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Ucraina ultime notizie. Usa: «Mosca sta esaurendo capacità militari. Incidente drone frutto di incompetenza piloti russi»

Velivoli della Royal Air Force del Regno Unito e caccia tedeschi hanno intercettato un velivolo russo che sorvolava i confini dello spazio aereo estone. L’avvistamento mentre è ancora alta la tensione tra Mosca-Washington. Un jet russo si è scontrato con un drone MQ-9 statunitense che «stava conducendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale» sul Mar Nero

Ucraina: il capo della Wagner mostra bare di soldati di Kiev
  • Usa: incidente drone sembra non intenzionale, frutto di incompetenza dei piloti russi

    “Penso che la migliore valutazione in questo momento sia che probabilmente non è stato intenzionale. Probabilmente è stato il risultato di una profonda incompetenza da parte di uno di questi piloti russi”: cosi’ il portavoce del dipartimento di stato Usa Ned Price in un’intervista a Msn.

  • Austin: la Russia sta esaurendo capacità militari e amici

    La Russia “sta esaurendo le capacità militari e gli amici”: lo ha detto il capo del Pentagono Lloyd Austin dopo il decimo incontro del gruppo di contatto sull’Ucraina.

  • Shoigu ad Austin: l’incidente del drone per violazione Usa

    Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha tenuto conversazioni telefoniche con il suo omologo americano Lloyd Austin. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, specificando che il colloquio è avvenuto su iniziativa della parte americana. «Il 15 marzo 2023, su iniziativa della parte americana, si sono svolte conversazioni telefoniche tra il ministro della Difesa della Federazione Russa Sergei Shoigu e il segretario alla Difesa degli Stati Uniti d’America, Lloyd Austin», riferisce il ministero citato dalla Tass.

    «L’incidente con il drone è stato causato dal mancato rispetto da parte degli Stati Uniti delle restrizioni ai voli che la Russia ha stabilito per alcune zone», ha detto il ministro della Difesa russo al suo omologo statunitense, secondo quanto riferito dal ministero della Difesa russo citato dalla Tass.

  • Lavrov, Usa ignorano limitazioni voli sul Mar Nero

    Gli Stati Uniti “stanno ignorando il fatto che dopo l’inizio dell’operazione speciale in Ucraina le aree costiere del Mar Nero hanno uno status limitato per i voli”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Lo riporta Ria Novosti.

  • Pentagono, atteso colloquio Milley-Gerasimov su drone

    Il capo degli Stati maggiori riuniti americani, il generale Mark Milley, ha in programma un colloquio telefonico con il capo di Stato maggiore russo, Valery Gerasimov, per parlare della collisione di ieri tra un drone statunitense e due jet russi. Lo ha rivelato una fonte del Pentagono alla Cnn, ricordando che i due generali non si parlano dal dicembre scorso. Washington e Mosca hanno fornito due versione discordanti sull’incidente di ieri nel Mar Nero. Non è chiaro se al colloquio telefonico saranno presenti anche i due ministri della Difesa - come spesso avviene - Lloyd Austin e Sergei Shoigu.

  • Usa, collisione caccia russo con drone forse non intenzionale

    La collisione tra il drone americano e il caccia russo avvenuta ieri sul Mar Nero è stata “probabilmente un atto non intenzionale” da parte della Russia. Lo ha affermato il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Ned Price. Lo riporta il Guardian.

  • Dalla Spagna doppio invio di Leopard, in tutto 10

    La Spagna spedirà due “lotti” di carri armati Leopard 2A 4 a Kiev: un primo invio sarà di sei unità, mentre un secondo, che avverrà “successivamente”, sarà di quattro. Lo si legge in un comunicato del ministero della Difesa, in cui si dà conto della partecipazione della titolare di questo dicastero, Margarita Robles, a una riunione in formato virtuale del gruppo di contatto sull’Ucraina. La ministra ha anche annunciato che ieri si è conclusa in Spagna una fase di addestramento all’uso dei Leopard riservata a 55 militari ucraini.

  • Danimarca annuncia nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev

    Il governo della Danimarca ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina, per un totale di 1 miliardo di corone danesi (circa 134 milioni di euro), finanziate con un “Fondo per l’Ucraina” costituito per sostenere Kiev nella guerra. Lo ha riferito il ministero della Difesa danese in una nota. Il pacchetto di aiuti militari includerà munizioni per armi leggere, mitragliatrici pesanti, mine anticarro e missili di difesa aerea. Inoltre, la Danimarca invierà 21 robot per l’eliminazione di bombe, 15 generatori e altre attrezzature. “Si tratta di un grande pacchetto di donazioni”, ha affermato il ministro della Difesa ad interim Troels Lund Poulsen. “All’Ucraina mancano le munizioni e il pacchetto di donazioni contiene quindi materiale che l’Ucraina ha richiesto in modo molto specifico. Sono orgoglioso che noi in Danimarca possiamo soddisfare questo desiderio”.

