Mondo ultime notizie. Hawaii in fiamme, uragano Dora soffia sugli incendi. Esplosione in impianto vicino Mosca: un morto
I punti chiave
Le Hawaii in fiamme, almeno sei morti a Maui
Gli incendi sull’isola di Maui, alle Hawaii, hanno causato almeno sei morti. Lo affermano le autorità. Diversi grandi incendi stanno divampando nello stato americano a causa della siccità e dei venti forti portati dall’uragano Dora, che hanno alimentato e rafforzato una serie di roghi provocando evacuazioni di massa, interruzioni di corrente diffuse e costringendo le persone a gettarsi in mare per scappare dalle fiamme.
Il bilancio delle vittime potrebbe aumentare perché come hanno confermato le autorità stanno continuando le operazioni di soccorso. “Siamo ancora in modalità di ricerca e salvataggio quindi non so cosa accadrà a quel numero”, ha commentato il sindaco della contea di Maui, Richard Bissen. Inoltre, diverse persone sono state ricoverate ad Honolulu a causa di ustioni, e oltre 2.100 persone sono state accolte in rifugi di emergenza. Solo a Maui oltre 14 mila persone sono ora senza corrente elettrica.Biden lancia stretta sugli investimenti tech Usa in Cina
Joe Biden lancia la stretta agli investimenti americani in Cina nel settore hi-tech. Una mossa dettata da motivi “di sicurezza nazionale e non economici”, afferma un funzionario dell’amministrazione. I paletti imposti nell’ordine esecutivo riguardano i semiconduttori, il quantum e alcuni sistemi di intelligenza artificiale. “L’amministrazione Biden è impegnata a mantenere l’America sicura e a difendere la sicurezza nazionale tutelando tecnologie che sono cruciali per la prossima generazione di innovazione militare”, mette in evidenza la Casa Bianca
Kiev rivede a 2 morti il bilancio del raid russo su Zaporizhzhia
Il bilancio dell’attacco russo lanciato questa sera sulla città di Zaporizhzhia è stato rivisto a due morti, uno in meno rispetto al conteggio iniziale riferito dalle autorità. Lo ha affermato il ministro dell’Interno ucraino Igor Klymenko in un messaggio su Telegram. “Due persone sono state uccise, 7 sono rimaste ferite. Le informazioni primarie erano di circa tre morti. Fortunatamente una persona è stata rianimata”, ha dichiarato il ministro, aggiungendo che “i soccorritori hanno prontamente spento l’incendio in un edificio commerciale”.
La polizia “ha condotto una perquisizione appartamento per appartamento degli edifici residenziali. Non sono stati trovati morti o feriti”, ha poi riferito Klymenko.
Un uomo è stato ucciso dall’Fbi, il raid per le minacce a Biden
Un uomo è rimasto ucciso durante un raid dell’Fbi nello Utah. Gli agenti federali si sono presentati alla sua abitazione questa mattina con un mandato di perquisizione dopo che l’uomo aveva postato online minacce nei confronti del presidente Joe Biden e di altri, inclusi Barack Obama e il procuratore di Manhattan Alvin Bragg. L’uomo era in possesso di un’arma e ha sfidato gli agenti dell’Fbi che hanno sparato e lo hanno ucciso.
Zelensky, 3 morti per raid russo su città di Zaporizhzhia
“Zaporizhzhia. Un altro attacco dei terroristi russi. Ad ora, tre persone sono state dichiarate morte”. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riferendo di un attacco russo sulla città nel sud dell’Ucraina.
“L’operazione di salvataggio è in corso. A tutte le vittime sarà fornita l’assistenza necessaria. E questo crimine di guerra della Russia dovrà sicuramente affrontare la sua condanna”, ha aggiunto.
