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Ucraina ultime notizie. Usa, via libera alle nuove sanzioni contro la Russia. Biden, ok addestramento piloti ucraini su caccia F-16

Kiev ancora sotto attacco. Zelensky a sorpresa andrà a Hiroshima per il G7 domenica. Uk: nuove sanzioni a Mosca, anche diamanti

Ucraina, treno merci con grano deragliato in Crimea
  • Kiev, «a Mariupol attaccata una base con 150 russi»

    «Il consigliere del sindaco della città ucraina occupata dai russi Mariupol, Petro Andryushchenko, ha reso noto che in serata le forze armate ucraine hanno attaccato una base russa alle porte della città, con all’interno 150 occupanti. Inoltre, questa struttura è stata sistematicamente utilizzata per installare sistemi di difesa aerea”. Lo riporta il sito Unian, aggiungendo al contempo che “i russi stanno mentendo sulla posizione delle esplosioni”. In precedenza Andryushchenko aveva riferito di forti esplosioni udite dai residenti in città e che si sarebbero verificate alla periferia di Mariupol.

  • Segnalate due esplosioni a Mariupol

    Segnalate almeno due esplosioni nella città di Mariupol, occupata dai russi. Lo riportano i video sui social media e i resoconti dei residenti, come riporta la Cnn. Né l’amministrazione locale nominata dalla Russia né la parte ucraina hanno commentato le esplosioni, e non è chiaro cosa le abbia provocate. Mariupol, diventata importante punto di sosta per le forze russe nell’Ucraina meridionale e punto di transito dei convogli militari russi, non viene colpita dalla fine di febbraio.

  • Kuleba: «Il Portogallo addestrerà i nostri piloti, grazie»

    «Ho incontrato il ministro degli Esteri portoghese João Cravinho a Lisbona. Sono grato per la decisione del Portogallo di aderire alla coalizione dell’aviazione iniziando ad addestrare piloti e tecnici ucraini. Abbiamo discusso della formula di pace, di un’estensione globale congiunta, dell’integrazione dell’Ue e della Nato, della responsabilità per la Russia e di nuovi aiuti militari». Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba che oggi era in visita in Portogallo.

    Anche le autorità danesi hanno confermato l’intenzione di ospitare attività di addestramento per piloti ucraini all’uso dei caccia F-16, dopo il via libera degli Stati Uniti al sostegno della coalizione per i caccia. Il ministro ad interim della Difesa, Troels Lund Poulsen, ha annunciato che il paese si impegnerà a svolgere questo compito di addestramento e ha reso noto che il governo ha già avviato colloqui in merito.

    Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. (CARLOS COSTA / AFP)

  • Media, la Russia importa droni attraverso il Kazakistan

    Nonostante le sanzioni occidentali, la Russia acquista e importa droni ed elettronica per le sue forze armate attraverso il Kazakistan. Lo riportano alcuni media tra i quali Der Spiegel. “Le statistiche sul commercio estero mostrano che il volume delle importazioni di droni e microelettronica in Kazakistan è aumentato in modo significativo dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Anche la portata delle importazioni di questi beni dal Kazakistan alla Russia è aumentata. Gli intermediari di importazione sono società kazake registrate dai russi dopo l’inizio della guerra”.

  • Usa, via libera alle nuove sanzioni contro la Russia

    Il dipartimento di Stato americano ha dato il via libera alle nuove sanzioni americane contro la Russia preannunciate al G7. Colpiti, in particolare, società del settore energetico, della difesa e delle risorse naturali. Ma anche “entita’ coinvolta nella logistica degli scambi militari tra Mosca e Teheran e il gruppo paramilitare Wagner.
    Gli Stati Uniti, si legge in una nota del dipartimento di Stato, continueranno ad agire contro la Russia fino a quando “non mettera’ fine alla sua guerra brutale e illegale contro l’Ucraina”.
    Attuando gli impegni presi al vertice del G7, Washington annuncia di aver varato misure per “diminuire ulteriormente la capacità della Russia di reperire armi e aggirare le sanzioni nonche’ per ridurre la dipendenza dall’energia di Mosca”. Le nuove sanzioni americane colpiscono anche persone, “le autorità fantoccio imposte dalla Russia in Ucraina, coloro che sono coinvolti nel furto di grano ucraino e nel trasferimento sistematico e illegale e/o deportazione dei bambini ucraini”

