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Ucraina, ultime notizie. Almeno 2 mesi di arresto per il giornalista Usa del Wall Street Journal. Usa: gli americani lascino subito la Russia

“Ho parlato oggi con Giorgia Meloni. L’ho ringraziata per i suoi principi, per la sua determinazione, per la vera forza europea che si avverte nelle sue parole e nelle sue azioni in difesa della libertà”. Queste le parole con cui il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è tornato a parlare ieri sera della telefonata intercorsa ore prima con la premier. “Ho confermato il nostro impegno e parlato dell’obiettivo di una pace giusta e duratura”, ha detto Meloni.

Ucraina, Crosetto: l'Italia non ha intenzione di inviare truppe
  • Sei missili russi su Kharkiv

    Almeno 6 missili russi hanno colpito in serata Kharkiv: lo ha riferito il capo dell’amministrazione statale regionale di Kharkiv Oleg Sinegubov come riportano i media ucraini. «Il nemico sta di nuovo colpendo Kharkov. Sono stati registrati almeno 6 “arrivi” preliminari con gli S-300. Stanno bombardando dalla direzione di Belgorod. Non lasciare rifugi finché l’allarme non sarà terminato», affermano le autorità locali.

  • Il Brasile non firmerà la Dichiarazione finale del Summit per la Democrazia

    Il Brasile non firmerà la Dichiarazione finale del Summit per la Democrazia organizzato dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden in disaccordo con il trattamento della questione dell’Ucraina e della Russia e per ribadire che l’Onu è il posto migliore per discutere l’argomento. Lo sostiene il quotidiano brasiliano O Globo. Nella sua pagina online, il giornale cita fonti diplomatiche per confermare che il governo Lula non è d’accordo con l’attenzione data alla guerra in Ucraina e «all’uso» del vertice per condannare la Russia. Per il Brasile, si assicura, «lo spazio per affrontare il conflitto sono le Nazioni Unite, sia l’Assemblea generale, sia il Consiglio di sicurezza, in cui attualmente il Paese occupa un seggio pro tempore». In una lettera inviata agli organizzatori del vertice di Washington, a cui O Globo ha avuto accesso, il presidente Luiz Inacio Lula da Silva afferma che «stiamo attraversando una fase di minaccia di una nuova guerra fredda e dell’inevitabilità di un conflitto armato».

  • Lettonia: Usa fondamentali per la sicurezza del Baltico

    «Gli Stati Uniti sono fondamentali per un’efficace deterrenza e per la sicurezza complessiva della regione baltica». Lo ha affermato il ministro degli Esteri lettone, Edgars Rinkēvičs, durante la sua visita negli Usa. Rinkēvičs, che ha incontrato il Vice segretario di Stato americano, Wendy Sherman, e il presidente della Sottocommissione per gli Affari europei della Commissione esteri del Congresso, Tom Kean, ha espresso la sua soddisfazione per la stretta cooperazione politica e alla difesa sviluppatasi tra gli Stati Uniti e il suo Paese.

  • Usa: gli americani lascino subito la Russia

    Tutti i cittadini americani che si trovano in Russia devono lasciare immediatamente il Paese. Lo ha chiesto la Casa Bianca in una nota sull’arresto del reporter del Wall Street Journal.

  • Zelinsky: «Quattrocento giorni di difesa dagli attacchi russi»

    «Quattrocento giorni... Quattrocento giorni della nostra difesa contro un’aggressione su vasta scala. Questo è un percorso colossale che abbiamo realizzato». Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. «L’Ucraina ha vissuto i giorni più terribili di quel febbraio. Siamo sopravvissuti anche a questo inverno. Uno sforzo colossale» e «abbiamo passato la scorsa primavera, che ha ribaltato le sorti di questa guerra a favore della nostra difesa. L’estate e l’autunno scorsi abbiamo dimostrato che la liberazione delle nostre regioni settentrionali non è stata casuale», ha detto il leader ucraino, ricordando «la battaglia per Kiev» e «il ritorno di Kherson, la difesa di Bakhmut e del Donbass in generale: questo è l’eroismo degli ucraini, che il mondo non dimenticherà».

  • Pentagono: 7mila militari ucraini addestrati in un anno

    Sono oltre 7mila i militari ucraini addestrati dagli Stati Uniti dall’inizio dell’invasione russa dello scorso anno. Lo ha riferito il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder. Questa settimana, 65 militari ucraini addestrati a Fort Sill, in Oklahoma, all’uso dei sistemi missilistici Patriot hanno completato l’addestramento e fatto ritorno in Europa. Ryder ha anche riferito che oltre 4mila militari ucraini completeranno il loro addestramento in Germania a fine mese, comprese due Brigate, una equipaggiata con mezzi da combattimento Bradley e un’altra con gli Stryker.

