifici residenziali e strutture mediche. “Ieri due persone sono state uccise a causa dell’aggressione russa, sette residenti nella regione di Kherson hanno riportato ferite”, ha scritto l’Amministrazione.
Forte esplosione nella Mariupol occupata dai russi
Una forte esplosione è risuonata questa mattina nella città di Mariupol occupata dalle forze russe, nella regione di Donetsk (sud-est). lo ha reso noto su Telegram il consigliere del sindaco, Petro Andryushchenko, come riportano i media locali. L’esplosione à avvenuta vicino alle fabbriche di Azovmash (vagoni da carico) e Ilyich (siderurgia). “Una forte esplosione a Mariupol venti minuti fa. Anche nel distretto di Kalmius, al confine con gli insediamenti di Azovmash/Illich. Stiamo chiarendo le ragioni. Ma questi suoni, piacevoli per l’orecchio ucraino, stanno diventando sempre più frequenti in città...”, ha scritto Andryushchenko.
Madrid, carri armati Leopard a Kiev in primavera
La ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, ha assicurato che i carri armati Leopard che la Spagna invierà all’Ucraina arriveranno nel Paese “verso primavera”: lo riporta l’emittente radiotelevisiva spagnola Rtve. Robles non ha indicato quanti tank Madrid consegnerà a Kiev, ma ha spiegato che si tratterà dei Leopard 2 A4 di fabbricazione tedesca, attualmente in disuso nella base di Saragozza. I carri armati verranno revisionati e riparati in collaborazione con l’industria militare, ha sottolineato. “La Spagna, in coordinamento e in base agli incontri con i partner e gli alleati, contribuirà con Leopard 2 A4 in buono stato di funzionamento, e per questo avremo il supporto dell’industria... Non si tratta solo di inviare carri armati, ma di addestrare gli equipaggi e la manutenzione”, ha detto Robles durante una visita alle truppe spagnole di stanza in Lettonia nell’ambito dello schieramento Nato nel Paese. “Esamineremo le riparazioni necessarie. Secondo i piani degli alleati (l’invio) avverrà in primavera. Prima di allora, la presenza fisica dei Leopardi non sarebbe necessaria e sfrutteremo questo periodo per l’addestramento”, ha aggiunto. Robles ha spiegato che la Germania ha inviato una lettera alla Spagna chiedendo di collaborare alla formazione degli equipaggi.
Kiev, Russia prepara offensiva per il 24 febbraio
La Russia sta preparando per il 24 febbraio una nuova ondata di offensive contro l’Ucraina, esattamente ad un anno dall’inizio dell’invasione. In tal senso negli ultimi giorni le forze armate russe hanno testato le capacità di difesa dell’Ucraina vicino a Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato a Radio Svoboda il segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale e la difesa dell’Ucraina, Oleksii Danilov aggiungendo l’obiettivo russo è ampliare i confini” degli oblast orientali di Donetsk e Luhansk. Secondo Danilov, i prossimi mesi saranno molto difficili per l’Ucraina “poiché la Russia intensificherà le offensive e l’Ucraina attende le tanto necessarie consegne di armi recentemente promesse dagli alleati occidentali”.
Ambasciatore Kiev, l’Occidente invierà 321 carri armati
I Paesi occidentali invieranno più di 300 carri armati all’Ucraina: lo ha detto l’ambasciatore ucraino in Francia, Vadym Omelchenko, in un’intervista all’emittente televisiva francese e affiliata alla Cnn, BFMTV. Lo riporta la Cnn sul suo sito. “Ad oggi, numerosi Paesi hanno confermato ufficialmente il loro accordo per la consegna di 321 carri armati pesanti all’Ucraina”, ha affermato Omelchenko senza specificare i Paesi, né indicare i modelli dei vari tank destinati a Kiev. Finora tra i Paesi che si sono impegnati ad inviare carri armati all’Ucraina ci sono gli Usa, la Germania, il Regno Unito, il Canada e la Polonia.