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Ucraina ultime notizie. Germania: sì all’invio di Leopard dalla Polonia. Crosetto: Italia invierà missili anti-aerei

«L’indecisione sta uccidendo sempre più persone», dice Zelensky in merito al mancato via libera di Berlino alla consegna di tank Leopard a Kiev. Oggi a Parigi si è svolto l’incontro tra Macron e Scholz. Il premier francese non ha escluso l’invio di carri Lecrerc

Ucraina, la tv russa diffonde le immagini da Soledar
  • Germania, pronti ad autorizzare Polonia a invio Leopard

    La Germania è pronta ad autorizzare la Polonia a inviare carri armati Leopard all’Ucraina. La ministra tedesca degli Esteri, Annalena Baerbock, ha riferito in un’intervista a Lci che il proprio Paese “non si opporrà” se la Polonia invierà carri armati Leopard all’Ucraina.

  • Crosetto: sesto decreto ci sarà e sarà condiviso. Forniremo missili anti-aerei

    «Il sesto decreto ci sarà e penso sarà condiviso da quasi tutto il parlamento. Darà agli ucraini la possibilità di difendersi dagli attacchi aerei. Vuol dire missili che abbattono altri missili». Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante “Che tempo che fa” su Rai 3.

  • Patto su Kiev, tra Macron e Scholz torna l’intesa

    Sostegno all’Ucraina “per tutto il tempo che sarà necessario”, un sostegno “irriducibile” contro l’aggressione russa: sul tema del conflitto che le aveva divise, Francia e Germania tornano ad unirsi, in nome della “difesa della pace europea”. E lo fanno a Parigi, alla Sorbona, con Emmanuel Macron e Olaf Scholz fianco a fianco a celebrare i 60 anni del Trattato dell’Eliseo e a rilanciare la “locomotiva” europea franco-tedesca. Le differenze restano, Scholz non è stato esplicito sui Leopard 2 come Macron sui Leclerc che non ne ha escluso l’invio.

  • Mosca: catastrofe globale con armi offensive a Kiev

    In attesa di capire le prossime mosse di Washington e Berlino in merito all’invio dei cosiddetti carri armati pesanti all’Ucraina, è arrivato il severo monito di Mosca, che ha minacciato la possibilità di una catastrofe globale in caso di forniture di “armi offensive” a Kiev. L’avvertimento è arrivato dal presidente della Duma, Vyacheslav Volodin, stretto confidente di Vladimir Putin. Volodin ha spiegato che se gli Stati Uniti e la Nato fornissero armi per attaccare città civili, e se dovessero esserci tentativi di conquistare territori, ne risulterebbero “ritorsioni con armi più potenti”.

  • Oslo: 180mila tra morti e militari feriti russi, 100mila ucraini

    «In quasi un anno di guerra, i combattimenti hanno provocato quasi 180mila tra morti o feriti nell’esercito russo e 100mila in quello ucraino, senza contare i 30mila civili uccisi, secondo le stime fornite oggi dal capo dell’esercito norvegese», ha dichiarato il capo di stato maggiore norvegese Eirik Kristoffersen in un’intervista a TV2, senza specificare l’origine di queste cifre -. Ciò che mi preoccupa di più è se l’Ucraina sarà in grado di tenere l’aviazione russa fuori dalla guerra, mentre finora è stata tenuta ampiamente fuori grazie alle difese antiaeree ucraine».

  • Scholz su Leopard a Kiev, future decisoni insieme ad alleati

    L’eventualità di una fornitura di carri armati tedeschi Leopard all’Ucraina nel prossimo futuro avverrà, come è sempre stato, in “stretto coordinamento” con “amici ed alleati”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, durante la conferenza stampa congiunta con il presidente francese Emmanuel Macron per il 60° anniversario del Trattato dell’Eliseo.

  • Kiev ai partner: aspettare non funzionerà, servono i tank


    «I partner devono realizzare la verità: c’è un buco nella nave globale e la parte ucraina dell’equipaggio sta combattendo per la sopravvivenza della nave. Aspettare non funzionerà. Per salvare la nave, tutti devono agire di concerto. Ciò significa carri armati, missili, armi, denaro e altro per l’Ucraina». Lo scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in riferimento alla questione della fornitura dei Leopard a Kiev.