  • Bulgaria, proteste contro il grano senza dazi dall’Ucraina

    In Bulgaria proseguono le proteste dei produttori di cereali contro i cosiddetti «corridoi della solidarietà» per l’importazione esente da dazi dei prodotti agricoli dell’Ucraina. Centinaia di produttori hanno bloccato con trattori e altri mezzi le autostrade vicino ai valichi di frontiera con la Romania attraverso i quali arriva la merce ucraina. Secondo le organizzazioni del settore, il 90% dei due milioni di tonnellate di girasole raccolto l’anno scorso in Bulgaria rimane invenduto. Altri 4 milioni di tonnellate di grano non risultano ugualmente venduti.

  • Blinken: preoccupati per giornalista, chiesto accesso consolare

    “Siamo profondamente preoccupati per la detenzione, ampiamente coperta dalla stampa, di un giornalista, cittadino americano”. E’ quanto dichiara Antony Blinken a proposito dell’arresto Evan Gershkovich, corrispondente dalla Russia del Wall Street Journal, ricordando che “ogni volta che un cittadino americano è detenuto all’estero, noi immediatamente chiediamo accesso consolare e cerchiamo di fornire tutto il sostegno appropriato”. “Condanniamo nel modo più forte possibile i continui tentativi del Cremlino di intimidire, reprimere e punire giornalisti e voci della società civile”, prosegue il segretario di Stato, assicurando di essere “in contatto con il Wall Street Journal sulla situazione”. “La massima priorità del dipartimento di Stato è la sicurezza dei cittadini americani all’estero” conclude Blinken ribadendo “il nostro più forte avviso sui pericoli per i cittadini americani nella Russia” e tornando ad invitare “cittadini americani che risiedono o viaggiano in Russia a partire immediatamente”.

  • Zelensky incontra ceo di Rheinmetall, grato per sostegno

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ricevuto l’amministratore delegato dell’azienda militare tedesca Rheinmetall, Armin Papperger, per alcuni colloqui. “Ho avuto un incontro con la delegazione dell’azienda tedesca della difesa Rheinmetall, guidata dal ceo Armin Papperger”, ha scritto Zelensky su Telegram. “Abbiamo discusso in dettaglio dello stato attuale della nostra cooperazione e le prospettive per il suo sviluppo. È necessario approfondire ulteriormente il partenariato per soddisfare sia i bisogni urgenti delle forze di difesa dell’Ucraina, sia per rafforzare in modo significativo le capacità di difesa del nostro Paese in futuro”, ha scritto il presidente ucraino, “Sono grato alla principale compagnia di difesa tedesca, nonché all’intero popolo tedesco per la loro assistenza e supporto all’Ucraina. Apprezziamo questo importante aiuto nella nostra lotta per la libertà ei valori democratici”.

  • Blinken a Bruxelles per ministeriale Nato e vertice su Energia

    Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, sarà a Bruxelles dal 3 al 5 aprile, per partecipare alla riunione ministeriale della Nato e al decimo Consiglio Usa-Ue sull’Energia. Lo rende noto il portavoce del dipartimento di Stato, Vedant Patel. Blinken avrà incontri bilaterali con l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell, col segretario generale della Natoo, Jens Stoltenberg, e con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

  • Putin firma il decreto, 147mila coscritti per primavera

    Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto sulla chiamata di primavera per il servizio militare che riguarda 147.000 persone dai 18 ai 27 anni. Lo riportano le agenzie russe.

  • Crosetto, occhio all’esito delle elezioni negli Usa

    «Occorre valutare l’incidenza della campagna elettorale americana sui nostri destini, perché non vorrei che ci trovassimo alla fine ad aspettare i risultati e quello che succederebbe nelle settimane successive, perché una seconda inversione consecutiva (il ritiro dall’Ucraina così come avvenne per l’Afghanistan, ndr) rischierebbe di essere irrecuperabile». Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto intervenendo al foro di dialogo Italia-Spagna, promosso da Arel, in corso al Campidoglio. Ecco perché, ha sottolineato il ministro, «occorre rafforzare il ruolo dell’Europa nella Nato e l’Europa deve porsi il tema delle catene degli approvvigionamenti. Il 90% delle terre rare sono nelle mani della Cina e l’Africa può essere non un problema ma la soluzione, vista la sua ricchezza in queste materie».

  • Telefonata Yermak-Urso, grazie Italia per vostro fermo sostegno

    Il capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina, Andriy Yermak, ha avuto una telefonata con il ministro delle Imprese Adolfo Urso, in cui si è discusso di come attuare quanto convenuto durante la conversazione telefonica ieri tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Lo rende noto la presidenza ucraina. Yermak ha ringraziato l’Italia per il fermo sostegno all’Ucraina nella lotta per la libertà e l’indipendenza. Il Capo dell’Ufficio di Presidenza ha anche parlato delle grandi aspettative per lo svolgimento a Roma, a fine aprile, di una conferenza sulla ripresa dell’Ucraina con la partecipazione di imprese italiane e rappresentanti delle imprese, per dare impulso ai progetti bilaterali nel settore di energia, infrastrutture, settore agricolo, sanità e digitalizzazione. «Siamo interessati a coinvolgere le imprese italiane, leader nelle costruzioni, nello sviluppo delle infrastrutture, nei trasporti e nell’approvvigionamento energetico, nel disegnare già da ora la ripresa dell’Ucraina», ha sottolineato Andriy Yermak.

