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Ucraina ultime notizie. Aiea, centrale Zaporizhzhia ricollegata alla rete ucraina

Un convoglio con a bordo l'inviato del Papa in Ucraina, il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, insieme a due vescovi, accompagnati da un soldato, è stato raggiunto da colpi d'armi da fuoco. Il cardinale sta bene. Biden mette in guardia Putin sulla guerra e sull'uso di armi nucleari o chimiche: 'Non farlo. Il volto della guerra cambierebbe'. 'Legga la dottrina, è tutto scritto lì', replica il Cremlino. La dottrina di Mosca prevede armi nucleari tattiche in caso di aggressione. Rientra in Italia il giornalista Mattia Sorbi, ferito vicino a Kherson.

Putin: metteremo fine al conflitto in Ucraina il prima possibile
  • Kiev, russi hanno bombardato oggi 30 città e villaggi

    Le forze russe hanno bombardato oggi strutture in oltre 30 fra città e villaggi. Lo scrive su Facebook lo stato maggiore ucraino, citato da Ukrinform. In dettaglio vi sono stati 4 attacchi con i missili, 15 raid aerei e oltre 20 attacchi con lanciamissili multipli contro infrastrutture civili e militari.

  • Tass, “esplosioni a Kherson, attivata difesa aerea”

    Diverse esplosioni sono state udite nella regione meridionale ucraina di Kherson, sotto il controllo russo. Lo riferisce la Tass, secondo cui “presumibilmente è stato attivato il sistema di difesa aerea” contro i raid di Kiev.

  • Il cardinale Krajewski rassicura, “siamo vivi”

    “Siamo vivi”: il cardinale elemosiniere, Konrad Krajewski, inviato dal Papa in Ucraina, ha inviato all'Ansa questo messaggio di rassicurazione sulle sue condizioni dopo l'attacco al convoglio da lui guidato per portare aiuti sulla linea del fronte. A corredare il messaggio l'immagine della bandiera dell'Ucraina, quella di un fiore, ed una serie di fotografie del cardinale che distribuisce aiuti alla gente del luogo.

  • Filorussi, reporter venezuelano ferito da raid Kiev a Donetsk

    Un giornalista della tv venezuelana Telesur è rimasto ferito in un bombardamento ucraino nel centro di Donetsk. Lo affermano le autorità filorusse che controllano l'area, secondo cui il raid nel distretto di Voroshilovsky ha causato quattro morti e otto feriti, tra cui il reporter, “un uomo nato nel 1954”. Lo riporta la Tass.

  • Aiea, centrale Zaporizhzhia ricollegata alla rete ucraina

    La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia è stata ricollegata alla rete di Kiev. Lo ha reso noto l'Agenzia internazionale per l'energia atomica. L'impianto “è tornato a ricevere elettricità direttamente dalla rete nazionale dopo che gli ingegneri hanno riparato una delle quattro principali linee elettriche esterne, danneggiate durante il conflitto”, ha scritto su Twitter l'Aiea, sottolineando di averlo “appreso oggi” sul posto, dove mantiene due ispettori.

  • Inviato Papa in Ucraina coinvolto in sparatoria, sta bene

    L'inviato del Papa in Ucraina, il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, insieme a due vescovi, uno cattolico e uno protestante, e accompagnato da un soldato, oggi ha caricato il suo pulmino di aiuti e si è inoltrato dove “oltre i soldati non entra più nessuno” perché i colpi si fanno più fitti. In una delle tappe previste il gruppo è stato raggiunto da colpi d'armi da fuoco e il cardinale, insieme agli altri, si è dovuto mettere in salvo: “Per la prima volta nella mia vita non sapevo dove fuggire... perché non basta correre, bisogna sapere dove”, ha detto a Vatican News parlando da Zaporizhia. Il cardinale sta bene.

