Ucraina, ultime notizie. Due potenti esplosioni a Sebastopoli, in Crimea. Prigozhin, Mosca inganna i russi su offensiva
I punti chiave
- Due potenti esplosioni a Sebastopoli, in Crimea
- Prigozhin, Mosca inganna i russi sull'offensiva in Ucraina
- Sanzioni Ue, arriva divieto accesso nei porti a navi con greggio russo
- Kiev, ”avanziamo in direzione di Tavria, a sud di Zaporizhzhia”
- Parolin, spero in pace Ucraina ma ora non vedo prospettive
- Putin, ”presto dispiegheremo nuovi missili Sarmat”
- Putin, ”la controffensiva ucraina rallenta”
- Kiev, “da inizio guerra danni ad ambiente per 52 miliardi euro”
- Difesa russa, respinti nuovi attacchi, eliminati 730 ucraini
- Kiev, 6 droni russi nella notte, tutti abbattuti
- Ucraina: esplosioni in Sumy e Cherkasy, allarme in 6 regioni
- Pentagono, sbagliato di 6 miliardi valore delle armi a Kiev
Attacco russo danneggia infrastrutture civili a Nikopol
Le truppe russe oggi hanno bombardato Nikopol nell'oblast di Dnipropetrovsk tre volte, danneggiando quattro edifici residenziali e una linea di trasmissione elettrica. Lo ha riferito Mykola Lukashuk, capo dell'amministrazione regionale. Anche il vicino villaggio di Myrove è stato sotto attacco, ha detto Lukashuk, secondo cui non ci sono state vittime. Otto case, una mensa, un edificio amministrativo, un impianto sportivo, tre automobili e due linee elettriche sarebbero state danneggiate negli attacchi. Nikopol, dove risiedono oltre 115.000 abitanti, è costantemente bombardata dall'esercito russo.
Estonia e Polonia, “Nato prepari road map per adesione Ucraina”
“L'Ucraina condiziona qualsiasi ulteriore tema su cui ci si voglia concentrare. Per questo, al vertice Nato di luglio sarà importante inviare un segnale sulla nostra comune volontà di dare il benvenuto all'Ucraina nell'Alleanza, sulla esistenza di un percorso per l'adesione dell'Ucraina alla Nato”. Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, al termine del bilaterale, tenutosi a Varsavia, con il suo omologo polacco Zbigniew Rau
Ministro, da Bulgaria nuova tranche di aiuti militari
La Bulgaria sta preparando una nuova tranche di aiuti militari per l'Ucraina. Lo ha dichiarato oggi ai giornalisti il ministro della Difesa Todor Tagarev. “L'aiuto è conforme alle esigenze ucraine e alle nostre capacità”, ha aggiunto Tagarev senza però scendere nei particolari. A suo dire, “saranno inviate in Ucraina munizioni e altro materiale bellico rimasto nei depositi da oltre 40 anni ma ancora in buone condizioni”. “Ben presto la Bulgaria aderirà all'accordo Ue per la fornitura di un milione di proiettili di artiglieria all'Ucraina”, ha aggiunto il ministro.
Ieri tuttavia il presidente della Bulgaria Rumen Radev ha dichiarato che sarebbe un errore l'adesione della Bulgaria all'accordo. “Se il governo prende questa decisione, penso che sarà un errore. Il conflitto si sta intensificando, comporta rischi enormi, mette in crisi le nostre economie e i nostri sistemi sociali”, ha dichiarato ai giornalisti Radev. “Ho sostenuto sia in Bulgaria sia a Bruxelles che il nostro Paese non dovrebbe coinvolgersi fornendo armi per la guerra in Ucraina. Questo non è il modo per porre fine al conflitto”, ha osservato Radev.
Prigozhin, Mosca inganna i russi sull'offensiva in Ucraina
Il capo della milizia privata Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha accusato i vertici di Mosca di ingannare i russi sul corso dell'offensiva in Ucraina, sottolineando i progressi di Kiev: “Stanno ingannando il popolo russo”, ha dichiarato in un messaggio audio. “Enormi aree sono state consegnate al nemico”, ha detto, aggiungendo che le truppe ucraine hanno già cercato di attraversare il fiume Dnipro, sulla linea del fronte. “Tutto questo è totalmente nascosto a tutti. Un giorno la Russia si sveglierà e scoprirà che anche la Crimea è stata consegnata a Kiev”. Vladimir Putin ha ripetutamente affermato che l'offensiva ucraina sta fallendo.