  • Banca Raiffeisen: venderà o scorporerà filiale russa

    La Raiffeisen Bank International (Rbi), un importante attore del settore finanziario russo, uscirà dal mercato russo vendendo o scorporando le sue attività in Russia, ha dichiarato giovedì il capo della banca Johann Strobl. Le sue dichiarazioni sono state pronunciate durante un’assemblea degli azionisti a Vienna. La filiale russa della banca austriaca gestisce circa il 25% di tutti i trasferimenti in euro verso la Russia. Anche il 30% dei trasferimenti in euro e in dollari dalla Russia al sistema di pagamento internazionale Swift passa attraverso la Rbi, ha dichiarato la banca. Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, 13 mesi fa, alcune banche russe sono state escluse da Swift, aumentando la quota di mercato degli istituti stranieri. Finora la Rbi aveva mantenuto aperte tutte le opzioni in Russia, ha dichiarato Strobl. Ma gli azionisti chiedono ora maggiore chiarezza. “Il silenzio della direzione porta la banca in un angolo sempre più dannoso per la reputazione”, ha avvertito martedì Florian Beckermann del gruppo di interesse degli investitori in un comunicato. Strobl non ha suggerito una tempistica per la loro partenza dalla Russia. Ha sottolineato che, in caso di vendita, non solo dovranno trovare un acquirente non limitato dalle sanzioni, ma anche ottenere l’approvazione del Presidente Vladimir Putin.

  • Blinken a Bruxelles dal 3-5 aprile, vedrà Kuleba e Borrell

    Il segretario di Stato americano, Antony Blinken si recherà a Bruxelles dal 3 al 5 aprile per partecipare alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato e alla decima riunione del Consiglio Energia Ue-Usa. Secondo una nota del Dipartimento di Stato, a margine dei due eventi Blinken avrà incontri bilaterali con l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione europea Josep Borrell, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

  • Lavrov in Turchia il 6 e 7 aprile

    Sergei Lavrov sarà in Turchia il 6 e 7 aprile prossimi «su invito» del ministro degli Esteri del governo di Ankara, Mevlut Cavusoglu. A confermare la visita in Turchia del capo della diplomazia russa è stata la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca. In agenda ci saranno le relazioni bilaterali, ha detto la portavoce Maria Zakharova indicando energia, commercio e turismo tra i dossier che saranno affrontati. La visita, ha aggiunto, sarà l’occasione per uno «scambio di opinioni approfondito» anche sulla situazione in Ucraina e Siria.

  • Zelensky, l’area minata è estesa come il doppio dell’Austria

    L’area totale dell’Ucraina contaminata dalle mine antiuomo russe è di 174.000 chilometri quadrati, ovvero il doppio dell’area dell’Austria. A riferirlo è il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky parlando al Consiglio nazionale austriaco, secondo quanto riferito da Ukrinform. “Centosettantaquattromila chilometri quadrati del territorio dell’Ucraina sono contaminati da mine poste dall’occupante e da proiettili russi di vario tipo che non sono esplosi. Questa zona contaminata è come due territori dell’Austria. Si tratta di centinaia di migliaia di mine antiuomo e anticarro, razzi Mlrs, bombe aeree, proiettili di mortaio, che, senza esplodere, restano nei campi”, ha detto Zelensky. Il leader ucraino ha poi denunciato che i russi lasciano esplosivi e granate nascosti negli edifici, nei giardini, nei parchi e nei cortili residenziali, che quasi ogni giorno uccidono gli ucraini nei territori liberati.

  • Kuleba, Cina sta valutando invito Zelensky a Xi

    La Cina ha fatto sapere all’Ucraina, attraverso i canali diplomatici, di stare per ora “valutando attentamente” l’invito rivolto dal presidente Volodymyr Zelensky al presidente Xi Jinping a visitare Kiev, o almeno ad avere una conversazione telefonica diretta dopo il vertice recente del leader di Pechino a Mosca con Vladimir Putin. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, durante un intervento in video a un incontro promosso dalla Chatham House britannica. Secondo Kuleba, i 12 punti evocati da Xi a margine della sua visita in Russia su un’ipotetica pace futura sono stati un modo per “testare le acque”.

  • Kiev, caccia slovacchi stanno già proteggendo Kharkiv

    I caccia slovacchi MiG-29, che l’Ucraina ha ricevuto la scorsa settimana, stanno già proteggendo Kharkiv. Lo ha detto la vicepresidente del Parlamento ucraino, Olena Kondratyuk, durante un intervento al parlamento slovacco citato da Unian. “A nome di tutti gli ucraini le cui vite sono protette dall’aviazione, vi sono molto grata”, ha detto ai deputati slovacchi. Kondratyuk ha anche ringraziato la Slovacchia per il resto degli aiuti ricevuti dall’Ucraina: beni umanitari, armi, sostegno a livello internazionale.

