ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùEuropa

Ucraina ultime notizie. Missili russi su civili: almeno 23 morti. Ue firma accordo sul grano con Paesi dell’Est

Le autorità ucraine hanno riferito di raid notturni russi in diverse città del Paese che avrebbero causato almeno due morti a Dnipro e l’attivazione dei sistemi di difesa aerea di Kiev. I missili «hanno nuovamente ucciso alcuni civili a Dnipro. È morta una giovane donna e un bambino di tre anni», ha spiegato su Telegram il sindaco della città, Borys Filatov. Nello spazio aereo di Kiev, fa sapere la municipalità, sono stati abbattuti 11 missili cruise

Ucraina, Crosetto incontra premier Kiev: "Siamo e saremo al vostro fianco"
  • Kiev e Praga produrranno armi insieme

    L’Ucraina e la Repubblica Ceca produrranno insieme munizioni, armi, riparazione di carri armati, nonché lavoreranno alla potenziale produzione di velivoli da addestramento. Lo ha detto il presidente della Repubblica Ceca Peter Pavel in conferenza stampa congiunta a Kiev con i presidenti di Ucraina e Slovacchia, Volodymyr Zelensky e Zuzana Chaputova.

    «Abbiamo preparato 6 progetti chiave di produzione congiunta con società ucraine e ceche - ha annunciato il presidente ceco - Per quanto riguarda i progetti specifici, riguardano la produzione di munizioni, armi leggere, la riparazione di carri armati, come il T-62, nonché la potenziale produzione di velivoli da addestramento. Per noi, il trasferimento di tecnologie e produzione è una priorità perché vogliamo venga realizzata sul territorio dell’Ucraina».

  • Intesa tra Ue e Stati dell’Est Europa sul grano ucraino

    Accordo di principio tra la Commissione Ue e Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria sulle importazione del grano ucraino. Ad annunciarlo è il vice presidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis secondo il quale “gli elementi chiave” dell’intesa sono il ritiro del divieto unilaterale all’import da parte dei Paesi interessati, misure eccezionali di tutela su grano, mais, colza e semi di girasole e un pacchetto di aiuti da 100 milioni di euro per gli agricoltori colpiti nei 5 Stati membri.

  • Ex giornalista della Bbc ucciso al fronte

    Un ex reporter dell’Ukranian Service della Bbc, Oleksandr ’Sasha’ Bondarenko, è stato ucciso sul fronte ucraino in combattimento, nel corso di scontri con le forze russe. Lo ha annunciato oggi l’emittente britannica, precisando che Bondarenko si era arruolato come volontario nelle forze di difesa territoriali di Kiev dopo l’inizio dell’invasione su vasta scala di Mosca nel febbraio 2022.

    Al momento non vi sono dettagli sull’accaduto. Alcuni amici si sono limitati a dire che egli è caduto in azione, «colpito a morte durante la battaglia». Residente a Lugansk, nell’Ucraina orientale a maggioranza russofona, Bondarenko aveva lavorato come giornalista per la Bbc fra il 2007 e il 2011, conducendo anche vari programmi per il servizio radiofonico in lingua ucraina.

  • Michel a Zelensky: «Attacchi russi rafforzano sostegno dell’Ue»

    Colloquio telefonico tra il presidente del Consiglio Ue Charles Michel a il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. «Abbiamo discusso dell’accordo per estendere per un altro anno le esportazioni esenti da dazi dell’Ucraina verso l’Ue. Il sostegno militare, umanitario e politico continuerà fino a quando sarà necessario. I continui attacchi russi ai civili non fanno che rafforzare la nostra determinazione», scrive Michel in un tweet.

  • Gli Usa aiutano l’Ucraina a identificare gli attacchi nucleari

    Gli Stati Uniti stanno fornendo all’Ucraina dei sensori speciali in grado di rilevare attacchi nucleari o chimici e individuare l’identità dell’aggressore nell’eventualità che se la Russia dovesse decidere di usare una bomba atomica o biologica su suolo ucraino sarebbe immediatamente smascherata. Lo riporta il New York Times citando un briefing della National Nuclear Security Administration, un’agenzia federale che fa capo al Dipartimento dell’energia.

    Il Nuclear Emergency Support Team, un’unità segreta composta da esperti di armi nucleari che opera per conto dell’Agenzia, è già in Ucraina per installare i sensori, addestrare il personale, monitorare i dati e rilevare la presenza di radiazioni. Secondo gli esperti rendere pubblica un’operazione del genere da parte dell’amministrazione americana ha lo scopo di scoraggiare Mosca dal tentativo di usare l’arma nucleare attribuendola a Kiev con l’obiettivo di trascinare l’occidente in un’escalation del conflitto.

