Ucraina ultime notizie. Governatore filorusso: a Zaporizhzhia evacuate oltre 1.500 persone
I punti chiave
- Media: Rheinmetall fornirà a Kiev due sistemi di difesa aerea prodotti a Roma
- Raid russo su Kherson, uccisi 6 operatori servizi emergenza
- Ironia Kiev: distrutto da russi vecchio jet Nato su piedistallo a Kharkiv
- Zelensky: non voglio preparare Mosca alla nostra controffensiva
- Intelligence Kiev: continueremo a uccidere russi in tutto il mondo
- Jet russo intercetta aereo polacco che pattugliava per Frontex
- Prigozhin (Wagner): Avremo munizioni richieste, restiamo a Bakhmut
- Esce dal coma scrittore russo Prilepin
- Mosca, abbattuti 22 droni d’attacco ucraini sul Mar Nero
- Le notizie di ieri
007 russi dietro manifestazioni anti Kiev in Europa
I servizi di intelligence del Cremlino avrebbero orchestrato manifestazioni di protesta in diverse città europee contro la Turchia, la Nato e l’Ucraina, nel tentativo di influenzare l’opinione pubblica e provocare reazioni, secondo un’inchiesta giornalistica internazionale condotta grazie ad una collaborazione tra diversi media europei: Svt, Le Monde, Danmarks radio, Expressen, Nrk, Delfi, Ndr/Wdr e Süddeutsche Zeitung.La fonte di queste informazioni sarebbe costituita da documenti classificati dei servizi segreti russi, ottenuti dal centro investigativo Dossier center.
L’ispirazione per le proteste orchestrate sarebbe venuta dopo le durissime reazioni in seguito alla manifestazione dell’attivista nazionalista danese-svedese Rasmus Paludan, che a gennaio bruciò una copia del Corano davanti all’ambasciata turca a Stoccolma. Il gesto provocò l’indignazione del mondo arabo ed ebbe pesanti ripercussioni sui negoziati tra Stoccolma e Ankara per far entrare la Svezia nella Nato.
Durante le manifestazioni, sono stati girati video pubblicati sui social media, tra cui TikTok e YouTube. Il team investigativo è stato in grado di identificare foto e video in cui i manifestanti utilizzavano cartelli con esattamente le stesse scritte in diverse città europee. In uno dei video si vedono presunti attivisti pro-Ucraina fare il saluto romano davanti ad uno striscione con insulti rivolti al presidente turco Erdogan. “Si tratta di informazioni interessanti e in linea con quanto abbiamo visto in termini di influenza russa sulla Svezia e sui Paesi occidentali”, ha dichiarato Gabriel Wernstedt, portavoce dei servizi di sicurezza svedesi Säpo, intervistato da Svt.Lo scrittore russo Prilepin: non mi lascerò intimidire
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Lo scrittore nazionalista russo Zakhar Prilepin, tra i sostenitori più in vista dell’intervento in Ucraina, che ieri ha subito un attentato dove è rimasto ucciso il suo assistente e oggi si è risvegliato dal coma farmacologico, ha assicurato che non si sarebbe lasciato intimidire. “Grazie a tutti coloro che hanno pregato, perché sarebbe stato impossibile sopravvivere a una simile esplosione”, ha affermato su Telegram, aggiungendo: “Dico ai demoni, non intimidirete nessuno. Dio esiste. Vinceremo”. Secondo le agenzie Ria Novosti e Tass Pripelin ha raccontato che al momento dell’esplosione era “alla guida della sua auto e che l’esplosione è avvenuta sotto il sedile del passeggero”. Lo scrittore ha aggiunto di avere “perso conoscenza per circa tre minuti. Poi mi sono svegliato e sono uscito attraverso il parabrezza rotto”.
Kiev: ancora fuoco russo su Nikopol, almeno un ferito
“Nikopol è sotto il fuoco dell’artiglieria pesante russa, con il suo esercito d’invasione che ha usato l’artiglieria pesante per bombardare la città della regione ucraina di Dnipropetrovsk”. Lo ha riferito il capo del consiglio regionale di Dnipropetrovsk, Mykola Lukashuk, su Telegram, secondo quanto riportato da Ukrinform, precisando che “un uomo di 43 anni, ha riportato ferite”. A seguito del raid sono stati danneggiati una stazione di servizio, un negozio, una linea elettrica e un certo numero di auto e camion. Nelle prime ore di questa mattina le forze russe hanno sparato più di 30 proiettili a Nikopol, uccidendo una donna anziana e ferendo tre persone.
Zelensky; ci prepariamo ai nuovi eventi di maggio e giugno
“È molto importante che il mondo sia a conoscenza di ogni atto del terrore russo contro il nostro popolo, contro Nikopol”, e “del brutale bombardamento di Kherson e della sua regione”, ma anche “degli attacchi a Kharkiv e nella regione, del terrore contro i villaggi nelle zone di confine delle regioni di Chernihiv e Sumy e dell’inferno nell’oblast di Donetsk”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto videomessaggio serale su Telegram, ringraziando poi “tutti quelli che nel mondo che sono con l’Ucraina e sostengono i nostri soldati”. Il leader ucraino ha parlato della settimana che si è quasi conclusa, che a suo dire è stata “molto fruttuosa per l’Ucraina. In questi giorni ci stiamo preparando attivamente per i nuovi eventi di maggio e giugno”, e ha auspicato “risultati fruttuosi sia nella fornitura di armi per i nostri soldati, sia nelle soluzioni per l’Ucraina, sia nei negoziati con i nostri partner”.Gli Usa accelerano consegna di armamenti alla Lituania
Durante un incontro con il ministro della Difesa lituano, Arvydas Anušauskas, il direttore della US defense security cooperation agency (Dsca), James Hursch, ha assicurato che il Dsca “farà tutto il possibile perché la consegna degli armamenti richiesti dalla Lituania avvenga quanto prima”. Lo scorso anno, la Lituania ha sottoscritto con il Dsca contrati per l’acquisizione di sistemi di difesa Himars, droni Switchblade e di blindati fuoristrada Jltv, per un valore complessivo di 1,3 miliardi di dollari. “A causa della difficile situazione di sicurezza nella regione, chiediamo che le consegne non vengano ritardate e, se possibile, addirittura anticipate. Questo è molto importante per la nostra sicurezza”, ha affermato il ministro Anušauskas. Oltre all’accordo dello scorso anno, la Lituania aveva precedentemente sottoscritto con il governo statunitense contratti per l’acquisto di 500 veicoli Jltv, 4 Black Hawk elicotteri, droni Switchblade, sistemi missilistici anticarro Javelin e varie apparecchiature di comunicazione.
Generale Kiev: situazione su fronte est tesa ma sotto controllo
La situazione sul fronte orientale ucraino è “tesa ma sotto controllo”. Lo ha assicurato il comandante in capo responsabile dell’area, Olexandr Syrskyi, che ieri ha fatto il punto della situazione nelle aree operative e ha discusso con i vertici militari le ulteriori misure da adottare. Secondo la valutazione di Syrskyi, “il nemico non cambierà i suoi piani e sta facendo di tutto per ottenere il controllo di Bakhmut e continuare la sua offensiva”, ha dichiarato il comandante del Gruppo est dell’esercito.
Judo: tornano atleti russi ai Mondiali, Ucraina assente per protesta
Gli atleti russi sono tornati alle competizioni internazionali di judo per la prima volta in quasi un anno ai campionati del mondo, dove invece l’Ucraina è assente per protesta. I russi gareggiano sotto il nome di “Atleti neutrali individuali” alla principale competizione di qualificazione olimpica in Qatar. Diciassette judoka dalla Russia e due dalla sua alleata Bielorussia sono stati inseriti come concorrenti ai campionati del Mondo nonostante molti di loro avessero legami apparenti con l’esercito russo. L’Ucraina ha richiamato la sua squadra dall’evento per protesta.
Governatore filorusso Zaporizhzhia: evacuate oltre 1.500 persone
Sono più di 1.500 le persone che sono state evacuate da Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale, dove si trova la centrale nucleare più grande dell’Europa . Lo ha scritto su Telegram il governatore filorusso ad interim di Zaporizhzhia Yevgeni Balitsky ricordando che è stata presa la decisione di trasferire temporaneamente i bambini con i loro genitori, anziani, disabili e pazienti ospedalieri da 18 insediamenti di prima linea della regione di Zaporozhzhia nella regione a causa delle operazioni condotte dalle truppe ucraine. “Sono già state sfollate 1.552 persone dal territorio di cinque distretti e due città in prima linea, tra cui 632 minori, 145 pazienti del centro psico-neurologico, di cui 10 con mobilità ridotta. Le persone stanno anche lasciando da sole i territori pericolosi a bordo di veicoli privati’’, ha scritto.
Kiev: a Bakhmut i russi hanno aumentato l’intensità dei raid
“A Bakhmut, i russi hanno aumentato l’intensità dei bombardamenti con armi pesanti e sperano ancora di catturare la città entro il 9 maggio”. Lo ha riferito su Telegram il comandante delle forze di terra ucraino Oleksandr Syrskyi, come riferisce Ukrinform . A Bakhmut “la difesa continua”, ma “i russi hanno aumentato l’intensità dei bombardamenti con armi pesanti e hanno iniziato a utilizzare attrezzature più avanzate e stanno raggruppando le truppe”, ha precisato Sirskyi.Kiev: quando lanceremo l’offensiva la Russia sarà nel panico
Il viceministro della Difesa ucraina Volodymyr Gavrilov ritiene che “la Russia andrà nel panico quando inizierà la controffensiva ucraina”. In un’intervista al britannico The Independent (ripresa dal sito Ukrainska Pravda), Gavrilov ha precisato che “la propaganda russa presenta un’immagine falsa di ciò che sta realmente accadendo sul campo di battaglia e che questa guerra sarà vinta proprio sul campo, non sugli schermi televisivi e neanche su Internet”. “Non sarei sorpreso - ha aggiunto - se un giorno, forse questo mese o il mese prossimo, vedessimo qualcosa che contribuisce al collasso immediato della strategia della Russia , del suo esercito e della sua economia”. Secondo il viceministro della Difesa la situazione a Bakhmut è stato un “momento chiave nella preparazione dell’Ucraina per la controffensiva”.Media: Rheinmetall fornirà a Kiev due sistemi di difesa aerea prodotti a Roma
L’azienda tedesca Rheinmetall sta producendo in Italia armi sviluppate e testate in Svizzera, che saranno trasferiti in Ucraina. In particolare, entro la fine dell’anno saranno consegnati due sistemi di difesa aerea dal valore di 183 milioni di franchi, poco meno di 182 milioni di euro. “Rheinmetall fornirà due sistemi Skynex all’ Ucraina entro fine 2023”, ha detto oggi a Keystone-Ats il portavoce della società Oliver Hoffmann, confermando un articolo del domenicale “Sonntagszeitung”.
I sistemi sono stati sviluppati dalla Rheinmetall Air Defence, che ha sede sociale a Zurigo.
I sistemi di difesa contraerea in questione vengono fabbricati sul sito dell’azienda a Roma, da dove poi verranno consegnati direttamente agli ucraini.
Come noto, la Svizzera proibisce l’esportazione di materiale bellico in direzione di Kiev, ma non il trasferimento di know-how ad altri Paesi, come specifica l’articolo 7 dell’ordinanza in materia. La maggior parte delle nazioni europee, Italia compresa, figura sulla lista. Attraverso questa disposizione si può quindi di fatto aggirare il divieto.
Polonia: stop greggio russo ci costa 27 milioni di dollari al giorno ma sanzioni siano più severe
Lo stop all’importazione di petrolio russo legato al conflitto in Ucraina costa alla compagnia petrolifera statale polacca Pkn Orlen circa 27 milioni di dollari al giorno. Ad affermarlo al Financial Times è il ceo Daniel Obajtek spiegando che la perdita di circa 27 mln di dollari all giorno è legata alla differenza di prezzo di circa 30 dollari al barile tra il petrolio russo più economico e le forniture alternative. “Non la chiamerei una perdita: si tratta di non sostenere la Russia. È un costo di mercato che si applica a tutte le società che non importano petrolio dalla Russia ”. Tuttavia, Obajtek ha affermato che la sua azienda utilizzava ancora petrolio russo convogliato attraverso la rete Druzhba per la raffineria ceca del gruppo a Litvínov, che finora non è stata colpita da sanzioni anche se il governo di Varsavia spinge per sanzioni Ue più severe contro Mosca.
“La completa sostituzione del petrolio russo richiede un miglioramento della logistica delle forniture petrolifere, su cui stiamo lavorando con il governo ceco”, ha affermato. Nonostante l’impegno iniziale della Polonia di interrompere le importazioni di petrolio russo entro la fine dello scorso anno, Pkn Orlen ha continuato a importare petrolio russo nel suo mercato interno fino a febbraio. Orlen ha annunciato il mese scorso di aver concluso il suo ultimo contratto con la società russa Tatneft, affermando che non avrebbe potuto farlo prima senza rischiare una causa legale russa per aver violato i termini del contratto.Sospesi i voli di pattugliamento di Frontex nel Mar Nero
I voli di pattugliamento della missione Frontex sul Mar Nero sono stati sospesi dopo che un aereo polacco in missione per Frontex è stato intercettato da un caccia russo. Lo riporta il media polacco Rmf Fm. I voli sono sospesi fino a quando la parte rumena non assicurerà alle guardie di frontiera la sicurezza dei voli. Il comando dell’operazione Frontex nel Mar Nero è svolto dai rumeni.
Jill Biden ribadisce l’asse tra Londra e Washington nel sostegno all’Ucraina
C’è anche la first lady americana Jill Biden tra gli ospiti d’onore dello street party offerto da Rishi Sunak nel quadro delle migliaia di ritrovi popolari analoghi organizzati oggi nel Regno Unito per continuare a festeggiare l’incoronazione solenne di ieri di re Carlo e della regina Camilla. La moglie di Joe Biden è stata ricevuta fra sorrisi e abbracci da Sunak e da sua moglie, Akshata Murty. L’occasione è stata utile per ribadire anche l’asse tra Londra e Washington nel sostegno all’Ucraina contro la Russia, dopo che la first lady si era già presentata alla liturgia di ieri a Westminster vestita con i colori del vessillo nazionale ucraino. A party di Downing Street sono infatti stati invitati - fra circa 130 ospiti - non solo volontari britannici impegnati in progetti sociali, ma anche rifugiati e reduci ucraini che in questi mesi hanno trovato asilo sull’isola.
Raid russo su Kherson, uccisi 6 operatori servizi emergenza
Sei operatori dei servizi di emergenza ucraini sono rimasti uccisi in un bombardamento russo nella regione meridionale di Kherson. Lo ha reso noto l’ufficio del procuratore generale ucraino, secondo cui i russi hanno sganciato le bombe da un drone su un’area densamente popolata. Il raid è avvenuto ieri e altri due operatori dei servizi d’emergenza sono rimasti feriti in modo grave. L’ufficio del procuratore ha riferito che è stata avviata un’inchiesta “per violazione delle leggi di guerra e omicidio premeditato”.
Ironia Kiev: distrutto da russi vecchio jet Nato su piedistallo a Kharkiv
“Un aereo della Nato è stato distrutto dai russi”. Lo scrive su Twitter il ministero della Difesa di Kiev. “Il bombardamento ha distrutto l’antico Aero L-29 Delfin (Maya) di fabbricazione cecoslovacca montato su un piedistallo a Vovchansk, nella regione di Kharkiv. Dal punto di vista del Cremlino , si trattava di un obiettivo importante, strategicamente significativo”, ha spiegato il ministero.
Zelensky: non voglio preparare Mosca alla nostra controffensiva
“Credo che più vittorie avremo sul campo di battaglia, più persone crederanno in noi, il che significa che riceveremo più aiuto”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista al Washington Post, scrive Ukrinform. “Non posso dirvi quali Paesi o città o quali confini possano rappresentare per noi un successo significativo e quali invece siano da considerare nella media” una volta che saranno riconquistati, ha aggiunto il presidente ucraino. “Non voglio preparare la Russia su come e in quali direzioni andremo” nella controffensiva, ha aggiunto, sulla quale “la maggior parte delle persone si aspetta che sarà qualcosa di enorme”.
Intelligence Kiev: continueremo a uccidere russi in tutto il mondo
Il capo dell’intelligence militare ucraina, il maggiore generale Kyrylo Budanov, ha rifiutato di confermare o smentire le informazioni sul possibile coinvolgimento dei servizi speciali ucraini nella morte di alcuni propagandisti russi. Rispondendo alle domande dei giornalisti di YahooNews riportate da Unian, Budanov ha sottolineato che l’Ucraina combatterà contro gli invasori russi fino alla completa vittoria. “Non continuate a parlare di questo argomento. Tutto ciò che dirò è che abbiamo ucciso i russi e che uccideremo i russi ovunque nel mondo fino alla completa vittoria dell’Ucraina”, ha risposto il capo del Gur.
Mosca, abbattuti 22 droni d’attacco ucraini sul Mar Nero
Ventidue droni d’attacco ucraini sono stati abbattuti sopra il Mar Nero la scorsa notte: lo dichiara il ministero della Difesa russo , come riporta la Tass.
Jet russo intercetta aereo polacco che pattugliava per Frontex
Un jet da combattimento russo Sukhoi Su-35 ha intercettato e si è avvicinato pericolosamente all’aereo polacco Let L-410 che stava eseguendo un pattugliamento dello spazio aereo internazionale per l’agenzia di protezione delle frontiere Frontex della Ue.
Lo ha riferito l’agenzia polacca per la protezione delle frontiere, che ha accusato l’aereo da combattimento russo di aver condotto “manovre aggressive e pericolose” avvicinandosi in tre occasioni al Let a una distanza di soli 5 metri, facendo perdere temporaneamente il controllo della turboelica all’equipaggio.
Il Let, che viaggiava con a bordo due piloti e tre funzionari della protezione delle frontiere, ha perso quota ed è riuscito ad atterrare in sicurezza solo grazie alle capacità dei piloti, spiegano i funzionari polacchi.
Papa, responsabili nazioni ascoltino desiderio di chi vuole pace
“Domani a Pompei sarà elevata la tradizionale supplica della Madonna del Rosario, in quel Santuario che il beato Bartolo Longo volle dedicare alla pace”. Così il Papa al Regina Coeli. “In questo mese di maggio preghiamo il Rosario chiedendo alla Vergine santa il dono della pace, in particolare per la martoriata Ucraina ”, ha aggiunto. “Possano i responsabili delle nazioni ascoltare il desiderio della gente che soffre e vuole la pace”, ha concluso Francesco.
Mosca, sventato attacco con drone contro aeroporto Ivanovo
Il Servizio federale di sicurezza russo (Fsb) e il Ministero dell’Interno hanno sventato un attacco con un drone contro un aeroporto nella regione di Ivanovo: lo dichiara l’Fsb, come riporta Tass. “Sventato il tentativo di compiere un atto di sabotaggio contro l’aeroporto di Severny, nella regione di Ivanovo, organizzato dalla direzione principale dell’intelligence del Ministero della Difesa ucraino , che avrebbe dovuto coinvolgere droni imbottiti di esplosivo”, si legge nel comunicato.
L’Fsb ha aggiunto che gli autori avevano intenzione di prendere di mira gli aerei A-50 per il controllo e l’allerta precoce.
007 Kiev, Mosca può preparare provocazioni per il 9 maggio
“Per il 9 maggio, Mosca può preparare provocazioni” in Russia e Bielorussia. Lo ha dichiarato su Telegram Andriy Yusov, rappresentante della direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino . “Dal 2014, gli occupanti usano questo tipo di provocazione, ed è possibile che lo affronteremo ora. In questa situazione, le provocazioni possono essere dirette dai servizi speciali russi contro la popolazione civile russa e programmate in determinate date, ad esempio il 9 maggio”, ha affermato.
Yusov ha suggerito inoltre che i russi potrebbero dirigere provocazioni anche contro la Bielorussia: una simile “operazione false flag” russa potrebbe mirare a trascinare l’esercito bielorusso in guerra contro l’Ucraina.
Prigozhin (Wagner): Avremo munizioni richieste, restiamo a Bakhmut
Il fondatore e leader del gruppo di mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha annunciato che resterà a Bakhmut a combattere insieme ai suoi uomini dopo aver ricevuto garanzie sulla fornitura della munizioni richieste. “Stanotte abbiamo ricevuto un ordine di combattimento: promettono di fornirci le munizioni e le armi di necessarie per continuare ulteriori azioni”, ha affermato sul canale Telegram.
Filorussi, 2 civili uccisi da bombe Kiev in oblast Zaporizhzhia
Due civili sono stati uccisi da un bombardamento di forze ucraine sulla parte della regione di Zaporizhzhia occupata dai russi, in Ucraina . Lo hanno detto i servizi d’emergenza citati dall’agenzia Tass. Il bombardamento è avvenuto la scorsa notte sull’insediamento di Bogatoye, nel distretto di Pologi.
“Una casa è andata distrutta”, hanno aggiunto le fonti, sottolineando che questa “è un’ulteriore prova che i residenti devono essere evacuati il più presto possibile dagli insediamenti vicini alla linea del fronte” mentre vanno aumentando di intensità i bombardamenti ucraini.
Il governatore della parte controllata dai russi della regione di Zaporizhzhia, Yevgeny Balitsky, ha detto nei giorni scorsi che gli abitanti di 18 insediamenti devono essere evacuati e ieri ha confermato che i primi mille civili sono stati ricollocati più a sud ricevendo la necessaria assistenza. Secondo un altro dirigente filorusso locale, Andrei Kozenko, l’evacuazione, che rimane su base volontaria, dovrebbe riguardare circa 70.000 persone. Diversi osservatori militari ritengono che proprio nella regione di Zaporizhzhia le forze ucraine potrebbero cercare di sfondare il fronte nell’ambito della controffensiva più volte annunciata.
Esce dal coma scrittore russo Prilepin
Lo scrittore russo Zakhar Prilepin, gravemente ferito in un attentato, è uscito dal coma farmacologico. “È cosciente, secondo i medici le sue condizioni sono stabili, l’umore vivace”, riferisce oggi il governatore di Nizhny Novgorod Gleb Nikitin sul suo canale Telegram. Ieri Prilepin è rimasto gravemente ferito quando un ordigno esplosivo attaccato alla sua auto è esploso nella regione di Nizhny Novgorod, uccidendo il suo autista.
Secondo le autorità, l’attacco è stato effettuato con una mina anticarro. Poche ore dopo l’incidente, avvenuto non lontano dalla cittadina di Bor, è stato arrestato, secondo il ministero dell’Interno, un uomo classe 1993 che si dice abbia precedenti penali.
È stata avviata un’indagine su un sospetto attacco terroristico. Mosca incolpa Kiev e gli stati occidentali per l’attacco. Prilepin è considerato un forte sostenitore della guerra della Russia contro l’ Ucraina . In precedenza ha combattuto a fianco dei separatisti pro-Mosca nella regione ucraina del Donbass. Una volta si è descritto come un imperialista.
Numero soldati russi uccidi nel conflitto sale a 194.430
Lo Stato Maggiore delle Forze armate ucraine ha riferito che la Russia ha perso 194.430 uomini in Ucraina dall’inizio della sua invasione su larga scala, il 24 febbraio dello scorso anno. Lo riporta il Kyiv Independent, spiegando che questo numero include 660 perdite subite dalle forze russe solo nell’ultimo giorno.
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 3.723 carri armati, 7.248 veicoli da combattimento corazzati, 5.952 veicoli e serbatoi di carburante, 3.010 sistemi di artiglieria, 554 sistemi di razzi a lancio multiplo, 306 sistemi di difesa aerea, 308 aerei, 294 elicotteri, 2.572 droni e 18 imbarcazioni.
Gb, contrazione popolazione russa porterà a riduzione crescita economia
“La Russia sta quasi certamente affrontando la peggiore carenza di manodopera degli ultimi decenni. La Banca Centrale Russa ha intervistato 14.000 datori di lavoro e ha scoperto che il numero di dipendenti disponibili è al livello più basso dal 1998. Negli ultimi tre anni, la popolazione russa è diminuita di due milioni di persone in più rispetto al previsto, a causa dell’impatto della Covid-19 e della guerra in Ucraina ”. Lo riferisce un tweet del ministero della Difesa britannico in un aggiornamento d’intelligence sulla guerra in Ucraina.
“La Russia ha visto fino a 1,3 milioni di persone lasciare il Paese nel 2022, tra cui molte persone più giovani e ben istruite in settori di alto valore. Il Ministero delle Comunicazioni russo ha dichiarato che circa il 10% (100.000) della forza lavoro nel settore It ha lasciato il Paese nel 2022 e non vi ha fatto ritorno”, spiega l’aggiornamento, aggiungendo che “la mobilitazione, l’emigrazione storicamente elevata e l’invecchiamento e la contrazione della popolazione stanno limitando l’offerta di lavoro”.
Ciò, conclude l’analisi, “probabilmente porterà a una riduzione della crescita potenziale dell’economia russa e rischia di alimentare l’inflazione”.
Bombardata Nikopol, muore una donna di 72 anni
Nelle prime ore del mattino di oggi le forze russe hanno sparato più di 30 proiettili a Nikopol, nell’Oblast di Dnipropetrovsk nell’ Ucraina centro-orientale, uccidendo una donna anziana e ferendo tre persone. Lo riferisce su Telegram il governatore dell’Oblast, Serhiy Lysak, scrive Kyiv Independent.
“Durante la notte, hanno colpito due volte il distretto di Nikopol. Hanno usato lanciarazzi multipli Grad e artiglieria pesante. Sono stati sparati più di 30 proiettili. Una donna di 72 anni è morta. Tre abitanti del posto sono rimasti feriti. Uno ha subito un trauma cranico. Due sono in uno stato di stress e con commozioni cerebrali”, ha sottolineato il governatore.
I bombardamenti hanno anche danneggiato sette case, un grattacielo, infranto le finestre di un dormitorio universitario, colpito tre gasdotti, una linea elettrica, 14 pannelli solari, fabbricati agricoli e cinque auto, ha aggiunto Lysak.
Distrutto drone russo sulla capitale ucraina
L’esercito ucraino ha distrutto un drone da ricognizione russo su Kiev nelle scorse ore, ha riferito l’amministrazione militare della città di Kiev su Telegram, scrive il Kyiv Independent. Secondo le prime informazioni, non ci sono state vittime o danni. Il capo dell’amministrazione militare nel suo post ha anche esortato i residenti di Kiev a non ignorare le sirene dei raid aerei.
Diversi attacchi di droni russi si sono verificati sulla capitale negli ultimi giorni. Il 3 maggio, l’esercito ucraino ha riferito di aver abbattuto tutti i droni di fabbricazione iraniana che la Russia ha lanciato contro la città, mentre due droni sono stati abbattuti su Kiev il 28 aprile, ha riferito l’amministrazione militare della capitale ucraina.
Forze armate Kiev, pesanti battaglie a Bakhmut e Marynka
“Sono in corso pesanti battaglie per le città di Bakhmut e Maryinka”. Lo afferma il rapporto giornaliero dello Stato maggiore delle forze armate ucraine , pubblicato su Facebook. “In totale, nell’ultimo giorno, il nemico ha lanciato circa 50 attacchi. Nell’ultimo giorno, il nemico ha lanciato sei attacchi missilistici, in particolare, su Chasiv Yar, Kostiantynivka e Kherson. Inoltre, gli invasori hanno lanciato 48 attacchi aerei e 77 attacchi Mlrs sulle posizioni delle nostre truppe e sugli insediamenti popolati” prosegue il rapporto.
La Nato vuole aprire una sede di rappresentanza in Giappone
La Nato prevede di aprire un ufficio di rappresentanza in Giappone - quella che sarebbe la prima sede in Asia - per facilitare le sempre più frequenti consultazioni nella regione. È quanto riporta il giornale Nikkei, citando funzionari del governo di Tokyo e del Patto Atlantico. La sede consentirà discussioni con i partner di sicurezza della Nato, tra cui la Corea del Sud, l’Australia e la Nuova Zelanda, riporta il Nikkei, alla luce di quelle che Washington definisce “le nuove sfide geopolitiche” costituite da Cina e Russia.
La portavoce della Nato, Oana Lungescu Lungescu ha detto che l’Alleanza Atlantica ha una stretta partnership con il Giappone, che continua a crescere, e che la cooperazione comprende una vasta gamma di aree, tra cui la difesa cibernetica, la sicurezza marittima, l’assistenza umanitaria e il soccorso in caso di disastri, la non proliferazione, la scienza e la tecnologia.
Il capo della Nato, Jens Stoltenberg, ha visitato il Giappone in gennaio, e nell’incontro con il premier Fumio Kishida ha promesso di rafforzare i legami, citando il conflitto tra la Russia e l’ Ucraina e la crescente ascesa della Cina.
Attacchi notturni in Crimea con 10 droni
L’ Ucraina ha lanciato un attacco notturno con 10 droni in Crimea. Lo ha dichiarato - secondo quanto riportato dall’agenzia Ria Novosti - il governatore di Sebastopoli, Mikhail Razvozhaev, sul proprio canale Telegram. “Di notte, le forze di difesa aerea e i sistemi di guerra elettronica - si legge - hanno respinto un altro attacco a Sebastopoli. Un Uav ha perso il controllo ed è caduto in una zona boscata, il relitto è stato trovato dai dipendenti del Ministero degli affari interni e del Ministero della Emergenze. Nessuna struttura in città è stata danneggiata”.
Aiea, la situazione a Zaporizhzhya è pericolosa
“La situazione generale intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhya sta diventando sempre più imprevedibile e potenzialmente pericolosa. Sono estremamente preoccupato per i reali rischi per la sicurezza e la sicurezza nucleare che l’impianto deve affrontare”. Lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) Rafael Gross.
“Dobbiamo agire ora - ha dichiarato sul sito dell’agenzia - per prevenire la minaccia di un grave incidente nucleare e le relative conseguenze per la popolazione e l’ambiente. Questo grande impianto nucleare deve essere protetto. Continuerò a sollecitare tutte le parti a impegnarsi a raggiungere questo obiettivo vitale e l’Aiea continuerà a fare tutto il possibile per contribuire a garantire la sicurezza nucleare”.
Tre attacchi aerei su Mykolaiv
Nella notte tra sabato e domenica 3 attacchi aerei russi si sono verificati nei pressi della città di Mykolaiv, nel sud dell’ Ucraina . Lo ha riferito - secondo i media locali - il capo dell’amministrazione regionale di Mykolayiv, Vitaliy Kim, precisando che non ci sono state chiamate di emergenza ai vigili del fuoco e alla polizia. “O le difese aeree hanno funzionato o gli attacchi non hanno causato vittime” ha aggiunto.
Prigozhin, completata operazione «Tritacarne Bakhmut»
“L’operazione ’Tritacarne Bakhmut’ del gruppo Wagner è stata completata”. Lo ha detto il capo della compagnia privata militare, secondo quanto riportato dall’agenzia Ria Novosti, che cita il servizio stampa Wagner. “Va notato - ha spiegato Prigozhin - che l’operazione del tritacarne Bakhmut è stata progettata principalmente non per prendere l’insediamento di Bakhmut, ma per ’macinare’ le unità delle forze armate ucraine e organizzare una tregua per l’esercito russo per ripristinare la sua capacità di combattimento. Il tritacarne Bakhmut ha ha svolto completamente il suo compito”.