  • Kiev, Zelensky al G7 incontrerà Biden

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parteciperà al vertice del G7 in Giappone, a Hiroshima dove ha in programma di incontrare il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Lo ha detto alla tv ucraina Andriy Yermak, il capo dell’ufficio di Zelensky, scrive Ukrinform. «Il presidente ucraino incontrerà il presidente Biden nei prossimi giorni», ha precisato Yermak, sottolineando che i due leader discuteranno con molta probabilità del sostegno degli Stati Uniti ad una «coalizione di jet da combattimento» per l’Ucraina e di altre questioni. «Penso che non ci sia solo questo tema, ma anche molti altri, che saranno discussi in dettaglio. Ma già oggi possiamo parlare della creazione di una coalizione di jet, e questo indica che l’Ucraina avrà molto presto tutto ciò di cui ha bisogno per proteggere il nostro cielo ucraino, le nostre città e i nostri cittadini», ha aggiunto, confermando infine che Zelensky parteciperà di persona al vertice in Giappone.

  • Sanzioni di Mosca contro 500 americani tra cui Obama

    La Russia ha adottato sanzioni contro 500 cittadini americani, tra i quali l’ex presidente Barack Obama, accusati a vario titolo di diffondere la “russofobia” e di cooperare all’invio di armi all’Ucraina. A tutti è vietato l’ingresso in Russia. Lo annuncia il ministero degli Esteri di Mosca.

  • Aiea, nessun elemento di nube radioattiva in Europa

    «Non sono pervenuti elementi a conferma di quanto sostenuto dalle fonti russe in merito ad una presunta nube radioattiva». Così una fonte dell’Aiea risponde all’ANSA in merito alle notizie diffuse da Mosca sui rischi di una nube verso l’Europa.

  • Kiev: «Russi schierano altre migliaia di soldati a Bakhmut»

    Le forze armate russe, a Bakhmut, «non possono vincere con la qualità, ma con la quantità» e per questa ragione hanno aumentato la presenza di truppe «di diverse migliaia di persone» oltre a cercare «di sfruttare il suo vantaggio nell’artiglieria pesante e nel numero di proiettili». Lo sostiene su Facebook la viceministra della Difesa ucraina Hanna Malyar aggiungendo che, nella città del Donetsk, «continuano i combattimenti molto accaniti».

    «Le truppe russe continuano ad attaccare a costo di pesanti perdite, che superano in modo sproporzionato le nostre», dice Malyar mentre spiega che «gli edifici si stano riducendo in cenere” e che rimangono solo «le fondamenta, impossibili da difendere». Tuttavia, nella giornata di oggi, la viceministra della Difesa ucraina afferma che nella città «il ritmo dell’avanzata delle nostre truppe è oggi un po’ più lento», anche se, allo stesso tempo, «il nemico non è in grado di riconquistare le posizioni perse».

  • Zelensky: «Da Biden storica decisione sui jet

    «Accolgo con favore la storica decisione degli Stati Uniti e del presidente Joe Biden di sostenere una coalizione internazionale di jet da combattimento. Ciò migliorerà notevolmente il nostro esercito nel cielo. Conto di discutere l’attuazione pratica di questa decisione al vertice G7 di Hiroshima». Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  • Procuratore Corte penale internazionale inserito in lista criminali ricercati

    La Russia ha inserito nella lista dei criminali ricercati Karim Khan, il procuratore della Corte penale internazionale (Cpi) dall’Aia che emise un mandato di arresto nei confronti di Vladimir Putin. Lo riporta la Tass che cita l’ultimo aggiornamento della lista da parte del ministero russo dell’Interno. «Khan Karim Asad Ahmad, nato il 30 marzo 1970, inglese, è ricercato ai sensi di un articolo del codice penale della Federazione russa», si legge nell’aggiornamento. Il 17 marzo, la Cpi ha emesso un mandato di arresto nei confronti di Putin e Maria Lvova-Belova, commissaria per i diritti dei bambini in Russia, con l’accusa di deportazione illegale di bambini ucraini.