In precedenza, il sindaco Anatoly Kurtev aveva riferito di due morti e alcuni feriti nell’attacco “su un quartiere residenziale” della città, dopo che erano state segnalate esplosioni durante l’allarme aereo.Saipem, contratto offshore in Libia da 1 miliardo di dollari
Saipem si è aggiudicata un contratto da Mellitah Oil & Gas B.V. Libyan Branch, un consorzio costituito da National Oil Corporation of Libya ed Eni North Africa, per lo sviluppo di Bouri Gas Utilisation Project (BGUP) per un valore di circa 1 miliardo di dollari. Lo comunica la società in una nota, specificando che Saipem si occuperà del revamping delle piattaforme e delle strutture presenti nel giacimento di Bouri, che si trova in acque profonde tra i 145 e i 183 metri, al largo della costa libica. Il contratto prevede l’ingegneria, l’approvvigionamento, la fabbricazione, l’installazione e l'avviamento (Epcic) di un modulo di recupero del gas (Grm) da circa 5.000 tonnellate sulla struttura offshore DP4 già esistente, insieme alla posa di 28 km di condotte di collegamento tra le piattaforme DP3, DP4 e quella di Sabratha. Le principali operazioni di sollevamento saranno eseguite dalla nave gru semisommergibile Saipem 7000. Il completamento del progetto contribuirà in maniera importante alla riduzione delle emissioni di CO2 in Libia.
Usa, nuove sanzioni a 13 imprese bielorusse
Nel giorno del terzo anniversario “delle elezioni presidenziali fraudolente in Bielorussia e della repressione da parte del regime di Alexander Lukashenko delle richieste di libertà del popolo bielorusso”, gli Stati Uniti annunciano nuove sanzioni a “otto individui e cinque società che hanno sostenuto la repressione e facilitato la guerra della Russia contro l’Ucraina”. Lo ha reso noto il segretario di Stato, Antony Blinken. Tra le società colpite la compagnia aerea statale Belavia, il dipartimento di indagini finanziarie della Bielorussia, l’industria metallurgica Bws, insieme all’oligarca, molto vicino a Lukashenko, Aliaksei Aleksin. Il sottosegretario del Tesoro per il terrorismo e intelligence finanziario, Brian Nelson, ha spiegato che sono state colpite “società e personalità chiave” del regime che ottengono “benefici” in cambio del sostegno alle “politiche repressive”.
Russia: governatore, un morto e 4 feriti in raid vicino Belgorod
Il governatore della regione russa di Belgorod, Viaceslav Gladkov, accusa le forze armate ucraine di aver bombardato la cittadina di Gorkovsky provocando la morte di una persona e il ferimento di altre quattro. Lo riporta l’agenzia russa Ria Novosti. “Il villaggio di Gorkovsky, nel distretto urbano di Graivoron, è stato preso di mira dalle forze armate ucraine: cinque proiettili sono esplosi nel centro del villaggio, vicino alla scuola”, scrive il governatore su Telegram. “È successa la cosa peggiore: una persona è morta. L’uomo aveva ferite da scheggia incompatibili con la vita. Altre quattro persone sono rimaste ferite: tre uomini avevano ferite da schegge agli arti inferiori, la donna ha una contusione”, ha scritto ancora Gladkov secondo Ria Novosti.
Germania trasferirà altri 25 tank Leopard 1 in Ucraina
La Germania ha confermato il trasferimento di ulteriori carri armati Leopard-1 in Ucraina. Lo ha affermato il ministero della Difesa tedesco, secondo quanto riportato da Dw. Ieri il quotidiano Handelsblatt aveva riferito che l’azienda tedesca Rheinmetall ha acquisito 50 carri armati Leopard-1 dal Belgio per riattrezzarli e trasferirne circa 30 in Ucraina. Il ministero della Difesa tedesco ha chiarito che si trattava invece di circa 25 carri armati Leopard-1, cinque veicoli corazzati e due carri armati di addestramento.
