Ucraina, ultime notizie. Erdogan: la prossima settimana parlerò con Putin e Zelensky
I punti chiave
- Erdogan, “la prossima settimana parlerò con Putin e Zelensky”
- Kiev, russi distruggono secondo ponte di Severodonetsk
- Il Papa all’Angelus: il tempo non raffreddi il nostro dolore
- Kim Jong-un: pieno sostegno al presidente russo Putin
- Cina: mai fornito supporto materiale alla Russia
- Difesa Usa: alla Russia il controllo del Luhansk in poche settimane
- Zelensky: stiamo liberando la regione di Kherson
Media, russi attaccano centrale termoelettrica a Donetsk
Le forze russe hanno attaccato la centrale termoelettrica ucraina Vuhledar a Donetsk, secondo il quotidiano locale ucraino Novosti Donbassa.Lo riporta il Guardian. Nei video pubblicati online, si possono vedere pennacchi di fumo nero che escono dalla centrale elettrica, una delle strutture più alte dell’Ucraina. L’impianto è controllato dalle forze armate ucraine. Le forze russe occupano la città di Svitlodarsk, a circa cinque chilometri dallo stabilimento.
Zelensky, «aspre battaglie a Severodonetsk, russi premono per ogni metro»
«L’obiettivo tattico chiave degli occupanti non è cambiato: i russi stanno premendo a Severodonetsk, dove continuano aspri combattimenti, letteralmente per ogni metro». Lo dice il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky nell’ultimo video pubblicato sui social, dove riferisce anche di pressioni dell’esercito di Mosca in direzione di di Lysychansk, Bakhmut e Slavyansk.
Mosca, spiaggia di Mariupol libera dalle mine entro oggi
Entro stasera la spiaggia di Mariupol sarà completamente sminata. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta la tv delle forze armate Zvezda. L'esercito russo, dopo aver occupato la città ucraina nel sud dell'Ucraina, hanno avviato le operazioni di sminamento della costa, e nei giorni scorsi il ministro della Difesa Sergei Shoigu aveva annunciato che il porto era stato liberato dalle mine che stava funzionando normalmente, ricevendo navi da carico. I militari russi hanno spiegato di aver organizzato un tour dei giornalisti per dimostrare la sicurezza della navigazione nei pressi del porto della città.
Stato maggiore Kiev, “attacchi russi respinti a Sloviansk”
“Vicino a Sloviansk, i soldati ucraini hanno respinto con successo gli attacchi russi a Dovgenke, Mazanivka e Dolyna”. Lo fa sapere lo Stato maggiore delle forze armate dell'Ucraina nell'informativa quotidiana sull'andamento dei combattimenti, che precisa che nell'area di Donetsk, “i principali sforzi del nemico si concentrano sulle direzioni Severodonetsk e Bakhmut”. “Il nemico sta cercando di superare la resistenza delle truppe ucraina, per stabilire il pieno controllo su Severodonetsk, dove i combattimenti continuano”, si legge nell'informativa diffusa dallo Stato maggiore.
Ex militare Gb ucciso in combattimento a Severodonetsk
Un ex militare britannico è rimasto ucciso nei combattimenti contro le forze russe a Severodonetsk. Lo ha reso noto la famiglia di Jordan Gatley che lo scorso marzo aveva lasciato l'esercito britannico “per continuare la sua carriera militare in altre aree”, come scrive su Facebook il padre Dean Gatley, spiegando che il figlio “dopo una attenta valutazione” aveva deciso di andare “ad aiutare in Ucraina” in quella che definisce “la guerra contro l'Europa”. “Jordan e il suo team erano così orgogliosi del lavoro che facevano e lui spesso mi ha detto che le loro missioni erano pericolose ma necessarie”, continua il padre del militare caduto, spiegando che Gatley svolgeva anche un lavoro di “addestramento delle forze ucraine”. “Amava il suo lavoro e noi siamo orgogliosi di lui, era veramente un eroe e sarà per sempre nei nostri cuori”, ha concluso.
Erdogan, “la prossima settimana parlerò con Putin e Zelensky”
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è intenzionato a parlare con i presidenti russo e ucraino Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky la prossima settimana per discutere la situazione in Ucraina. Lo scrive l'agenzia russa Tass. Erdogan ha aggiunto che intende affrontare il tema del “corridoio per il grano”.
La Finlandia rifiuta l'adesione alla Nato senza la Svezia
La Finlandia rifiuta l'adesione alla Nato senza la Svezia. Helsinki non entrerà a far parte dell'Alleanza se i problemi che Stoccolma ha con la Turchia dovessero comportare il rinvio dell'adesione proprio della Svezia. Lo ha affermato oggi il presidente finlandese Sauli Niinisto alla conferenza stampa con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Lo scrivono i media locali. “Il caso della Svezia è anche nostro. Ciò significa che andiamo di pari passo”, ha affermato Niinisto.