  • Usa hanno cancellato software drone caduto nel mar Nero

    Gli americani hanno cancellato da remoto il software del drone Mq-9 Reaper prima che cadesse nel mar Nero, in modo da impedire ai russi di raccogliere informazioni riservate nel case riescano a ripescarlo. Lo riferisce la Cnn, citando due funzionari americani, a proposito della collisione di ieri fra il drone e un aereo militare russo.

  • Fonti, su piano munizioni a Kiev posizioni distanti tra i 27

    Procedono le discussioni tra i 27 a proposito del piano “in tre tappe” presentato dal Servizio di Azione Esterna dell’Ue per fornire rapidamente munizioni all’Ucraina. La prima tappa prevede di svuotare rapidamente i magazzini e dare le munizioni a Kiev, con un rimborso di 1 miliardo del Fondo Europeo per la Pace (Epf). E fin qui nessun problema. La seconda tappa prevede invece ordini comuni tra i 27 per stimolare la produzione, con un altro miliardo dell’Epf a coprire la parte di ordini dedicata all’Ucraina (non per le munizioni acquistate dagli Stati membri dunque). Per raggiungere l’obiettivo vi sono due possibilità: o un sistema di appalti congiunti gestito dall’Agenzia Europea per la Difesa (Eda) o un consorzio di Paesi guida (in testa c’è la Germania). “Le posizioni qui sono ancora distanti”, confida una fonte diplomatica. La terza tappa delinea un rafforzamento della capacità produttiva del settore della difesa europeo (caldeggiato dalla Francia). Sul punto, stando alle fonti, si è lontanissimi dal trovare un’intesa. Una serie di incontri da qui a lunedì, quando si riuniranno i ministri degli Esteri e della Difesa dei 27, dovrà tentare di colmare le differenze.

  • Stoltenberg al gruppo Ramstein, continuiamo ad aiutare Kiev

    “Il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg ha partecipato alla riunione virtuale del Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina, presieduta dal Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd J. Austin III e dal Presidente degli Stati Maggiori Riuniti, Generale Mark Milley. La discussione si è concentrata sull’importanza di sostenere e aumentare il sostegno all’Ucraina, che continua a resistere alla brutale guerra di aggressione della Russia”. Lo riporta l’Alleanza in una nota. “Il Segretario Generale ha aggiornato il gruppo sugli sforzi della Nato e degli alleati per fornire rapidamente all’Ucraina capacità chiave, tra cui più sistemi di difesa aerea, più blindati e più munizioni. Stoltenberg ha sottolineato che il lavoro in corso per incrementare la base industriale di difesa della Nato è fondamentale per garantire la nostra deterrenza e la nostra difesa, oltre a fornire supporto all’Ucraina per tutto il tempo necessario”, si legge ancora.

  • Kiev, volontari cercano corpi di russi da scambiare con ucraini

    Si fanno chiamare il ’Tulipano nero’ e sono un gruppo di volontari ucraini che, dall’inizio della guerra, raccoglie corpi di soldati russi da scambiare con quelli di Kiev. Nella storia, raccontata dal Guardian, viene spiegato che un soldato non può essere dichiarato morto dallo Stato finché non c’è un corpo. I volontari agiscono soprattutto a Krasnopillia, nel Donetsk, ma la zona è molto pericolosa essendo stata teatro di diverse battaglie e avendo sul suo terreno ancora molte mine antiuomo disseminate. Dall’inizio dell’invasione il ’Tulipano nero’ ha affermato di aver dissotterrato i corpi di 311 soldati russi. Lo scambio di corpi tra Russia e Ucraina è un processo segreto e il totale delle operazioni non è stato reso noto da nessuna delle due parti. Questi avvengono al confine tra i due Paesi e vengono supervisionati dai due eserciti. In alcuni casi alle operazioni ha preso parte anche il Comitato internazionale della Croce Rossa che si impegna affinché i soldati possano essere identificati e restituiti alle loro famiglie. Alle volte questo passaggio è complicato. Come hanno spiegato i volontari, infatti, i cadaveri russi vengono occasionalmente trovati bruciati, a volte dalla popolazione locale per motivi igienici, ma spesso anche dall’esercito russo, nel tentativo di nascondere le perdite. Secondo i servizi di sicurezza ucraini sarebbero migliaia i russi eliminati in modo informale poiché il Cremlino li registra come “dispersi in azione”.

  • «Piano russo per controllare la Moldavia entro il 2030»

    Mosca ha elaborato una strategia per destabilizzare la Moldavia, prenderla sotto il suo controllo politico e allontanarla dai partner occidentali entro il 2030. Lo rivela un documento di strategia interna dall’amministrazione presidenziale di Putin ottenuto da un consorzio di media, tra cui Suddeutsche Zeitung e Yahoo News. Il testo, elaborato nel 2021, proviene dalla stessa ’Direzione presidenziale per la cooperazione transfrontaliera’ che ha prodotto una strategia simile sulla Bielorussia. L’obiettivo finale entro il 2030 è la “creazione di gruppi di influenza filo-russi stabili nelle élite politiche ed economiche moldave”.