  • Putin: «Russia non si isolerà, allargherà relazioni con paesi amici»

    La Russia non si isolerà, ma piuttosto allargherà le relazioni con i paesi amici. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin all’Assemblea federale russa. «Non ci isoleremo. Al contrario, espanderemo relazioni pragmatiche, eque e reciprocamente vantaggiose ovvero partenariati con paesi amici in Eurasia, Africa, America Latina», ha aggiunto.

    «Negli Stati Uniti, tra l’altro, abbiamo molte persone che la pensano come noi. Lo stesso vale per l’Europa. Le élite si comportano in modo diverso. Ma sappiamo che le élite in questi paesi sono spesso ben lungi dal condurre politiche che vanno a beneficio degli interessi della loro stessa gente. Si ritorcerà contro di loro», ha detto ancora Putin aggiungendo che Mosca è pronta a lavorare con i partner stranieri e le società che «apprezzano la sua reputazione commerciale e vogliono cooperare con la Russia».

  • L’Ue adotta nuovo regime di sanzioni a garanzia della Moldavia

    «Il Consiglio Ue ha adottato il nuovo quadro per le misure restrittive mirate che offre la possibilità di imporre sanzioni contro le persone responsabili di sostenere o attuare azioni che minacciano o compromettono la sovranità e l’indipendenza della Repubblica di Moldova, nonché la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza del Paese».

    Lo si legge in una nota. Grazie a questo nuovo quadro, l’Ue potrà colpire, ad esempio, persone che ostacolano o minano il processo politico democratico, compreso lo svolgimento delle elezioni, o tentano di rovesciare l’ordine costituzionale, anche attraverso atti di violenza. Le future misure restrittive potrebbero riguardare anche persone che si rendono protagoniste di «gravi illeciti finanziari» riguardanti i fondi pubblici e l’esportazione non autorizzata di capitali, nella misura in cui potrebbero assumere il controllo o influenzare gravemente le attività delle autorità statali.

    Le sanzioni consisteranno nel congelamento dei beni e nel divieto di mettere a disposizione fondi per le persone fisiche e giuridiche e nel divieto di viaggiare nell’Ue per le persone fisiche. Gli sforzi per destabilizzare la Repubblica di Moldova sono notevolmente aumentati dall’inizio della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina e rappresentano una minaccia diretta alla stabilità e alla sicurezza delle frontiere esterne dell’Ue. Il presente quadro di misure restrittive mirate è stato adottato su richiesta della Repubblica di Moldova.

  • Putin firma legge per le espulsioni dalle regioni ucraine

    I residenti delle quattro regioni ucraine annesse dalla Russia che non accettano di diventare cittadini russi saranno considerati stranieri e potranno essere espulsi se porteranno “una minaccia alla sicurezza nazionale” con attività che comprendono anche la “partecipazione a raduni e manifestazioni non autorizzate”. E’ quanto prevede una legge firmata e promulgata oggi dal presidente Vladimir Putin dopo essere stata approvata dal Parlamento.

  • Putin, regioni ucraine annesse sono nostre terre storiche

    Le quattro regioni dell’Ucraina annesse da Mosca sono «terre storiche» russe e i loro abitanti «parte del nostro popolo». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando a San Pietroburgo. Pertanto oggi è necessario «difendere e proteggere la loro decisione inequivocabile di tornare alla Russia», ha aggiunto Putin, citato dall’agenzia Tass.

  • Salgono a 23 i morti negli attacchi russi, 4 bambini tra le vittime

    Salgono a 23 i morti negli attacchi russi di stamattina in Ucraina. A Uman, nella regione di Cherkasy, dove un edificio residenziale di 9 piani è stato danneggiato e parzialmente distrutto a seguito di un raid missilistico russo, il numero dei morti è salito a 20. L’attacco a Dnipro ha causato invece 2 morti. Lo ha riferito il ministero dell’Interno, aggiungendo che attorno alle 17 (ora locale) è stato recuperato un altro corpo senza vita da sotto le macerie, mentre sono 18 le persone rimaste ferite, 9 delle quali ricoverate in ospedale. Nella regione di Cherkasy è stato annunciato un lutto di tre giorni.

    Tra i morti ci sono almeno quattro bambini. Secondo l’aeronautica delle forze armate ucraine, stamattina le forze russe hanno attaccato l’Ucraina con aerei Tu-95 partiti dall’area del Mar Caspio. Le forze ucraine hanno abbattuto 21 missili da crociera, oltre a due droni tattici.