  • Reporter Wsj prelevato da un ristorante, aveva volto coperto

    Evan Gershkovich, il giornalista del Wall Street Journal arrestato in Russia, è stato prelevato da agenti della sicurezza in borghese da un ristorante a Yekaterinburg e caricato su un minivan. Il volto di Gershkovich è stato coperto con un maglione mentre veniva portato alla vettura. Lo riporta il Washington Post ricostruendo le modalità del fermo sulla base delle informazioni raccolte dai media locali. Gershkovich sarebbe poi stato trasportato a Mosca.

    Evan Gershkovich, US journalist working for the Wall Street Journal detained in Russia on suspicion of spying for Washington, is escorted out of the Lefortovsky court in Moscow on March 30, 2023. (Photo by Kirill KUDRYAVTSEV / AFP)

  • Almeno 2 mesi di arresto per il giornalista Usa in Russia

    La Corte di Lefortovo a Mosca ha tramutato in arresto lo stato di fermo del giornalista americano Evan Gershkovich. Lo riferisce la Tass. Lo stato d’arresto del giornalista americano Evan Gershkovich, fermato a Ekaterinburg con l’accusa di spionaggio, durerà almeno due mesi, fino al 29 maggio. Lo ha deciso la Corte di Lefortovo a Mosca, secondo quanto precisato dal suo servizio stampa all’agenzia Ria Novosti.

    A picture taken on July 27, 2021 shows journalist Evan Gershkovich. - A US reporter for The Wall Street Journal newspaper has been detained in Russia for espionage, Russian news agencies reported Thursday, citing the FSB security services. "The FSB halted the illegal activities of US citizen Evan Gershkovich... a correspondent of the Moscow bureau of the American newspaper The Wall Street Journal, accredited with the Russian foreign ministry," the FSB was quoted as saying. He is "suspected of spying in the interests of the American government" and of collecting information "on an enterprise of the Russian military-industrial complex," agencies reported. (Photo by Dimitar DILKOFF / AFP)

  • Commissario diritti bambini, deportati picchiati se rifiutano di parlare russo

    I bambini ucraini deportati in Russia dai territori occupati dell’Ucraina sono stati molestati psicologicamente, insultati perché erano ucraini e alcuni sono stati persino picchiati per disobbedienza. Lo ha riferito Daria Gerasimchuk, commissario del presidente ucraino per i diritti dei bambini. “Molto spesso i bambini vengono puniti per essersi rifiutati di parlare russo - ha dichiarato la Gerasimchuk a Radio Svoboda - se non vogliono imparare e cantare l’inno nazionale russo e alzarsi in piedi durante l’inno russo. Quasi tutti i bambini hanno testimoniato di essere stati abusati psicologicamente, chiamati con nomi diversi perché erano ucraini. Ci sono persino bambini che testimoniano di essere stati picchiati per tale disobbedienza”. “Tutto ciò suggerisce che i russi vogliono semplicemente ricostituire la loro nazione con l’aiuto dei nostri figli ha aggiunto - Non solo, selezionano il presunto migliore, il più sano. Conducono le cosiddette “visite mediche” forzate nei territori occupati, apparentemente per “prendersi cura” dei bambini, ma in realtà non è altro che una selezione di quei bambini che non hanno problemi di salute e che vengono rapiti e portati nella Federazione Russa”.

  • Osservatorio, l’Ue condanni l’invio di armi all’uranio a Kiev

    “L’Europa condanni fermamente l’invio delle armi all’uranio impoverito in Ucraina paventato dal governo inglese”. E’ il monito del presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni, presso la Pontificia Università Urbaniana all’evento “Governare la complessità” alla Pontificia Università Urbaniana. “Conosciamo già i danni alla salute che ha provocato nei soldati italiani e stranieri impiegati nelle missioni di pace o di guerra e sulle popolazioni residenti nei luoghi dove sono state utilizzate - ha sottolineato - con la contaminazione irrimediabile del suolo e delle acque, si condannerà la popolazione, ma anche tutte le persone che si recheranno in Ucraina per gli aiuti umanitari, o per la ricostruzione del Paese, a danni peggiori di quanti possa farne il conflitto. Preservare la salute umana e l’ambiente è importante anche durante i conflitti. Ci affidiamo all’intermediazione di Papa Francesco che sta lavorando per la pace”. Durante l’incontro, organizzato dal presidente della Fondazione E-Novation Massimo Lucidi, aperto con una messa nella cappella universitaria per le “Vittime dell’amianto e della sicurezza sul lavoro”, il presidente Ona si è concentrato sulla sicurezza sul lavoro e sulle malattie professionali, prime tra tutte quelle legate all’amianto, che rappresentano “una percentuale ancora purtroppo molto alta”. Tra i tanti interventi, quelli di Mons. Vincenzo Paglia, Pontificia Academia pro Vita, Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, e di Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola.