Filorussi: «Quattro civili uccisi in raid ucraino su Zaporizhzhia»
Quattro civili sono stati uccisi e due feriti in un bombardamento ucraino contro un centro abitato nel distretto di Tokmaksky, parte della regione di Zaporizhzhia occupata dai russi. Lo hanno affermato i servizi di risposta alle emergenze filorussi della regione. “I militanti del regime terroristico di Kiev hanno bombardato l’insediamento di Trudovoye nel distretto di Tokmaksky. Secondo le informazioni preliminari, quattro civili sono stati uccisi, altri due sono rimasti feriti”, hanno affermato.
Filorussi: «Bambina uccisa in un attacco ucraino su Donetsk»
“Nel distretto Petrovsky di Donetsk, una bambina è stata uccisa a causa di una granata ucraina che ha colpito una casa a due piani”. Ad affermarlo è il capo filorusso dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, in un messaggio su Telegram. Secondo il governatore, altre due persone sono rimaste ferite nell’attacco.
Mosca: «Kiev ha tentato colpire deposito combustibile a Zaporizhzhia»
L’Ucraina ha tentato di colpire “l’impianto di stoccaggio del combustibile nucleare esaurito” all’interno del complesso della centrale nucleare di Zaporizhzhia, che è sotto il controllo russo. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Ria Novosti, secondo la quale un eventuale bombardamento dell’impianto avrebbe causato “una catastrofe nucleare e la morte di persone”. In precedenza i media russi avevano riportato la notizia che un drone dell’esercito ucraino diretto verso la centrale di Zaporizhzhia era stato intercettato sui cieli di Enerhodar, la città dove si trova l’impanto.
Blogger russi, raid forze ucraine sul fiume Dnipro. Ma Kiev nega
“Le forze ucraine hanno tentato di attraversare il fiume Dnipro dividendo la città di Kherson liberata da quella occupata e violando potenzialmente quella che per mesi è stata la linea del fronte nel sud dell'Ucraina”. Lo riportano i blogger militari russi - scrive Ukrinform - riferendo che “fino a sette barche, ciascuna con a bordo dalle sei alle sette persone, sono sbarcate vicino all'insediamento di Kozachi Laheri, a est della città di Kherson, e hanno sfondato le linee difensive russe”. Secondo le stesse fonti i “soldati ucraini sarebbero avanzati fino a 800 metri dopo essere arrivati ;;a riva, ma sarebbero poi stati respinti dalle forze russe”. Una versione non condivisa da Kiev. Il viceministro della Difesa ucraina Hanna Maliar ha affermato che i suoi militari “non hanno confermato” tali rapporti. “La fonte originale di queste informazioni sono i russi. Ma per ora lo stato maggiore non lo ha confermato”, aggiunge il viceministro, riporta il Kyiv Independent.
Zelensky, “per la vittoria dell'Ucraina serve unità tra noi”
“Vogliamo tutti una cosa: la vittoria dell'Ucraina. Vittoria, che significherà protezione garantita della vita e della libertà per il nostro popolo, per tutto il nostro Stato. E otterremo questa vittoria se non perdiamo mai una delle cose principali: l'unità tra di noi. A tutti. Per il bene della vittoria comune”. Lo scrive su X, (ex Twitter), il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Kiev, “colpito il posto di comando russo a Nova Kakhovka”
“Le forze di difesa ucraine hanno colpito un posto di comando dell'esercito russo nella regione di Nova Kakhovka, area temporaneamente catturata, nel Kherson”. Lo ha annunciato il dipartimento delle comunicazioni strategiche dell'ufficio del comandante in capo, scrive Ukrinform. “Intorno alle ore 10, le forze armate ucraine hanno colpito il posto di comando dell'esercito russo nella Nova Kakhovka temporaneamente occupata”, si legge nel rapporto.
Ucraina: Mosca e Pechino avviano negoziati su export grano
Russia e Cina hanno dato il via a un dialogo attivo sul rifornimento di grano dal primo Paese al secondo, ha reso noto il vice portavoce del ministero degli Esteri russi, Alexey Zaitsev dopo che Mosca ha rifiutato l'estensione dell'accordo sulle esportazioni del grano ucraino attraverso il Mar Nero.