    Il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski. ANSA/CLAUDIO PERI

  • Bilaterale fra Truss e Biden ad assemblea generale Onu

    La primo ministro britannica Liz Truss terrà un incontro bilaterale con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden mercoledì durante l'assemblea Generale dell'Onu invece di domani a Downing Street. Intanto, lontano dalla folla di Westminster e Buckingham Palace, Liz Truss ha incontrato il primo ministro australiano Anthony Albanese e la premier della Nuova Zelanda Jacinda Ardern

    Il presidente Usa ,Joe Biden, e la first lady ,Jill Biden, sono partiti per Londra dove parteciperanno ai funerali dellla regina Elisabetta II. (REUTERS/Kevin Lamarque

  • Kiev, 11 navi da guerra russe manovrano nel Mar Nero

    «Nel Mar Nero, vicino alla costa della Crimea, stanno manovrando 11 navi nemiche, tra cui tre portamissili superficie-superficie equipaggiate con 24 missili Kalibr e 4 missili antiaerei». Lo ha riferito su Facebook il Comando operativo Sud delle forze armate dell’Ucraina, secondo cui la probabilità di attacchi missilistici e bombardamenti delle regioni meridionali rimane estremamente alta.

    PER APPROFONDIRE / Petrolio, così le navi russe aggirano le sanzioni occidentali

  • Kharkiv: «Uccisa a 11 anni da missili russi su Chuhuiv»

    Una bambina di 11 anni è morta dopo essere rimasta ferita in un attacco missilistico che ha colpito la regione ucraina di Kharkiv. Lo denuncia su Telegram il governatore di Kharkiv, Oleh Syniehubov, secondo il quale «una bambina innocente è morta a causa del terrore russo» dopo un attacco missilistico che ha colpito la città di Chuhuiv, provocando anche il ferimento di una donna e danni a «infrastrutture cruciali», per il «settore privato, un’azienda e una stazione di servizio».

  • Kiev, 6 membri di una famiglia in fossa comune a Izyum

    I corpi di sei membri di una stessa famiglia ucraina sono emersi tra le sepolture di massa rinvenute vicino a Izyum. Tutti sarebbero morti sotto le macerie dell’edificio dove abitavano, distrutto da un attacco missilistico russo il 9 marzo scorso. A riferire il dramma della “famiglia Stolpakov” sono le autorità di Kiev, citate da Ukrinform, secondo cui i resti ritrovati appartengono a Elena 31 anni, suo marito Dmytro, 34, le loro figlie, Olesya di 6 anni e Sasha di 8 anni, nonché i nonni, Tetyana e Oleksandr. Secondo le autorità ucraine, nella fossa comune, scoperta dopo la riconquista della città, sono state sepolte sia vittime dei bombardamenti che di torture ed esecuzioni sommarie.

  • Pentagono: «Putin non può centrare i suoi obiettivi»

    Le forze russe sono incapaci di centrare l’obiettivo iniziale di Vladimir Putin di invadere l’Ucraina: «stiamo arrivando a un punto in cui cui ritengo che Putin debba rivedere gli obiettivi della sua operazione perché è abbastanza chiaro al momento che non è in grado di centrare quello che inizialmente pensava». Lo afferma il luogotenente Generale capo dell’intelligence del Pentagono Scott Barrier

  • «Collaboravano con 007 Kiev», russi arrestano 52 ucraini

    Le forze russe hanno arrestato 52 residenti delle regioni ucraine di Kherson e Zaporizhzhia, attualmente sotto il loro controllo, con l’accusa di avere «collegamenti con il servizio di sicurezza dell’Ucraina e le forze armate dell’Ucraina». Lo riporta Interfax. Secondo i media di Kiev, le pressioni dei russi sulla popolazione civile sono aumentate dopo i successi della controffensiva ucraina.

  • Cremlino: «uso armi nucleari? Leggete la nostra dottrina»

    «Legga la dottrina, è tutto scritto lì». Così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha risposto a una domanda sulla possibilità che la Russia usi armi nucleari nel conflitto in Ucraina, dopo che il presidente Usa Joe Biden ha messo in guardia Vladimir Putin al riguardo, chiedendogli di «non farlo». Lo riporta Ria Novosti. La dottrina di Mosca prevede tra l’altro l’uso di armi nucleari tattiche in caso di aggressione contro la Federazione Russa che metta a repentaglio «l’esistenza» ma anche «la sovranità e l’integrità territoriale dello Stato».

