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Ucraina ultime notizie. Stati Uniti a Zelensky sui negoziati: «Inizi a pensare a richieste realistiche»

L’allarme aereo è stato dichiarato in tutta l’Ucraina questa mattina dopo informazioni sul decollo dal territorio bielorusso di un MiG-31K. A Zaporizhzhia, regione sud-orientale dell’Ucraina dove si trova la più grande centrale nucleare d’Europa, le forze dell’ordine hanno evacuato i residenti del distretto di Shevchenkiv dopo un attacco missilistico russo. Il presidente ucraino Zelensky ha affermato che le forze russe hanno distrutto tutte le infrastrutture sensibili prima di lasciare Kherson.

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  • Zelensky: scoperti 400 crimini di guerra russi a Kherson

    «Gli investigatori hanno già documentato più di 400 crimini di guerra russi, sono stati trovati corpi di civili e militari». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. «La situazione nella regione di Kherson è ancora molto pericolosa. Prima di tutto, le mine. Sfortunatamente, uno dei nostri genieri è morto. Altri 4 sono rimasti feriti mentre sminavano». Il presidente ucraino ha aggiunto che nella regione di Kherson continua la detenzione di soldati e mercenari russi che sono stati abbandonati in questo territorio.

  • A Kherson ripristinata la rete di telefonia mobile Kyivstar

    Il principale operatore di telefonia mobile ucraino Kyivstar ha ripristinato le proprie operazioni nella città di Kherson. Lo ha annunciato il governatore dell’oblast di Kherson, Yaroslav Yanushevych, citato dal Kiyv Independent. Le reti di telecomunicazioni ucraine erano state tagliate sotto l’occupazione russa.

  • Kiev: ripreso il controllo di un villaggio nel Lugansk

    Le forze di difesa ucraine hanno ripreso il controllo del villaggio di Makeevka, nel distretto di Svatovsky nella regione di Lugansk. Lo annuncia l’amministrazione statale regionale di Lugansk, come riporta Ukrainska Pravda.

  • Usa a Zelensky: «Inizi a pensare a richieste realistiche»

    Il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan ha suggerito al presidente ucraino Volodymyr Zelensky di mostrarsi aperto a possibili negoziati con la Russia: farlo - è la convinzione dell’amministrazione americana - gli consentirebbe di aver maggior peso e poter fare più leva sulla controparte.

    Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali Sullivan in un recente incontro con Zelensky gli avrebbe raccomandato di iniziare a pensare a «richieste realistiche e priorità per le trattative, inclusa una rivalutazione» dell’obiettivo di riguadagnare la Crimea, annessa nel 2014.

  • Kiev: la Russia ammassa truppe vicino a Melitopol

    Le forze russe stanno ammassando le loro truppe nell’area di Melitopol della regione di Zaporizhzhia, e le stanno riducendo in una serie di insediamenti sulla riva sinistra del Dnepr nella regione di Kherson. Lo sostiene lo Stato maggiore delle forze armate dell’Ucraina, citato da Ukrainska Pravda.

    «C’è un aumento delle truppe di occupazione nella zona di Melitopol della regione di Zaporizhzhia. Fortificazioni vengono costruite attorno al perimetro della città. Ai civili è vietato avvicinarsi all’area dell’aeroporto», ha riferito lo Stato Maggiore.

    «Negli insediamenti di Kakhovka, Tavriysk e Novaya Kakhovka della regione di Kherson temporaneamente occupata dal nemico, si osserva una diminuzione del numero del personale nemico. Un numero minimo di invasori resta nelle città, le pattuglie si muovono lungo le strade», ha sottolineato.

  • Le autorità di Kherson: «Evacuate dalle zone liberate»

    Il presidente dell’amministrazione regionale di Kherson, Yaroslav Yanushevich, ha invitato i residenti dei territori liberati della regione ad evacuare a causa dell’alto rischio di bombardamenti russi. Lo riporta Ukrainska Pravda.

    «Nella regione di Kherson, sulla riva destra, rimane un’alta probabilità di bombardamenti nemici», ha scritto Yanushevich su Telegram, aggiungendo che «i vili nemici prima di fuggire hanno causato seri danni alla nostra infrastruttura critica che fornisce elettricità, calore e acqua. Pertanto, vi consigliamo vivamente di evacuare in regioni più sicure».