  • Macron non esclude di fornire i tank Leclerc

    Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato oggi che «nulla è escluso» rispondendo a una domanda sulla fornitura di carri armati pesanti Leclerc all’Ucraina.

  • Kiev, una donna uccisa in attacco russo su regione Kharkiv


    Una donna è rimasta uccisa e un uomo ferito in un bombardamento russo della regione di Kharkiv. Lo ha riferito su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Synegubov. «Intorno alle 14:30 del 22 gennaio 2023, una donna di 67 anni è stata uccisa nel bombardamento di artiglieria del villaggio di Petrivka della comunità di Zolochiv. Una casa residenziale e edifici commerciali sono stati colpiti», ha scritto Synegubov. Inoltre, «carri armati nemici hanno sparato contro il cimitero nel villaggio di Guryiv Kozachok, danneggiando le tombe». Infine, nella città di Vovchansk, «un edificio di cinque piani e una casa privata sono stati colpiti, in un attacco e un uomo è rimasto ferito».

  • Media Germania, Usa furiosi con Scholz per questione Leopard

    Ci sarebbe una situazione di forte tensione tra gli Stati Uniti e la Germania relativa alla questione della consegna dei carri armati tedeschi Leopard all’Ucraina. Lo rivela la Süddeutsche Zeitung, citando un rapporto interno di ambienti governativi americani.
    Gli Usa non avrebbero gradito, in particolare, le dichiarazioni riportate dai media secondo cui il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in una telefonata con il presidente americano Joe Biden, avrebbe legato la possibile consegna dei Leopard a Kiev a quella dei carri armati Abrams da parte degli Stati Uniti. Secondo Süddeutsche Zeitung, il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin, che avrebbe appreso delle dichiarazioni di Scholz mentre si recava in visita a Berlino, ha avuto un’accesa discussione con il capo della cancellieria tedesca, Wolfgang Schmidt, ai margini della riunione del gruppo di contatto per l’Ucraina a Ramstein venerdì scorso. L’incontro è stato definto piuttosto “teso”.

  • Kiev smentisce: nessuna offensiva russa su Zaporizhzhia


    Le truppe della Federazione russa non conducono operazioni offensive su larga scala nella sezione di Zaporizhzhia. Ad affermarlo è Yevhen Yerin, capo del centro stampa congiunto delle forze di difesa della direzione di Tavriya, citato da Ukrinform. «Per quanto riguarda la situazione nella sezione Zaporizhzhia, il nemico non sta conducendo operazioni attive e su larga scala», ha detto il colonnello, aggiungendo che si registrano regolari tentativi russi di assaltare le posizioni dell’esercito ucraino con piccoli gruppi di massimo dieci persone. Secondo Yerin, le truppe russe hanno avuto alcuni successi in alcune aree, ma attualmente tutte le posizioni delle forze di difesa dell’Ucraina sono state ripristinate.

  • Graziano (Fincantieri): carri leopard? Indispensabili in caso urto russo

    «Il leopard 2 è un carro armato europeo prodotto in Germania, è il carro di maggior produzione: è molto efficiente è sicuramente il miglior carro europeo esistente» in termini di mobilità ed efficienza di fuoco. Lo afferma il presidente di Fincantieri Claudio Graziano a “Mezz’ora in più” di Lucia Annunziata su Raitre rispondendo a una domanda sul mezzo ritenuto essenziale da Kiev per la propria difesa. «Per sostenere un urto russo sono indispensabili come mezzi in assoluto; un attacco di carri può essere fermato soltanto con i carri» sottolinea.