    Il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan. (ANSA/MICHAEL REYNOLDS)


  • Possibile summit pace prima di vertice Nato, ma senza Russia

    E’ difficile che il possibile summit per la pace da tenersi prima del vertice Nato di Vilnius che i leader dei Paesi del G7 stanno discutendo a Hiroshima, in Giappone, veda anche la partecipazione della Russia. L’idea, a quanto si apprende a Bruxelles, è ancora in discussione e nulla è stato ancora deciso, dagli invitati ala data, ma non viene ritenuto probabile che Mosca sia disposta ad impegnarsi in discussioni significative per arrivare alla pace. E’ probabile che vengano invitati Paesi del ’Sud globale’, alcuni dei quali si sono mostrati finora riluttanti a sposare la linea dell’Ue e degli Usa sulla guerra in Ucraina. L’idea, nata essenzialmente sulla necessità di dare ’forma’ alle future iniziative di pace, verrà discussa dai leader del G7 domenica prossima, 21 maggio, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che parteciperà al summit in Giappone di persona.

  • Anche Kiev smentisce Mosca, nessun aumento delle radiazioni

    Anche il governo ucraino smentisce l’allarme di Mosca su una presunta “nube radioattiva” che si sarebbe sprigionata da un deposito di munizioni dopo un raid russo del 13 maggio. “Sulla base dei risultati delle misurazioni, si può affermare che non c’è motivo di preoccuparsi per un aumento del fondo di radiazioni nel territorio di Khmelnytsky”, ha riferito il ministero dell’Istruzione e della Scienza ucraino citato da Ukrinform. “Le misurazioni del fondo di radiazioni sono state condotte utilizzando il dosimetro-radiometro ’Terra Mks-05’ durante il giorno in 9 punti distribuiti uniformemente in tutta la città. I valori ottenuti vanno da 0,12 a 0,15 μSv/h, che corrispondono agli indicatori a lungo termine per il territorio della città di Khmelnytskyi e non superano la norma (0,3 μSv/h). Sulla base dei risultati delle misurazioni, si può affermare che non c’è motivo di preoccuparsi per un aumento del fondo di radiazioni nel territorio di Khmelnytskyi”, hanno scritto gli esperti dell’Università di Khmelnytsky.

  • Leader G7: minacce Mosca inammissibili, guerra nucleare non può essere vinta

    “La retorica nucleare irresponsabile della Russia, l’indebolimento dei regimi di controllo degli armamenti e l’intenzione dichiarata di dispiegare armi nucleari in Bielorussia sono pericolose e inaccettabili”. Lo sottolineano i leader del G7, nella dichiarazione sul nucleare al vertice a Hiroshima. “Ricordiamo - si legge ancora - la dichiarazione a Bali di tutti i leader del G20, compresa la Russia. In questo contesto, ribadiamo la nostra posizione secondo cui le minacce da parte della Russia dell’uso di armi nucleari, per non parlare di qualsiasi ricorso alle armi nucleari da parte di Mosca nel contesto della sua aggressione contro l’Ucraina sono inammissibili”.

  • Biden, via libera addestramento piloti ucraini su caccia F-16

    Il presidente americano Joe Biden ha approvato i piani per addestrare i piloti ucraini sui caccia F-16 di fabbricazione statunitense. L’indiscrezione trapela dal vertice del G Sette in Giappone mentre si negoziava su come rafforzare il sostegno a Kiev contro l’invasione della Russia. Le fonti, che come riporta Ap hanno parlato a condizione di anonimato, hanno detto che Biden ha annunciato di aver dato il via libera alla formazione, che sarà probabilmente condotta in Europa nei prossimi mesi. Biden ha detto ai leader che le decisioni su quando, quanti e chi fornirà i caccia di quarta generazione all’Ucraina saranno prese nei prossimi mesi mentre l’addestramento è in corso.