  • Interruzioni di corrente a Kiev e in altre 7 regioni

    Ukrenergo, la società che gestisce la rete elettrica ucraina, ha riferito che sono stati introdotti programmi di interruzioni di corrente a Kiev e in altre sette regioni. «L’azienda esorta a continuare a consumare elettricità in modo economico, soprattutto durante le ore di punta mattutine e serali. Questo aiuta a evitare di sovraccaricare le reti e ad accelerare il loro ripristino». Lo riporta Ukrainska Pravda.

  • Kiev: in 7 giorni liberati 179 insediamenti su riva destra Dnepr

    Nell’ultima settimana le forze armate di Kiev hanno liberato 179 insediamenti sulla riva destra del Dnepr. Lo riporta Unian citando il portavoce del comando operativo ’Sud’ dei militari ucraini. “Stiamo effettuando misure di stabilizzazione, compreso lo sminamento”, viene spiegato.

  • Yellen: alcune sanzioni a Russia possono restare dopo fine guerra

    Alcune delle sanzioni imposte alla Russia per l’invasione dell’Ucraina potrebbero restare in piedi anche dopo la fine della guerra. Lo afferma il segretario al Tesoro americano, Janet Yellen, in un’intervista al Wall Street Journal.

    «Non c’è stato alcuno sforzi da parte della Russia per trattative con l’Ucraina a termini accettabili per Kiev. Nel contesto di un accordo di pace, un aggiustamento delle sanzioni sarebbe possibile e appropriato. È probabile, dato quanto accaduto, che alcune sanzioni restino», osserva Yellen.

  • Brigata Wagner uccide «traditore» e diffonde video-shock

    Un’esecuzione agghiacciante è stata mostrata dalla brigata Wagner, gruppo russo di mercenari che combatte la guerra all’Ucraina, in un video-shock diffuso sul web. Nella clip si vede un uomo, identificato dai mercenari con il nome di Evgeny Nuzhi e accusato di tradimento, venire ucciso a martellate in testa.

    Nel video si vede il soldato russo con la parte laterale della testa appoggiata ad una pietra venire colpito dai carnefici con una mazza che lo fa morire sul colpo.

    Le terribili immagini, notano gli osservatori, sono un modo con cui la Wagner avverte chiunque decida di disertare. Secondo il portale Nexta, Nuzhi è stato catturato dalle forze ucraine mesi fa e una volta prigioniero ha espresso il desiderio di combattere Putin. Ciò che non è ancora trapelato è dove sia caduto nelle mani dei mercenari. Una versione indica che sia arrivato in territorio russo nell’ambito di uno scambio di prigionieri venerdì scorso e che sia stato subito identificato dal Gruppo Wagner.

  • Georgia, 700mila russi arrivati dopo la mobilitazione

    Circa 700mila cittadini russi sono partiti per la Georgia dopo che il presidente Vladimir Putin ha annunciato una mobilitazione “parziale” nel Paese per il conflitto in Ucraina: lo ha dichiarato il presidente georgiano Salome Zurabishvili a Radio France, ripreso dai media ucraini. Circa 100.000 russi sono rimasti in Georgia, mentre 600.000 potrebbero essere partiti per altri Paesi, ha dichiarato Zurabishvili. In Georgia vivono anche circa 30.000 ucraini costretti a fuggire a causa della guerra.

    La presidente della Georgia Salome Zurabishvili (Asna)

  • Sullivan, ritirata da Kherson riduce minaccia a Odessa e Mar Nero

    La ritirata dell’esercito russo da Kherson “ha anche implicazioni strategiche più ampie, perché essere in grado di spingere i russi dall’altra parte del fiume significa ridurre la minaccia a lungo termine per luoghi come Odessa e la costa del Mar Nero rispetto a prima”, ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One in rotta verso il vertice dell’Asean.

    “Non è certo il capolinea, ma è un grande momento. Ed è dovuto all’incredibile tenacia e abilità degli ucraini, sostenuti dal supporto incessante degli Stati Uniti e dei nostri alleati”, ha aggiunto, ’sembra che gli ucraini abbiano appena ottenuto una straordinaria vittoria in cui l’unica capitale regionale di cui la Russia si era impadronita in questa guerra è ora tornata sotto la bandiera ucraina. E questa è una cosa davvero notevole”. Lo riporta il Guardian pubblicando un tweet dell’ambasciata ucraina negli Usa.

    Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan (Ansa)

  • Papa: È terza guerra mondiale, chiediamoci cosa possiamo fare

    “Cosa ci sta dicendo il Signore davanti a questa terza guerra mondiale? Ce lo chiediamo” ma in ogni caso “bisogna non fuggire”. “Oggi ognuno di noi si deve interrogare davanti a questa terza guerra mondiale così crudele, davanti alla fame di tanti bambini, di tanta gente. Posso sprecare i miei soldi, la mia vita e il senso della mia vita senza il coraggio di andare avanti?”. Così Papa Francesco parlando a braccio nel corso dell’omelia in occasione della Santa Messa per la VI Giornata Mondiale dei Poveri.

    Papa Francesco (Ansa)

  • In video-shock detenuto reclutato da Wagner ucciso a martellate

    Raccapricciante video di un detenuto reclutato dal Gruppo Wagner che è stato rapito e giustiziato dalla sua stessa milizia dopo essere stato catturato dagli ucraini e aver detto di voler passare dalla loro parte e combattere contro Vladimir Putin. Evgeny Nuzhin è stato ucciso a colpi di mazza in testa e il video è stato pubblicato sui social. Il fondatore del Gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin, molto vicino al presidente russo, ha commentato il video sui social: “Per quanto riguarda colui che è stato ucciso con un martello, questo spettacolo mostra che non ha trovato la felicità in Ucraina , ha incontrato persone scortesi ma giuste. Penso il titolo di questo video sia ’Il cane merita la morte del cane’”. I video sono stati pubblicati su Twitter dal sito indipendente di notizie bielorusso Nexta.

    Il fondatore del Gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin (Ansa)

  • Massiccio bombardamento russo nella notte su Nikopol

    Pesantemente bombardata dall’esercito russo nel corso della notte la regione orientale ucraina di Nikopol : artiglieria e Grad hanno colpito condutture del gas, reti elettriche e decine di condomini, i soccorritori hanno spento due incendi. Lo ha reso noto su Telegram il capo del consiglio regionale di di Dnipropetrovsk Mykola Lukashuk aggiungendo che le truppe di Mosca hanno attaccato anche il villaggio di Marhanetska. Lukashuk ha postato le foto delle distruzioni.

    Ucraina: nuovi raid russi su Nikopol, danneggiata rete elettetrica
  • Usa-Cina: domani incontro tra Biden e Xi

    Dieci anni dopo il loro primo incontro di persona a Pechino e ad un anno di distanza da un colloquio in formato virtuale, Joe Biden e Xi Jinping tornano a vedersi faccia a faccia. Il vertice si terrà domani a Bali, alla vigilia dell’inizio del G20. Ma se nel 2011 la traiettoria delle relazioni tra i due Paesi era molto convergente, tanto che l’allora vice presidente degli Stati Uniti non esitò a rivelare il suo “grande ottimismo” per i rapporti bilaterali dei successivi 30 anni, oggi il clima è cambiato radicalmente e quella positività e quell’ottimismo hanno lasciato spazio al sospetto e all’ostilità reciproci.

    “La posta in gioco del tanto atteso colloquio è alta - evidenzia la Cnn - In un mondo sconvolto dall’invasione russa dell’ Ucraina , dalla pandemia di Covid-19 e dalla devastazione del cambiamento climatico, le due maggiori potenze devono collaborare più che mai per infondere stabilità, invece di alimentare tensioni più profonde. Ma le aspettative per l’incontro sono basse”.

    Gli Stati Uniti e la Cina, sottolinea l’emittente americana, sono su posizioni contrapposte su tutti i principali dossier, da Taiwan alla guerra in Ucraina, dalla Corea del Nord al trasferimento di tecnologia fino alla forma del nuovo ordine mondiale. Forse l’unico vero punto in comune che le due parti condividono in vista dell’incontro sono le limitate speranze su ciò che potrebbe venirne fuori.

    Joe Biden e Xi Jinping domani si incontreranno a Bali al G20

  • Due civili uccisi a Bakhmut, nel Donetsk

    Due civili ucraini sono rimasti uccisi a Bakhmut, nel Donetsk , durante i bombardamenti russi di ieri, altri due cadaveri sono stati scoperti in uno degli insediamenti liberati nella parte sud-occidentale della regione: lo ha reso noto il governatore Pavlo Kyrylenko, come riporta il Kyiv Independent.