    Un carro armato leopard 2 in Germania durante un’esercitazione (Patrik Stollarz/Afp)


  • In Ucraina destituito un vice ministro arrestato per tangenti


    Il governo ucraino ha destituito il viceministro delle Infrastrutture e dello sviluppo delle comunità Vasyl Lozynskiy, arrestato e accusato di aver ricevuto una tangente di 400mila0 dollari. Lo riporta Kyiv Independent. «Il 22 gennaio si è tenuta una riunione straordinaria del Gabinetto dei ministri dell’Ucraina su iniziativa del primo ministro Denys Shmyhal. Il governo ha approvato un progetto di risoluzione per destituire Vasyl Lozynskyy dalla carica di viceministro», si legge in una nota dell’esecutivo. «Il governo dell’Ucraina si impegna a rispettare il principio della tolleranza zero nei confronti della corruzione», ha aggiunto. Secondo l’ufficio, si trattava di una tangente per aver truccato una gara d’appalto statale.

  • Mosca, nostre forze sono avanzate in regione Zaporizhzhia

    Le unità del Distretto militare orientale (Vvo) hanno conquistato linee e posizioni più vantaggiose durante l’offensiva in direzione di Zaporozhzhi. Lo ha annunciato il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo, il tenente generale Igor Konashenkov, come riporta Tass.
    “Nella direzione di Zaporizhia, nel corso delle operazioni offensive, le unità del distretto militare orientale hanno occupato linee e posizioni più vantaggiose. Fino a 85 militari ucraini, un veicolo da combattimento di fanteria, due veicoli corazzati da combattimento e un camioncino sono stati distrutti in questa direzione”, ha detto Koonashenkov, aggiungendo che due obici D-20 sono stati distrutti anche nelle aree degli insediamenti di Stepnogorsk, sempre nella regione di Zaporozhzhia e a Prechistovka, nel Donetsk. Un altro obice D-30 è stato distrutto nell’area del villaggio di Preobrazhenka( Zaporozhzhia).

  • Kiev conferma arrivo elicotteri Sea King dal Regno Unito

    “I Sea King dal Regno Unito è arrivato nel suo nuovo regno vicino al Mar Nero in Ucraina”. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Oleksii Resnikov, confermando l’arrivo in Ucraina degli elicotteri Sea King dal Regno Unito. “È un forte rinforzo per la marina ucraina. La nostra cooperazione continuerà ad aumentare”, ha aggiunto Resnikov, che ha ringraziato il suo omologo britannico, Ben Wallace. “Insieme, metteremo in sicurezza i mari e le terre di tutta Europa”, ha aggiunto.

  • Bonaccini, armi? difendere Ucraina è dovere

    Invio armi? “Ho condiviso tutte le scelte del Pd, c’è un paese aggressore, abbiamo il dovere di difendere l’Ucraina “. Lo ha detto il presidente dell’Emilia Romagna e candidato alla guida del Pd, Stefano Bonaccini, a Mezz’ora in più, su Rai Tre. “Serve ora un di più diplomatico”

  • Schlein, giusto sostenere Kiev, no a corsa a riarmo Ue

    “Dobbiamo concentrarci su quello che è mancato, uno sforzo diplomatico dell’Ue per raggiungere una pace giusta. Se l’Ue non trova una voce solo e forte non sarà in grado. Credo sia stato giusto e continui a esserlo sostenere la resistenza ucraina in tutti i modi necessari. Tema diverso è la corsa al riarmo europea, credo che questo sia inceve una china pericolosa”. Così Elly Schlein, candidata alla segreteria del Pd, intervenendo a ’Mezz’ora in più’ su Raitre.

  • Medvedev, Occidente pronto a sbranare la Russia

    “L’incontro di Ramstein e le forniture di armi pesanti a Kiev non lasciano dubbi sul fatto che i nostri nemici cercheranno di sbranarci o addirittura di distruggerci all’infinito. E hanno armi a sufficienza per farlo. Potrebbero anche iniziare a produrne di nuove, se necessario”, ha scritto oggi su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitrij Medvedev, giungendo a due conclusioni: in primo luogo, “sarebbe molto difficile”. In secondo luogo, “nell’eventualità di un conflitto prolungato, a un certo punto potrebbe comparire una nuova alleanza militare, composta da quei Paesi che saranno infastiditi dagli americani” e dai loro alleati”. Secondo Medvedev - come riporta la Tass - il mondo tornerà ad essere un luogo stabile quando gli Stati Uniti abbandoneranno l’Europa e “ciò che resterà dei poveri ucraini, a meno che non sia troppo tardi”.