  • Era russo il razzo caduto in Polonia e ritrovato ad aprile

    Un aiutante del presidente polacco Andrzej Duda ha affermato che l’oggetto entrato nello spazio aereo della Polonia lo scorso anno ed è stato trovato ad aprile era un razzo di fabbricazione russa. La fonte ha detto a una stazione radio che il muso del razzo trovato è “particolare” perché è fatto di cemento: una “tecnologia russa” destinata a dare peso al muso del razzo. Ha detto che non c’erano esplosivi. I funzionari della difesa polacca hanno dovuto affrontare domande su un oggetto che si è schiantato sul territorio polacco a dicembre e le cui parti sono state ritrovate ad aprile.

  • Zelensky ringrazia bin Salman e lo invita in Ucraina

    “Il presidente Volodymyr Zelensky ha invitato Muhammad bin Salman a visitare l’Ucraina e lo ha anche ringraziato per aver sostenuto la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina”. Lo ha scritto in un messaggio su Telegram il capo dell’ufficio del presidente ucraino Andriy Yermak, in merito all’incontro tra Zelensky e il principe ereditario saudita.

  • Kiev, apprezzamento per impegno mondo arabo

    “Grande atmosfera al Summit della Lega Araba. Apprezziamo davvero l’impegno del mondo arabo nei confronti dell’Ucraina e per l’esistenza giusta e sicura di ogni nazione”. Così su Twitter il capo dell’ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak in occasione del vertice di Gedda in Arabia Saudita della Lega araba, durante il quale è intervenuto, in qualità di ospite, anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

  • La Russia mette al bando Greenpeace

    La Procura generale della Russia ha dichiarato Greenpeace “organizzazione indesiderata” mettendola quindi al bando dal Paese. Greenpeace è accusata tra l’altro di aver tentato di interferire negli affari interni della Russia e di propaganda anti-russa. Pertanto, spiega l’ufficio del Procuratore, l’organizzazione pone “una minaccia all’ordine e alla sicurezza della Federazione Russa”. La Procura generale afferma che spesso l’attività di Greenpeace punta a “ostacolare la realizzazione di programmi dello Stato russo”, specie nel settore delle infrastrutture e dell’energia. Inoltre, fin dall’inizio dell’operazione militare in Ucraina, “attivisti di Greenpeace sono stati impegnati in una propaganda anti-russa chiedendo un ulteriore isolamento economico del Paese e il rafforzamento delle sanzioni”. Infine la Procura afferma che Greenpeace punta a “destabilizzare la situazione socio-politica e cercare di cambiare il governo del Paese in un modo anti-costituzionale”. La Procura ha inviato le sue conclusioni al ministero della Giustizia perché Greenpeace venga appunto inserita nella lista delle organizzazioni straniere le cui attività sono riconosciute come “indesiderabili” nella Federazione Russa.

  • Erdogan, non sanzioneremo la Russia

    “Non siamo al punto in cui imporremmo sanzioni alla Russia come ha fatto l’Occidente. Non siamo vincolati dalle sanzioni dell’Occidente”. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante un’intervista con Cnn, come riporta il canale televisivo sul proprio sito. “La Russia e la Turchia hanno bisogno l’una dell’altra in ogni possibile settore”, ha aggiunto il presidente turco definendo “speciale” il suo rapporto con l’omologo russo Vladimir Putin. “L’Occidente non sta portando avanti un approccio molto bilanciato” con la Russia di Putin, ha affermato il presidente turco. “Con un Paese come la Russia è necessario un approccio bilanciato”, ha detto il leader turco aggiungendo che Ankara è riuscita a mediare per ottenere l’accordo che ha permesso l’esportazione del grano dai porti dell’Ucraina grazie al rapporto che ha costruito con Vladimir Putin.