Gerashchenko: «Fabbrica Mosca esplosa faceva prodotti ottici per tank»
La fabbrica esplosa vicino Mosca faceva “prodotti militari “ per la guerra in Ucraina. Lo scrive su Twitter il consigliere ucraino del ministero dell’Interno Anton Gerashchenko, sottolineando che i media russi parlano di una esplosione in un impianto di fuochi pirotecnici ma le immagini dello scoppio non corrispondono a queste ipotesi. Secondo Gerashchenko, nell’impianto di Sergiyev Posad si fabbricavano prodotti ottici per i tank T-80 e T-90. “I media russi si sono precipitati a a dire che sono esplosi prodotti pirotecnici”, ma non è così, nota Gerashchenko, allegando un’immagine dell’alta colonna di fumo grigio che s’innalza dall’impianto. “La fabbrica produceva prodotti militari per ’l’operazione speciale’. Quello che è esploso lì i media non lo dicono, ma non sono fuochi pirotecnici. Si vede una nuvola a fungo di una singola esplosione, mentre i fuochi sarebbero esplosi in diverse direzioni. Nei giorni scorsi erano anche apparse informazioni sui media che la Russia potrebbe aver superato il suo deficit nell’ottica per la produzione di tank T-80 e T-90, era la produzione di questo impianto”, scrive Gerashchenko. La Tass scrive che l’esplosione è avvenuta in un deposito pirotecnico nell’area dell’impianto ottico-meccanico di Seriyev Posad.
Polonia: altri 2mila soldati al confine con Bielorussia
La Polonia dispiegherà altri 2mila soldati al confine con la Bielorussia. È quanto ha detto il vice ministro dell’Interno, Maciej Wasik, all’agenzia di stampa polacca Pap, spiegando che i militari aggiuntivi rafforzeranno le attività della Guardia di frontiera nelle province di Podlaskie e Lublino. “Questo rafforzamento sarà non di mille ma di 2mila soldati. Questa decisione è stata presa dal Comitato di sicurezza, dal ministro Mariusz Blaszczak”, ha detto Wasik. Secondo quanto dichiarato dal vice ministro, la pressione sul confine Polonia-Bielorussia sta crescendo nonostante non sia paragonabile a quella di due anni fa. Wasik ha aggiunto che i soldati dovrebbero raggiungere il confine nelle prossime due settimane
Mosca: rischio escalation da sostegno Occidente a Kiev
“La disponibilità dell’Occidente a investire in Ucraina una parte significativa delle sue risorse disponibili per ribaltare a suo favore la situazione sul campo di battaglia crea seri rischi di un’ulteriore escalation del conflitto”: lo ha affermato il ministro della Difesa russo, Sergey Shoigu, ripreso dalla Tass.
Esplosione in deposito fuochi d’artificio russo: i feriti sono 35
E’ salito a 35 feriti, di cui quattro sono in condizioni gravi, il bilancio dell’esplosione avvenuta questa mattina in un deposito di fuochi d’artificio situato all’interno dell’impianto ottico-meccanico di Zagorsk, nella cittadina di Sergiev Posad alle porte di Mosca: lo ha reso noto il capo del distretto, come riporta la Tass. Nel frattempo, il servizio di emergenza ha dichiarato che l’esplosione è stata provocata da un “fattore umano”. L’esplosione è avvenuta in un hangar di 1.600 metri quadrati affittato da una ditta privata sul terreno della fabbrica, ha precisato.
Kiev: «Respinti attacchi forze russe a est»
L’Ucraina rivendica di aver respinto attacchi delle forze russe nelle zone dell’est del Paese, dove sono in corso pesanti combattimenti, co oltre 30 scontri da ieri. Il portavoce dello stato maggiore di Kiev, Andriy Kovalev, ha citato in particolare l’avanzamento dei russi vicino al villaggio di Synkivka, a dieci chilometri da Kupians, nella regione di Kharkiv e la controffensiva nella regione di Donetsk, intorno al villaggio di Klishchiivka. Prosegue l’offensiva delle forze di Kiev nelle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia. Il portavoce non ha fornito altri elementi.