  • Regno Unito, Sunak sostiene visita Johnson a Kiev

    Il premier britannico Rishi Sunak sostiene la visita dell’ex primo ministro Boris Johnson in Ucraina. Lo ha riferito Downing Street, come riporta il Guardian. L’addetto stampa del primo ministro britannico ha affermato che Sunak è «sempre favorevole a tutti i colleghi che dimostrano che il Regno Unito appoggia l’Ucraina e continuerà a sostenerla».

  • Scholz: l’imperialismo di Putin non vincerà

    «L’imperialismo di Putin non vincerà. Non permetteremo all’Europa di tornare a un’epoca in cui la violenza ha sostituito la politica e il nostro continente è stato lacerato dall’odio e dalle rivalità nazionali». Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz da Parigi, in occasione del 60° anniversario del Trattato dell’Eliseo.

  • Kiev: respinto tentativo avanzata russi a Zaporizhzhia

    Le truppe della Federazione russa non hanno effettuato operazioni offensive su larga scala nella regione di Zaporizhzhia e alcuni tentativi di avanzata sono stati respinti.
    Lo ha dichiarato il colonnello dell’esercito ucraino, Yevhen Yerin, capo del centro stampa congiunto delle forze di difesa della regione di Tavri, come riporta Ukrinform.
    «Per quanto riguarda la situazione nella regione di Zaporizhzhia. Il nemico non sta intraprendendo azioni attive e su larga scala», ha detto Yerin. Allo stesso tempo, ha aggiunto, vengono registrati regolari tentativi del nemico da parte di piccoli gruppi di un massimo di dieci persone di compiere azioni di assalto contro le posizioni dell’esercito ucraino. Secondo Yerin le truppe russe hanno avuto successo in alcune aree, ma attualmente tutte le posizioni delle forze di difesa dell’Ucraina sono state ripristinate.

  • Ex premier Gb Johnson a Kiev, Zelensky saluta un vero amico

    L’ex premier britannico Boris Johnson si è recato oggi in Ucraina e ha visitato Bucha e Borodyanka, nella regione di Kiev, come riportano i media ucraini. Johnson ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha pubblicato sui suoi canali social un video dell’incontro e ha ringraziato l’ex premier britannico per il suo sostegno, definendolo «un vero amico dell’Ucraina».

    L’ex primo ministro britannico Boris Johnson (Londra, settembre 2022, Reuters/Phil Noble)


  • Scholz: Francia e Germania sosterranno ancora l’Ucraina

    «Noi continueremo a fornire all’Ucraina, fin quando sarà necessario, tutto il sostegno di cui avrà bisogno»: lo ha promesso oggi il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al fianco del presidente francese, Emmanuel Macron.

    «Insieme, in quanto europei, allo scopo di difendere il nostro progetto di pace europeo», ha aggiunto Scholz, in una cerimonia alla Sorbona per il 60esimo anniversario del trattato dell’Eliseo per la riconciliazione tra Germania e Francia.

  • Der Spiegel: «La Germania potrebbe consegnare 19 Leopard a Kiev»

    La Germania potrebbe decidere di consegnare 19 carri armati Leopard all’Ucraina. Lo rivela Der Spiegel, secondo cui il ministro della Difesa, Boris Pistorius, vuole verificare quali carri armati Leopard la Bundeswehr è in grado di garantire a Kiev.

    Nell’elenco dei corazzati a disposizione, risulta che l’esercito tedesco ha un totale di 312 diversi carri armati Leopard 2 di diverse serie, di cui 99 sono in manutenzione. Di conseguenza, ci sono 212 modelli Leopard 2 nell’inventario delle truppe tedesche. Secondo gli addetti ai lavori della Bundeswehr, l’elenco mostra anche quali modelli sarebbero adatti per la consegna in Ucraina. Di conseguenza, è ipotizzabile che la Bundeswehr possa consegnare i 19 modelli Leopard 2A5.