  • Mattarella, la spinta alla difesa europea rafforza la Nato

    Guerra in Ucraina, autonomia strategica, migranti e allargamento dell’Ue. Sono i temi affrontati nell’incontro del Presidente della Repubblica con il presidente della Lituania Gitanas Nauseda. Sulla guerra in Ucraina, Mattarella ha ricordato il sostegno dell’Italia, sottolineando la partecipazione del nostro paese ai battaglioni Nato che presidiano i confini dell’Alleanza Atlantica e la necessità di preservare il valore dell’unità con la quale si è mossa l’Unione Europea: la spinta alla difesa europea non è alternativa ma serve a rafforzare l’Alleanza Atlantica, ha tra l’altro sottolineato il presidente.

  • Documento Kiev-Praga-Slovacchia per integrazione in Ue e Nato

    In occasione della loro visita a Kiev il presidente ceco, Petr Pavel, e la presidente slovacca, Zuzana Caputova, hanno firmato con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, una dichiarazione congiunta di sostegno all’integrazione europea ed euro-atlantica dell’Ucraina. Lo riporta Ukrinform.

    «Sono grato alla Slovacchia e alla Repubblica Ceca per aver sostenuto l’integrazione del nostro Paese nei Paesi europei ed euro-atlantici. I principi rilevanti sono inseriti nella dichiarazione congiunta che abbiamo appena firmato», ha detto Zelensky in conferenza stampa. Zelensky ha anche espresso la sua gratitudine ai leader e ai popoli della Slovacchia e della Repubblica Ceca perché «insieme proteggiamo la nostra libertà e la vita del nostro popolo».

  • Zelensky: con Xi abbiamo parlato dei confini del ’91

    Con il presidente cinese Xi nella telefonata di mercoledì scorso si è parlato “di integrità territoriale dell’Ucraina, del rispetto della Carta delle Nazioni Unite, della nostra sovranità e del nostro intero territorio, compresa la Crimea, l’intero Donbass secondo i confini del ’91”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nella conferenza stampa congiunta con i presidenti di Repubblica Ceca e Slovacchia, Petr Pavel e Zuzana Chaputova, oggi a Kiev. Lo riferisce Ukrinform.

    Zelensky ha spiegato di aver invitato il leader cinese ad aiutare a restituire gli ucraini catturati e i bambini deportati dalla Russia. Un altro argomento di conversazione, secondo Zelensky, è stato l’esportazione di grano e la necessità di un corridoio all’interno della Black Sea Grain Initiative. Il capo dello stato ucraino ha aggiunto di aver sollevato anche la questione delle armi per la Russia. “L’Ucraina vorrebbe che tutti gli Stati comprendessero i rischi di fornire qualsiasi tipo di arma alla Federazione Russa. Ho sentito una risposta positiva in questo senso”, ha sottolineato Zelensky.

  • Kiev, salgono a 20 i morti il bilancio delle vittime a Uman

    E’ di almeno 20 morti, tra cui 3 bambini, il bilancio delle vittime dell’attacco russo su un palazzo di Uman, nell’Ucraina centrale, mentre continuano le operazione di soccorso sotto le macerie. Lo riferiscono le autorità ucraine. I feriti sono 18, di cui 11 ricoverati in ospedale. Altre 17 persone sono state tratte in salvo

  • Zelensky chiede l’invio al fronte dei commissari di reclutamento

    I commissari militari di retroguardia dei centri di reclutamento verranno inviati al fronte e i combattenti feriti verranno messi al loro posto. Lo annuncia il ministro della Difesa Oleksiy Reznikov, citato da Ukrinform. “C’è una semplice raccomandazioni del presidente dell’Ucraina. Ha dato una seria raccomandazione al comandante in capo Valery Zaluzhny che la stragrande maggioranza dei commissari militari che sono stati a lungo seduti (nei centri di reclutamento, ndr) siano inviati come personale militare in prima linea. Al loro posto andranno i militari feriti, che sanno, tra l’altro, come svolgere correttamente il lavoro per soddisfare le esigenze di mobilitazione”.