Russia: sale a 16 bilancio feriti in esplosione impianto vicino Mosca
E' salito a 16 il bilancio dei feriti nell'esplosione di questa mattina nell'impianto ottico-meccanico di Zagorsk a Sergiev Posad, una cittadina a una settantina di km da Mosca: lo hanno reso noto funzionari sanitari, come riporta la Tass. Nel frattempo, il servizio di emergenza ha indicato che l'esplosione è avvenuta a causa di un'interruzione dei processi tecnologici, riporta Ria Novosti.
Esplosione in impianto vicino a Mosca, 11 feriti
Undici persone sono rimaste ferite questa mattina in seguito a un'esplosione in un impianto ottico-meccanico di Sergiev Posad, a circa 71 km a nordest di Mosca: lo hanno reso noto funzionari del servizio di emergenza, secondo i quali l'esplosione non è stata provocata da un drone. Lo riporta la Tass.
“L'esplosione si è verificata sul territorio dell'impianto ottico-meccanico di Zagorsk, nella zona della caldaia. L'onda d'urto ha fatto saltare le finestre di diverse case”, ha dichiarato una fonte del servizio di emergenze, aggiungendo che secondo le informazioni preliminari l'esplosione non è stata provocata da un drone. Le autorità hanno annunciato l'evacuazione totale dell'impianto. L'impianto ottico-meccanico di Zagorsk è uno dei principali sviluppatori e produttori di dispositivi ottici e optoelettronici per le forze dell'ordine, l'industria e la sanità.
Ucraina: Kiev, 499 bambini morti da inizio conflitto
Sono 499 i minori morti e 1.095 quelli rimasti feriti in Ucraina da quando è esploso il conflitto provocato dall'invasione russa del Paese, iniziata il 24 febbraio dello scorso anno. Lo denuncia l'ufficio del procuratore generale ucraino, come riporta Ukrinform. Le ultime vittime sono due ragazzi di 13 e 15 anni rimasti feriti ieri in un attacco nel distretto di Ochakiv, nella regione di Mykolaiv, e un 14enne ferito, anche lui ieri, a Kupiansk, nella regione di Kharkiv.
Ucraina: media, Papa chiede a leader Emirati incontro Putin-Zelensky
Il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohammad bin Zayed, vorrebbe organizzare un incontro tra il presidente russo, Vladimir Putin, e quello ucraino, Volodymyr Zelensky, su richiesta di Papa Francesco. Lo scrive il quotidiano libanese L'Orient-Le Jour, che cita, tra le sue fonti, diplomatici occidentali e arabi. Sembrano proseguire, dunque, gli sforzi del Pontefice per la pace in Ucraina.
Ucraina: ripristinato il traffico auto sul ponte di Crimea
Il traffico automobilistico sul ponte di Crimea è stato ripristinato: lo ha reso noto su Telegram la società che gestisce il ponte. La circolazione era stata temporaneamente bloccata dopo un allarme aereo scattato in mattinata. Inoltre, esplosioni sono state udite questa mattina nel distretto di Dzhankoy, nella Crimea annessa: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita canali Telegram locali.
Bielorussia: Michel, Ue condanna brutale oppressione Lukashenko
L’Unione europea “condanna la continua e brutale oppressione di Lukashenko e sostiene le forze democratiche in Bielorussia”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ricordando che oggi ricorre “l’anniversario delle elezioni presidenziali falsificate e non legittime in Bielorussia del 2020, seguite da una draconiana repressione contro i difensori dei diritti umani e i bielorussi favorevoli alla libertà”.