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  • Mosca, morta donna in raid ucraino su regione russa Belgorod

    Un bombardamento ucraino sulla regione frontaliera russa di Belgorod ha provocato la morte di una donna e il ferimento in modo lieve di altre due persone. Lo ha affermato il responsabile della sanità locale Andrey Ikonnikov, citato dalla Tass, precisando che il raid ha colpito l’insediamento di Krasny Khuto r, nel distretto di Belgorodsky

  • Francia potrebbe stoppare l’export di energia elettrica all’Italia per due anni

    La Francia potrebbe imporre uno stop di due anni alle esportazioni di energia elettrica verso l’Italia, una decisione legata alle difficoltà di Electricite de France SA, controllata dallo Stato, che sta lottando contro la diminuzione della produzione delle sue centrali nucleari. Il tutto si inserisce in un contesto di difficoltà energetica in Europa, prevalentemente causata dal conflitto in Ucraina, mentre arriva la stagione fredda.

    Scrive Bloomberg che l’Italia sta già lavorando a piani per compensare l’eventuale riduzione delle forniture dopo aver ricevuto una notifica scritta da parte di EDF, come dichiarato da una portavoce del Ministero per la transizione energetica, confermando un articolo di Repubblica di oggi.

    L’eventuale stop all’importazione di energia francese potrebbe avere conseguenze “negative” sulla stabilità della rete e sul mix di approvvigionamenti, con il rischio che possano servire più gas o carbone per colmare il deficit provocato dai francesi, il cui parco nucleare - con 32 reattori su 56 fermi - è a mezzo servizio per lavori di manutenzione

  • Orrore a Izyum, intera famiglia, genitori, nonni e bambina nella fossa

    Ancora notizie di orrori da Izyum, dove tra le centinaia di corpi trovati nella fossa comune in un bosco alla periferia della città liberata dagli ucraina, sono stati trovati anche quelli di un’intera famiglia.

    Secondo quanto ha riportato Dmytro Lubinets, commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, nella fossa vi sono la madre, il padre, entrambi trentenni, i nonni e la bambina di 5-6 anni. «Abbiamo notizie da fonti locali che sono stati tutti uccisi negli attacchi aerei condotti dagli aerei russi», ha detto Lubinets nel video pubblicato su Telegram, confermando quindi che nella fossa comune sono stati sepolte sia le vittime dei bombardamenti che persone vittime di esecuzioni sommarie, alcune sepolte ancora con la corda al collo e le mani legate.

    Anche il governatore della regione di Kharkiv, Oleh Synehubov, conferma che «ci sono molti bambini, ci sono corpi con le mani legate dietro la schiena. Tutti questi fatti verranno indagati - ha aggiunto - ma questo può solo testimoniare che il mondo è a conoscenza che questo è un genocidio degli ucraini».

    Secondo Oleksandr Ilyenkov, il capo dei procuratori per i crimini di guerra di Kharkiv, si ritiene che nella fossa comune siano stati sepolti circa 500 civili, un numero che la renderebbe tristemente la più grande fossa comune rinvenuta in Europa dai tempi della guerra in ex Jugoslavia.

  • Kiev, attacco missilistico su villaggio vicino Zaporizhia

    Le forze armate russe hanno lanciato un attacco missilistico contro un insediamento vicino Zaporizhia. Lo riporta il capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhia, Oleksandr Starukh, su Telegram, citato da Unian. «Il nemico ha lanciato un attacco missilistico contro un villaggio vicino a Zaporizhzhia. È da chiarire se ci siano vittime», ha precisato

  • 007 Gb, Mosca potrebbe non avere forze per resistere a Kiev

    «Qualsiasi sostanziale perdita di territorio nel Luhansk minerà inequivocabilmente la strategia russa. La Russia tenterà probabilmente di condurre una difesa ostinata di quest’area, ma non è chiaro se le forze russe in prima linea abbiano riserve sufficienti o morale adeguato per resistere a un altro assalto ucraino». Così il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento di intelligence su Twitter.