  • Uman sotto shock, «tanti bimbi, colpite le camerette»

    Tatiana, 29 anni, dice di sentirsi miracolata. Solamente un muro ha separato lei, suo marito e i suoi due bambini di 2 e 10 anni dal missile che ha colpito un palazzo residenziale di Uman, lasciando dietro di sé una scia di sangue che conta almeno 17 morti, mentre si continua a scavare sotto le macerie. “Non so nulla delle condizioni della mia casa, vedo che la mia finestra è bruciata, probabilmente è stata distrutta”, dice Tatiana all’ANSA. “Alle 4 abbiamo ricevuto l’allarme aereo che mi ha svegliata, ma come ormai siamo tutti abituati, sono tornata a letto e ho cercato di dormire. Poi però abbiamo sentito l’esplosione e abbiamo preso i nostri figli, telefoni e documenti e siamo fuggiti”. Tatiana racconta in lacrime di non avere dubbi: “Tutte le persone che vivevano nei piani che sono crollati e bruciati sono morte lì. Il missile ha colpito la parte del palazzo in cui c’erano le camere da letto. Questa zona è residenziale, tanti bambini vivevano qui. Conoscevo tutte le persone di quella parte di palazzo, i miei vicini di casa. Ora sono sotto shock, non so che giorno sia, non sto realizzando cosa sia accaduto”, dice ancora. “Non so come mi sia salvata, credo sia stato Dio. Non posso spiegarmelo in altro modo: il mio appartamento è intatto e quello accanto è distrutto”.

  • Mosca, colpito quartier generale Kiev a Bakhmut

    Missili russi hanno colpito il quartiere generale ucraino a Bakhmut e le unità della ’Legione straniera’ a Konstantinovka nel Donetsk. Lo afferma il ministero della Difesa russo sul proprio canale Telegram, come riporta Ria Novosti. Inoltre, continua la nota, attacchi aerei tattici operativi e dell’esercito, fuoco di artiglieria e sistemi di lanciafiamme pesanti del Gruppo di forze meridionale hanno colpito unità nemiche nell’area di Bogdanovka, Chasov Yar, Nikolaevka, Krasnoy e Predtechino nel Donetsk.

  • La Moldavia vieta l’ingresso a Putin e altri russi pro-guerra

    Il primo ministro moldavo Dorin Recean ha annunciato che le autorità di Chisinau hanno stilato una lista nera di russi, tra cui Vladimir Putin, a cui è stato vietato l’ingresso in Moldavia.

    Lo riportano i siti moldavi sottolineando che immediata è stata la reazione di Dmitry Medvedev: “Nessuno ci andrà adesso. Forse tra un po’”, ha scritto provocatoriamente l’ex presidente russo.

    “Abbiamo una lunga lista e manderemo tutti a casa. La Federazione Russa non può dirci cosa dovremmo o possiamo fare. La Moldavia è un paese libero e sovrano. Tutti dovrebbero conoscere il loro posto”, ha sottolineato Recean.

  • Kiev: 19 morti in attacchi russi, 4 bambini tra le vittime

    Sono 17 le persone rimaste uccise a Uman, città nel centro dell’Ucraina colpita nelle scorse ore da un attacco missilistico. “I soccorritori hanno estratto dalle macerie altri due corpi e sale a 17 il bilancio dei civili uccisi dai russi a Uman”, ha denunciato via Telegram il governatore della regione di Cherkasy, dove si trova Uman. “Continuano le operazioni di soccorso”, ha aggiunto il governatore Ihor Taburets. Funzionari ucraini hanno confermato alla Cnn che ci sono tre bambini fra le 17 vittime. E a Dnipro, ha riportato in precedenza la Bbc, sono rimaste uccise una donna e la figlia di tre anni.

  • Morawiecki sente Dombrovskis sul blocco al grano ucraino

    Il premier polacco, Mateusz Morawiecki, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis per discutere della situazione del mercato agricolo e delle trattative in corso riguardanti l’importazione del grano e di altri prodotti agricoli dall’Ucraina. Lo riferiscono fonti governative polacche. I rappresentanti di Polonia, Ungheria, Romania, Bulgaria e Slovacchia stanno negoziando con l’esecutivo comunitario una soluzione alla crisi scoppiata nelle scorse settimane dopo l’introduzione di un divieto all’importazione del grano e altri prodotti agricoli dall’Ucraina in Polonia, Ungheria, Bulgaria e Slovacchia, un’azione unilaterale considerata inaccettabile da Palazzo Berlaymont.

    Le parti stanno lavorando all’introduzione di un divieto temporaneo di importazione (ma non di transito) di alcuni prodotti agricoli che si applicherà solo ai 5 Stati membri interessati. I punti su cui, a quanto si apprende, si starebbe trattando sono due: il primo riguarda i prodotti colpiti dal divieto. I cinque Stati vorrebbero aggiungerne degli altri alla lista già concordata che include grano, mais, colza, semi e olio di girasole. I cinque Stati hanno chiesto, inoltre, che il divieto si applichi fino a dicembre, anziché fino a giugno. La Commissione europea, ha proposto aiuti da 100 milioni in cambio della revoca delle restrizioni unilaterali.