  • Erdogan, contrari a ingresso Svezia senza posizione chiara anti terrorismo

    La Turchia ’’non è ancora pronta a sostenere l’ingresso della Svezia nella Nato’’. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dicendo che ’’in questo momento non siamo pronti per la Svezia’’. E questo perché, sottolinea il leader turco in un’intervista a Galileus Web, ’’un paese Nato deve prendere una posizione ferma quando si tratta di combattere il terrorismo”. Per cui, fino a quando Stoccolma “continuerà a consentire alle propaggini dei gruppi terroristici in Turchia di vagare liberamente in Svezia, per le strade di Stoccolma, non possiamo guardare con favore all’adesione della Svezia alla Nato”, ha affermato Erdogan.

  • Zelensky a Lega Araba, qualcuno fra voi ha chiuso gli occhi

    “Sfortunatamente, ci sono alcuni nel mondo e qui, tra di voi, che hanno chiuso un occhio chiudono un occhio davanti alle prigioni e alle annessioni illegali”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un passaggio del suo intervento al vertice della Lega Araba a Gedda in Arabia Saudita dove è stato invitato come ospite. Il leader di Kiev ha esortato i partecipanti a guardare al conflitto “con uno sguardo onesto”.

  • Tebboune diserta summit Lega Araba per presenza Zelensky

    Il presidente algerino, Abdelmadjid Tebboune, avrebbe disertato il vertice della Lega Araba a Gedda in segno di protesta contro la presenza del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ospite del summit su invito del principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman. Lo riferisce il quotidiano algerino Al-Khabar, ritenuto vicino all’intelligence, che proprio ieri aveva titolato in prima pagina: “Cosa fa Zelensky al vertice arabo?!”, ricordando che “la maggioranza dei Paesi arabi ha assunto posizioni neutrali nei confronti del conflitto russo-ucraino e la stessa Lega Araba ha formato una delegazione ministeriale che ha compiuto sforzi di mediazione tra Mosca e Kiev”. Il quotidiano ha riferito che fonti algerine hanno accolto con “sorpresa la decisione di invitare il presidente ucraino a un vertice che riguarda solo gli arabi”, sostenendo che la presenza di Zelensky “non è legata alle questioni arabe, ma riguarda solo il principe ereditario saudita che vuole mandare un messaggio all’Occidente per dimenticare quello che ha fatto al giornalista saudita Jamal Khashoggi nell’ottobre 2018”. A rappresentare l’Algeria al vertice è il premier Aymen Benabderrahmane.

  • Zelensky, Paesi arabi sostengano nostra formula di pace

    Un appello ai Paesi arabi affinché sostengano “la formula di pace” in 10 punti elaborata da Kiev per mettere fine “alla guerra, alla sofferenza e al male” è stato rivolto dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in inglese al vertice della Lega Araba in corso a Gedda, in Arabia Saudita. “Saluto tutti coloro che sono pronti a unirsi a noi sulla via della giustizia. L’Ucraina ha pubblicato la formula di pace per porre fine alla guerra. Anche quando la guerra entra in casa nostra, facciamo di tutto perché le case delle altre persone restino in piedi”, ha affermato Zelensky, ricordando il ruolo di Kiev nella proroga dell’iniziativa per i cereali del Mar Nero che “ha stabilizzato i mercati e ha aiutato molti, comprese le nazioni della Lega Araba”. Rivolgendosi ai leader arabi riuniti nella sala dell’hotel Ritz-Carlton, tra cui il presidente siriano Bashar al-Assad seduto regolarmente al suo posto, Zelensky ha dichiarato che “gli ucraini non hanno scelto la guerra. Le nostre truppe non sono andate in altre terre. Non si sono impegnate nell’annessione e nel saccheggio delle risorse di altre Nazioni. Ma non ci sottometteremo mai a stranieri o colonizzatori. Ecco perché combattiamo”.