  • Austin, azioni Russia pericolose continueremo a far volare nostri droni

    Gli Stati Uniti continueranno a far volare i propri droni, nonostante l’incidente di martedì sul Mar Nero con i caccia russi. Lo ha assicurato il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, nel suo intervento iniziale al Gruppo di contatto per l’Ucraina. “Questo pericoloso episodio è parte di una serie di azioni aggressive, rischiose e insicure dei piloti russi nello spazio aereo internazionale”, ha detto il capo del Pentagono. “Gli Stati Uniti continueranno a volare e operare ovunque le leggi internazionali lo consentano e spetta alla Russia operare i propri aerei militari in modo sicuro e professionale”, ha aggiunto Austin.

  • Esercitazione di 10 jet russi della flotta baltica

    Gli equipaggi dell’unità di aviazione navale Su-27 della flotta baltica russa hanno preso parte a un’esercitazione pianificata. Come reso noto dal ministero della Difesa russo, secondo il piano dell’addestramento al volo, le unità dei combattenti in servizio sono state allertate e inviate per intercettare aerei militari di un ’finto nemico’, nel ruolo degli equipaggi Su-30SM del reggimento di aviazione mista dell’aviazione navale del Baltico. L’esercitazione ha, quindi, simulato una battaglia aerea di addestramento e l’uso di razzi, armi leggere e cannoni. Gli aerei del nemico simulato sono stati distrutti. Nell’ambito dell’esercitazione, i piloti del Su-27 hanno anche elaborato l’interazione con missili antiaerei e unità di ingegneria radio della flotta baltica, elementi di navigazione aerea e voli lungo rotte specifiche. All’evento hanno partecipato circa 10 equipaggi dell’aviazione navale della flotta baltica. I voli si sono svolti sia di giorno che di notte.

  • Assad esprime sostegno a invasione truppe russe in Ucraina

    Assad, incontrando Putin a Mosca, ha espresso il suo sostegno all’operazione militare con cui le truppe russe hanno invaso l’Ucraina: lo riporta l’agenzia Interfax.

  • Austin, nove Paesi pronti a inviare 150 Leopard

    “La coalizione è unita e resta impegnata ad aiutare l’Ucraina finché necessario”: lo ha detto il capo del Pentagono Lloyd Austin aprendo la decima riunione in formato virtuale del gruppo di contatto sull’Ucraina, dove ha annunciato che nove Paesi intendono trasferire più di 150 carri armati Leopard in Ucraina. “La coalizione di Paesi che forniscono all’Ucraina carri armati Leopard continua a crescere”, ha proseguito, ringraziando poi vari Paesi per i loro differenti contribuiti, compresa l’Italia.

  • Ucraina avvia produzione locale di droni, potrebbero volare fino a Mosca e in Siberia

    La società ucraina AeroDrone ha avviato la produzione in serie di due veicoli aerei senza pilota per le forze armate dell’Ucraina, dopo aver firmato un contratto con il ministero della Difesa. AeroDrone ha presentato due modelli di droni: il D-80 Discovery, che può trasportare una testata fino a 80 kg, e lE-300 Enterprise, in grado di sollevare un carico fino a 300 kg. Entrambi i droni sono dotati di sistemi di paracadute in caso di emergenza. Entrambi i droni possono essere utilizzati sia per la ricognizione sia per gli attacchi.

    Il D-80 è destinato alla ricognizione e allo sminamento dei territori, nonché a identificare i bersagli e a colpirli. Il velivolo è in grado di rilevare oggetti a terra e sott’acqua. Le telecamere consentono di scattare fino a 25mila foto in un volo con diversi livelli di zoom e alta risoluzione. Inoltre, il drone può essere dotato di transponder, trasmettitori video e comunicazione satellitare.

    L’ E-300 è in grado di trasportare fino a 300 chilogrammi di carico utile (compreso il carburante) a una velocità di 150 km/h. L’E-300 può percorrere una distanza compresa tra 675 km e 3.150 km, ben oltre la distanza da Mosca, a seconda della disponibilità di serbatoi di carburante aggiuntivi. La macchina può rimanere in aria dalle 9 alle 23 ore ad altitudini fino a 5.000 metri e può quindi raggiungere gli Urali e la Siberia. Ad esempio, se un velivolo senza pilota viene lanciato da Kharkiv, può raggiungere Novosibirsk, ma in questo caso l’E-300 diventerà un kamikaze, poiché sarà impossibile tornare indietro.

  • Mattarella, ”pace valore costituzionale messo in discussione dalla Russia”

    “L'impegno di tutti è essenziale per la coesione. Una coesione centrata sui valori costituzionali, a partire da quello della pace, così pesantemente messo in discussione dalla aggressione della Federazione Russa alla libertà e indipendenza dell'Ucraina”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al 19° congresso della Cgil.