  • Mosca, scambio con Usa per reporter Wsj non ancora sul tavolo

    La questione di un possibile scambio di prigionieri con gli Stati Uniti per liberare il reporter del Wall Street Journal Evan Gershkovich “non è ancora sul tavolo”. Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. Lo riporta l’agenzia Tass.

  • Cremlino, Usa non compiano rappresaglie per reporter

    Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha auspicato che gli Usa non compiano atti di rappresaglia per l’arresto del giornalista del Wall Street Journal in Russia. “Speriamo che ciò non avvenga, e non deve avvenire”, ha detto Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti.

  • Cremlino, giornalista Wsj colto in flagrante

    “Non si parla di sospetti, è stato colto in flagrante”: così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha commentato il fermo del giornalista americano del Wall Street Journal a Ekaterinburg. Lo riferisce Ria Novosti.

  • Tajani, pace giusta significa che non deve esserci resa Kiev

    “Dobbiamo lavorare per la pace. C’è stato questo invito di Zelensky a Xi Jinping e speriamo che accetti. Io credo che bisogna lavorare sempre per la pace e la Cina può svolgere un ruolo molto, molto importante. Quindi assolutamente noi siamo impegnati a difendere l’indipendenza dell’Ucraina, ieri lo ha ribadito il presidente del consiglio a Zelensky, durante la lunga telefonata che hanno avuto”. Lo ha detto il ministro degli affari esteri e della cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, in visita Istituzionale a San Giovanni Teatino rispondendo all’invito del sindaco Giorgio Di Clemente, per il 25esimo anniversario della 133esima Squadriglia radar remota, stazione radar dell’Aeronautica che da anni opera per la sicurezza aerea del Paese.
    “Io ho ribadito il nostro impegno al segretario di Stato degli stati uniti Blinken -ha aggiunto Tajani-. Ci sarà il 26 aprile una grande conferenza a Roma sulla ricostruzione dell’Ucraina per coinvolgere tutte le nostre imprese perché è un Paese che sarà parte dell’Unione europea, sarà parte del nostro mercato interno quindi è giusto che ci sia una presenza italiana per far ripartire questo Paese, ma già tanti aiuti non soli di tipo militare e anche civile. Penso a tutti gli aiuti per ricostruire la rete elettrica in Ucraina distrutta dai missili russi. Sono fabbricati in Italia, abbiamo presentato un’iniziativa umanitaria insieme alla Federazione italiana giuoco calcio, alla comunità di Sant’Egidio quindi speriamo che questa guerra finisca il prima possibile però serve una pace giusta e duratura. Pace giusta significa che non deve esserci la resa dell’Ucraina”.

  • Kiev, abbiamo bisogno di caccia F-16

    “L’Ucraina ha bisogno di F-16”. Lo ha detto il capo delle forze armate di Kiev Valery Zaluzhny sui social chiedendo l’invio di caccia, come riporta Ukrainska Pravda.

  • Media, Gershkovich era stato in città dove si producono tank

    Oltre che a Ekaterinburg, il giornalista americano del Wall Street Journal Evan Gershkovich, fermato dai servizi d’intelligence, si era recato a Nizhny Tagil, un’altra città russa dove è situato uno stabilimento dell’industria della difesa Uralvagonzavod, che produce carri armati. Lo scrive il sito indipendente Meduza citando “giornalisti occidentali che lavorano a Mosca”. Media locali della regione degli Urali citano un fixer, Yaroslav Shirshikov, che ha accompagnato il giornalista nella sua visita a Ekaterinburg. Secondo Shirshikov, Gershkovich si era recato in questa città per raccogliere informazioni sull’atteggiamento della popolazione nei confronti del conflitto in Ucraina e la compagnia militare Wagner. Richiesto di un commento da un giornalista del Daily Beast, il fondatore della Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha risposto in tono sarcastico: “Se vuoi posso controllare la stanza delle torture di casa mia per vedere se è qui, ma non mi pare di averlo visto tra le decine di giornalisti americani che tengo lì”. Ieri, scrive Meduza, si era diffusa la voce che un uomo era stato fermato dalle forze di sicurezza nel ristorante Bukowski Grill di Ekaterinburg e portato via con la testa coperta da un maglione. Secondo Shirshikov si trattava proprio del giornalista americano.

  • Wsj “nega con veemenza” accuse spionaggio, chiede immediato rilascio Gershkovich

    “Il Wall Street Journal nega con veemenza le accuse dell’Fsb e chiede l’immediato rilascio del nostro giornalista fidato e imparziale”. Così una nota del quotidiano newyorkese dopo che i servizi segreti russi hanno arrestato il giornalista Evan Gershkovich accusandolo di spionaggio, un reato punibile con 20 anni di carcere.

  • Mosca, attività corrispondente Wsj non sono giornalismo

    Quello che il corrispondente del Wall Street Journal stava facendo a Ekaterinburg “non ha nulla a che fare con il giornalismo”. Lo ha dichiarato sul suo canale Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando l’arresto del giornalista con l’accusa di spionaggio a favore del governo americano. “Purtroppo non è la prima volta che lo status di ’corrispondente estero’ “, viene usato “nel nostro Paese per coprire attività che non sono giornalismo”, ha aggiunto la portavoce.