Il Papa, mentre in Ucraina si combatte i giovani chiedono pace
Il Papa, nell’udienza generale, ha ripercorso i giorni della Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona e ha sottolineato la volontà di pace dei giovani. “Mentre in Ucraina e in altri luoghi del mondo si combatte, e mentre in certe sale nascoste si pianifica la guerra - è brutto questo - la Giornata della Gioventù ha mostrato a tutti che è possibile un altro mondo: un mondo di fratelli e sorelle, dove le bandiere di tutti i popoli sventolano insieme, una accanto all’altra, senza odio, senza paura, senza chiusure, senza armi! Il messaggio dei giovani è stato chiaro: lo ascolteranno i ’grandi della terra’?, mi domando”. Per il Papa tutti dovrebbero prestare attenzione a “questo entusiasmo giovanile che vuole pace”. “Speriamo che tutto il mondo ascolti questa Gng e guardi a questa bellezza andando avanti”, ha concluso il Papa.
Cina: 7 morti in esondazione fiume nel Sichuan
E’ di almeno sette morti il bilancio dell’esondazione di un fiume nella regione di Sichuan, nel sud-ovest della Cina. Secondo l’agenzia statale Xinhua è in corso un’operazione di salvataggio dopo che il fiume, uscito dagli argini, ha travolto oltre dieci visitatori che si trovavano nei pressi di una località turistica della regione. Quattro persone sono state salvate ma si continua a lavorare per cercare i dispersi.
Mosca, arrestato sabotatore russo ingaggiato da Kiev
Il servizio federale russo di sicurezza (Fsb) ha arrestato un cittadino russo accusato di aver compiuto un attacco contro un gasdotto in Crimea lo scorso giugno su ordine dei servizi speciali ucraini. Lo riporta la Tass che cita lo stesso Fsb. “L’attività criminale di un cittadino russo nato nel 1980, che è stato coinvolto nella commissione di un atto di sabotaggio e terrorismo presso l’impianto di infrastrutture energetiche della Repubblica di Crimea su istruzioni dei servizi speciali ucraini, è stata soppressa”, ha riferito l’Fsb, secondo cui l’uomo lo scorso 23 giugno avrebbe fatto esplodere un gasdotto nel villaggio di Koreiz utilizzando un ordigno improvvisato che gli sarebbe stato passato attraverso un nascondiglio. L'Fsb ha precisato che l'uomo ha confessato la sua cooperazione con l'Ucraina.
Cina: prevista ripresa a forma di U per l’inflazione
I prezzi al consumo in Cina dovrebbero registrare una ripresa a forma di “U” nei prossimi mesi, grazie alla ripresa dell’inflazione dei servizi e alla riduzione dell’output gap, scrivono gli analisti di Goldman Sachs in una nota.
Secondo dati pubblicati oggi, la Cina ha registrato un calo del CPI dello 0,3% su base annua a luglio.
Gli analisti non si aspettano una deflazione persistente del CPI nei prossimi trimestri, anche se il prossimo trimestre il dato principale potrebbe diminuire ulteriormente a causa di un’inflazione alimentare contenuta, prezzi energetici deboli e prezzi dei beni durevoli poco sostenuti.
È probabile che un nuovo ciclo di allentamento delle politiche contribuisca a ridurre l’output gap, tipicamente considerato come la differenza tra la produzione effettiva e quella potenziale di un’economia.
“È probabile che una graduale riduzione dell’output gap riporti l’inflazione complessiva al suo trend storico di lungo periodo del 2% entro la fine del 2024”, affermano gli analisti.Cina ha bisogno di forte pacchetto di stimoli per rilanciare la domanda
La Cina ha bisogno di un forte pacchetto di stimoli per rilanciare la domanda che è insufficiente, scrive Ken Cheung, chief Asian FX strategist di Mizuho Bank, in una e-mail.
