Ucraina, ultime notizie. Zelensky chiede nuovo pacchetto di sanzioni Ue, inclusa Rosatom
I punti chiave
- Zelensky, serve nuovo pacchetto sanzioni Ue, includere Rosatom
- Intelligence Regno Unito, Russia ha mandato rinforzi a Zaporizhzhia
- Generale Usa, valutiamo possibilità di fornire munizioni a grappolo
- Kiev: tecnici russi stanno lasciando centrale Zaporizhzhia
- Ucraina: forze armate Kiev, per ora nessuna minaccia da nord
- Zelensky, esercito ha ucciso 21.000 soldati della Wagner
- Capo della Cia a Kiev, ha ascoltato piano per fine guerra
Kiev: “Uccisi 21mila mercenari del Gruppo Wagner”
Sono oltre 228mila i soldati russi morti in Ucraina dall'inizio del conflitto. È quanto riporta il Ministero della Difesa di Kiev. Il presidente Zelensky ha aggiunto che sono almeno 21mila i mercenari del Gruppo Wagner uccisi, mentre oltre 80.000 sono rimasti feriti.
Zelensky denuncia 'ritardi' nei programmi di addestramento dei piloti da caccia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato l'Occidente di ritardi nell'addestramento dei piloti ucraini sui caccia di fabbricazione statunitense. “Penso che alcuni dei nostri partner si stiano trascinando”, ha dichiarato in una conferenza stampa con il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez a Kiev. Zelensky ha fatto notare che non ci sono date fisse per l'inizio dell'addestramento né alcun programma. A maggio diversi stati europei si erano impegnati a garantire la formazione dei piloti ucraini nel quadro di una 'coalizione dei caccia'.
Feriti due bambini in bombardamento russo di Kherson
Una bambina di nove anni e un ragazzino di 15 sono rimasti feriti da un bombardamento russo contro Kherson, denuncia il governatore della regione, Oleksandr Prokudin. Kherson è vicina alla linea del fronte ed è obiettivo di bombardamenti russi da quando è stata liberata lo scorso autunno.
Sanchez, da Madrid 4 carri Leopard e mezzi trasporto truppe corazzati
Il premier spagnolo, Pedro Sánchez, ha annunciato che la Spagna invierà altro “materiale militare pesante” in Ucraina, tra cui quattro carri armati Leopard e mezzi trasporto truppe corazzati. L'annuncio è stato fatto durante la conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al termine dell'incontro al palazzo presidenziale di Kiev. Sanchez ha anche reso noto che la Spagna fornirà all'Ucraina un ospedale da campo allo scopo di “migliorare la capacità” del paese “di curare i feriti vicino al fronte”.
Zelensky, “forze russe tecnicamente pronte a esplosione in centrale Zaporizhzhia”
Volodymyr Zelensky denuncia il rischio che permane alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, dato che la Russia, sostiene il Presidente ucraino, è tecnicamente pronta a provocare una esplosione localizzata al sito. Le forze russe hanno ridotto la loro presenza alla centrale, secondo quanto hanno reso noto i servizi di intelligence ucraini. Fra i primi a lasciare l'impianto, tre dipendenti della Rosatom incaricati di dirigere le attività della centrale occupata.
Zelensky, serve nuovo pacchetto sanzioni Ue, includere Rosatom
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che è “necessario iniziare a lavorare sul 12esimo pacchetto di sanzioni dell’Unione europea” contro la Russia e che questo dovrebbe includere anche Rosatom, l’azienda pubblica russa attiva nel settore dell’energia nucleare. “Non capiamo perché le sanzioni contro Rosatom e i suoi dirigenti non siano ancora state imposte”, ha detto Zelensky, sottolineando che “i rappresentanti di questa società continuano a occupare la centrale nucleare di Zaporizhzhia, mettendo a rischio la nostra sicurezza generale”.
Filorussi, eliminata testa di ponte su riva sinistra Dnipro
Una testa di ponte stabilita dalle truppe ucraine sulla sponda orientale del fiume Dnipro è stata eliminata dopo quasi una settimana di pesanti combattimenti nell’area, secondo quanto riferito oggi dal governatore di Kherson occupato, nominato dai russi. Lo riferisce la Cnn precisando tuttavia di non poter confermare le informazioni in maniera indipendente.