  • Ryabkov, Kiev e Washington su Zaporizhzhia hanno posizione distruttiva

    “Purtroppo Kiev e Washington” sulla centrale atomica di Zaporizhzhia, sotto il controllo russo, hanno assunto “una posizione distruttiva” in quanto “ignorano gli interessi di sicurezza di un impianto nucleare chiave”. Lo ha dichiarato Sergei Ryabkov, il vice ministro degli Esteri russo, nel corso di un incontro con i giornalisti. Durante il punto stampa, riporta l’agenzia Tass, Ryabkov ha confermato che la Russia è in costante contatto con il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi. “Abbiamo la nostra visione di come dovrebbe essere la zona di sicurezza e di come dovrebbe funzionare, inclusa la questione di quale debba essere il ruolo dell’Aiea e del suo personale in questo processo”, ha aggiunto il vice ministro.

  • Kiev, russi ora sganciano bombe alate modificate da 500 chili

    L’aeronautica russa ha cominciato a sganciare bombe da crociera di 500 chili che volano per decine di chilometri senza passare sopra la zona della contraerea ucraina. Lo ha dichiarato alla tv il portavoce dell’Aeronautica ucraina Yuriy Ignat, spiegando che ormai le bombe aeree alate modificate compaiono nella zona del fronte quasi ogni giorno. “Questa è una nuova minaccia che ci si presenta: senza volare nella nostra zona di attacco della difesa aerea, stanno sganciando queste bombe. Bombe di 500 chili volano per decine di chilometri, queste bombe hanno una testata”, ha detto Ignat.

  • Von der Leyen, Cina ha responsabilità tutela pace giusta

    “Siamo preoccupati da ciò che sta dietro al ritorno della Cina sulla scena globale. In qualità di membro permanente del Consiglio di Sicurezza, la Cina ha la responsabilità di salvaguardare i principi e i valori che sono alla base della Carta Onu. E ha la responsabilità di svolgere un ruolo costruttivo nel promuovere una pace giusta. Ma questa pace può essere giusta solo se si basa sulla difesa della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen intervenendo sui rapporti tra Ue e Cina dove la numero uno dell’esercutivo europeo si recherà la settimana prossima.

  • Wsj, profondamente preoccupati per detenzione reporter

    Il Wall Street Journal si dice “profondamente preoccupato” per la detenzione del suo giornalista in Russia, Evan Gershkovich. Lo afferma il quotidiano americano in una dichiarazione pubblicata dall’agenzia russa Tass.

  • Mosca, continueremo a notificare a Usa lancio missili

    Nonostante abbia sospeso la sua partecipazione al trattato New Start sugli armamenti nucleari, la Russia, “come gesto di buona volontà”, continuerà a dare notifica agli Stati Uniti dei lanci dei suoi missili balistici intercontinentali e di quelli lanciati dai sottomarini. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov citato da Ria Novosti.

  • Zelensky interviene a parlamento Austria, FPO lascia l’aula

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto al parlamento austriaco. Come preannunciato i deputati dell’Fpo, partito nazionalista di destra, hanno inscenato una protesta. Quando il leader di Kiev ha iniziato il suo discorso i parlamentari hanno esposto dei cartelli con le scritte ’spazio per la pace’ e ’spazio per la neutralità’, che hanno posizionato sui banchi davanti a loro prima di lasciare l’Aula. Lo riportano i media di Vienna

  • Zelensky a un anno da liberazione Bucha, «quei mesi i peggiori»

    In occasione dell’anniversario della liberazione di Bucha, città martire della regione di Kiev, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ricordato la data su Telegram affermando: “Per i residenti della regione lo scorso anno è diventato il più terribile della loro vita. La liberazione della regione di Kiev è diventata un simbolo del fatto che l’Ucraina sarà in grado di vincere questa guerra”. “Eventi inimmaginabili nel XXI secolo sono diventati realtà nelle città di Bucha e Irpin. Le truppe russe hanno marciato sulla capitale ucraina da nord e hanno portato morte e distruzione”, ha scritto .

  • Aiea, la centrale di Zaporizhzhia non può essere protetta

    L’impianto nucleare di Zaporizhzhia “non può essere protetto”: lo ha dichiarato dopo la visita di ieri il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi, citato da Sky news international. Secondo Grossi il numero di truppe nella regione dell’impianto, occupata dalle unità militari di Mosca, è aumentato in modo significativo e non è più possibile proteggerlo. “È ovvio che l’attività militare sta aumentando in tutta la regione. Quindi l’impianto non può essere protetto”, ha dichiarato.