  • Mosca, cercheremo di recuperare il drone statunitense

    Le autorità russe affermano che cercheranno di recuperare i frammenti del drone di sorveglianza statunitense precipitato nel Mar Nero dopo uno scontro con aerei da combattimento russi. Nikolai Patrushev, il segretario del Consiglio di sicurezza russo, ha dichiarato in un discorso televisivo che la Russia ha pianificato di cercare i detriti del drone. “Non so se possiamo recuperarli o meno, ma dovremo sicuramente farlo e ce ne occuperemo”, ha detto Patrushev. “Certamente spero in un successo”, ha aggiunto.

  • Casa Bianca, messaggio a russi su drone è «non riprovateci»

    «Il messaggio ai russi è stato ”non fatelo di nuovo”»: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americano John Kirby alla tv Abc, commentando gli sviluppi dell’incidente tra il jet russo e il drone spia Usa sul Mar Nero.

  • Casa Bianca, Mar Nero non è della Russia, continueremo a operare

    “Il Mar Nero non appartiene alla Russia. Continueremo ad operare nel pieno rispetto del diritto internazionale”: ha detto alla Cnn il portavoce della Casa Bianca John Kirby.

  • Servizi russi, ’campagna Usa per ricognizione su Mar Nero’

    La Russia accusa gli Stati Uniti di aver avviato una campagna attiva di ricognizione nella regione del Mar Nero, con varie tecnologie, nello spettro visibile e radio. Il direttore dei Servizi di intelligence esteri (Svr), Sergey Naryshkin, in una intervista dopo l’incidente di ieri in cui un Su-27 russo ha urtato un drone americano. “Sappiamo nei dettagli quali obiettivi stanno perseguendo gli americani con le loro attività di ricognizione e stiamo cercando di identificare i siti e i territori che sono per loro di maggior interesse”.

  • Putin, Russia stanzia molti fondi per industria difesa

    La Russia sta stanziando molti fondi per l’industria della difesa, ma questo non viene fatto a scapito di altre aree. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in una riunione allargata del consiglio dell'ufficio del procuratore generale, come riporta Tass. Secondo Putin i pubblici ministeri dovrebbero monitorare in particolare “l'uso efficace delle risorse di bilancio”. “Assegniamo fondi in volume sufficiente. Ce ne sono molti. Lo facciamo con molta attenzione, non a scapito di altre aree della nostra attività. Ma i fondi che vengono stanziati devono essere spesi razionalmente e nel rigoroso rispetto della legge”, ha sottolineato Putin, aggiungendo che i pubblici ministeri dovrebbero prestare particolare attenzione alle questioni relative alla cosiddetta ’operazione militare speciale’ in Ucraina.

  • Putin, economia Russia risponde bene a sanzioni

    “Come ho già notato, negli ultimi anni è stata scatenata una vera e propria aggressione sanzionatoria contro il nostro Paese. Ma l'economia russa, le imprese domestiche e gli imprenditori rispondono adeguatamente a tutte queste sfide”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo a una riunione allargata del consiglio dell'ufficio del procuratore generale della Federazione russa, come riporta Tass. Secondo Putin, è importante che i pubblici ministeri, nell'ambito delle loro competenze, aiutino a eliminare le eccessive barriere amministrative.

  • Colloquio Lavrov-Cavusoglu su accordo grano

    Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha avuto un colloquio telefonico con il capo della diplomazia turca Mevlut Cavusoglu sull’accordo sul grano per l’esportazione dei cereali dai porti ucraini sul Mar Nero. Lo scrive la Ria Novosti citando il ministero degli Esteri turco. “Oggi, il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu ha avuto una conversazione telefonica con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov . Durante l’incontro sono stati discussi l’accordo sul grano di Istanbul e le relazioni bilaterali”, ha affermato in una nota il ministero degli Esteri turco.

  • Senato russo approva ddl contro critiche a miliziani in Ucraina

    Il Consiglio della Federazione - la camera alta del Parlamento russo - ha approvato un ddl che mira a estendere la censura sul conflitto in Ucraina. La legge, che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di notizie sull’esercito che le autorità russe dovessero ritenere “false” e fino a 7 anni per diffamazione dei militari, verrebbe infatti estesa anche a informazioni riguardanti gruppi di volontari e miliziani che combattono in Ucraina dalla parte delle forze del Cremlino, e quindi pure al Gruppo Wagner, i cui mercenari sono accusati di crimini di guerra. Per diventare legge, il ddl deve essere ora firmato da Putin.