Due potenti esplosioni a Sebastopoli, in Crimea
Due potenti esplosioni si sono verificate nella città di Sebastopoli, sulla punta sud-occidentale della penisola di Crimea, annessa unilateralmente da Mosca nel 2014. Lo riferisce Rbc-Ukraine spiegando che al momento non ci sono dettagli sulle deflagrazioni.
Accordi Ue-Bei-Bers-Ifc per mobilitare oltre 800 mln privati per ricostruzione
A margine della conferenza internazionale a Londra sul sostegno finanziario all'Ucraina, il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Valdis Dombrovskis, il presidente della Banca europea per gli investimenti Werner Hoyer, il presidente della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo Odile Renaud- Basso e l'amministratore delegato della International Finance Corporation Makhtar Diop hanno firmato accordi per oltre 800 milioni di euro per mobilitare investimenti privati per la ripresa e la ricostruzione dell'economia ucraina. Gli accordi sono sostenuti dal Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile Plus, il braccio finanziario di NDICI-Global Europe. Ne dà notizia la Commissione Ue.
Sanzioni Ue, possibile stop export beni duplice uso in paesi terzi
“Al fine di affrontare l’elusione delle misure restrittive dell’Unione attraverso paesi terzi”, l’undicesimo pacchetto di sanzioni Ue prevede “la possibilità di adottare nuove misure eccezionali di ultima istanza che limitino la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione di beni e tecnologie a duplice uso sensibili verso paesi terzi la cui giurisdizione sia comprovata essere a rischio continuo e particolarmente elevato di essere utilizzato per l’elusione”. Lo riferisce una fonte qualificata Ue.
Sanzioni Ue, arriva divieto accesso nei porti a navi con greggio russo
Nell’undicesimo pacchetto di sanzioni “è incluso anche il divieto di accesso ai porti e alle chiuse nel territorio dell’Unione per le navi impegnate in trasferimenti da nave a nave qualora le autorità competenti abbiano fondati motivi di sospettare che una nave violi il divieto di importare greggio russo per via marittima, petrolio e prodotti petroliferi nell’Unione o trasporta greggio russo o prodotti petroliferi acquistati al di sopra del massimale di prezzo concordato dalla coalizione per il massimale di prezzo”. Lo riferisce una fonte qualificata Ue. Il pacchetto, su cui gli ambasciatori Ue hanno trovato l’accordo oggi, è ora in fase di approvazione definitiva per procedura scritta, che terminerà venerdì.
Parolin, spero in pace Ucraina ma ora non vedo prospettive
“Per la pace in Ucraina nutro una speranza realista. Nel senso che dobbiamo continuare a offrire canali di pace con la mediazione e i buoni uffici, ma non mi pare che attualmente ci siano grandi prospettive che queste offerte siano accettate”. Lo ha detto oggi a Udine il card. Pietro Parolin segretario di Stato della Santa Sede a un incontro pubblico. “Tutto il mondo è preoccupato per questa guerra - ha proseguito - e tutta la comunità internazionale deve continuare a offrire prospettive di pace. Poi ci sono anche le iniziative particolari come quelle della Santa Sede, che sin dall’inizio ha offerto una disponibilità a mediare”.
Media: “Ieri Mosca ha aumentato del 60% gli attacchi aerei giornalieri”
Nella giornata di ieri le forze russe hanno aumentato del 60% gli attacchi aerei sull’Ucraina rispetto alla media quotidiana del mese di giugno. Lo riporta il Kyiv Post spiegando che lo Stato Maggiore delle Forze armate dell’Ucraina (Afu), nel suo ultimo briefing, ha rivelato che martedì 20 giugno sono stati effettuati 83 attacchi aerei russi, il 60% in più rispetto ai 53 effettuati mediamente ogni giorno nel mese di giugno. In totale, secondo l’analisi del media ucraino, durante il mese in corso la Russia ha condotto 1126 raid aerei sul territorio ucraino: il numero più alto è stato registrato l’11 giugno, quando gli attacchi sono stati 92.