    Ucraina, il direttore generale dell'Aiea ha visitato la centrale di Zaporizhzhia
  • Arrestato giornalista Wall Street Journal in Russia

    Un giornalista americano del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, è stato arrestato a Ekaterinburg mentre cercava di ottenere informazioni classificate. Lo riferisce Interfax citando un comunicato dei servizi d’intelligence interni Fsb.Il servizio di sicurezza presume che Gershkovich «stava raccogliendo informazioni classificate sulle attività di una delle aziende del complesso industriale militare russo». L’FSB non ha detto quando l’arresto ha avuto luogo. Il giornalista rischia 20 anni di prigione se riconosciuto colpevole di spionaggio. Il suo ultimo articolo da Mosca, pubblicato all’inizio di questa settimana, parlava del rallentamento dell’economia russa a causa delle sanzioni occidentali imposte quando le truppe russe hanno invaso l’Ucraina.

    Un giornalista americano del Wall Street Journal, Evan Hershkovich, è stato arrestato a Ekaterinburg.

  • Kuleba, presidenza russa Consiglio Sicurezza Onu è brutto scherzo

    “La presidenza russa del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a partire dal 1 aprile è un brutto scherzo. La Russia ha usurpato il suo seggio, sta conducendo una guerra coloniale, il suo leader è un criminale di guerra ricercato dalla Cpi per aver rapito bambini. Il mondo non può essere un posto sicuro con la Russia nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”. Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

  • 007 Kiev,Putin decise con Patrushev di scatenare la guerra

    Solo tre o quattro persone nella cerchia ristretta del dittatore russo Vladimir Putin erano a conoscenza dei preparativi per l’invasione dell’Ucraina. Insieme al leader russo, ha preso in particolare la decisione di iniziare la guerra il segretario del Consiglio di sicurezza Nikolai Patrushev. Lo ha dichiarato in un’intervista a Gazeta.ua il portavoce dell’intelligence della Difesa ucraina Andriy Yusov. “La decisione di scatenare una guerra - ha affermato - è la conseguenza del modello di governo russo. La Russia è una società chiusa, anche all’interno del verticismo dittatoriale. Le conseguenze sono catastrofiche”, ha detto Yusov.

  • In Germania 3,08 mln di richiedenti asilo nel 2022, record storico

    Alla fine del 2022, circa 3,08 milioni di persone erano registrate come richiedenti protezione nel Registro centrale degli stranieri in Germania. Lo riferisce Destatis, l’Ufficio federale tedesco di statistica, secondo cui il numero di persone registrate in cerca di protezione è aumentato di 1,14 milioni rispetto all’anno precedente. Questo aumento, dovuto alla migrazione forzata dall’Ucraina, è il più alto registrato in un anno di riferimento dall’inizio delle statistiche nel 2007. Alla fine del 2022, circa 1,01 milioni di ucraini cercavano protezione in Germania a causa della guerra di aggressione russa. Le persone in cerca di protezione sono stranieri che, in base al diritto internazionale, a motivi umanitari o politici, soggiornano in Germania, secondo le informazioni del Registro centrale degli stranieri

  • Usa, la battaglia a Bakhmut un massacro per i russi

    Il gruppo mercenario Wagner sta “subendo un’enorme quantità di perdite nell’area di Bakhmut, la battaglia per la città si è trasformata in un massacro per i russi,”, ha dichiarato il capo dello stato maggiore congiunto Usa, il generale Mark Milley alla Commissione per i Servizi armati della Camera, citato dalla Cnn. “Probabilmente si tratta di 6.000 mercenari effettivi e altre 20 o 30.000 reclute, molti arrivano dalle carceri”, ha detto Milley. “Gli ucraini stanno attuando una difesa molto efficace che si è rivelata costosa per i russi. Negli ultimi 21 giorni, i russi non hanno fatto alcun progresso a Bakhmut”, ha detto.

  • Intelligence Gb, Mosca si prepara ad arruolare 400mila nuovi soldati

    Le autorità di Mosca si stanno preparando ad avviare una grande campagna di reclutamento militare con l’obiettivo di arruolare altri 400.000 soldati. Lo riferisce un tweet del ministero della Difesa britannico in un aggiornamento d’intelligence, riprendendo quanto diffuso dai media russi. La Russia presenta la campagna come un’azione di reclutamento di personale volontario e professionale, piuttosto che come una nuova mobilitazione obbligatoria.

    “È realisticamente possibile che nella pratica questa distinzione sia sfumata e che le autorità regionali cerchino di raggiungere gli obiettivi di reclutamento assegnati costringendo gli uomini ad arruolarsi”, spiega l’intelligence brutannica. Le autorità russe hanno probabilmente scelto un presunto “modello volontario” per far fronte alla carenza di personale, al fine di ridurre al minimo il dissenso interno. “È altamente improbabile che la campagna attragga 400.000 veri volontari”, rileva l’intelligence, aggiungendo che “tuttavia, per ricostruire la potenza di combattimento della Russia in Ucraina non basterà solo il personale: la Russia ha bisogno di più munizioni e attrezzature militari di quante ne abbia attualmente a disposizione”.