  • Ucraina: giornalista italiano ferito in volo verso l’Italia

    A quanto apprende l’Adnkronos il giornalista free lance italiano Mattia Sorbi, rimasto ferito nei giorni scorsi in Ucraina, è in volo verso l’Italia. L’aereo messo a disposizione dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri è decollato questa mattina alla volta di Istanbul per poi proseguire per Milano. Le condizioni di Sorbi sono buone.

  • In 3 giorni lanciati 13 missili da crociera su Kryvyi Rih

    Negli ultimi tre giorni, l’esercito russo ha lanciato 13 missili contro la città di Kryvyi Rih. È quanto riferito su Telegram dal capo dell’amministrazione militare della città Oleksandr Vilkul, stando a quanto riporta Ukrinform. «Tredici missili da crociera in tre giorni. Iskander, Kh, e i più costosi missili russi, Kinzhal, dei quali hanno solo alcune decine. Sembra una follia, ma questa è la nostra realtà», ha precisato Vilkul.

  • Kadyrov, due battaglioni ceceni si uniscono a truppe Donbass

    Il leader ceceno, Ramzan Kadyrov, ha annunciato che due battaglioni «si sono uniti all’enorme numero di truppe alleate nel Donbass». Lo riportano i media russi. Secondo quanto riferito, si tratta dei battaglioni Zapad-Akhmat e Vostok-Akhmat. Kadyrov ha riferito che i militari sono dotati di «attrezzature moderne e armi avanzate». I combattenti ceceni «sono pronti a ribaltare tutte le posizioni del nemico», ha aggiunto.

  • Kiev, liberato villaggio in regione Donetsk

    I soldati della 66a brigata delle forze armate ucraine hanno annunciato la liberazione del villaggio di Shchurove, nella regione di Donetsk. Lo riferisce Unian, riportando un video messaggio dei soldati di Kiev nel quale viene riferito che «Shchurovoe è passato sotto il controllo delle forze armate ucraine ed è stato completamente liberato dagli invasori russi». Nelle immagini si vede un soldato che issa la bandiera ucraina nel villaggio

  • Gb,la Russia potrebbe non avere riserve per nuova controffensiva

    La Russia potrebbe non avere riserve per resistere alla controffensiva di Kiev nel Lugansk. Lo sostiene l’intelligence Gb nel suo ultimo briefing come riporta il Guardian. «È probabile che - sostiene l’intelligence Gb - la Russia difenda ostinatamente l’oblast di Lugansk, nella regione del Donbas, nell’Ucraina orientale, nonostante la controffensiva di Kiev, ma non è chiaro se le forze di Mosca abbiano riserve sufficienti o un morale adeguato per resistere a un altro assalto concertato da parte dell’Ucraina. Qualsiasi perdita sostanziale di territorio a Lugansk minerà inequivocabilmente la strategia della Russia». La valutazione arriva dopo che le forze ucraine hanno recentemente riconquistato più di 6.000 kmq di territorio, compresa la città di Izyum, a lungo considerata la porta d’accesso al Donbas.

  • Scholz: «Con Putin toni amichevoli ma posizioni contrastanti»

    Le conversazioni telefoniche avute con Vladimir Putin dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina hanno avuto “sempre toni amichevoli” anche se vi erano «posizioni molto, molto contrastanti, enormemente differenti». È quanto ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in un’intervista alla radio pubblica Deutschlandfunk che verrà trasmessa domani. Riferendosi al più recente colloquio avuto con il presidente russo, martedì scorso, il cancelliere tedesco ha detto che da parte di Putin «vi è stato definitivamente un movimento» ma non particolarmente consistente. Scholz ha ribadito sulla necessità di una soluzione diplomatica della guerra, che comprenda, quanto prima, un cessate il fuoco e il ritiro completo delle truppe russe con il rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità ucraina.