  • Mosca, in Ucraina bombardati obiettivi militari

    Il ministero della Difesa russo ha detto di avere colpito obiettivi militari in una serie di bombardamenti missilistici avvenuti la scorsa notte. Il ministero, citato dall’agenzia Tass, non fa invece riferimento alle vittime civili denunciate dagli ucraini.

    A local resident reacts as rescuers search for survivors in the rubble next to a damaged residential building in Uman, south of Kyiv on April 28, 2023, after Russian missile strikes targeted several Ukrainian cities overnight. - Ukraine and Russia have been fighting since Moscow's February 2022 invasion and Ukraine says it has been preparing for months a counter-offensive aimed at repelling Russian forces from the territory they currently hold in the east and south. (Photo by Sergei SUPINSKY / AFP)

  • Kiev, sono 16 i civili uccisi dai missili russi a Uman

    Si è aggravato il bilancio delle vittime a Uman, la città dell’Ucraina centrale attaccata prima dell’alba dall’esercito russo: sono 16 i morti nel condominio di nove piani colpito da missili, tra cui tre bambini. Lo riferisce il servizio di emergenza ucraino, riportato da Unian.

  • Ue, «attacchi russi contro civili sono crimini contro l’umanità»

    “Gli attacchi russi sui civili e sulle infrastrutture civili sono crimini contro l’umanità”. Lo ha sottolineato il portavoce del Servizio di Azione Esterna per l’Ue, Peter Stano, sottolineando la gravità degli attacchi delle ultime ore da parte della Russia su diverse città ucraine, Kiev inclusa. “La notte scorsa e questa mattina la Russia ha nuovamente bombardato massicciamente l’Ucraina, con attacchi di missili e droni in tutto il Paese. Ancora una volta hanno colpito i civili mentre dormivano, causando seri danni, uccidendo civili innocenti e ferendo molte persone, inclusi bambini. Gli attacchi sconsiderati di droni e missili contro la popolazione ucraina sono quotidiani”, ha spiegato Stano.

  • Kiev, sale a 15 civili il bilancio delle vittime a Uman

    Sono 15 i civili rimasti uccisi a Uman, in Ucraina centrale, nell’attacco lanciato prima dell’alba dall’esercito russo. Lo riferisce il ministero degli Interni ucraino nel suo ultimo aggiornamento sul bilancio delle vittime, citato da Unian.

  • Vicepremier russo in visita a Bakhmut

    Il vicepremier russo Marat Khusnullin ha dichiarato di aver visitato la città contesa di Bakhmut. Lo riporta l’agenzia Tass. “A nome del presidente Putin, ho visitato nuove regioni, ispezionato strutture, tenuto incontri sui programmi regionali per lo sviluppo socio-economico”, ha scritto Khusnullin sul suo canale Telegram, “ho anche visitato Artemovsk (il nome russo di Bakhmut, ndr). La città è danneggiata, ma può essere ripristinata. Abbiamo molta esperienza in questo. Non appena la situazione lo consentirà, entreremo e lavoreremo passo dopo passo”.

  • Omicidio Tatarsky, Trepova in lista terroristi ed estremisti

    L’agenzia federale russa per il monitoraggio finanziario (Rosfinmonitoring) ha inserito nella lista dei terroristi e degli estremisti Daria Trepova, accusata dell’espolosione in un bar di San Pietroburgo nella quale è morto il blogger militare russo Vladlen Tatarsky (vero nome Maksim Fomin). Lo riporta la Tass, che cita un comunicato pubblicato sul sito web dell’agenzia. Tra le persone inserite nella lista dei terroristi ed estremisti del Rosfinmonitoring compare Daria Evgenievna Trepova, nata il 16 febbraio 1997 a San Pietroburgo. Nello stesso elenco figura anche l’ucraino Yuriy Denisov, che secondo il Servizio federale per la sicurezza della Russia (Fsb) avrebbe consegnato a Trepova l’esplosivo tramite corriere espresso e un intermediario.

  • Cremlino, anche le truppe impegnate in Ucraine a parata 9/5

    Alcune truppe russe impegnate nella cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina prenderanno parte alla parata sulla Piazza Rossa il 9 maggio in occasione dell’anniversario della vittoria sul nazismo nella Seconda guerra mondiale. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

  • Kiev, sale a 14 il numero dei civili uccisi a Uman

    A Uman, in Ucraina centrale, altri 3 cadaveri sono stati recuperati tra le macerie dell’edificio residenziale colpito questa mattina da un missile russo portando così a 14 il bilancio delle vittime, tra cui due bambini. L’aggiornamento è stato comunicato dal ministro degli affari interni ucraino Igor Klymenko citato da Unian. In totale, insieme con le due vittime di Dnipro (Ucraina orientale), sono 16 i morti provocati dagli attacchi russi di oggi.