  • Media, piano di Mosca per reclutare 400mila soldati professionisti. Il Cremlino smentisce

    Il ministero della Difesa russo sarebbe pronto ad avviare il primo aprile un programma di reclutamento di soldati professionisti, con l’obbiettivo di ingaggiare 400mila uomini nelle forze armate. Lo afferma radio Free Europe, secondo la quale il ministero ha già inviato notifiche alle regioni con il numero di uomini da reclutare. Ieri sera il Cremlino ha di nuovo smentito la possibilità di una seconda mobilitazione. “Non è in considerazione”, ha detto il portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass. Peskov rispondeva ai giornalisti che chiedevano chiarimenti sulla notizia di convocazioni militari nella regione di Voronezh. Le autorità locali avevano parlato di iniziativa per aggiornare i dati militari.

  • Usa, drone potrebbe non venir mai recuperato da Mar Nero

    Il drone statunitense MQ-9 caduto nel Mar Nero “non è stato recuperato” e “non è sicuro che riusciremo a recuperarlo”. Lo ha detto il portavoce della Casa Bianca, John Kirby, in un’intervista alla Cnn. Il drone, secondo Kirby, è caduto in “acque molto molto profonde” e “stiamo ancora valutando se ci possa essere qualche tipo di sforzo di recupero”. “Abbiamo fatto del nostro meglio per ridurre al minimo qualsiasi valore di intelligence che potrebbe derivare da qualcun altro che mette le mani su quel drone”, ha aggiunto Kirby.

  • Media, drone Usa colpito dai russi è partito dalla Romania

    Il drone Usa MQ-9 Reaper è partito dalla Romania e volava a un’altitudine di circa 7.500 metri sul Mar Nero quando è stato intercettato dai jet russi. Lo riportano diversi media, tra cui New York Times e Abc news, che cita un funzionario dell’Air Force americana. Droni di questo genere solitamente decollano dalla basi Nato di Câmpia Turzii (Romania), Larissa (Grecia) e Signonella (Italia).

  • Gb, aereo russo intercettato era fuori spazio aereo estone

    Era fuori dallo spazio aereo dell’Estonia, seppure nelle vicinanze dei confini, l’aero militare russo da rifornimento Il-78 Midas in volo tra San Pietroburgo e l’enclave russa di Kaliningrad intercettato nelle scorse ore congiuntamente da due caccia Nato, uno della Raf britannica e da uno dell’aviazione tedesca, nella “prima operazione condotta insieme dai 2 Paesi”. Lo precisa la Bbc citando fonti del ministero della Difesa di Londra, secondo cui il blitz e avvenuto “vicino” ai cieli estoni. La motivazione addotta per l’intercettamento è che l’equipaggio dell’Il-78 avrebbe “ignorato di comunicare con il controllo aereo” di Tallinn.

  • Mosca, esercitazione di 10 jet russi sopra Kaliningrad

    Oltre dieci jet militari russi della flotta del Mar Baltico, tra Su-27 e Su-30SM, hanno condotto oggi un’esercitazione nel cielo sopra Kaliningrad per simulare l’intercettazione e la distruzione di obiettivi nemici convenzionali. Lo ha reso noto il servizio stampa della flotta citato dall’agenzia Tass.

  • Turchia, colloqui per estendere di 120 giorni accordo su grano

    Sono in corso colloqui per estendere di 120 giorni l’accordo sul grano che permette l’esportazione dei cereali dai porti ucraini sul Mar Nero. Lo ha detto il ministro della Difesa turco Hulusi Akar. Ieri il ​​​​vice ministro degli Esteri russo Sergei Vershinin ha detto ai giornalisti che Mosca ha deciso di prorogare l’accordo di soli 60 giorni a causa della mancanza di progressi nella fornitura di cibo e fertilizzanti russi.

  • Allerta Servizi, da Russia taglia da 15 mln dollari su Crosetto

    La Russia avrebbe messo una taglia da 15 milioni di dollari sul ministro della Difesa Guido Crosetto. E’ la segnalazione arrivata ai vertici del governo da parte della intelligence italiana, riportata questa mattina dal Foglio. “L'allarme - scrive il quotidiano - è arrivato la scorsa settimana, prima dunque che la baruffa sui migranti portasse Prigozhin a offendere sul suo canale Telegram Crosetto. All'origine delle inquietudini dei servizi italiani ci sarebbero, pare, gli sfoghi di rabbia contro gli italiani da parte di Dmitri Medvedev, l'ex presidente russo, da mesi ormai all'avanguardia della propaganda ultranazionalista e militaresca russa”. Secondo il comparto dell'intelligence italiano, scrive ancora Il Foglio “ci sarebbe una filiera ben definita, nella catena di trasmissione degli ordini che da Mosca potrebbe portare a Roma. La Wagner ha almeno due cellule in Europa: una nei Balcani, che si muove tra la Serbia e l'Albania; l'altra nei baltici, con sede in Estonia. Due manipoli di alcune decine di effettivi, da cui potrebbe staccarsi una pattuglia con l'obiettivo di compiere azioni mirate in Italia. I servizi di altri paesi, come la Polonia o la Francia, hanno d'altronde segnalato analoghi timori. Ma l'inserimento di un esponente di un governo del paese del G7 tra gli obiettivi dichiarati di una brigata al soldo del Cremlino è, evidentemente, qualcosa che segna un innalzamento del livello di rischio”.