I dati CPI e PPI di oggi mostrano una deflazione che riflette la realtà dell’indebolimento della ripresa, osserva Cheung. Inoltre, secondo Cheung, la PBOC potrebbe essere costretta a tagliare ulteriormente i tassi per contenere l’impennata dei tassi di interesse reali. Tuttavia, tali tagli potrebbero portare a un deprezzamento dello yuan, il che potrebbe spingere la PBOC a mantenere un fixing del CNY più forte più a lungo per contrastare questa pressione e mantenere un margine di allentamento monetario, aggiunge Cheung.Russia: crollano del 41,4% introiti gas e petrolio in primo semestre
Gli introiti di gas e petrolio in Russia sono crollati del 41,4 per cento, all’equivalente di 43,4 miliardi di dollari, nel primo semestre dell’anno, ha reso noto il ministero delle Finanze. Il crollo è dovuto, si spiega, “al termine di paragone elevato dell’anno precedente, al declino dei prezzi delle miscele di petrolio degli Urali e alla riduzione dei volumi del gas esportato”, si precisa.
Usa: Biden approva addestramento piloti ucraini su F-16
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha approvato l’addestramento dei piloti ucraini sugli aerei da combattimento F-16: lo ha annunciato ieri la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh, in un briefing con i media. Lo riporta il dipartimento della Difesa sul suo sito web.
Bombe russe su Nikopol: morto un 18enne
Un ragazzo di 18 anni è morto in seguito ai bombardamenti russi della notte scorsa nell’area di Nikopol, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk, Sergiy Lysak, come riporta Ukrinform. «Notte tragica. L’aggressore ha bombardato Nikopolshchyna tre volte. Ha diretto l’artiglieria pesante contro la stessa Nikopol e la comunità di Marganets. Morto un ragazzo di 18 anni. Altre tre persone sono rimaste ferite: uomini di 21, 35 e 44 anni. Hanno ferite da mine esplosive e ferite da schegge», ha scritto Lysak.
Mosca: «Nella notte attacco ucraino nella regione di Bryansk»
Il governatore della regione russa di Bryansk, Alexander Bogomaz, ha affermato che la città di Bila Berezka è stata bombardata la notte scorsa dalle forze armate ucraine: l’attacco ha causato danni parziali a diversi edifici residenziali, strutture di servizio, un impianto industriale, alcune strutture commerciali oltre a diverse auto. Lo riporta il Kyiv Independent. Non si registrano feriti o vittime. Bryansk si trova al confine nord-orientale dell’Ucraina, una regione segnata da continui bombardamenti. Le autorità ucraine non hanno per il momento commentato l’attacco.
Erdogan: «Sul grano l’occidente mantenga le promesse»
La soluzione del trasporto di cereali ucraini nel Mar Nero «dipende dai Paesi occidentali che devono mantenere le promesse». Lo ha affermato questa sera il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. «Credo si possa trovare una soluzione», ha aggiunto, riferendosi al suo recente colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin, che ha rifiutato di prorogare l’accordo, di cui la Turchia e l’Onu erano i garanti, scaduto il 17 luglio.
Zelensky: «Nove i morti di Pokrovsk. La Russia pagherà»
È salito a nove il numero delle vittime del duplice attacco russo di martedì a Pokrovsk nella regione di Donetsk. Lo ha reso noto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel consueto videomessaggio serale. I feriti sono 82, tra cui due bambini di cui uno in gravi condizioni. «Si chiama Nikita, ha solo 11 anni», ha detto Zelensky, confermando che il secondo attacco è avvenuto quando i soccorsi per il primo erano già cominciati. «Questo è un atto deliberato dei terroristi per causare il maggior dolore, il maggior danno. La Russia si assumerà la massima responsabilità per questo, devono esserci sentenze contro i terroristi», ha aggiunto.
Russia: abbattuti due droni diretti verso Mosca
I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto due droni diretti verso Mosca. Lo ha annunciato il sindaco Sergey Sobyanin citato dalla Tass. «Due droni hanno tentato di sorvolare la città», ha scritto su Telegram. «Entrambi sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea, uno nella zona di Domodedovo e un altro vicino all’autostrada di Minskoe. Non si registrano feriti». Anche il ministero della Difesa conferma: «Nella notte è stato sventato il tentativo del regime di Kiev di compiere un attacco terroristico con velivoli senza pilota sul territorio della regione di Mosca. Due droni - spiega una nota - sono stati abbattuti dal sistema anti-aereo» senza causare vittime o danni.