  • Ok ambasciatori Ue a estensione dei corridoi verdi a Kiev

    I rappresentanti permanenti presso l’Ue ha sostenuto il rinnovo per un anno - era in scadenza a giugno - del regolamento sulla liberalizzazione temporanea degli scambi che integra le concessioni commerciali previste dall’accordo di associazione Ue-Ucraina. Ovvero, in pratica, l’accesso facile per i prodotti agricoli nell’Ue. “Ciò sosterrà l’economia ucraina dopo l’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia”, nota la presidenza svedese. Il pacchetto sarà discusso alla prossima plenaria del Parlamento Europeo. Il testo è passato anche con l’accordo dei 5 stati membri che si erano inizialmente opposti al rinnovo.

  • Isw, Mosca cambia il generale responsabile della logistica

    Il comando militare russo avrebbe cambiato il leader responsabile della logistica e del supporto in Ucraina. Lo sostiene un rapporto dell’Istituto per lo studio della guerra (Isw) che cita diversi blogger militari russi per i quali ieri il colonnello generale Alexei Kuzmenkov, vice capo della Guardia nazionale, avrebbe sostituito il colonnello generale Mikhail Mizintsev come vice ministro della difesa russo per la logistica. Isw riferisce che uno dei blogger militari legati a Wagner ha affermato che il licenziamento di Mizintsev potrebbe essere il risultato di un controllo di prontezza delle truppe della flotta del Nord, che è stato effettuato dall’ex comandante delle truppe aviotrasportate e colonnello generale legato a Wagner Mikhail Teplinskiy, che recentemente è stato riassegnato a una “posizione a tempo indeterminato” in Ucraina. Il blogger ha affermato che l’ispezione di Teplinsky ha rilevato che le truppe in alcuni settori del fronte non stavano ricevendo le armi necessarie. Il gruppo Wagner ha denunciato problemi significativi con la società di logistica russa e il ruolo di Teplinsky nell’individuare problemi di approvvigionamento potrebbe indicare che le autorità di sicurezza russe si concentreranno nuovamente sul fornire a Wagner il supporto logistico necessario, poiché i collegamenti di Teplinsky con Wagner sono buoni.

  • Mosca, attacco di Kiev nella notte a Kherson

    L’esercito ucraino ha attaccato per tutta la notte Novaya Kakhovka, nella regione del Kherson, lasciando la città senza energia elettrica. Lo ha detto all’agenzia russa Ria Novosti Vladimir Leontyev, capo dell’amministrazione del distretto urbano di Novaya Kakhovka. “Al centro e in periferia i raid sono proseguiti per tutta la notte. Gli ucraini vedono che la città continua a vivere e vogliono dimostrare che anche qui le cose vanno male. Vogliono portare caos, paura e panico. Ma la città vive, migliora, si prepara per le vacanze di maggio ed piena di energie e speranze per un futuro migliore”. Parte della regione ucraina di Kherson è stata annessa alla Russia a seguito dei referendum, non riconosciuti dalla comunità internazionale, del 23-27 settembre 2022.

  • Berlino, invieremo in estate altro 80 Leopard in Ucraina

    La Germania ha già trasferito 18 Leopard 2 e 40 Marder in Ucraina. In estate è prevista la consegna di altri 80 carri armati Leopard 1. Lo ha detto il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius in un’intervista alla pubblicazione spagnola La Vanguardia, ripresa dai media ucraini. Pistorius osserva di aver cercato personalmente “con successo e intensamente” un maggiore sostegno per l’Ucraina da parte di altri partner. “I Paesi Bassi e la Danimarca hanno annunciato la fornitura di carri armati. E la fornitura dei principali carri armati Leopard 1 A5 è appena iniziata. Questo è il risultato di un’iniziativa dei paesi insieme alla Germania”, ha affermato.

  • Kiev: Mykolaiv colpita con Iskander-K, difficili da rilevare

    L’esercito russo ha colpito Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina, con missili Iskander-K “difficili da rilevare”, ha detto il portavoce del Comando dell’aeronautica ucraina Yuriy Ignat, citato da Rbc-Ukraine. “Secondo le ultime informazioni a nostra disposizione, i missili Iskander-K sono stati lanciati da Sud. E’ un missile da crociera, che, in linea di principio, ha le stesse prestazioni dei Calibre, ma Iskander-K è un missile non balistico, vola molto basso, questo è il problema del suo rilevamento e anche dell’abbattimento, questi missili possono essere lanciati da una distanza abbastanza ridotta”, ha spiegato Ignat.