Kiev, ”avanziamo in direzione di Tavria, a sud di Zaporizhzhia”
L’esercito ucraino continua ad avanzare in direzione di Tavria, a sud di Zaporizhzhia, in direzione di Berdiansk e Melitopol. Lo riporta il comandante del Gruppo di forze operative e strategiche dell’area, Alexaner Tarnavsky, citato da Ukrainska Pravda. “In direzione Tavria, il nostro esercito sta sistematicamente mettendo il nemico fuori posizione e continua ad avanzare. I successi delle forze di difesa sono già visibili. Le unità di missili e artiglieria hanno effettuato 1.119 missioni di tiro durante la giornata” sostiene Tarnavsky. Nelle ultime due settimane le forze ucraine hanno fatto sapere di aver liberato otto insediamenti nella stessa direzione, che porta a Berdiansk e Melitopol.
Prigozhin, serie perdite russe da controffensiva tenute nascoste
La controffensiva ucraina comporta “seri problemi e perdite” per le forze russe che sono tenuti nascosti dai comandi militari, che in questo modo “ingannano il presidente Putin e il popolo russo”. Lo ha detto il capo della compagnia privata militare Wagner, Yevgeny Prigozhin, in un nuovo audio postato sul suo canale Telegram. “A quale prezzo - chiede Prigozhin - stiamo conducendo questa operazione speciale? Al prezzo dell’annientamento totale dell’esercito. E per che cosa? Perché qualche buffone possa ricevere una medaglia, per far sì che i membri della sua famiglia siano intoccabili... Per far ritrarre se stesso e altri imbroglioni negli affreschi della chiesa del ministero della Difesa”. “Lo ripeto - conclude il capo della Wagner - quando arriverà il disastro, potremmo ritrovarci senza esercito e senza la Russia”.
Wagner Group posta video, “esercito russo usa bombe a grappolo”
Il canale Telegram semi-ufficiale della milizia privata Wagner Grey Zone ha postato un video che mostra “l’uso da parte delle forze armate russe di missili a grappolo non guidati 9M28K per BM-21 Grad sulle posizioni nemiche delle truppe ucraine nella sezione orientale del fronte di Zaporizhzhia”.
Kiev, crollo diga: “Distruzione catastrofica e corpi sotto macerie”
“Il livello dell’acqua sta gradualmente diminuendo. Le zone orientali, centrali e costiere di Hola Prystan rimangono parzialmente allagate. Ma nelle parti più allagate della città lo stato di distruzione delle case è catastrofico. I cadaveri rimangono sotto le macerie”. Lo ha scritto su Telegram l’amministrazione militare ucraina della città meridionale, occupata dai russi. “Non vi è alcuna fornitura di gas ed elettricità nella maggior parte della città e i sistemi fognari in alcune zone sono ancora sott’acqua”, ha sottolineato l’amministrazione. La città è stata inondata dopo il crollo della diga Nova Kakhovka, nella regione meridionale di Kherson, avvenuto il 6 giugno, in seguito a un’esplosione che gli ucraini attribuiscono alle forze russe.
Lettonia, “daremo a Kiev la nostra intera flotta di elicotteri”
La Lettonia si prepara a completare il trasferimento della sua intera flotta di elicotteri militari all’Ucraina. Lo ha detto il primo ministro lettone Krisjanis Karinš, citato da un corrispondente di Ukrinform, durante la conferenza internazionale sulla ricostruzione dell’Ucraina che si sta svolgendo a Londra. La Lettonia ha fornito a Kiev assistenza militare per un valore superiore all’1% del suo Pil, consegnandogli anche tutti i sistemi di difesa aerea Stinger. Nel suo discorso, Karinš ha sottolineato che “la Lettonia non si è mai fatta illusioni sulla Russia” e quindi, sullo sfondo dell’accumulo militare della Russia vicino al confine ucraino, Riga aveva deciso di inviare gli Stinger all’Ucraina già nel novembre-dicembre 2021.