  • Cremlino, con gli Usa relazioni al punto più basso

    Le relazioni tra gli Usa e la Russia sono “al punto più basso”, ad un “livello deplorevole”, ma Mosca “non ha mai rifiutato e non rifiuta un dialogo costruttivo”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

  • Cremlino smentisce, nuovi arruolamenti non in discussione

    In Russia “non è in discussione” un’eventuale nuova ondata di arruolamenti nell’ambito della mobilitazione militare parziale introdotta nel settembre scorso. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che un sito russo, Ura.ru, ha scritto che a partire dal primo aprile comincerà una campagna di arruolamenti di 400.000 professionisti da integrare nelle forze russe, secondo i piani già previsti.

  • Zelensky ringrazia Danimarca per fondo a sostegno Kiev

    Il presidente ucraino si è detto ’’sinceramente grato al Folketinget’’, il Parlamento danese, ’’al primo ministro e al governo’’ di Copenhagen per aver istituito ’’il fondo di sostegno ucraino’’. Si tratta di ’’più di un miliardo di dollari in aiuti militari, umanitari ed economici all’Ucraina’’ che ’’sono una garanzia per avvicinare la nostra comune vittoria sull’aggressore e il ritorno della pace in Europa!’’, ha scritto Zelensky su Twitter

  • Ministero Difesa crea dipartimento anticorruzione

    Il ministero ucraino della Difesa ha istituito al suo interno un dipartimento per la prevenzione e il rilevamento della corruzione, l’obiettivo il rilevamento di abusi o rischi di corruzione in ambitoì di appalti per la Difesa, il pubblico viene inoltre invitato a contattare tale organo in caso di segnalazioni. Lo scrive Ukrinform citando lo stesso ministero ucraino della Difesa che ne dà comunicazione su Telegram attraverso il direttore ad interim del nuovo dipartimento, Sergii Stepanyan. Quest’ultimo ha anche specificato che il dipartimento intende operare nell’ottica di ’tolleranza zero’ nei confronti della corruzione.

  • Kiev, a Kharkiv missile cade vicino scuola, danni a edificio

    A Kharkiv, in seguito ad un attacco missilistico russo, un edificio scolastico è stato danneggiato, non ci sono state vittime. Lo riferisce Ukrinform, citando il capo dell’Ufficio del presidente dell’Ucraina, Andriy Yermak. “I russi hanno lanciato un attacco missilistico su Kharkiv . Ha colpito il terreno vicino alla scuola, l’edificio è stato parzialmente danneggiato, le finestre sono state rotte. Non ci sono state vittime”, ha scritto Yermak su Telegram.

  • Kiev, abbattuto un aereo russo vicino Bakhmut

    Le forze ucraine hanno abbattuto un aereo militare russo vicino Bakhmut. Lo riferisce via Telegram il capo dell’ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, scrive Ukrinform.

  • Kiev: con jet Putin indica la possibilità di espandere conflitto

    «L’incidente con l’UAV americano MQ-9 Reaper - provocato dalla Russia sul Mar Nero - è il modo di Putin di segnalare la sua disponibilità ad espandere il conflitto per coinvolgere altre parti. Lo scopo di questa tattica all-in è quello di alzare sempre la posta in gioco»: lo ha scritto su twitter il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell’Ucraina, Oleksiy Danilov.

  • Usa, gruppo senatori bipartisan spinge per invio F-16 in Ucraina

    Un gruppo di senatori statunitensi bipartisan sta facendo pressioni sul Pentagono per inviare jet F-16 in Ucraina. In una lettera al Segretario alla Difesa Lloyd Austin, ottenuta dal giornale statunitense Politico, otto senatori hanno scritto che il conflitto tra Russia e Ucraina è «ora in un momento critico», sostenendo che i caccia F-16 potrebbero dare a Kiev un vantaggio mentre l’invasione a tutto campo di Mosca entra nel secondo anno.

    «Dopo aver parlato alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco il mese scorso con i leader statunitensi, ucraini e stranieri che lavorano per sostenere l’Ucraina - affermano i senatori - riteniamo che gli Stati Uniti debbano attentamente prendere in considerazione la fornitura di aerei F-16. Questa dotazione potrebbe rivelarsi un punto di svolta sul campo di battaglia».

    I senatori hanno chiesto ad Austin di fornire una valutazione entro la fine della settimana su una serie di fattori necessari per trasferire con successo gli F-16 in Ucraina. Gli sforzi bipartisan per convincere l’amministrazione Biden a inviare F-16, o facilitare altri paesi a inviarli in Ucraina, sono stati rafforzati da valutazioni come quelle del generale Christopher Cavoli, il massimo comandante degli Stati Uniti e della NATO in Europa. Il mese scorso Cavoli ha detto ai legislatori a porte chiuse alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco che l’invio di armi avanzate, inclusi F-16 e missili a lungo raggio, potrebbe aiutare a rafforzare le difese dell’Ucraina.