“La scorsa notte, i membri del gruppo ’Dnepr’ hanno sgomberato il territorio sulla riva sinistra vicino al ponte Antonovsky. I combattenti delle forze speciali hanno condotto un attacco a sorpresa dal retro, avvicinandosi dal fiume in barca”, ha affermato Vladimir Saldo in un post su Telegram citato dalla Cnn. Ciò avviene dopo che lo stesso Saldo aveva affermato che ieri un missile Iskander aveva raggiunto i pressi del ponte Antonovsky, che attraversa il Dnipro, uccidendo 30 ucraini. Intanto il ministero russo della Difesa citato da Interfax afferma che le truppe russe hanno eliminato una squadra ucraina di sabotaggio e ricognizione durante il tentativo di sbarco da due barche a motore sull’isola Antonovsky nella regione di Kherson. “Una squadra di sabotaggio delle forze armate ucraine è stata eliminata mentre tentava di sbarcare da due barche a motore sull’isola Antonovsky”, ha detto oggi il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, scrive Interfax.
Londra, “forze Kiev penetrano i territori occupati dai russi su riva est Dnipro”
Le forze ucraine sono riuscite a penetrare nelle zone controllate dai russi oltre il fiume Dnipro, sulla riva est, rende noto l'intelligence britannica. Da una settimana le forze ucraine stanno spostando militari sulla riva est del fiume, vicino al punto in cui si trovava il ponte di Antonivka ora distrutto, vicino alla città di Kherson.
Sanchez, “Kiev vincerà guerra, l'Europa è con voi”
“L'Ucraina vincerà la guerra perché ha già vinto la battaglia delle idee scegliendo l'Europa”. Lo scrive su Twitter il premier spagnolo Pedro Sánchez che condivide un video con alcune delle dichiarazioni al Parlamento di Kiev. “L'Unione Europea è stata costruita per evitare nuove guerre. Abbiamo scelto di unirci, di essere uniti nella nostra diversità e questo ci ha reso più forti. L'Europa è con voi”, ha detto Sánchez tra gli applausi.
Appoggio alla Russia, Zelensky impone sanzioni a centinaia di persone e società
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi ha introdotto oggi sanzioni contro centinaia di persone e società per aver sostenuto l’aggressione della Federazione Russa. Il decreto firmato da Zelensky impone sanzioni per 10 anni a 192 persone, per lo più cittadini russi, e 291 persone giuridiche. In particolare, secondo quanto riferisce Ukrinform online, sono state comminate sanzioni al vettore Georgian Airways, che ha ripreso i voli verso la Russia; ad Irina Kostenko, cittadina russa, membro del cosiddetto “Consiglio popolare della Repubblica popolare di Donetsk”; a Tamaz Gaiashvili, cittadino della Georgia, proprietario di Georgian Airways; e a società registrate in Kazakistan, Bielorussia, Cipro e Georgia.
In Ucraina tre morti e 17 feriti in attacchi russi nelle ultime 24 ore
Le autorità locali ucraine hanno riferito che almeno tre civili sono stati uccisi e altri 17 sono rimasti feriti dai bombardamenti russi avvenuti venerdì e nella notte. Tre persone sono morte e altre 10 hanno riportato ferite nella regione orientale di Donetsk, ha dichiarato il governatore Pavlo Kyrylenko. Cinque persone, tra cui un bambino, sono state ferite nella regione di Kherson, nel sud, ha detto il governatore Oleksandr Prokudin, sottolineando che le forze russe hanno lanciato 82 attacchi di artiglieria, droni, colpi di mortaio e razzi sulla provincia. Nella regione nord-orientale di Kharkiv, un civile di 57 anni è rimasto ferito, ha detto il governatore locale. E nella regione di Sumy, più a ovest, un adolescente è stato ferito in un attacco proveniente dall’altra parte del confine russo.
Lo Stato Maggiore ucraino ha affermato che sono continuati scontri feroci in tre aree di Donetsk, dove la Russia avrebbe ammassato truppe e tentato di avanzare. Nell’ultimo dei regolari aggiornamenti sui social media, lo Stato Maggiore ha indicato la periferia di tre città - Bakhmut, Lyman e Marinka - come zone calde in prima linea, e ha affermato che la Russia nel corso della giornata precedente ha tentato assalti, non riusciti.