Queste armi sono arrivate a Kiev dopo l’approvazione degli Stati Uniti, “appena un giorno prima dell’invasione su larga scala, e fortunatamente sono stati parte della soluzione per impedire ai russi di prendere il controllo dell’aeroporto, che faceva parte del loro piano originale”. “Da allora, il nostro governo ha speso più dell’1,3% del nostro Pil per tutti i tipi di aiuti all’Ucraina, di cui più dell’1% solo per le esigenze militari. Così, tutti i nostri missili Stinger sono ora in Ucraina. Abbiamo una flotta di elicotteri e li inviamo tutti - gli ultimi sono stati riverniciati per renderli utilizzabili e belli da vedere - all’Ucraina”, ha concluso il primo ministro lettone.
Putin, ”aumenteremo produzione massiccia droni e loro dispiegamento”
La Russia aumenterà la produzione massiccia di droni e rafforzerà il loro dispiegamento sul campo. Ad annunciarlo è stato oggi il presidente russo Vladimir Putin, rivolto ai diplomati delle accademie militari russe al Cremlino. “Il miglioramento e la produzione di sistemi di difesa cresceranno, così come il dispiegamento di veicoli aerei senza pilota e sistemi di attacco robotico alle truppe, che si sono dimostrati efficaci in situazioni di combattimento”, ha affermato Putin in un’intervista a Rossiya 24. “Accelereremo la loro produzione. È necessario fornire questa attrezzatura a tutte le unità militari, comprese squadre, plotoni, compagnie e battaglioni”.
Shoigu accusa, “Occidente ha lanciato una vera guerra contro la Russia”
L’Occidente ha lanciato una “vera guerra” contro la Russia, con l’unico obiettivo di “spezzarla”. E’ tornato a sostenerlo il ministro russo della Difesa, Sergei Shoigu, secondo il quale “vengono introdotte sanzioni senza fine, si provocano disordini e conflitti militari in Paesi vicini”. L’Occidente, ha detto secondo quanto riporta l’agenzia Interfax, “sta assicurando un’assistenza militare enorme al regime di Kiev”. “Si sta decidendo il futuro del nostro Paese - ha detto - si sta definendo il futuro geopolitico”.
Putin, ”presto dispiegheremo nuovi missili Sarmat”
La Russia continuerà lo sviluppo della cosiddetta “triade nucleare”: questa è la chiave per la sicurezza militare del Paese e per la stabilità mondiale. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con i laureati delle università militari, aggiungendo che presto saranno dispiegati i missili balistici Sarmat. “Il compito più importante è lo sviluppo della triade nucleare, che è una garanzia chiave della sicurezza militare e della stabilità della Russia”, ha detto Putin, aggiungendo che i missili balistici intercontinentali ’Sarmat’, noti anche come ’Satan II’, in grado di trasportare una decina di testate nucleari, saranno presto “disponibili per l’uso in combattimento”. “Già circa la metà delle unità e delle formazioni delle forze missilistiche strategiche sono equipaggiate con gli ultimi complessi Yars e le truppe vengono riattrezzate con moderni sistemi missilistici con la testata ipersonica Avangard”, ha detto ancora il presidente russo.
Putin, ”la controffensiva ucraina rallenta”
C’è “un rallentamento della controffensiva ucraina” e “il nemico sta subendo perdite serie”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin parlando ai laureati della accademie militari. Secondo Putin gli ucraini hanno perso finora “245 carri armati e 678 blindati di vario tipo, compresi francesi e americani”, ma le forze di Kiev “non hanno e esaurito il potenziale per l’avanzata”. Lo riferisce l’agenzia Interfax.
Kiev, “-0,2% del Pil per la distruzione della diga di Kakhovka”
Il Pil dell’Ucraina scenderà dello 0,2% a causa della distruzione della diga di Kakhovka. Lo sostiene in un comunicato la Banca nazionale ucraina (Nbu) citata dal media Minfin. “Nel breve termine, l’impatto sarà limitato”, spiega la Nbu, e determinerà principalmente “la riduzione del consumo di acqua sull’attività industriale nella regione sud-orientale, compresa l’attività di alcune imprese metallurgiche, agricole e di trasformazione alimentare”, che “risentiranno del calo del raccolto di girasoli e ortaggi coltivati nelle regioni di Kherson, Zaporizhzhia e Dnipro”.