  • Intelligence Gb, russi asserragliati a difesa conquiste in Donbass

    Davanti all’avanzata ucraina, i russi difendono ostinatamente le conquista territoriali fatte in Donbass ma non è chiaro se hanno «sufficienti forze e il morale adeguato» a resistere ad un altro assalto concertato degli ucraini. E’ quanto si legge nell’ultimo rapporto dell’intelligence britannica. «Ogni sostanziale perdita di territorio in Luhansk minerebbe in modo certo la strategia russa», conclude il rapporto.

    La Russia manda i rinforzi dopo l'avanzata militare ucraina
  • Biden ha incontrato presidente Sudafrica Ramaphosa

    Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha elogiato il Sudafrica come “voce vitale sulla scena globale”, ospitando il Presidente Cyril Ramaphosa venerdì alla Casa Bianca per un colloquio che ha toccato le differenze tra le due nazioni sulla guerra della Russia in Ucraina e altro. In una breve apparizione davanti ai media all’inizio del loro incontro, Biden non ha menzionato direttamente il fatto che Ramaphosa è tra i leader africani che hanno mantenuto una posizione neutrale in seguito all’invasione della Russia in Ucraina. Il Sudafrica si è astenuto da un voto delle Nazioni Unite che condannava le azioni della Russia e chiedeva una soluzione mediata.

    Ma il Presidente è sembrato riconoscere in modo sottile che i due Paesi hanno le loro differenze. “Dobbiamo davvero assicurarci di comprenderci a fondo”, ha detto Biden, che ha elogiato Ramaphosa per la leadership del suo Paese nella lotta contro la pandemia Covid-19, l’impatto del cambiamento climatico e altre questioni. Dopo l’incontro, Ramaphosa ha dichiarato ai giornalisti che la posizione del Sudafrica sul conflitto è “rispettata” e che sia lui che Biden hanno convenuto che “vorrebbero che questo conflitto finisse il prima possibile”.

  • Borrell, profondamente scioccato fosse comuni Izyum

    La Ue è “profondamente scioccata” dalla scoperta di fosse comuni nella città orientale riconquistata di Izyum. Lo affermato l’alto Rappresentante della politica estera della Unione Europea, Josep Borrell. “Questo comportamento disumano delle forze russe, in totale disprezzo del diritto umanitario internazionale e delle convenzioni di Ginevra, deve cessare immediatamente”, ha affermato in una nota.

    l’alto Rappresentante della politica estera della Unione Europea, Josep Borrell.(REUTERS/Yves Herman)

  • Kiev, per ucraini in territori occupati è un ’inferno’

    “Le fosse comuni a Izyum dimostrano che ogni volta che liberiamo dei territori, ci sono prove di orrendi crimini russi. Si può solo immaginare l’inferno che vivono le persone in altri territori occupati dalla Russia. Abbiamo urgentemente bisogno di più armi per liberarli e salvare le loro vite!”: lo scrive in un Tweet il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

    Ucraina, Onu invierà squadra per indagare su fosse comuni a Izium
  • Kadyrov, 2 battaglioni ceceni con truppe nel Donbass

    Due battaglioni ceceni, il Zapad-Akhmat e il Vostok-Akhmat, si sono uniti alle forze alleate nel Donbass: lo ha annunciato ieri su Telegram il leader ceceno Ramzan Kadyrov, secondo quanto riporta la Tass. “I militari dei battaglioni Zapad-Akhmat e Vostok-Akhmat, insieme ai loro comandanti esperti si sono uniti all’enorme numero di truppe alleate nel Donbass.

    Possiedono un equipaggiamento moderno e armamenti avanzati”, ha scritto Kadyrov il quale in precedenza aveva riferito che la sua repubblica avrebbe formato quattro nuovi battaglioni per aiutare i militari russi in Ucraina. Ieri, inoltre, Kadyrov ha fatto appello alla mobilitazione invitando ogni regione russa a fornire un battaglione di “almeno 1.000 volontari” da inviare in Ucraina.