Difesa Ucraina, eliminati 228mila soldati russi da inizio invasione
Il ministero della Difesa dell’Ucraina ha dichiarato che l’esercito di Kiev ha eliminato 228mila soldati russi dall’inizio dell’invasione da parte di Mosca. Il ministero, su Twitter, ha aggiunto che la Russia ha perso oltre 4mila carri armati, quasi 8mila veicoli corazzati da combattimento e oltre 4mila pezzi di artiglieria.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista con il quotidiano spagnolo El Mundo ha riferito che 21mila soldati della Wagner, il gruppo paramilitare fondato da Yevgeny Prigozhin, sono stati uccisi dalle forze ucraine e oltre 80mila sono rimasti feriti.
Russi acquistano case a Mariupol, “c’è il mare e ci sarà boom turismo”
I russi acquistano case a Mariupol, dopo che le forze militari russe hanno iniziato l’opera di ricostruzione della città devastata durante l’assedio, città che, secondo i media russi, “sta tornando alla vita”. La città che si affaccia sul mare sembra essere “un buon investimento”, come testimoniano alcuni compratori, incuranti dell’occupazione e della guerra in corso. I russi vedono un futuro roseo di turismo e boom immobiliare. “La guerra non durerà per sempre”, spiega uno degli acquirenti. Gli annunci immobiliari straripano sul web, emerge da una inchiesta del sito di notizie indipendente Bumaga Solo su VKontakte ci sono 100 gruppi con annunci di compravendita e affitto di proprietà immobiliari nella Mariupol occupata. E’ dall’inizio del maggio del 2022, quando ancora si combatteva per le strade della città, che hanno cominciato a girare questi annunci. Le richiesta di proprietà, anche di proprietà “in qualsiasi condizioni”, arrivano da tutta la Russia, Mosca, San Pietroburgo, Krasnodar, Nizhny Novgorod.
Sanchez annuncia nuovo pacchetto aiuti da 55 mln per Pmi e scuole ucraine
Il premier spagnolo Pedro Sanchez, nel suo discorso alla Verchovna Rada, il Parlamento monocamerale dell’Ucraina, ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti a Kiev da 55 milioni di euro. “La Spagna fornirà altri 55 milioni di euro” all’Ucraina, “51 milioni di euro attraverso il Gruppo della Banca Mondiale per aiutare a finanziare le piccole e medie imprese, e quattro milioni di euro tramite il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite per dotare le scuole di sistemi energetici verdi”, ha detto il leader, sottolineando la necessità di “garantire la ricostruzione del Paese”.
Attacco su quartieri residenziali Kherson, due feriti
Due persone sono rimaste ferite a seguito di un attacco effettuato dall’esercito russo in quartieri residenziali di Kherson. Lo riporta Rbc citando il governatore dell’oblast di Kherson, Oleksandr Prokudin su Telegram. “Questo pomeriggio, gli occupanti hanno aperto il fuoco sui quartieri residenziali di Kherson” e “colpito una casa”, ha riferito. Stando a quanto riferito dalla testata, a essere rimasti feriti sono una bambina di 9 anni e un ragazzino di 15.
Zelensky, semestre Ue decisivo per adesione, contiamo su Spagna
“Con la visita” del premier spagnolo Pedro Sanchez in Ucraina, “Madrid inizia il suo semestre di presidenza dell’Ue. Per noi sarà un semestre decisivo per l’avvio dei negoziati di adesione. Contiamo sul sostegno della Spagna in questo senso”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio riportato sul suo canale Telegram, in cui ha fatto riferimento all’intervista rilasciata ai media spagnoli prima dell’arrivo di Sanchez.
Per approfondire: Allargamento Ue, dubbi dell'Est su ingresso di Ucraina e Moldavia
Intelligence Regno Unito, Kiev ridistribuisce forze nel sud, scontri più intensi
Le truppe ucraine vengono riassegnate sulla sponda orientale del fiume Dnipro, nella regione meridionale di Kherson. È quanto si legge nell’aggiornamento quotidiano di intelligence diffuso via Twitter dal ministero della Difesa di Londra, che evidenzia “l’intensificarsi dei combattimenti” contro le forze russe “sulla sponda orientale dal 27 giugno”. Dal 23 giugno, secondo la valutazione, “le forze ucraine hanno quasi certamente ripreso il dispiegamento di personale sulla sponda orientale del Dnipro, vicino al ponte Antonovskiy distrutto”.
Intelligence Regno Unito, Russia ha mandato rinforzi a Zaporizhzhia
“Nelle ultime settimane, la Russia ha molto probabilmente riallocato elementi del Gruppo di forze Dnipro (Dgf) che difendevano la riva del fiume per rinforzare il settore di Zaporizhzhia”. È quanto riferisce il ministero della Difesa britannica nel suo ultimo aggiornamento di intelligence.