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  • Kiev, respinti oltre 60 attacchi russi nelle ultime 24 ore

    Le forze ucraine hanno respinto più di 60 attacchi russi nelle ultime ventiquattro ore. Lo ha dichiarato lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina nel suo aggiornamento mattutino pubblicato su Facebook, come riporta Ukrinform, spiegando che le truppe di Mosca stanno “concentrando i loro sforzi principali nella conduzione di operazioni offensive nelle aree di Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka”. “Nelle ultime 24 ore, il nemico ha lanciato 5 attacchi missilistici e 25 attacchi aerei, ha condotto 34 attacchi utilizzando sistemi missilistici a lancio multiplo”, spiega lo Stato Maggiore, aggiungendo che “Bilohorivka, Bakhmut, Avdiivka e Marinka rimangono l’epicentro delle ostilità”. L’aggiornamento segnala inoltre che “a seguito degli attacchi aerei russi sulle infrastrutture delle città di Beryslav, nella regione di Kherson, e di Druzhkivka, nella regione di Donetsk” sono stati feriti dei civili e sono state danneggiate infrastrutture e case private.

  • Milley, circa 6mila mercenari Wagner combattono a Bakhmut

    Circa 6.000 mercenari Wagner e altre 20-30mila reclute, “molte delle quali sono uscite di prigione” stanno partecipando alla battaglia per la città di Bakhmut nella regione di Donetsk. Lo ha detto Mark Milley, capo di stato maggiore dell’Esercito americano, alla Cnn.

  • Kiev, ”172.900 militari russi uccisi da inizio guerra”

    La Russia ha perso nell'ultimo giorno 560 uomini, facendo salire a 172.900 le perdite fra le sue fila dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 172.900 uomini, 3.610 carri armati, 6.974 mezzi corazzati, 2.671 sistemi d’artiglieria, 526 lanciarazzi multipli, 278 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 306 aerei, 291 elicotteri, 5.518 autoveicoli, 18 unità navali e 2.239 droni.

  • Save the Children; quasi metà delle famiglie ucraine vive in condizione di estrema povertà

    Due famiglie su cinque in Ucraina hanno estremo bisogno di mezzi di sostentamento e di beni di prima necessità e il Paese, un anno dopo l'intensificarsi del conflitto, sta affrontando tassi di sfollamento, inflazione e disoccupazione senza precedenti. Questo l'allarme lanciato oggi da Save the Children, l'Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare la vita delle bambine e dei bambini e garantire loro un futuro.

    Secondo l’ultimo Rapporto sui bisogni multisettoriali dell'Ucraina dell'Oche, l'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari comunitari, si legge in un comunicato, più del 40% delle famiglie ha dichiarato di avere difficoltà a soddisfare le esigenze quotidiane di cibo, acqua e beni di prima necessità, nelle aree più colpite dai combattimenti, nell’Est e nel Sud del Paese, il numero sale al 60%. La Banca Nazionale Ucraina il mese scorso ha stimato un tasso di inflazione del 25%, con il costo dei prodotti che è cresciuto della metà nelle regioni orientali. A settembre, un consumatore su cinque in Ucraina ha dichiarato di non potersi permettere l'acquisto dei prodotti disponibili nei negozi.

  • Meloni, ”a Zelensky confermato impegno per pace giusta e duratura”

    “Siamo con l’Ucraina. Ho confermato il nostro impegno e discusso l’obiettivo di una pace giusta e duratura”. Lo scrive su twitter la premier Giorgia Meloni, che oggi ha sentito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

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  • Zelensky, grazie Meloni per vera forza europea in sue parole

    ”Ho parlato con Giorgia Meloni, capo del Governo italiano. L'ho ringraziata per i suoi principi, per la sua determinazione, per la vera forza europea che si avverte nelle sue parole e azioni in difesa della libertà”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo quotidiano discorso serale alla nazione. “Abbiamo discusso di relazioni bilaterali e in generale della nostra difesa contro l'aggressione russa. L'ho informata riguardo la situazione sul campo di battaglia, riguardo ai nostri bisogni. Già nei prossimi mesi potremo essere più attivi lungo il confine”.

  • Yellen: aiuti all'Ucraina fondamentali per garantire sicurezza degli Usa

    Il segretario al Tesoro Usa Janet Yellen ha detto ai legislatori che la spesa per gli aiuti internazionali proposta dall'amministrazione Biden in Ucraina e altrove è fondamentale per rafforzare la leadership di Washington all’estero e promuovere gli interessi di sicurezza americani. I repubblicani del Congresso hanno affermato invece che l’assistenza degli Stati Uniti potrebbe essere utilizzata meglio per le priorità interne.I l segretario alla Difesa Lloyd Austin ha testimoniato in un’udienza alla Camera degli Stati Uniti che la Cina sembra aiutare la Russia a eludere le sanzioni, ma non ci sono prove che stia fornendo armi. Gli Stati Uniti, ha detto un funzionario del Dipartimento di Stato, stanno valutando come potrebbero sostenere un tribunale speciale che consideri i crimini di guerra contro la Russia.

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