    F-16 americani durante un’esercitazione (foto EPA)


  • Appello Papa: parti in guerra rispettino i luoghi religiosi

    Il Papa, all'udienza generale, fa riferimento alle suore ortodosse del Monastero delle Grotte di Kiev. E chiede «alle parti in guerra», cioè Russia e Ucraina, di rispettare «i luoghi religiosi». Bergoglio affida quindi «a Maria Santissima Consolatrice degli afflitti e Regina della pace il martoriato popolo ucraino».

  • Allarme aereo in tutte le regioni, esplosioni a Kharkiv

    Allarme aereo questa mattina in tutte le regioni ucraine, compresa la capitale. Esplosioni sono state segnalate a Kharkiv, nell’Ucraina orientale, come riferisce il capo dell’amministrazione regionale militare, Oleg Sinegubov, citato da Unian. Secondo il gruppo di monitoraggio Belarusian Gayun, un MiG-31K russo ’Dagger carrier’ è decollato dal territorio della Bielorussia.

    «Gli aerei MiG-31K sono potenziali portatori di missili Dagger. Attualmente l’Ucraina non dispone di difese aeree in grado di abbattere questi missili», ha detto Sinegubov.

  • Michel, vogliamo de-escalation, ma da Mosca nessun segnale

    «Vorremmo assistere a una de-escalation. Vorremmo vedere un’escalation verso la pace ma la Russia non ha smesso di intensificare la guerra. Basterebbe una sola decisione. Solo una decisione di ritirare le sue truppe dietro i confini internazionalmente riconosciuti dell’Ucraina. Sfortunatamente, non vediamo alcun segnale per il Cremlino in questa direzione». Lo ha affermato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo nel dibattito sulle conclusioni del Consiglio europeo straordinario del 9 febbraio e la preparazione del Consiglio europeo del 23-24 marzo. «Nonostante questo, continuiamo a combattere una battaglia per la pace, la battaglia diplomatica, sosteniamo la formula di pace giusta proposta dal presidente Zelensky che si basa sulla Carta delle Nazioni Unite», ha aggiunto.

  • Gb: «In Russia misure sempre più restrittive per impedire viaggi all’estero»

    Misure sempre più restrittive per impedire viaggi all’estero ai dipendenti pubblici, in particolare per i funzionari più vicini al centro di potere: sono state messe in atto, e successivamente inasprite, già dall’annessione russa della Crimea, nel 2014. Lo evidenzia, nel suo rapporto quotidiano su Twitter sulla guerra in Ucraina, l’intelligence britannica, secondo cui alcuni dipendenti russi hanno dovuto addirittura consegnare i passaporti. Tutto questo, spiega il ministero della Difesa di Londra, sarebbe progettato «per prevenire la fuga o la defezione di funzionari sempre più disamorati. Esiste una possibilità realistica che le restrizioni di viaggio vengano inasprite ulteriormente per un numero crescente di dipendenti del settore pubblico».

  • Kiev: 12 attacchi missilistici e 40 raid aerei russi in 24 ore

    Nelle ultime 24 ore la Russia ha lanciato contro l’Ucraina 12 attacchi missilistici, 40 raid aerei oltre a più di 100 razzi da lanciatori multipli, che hanno provocato vittime e danni nelle oblast di Kramatorsk e di Donetsk, secondo un bilancio mattutino dello Stato maggiore interforze di Kiev, citato dal Kyiv Independent. Bombardamenti su Zatoka, sulla regione di Odessa, Ivanivka, sulla regione di Kherson hanno creato danni alle infrastrutture, fra cui a un asilo nido. Kiev rivendica di aver respinto 90 attacchi nemici e di aver bersagliato nove basi temporanee russe, tre sistemi di difesa antiaerea e tre postazioni di comando di Mosca sul suo territorio.

  • Media: Russia pronta a reclutare 400mila nuovi soldati

    Il primo aprile il ministero della Difesa russo inizierà un nuovo reclutamento di soldati a contratto. I piani, resi noti da diversi media regionali russi, parlano di inserire nell’esercito di Mosca 400mila reclute. Lo afferma il sito russo di Radio Liberty.

  • Kiev: 13 navi russe nel Mar Nero con 28 missili cruise Kalibr

    Al momento la Russia ha dislocatio 13 navi militari in servizio di combattimento nel Mar Nero, tra cui quattro unità lanciamissili con un totale di 28 missili da crociera Kalibr a bordo: lo scrive il comando navale ucraino su Facebook, citato dall’agenzia Ukrinform. «Al 15 marzo 2023, ci sono 13 navi nemiche in servizio di combattimento nel Mar Nero, incluse 4 portaerei di missili da crociera Kalibr con una salva totale fino a 28 missili», si legge nel messaggio.