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Governatore Kiev, “commissione inchiesta Onu su crimini guerra a Irpin”
La commissione internazionale indipendente dell'Onu che deve indagare sui crimini legati all'aggressione russa è in visita nei territori della regione di Kiev occupati a marzo. Lo annuncia su Telegram il governatore Oleksiy Kuleba, che insieme al capo della polizia nazionale della regione di Kiev Andriy Nebytov e all'investigatore capo della regione Viktor Luhov ha incontrato a Irpin gli esperti della commissione internazionale. “Nella regione di Kiev - ricorda Kuleba - sono stati ritrovati i corpi di oltre 1.300 civili uccisi dagli occupanti russi. Una cifra che aumenta man mano che sgomberiamo le macerie delle case distrutte. E ogni volta vengono rivelati nuove atrocità commesse dai russi”. Il governatore ringrazia quindi “la comunità internazionale per il lavoro, perché è nostra responsabilità comune ritenere la Russia responsabile per ciò che ha fatto in Ucraina”.
Dombrovskis, “è chiaro che Russia blocca accordo per il grano”
La Russia sta bloccando i negoziati per trovare un accordo per l'esportazione del grano ucraino bloccato. Lo ha dichiarato il commissario Ue per il Commercio, Valdis Dombrovskis. “Credo che sia chiaro che cosa lo stia bloccando: la Russia - ha detto -, spetta alla Russia fermare la sua aggressione e il blocco imposto alle esportazioni alimentari dell'Ucraina”.
Kiev, attivati due corridoi terrestri per esportare grano
L'Ucraina ha creato due corridoi terrestri attraverso la Polonia e la Romania per esportare grano ed evitare una crisi alimentare globale, anche se 'colli di bottiglia' rallentano la catena di approvvigionamento: lo ha detto il viceministro degli esteri di Kiev, Dmytro Senik. Il ministro, citato dal Guardian, ha ribadito che la sicurezza alimentare globale è a rischio perché l'invasione russa dell'Ucraina ha fermato le esportazioni di grano ucraino dal Mar Nero. L'Ucraina - ha detto - è anche in trattativa con gli stati baltici per aggiungere un terzo corridoio per le esportazioni alimentari, ha aggiunto Senik.
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Difesa Gb, “Russia gradualmente conquista territorio a Severodonetsk”
La Russia sta sfruttando la sua superiorità per numero di forze ed artiglieria per “conquistare gradualmente territorio all'interno ed intorno a Severodonetsk”. È quanto si legge nell'ultima analisi dell'andamento del conflitto della Difesa britannica, in cui si aggiunge che la Russia si sta preparando a schierare in Donbass un terzo battaglione di unità di combattimento. Per farlo la Russia dovrà probabilmente affidarsi a nuove reclute o riservisti, aggiungono gli analisti della Difesa Gb.
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Zelensky, “siamo a 108 giorni di guerra e il Donbass resiste”
“Vi ricordate come in Russia, all'inizio di maggio, speravano di conquistare tutto il Donbass: siamo a 108 giorni di guerra, siamo a giugno e il Donbass resiste”. E' quanto afferma Volodymyr Zelenskiy, in un messaggio video in cui si dice orgoglioso delle truppe ucraine che stanno resistendo all'avanzata russa nel Donbass.
Comandante Azov, “molti corpi dei nostri ancora a Mariupol”
Confermando che i corpi di circa 220 difensori di Azovstal sono stati consegnati nel recente scambio con i russi, un comandante del reggimento Azov afferma che “altrettanti corpi ancora rimangono a Mariupol”. “Continuano i negoziati per altri scambi, per permettere di riportare a casa altri corpi - afferma Maksym Zhorin in un video su Telegram - tutti i corpi devono essere restituiti e questo è qualcosa su cui lavoreremo”.
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Kiev, “russi distruggono secondo ponte di Severodonetsk”
Le forze russe hanno già distrutto due dei tre ponti che portano a Severodonetsk. Lo annuncia il capo dell'amministrazione militare regionale del Lugansk, Sergiy Gaidai, secondo quanto riportano le agenzie ucraine. “I russi hanno distrutto nella notte il secondo ponte che porta al centro regionale, in questo momento stanno bombardando l'ultimo terzo cavalcavia della città: stanno facendo tutto per tagliare Severodonetsk. I prossimi due o tre i giorni saranno significativi e non escludiamo attacchi in altre direzioni, ovvero la rotta Lysychansk-Bakhmut, di cui stanno cercando di prendere il controllo”, ha aggiunto Gaidai.