  • Agenzia atomica polacca, nessuna emergenza in Europa

    “Non abbiamo ricevuto alcuna notifica di emergenza radioattiva”, lo scrive l’Agenzia atomica polacca sul suo sito spiegando di essere “in costante contatto con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, l’Autorità di regolamentazione nucleare ucraina (Snriu)” e di aver accesso “al Sistema Internazionale di Notifica Precoce di Emergenza Radiazioni (Usie)”. Dopo le “informazioni false sul pericolo di radiazioni in Polonia” l’Agenzia spiega che “la situazione nel Paese è normale”: i picchi “osservati negli ultimi giorni in Polonia, ma anche nel resto d’Europa, non sono insoliti” e si “verificano regolarmente” con le piogge.

  • Bin Salman, Arabia Saudita pronta a mediare per la pace

    “È molto importante che il conflitto in Ucraina si risolva pacificamente”. Lo ha detto il principe ereditario dell’Arabia Saudita Mohammed bin Salman nel corso del suo discorso di apertura del vertice della Lega Araba a Gedda, dove è presente in qualità di ospite anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Salman ha ribadito che “il Regno è pronto a mediare tra Russia e Ucraina”. Lo riporta Al Arabiya.

  • W.Post, «al G7 visioni diverse su supporto mentre altri Paesi premono per pace»

    Perfino i Paesi del G7 hanno visioni differenti sull’estensione del supporto che può essere offerto all’Ucraina o fino a che punto la Russia può essere sconfitta, con l’Ucraina, alla vigilia dell’inizio della sua annunciata contro offensiva, tema principale del vertice di Hiroshima, scrive il Washington Post. Gli Stati Uniti non nascondono il loro scetticismo su quanto l’Ucraina può ottenere lungo il suo lungo fronte con la Russia. E sono arrivati a prevedere una guerra di attrito infinita che confluirà nel modello di conflitto congelato della Corea. In questa fase, le visioni, già diverse fra i Paesi sin dall’inizio del conflitto, sono destinate ad acuirsi. E i Paesi non Occidentali, meno motivati sin dall’inizio ad armare fino ai denti Kiev, spingono su una soluzione della crisi. L’iniziativa di pace della Cina è fra tutte quelle intraprese di recente (Brasile, Paesi africani guidati dal Sudafrica e Vaticano) quella più sostanziale. Anche se il quotidiano americano sottolinea come le sue proposte essenzialmente hanno come obiettivo quello di mantenere il vantaggio di Mosca e di contrastare l’Ucraina. E che la missione dei giorni scorsi a Kiev dell’inviato speciale di Pechino non sembra aver avuto successo.

  • Rappresentante all’Onu: «Mosca adotterà ogni misura necessaria a sicurezza»

    “La Russia si riserva il diritto di adottare tutte le misure necessarie per neutralizzare le minacce alla sicurezza provenienti dall’Ucraina”. Lo ha dichiarato il rappresentante permanente russo presso le Nazioni Unite Vasily Nebenzya, durante una riunione del Consiglio di sicurezza, aggiungendo che “gli obiettivi dell’operazione militare speciale saranno raggiunti”. Secondo il rappresentante russo, l’Occidente non ricorda le norme del diritto internazionale umanitario sulla protezione dei civili quando vengono bombardate le città del Donbass da parte delle forze armate ucraine. “Gli attacchi del regime di Kiev alle infrastrutture civili e alla popolazione del Donbass sono una realtà quotidiana - dice ancora Nebenzya - Donetsk è stata costantemente bombardata dal 2014, e ora ci sono rapporti quotidiani di vittime civili. I paesi occidentali lo sanno bene, ma quando si tratta di queste città non pensano mai alla protezione dei civili o alle norme del diritto umanitario internazionale. Non sono affatto imbarazzati dal fatto che questi attacchi vengano effettuati con le armi hanno fornito”.

  • Kiev, i russi a Bakhmut perdono un battaglione al giorno

    Le truppe russe vicino a Bakhmut perdono un battaglione al giorno, il numero totale di perdite nemiche nella direzione di Bakhmut arriva fino a 70mila tra morti e feriti: lo ha detto il ministro della Difesa ucraino Alexei Reznikov a margine del Forum ucraino-americano, citato da Rbc-Ucraina.