  • Manovre militari di Cina, Russia e Iran nel Golfo di Oman

    Le forze armate di Cina, Iran, Russia e di altri Paesi terranno, da oggi, 15 marzo, fino al 19 marzo un ciclo di esercitazioni congiunte navali, denominate ’Security Bond - 2023’, nel Golfo di Oman. Si tratta, ha riferito una nota del ministero della Difesa di Pechino, di operazioni sviluppate sui cicli già tenuti da Cina, Iran e Russia nel 2019 e nel 2022.

  • Kiev: 4 feriti in attacco russo a Kherson

    Due civili e due ufficiali del servizio di emergenza statale ucraino sono rimasti feriti in un bombardamento russo nella regione di Kherson. Lo riferisce il comando militare ucraino che opera nel sud del Paese, come riporta il Kyiv Indipendent.

  • Ambasciatore russo a Washington: «Volo del drone Usa su Mar Nero è una provocazione»

    «L’attività inaccettabile delle forze armate statunitensi nelle immediate vicinanze dei nostri confini è motivo di preoccupazione». Lo ha affermato l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, in un commento diffuso dall’ambasciata in relazione all’incidente del drone americano nel Mar Nero.

    Lo riporta l’agenzia Tass. «Siamo ben consapevoli dello scopo per cui vengono utilizzati tali veicoli da ricognizione e attacco senza pilota», ha aggiunto Antonov, «la risposta è ovvia: stanno raccogliendo informazioni di intelligence, che vengono successivamente utilizzate dal regime di Kiev per colpire le nostre forze armate e il nostro territorio».

    «Il drone stava volando con i transponder spenti ed è entrato nella zona dell’operazione militare speciale. Le informazioni sulla zona sono state rese pubbliche tramite canali internazionali. Noi, Russia, abbiamo avvertito tutti al riguardo. Penso che questa sia stato una vera e propria provocazione», ha precisato ai giornalisti il diplomatico russo. «Ci hanno provocato a intraprendere una certa azione, che consente loro di accusare la Russia e l’esercito russo di non essere professionali», ha aggiunto Antonov.

  • Ucraina: aerei britannici e tedeschi intercettano velivolo russo su spazio aereo estone

    Velivoli della Royal Air Force del Regno Unito e caccia tedeschi hanno intercettato un velivolo russo che sorvolava lo spazio aereo estone.

    Ne dà notizia la Bbc, sottolineando come, benché l’intercettazione in sé fosse ’routine’, per «la prima volta un’operazione del genere viene eseguita assieme dai due paesi» impegnati nel programma di sorveglianza aerea congiunta della Nato.

    L’intercettazione è avvenuta perché il velivolo non aveva comunicato con il controllo del traffico aereo in Estonia.

    «La Nato - ha dichiarato il ministro delle forze armate del Regno Unito, James Heappey - continua a costituire il fondamento della nostra sicurezza collettiva. Questo dispiegamento congiunto di Regno Unito e Germania nei Paesi baltici dimostra chiaramente la nostra comune determinazione a sfidare qualsiasi potenziale minaccia ai confini della Nato, dimostrando al contempo la nostra forza collettiva».

  • Isw, incidente drone non causerà conflitto diretto Usa-Russia

    L’incidente con il drone americano MQ-9 Reaper nel Mar Nero non causerà un conflitto diretto tra Stati Uniti e Russia. È quanto affermano gli analisti dell’Istituto per lo studio della guerra, come riporta Ukrainska Pravda.

    «Le truppe russe hanno usato per decenni tattiche intimidatorie contro aerei e navi americani e alleati in numerosi teatri, il che non ha mai portato a conflitti», hanno osservato gli esperti dell’istituto.

  • Oggi incontro tra presidente della Camera e amasciatore d’Ucraina in Italia

    Oggi alle 11,30 il presidente della Camera Lorenzo Fontana incontra l’ambasciatore d’Ucraina in Italia Melnyk

  • Kiev, 4 feriti in attacco russo a Kherson

    Due civili e due ufficiali del servizio di emergenza statale ucraino sono rimasti feriti in un bombardamento russo nella regione di Kherson. Lo riferisce il comando militare ucraino che opera nel sud del Paese, come riporta il Kyiv Indipendent.

  • Alta tensione Mosca-Washington dopo lo scontro tra jet russo e drone americano

    Alta tensione Mosca-Washington. Un jet russo si è scontrato con un drone MQ-9 statunitense che «stava conducendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale» sul Mar Nero.

    Gli Stati Uniti hanno convocato l’ambasciatore di Mosca. «Un atto pericoloso e poco professionale dei russi», la reazione del Pentagono. La Russia non vuole lo «scontro» con Washington, ha detto il diplomatico parlando però di «provocazione». «Gli aerei americani - ha detto - non dovrebbero trovarsi vicino al confine russo».

    Intanto, nel consueto messaggio serale, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha assicurato ai concittadini che «vinceremo questa guerra». «Stiamo facendo di tutto per questo», ha ribadito.

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