Ucraina, governatore Ternopil: 22 feriti in attacco con missili a Chortkiv
Nell'attacco missilistico russo a Chortkiv è stata parzialmente distrutta una istallazione militare e sono rimaste ferite 22 persone. Lo ha riferito il governatore della regione di Ternopil, Volodymyr Trush, precisando che nel bombardamento della notte scorsa sono stati danneggiate 4 palazzi residenziali e tra i feriti vi è anche un bambino di 12 anni. Le fonti ucraine però contestano la versione fornita da Mosca, che afferma di aver distrutto nel raid un vasto deposito contenente missili anti tank, anti aereo e munizioni inviate da Usa e Paesi Ue. Secondo le fonti nell'istallazione militare colpita non vi era un deposito di armi.
Il Papa all’Angelus: il tempo non raffreddi il nostro dolore
Il Papa all’Angelus ha rivolto, ancora una volta, il suo pensiero “alla popolazione ucraina afflitta dalla guerra. Il tempo che passa non raffreddi il nostro dolore e la nostra preoccupazione per quella gente martoriata. Per favore non abituiamoci a questa tragica realtà, abbiamola sempre nel cuore, preghiamo e lottiamo per la pace”.
Von der Leyen: la sfida è uscire dal consiglio con posizione unitaria
In merito alla concessione dello status di candidato Ue all’Ucraina “la sfida è uscire dal consiglio europeo con una posizione unitaria che rifletta la grandezza di queste storiche decisioni”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando con un gruppo di media internazionali, tra cui l’Ansa, che ne dato notizia, sulla via del ritorno dalla sua visita a Kiev. “Il mio auspicio è che guardando indietro, in questi ultimi venti anni, possiamo dire di aver preso la giusta decisione” mostrando “di non essere timidi e con una mentalità chiusa”, ha aggiunto von der Leyen.
Kim Jong-un: pieno sostegno al presidente russo Putin
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha ribadito il pieno sostegno al presidente russo Vladimir Putin, a dispetto della condanna internazionale per la sua invasione ai danni dell’Ucraina. Il popolo russo ha “ottenuto grandi successi nel portare a termine la giusta causa di difesa della dignità e della sicurezza del proprio Paese, affrontando ogni sorta di sfide e difficoltà - ha affermato Kim in un messaggio a Putin per il Russia Day, nel resoconto dell’agenzia ufficiale Kcna -. Il popolo coreano offre loro pieno sostegno e incoraggiamento”. Nel 2019, Kim e Putin tennero il loro primo vertice bilaterale nella città di Vladivostok, nell’Estremo Oriente russo.
Cina: mai fornito supporto materiale alla Russia
La Cina non ha mai fornito alcun supporto materiale alla Russia nella guerra contro l’Ucraina: il ministro della Difesa, Wei Fenghe, parlando al vertice sulla sicurezza dello Shangri-La Dialogue di Singapore, ha affermato che Pechino ha sostenuto i colloqui di pace e si è opposta alla fornitura di armi, mostrando pieno scetticismo sull’efficacia delle sanzioni. “Qual è la causa principale della crisi? Chi è la mente di tutto? Chi perde di più? E chi può guadagnare di più? Chi sta promuovendo la pace e chi sta aggiungendo benzina sul fuoco? Penso che tutti conosciamo le risposte”, ha proseguito senza articolare la posizione cinese.
Difesa Usa: alla Russia il controllo del Luhansk in poche settimane
La Russia è probabile che acquisisca il controllo dell’intera regione del Luhansk in Ucraina nel giro di poche settimane. Lo afferma un funzionario della Difesa americana, citato dal Washington Post. Le città di Severodonetsk e Lysychansk sono già sotto forte pressione e potrebbero cadere sotto il peso delle forze russe in una settimana, riferisce il funzionario Usa secondo il quale i progressi della Russia stanno arrivando a un costo pesante per il suo esercito in termini di morti e feriti.
Zelensky: stiamo liberando la regione di Kherson
“Le truppe ucraine stanno gradualmente liberando il territorio della regione di Kherson”, afferma il presidente Volodymyr Zelensky. Ieri “il villaggio di Tavriis’ke è stato aggiunto all’elenco degli insediamenti restituiti al nostro Stato - afferma Zelensky nel suo ultimo videomessaggio -. E c’è un certo progresso anche nella regione di Zaporizhzhia”. Il presidente ucraino commenta poi la distribuzione di passaporti russi a Kherson e a Melitopol. “È stato mostrato come i residenti presumibilmente vogliano passaporti russi. Beh, non sembravano code per ottenere un passaporto, ma un tentativo di ottenere un biglietto per fuggire”, dice Zelensky.