La Banca nazionale ucraina, però, avverte che i rischi maggiori per l’economia arriveranno nel futuro e saranno concentrati nella riduzione del suo potenziale, quindi in una minore produttività agricola, nella perdita dei sistemi di irrigazione, nonché di alcune strutture produttive nelle aree alluvionate. La Nbu stima tra i rischi anche il deterioramento delle aspettative e il possibile aumento della migrazione, anche all’estero.
Accordo Ue su undicesimo pacchetto sanzioni Russia**
I rappresentanti permanenti dei Paesi membri dell’Ue hanno trovato poco fa nel Coreper l’accordo politico sull’undicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, che include misure mirate a prevenire l’aggiramento delle sanzioni già approvate e ulteriori sanzioni nei confronti di individui ed entità. L’accordo, annunciato via social dalla presidenza di turno del Consiglio Ue, viene accolto “con favore” dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, secondo la quale il pacchetto darà “un altro colpo alla macchina da guerra russa”.
Difesa russa, respinti nuovi attacchi, eliminati 730 ucraini
Le forze russe hanno respinto nuovi tentativi ucraini di avanzare nel sud e nell’est del Paese eliminando oltre 730 soldati di Kiev nelle ultime 24 ore. Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca nel suo bollettino quotidiano, citato dall’agenzia Tass. Le perdite più pesanti, aggiunge il ministero, sono state inflitte agli ucraini nella regione di Donetsk, dove 400 militari di Kiev sono stati eliminati. Gli altri scontri più intensi sono avvenuti nel sud del fronte di Donetsk e su quello di Zaporizhzhia. Qui, ha detto il portavoce, Igor Konashenkov, le forze aeree russe hanno bombardato le truppe ucraine nei pressi di Vremevsky distruggendo un carro armato e tre veicoli blindati da combattimento.
Ucraina, Tajani: ”sistema imprenditoriale Italia pronto a investire”
“Dopo Roma in aprile, oggi riuniti a Londra per discutere di ricostruzione Ucraina e ripristino della legalità internazionale. Necessario continuare con impegno corale per arrivare a pace giusta. Sistema imprenditoriale italiano pronto a investire per il rilancio dell’economia ucraino”. Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri Antonio Tajani, da Londra dove partecipa alla conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina
Fonti Ue, Kiev ha attuato 2 raccomandazioni su 7 per l’adesione
L’Ucraina ha attuato pienamente due delle sette raccomandazioni della Commissione Europea per poter avviare i negoziati di adesione, ovvero quelle relative alla riforma giudiziaria e alla legge sui media. Lo fa sapere una fonte diplomatica a conoscenza del dossier. Il Commissario all’Allagamento Olivér Várhelyi ha fornito un aggiornamento ai 27 ambasciatori Ue sugli sforzi compiuti da Ucraina, Moldavia e Georgia per aderire all’Unione. Várhelyi fornirà un ulteriore aggiornamento orale anche al Consiglio Affari Generali informale di domani.
La fonte nota come “progressi” siano stati fatti anche sugli altri cinque punti, che includono la necessità di “portare a termine la riforma del quadro giuridico per le minoranze nazionali”, “attuare la legge anti-oligarchi per limitare l’eccessiva influenza degli oligarchi nella vita economica, politica e pubblica”, “garantire che la legislazione antiriciclaggio sia conforme agli standard del Gruppo di azione finanziaria internazionale” e “adottare un piano strategico globale per la riforma dell’intero settore delle forze dell’ordine come parte del contesto di sicurezza dell’Ucraina”. La nota verbale è “un passaggio intermedio” e il tema sarà poi affrontato in modo complessivo nel quadro del consueto pacchetto allargamento che la Commissione presenterà ad ottobre. I leader discuteranno l’aggiornamento nel corso del Consiglio Europeo di fine giugno.
Ambasciatori Ue approvano altri 3,5 mld per Fondo europeo pace
Oggi gli ambasciatori dell’Ue, riuniti nel Coreper, hanno approvato ulteriori 3,5 miliardi di euro per lo Strumento europeo per la pace. “Questa decisione ribadisce l’impegno dell’Ue a sostenere i suoi partner nel campo della sicurezza e della difesa”, scrive la presidenza di turno svedese del Consiglio Ue sul suo profilo Twitter. Lo European Peace Facility è il fondo intergovernativo che ha permesso di rimborsare gli Stati per l’invio di armi all’Ucraina.