“Dal 23 giugno 2023 circa, le forze ucraine hanno quasi certamente ricominciato a dispiegare personale sulla riva orientale del fiume Dnipro, nell’Oblast’ di Kherson, vicino al ponte Antonovskiy, ormai in rovina. I combattimenti si sono intensificati sulla riva orientale a partire dal 27 giugno 2023. La forza russa comprende elementi della 7ª Divisione d’assalto aereo delle Guardie russe, parte del Gruppo di forze Dnipro”, aggiunge la Difesa, sottolineando che “i combattimenti intorno alla testa del ponte sono quasi certamente complicati dalle inondazioni, dalle distruzioni e dal fango residuo del crollo della diga di Kakhovka il 6 giugno 2023”
Generale Usa, valutiamo possibilità di fornire munizioni a grappolo
Gli Stati Uniti stanno valutando la possibilità di fornire munizioni a grappolo all’Ucraina “ da molto tempo”. Lo ha detto il generale dell’esercito Usa Mark Milley, sottolineando che le truppe russe le usano già in Ucraina e che le forze di Kiev le hanno già ricevute da altri alleati. Milley ha detto al National Press Club che le discussioni continuano. “Gli ucraini le hanno chieste, altri Paesi europei le hanno fornite, i russi le stanno usando”, ha detto Milley, “C’è un processo decisionale in corso”. Il generale ha poi respinto le preoccupazioni che la controffensiva dell’Ucraina stia andando troppo lentamente. Milley ha detto che pensava che la campagna iniziale sarebbe durata dalle sei alle dieci settimane. “Sarà molto difficile. Sarà molto lunga”, ha affermato, “Nessuno dovrebbe farsi illusioni al riguardo”.
Le bombe a grappolo sono armi che si aprono in aria, rilasciando submunizioni, o “proiettili”, che si disperdono su una vasta area e sono destinate a distruggere più obiettivi contemporaneamente.
Non è chiaro come gli alleati Nato considererebbero la fornitura di bombe a grappolo all’Ucraina da parte degli Stati Uniti e se la questione potrebbe risultare divisiva. Più di due terzi dei 30 Paesi dell’alleanza sono infatti firmatari di una convenzione del 2010 sulle munizioni a grappolo che ne vieta l’uso, la produzione o lo stoccaggio.Gli Stati Uniti, la Russia e l’Ucraina non sono firmatari del divieto sulle bombe a grappolo. Le decisioni sull’opportunità di fornire all’Ucraina munizioni a grappolo arrivano mentre alcuni funzionari statunitensi sono preoccupati per la lentezza della controffensiva, attesa da tempo.
Generale Usa, ”la controffensiva sarà lunga e sanguinosa”
La controffensiva di Kiev in Ucraina sarà difficile, per raggiungere obiettivi ci vorrà del tempo e sarà “molto sanguinosa”. Ne è convinto il capo di Stato Maggiore congiunto degli Usa, Mark Milley, il quale al National Press Club di Washington ha affermato che la controffensiva “sta avanzando con costanza, facendosi strada attraverso campi minati molto difficili ... 500 metri al giorno, 1.000 metri al giorno, 2.000 metri al giorno, quel genere di cose”. Lo riferisce il Guardian.
Premier Sanchez arrivato a Kiev in primo giorno di presidenza Ue
Il premier spagnolo Pedro Sanchez è arrivato in Ucraina, a Kiev, dove si è recato in occasione dell’inizio della presidenza spagnola del Consiglio dell’Ue. Lo riferisce la Moncloa. Il leader si recherà alle 10:30, ora italiana, al Parlamento ucraino dove si rivolgerà alla plenaria. Successivamente, incontrerà il presidente Volodymyr Zelensky nel palazzo presidenziale. Sanchez ha indicato che la guerra in Ucraina sarà una grande priorità della presidenza di turno spagnola.
“Ho voluto che il primo evento della presidenza spagnola del Consiglio dell’Ue fosse in Ucraina, insieme a Zelensky. Trasmetterò al suo governo e al suo Parlamento tutta la solidarietà europea. Continueremo a sostenere il popolo ucraino fino al ritorno della pace in Europa”, ha twittato Sanchez al suo arrivo a Kiev. Il leader si recherà prima al Parlamento ucraino dove si rivolgerà alla plenaria e successivamente incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel palazzo presidenziale.