    Il leader ceceno Ramzan Kadyrov (ANSA/ALEXEY NIKOLSKY/SPUTNIK/KREMLIN/POOL)

  • Kiev, 25 camion con forniture verso centrale Zaporizhzhia

    La società statale ucraina che gestisce tutte le centrali nucleari del Paese, Energoatom, ha inviato ieri 25 camion con pezzi di ricambio, carburante e altri materiali a Energodar, la città satellite della centrale nucleare di Zaporizhzhia: le forniture sono destinate all’impianto, ha reso noto Energoatom, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda. “Un convoglio di 25 camion di Energoatom ha superato i posti di blocco nemici e ha raggiunto Energodar oggi, 16 settembre 2022 - si legge in un comunicato -. Energoatom ha consegnato i pezzi di ricambio urgentemente necessari per riparare le linee elettriche ed i reattori danneggiati della centrale nucleare di Zaporizhzhia, che continua ad essere terrorizzata dagli occupanti russi”. Inoltre, prosegue la società, “sono state rifornite le scorte di emergenza di sostanze chimiche necessarie al funzionamento della centrale e, soprattutto, è stato fornito ulteriore carburante per garantire che i generatori diesel siano in grado di funzionare in caso di interruzione dell’energia elettrica”, ha precisato Energoatom.

  • Filo-russi, esercito ucraino tortura e giustizia i civili

    Il capo dell’amministrazione militare-civile filo-russa della regione di Karkiv, Vitaly Ganchev, ha accusato l’esercito ucraino e mercenari stranieri di torturare e giustiziare i civili nelle aree sotto il loro controllo: lo riporta la Tass. “Ogni giorno sentiamo parlare di un numero sempre maggiore di atrocità”, ha detto Ganchev in un video pubblicato sul sito dell’amministrazione militare-civile della regione.

    “Sentiamo come le persone vengono legate agli alberi solo per aver ottenuto i passaporti russi, che poi vengono inchiodati alle loro gambe; come le persone vengano uccise a colpi di arma da fuoco per strada”, ha aggiunto. Le accuse giungono mentre le autorità ucraine continuano ad esumare dalla grande fossa comune trovata a Izyum i cadaveri con evidenti segni di torture di civili e militari ucraini uccisi dalla forze russe.

  • Kiev, in 3 giorni 13 missili da crociera su Kryvyh Rih

    Le forze russe hanno lanciato negli ultimi tre giorni 13 missili contro Kryvyh Rih, la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare della città, Oleksandr Vilkul, secondo quanto riporta Ukrinform. “Tredici missili da crociera in tre giorni. Iskander, Kh, e i più costosi missili russi, i Kinzhal, di cui hanno dispongono solo di alcune decine. Sembra una follia, ma questa è la nostra realtà”, ha scritto Vilkul.

  • Biden a Putin: Non usare armi nucleari, ci sarebbe una risposta

    “Non farlo, non farlo, non farlo”. È questo che Joe Biden direbbe a Vladimir Putin se il presidente russo, messo alle strette dalla riscossa ucraina sul campo, decidesse di fare ricorso alle armi nucleari. Rispondendo alle domande di ’60 minutes’, il presidente americano ha aggiunto che una mossa del genere di Putin cambierebbe “il corso della guerra come mai nessuna cosa dai tempi della Seconda Guerra Mondiale”.

    E all’intervistatore che gli chiedeva quali sarebbero le conseguenze di un’azione del genere da parte di Putin, Biden ha risposto: “pensa che io le direi se sapessi esattamente quali sarebbero? Ovviamente non starò a dirle, ci saranno conseguenze”. I russi, ha aggiunto nell’intervista che sarà trasmessa domenica e di cui la Cbs ha dato delle anticipazioni, “diventerebbero sempre più dei paria nel mondo e a seconda della portata di quello che hanno fatto si determinerebbe la risposta da dare”.

    Il Presidente Usa Joe Biden (REUTERS/Evelyn Hockstein)

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