  • Kiev, 2 bambini uccisi dall’attacco a Uman, le vittime sono 10

    Due bambini di dieci anni sono rimasti uccisi nel bombardamento russo su Uman, in Ucraina centrale, della notte scorsa, il bilancio delle vittime è di 10 civili morti (e non 12 come detto in precedenza). Insieme con il bambino di due anni e la giovane madre morti in un altro attacco russo a Dnipro, in Ucraina orientale, finora i corpi recuperati sono 12. “Dieci edifici a più piani sono stati colpiti e danneggiati a Uman, e dobbiamo entrare in ogni appartamento per assicurarci che non ci siano feriti o morti”, ha affermato il ministro degli Interni ucraino Igor Klymenko.

  • Cnn, droni Iran usati da russi hanno tecnologia occidentale

    Sono alimentati da un motore basato su tecnologia occidentale, tedesca per la precisione, i cosiddetti droni kamikaze Shahed-136 venduti dall’Iran alle forze armate russe che li utilizzano nella guerra in Ucraina. Tecnologia che l’Iran avrebbe ottenuto in modo illecito una ventina di anni fa. E’ quanto emerge da uno studio condotto da Conflict Armament Research (Car), un’organizzazione con sede nel Regno Unito che indaga sui componenti delle armi, condiviso in esclusiva con la Cnn. E che mostrerebbe come l’Iran sia in grado di riprodurre alla perfezione la tecnologia militare che ha ottenuto in maniera illegittima. In quest’ottica, un’altra preoccupazione dei funzionari occidentali è che la Russia possa condividere con gli iraniani armi e attrezzature di fabbricazione occidentale recuperate sul campo di battaglia in Ucraina. Analizzando i resti di droni Shahed-136 in Ucraina tra l’ottobre dello scorso anno e marzo 2023, i ricercatori di Car hanno potuto confermare che il motore dello Shahed-136 è stato sottoposto alla revisione del motore da parte di una società iraniana chiamata Oje Parvaz Mado Nafar, nota come Mado, con sede nella città di Shokuhieh nella provincia di Qom. La società è stata sanzionata da Regno Unito, Stati Uniti e Unione Europea nel dicembre dello scorso anno. Secondo i governi occidentali e le Nazioni Unite, infatti, la Mado svolge un ruolo cruciale nell’espansione dell’industria dei droni in Iran.

  • Kuleba: «Uccidere innocenti nel sonno è risposta russa a iniziative pace»

    ’’Gli attacchi missilistici che uccidono ucraini innocenti nel sonno, compreso un bambino di 2 anni, sono la risposta della Russia a tutte le iniziative di pace’’. Lo ha scritto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter affermando che ’’la via per la pace è cacciare la Russia dall’Ucraina. La via per la pace è armare l’Ucraina con gli F-16 e proteggere i bambini dal terrore russo’’.

  • «Attacchi russi», almeno 12 i morti

    Continua a salire il bilancio delle vittime degli ultimi attacchi russi in Ucraina denunciati dalle autorità locali. I morti sono almeno 12, come riporta la Bbc. Dieci persone sono rimaste uccise nella città di Uman, nel centro del Paese, dove missili hanno colpito edifici residenziali, come riferito dalle autorità ucraine. A Dnipro, ha confermato il sindaco, sono morte una donna e la figlia di tre anni.

  • Kiev, i morti a Uman sono nove, anche un bambino

    E’ salito a nove, tra cui un bambino, il bilancio delle vittime nell’attacco russo a Uman, nell’Ucraina centrale, dove un edificio residenziale è stato colpito da un missile, secondo quanto ha reso noto il ministro degli Interni Igor Klymenko citato da Unian. I feriti sono 17. Durante l’operazione di soccorsi sono stati tratti in salvo tre bambini.

  • Kiev, nella notte abbattuti 21 missili e due droni russi

    L’aeronautica ucraina ha annunciato di aver abbattuto 21 missili da crociera e due droni durante l’ondata di attacchi russi lanciati contro Kiev e altre città del paese durante la notte. “Il 28 aprile 2023, intorno alle 4 del mattino, gli invasori russi hanno attaccato l’Ucraina da aerei strategici Tu-95 dalla regione del Mar Caspio. Le unità missilistiche antiaeree dell’Aeronautica Militare delle Forze Armate dell’Ucraina, in collaborazione con i sistemi di difesa aerea di altri componenti delle Forze di Difesa, hanno distrutto 21 dei 23 missili da crociera Kh-101/Kh-555, oltre a due Uav del livello operativo-tattico”, ha scritto l’aeronautica su Telegram.