Kiev, “da inizio guerra danni ad ambiente per 52 miliardi euro”
La guerra con la Russia ha causato danni all’ambiente in Ucraina per più di 52 miliardi di euro, oltre a danni ambientali che non possono essere stimati in termini monetari: lo ha detto il ministro della Protezione ambientale e delle risorse naturali ucraino, Ruslan Strilets, durante una conversazione con i ministri dell’Ambiente dell’Ue. Lo riporta Ukrinform. Insieme ai Paesi partner, l’Ucraina ha sviluppato metodologie uniche per valutare le perdite ambientali, ha affermato il ministro, sottolineando che dall’inizio dell’invasione nel febbraio dell’anno scorso “le perdite hanno già superato i 52 miliardi di euro”.
“Purtroppo ci sono cose che non potremo mai ripristinare. Si tratta degli ecosistemi che sono stati spazzati via nel Mar Nero dopo l’esplosione della centrale idroelettrica di Kakhovka. Si tratta di 20.000 animali potenzialmente morti. Si tratta di specie endemiche che si trovavano solo nel sud dell’Ucraina. Si tratta di perdite che non possono essere stimate in termini monetari”, ha aggiunto Strilets.
Peskov, ”non ci sono le condizioni per prorogare accordo sul grano”
’’Non ci sono le condizioni per prorogare l’accordo sul grano’’ raggiunto dall’Ucraina e dalla Russia lo scorso luglio a Istanbul con la mediazione delle Nazioni Unite e della Turchia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. L’accordo sul grano, che scade a luglio, secondo Peskov ’’non è stato applicato correttamente’’. L’Onu, ha proseguito, “non riesce a esercitare l’influenza necessaria sui paesi dell’Occidente per adempiere alla parte dell’accordo che riguarda la Russia”.
Blinken, ”nuovi aiuti Usa per 1,3 miliardi di dollari”
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti economici statunitensi all’Ucraina per un valore di 1,3 miliardi di dollari, da destinare in particolare per l’energia e la ricostruzione delle infrastrutture. Intervenendo alla Conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina che si è aperta oggi a Londra, Blinken ha anche accusato la Russia di essere ’’responsabile della distruzione dell’Ucraina’’ ritenendo che dovrà ’’sostenere il costo della ricostruzione’’. ’’Mentre la Russia continua a distruggere, noi siamo qui per aiutare l’Ucraina a ricostruire’’, ha affermato Blinken.
Kiev, schierato solo 30% di nostre forze per controffensiva
“Solo il 30% delle nostre brigate riservate alla controffensiva è attivo”. Lo ha detto a Sky News l’ex presidente ucraino Petro Poroshenko, aggiungendo che il 70% delle forze offensive di Kiev deve essere ancora schierato. Secondo Poroshenko “abbiamo dimostrato progressi durante questa controffensiva”, nonostante la superiorità militare della Russia. “Abbiamo sorpreso il mondo, facciamo il miracolo e abbiamo fermato la seconda più grande potenza nucleare del mondo”, ha aggiunto, “la Russia è molto forte... ma non abbiamo dubbi sulla nostra vittoria”.
Zelensky a conferenza Londra, grazie per fiducia e sforzo per ricostruzione
Il nuovo strumento per sostenere l’Ucraina che la Commissione Europea ha proposto di creare nel Quadro finanziario pluriennale dell’Ue, di qui al 2027, sarà finanziato con «trasferimenti dal bilancio Ue, con prestiti” finanziati emettendo titoli “sui mercati dei capitali e, alla fine, con ricavi provenienti dagli asset russi mobilitati. Presenteremo una proposta su questi beni prima della pausa estiva, perché chi ha perpetrato» l’aggressione all’Ucraina «deve rispondere di quello che ha fatto». Lo annuncia la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, a Londra durante la Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina.