    Ucraina, soldati filorussi tornano a casa a Donetsk
  • Papa, i poveri sono le vittime più penalizzate di ogni crisi

    In questa Giornata Mondiale dei Poveri la Parola di Gesù è un monito forte a rompere quella sordità interiore che ci impedisce di ascoltare il grido di dolore soffocato dei più deboli”, ha detto Papa Francesco durante la messa con i poveri nella Basilica di San Pietro. “Anche oggi - ha evidenziato - viviamo in società ferite e assistiamo, proprio come ci ha detto il Vangelo, a scenari di violenza, basta pensare alle crudeltà che sta subendo il popolo ucraino, di ingiustizia e di persecuzione; in più, dobbiamo affrontare la crisi generata dai cambiamenti climatici e dalla pandemia, che ha lasciato dietro di sé una scia di malesseri non soltanto fisici, ma anche psicologici, economici e sociali”.

    “Anche oggi - ha proseguito il Pontefice - vediamo sollevarsi popolo contro popolo e assistiamo angosciati al veemente allargamento dei conflitti, alla sciagura della guerra, che provoca la morte di tanti innocenti e moltiplica il veleno dell’odio”. “Anche oggi, molto più di ieri, tanti fratelli e sorelle, provati e sconfortati, migrano in cerca di speranza, e tante persone vivono nella precarietà per la mancanza di occupazione o per condizioni lavorative ingiuste e indegne”, ha aggiunto Francesco. “E anche oggi - ha concluso - i poveri sono le vittime più penalizzate di ogni crisi. Ma, se il nostro cuore è ovattato e indifferente, non riusciamo a sentire il loro flebile grido di dolore, a piangere con loro e per loro, a vedere quanta solitudine e angoscia si nascondono anche negli angoli dimenticati delle nostre città”.

    Ucraina, Papa: "Pace per gente che soffre crudeltà dei mercenari"
  • Unità cecene alle porte di Melitopol con bandiere Kadyrov

    Unità cecene sono entrate nel villaggio di Plodorodne vicino alla città sud-orientale di Melitopol (caduta in mani russe a febbraio) dove stanno facendo sventolare le bandiere con l’immagine del loro leader, Ramzan Kadyrov. Lo riferisce Unian. Secondo i residenti nel villaggio sono arrivati anche molti russi e buriati che occupano le case abbandonate dalla popolazione in fuga. Il sito di notizie ucraino Ria-Melitopol scrive che “ad ogni incrocio di Plodrodnyi è stato allestito un posto di blocco. Nel villaggio si è insediato anche un ’osservatore’ ceceno di nome Beno che offre ai cittadini servizi di protezione”.

    Il leader ceceno Ramzan Kadyrov (Ansa)

  • Kiev, Russia pronta a negoziare dopo liberazione Donbass

    La presidenza ucraina ritiene che la Russia sarà effettivamente pronta a negoziare la pace e ritirare le sue truppe dal Paese dopo la liberazione di Donetsk e Lugansk: lo scrive su Twitter il l consigliere del presidente Mykhailo Podolyak. “Politicamente e psicologicamente, la Russia non è ancora matura per veri negoziati e ritiro delle truppe. Ma accadrà. Subito dopo la liberazione di Donetsk e Lugansk”, ha affermato Podolyak, aggiungendo che ora il sostegno alla guerra nella stessa Russia sta “rapidamente cadendo verso il basso. Tutti dall’oligarca al calzolaio” si stanno formando l’opinione che “è ora di finirla”.

    Il consigliere del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak (Ansa)

  • Lavrov: No testo congiunto Asean per valutazione Usa su Ucraina

    “Oggi non sono state prese decisioni collettive, perché gli Stati Uniti e i loro colleghi occidentali hanno insistito su un linguaggio assolutamente inaccettabile riguardo alla situazione in Ucraina e intorno ad essa”. Così il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in merito alla mancata adozione di una dichiarazione congiunta sui risultati del vertice Asean in corso in Cambogia. Lo riporta la Tass.

    Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov (Ansa)

  • Allarme aereo in tutto il Paese, caccia da Bielorussia

    L’allarme aereo è stato dichiarato in tutta l’ Ucraina questa mattina dopo informazioni sul decollo dal territorio bielorusso di un MiG-31K, in grado di trasportare missili Kinzhal e di un altro caccia. Lo scrive Unian. I cittadini sono stati invitati a recarsi immediatamente nei rifugi e rimanere al sicuro fino alla conclusione dell’allarme.

    Zelensky: "Su Kherson ci muoviamo con cautela"
  • Kiev, sostegno a guerra in Russia sta rapidamente diminuendo

    “Il sostegno alla guerra nella Federazione Russa sta rapidamente diminuendo. Dall’oligarca al calzolaio, si diffonde l’opinione che “è ora di finirla”. Politicamente e psicologicamente, la Russia non è ancora matura per veri negoziati e per il ritiro delle truppe. Ma accadrà, subito dopo la liberazione di Donetsk o Luhansk”. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak.