  • Kiev, vice ministro arrestato per corruzione in acquisto generatori

    La procura nazionale anti corruzione in Ucraina ha disposto l’arresto e la perquisizione dell’abitazione del vice ministro dello sviluppo locale e delle infrastrutture, Vasyl Losynskii, ha reso noto l’Ukrainska Pravda.

    Losynskii è stato licenziato dopo essere stato accusato di aver accettato fondi neri per l’equivalente di 435mila dollari nel quadro di un contratto per l’acquisto di generatori.

  • Urso a Radio24: «Con Kiev cooperazione industriale e tecnologica per ricostruzione»

    «Ci sarà una piena cooperazione industriale e tecnologica per lavorare alla ricostruzione dell'Ucraina. Ho già firmato con il ministro dell'Economia un'intesa per alcuni settori industriali e commerciali».

    Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso al Caffè della domenica di Maria Latella su Radio 24 commentando l'esito del recente viaggio fatto in Ucraina con il presidente di Confindustria Carlo Bonomi. «Realizzeremo in Italia un grande evento sulla ricostruzione dell'Ucraina a marzo dopo la visita della premier Giorgia Meloni a Kiev», ha aggiunto Urso.

  • Polonia: rifiuto tedesco sui Leopard a Kiev è «inaccettabile»

    Il rifiuto da parte di Berlino di consegnare all’Ucraina i suoi carri armati pesanti Leopard è «inaccettabile», secondo il primo ministro della Polonia, Mateusz Morawiecki. «L’atteggiamento della Germania è inaccettabile. È quasi un anno che la guerra è iniziata e degli innocenti muoiono ogni giorno. Le bombe russe creano devastazione nelle città ucraine. Obiettivi civili vengono attaccati e donne e bambini vengono assassinati», ha detto il premier da Varsavia, citato dall’agenzia di stampa polacca Pap, due giorni dopo la riunione del gruppo di contatto per la difesa sull’Ucraina a Ramstein.

    Morawiecki ha detto di aspettarsi almeno «una dichiarazione chiara» di Berlino che autorizzi i Paesi che dispongano di Leopard tedeschi a inviarli a Kiev. La Polonia intende consegnarne da parte sua 14.

  • Presidente Duma: con invio nuove armi a Kiev si rischia «catastrofe globale»

    Nuovo duro monito di Mosca all’Occidente: Vyacheslav Volodin, presidente della Duma, la camera bassa del parlamento russo, ha scritto oggi sul suo canale Telegram che la consegna di nuove armi offensive a Kiev porterà a una «catastrofe globale».

    «Data la superiorità tecnologica delle armi russe, i politici stranieri che prendono questo tipo di decisioni devono capire che ciò potrebbe portare a una catastrofe globale che distruggerebbe i loro paesi», ha spiegato Volodin aggiungendo che se Washington e i Paesi Nato fornissero armi «che saranno usate per attaccare città pacifiche e cercare di impadronirsi dei nostri territori» questo porterà a «ritorsioni con armi più potenti».

    Infine, Volodin ha lanciato un segnale ai governi di Germania e Francia ad «essere consapevoli della loro responsabilità davanti all’umanità».

  • Kiev: arrivati elicotteri Sea King donati da Uk

    Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha dichiarato che sono arrivati in Ucraina gli elicotteri Sea King donati dal Regno Unito. Non ha specificato il numero di velivoli ottenuti. «Si tratta di un gran rinforzo per la Marina ucraina.

    La nostra cooperazione continuerà ad aumentare», ha detto Reznikov su Twitter ringraziando il suo omologo britannico Ben Wallace. A novembre Londra aveva annunciato l’invio di tre elicotteri Sea King in Ucraina.

    Un elicottero Sea King (foto Reuters)

  • Media Giappone: premier Kishida valuta visita a Kiev

    Il premier giapponese Fumio Kishida sta valutando di recarsi in visita a Kiev in febbraio per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e manifestare il proprio sostegno al Paese in anticipazione del vertice del G7 che si terrà a Hiroshima, e dove lo stesso leader ucraino potrebbe essere ospite. Lo dice il quotidiano Yomiuri Shimbun, che cita fonti governative e segue un simile annuncio fatto dalla Casa Bianca a seguito della visita di Kishida a Washington di metà mese.