Tajani, ”bene missioni di Zuppi, partiamo da cose concrete”
“Bene la missione dell’inviato di Papa Francesco, il cardinale Zuppi, anche se i russi non hanno risposto così positivamente come tutti avremmo voluto”, lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante il programma ’Caffè Europa’ di Radio Rai 1, “ma cominciamo dalle cose concrete: la restituzione dei bambini deportati dall’Ucraina alla Russia, il mantenimento del corridoio verde per inviare grano e cereali dall’Ucraina ai paesi africani, e terzo una zona franca attorno alla centrale di Zaporizhzhia”.
Ucraina: forze armate Kiev, per ora nessuna minaccia da nord
“Attualmente non vi è alcuna minaccia diretta a nord da Bielorussia e Russia. Tuttavia. Se il livello di minaccia aumenta, è previsto l’accumulo di forze”. Lo ha detto - come riporta Ukrinform - il generale Serhiy Nayev, comandante delle forze armate congiunte dell’Ucraina. “In questo momento - ha spiegato - non vi è alcuna minaccia diretta di operazioni offensive delle forze di terra in Ucraina dalla Bielorussia e dalla Russia nell’area di responsabilità del Gruppo di truppe ’Nord’. Tuttavia, se il livello di minaccia aumenta, l’accumulo di forze e mezzi, così come altre misure pratiche per potenziare le capacità difensive del Gruppo, sono previsti”.
Zelensky, esercito ha ucciso 21.000 soldati della Wagner
Sono 21.000 i soldati della Wagner che sono stati uccisi dalle forze ucraine mentre oltre 80.000 sono rimasti feriti. Lo ha detto il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un’intervista al quotidiano spagnolo El Mundo. “La Wagner - ha spiegato - ha due categorie: i mercenari professionisti e quelli mobilitati dalle carceri, la loro carne da cannone. Le nostre truppe ne hanno uccisi 21.000 e ne hanno feriti 80.000. La buona notizia è che abbiamo distrutto la parte più motivata delle forze russe”.
Capo della Cia a Kiev, ha ascoltato piano per fine guerra
Il direttore della Cia William Burns ha compiuto un viaggio segreto in Ucraina agli inizi di giugno, durante il quale gli è stata rivelata dai funzionari di Kiev una strategia per riprendere i territori occupati dalla Russia e aprire le trattative per un cessate il fuoco con Mosca entro la fine dell’anno. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali il viaggio è avvenuto prima del fallito ammutinamento di Wagner. In vista dell’autunno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i suoi uomini, riporta il Washington Post, hanno iniziato a pensare come Kiev potrebbe premere per una fine dei combattimenti sulla base di termini accettabili per la Russia e la popolazione ucraina. Lo scenario ideale preferito da Kiev prevede un’avanzata delle sue truppe al confine della Crimea, prendendo in ostaggio la penisola. Senza riprendere la Crimea con la forza, Kiev chiederebbe quindi alla Russia di accettare le garanzie di sicurezza che l’Ucraina può assicurarsi dall’Occidente.
Kiev, almeno 2 miliardi danni da distruzione diga Kakhovka
Ammontano ad almeno 2 miliardi di dollari i danni subiti dall’Ucraina a seguito della distruzione della diga di Nova Kakhovka. Lo comunica - come riporta Ukrinform - il ministero dell’economia ucraino precisando che i danni riguardano i settori dell’edilizia abitativa e dei servizi pubblici, dell’energia, dell’agricoltura, dei trasporti, dell’ambiente e dell’industria. In dettaglio le perdite - secondo il report - sono state di 950 milioni di dollari nel settore immobiliare, di 600 milioni nel settore energetico, di 300 milioni nei trasporti e di 100 milioni nell’industria.
Kiev: tecnici russi stanno lasciando centrale Zaporizhzhia
Secondo i servizi d'intelligence ucraini (Gru), i russi stanno gradualmente riducendo il numero di addetti alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, da loro occupata, ed entro il 5 luglio anche ai tecnici di Rosatom - l'ente per l'energia nucleare russa che gestisce l'impianto - e a quelli ucraini che hanno firmato un contratto con essa è stato “consigliato” di lasciare. Secondo Kiev, la centrale atomica è stata minata in precedenza dai russi. “Secondo gli ultimi dati, il contingente di occupazione sta gradualmente lasciando il territorio dell'impianto nucleare di Zaporizhzhia”, scrive il Gru sul proprio canale Telegram.