    I tre graffiti di Bansky apparsi a Borodyanka in Ucraina
  • Bombe a grappolo su Zaporizhzhia, evacuati residenti

    A Zaporizhzhia , regione sud-orientale dell’Ucraina dove si trova la più grande centrale nucleare d’Europa, le forze dell’ordine hanno evacuato i residenti del distretto di Shevchenkiv dopo un attacco missilistico russo. La zona è stata colpita da Iskander-K con una carica a grappolo. “Elementi esplosivi sono sparsi in tutta l’area residenziale. A causa del fatto che quel tipo di munizioni può esplodere in qualsiasi momento, è stata effettuata un’evacuazione temporanea della popolazione. Lo sminamento è in corso.”, ha detto la polizia, citata da Unian.

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  • Zelensky, russi hanno distrutto infrastrutture prima di lasciare Kherson

    Il presidente ucraino Volodimir Zelensky ha affermato che le forze russe hanno distrutto tutte le infrastrutture ’sensibili’ prima di lasciare Kherson, e ha promesso di ripristinare tutti i tipi di infrastrutture di comunicazione, forniture di acqua, riscaldamento ed elettricità. Tuttavia, Zelensky, durante il suo discorso quotidiano, ha proseguito spiegando che non è ancora giunto il momento di realizzare questi lavori e ha chiesto alla popolazione di fare attenzione e di non controllare da soli la stabilità degli edifici, né gli oggetti lasciati dagli occupanti russi.

    Il presidente ucraino ha spiegato in dettaglio che ci sono dieci gruppi di esperti che lavorano per disattivare tutti i tipi di esplosivi e ne hanno già neutralizzati 2.000 tra mine, cavi elettrici e munizioni inutilizzate. Zelensky ha inoltre riferito che nel pomeriggio di ieri le forze ucraine hanno recuperato 60 insediamenti nella regione di Kherson, dove la polizia ha iniziato ad adottare misure di stabilizzazione, in corso anche in città. Ha anche riconosciuto il lavoro di tutti i soldati che hanno reso possibile la liberazione di questa regione e ha assicurato che “è già chiaro a tutti che il risultato sarà favorevole all’Ucraina”.

    Zelensky: liberazione Kherson "storica" per difesa dell'Ucraina
  • Filorussi avvertono Kiev, se colpite diga in migliaia sott’acqua

    Decine di migliaia di persone in diversi insediamenti della regione di Kherson si troveranno in una zona di inondazione se le forze armate ucraine faranno saltare la diga della centrale idroelettrica Kakhovskaya: ha avvertito parlando con la Tass Vladimir Leontiev, capo del distretto urbano di Novokakhovsky.

    “Le località di Dnepryany, Korsunka, un gran numero di abitazioni di Kherson, Kazachiy Lagery e tutta l’area che che si trova più in basso saranno inondati. Si tratta di decine di migliaia di persone. In particolare, alcune migliaia a Nuova Kakhovka, che saranno direttamente colpite dalle inondazioni”, ha detto Leontiev, “Novaya Kakhovka si trova a valle, il che significa un dislivello di 15-16 metri. In caso di sfondamento, l’onda si sposterà a valle a 60-70 chilometri all’ora”, ha aggiunto. Da settimane Mosca e Kiev si accusano a vicenda di voler colpire la diga della centrale idroelettrica Kakhovskaya a Kherson.

    Ucraina: "La guerra continua, Russia ammassa armi e coscritti"
  • Razzi su villaggio vicino Kherson, due donne morte

    Il villaggio di Hornostaivka, sulla riva sinistra del Dnipro e occupato dai russi, è stato bombardato da Mosca con razzi Grad per convincere i residenti all’evacuazione. Lo riferisce - come riporta il Kiev Independent - il governatore dell’Oblast di Kherson , Yaroslav Yanhushevych, aggiungendo che nell’attacco due donne sono state uccise e sei case sono state distrutte. “Con questi metodi - ha scritto Yanhushevych su Telegram - i russi stanno cercando di fare pressione sui residenti di Hornostaivka in una cosiddetta ’evacuazione’. Gli stessi soldati russi sono costretti a nascondersi nelle cantine con i residenti”.

    Ucraina, attacco russo su Mykolaiv: almeno 6 morti

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