    La scorsa settimana, secondo l’agenzia Jiji, si stava esplorando la possibilità di un invito diretto a Zelensky da parte del premier nipponico in occasione dell’incontro dei leader del G7 previsto a maggio nella città di Hiroshima. Lo scorso mese il presidente ucraina dalla Polonia si era recato a Washington nel suo primo viaggio all’estero dall’inizio del conflitto con la Russia in febbraio.

  • Ministro Difesa tedesco: «A breve in visita a Kiev»

    Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha dichiarato al quotidiano Bild am Sonntag che ha intenzione di visitare l’Ucraina a breve, «probabilmente entro le prossime quattro settimane». Pistorius ha in programma di incontrare a Kiev il suo omologo ucraino Oleksiy Reznikov. «Non è ancora definitivo, ma possiamo dire con certezza che presto andrò in Ucraina - afferma il ministro tedesco -. Ieri ho incontrato il mio collega ucraino a Ramstein per uno scambio intenso. Resnikov è una persona aperta che sa per certo cosa vuole».

    Rispondendo poi a una domanda del quotidiano tedesco sui carri armati Leopard, Pistorius ha dichiarato: «Stiamo dialogando molto strettamente su questo tema con i nostri partner internazionali, soprattutto con gli Stati Uniti».

  • Usa a Kiev: offensiva finale contro la Russia solo quando arriveranno armi americane

    Gli Usa consigliano all’Ucraina di aspettare a lanciare l’offensiva finale contro la Russia fino a quando non sarà disponibile l’ultimo pacchetto di armi americane.

    ANALISI / Tra Russia e Ucraina prima della guerra potrebbero finire le armi

  • Oggi incontro a Parigi Macron-Scholz

    Oggi a Parigi incontro tra Macron e Scholz. Il ministro della Difesa tedesco annuncia che andrà «a breve» a Kiev. Anche il premier giapponese Kishida valuta la visita.

  • Mosca: «Armi offensive a Kiev portano a disastro globale»

    «La fornitura di armi offensive a Kiev porterebbe a un disastro globale», ha dichiarato lo speaker della Duma russa, Viacheslav Volodin. «Se Washington e i Paesi della Nato inviano armi (all’Ucraina) da impiegare per attaccare città pacifiche o per tentare di occupare le nostre terre, una minaccia che è stata fatta, questo provocherebbe una reazione con l’uso di armi ancora più potenti», ha aggiunto il presidente della camera bassa del parlamento di Mosca, citato dalla Tass, sul suo canale Telegram.

  • Tajani: «Da Italia forniti aiuti per un miliardo»

    L’Italia «sostiene ogni pista possibile per arrivare a una pace giusta in Ucraina, che significa l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina. Ma intanto continuano brutali e indiscriminati gli attacchi russi. A livello generale le conseguenze globali del conflitto, soprattutto in termini di sicurezza alimentare ed energetica, continuano a essere pesanti».

    Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri. «Il conflitto deve finire al più presto: ma allora per i Paesi alleati dell’Ucraina deve essere ben chiaro che dobbiamo fare tutto il possibile per aiutare questa nazione nella sua battaglia per l’indipendenza» aggiunge. «L’Italia ha già fornito all’Ucraina 5 pacchetti di aiuti nel campo della difesa per circa 1 miliardo di euro. È in preparazione un sesto pacchetto, che include sistemi di difesa aerea», spiega ancora Tajani.

  • Kiev: respinti 10 attacchi nemici e attaccati 14 obiettivi russi

    Secondo lo stato maggiore militare ucraino, le forze di Kiev hanno respinto 10 attacchi russi ad altrettanti insediamenti, mentre hanno compiuto attacchi di terra contro 14 basi temporanee delle truppe russe e colpito con bombardamenti tre sistemi missilistici antiaerei nemici. Lo scrive il Kyiv Independent sul suo sito.

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