Von der Leyen, a Kiev servono 110 mld fino al 2027, da Ue 50 mld
“Fino al 2027 il divario fiscale residuo dell’Ucraina è di circa 60 miliardi di euro. Le esigenze prioritarie per la ripresa rapida sono circa 50 miliardi di euro. Ciò fa in totale 110 miliardi di euro fino al 2027 che non sono coperti. Pertanto, ieri ho proposto agli Stati membri dell’Ue di coprire il 45% di questo divario. Questo è in totale 50 miliardi di euro per l’Ucraina”. Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo alla Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina (Erc 2023) a Londra. “Lavoreremo con l’Ucraina sul piano corrispondente, maggiori dettagli arriveranno oggi, per gli investimenti e le riforme. Questo piano potrebbe diventare un’ancora per tutti i donatori internazionali, compreso il settore privato”, ha precisato.
Sunak: impediremo a Mosca di distruggere economia Kiev
«Come abbiamo visto a Bakhmut e a Mariupol, ciò che la Russia non può sopportare cercherà di distruggerlo. Vogliono fare lo stesso con l’economia ucraina». Così il primo ministro britannico Rishi Sunak alla Conferenza internazionale sulla ricostruzione dell’Ucraina, come si legge in una nota di anticipazioni diffusa dal governo britannico. «La portata della sfida è reale, la guerra ha portato a un calo del 29% del Pil ucraino l’anno scorso, ma basta guardare le strade di Kiev. Nonostante la minaccia degli attacchi, le persone stanno andando avanti con le loro vite e vanno avanti con gli affari», aggiunge Sunak.
Il premier britannico sottolinea quindi che «il governo del presidente Zelensky è determinato a guidare le riforme per diventare più aperto, più trasparente e pronto per gli investimenti. Questo è un paese europeo vibrante, dinamico, creativo che rifiuta di essere sottomesso». Parlando dell’impegno della Gran Bretagna, Sunak ha detto che «insieme ai nostri alleati, manterremo il nostro sostegno alla difesa dell’Ucraina e alla controffensiva. E staremo con l’Ucraina finché sarà necessario per continuare a vincere questa guerra». Il premier britannico è quindi «orgoglioso che oggi annunciamo un impegno pluriennale a sostegno dell’economia ucraina e, nei prossimi tre anni, forniremo garanzie sui prestiti per un valore di 3 miliardi di dollari».
Mosca, sventato attacco terroristico ucraino con droni
La Russia ha sventato oggi un «attacco terroristico» con droni lanciato dalle forze ucraine nella regione della capitale: lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca, come riporta l’agenzia di stampa Tass. «Oggi abbiamo sventato un tentativo del regime di Kiev di compiere un attacco terroristico contro strutture nella regione di Mosca con tre droni di tipo aereo - ha dichiarato il ministero -. Tutti i droni sono stati deviati dalla guerra elettronica, hanno perso il controllo e si sono si sono schiantati». Il ministero ha aggiunto che non ci sono state vittime o danni.
Mosca, tre i droni caduti, è stato attacco terroristico Kiev
Sono tre i droni caduti nella regione di Mosca in quello che il ministero della Difesa russo ha definito un “attacco terroristico” ucraino. «Oggi è stato sventato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con tre velivoli senza pilota contro obiettivi nella regione di Mosca», ha riferito il ministero della Difesa in una nota, precisando che l’attacco è «fallito» in quanto tutti i velivoli sono caduti grazie all’utilizzo di dispositivi di guerra elettronica e non ci sono state vittime né danni.
Kiev, 6 droni russi nella notte, tutti abbattuti
Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con sei droni kamikaze Shahed di fabbricazione iraniana, che sono stati tutti abbattuti dalle forze di difesa aerea del Paese: lo ha reso noto l’Aeronautica militare di Kiev, come riporta Rbc-Ucraina.
Pentagono, sbagliato di 6 miliardi valore delle armi a Kiev
Il Pentagono ha sopravvalutato di 6,2 miliardi di dollari il valore delle armi inviate all’Ucraina negli ultimi due anni, circa il doppio delle stime iniziali, una eccedenza che verrà utilizzata per futuri pacchetti di sicurezza. Lo ha reso noto la portavoce del Pentagono Sabrina Singh, spiegando che una revisione dettagliata dell’errore contabile ha rilevato che i servizi militari hanno utilizzato i costi di sostituzione piuttosto che il valore contabile delle attrezzature prelevate dalle scorte della difesa e inviate in Ucraina.