  • Mosca, Occidente preparato in anticipo a confronto con Russia

    I Paesi occidentali si sono preparati in anticipo a un confronto con la Russia, ha dichiarato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu durante una riunione dei capi della difesa degli Stati membri dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai a Nuova Delhi. “L’Occidente ha dimostrato di essersi preparato in anticipo a un confronto con la Federazione Russa. Sono state imposte immediatamente sanzioni su larga scala contro la Russia, sono state organizzate forniture di armi all’Ucraina, forniture di intelligence, invio di consiglieri militari e mercenari nella zona di guerra. In questo modo sono stati utilizzati il potenziale e le capacità militari di quasi tutti i Paesi della Nato”, ha affermato.

  • Zelensky, la Russia risponderà degli attacchi e dei morti

    “Questo terrore russo deve affrontare una risposta equa da parte dell’Ucraina e del mondo. E lo farà. Ogni attacco del genere, ogni atto malvagio contro il nostro Paese e il nostro popolo avvicina lo stato terrorista al fallimento e alla punizione, non viceversa, come pensano. Non dimenticheremo alcun crimine, non permetteremo a nessun invasore di sottrarsi alla responsabilità”. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando gli attacchi che questa notte hanno colpito le città ucraine, provocando almeno sei morti.

  • Spagna convoca ambasciatore russo, «ritirate falsi tweet»

    L’ambasciatore russo a Madrid Yury Klimenko è stato convocato ieri mattina presso la sede del ministero degli Esteri spagnolo che ha protestato contro gli attacchi al governo attraverso i social network. Lo scrive El Confidencial. Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Ángeles Moreno ha chiesto spiegazioni al diplomatico russo per la pubblicazione su Twitter di un video che insinuava falsamente che la Spagna stesse inviando truppe alla guerra in Ucraina. La presenza di personale militare spagnolo in Ucraina è stata categoricamente smentita dal ministero della Difesa. Il dicastero di José Manuel Albares ha chiesto il ritiro immediato dei tweet che censurano la Spagna per un falso dispiegamento di truppe militari in Ucraina.

  • Missile russo su un edificio in Ucraina centrale, 3 morti

    Un missile russo ha colpito questa mattina un edificio residenziale di nove piani provocando la morte di tre civili e il ferimento di altri otto a Uman, nella regione di Cherkasy, nell’Ucraina centrale: ha reso noto il capo dell’ufficio presidenziale Andriy Yermak citato dai media del Paese. “Questa mattina gli invasori hanno attaccato la regione di Cherkasy con missili da crociera a Uman”, ha dichiarato Yermak. Nelle immagini e nei video pubblicati online si vede il palazzo in fiamme e gravemente danneggiato.

  • Ucraina: 5 morti in bombardamenti, a Kiev abbattuti 11 missili e 2 droni

    Sono almeno cinque le persone rimaste uccise in bombardamenti che nelle ultime ore hanno colpito l’Ucraina. Tra le vittime c’è anche un bambino di tre anni morto con una donna alle prime ore di oggi nella regione di Dnipro. Secondo quanto denunciato dal sindaco Boris Filatov, sono morti a causa degli attacchi russi con «armi di precisione». Il portavoce della polizia nella regione di Cherkasy, nel centro del Paese, ha denunciato un attacco con un missile che ha colpito un palazzo nella città di Uman, con un bilancio di almeno tre morti e otto feriti. Secondo il comandante delle Forze Armate ucraine, Valery Zaluzhny, dalle 4 ora locale ci sono stati diversi allarmi aerei nel Paese. Sono stati «distrutti 21 dei 23 missili da crociera Kh-101/Kh-555» e due droni, ha spiegato in un comunicato. Nella capitale le autorità hanno confermato che sono stati abbattuti 11 missili e due droni, dopo «una pausa di 51 giorni». A Kiev sono stati segnalati danni a una strada e interruzioni della corrente.

  • Abbattuti 11 missili russi nello spazio aereo di Kiev

    Undici missili cruise sono stati abbattuti nel cielo di Kiev dalla difesa antiaerea ucraina. Lo ha annunciato la municipalità, precisando che l’attacco non ha fatto vittime o danni gravi. «Secondo i primi dati, 11 missili da crociera e due droni sono stati distrutti nello spazio aereo di Kiev», si legge nel messaggio diffuso su Telegram.

  • Missili su diverse città ucraine, almeno due morti

    Le autorità ucraine hanno riferito di raid notturni russi in diverse città del Paese che avrebbero causato almeno due morti a Dnipro e l’attivazione dei sistemi di difesa aerea di Kiev. I missili «hanno nuovamente ucciso alcuni civili a Dnipro. E’ morta una giovane donna e un bambino di tre anni», ha spiegato su Telegram il sindaco della città, Borys Filatov.

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti