Europa

Ucraina ultime notizie. Riapre l’ambasciata italiana a Kiev. Biden non andrà per ora in Ucraina

La Casa Bianca non manderà Biden a Kiev. L’ambasciata italiana a Kiev ha riaperto. Mosca espelle 18 membri della delegazione Ue in Russia. Bombardamenti a Kharkiv e ostilità intorno a Izium. Secondo Fonti Usa, vittime a bordo del Moskva. Scambio di accuse Usa-Russia sulle cause dell’aumento dei prezzi alimentari. Zelensky: resistiamo da 50 giorni, Mosca ce ne aveva dati 5. L’Armenia ha iniziato a pagare il gas russo in rubli

Ucraina, Biden ai cronisti: "Pronto ad andare io a Kiev"
  • Media cattolici non trasmettono Via Crucis del Papa

    I media cattolici ucraini, come Ugcc Live Tv, la rivista cattolica Credo, Radio Maria e Ewtn Ucraina così come le tv nazionali ucraine hanno deciso di non trasmettere quest’anno la Via Crucis in diretta dal Colosseo presieduta dal Papa Francesco. È l’agenzia di informazione Risu, rilanciata in Italia dal Sir, a darne la notizia aggiungendo che anche sulla sua pagina web non verrà trasmessa la Via Crucis. «Questi media - si legge su Risu - hanno quasi sempre coperto tutti gli eventi importanti in Vaticano. L’ultimo evento trasmesso è stata la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria di Russia e Ucraina da parte da parte del Pontefice». La decisione è stata presa in protesta all’idea di far portare la croce alla stazione XIII da una donna ucraina e russa in segno di riconciliazione.

    Irina, infermiera ucraina, e Albina, specializzanda russa, hanno in effetti portato insieme la croce nella Via Crucis. È stato confermato dunque il programma della Santa Sede nonostante le polemiche che hanno preceduto questa celebrazione, anche se è stato modificato il testo della XIII stazione, quella affidata alle due donne: «Di fronte alla morte il silenzio è più eloquente delle parole. Sostiamo pertanto in un silenzio orante e ciascuno nel cuore preghi per la pace nel mondo». Il testo è quindi stato limitato al minimo dato che le polemiche della vigilia avevano riguardato anche il testo della meditazione.

  • Chiese rimarranno chiuse durante Pasqua ortodossa

    Le chiese in Ucraina rimarranno chiuse durante il coprifuoco per la Pasqua ortodossa, che si terrà domenica 24 aprile. Lo scrive la Bbc, precisando che la notizia è stata riportata dalla polizia ucraina, dalla Chiesa ortodossa ucraina e dalla Chiesa greco-cattolica ucraina.

  • Minsk vieta ingresso a veicoli con targa Ue

    La Bielorussia ha annunciato l’entrata in vigore, a partire da domani, del divieto d’ingresso a veicoli con la targa dell’Ue. Il provvedimento comprende automobili e trattori, ma esclude il trasporto postale, di merci e animali, riferisce l’agenzia stampa bielorussa BelTa. I veicoli con targa Ue presenti nel paese avranno una settimana di tempo per uscire dalla Bielorussia. La misura è una risposta alle sanzioni europee contro Minsk in relazione all’invasione russa dell’Ucraina.

  • Zelensky a Biden, Russia in lista Stati sponsor terrorismo

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto a Joe Biden di inserire la Russia nella lista nera degli Stati che sponsorizzano il terrorismo, una misure che gli Stati Uniti non avevano assunto neanche durante la Guerra Fredda. Lo riporta il Wahsington Post citando fonti informate. La richiesta è stata rivolta dal leader ucraino durante la telefonata di due giorni fa e Biden avrebbe risposto che esplorerà una serie di opzioni per aumentare la pressione su Mosca. L’inserimento nella lista nera comporterebbe altre sanzioni, anche nei confronti di quei Paesi che continuano a fare affari con la Russia.

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  • Cerimonia a Sebastopoli in memoria nave Moskva

    Le autorità russe hanno organizzato una cerimonia a Sebastopoli, in Crimea, per commemorare la perdita della Moskva, ammiraglia della flotta affondata ieri nel mar Nero. Lo riferisce la Bbc, mostrando le immagini di una corona di fiori con un nastro nero e la scritta “alla nave Moskva” e di prete ortodosso presente alla cerimonia. La Moskva “era un simbolo per tutti, il simbolo del nostro potere, della nostra speranza, della rinascita della nostra flotta negli anni Novanta”, ha detto il capitano della riserva Sergei Gorbachev prendendo la parola durante la cerimonia. La perdita della Moskva “è una tragedia per le decine di migliaia di persone che vi hanno servito a bordo negli ultimi 20 anni”, ha aggiunto il sacerdote. La Russia non ha fornito alcuna notizia su morti a bordo della nave. Secondo il ministero della Difesa, l’equipaggio è stato tratto in salvo da altre navi. Mosca sostiene che l’incrociatore è affondato durante una tempesta in mare, dopo un incendio e un’esplosione a bordo, mentre gli ucraini rivendicano di aver colpito la nave con due missili. Non vi sono datti ufficiali sul numero delle persone a bordo, che secondo le stime sarebbero state 510. L’ex deputato russo Ilya Ponomaryov, ora residente a Kiev, afferma che sono sopravvissuti solo in 58. E gli ucraini dicono che è morto anche il comandante della nave, capitano Anton Kuprin.

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  • Russia, «azioni Moldova contrarie a suo status neutrale»

    Mosca accusa la Moldova di agire in modo contrario al suo status neutrale e danneggiare i rapporti bilaterali. A dirlo è la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova, dopo che il parlamento di Chisinau ha vietato di esporre in pubblico simboli di “aggressioni militari e crimini di guerra contro l’umanità”. Fra questi sono citati le lettere Z e V, così come il nastro arancione e nero di San Giorgio, esibiti dai sostenitori dell’intervento militare russo in Ucraina. La Moldova ha vietato anche la trasmissione di film e programmi televisivi di paesi che, come la Russia, non aderiscono alla Convenzione europea sulla televisione transfrontaliera. “La leadership moldava ha ripetutamente dichiarato il suo impegno per lo status neutrale della repubblica, il rispetto per i diritti e gli interessi di tutti i suoi abitanti, l’associazione pragmatica e mutualmente benefica con la Russia - ha detto Zacharova - le ultime iniziative adottate dal parlamento non corrispondono a queste dichiarazioni così come alcuni provvedimenti restrittivi contro i media russi, e l’appoggio incondizionato agli Stati Uniti e i suoi alleati per espellere la Russia dalle organizzazioni internazionali”.

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  • Fonti Usa, vittime a bordo del Moskva

    Ci sono state vittime a bordo del Moskva, l’incrociatore russo affondato da due missili ucraini. Lo riferiscono fonti di intelligence americana al New York Times senza precisare il numero. Altri marinai dell’equipaggio sono invece sopravvissuti e sono stati soccorsi dalle scialuppe di salvataggio

  • Kiev, 7 morti in attacco a zona residenziale Kharkiv

    Sette persone, tra cui un bambino, sono rimaste uccise nell’attacco dei russi a una zona residenziale della città di Kharkiv, nell’Ucraina orientale. 34 i feriti, tra cui tre bambini. Lo ha annunciato il governatore della regione, Oleg Synegubov, sui social.

    Palazzine danneggiate a Kharkiv

  • Di Maio, «ci aspettiamo espulsione nostri diplomatici in prossime ore»

    “Ci aspettiamo nelle prossime ore, nei prossimi giorni” l’espulsione di diplomatici italiani da Mosca, in risposta alla nostra “espulsione di 30 russi con passaporto diplomatico” annunciata il 5 aprile scorso per motivi di sicurezza nazionale. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Zapping, su Radio1, commentando l’espulsione da Mosca di 18 diplomatici della delegazione Ue in Russia decisa oggi. “L’espulsione dei membri della delegazione europea da Mosca è la risposta alle espulsioni da parte dell’Ue di qualche settimana fa. Ci aspettiamo una stessa azione da Mosca” per quanto riguarda i diplomatici italiani, ha anticipato il ministro, ribadendo comunque la necessità di “non chiudere il canale con Mosca”.

    Il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio


  • Usa, a bordo della Moskva c’erano missili cruise

    A bordo dell’incrociatore russo Moskva, affondato dalle forze dell’Ucraina nel Mar Nero, c’erano missili cruise che adesso si trovano “in fondo al mare”. Lo riferisce un alto funzionario del Pentagono al New York Times.

  • Di Maio, Zazo è a Kiev, riaperta l’ambasciata italiana

    “L’ambasciatore Zazo è appena tornato a Kiev e ha riaperto la nostra ambasciata. E’ il simbolo dell’Italia che crede nel dialogo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Zapping su Rai Radio 1.

  • Borrell, con espulsione diplomatici Russia aumenta isolamento

    “Condanno fortemente l’ingiustificata decisione delle autorità russe di espellere 18 membri della delegazione Ue a Mosca. Questa decisione non fa altro che aumentare l’isolamento della Russia”. Lo scrive su Twitter il capo dello diplomazia dell’Ue, Josep Borrell.

  • Ue, «ingiustificata espulsione diplomatici, aumenta isolamento Russia»

    L’Unione Europea “deplora l’ingiustificata e infondata decisione della Federazione russa di espellere 18 membri della delegazione Ue in Russia”. E’ quanto si legge in una nota del portavoce del Servizio di azione esterna europea, secondo cui “non ci sono motivi se non la pura rappresaglia”. “Il percorso di azione scelto dalla Russia accentuerà ulteriormente il suo isolamento internazionale”, sostiene il portavoce che, a nome dell’Ue, rinnova l’appello a Mosca perché “metta fine alla sua aggressione contro l’Ucraina e torni al rispetto delle regole internazionali e ad un approccio cooperativo nelle sue relazioni internazionali”. Il 5 aprile scorso l’Ue aveva dichiarato personae non gratae 19 diplomatici della missione permanente russa a Bruxelles, accusandole di “essere coinvolte in attività contrarie al loro status diplomatico”.

  • Germania: l’opposizione della Cdu attacca Scholz sull’Ucraina

    Con il suo comportamento sull’Ucraina, il cancelliere tedesco Olaf Scholz “mette in pericolo la coesione di tutta la comunità internazionale nei confronti della Russia”. Lo ha detto il leader del partito di opposizione Cdu, in una lunga e dura intervista rilasciata oggi alla Faz. Merz accusa Scholz di non offrire una linea chiara sull’Ucraina, a partire dalla spedizione di armi pesanti a Kiev. “Vogliamo sapere cosa viene consegnato e, soprattutto, per quali ragioni il governo federale non vuole consegnare del materiale disponibile”, dice Merz. Alla domanda se la complessità di armi pesanti come carri armati, per cui è necessaria anche una formazione dei piloti, non sia un problema, Merz ha risposto che intanto il governo dovrebbe iniziare a muoversi, perché “dobbiamo supporre che questa guerra durerà a lungo e che l’esercito ucraino deve essere pienamente in grado di riconquistare territorio. Questo non può essere fatto solo con missili anticarro”. Merz ha poi aggiunto: “Se non riusciamo a fermare Putin in Ucraina e a respingerlo, continuerà. E poi a un certo punto saranno colpiti gli Stati baltici, la parte orientale della Polonia, la Moldavia e altre regioni in Europa. Dobbiamo fermarlo ora”.

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  • Francia riapre ufficialmente ambasciata a Kiev. Ambasciatore ’momento commovente’

    “E’ un momento molto commovente. Abbiamo riaperto l’Ambasciata francese a Kiev dopo 46 giorni. E’ un momento di gioia e di soddisfazione perché siamo stati in grado di riaprirla”. Ad affermarlo è l’Ambasciatore francese in Ucraina, Étienne de Poncins ai microfoni del canale all news francese ’Bfm Tv’ in occasione della riapertura dell’Ambasciata che il 28 febbraio era stata spostata a Lviv dopo l’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio. Questa riapertura, spiega de Poncins, “significa che la Francia è di nuovo presente a Kiev, che Kiev non è stata conquistata. Vuole dire che Kiev e gli ucraini hanno saputo difendersi dall’aggressione”. In questo modo, aggiunge, “possiamo essere più vicini alle autorità ucraine e potremo dare loro tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà”. Dal 24 febbraio, rileva ancora l’Ambasciatore, “sappiamo che le forze russe sono capaci di colpire dapertutto in Ucraina. Valuteremo giorno per giorno. Se la situazione si dovessere deteriorare nuovamente valuteremo le decisioni da prendere”. Per ora nell’Ambasciata francese “c’è un nocciolo duro di una decina di persone, volontari e un team per la sicurezza”.

  • Mosca espelle 18 membri della delegazione Ue in Russia

    Mosca espelle 18 membri della rappresentanza dell’Ue dalla Russia. Lo rende noto il ministero degli Esteri, citato dalla Tass. “In risposta alle azioni ostili dell’Unione Europea, 18 dipendenti della delegazione Ue in Russia sono stati dichiarati ’persona non grata’ e dovranno lasciare il territorio della Federazione Russa nel prossimo futuro”, ha annunciato il ministero degli Esteri russo secondo l’agenzia Interfax.

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  • Zelensky, il mondo sia preparato a minaccia nucleare Russia

    “Dobbiamo tutti essere pronti alla minaccia nucleare della Russia”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Cnn che andrà in onda alle 16 ora locali (le 22 in Italia) e di cui la all news americana ha trasmesso un’anticipazione. “Siamo preoccupati dal possibile uso di armi nucleari, ma tutto il mondo dovrebbe esserlo, non solo l’Ucraina”, ha detto

    Un post tratto dal profilo Twitter di Zelensky

  • Finlandia, altamente probabile nostra adesione a Nato

    È “altamente probabile” che la Finlandia aderirà alla Nato a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Lo ha detto la ministra finlandese degli Affari europei, Tytti Tuppurainen, in un’intervista all’emittente britannica Sky News, sottolineando che i sondaggi mostrano grande sostegno all’adesione all’Alleanza ma precisando che “una decisione non è ancora stata presa”.

    PER APPROFONDIRE/ Come si entra nella Nato e perché Finlandia e Svezia potrebbero farlo in fretta 

  • Manca l’acqua a Mykolaiv, cittadini in fila sulle rive dei fiumi

    Nonostante il rischio di attacco dell’artiglieria russa, una folla di cittadini si è affollata sulle rive del fiume a Mykolaiv, dove la fornitura centralizzata dell’acqua in città non funziona da quattro giorni. Lo riferiscono i social ucraini.

    Militari della brigata d’assalto ucraina che ha ripreso il controllo dell’aeroporto di Mykolaiv


  • Pentagono, primo volo con le nuove armi Usa entro 24 ore

    Il primo volo con le nuove armi Usa destinate all’Ucraina arriverà nella “regione” nelle prossime 24 ore. Lo riporta la Cnn citando fonti della Difesa americana. Non è chiaro dove arriveranno di preciso le armi e quali faranno parte di questo primo invio.

  • A Cernihiv residenti ricostruiscono ponte fatto saltare in aria dai russi

    I residenti hanno unito le loro forze e hanno ricostruito il ponte sul fiume tra i villaggi di Zarichchya e Smyach, che era stato fatto saltare in aria dai militari russi. Lo ha riferito il consiglio cittadino sulla sua pagina Facebook. “Dopo che gli occupanti hanno fatto saltare in aria il ponte tra Zarichche e Smiach, gli abitanti del villaggio sono stati tagliati fuori dalla tenuta centrale della comunità. Non è stato possibile raggiungere l’ospedale e consegnare il pane, perché al posto dei 12 metri di ponte c’era un abisso” si legge nella nota. Gratitudine è stata espressa dal capo del distretto Natalia Dvornyk e dal consiglio comunale.

  • Governatore Luhansk, «trasferite in regioni sicure 13 case famiglia con 107 orfani»

    Sono state trasferite in regioni sicure 13 case famiglia in cui si trovano 107 bambini orfani, oltre a 14 famiglie adottive con 24 bambini. Altre tre case famiglia e 9 famiglie adottive con 35 bambini rimarranno all’estero fino alla fine delle azioni belliche nella regione. Lo ha comunicato Seghei Haidai, governatore della regione di Luhansk.

    Volontari assistono anziani e disabili nella zona di Luhansk

  • Cnn, Blinken ha detto a Ue che guerra durerà tutto l’anno

    Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto agli alleati dell’Unione Europea di credere che la guerra russa in Ucraina durerà tutto l’anno. Lo hanno rivelato due fonti europee alla Cnn, riferendo la valutazione del capo della diplomazia americana secondo cui il conflitto non si concluderà rapidamente. Altre due fonti hanno detto di ritenere che i combattimenti nell’est dell’Ucraina dureranno da altri quattro a sei mesi. Alla richiesta di un commento da parte della Cnn, un funzionario del dipartimento di Stato ha chiarito che comunque l’obiettivo è che la guerra “finisca il più velocemente possibile”.

    PER APPROFONDIRE/Un mese di guerra: così il conflitto lampo di Putin si è trasformato in strategia di logoramento

  • In Russia bloccati siti Rfi e Moscow Times in russo

    I siti di Radio France Internationale (Rfi) e quello in russo del quotidiano indipendente Moscow Times (la cui edizione principale è in inglese) sono stati bloccati oggi in Russia per decisione dell’agenzia statale per il controllo dei media Roskomnadzor su richiesta della Procura generale. Il sito di Rfi, riferisce l’agenzia Interfax, è inaccessibile dopo che Roskomnadzor ne ha bloccato una pagina. Poiché il sito utilizza il protocollo https, la chiusura di una pagina implica che tutto il sito diventa inaccessibile. Il Moscow Times ha fatto sapere che il suo sito in russo è stato bloccato dopo la pubblicazione di notizie giudicate “false” dalle autorità in merito alla guerra in Ucraina. Secondo l’organizzazione non governativa russa Roskomsvoboda, oltre 15 media sono stati finora bloccati su richiesta della Procura generale.

    PER APPROFONDIRE/ Guerra in Ucraina, come difendersi dalle fake news digitali

  • Di Maio, il Papa ci sprona ad un dialogo per la pace

    “Il Santo Padre ci sta spronando a continuare su una strada del dialogo per la pace, che è quello che fa la diplomazia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a ’Oggi è un altro giorno’ su Rai 1. Ricordando che “ogni giorno lavoriamo per creare i corridoi umanitari, ma anche per muovere a tutte le iniziative per arrivare ad un cessate il fuoco locale, poi quello generale e poi ad una conferenza di pace. Continueremo a farlo. Sono d’accordo con il Papa, non c’è nient’altro che una soluzione diplomatica e di pace”.

  • Kiev,per la prima volta russi usano bombardieri su Mariupol

    Per la prima volta dall’inizio dell’invasione la Russia ha usato caccia-bombardieri a lungo raggio contro Mariupol. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa ucraino.

  • 40-50 mila persone tornano a Kiev ogni giorno

    Circa 40-50.000 persone tornano a Kiev ogni giorno. Lo ha detto il vicecapo dell’amministrazione statale della capitale ucraina, Mykola Povoroznyk, citato dal Kyiv Independent. In precedenza il sindaco della città, Vitaly Klitchko, aveva invece ribadito ancora una volta che è troppo presto per rientrare a Kiev, ancora sotto la minaccia dei missili russi, mentre proseguono le operazioni di sminamento nella regione. La notte scorsa le forze di Mosca hanno bombardato per la prima volta da giorni nei pressi di Kyiv, a Vysneve, colpendo una fabbrica di missili Neptune, gli stessi che, secondo gli ucraini, hanno colpito e affondato l’ammiraglia della flotta russa sul Mar Nero Moskva

  • Altri 4 corpi ritrovati sotto macerie edificio a Borodyanka

    A Borodyanka, la seconda città nella regione di Kiev più colpita dai bombardamenti russi dopo Mariupol, sono stati trovati sotto le macerie di una casa 4 corpi che si aggiungono a quelli di 6 persone già rinvenuti stamattina. Dall’inizio dei lavori di smantellamento delle macerie del palazzo sono stati trovati 40 corpi

    Il resto di una casa a Borodyanka.

  • Cardinale Krajewski a Borodyanka per la Via Crucis

    Il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, inviato in Ucraina dal Papa, è a Borodjanka, una delle città martiri, per la Via Crucis. Pregherà davanti ai corpi ritrovati, come alle stazioni della Via Crucis. Lo riferisce all’ANSA il portavoce vaticano Matteo Bruni.

  • Onu, almeno 1.982 civili morti da inizio guerra

    Almeno 1.982 morti e 2.651 feriti. E’ il bilancio aggiornato delle vittime civili in Ucraina dal 24 febbraio scorso. Fra le 1.982 vittime, secondo quanto registrato dall’Ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, vi sono anche 72 bambini, 34 ragazze, 56 ragazzi e 323 donne.

  • Russia limita accesso a Moscow Times

    L’autorità di controllo delle comunicazioni della Russia, Roskomnadzor, ha bloccato l’accesso al sito web in lingua russa del Moscow Times. Il sito resta accessibile all’estero.

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  • Governatore Kharkiv, abbattuto elicottero russo, morti i piloti

    Le Forze armate ucraine hanno distrutto un elicottero russo K-52. I piloti russi non sono sopravissuti. Lo riferisce su Telegram Oleg Synegubov, il governatore della regione di Kharkiv.

    Palazzo distrutto a Kharkiv

  • Mosca, ’forze esterne guidano campagna adesione Finlandia e Svezia a Nato’

    Mosca accusa “forze esterne” di aver orchestrato una “campagna” per l’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha descritto come “comprensibile” il motivo per cui l’Alleanza “ha bisogno” dell’adesione di Finlandia e Svezia. “L’obiettivo è quello di continuare a sviluppare il potenziale militare e l’espansione geografica per creare un altro fianco per le minacce alla Russia”, ha aggiunto. Zakharova ha ribadito le “conseguenze negative” che un’eventuale adesione di questi Stati alla Nato avrebbe per “la pace nel nord Europa e l’architettura di sicurezza del continente”. I due Paesi, ha precisato, “devono comprendere le conseguenze di un simile passo sulle relazioni bilaterali con Mosca e per l’architettura della sicurezza in Europa nel suo insieme”.

    PER APPROFONDIRE/ Come si entra nella Nato e perché Finlandia e Svezia potrebbero farlo in fretta 

  • W. Post, Mosca a Usa, «stop invio armi, conseguenze imprevedibili»

    Con una nota diplomatica inviata questa settimana agli Stati Uniti la Russia ha avvertito che le forniture Usa e Nato di sistemi d’arma “più sensibili” all’Ucraina “alimentano” il conflitto e che potrebbero esserci “conseguenze imprevedibili”. Lo scrive il Washington Post che ha preso visione di una copia del documento di due pagine con la data di martedì. Intanto è arrivato il via libera di Joe Biden all’invio di nuovi armamenti per 800 milioni di dollari. Il documento - “Sulle preoccupazioni della Russia nel contesto di forniture massicce di armi ed equipaggiamento militare al regime di Kiev” - è scritto in russo, con traduzione, ed è stato trasmesso al Dipartimento di Stato dall’ambasciata russa a Washington, che non ha risposto a richieste di commento. Il Dipartimento di Stato non ha voluto commentare sui contenuti della nota diplomatica che chiede “agli Usa e agli alleati di fermare la militarizzazione irresponsabile dell’Ucraina, che implica conseguenze imprevedibili per la sicurezza regionale e internazionale”.

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  • Kiev, il comandante della Moskva è morto a bordo della nave

    Il comandante dell’incrociatore Moskva, Anton Kuprin, è morto durante l’esplosione e l’incendio a bordo della nave prima dell’affondamento. Lo riferisce il consigliere del ministro degli Affari interni ucraino Anton Gerashchenko citato da Nexta, il media bielorusso di opposizione che trasmette dalla Polonia. Il capitano Anton Kuprin diede l’ordine di bombardare l’Isola dei Serpenti il primo giorno di guerra.

    La Moskva

  • Due civili uccisi davanti a una chiesa ortodossa a Mykolaiv

    Almeno due persone sono state uccise davanti a una chiesa ortodossa in attacchi multipli sulla città meridionale ucraina di Mykolaiv. Lo ha riferito un funzionario militare regionale alla Cnn. Dmytro Pletenchuk, addetto stampa dell’amministrazione militare di Mykolaiv, ha aggiunto che un numero imprecisato di persone è stato ferito nel bombardamento. Le sirene hanno continuato a suonare in città. Hanna Zamazeeva, capo del consiglio regionale di Mykolaiv, ha scritto su Telegram che le forze russe stanno colpendo oggi i quartieri residenziali di Mykolaiv: “Non ci sono strutture militari lì, i residenti sono sotto il fuoco”.

  • Casa Bianca, nessun piano per visita Biden a Kiev

    “No, non manderemo il presidente in Ucraina”. Lo afferma la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, confermando comunque che l'amministrazione sta decidendo chi invierà a Kiev. Secondo indiscrezioni, potrebbe trattarsi del capo del Pentagono Lloyd Austin o del segretario di Stato Antony Blinken.

    Il segretario di Stato, Antony Blinken, potrebbe essere tra i candidati per la visita Usa a Kiev. (Photo by Andrew Harnik / POOL / AFP)

  • Moglie Medvedchuk, servizi speciali Kiev torturano mio marito

    La moglie dell'oligarca e deputato ucraino vicino a Putin, Viktor Medvedchuk, ha accusato i servizi speciali di Kiev di star torturando il marito, arrestato nei giorni scorsi. “Lo stanno per torturare o lo stanno già torturando”, ha detto Oksana Marchenko in conferenza stampa, sottolineando di non sapere dove si trovi l'uomo, e che per questo “è impossibile fornirgli un'assistenza legale appropriata e una supervisione medica”. Marchenko ha riferito inoltre che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non ha risposto alla sua richiesta di rilasciare Medvedchuk E ha confermato di essersi rivolta al presidente turco Recep Tayyip Erdogan perché interceda a favore del marito.

    Oksana Marchenko, la moglie dell’oligarca Viktor Medvedchuk, durante la conferenza stampa a Mosca, 15 aprile 2022 (REUTERS/Maxim Shemetov)

  • Ministro ucraino deride la Russia: «Moskva buona per il diving»

    Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov ha commentato la fine dell'incrociatore missilistico russo Moskva suggerendo su Twitter di utilizzare la nave affondata come sito di immersione. “L'ammiraglia della Russia è ora un luogo degno per le immersioni nel Mar Nero”, ha scritto, “visiterò sicuramente il luogo dell'incidente dopo la nostra vittoria in guerra. A proposito, ho già 300 immersioni subacquee prenotate”. E ha associato la foto di alcuni subacquei in compagnia di una grande tartaruga.

  • Fuggiti quasi 5 mln di ucraini, oltre 2,75 mln in Polonia

    Quasi cinque milioni di ucraini hanno lasciato il Paese dall'inizio dell'invasione russa e oltre 2,75 milioni si sono rifugiati in Polonia: lo hanno reso noto le Nazioni Unite e le Guardie di frontiera polacche. Secondo l'Alto commissario per i rifugiati, oltre ai cittadini che sono scappati all'estero altre 7,1 milioni di persone sono fuggite dalle loro case ma si trovano ancora in Ucraina, riporta il Kyiv Independent.

    Poster contro la guerra davanti al Lazienki Royal Park a Varsavia, in Polonia, ( EPA/Albert Zawada POLAND OUT)

    Sempre oggi, le Guardie di frontiera polacche hanno reso noto - riporta la Bbc - che dal 24 febbraio scorso oltre 2,75 milioni di rifugiati hanno attraversato il confine. Tuttavia, nelle ultime settimane questo flusso è rallentato ed il numero di persone che sono ritornate in Ucraina è cresciuto. Nella giornata di giovedì, 26.800 persone sono entrate in Polonia, l'8% in più rispetto a mercoledì, ma un livello ben inferiore al record di 142.300 segnato il sei marzo scorso.

    PER APPROFONDIRE / Profughi ucraini, al via il lavoro in Italia come dipendenti o partite Iva: ecco come settore per settore

  • Ucraina: testimone, a Teterivs'ke bombardato anche cimitero

    “I russi non si sono fermati nemmeno davanti a un piccolo cimitero, hanno bombardato quello di Teterivs'ke, un paesino nella regione di Kiev, che viveva di agricoltura e che contava circa 2.000 abitanti prima della guerra. Adesso i morti che riposavano lì sono stati sbalzati fuori dalle bare per colpa delle bombe e sono sotto gli occhi di tutti. Orrore nell'orrore”. A dirlo all'Ansa è Tamara Senyushko che sta portando aiuti in tutta l'Ucraina dall'inizio della guerra.

  • Ucraina: 7 civili uccisi su bus per evacuazione a Kharkiv

    Sette civili ucraini sono rimasti uccisi in un attacco russo contro gli autobus usati per le evacuazioni vicino a Kharkiv, nell'Ucraina orientale. Lo ha reso noto l'Ufficio del procuratore generale ucraino.

    Pompieri al lavoro a Kharkiv dopo un attacco missilistico. (AP Photo/Andrew Marienko, File)

  • Kiev, bandiera russa su edificio Comune Skadovsk

    Le forze russe hanno sostituito questa mattina la bandiera ucraina con quella russa sull'edificio del consiglio comunale di Skadovsk, nella regione di Kherson (sud): lo riporta Ukrayinska Pravda, che cita il sindaco della città Oleksandr Yakovliev. Yakovliev ha sottolineato che in questo modo la Russia è pienamente responsabile di tutto ciò che accade nella città e nella comunità. “Il consiglio comunale di Skadovsk non collaborerà con gli invasori, quindi da oggi nessun dipendente del comitato esecutivo lavorerà nell'edificio sotto la bandiera dell'aggressore - ha detto il sindaco -. Indipendentemente dalle circostanze esterne, il nostro servizio all'Ucraina, alla nostra città natale e alla sua comunità continua”. Il giornale ricorda che la bandiera russa è già stata issata sull'edificio amministrativo di Oleshky, sempre nella regione di Kherson.

    PER APPROFONDIRE / War Economy, il podcast del Sole 24 Ore per spiegare gli impatti della guerra su economia e finanza

    Un'immagine di Shevchenkove, l’ultimo villaggio sulla linea del fronte sud, avamposto a una trentina di chilometri da Kherson, ANSA/ ANP

  • Kiev, 20.000 soldati russi uccisi da inizio guerra

    Sono almeno 20.000 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione: lo rende noto oggi l'Esercito di Kiev sui suoi account social. Nel suo ultimo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'Esercito ucraino indica inoltre che dopo 51 giorni di conflitto si registrano anche 163 aerei da caccia abbattuti, oltre a 144 elicotteri e 135 droni. Inoltre, le forze di Kiev affermano di aver distrutto 756 carri armati russi, 366 pezzi di artiglieria, 1.976 veicoli blindati per il trasporto del personale, quattro sistemi di missili balistici a corto raggio, 122 sistemi di lanciamissili, otto navi, 1.443 veicoli, 76 autocisterne per il rifornimento di carburante, 66 unità di difesa antiaerea e 25 unità di equipaggiamenti speciali.

    PER APPROFONDIRE / L'incrociatore Moskva è affondato: una perdita pesante per la Russia

    Una immagine pubblicata dalla Marina militare ucraina sul suo profilo Facebook, 15 aprile 2022.


  • Ucraina: ambasciatore Francia, «non escluso rischio allargamento crisi ai Balcani»

    Che la crisi possa allargarsi ai Balcani, “è un rischio che non può essere escluso. Ci sono tensioni nei Balcani occidentali e ingerenza da parte di Paesi extra comunitari, come ad esempio da parte della Russia, e c'è un rischio di manipolazione che non si può escludere. Per questo pensiamo, come presidenza di turno del Consiglio Ue, che sia necessario investire sui Balcani occidentali perché la loro stabilità è importante. Più Paesi di questa regione hanno una vocazione europea e quindi dobbiamo politicamente ed economicamente reinvestire sui Balcani occidentali”. Così l'ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset, ospite in esclusiva ad 'Adnkronos Live'. “Come presidenza di turno dell'Ue, stiamo organizzando una conferenza sui Balcani Occidentali a giugno, che precederà un vertice che dovrebbe essere svolto sotto la presidenza Ceca, successiva a quella francese”, sottolinea Masset.

  • Ucraina, Anpi: con rifornimento armi verso catastrofe. Resistenza ucraina diversa da quella italiana

    Assistiamo ad un riarmo generalizzato come avvenne prima della prima e della seconda guerra mondiale. Tutto ciò inasprisce le tensioni. Si sta creando a una reazione a catena apocalittica che potrebbe portare ad una catastrofe”. Lo ha detto il presidente dell'Anpi, Gianfranco Pagliarulo, presentando le celebrazioni per il prossimo 25 aprile. E ha aggiunto: “È giusto definire la lotta armata degli ucraini come una lotta di resistenza. Ma secondo noi sarebbe sbagliato identificare la resistenza italiana con la resistenza Ucraina”.

  • Mosca, oltre 1.000 prigionieri di guerra ucraini in Russia

    Più di 1.000 prigionieri di guerra ucraini sono detenuti in Russia e vengono interrogati dagli investigatori, secondo quanto affermato dal servizio informazione del Comitato investigativo dopo una conferenza stampa del suo responsabile Alexander Bastrykin a Rostov sul Don, di cui riferisce la Tass. “I militari che si sono arresi continuano ad essere oggetto di indagini. Più di mille prigionieri di guerra sono detenuti in Russia. La maggior parte di loro è stata interrogata dagli investigatori”, ha affermato il Comitato. Tra loro ci sarebbero cinque comandanti dell'esercito ucraino, “che hanno partecipato alle ostilità contro la popolazione del Donbass”.

    PER APPROFONDIRE / Le sanzioni contro la Russia funzionano veramente?

    Un palazzo distrutto a Mariupol, Ucraina. (AP Photo/Alexei Alexandrov, File)

  • Cina a Usa, la riunificazione con Taiwan ci sarà

    La Cina assicura che “ci sarà la riunificazione” con Taiwan e minaccia “misure efficaci” a tutela di sovranità e integrità territoriale dopo l’arrivo nell’isola di una delegazione del Senato Usa che ha incontrato oggi la presidente Tsai Ing-wen. Lo ha assicurato il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, esprimendo la “ferma opposizione” di Pechino a ogni scambio ufficiale tra Taiwan e Usa. “Le azioni dell’esercito cinese sono una contromisura alle recenti azioni negative degli Usa, compresa la visita della delegazione del Congresso”, ha aggiunto Zhao, riferendosi alle manovre militari della Pla vicino a Taiwan.

    PER APPROFONDIRE / La Cina agli Usa: la riunificazione con Taiwan ci sarà

  • La Serbia vuole ridurre la propria dipendenza dal gas russo

    La Serbia prevede di ridurre la propria dipendenza dal gas russo: prevede di iniziare a ricevere gas naturale liquefatto dalla Grecia nel settembre 2023, nonché gas naturale dall’Azerbaigian. Lo ha affermato il vice primo ministro e ministro delle miniere e dell’energia serbo Zorana Mykhailovych. “La Serbia dipende ancora da un fornitore. Abbiamo due direzioni di fornitura di gas, ma dipendiamo dalla Russia - ha affermato - Il nostro collegamento con la Bulgaria, che sarà pronto l’anno prossimo, ci dà l’opportunità di ricevere Gpl dalla Grecia a partire da settembre del prossimo anno e gas dall’Azerbaigian, il che riduce la nostra dipendenza da quello russo”. “Non possiamo sapere esattamente quale sarà il prezzo del gas - ha aggiunto - ma il prezzo nelle trattative con Gazprom non sarà esattamente lo stesso di prima”. L’attuale accordo della Serbia con Gazprom scade il 31 maggio.

  • Nyt, Ue prepara stop graduale greggio russo dopo voto Francia

    L’Unione europea sta preparando un embargo graduale alle importazioni di prodotti petroliferi russi, ma la misura non verrà varata fino a dopo il ballottaggio delle elezioni presidenziali francesi il 24 aprile: lo scrive oggi il New York Times nella sua edizione online

  • Feroci combattimenti a Mariupol, truppe russe avanzano

    Il comandante della 36/a brigata della Marina ucraina, il maggiore Serhiy Volyna, lancia un appello alle autorità a “sbloccare Mariupol il prima possibile, militarmente o politicamente”: secondo Volyn, da questa mattina sono in corso feroci combattimenti, i russi avanzano in modo aggressivo, la situazione è critica”. Lo ha detto in un’intervista all’Ukrainska Pravda: “Non abbiamo intenzione di arrenderci, ma la situazione sta precipitando”.

  • Fonti ucraine, a Mariupol russi disseppelliscono corpi nei cortili

    A Mariupol i russi avrebbero iniziato la dissepoltura dei corpi seppelliti nei cortili delle case. Lo riporta la fonte ucraina Mariupol Rada, che cita alcune comunicazioni fatte al consiglio comunale da cittadini che si trovano ancora in città. Inoltre, secondo quanto riporta il canale informativo ucraino, gli occupanti non permetterebbero di seppellire i corpi delle persone uccise, mettendo un sorvegliante in ogni cortile. Il motivo della dissepoltura è al momento sconosciuto.

  • Kherson, bomba a grappolo esplode in tasca ad adolescente che muore sul colpo

    Nel villaggio Novovorontsovsk,, nella regione di Kherson due adolescenti avrebbero trovato un pezzo non detonato di bomba a grappolo. Uno dei due lo avrebbe messo in tasca e, appena ha cominciato a camminare, il pezzo sarebbe esploso, causando la morte di uno dei due giovani e il ferimento dell’altro. Lo comunica il media locale Vgoru.

  • Kiev, 5 persone uccise a est in attacchi russi

    Cinque persone sono rimaste uccise e altre nove ferite nel Donbass in seguito ad attacchi russi: lo ha reso noto oggi l’ufficio del presidente ucraino Vlodomyr Zelensky. Due persone sono state uccise e altre due ferite nella regione orientale di Lugansk, mentre altre tre sono state uccise e sette ferite nella vicina regione di Donetsk. La presidenza ha inoltre affermato che “i combattimenti stanno continuando lungo l’intera linea del fronte” a Donetsk. Zelensky aveva affermato che le forze russe mirano a “distruggere” la regione.

    Un militare nel Donbass (Afp)

  • Oggi 9 corridoi umanitari, anche da Mariupol

    Nove corridoi umanitari sono stati concordati per oggi dalla regione del Lugansk, in particolare da Mariupol, Berdyansk, Tokmak ed Energodar a Zaporozhye. Lo ha annunciato su Telegram il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk. “I corridoi umanitari nella regione di Luhansk funzioneranno con la riserva dello stop dei bombardamenti delle forze russe”, ha aggiunto.

  • Di Maio, speriamo cessate il fuoco per la Pasqua ortodossa

    “Speriamo che almeno la Pasqua ortodossa, che cade una settimana dopo la nostra, possa essere un’occasione per convincere i russi ad un cessate il fuoco. Ci stiamo lavorando perchè è l’unica strada per evacuare dall’est dell’Ucraina - dove gli attacchi si stanno intensificando - i civili, svuotare gli orfanotrofi, mandare via i bambini, via dalle bombe russe”. Lo ha detto il Ministro degli Esteri luigi Di Maio in un’intervista a Radio 24.

  • Ucraina, nel Kherson scambio di quattro russi catturati per cinque soldati ucraini

    Quattro russi catturati sono stati scambiati con cinque soldati ucraini vicino al villaggio di Posad-Pokrovske, nella regione di Kherson. Lo ha riferito il Comando operativo ucraino “Sud”. “Dopo negoziati tesi - ha riferito il comando - è stato possibile raggiungere un accordo sullo scambio di prigionieri vicino al villaggio di Posad Pokrovske, dove quattro soldati russi catturati sono stati scambiati per i nostri cinque”.

  • Di Maio, subito dopo Pasqua ambasciata a Kiev operativa

    «Passeremo la Pasqua anche lavorando per riportare l’ambasciatore italiano a Kiev in sicurezza. Subito dopo Pasqua sarà pienamente operativa e sarà un altro segnale per dire siamo vicini alle istituzioni ucraine». Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Radio24.

  • Di Maio, non abbiamo elementi per verificare genocidio

    «L’Italia non ha gli elementi per verificare se in Ucraina stia avvenendo un genocidio, ma le atrocità sono sotto i nostri occhi, come i bambini uccisi e i civili uccisi. Abbiamo sollecitato la Corte internazionale. Ci aspettiamo un intensificarsi del conflitto a est dell’Ucraina». Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Radio24.

  • Tokyo «preoccupata» per test dei missili da crociera russi nel Mar del Giappone

    Tokyo ha «comunicato le sue preoccupazioni» a Mosca per i test missilistici da crociera condotti dalla Russia nel Mar del Giappone, ha dichiarato il ministro degli Esteri Yoshimasa Hayashi in una conferenza stampa, riportata dalla CNN.
    Mosca è stata esortata ad «astenersi da qualsiasi azione che potrebbe aumentare le tensioni nel nord-est asiatico» alla luce di questa situazione, ha affermato Hayashi, e ha ribadito che il Giappone «condanna fermamente» l’aggressione della Russia contro l’Ucraina poiché «scuote le fondamenta dell’ordine internazionale».
    Giovedì, il ministero della Difesa russo aveva dichiarato che due sottomarini della sua flotta del Pacifico hanno testato con successo missili da crociera Kalibr da una posizione sottomarina nelle acque del Mar del Giappone. I missili da crociera hanno colpito con successo un bersaglio finto, ha affermato il ministero; più di 15 navi della flotta hanno preso parte all’esercitazione.

  • Di Maio a Radio24, dobbiamo far ripartire colloqui di pace

    «Dobbiamo fermare l’escalation, fermare la guerra in Ucraina. Bisogna far ripartire il processo di dialogo tra Ucraina e Russia. Zelensky ha fatto delle aperture importanti, ora è Putin che deve parlare». Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Radio24.

  • Direttore Cia: non prendiamo alla leggera minaccia nucleare Russia

    Gli Stati Uniti non «prendono alla leggera» la possibilità che la Russia possa usare armi nucleari in Ucraina. Lo ha detto il direttore della Cia, William Burns. «Data la disperazione del presidente Putin e della leadership russa, date le battute d’arresto che hanno affrontato finora militarmente, nessuno di noi può prendere alla leggera la minaccia rappresentata da un potenziale ricorso ad armi nucleari tattiche o a basso rendimento», ha avvertito sottolineando tuttavia che gli Usa non hanno notato alcun segnale che Mosca stia preparando un attacco del genere.

    Il direttore della Cia William Burns. (Tasos Katopodis/Pool via REUTERS/File Photo)

  • L’Armenia ha iniziato a pagare il gas russo in rubli

    L’Armenia ha iniziato a fare pagamenti per il gas russo in rubli. Lo ha detto il ministro dell’economia, Vagan Kerobyan, citato dal Guardian. «Abbiamo bisogno di muoverci verso le valute nazionali. Per quanto ne so, gli ultimi pagamenti erano in rubli, ma al tasso appropriato», ha detto Kerobyan, riportato anche dall’agenzia Ria. Il ministro ha chiarito che il prezzo sarà in dollari, ma il pagamento sarà effettuato in rubli.

  • Gb, dopo perdita nave Mosca rivedrà posizione nel Mar Nero

    La Russia rivedrà probabilmente la sua posizione nel Mar Nero dopo la perdita dell’incrociatore missilistico ’Moskva’ (Mosca), che si aggiunge alla perdita - lo scorso 24 marzo - della grande nave d’assalto ’Saratov’ durante l’attacco ucraino al porto occupato di Berdyansk. È il parere dell’intelligence britannica, secondo cui la ’Moskva’ aveva un “ruolo chiave” come nave di comando e nodo di difesa, riporta il ministero della Difesa di Londra nel suo consueto aggiornamento sulla situazione in Ucraina. L’intelligence ricorda inoltre che l’incrociatore affondato ieri era stato commissionato nel 1979 ed aveva ripreso le missioni l’anno scorso, dopo un ampio refit volto a migliorarne le capacità.

  • Fonti Kiev, 198 bambini uccisi e 355 feriti da inizio guerra

    198 bambini sono stati uccisi e più di 355 feriti in Ucraina a seguito dell’aggressione della Federazione Russa. Lo ha reso noto l’ufficio del procuratore generale ucraino, precisando che «queste cifre non sono definitive e che la maggior parte delle vittime si registra nella regione di Donetsk, di Kiev e di Kharkiv». A causa dei massicci bombardamenti da parte delle forze russe di città e villaggi ucraini, 1.018 istituzioni educative sono state danneggiate, 95 delle quali sono state completamente distrutte.

  • Ex premier Finlandia, «tutto il Paese vuole la Nato anche se Russia reagirà»

    «Con l'attacco della Russia all'Ucraina, i finlandesi hanno visto cosa possono fare i russi: aggredire i vicini indipendenti in modo crudele. L'opinione pubblica e quella dei leader politici è cambiata drasticamente, tutti i partiti sono ora favorevoli all'adesione alla Nato. La Finlandia farà domanda in poche settimane». Lo dice al Corriere della Sera Jyrki Katainen, presidente del Finnish Innovation Fund, primo ministro della Finlandia dal 2011 al 2014 e uno dei vicepresidenti nella Commissione europea guidata da Jean-Claude Juncker. Katainen è convinto che «sarebbe meglio se facessimo domanda nello stesso momento» con la Svezia, ma assicura che la Finlandia andrebbe in ogni caso «avanti da sola». «Non possiamo più fidarci della Russia - dice - Abbiamo un confine in comune lungo 1.300 chilometri». Alle minacce russe l’ex premier replica: «Sappiamo che reagiranno ma non come: un attacco cyber, oppure operazioni ibride o anche un attacco militare contro di noi, ma siamo preparati» e «siamo sicuri che gli altri Stati alleati ci daranno sostegno nel periodo che intercorrerà tra la domanda di adesione e il processo di ratifica».

  • Kiev rilascia 4 prigionieri russi in cambio di 5 ucraini

    Nuovo scambio di prigionieri, il quinto, tra l’Ucraina e la Russia: secondo quanto ha reso noto il Comando operativo meridionale ucraino - riporta il Kyiv Independent - il governo di Kiev ha rilasciato quattro soldati russi in cambio di cinque ucraini.

  • Esplosioni nella notte nell’area di Kiev

    Esplosioni sono state segnalate nella notte nella zona della capitale ucraina Kiev. Lo ha riportato The Kyiv Indepedent, senza che per ora vengano segnalate vittime.

  • Biden pronto ad andare a Kiev

    Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha espresso la sua disponibilità a recarsi in Ucraina. «Sì», ha risposto Biden ai giornalisti quando gli è stato chiesto se fosse pronto per andare a Kiev. Alla domanda se invierà alti funzionari statunitensi in Ucraina, Biden ha affermato che la sua amministrazione «sta prendendo questa decisione ora».

    Il presidente Usa Joe Biden mentre scende dall’Air Force One a Hagerstown, Maryland. (Mandel NGAN / AFP)


  • Appello di Navalny all’Occidente: bloccate la propaganda di Putin

    Alexei Navalny ha invitato i giganti della tecnologia occidentale ad aprire un “fronte informativo” attraverso campagne di informazione in grado di raggiungere i russi. «Esorto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il premier britannico Boris Johnson, la Commissione europea, Ursula von der Leyen, Mark Zuckerberg a trovare urgentemente una soluzione per schiacciare la propaganda di Putin utilizzando le opportunità di informazione e pubblicità sui social media», ha scritto su Twitter. Criticando i recenti sondaggi che mostrano che il sostegno al presidente Vladimir Putin è recentemente aumentato, ha affermato di ritenere che si tratti di una «menzogna». «La combinazione di propaganda davvero folle... su tutti i canali 24 ore su 24, 7 giorni su 7, la chiusura, il blocco dei media e dei siti web indipendenti sta lentamente facendo il suo lavoro», ha scritto. «Il fatto è che la maggior parte dei cittadini russi ha un’idea completamente distorta di ciò che sta accadendo in Ucraina». Twitter, Instagram e la maggior parte dei media indipendenti sono stati bloccati dalle autorità russe dal 24 febbraio.

  • Consigliere per la sicurezza Usa Sullivan: vicenda incrociatore duro colpo per Russia

    Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha affermato che il modo in cui la vicenda dell’incrociatore ’Moskva’ «si è svolta è un duro colpo per la Russia». Anche se i funzionari statunitensi hanno affermato che non è ancora chiaro cosa abbia causato un’esplosione a bordo, Sullivan ha sottolineato che Mosca è stata costretta a scegliere tra due storie. «Una storia è che si è trattato solo di incompetenza. L’altra, che sono stati attaccati. E nessuna delle due è un risultato particolarmente positivo per loro», ha spiegato.

    Per approfondire: L'incrociatore Moskva è affondato: una perdita pesante per la Russia

  • Scambio di accuse Usa-Russia sulle cause dell’aumento dei prezzi alimentari

    L’ambasciatore degli Stati Uniti alle Nazioni Unite accusa la Russia di peggiorare ulteriormente la precaria situazione alimentare in Yemen e altrove invadendo l’Ucraina. Linda Thomas-Greenfield, l’ha definito »solo un altro triste esempio dell’effetto a catena che la guerra non provocata, ingiusta e irragionevole della Russia sta avendo sui più vulnerabili del mondo”. Thomas-Greenfield ha detto giovedì alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che il paese è uno dei più colpiti dall’aumento dei prezzi del grano e dalla mancanza di importazioni dall’Ucraina.
    Il vice ambasciatore russo alle Nazioni Unite Dmitry Polyansky ha risposto incolpando le sanzioni occidentali, non la loro operazione militare in Ucraina, per l’aumento dei prezzi dei generi alimentari.

  • Bombardamenti a Kharkiv e ostilità intorno a Izium

    Diverse aree residenziali di Kharkiv sono state bombardate. Lo ha affermato Oleh Syniehubov, capo dell’amministrazione militare della regione. «Queste sono aree del tutto pacifiche dove non ci sono infrastrutture militari», ha dichiarato alla televisione nazionale. «l nemico sta cercando di destabilizzare la nostra popolazione», ha aggiunto.
    Intorno a Izium, da cui le forze russe stanno cercando di avanzare verso il Donbass orientale, «sono in corso ostilità attive e le nostre forze armate stanno trattenendo il nemico in modo che non possano trasportare le loro attrezzature nelle regioni di Luhansk e Donetsk», ha spiegato Syniehubov, aggiungendo che le autorità stanno cercando di condurre una «evacuazione organizzata» di Barvinkove e Lozova, due città nel sud della regione di Kharkiv.

  • Autorità ucraine, evacuate 2.557 persone nella giornata di giovedì

    Un totale di 2.557 persone sono state evacuate dalle città ucraine attraverso i corridoi umanitari nella giornata di giovedì, ha affermato il vice primo ministro Iryna Vereshchuk.
    Di queste, 289 persone sono state evacuate dal porto meridionale assediato di Mariupol usando mezzi propri, ha detto Vereshchuk in un post sui social media.

  • Zelensky: resistiamo da 50 giorni, Mosca ce ne aveva dati 5

    «Abbiamo già resistito 50 giorni. 50 giorni di invasione russa, anche se gli occupanti ci avevano dato un massimo di cinque». Lo ha detto il presidente ucraino Volodyìmyr Zelensky nel suo ultimo discorso nazionale citato questa mattina dal Guardian. «Cinquanta giorni della nostra difesa sono un risultato. Un risultato ottenuto da milioni di ucraini», ha aggiunto. «Durante i 50 giorni di questa guerra, l’Ucraina è diventata un eroe per tutto il mondo libero. Per coloro che hanno il coraggio di chiamare le cose con il loro nome. Per coloro che non sono avvelenati dalla propaganda».
    Rivolgendosi ai suo connazionali, il presidente Zelensky ha poi aggiunto: «Siete diventati tutti eroi. Tutti gli uomini e le donne ucraini che hanno resistito e non si arrendono. E che vinceranno. Questo restituirà la pace all’Ucraina, ne sono sicuro». «Ricordo il primo giorno dell’invasione della Federazione Russa. Ricordo quello che mi è stato detto il 24 febbraio, per dirla tutta, nessuno era sicuro che avremmo resistito. Tutti simpatizzavano. Molti mi consigliavano di fuggire dal Paese. Consigliavano di arrendersi davvero alla tirannia. Ma neanche loro ci conoscevano. E non sapevano quanto sono coraggiosi gli ucraini, quanto apprezziamo la libertà», ha affermato. «La nostra possibilità di vivere come vogliamo. Non come un popolo governato in modo tale che il suo esercito vede per la prima volta in vita sua i bagni nei territori occupati e ruba anche i comuni elettrodomestici».

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