  • Cremlino,«sanzioni su diamanti? Mercato offre alternative»

    Il mercato mondiale dei diamanti “è fluido e ricco di destinazioni alternative”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov dopo le dichiarazioni del G7, della Ue e della Gran Bretagna di volere introdurre sanzioni sul commercio dei diamanti estratti in Russia. “Se gli acquisti si fermano in un posto, cominciano in un altro”, ha aggiunto Peskov, citato dall’agenzia Interfax.

  • Mosca, «distrutte munizioni uranio, nube verso l’Europa»

    Un deposito di munizioni all’uranio impoverito inviate dall’Occidente è stato distrutto da un bombardamento russo e come conseguenza si è formata una “nube radioattiva” che si muove verso l’Europa. Lo ha detto il capo del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolai Patrushev, citato dall’agenzia Ria Novosti. Secondo Patrushev un aumento dei livelli radioattivi è già stato rilevato in Polonia.

  • «Nuove trincee e mine intorno alla centrale di Zaporizhzhia»

    Nelle ultime settimane, le forze militari russe hanno rafforzato le posizioni difensive dentro e intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia in vista di una controffensiva ucraina nella regione. Lo hanno riferito quattro testimoni all’agenzia Reuters che lo riporta sul proprio sito web. Secondo quanto riferito, nuove trincee sono state scavate intorno alla città e sono state deposte altre mine. Telecamere di sorveglianza dell’impianto puntano a nord, verso il territorio controllato dall’Ucraina. I russi hanno allestito postazioni di tiro in cima ad alcuni degli edifici della centrale da diversi mesi, e sono state erette reti come possibile deterrente per i droni. Le misure - descritte da due ucraini che lavorano alla centrale e da altri due residenti nella città di Energodar - sottolineano i rischi che la guerra pone alla sicurezza della struttura. Le quattro fonti hanno affermato di aver sentito esplosioni occasionali, secondo loro da attribuire ad animali randagi che hanno calpestato le mine. Uno degli operai ha visto proiettili traccianti sparati nel cielo notturno dal tetto di uno degli edifici dello stabilimento, probabilmente contro un drone. Due delle fonti di Energodar hanno affermato di aver visto le forze russe questo mese portare via raggi X, laboratorio e altre attrezzature in scatole da un ospedale, nonché materiale da alcune banche ucraine chiuse nella città occupata.

  • Zelensky, presenterò a bin Salman la nostra formula di pace

    “Arrivato in Arabia Saudita. Parlerò al vertice della Lega Araba. Incontrerò il principe ereditario Muhammad bin Salman al-Saud e terrò altri colloqui bilaterali. Le nostre priorità sono il ritorno di tutti i prigionieri politici della Crimea e dei territori occupati” e “delle persone deportate illegalmente, la presentazione della nostra formula di pace” e “garanzie di sicurezza energetica per il prossimo inverno”. Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sui social. “L’Arabia Saudita svolge un ruolo significativo e siamo pronti a portare la nostra collaborazione a un nuovo livello”.

  • Interruzioni di corrente in 5 regioni dopo raid russo

    In seguito all’ultimo raid russo sull’Ucraina si registrano problemi nell’erogazione dell’elettricità in cinque regioni del Paese. Lo riporta il ministero dell’Energia di Kiev citato da Unian. In particolare si registrano problemi nelle regioni di Zaporizhzhia e Donetsk, dove sono interessati rispettivamente 8 e 7 villaggi. Difficoltà anche nelle regioni di Leopoli, Mykolaiv e Dnipropetrovsk.

  • Kiev, oltre 480 bambini uccisi da inizio guerra

    Sono almeno 482 i bambini che hanno perso la vita in Ucraina e 1.461 quelli rimasti feriti, di cui 979 in modo grave, da quando, il 24 febbraio dello scorso anno, la Russia ha iniziato la guerra. Lo rende noto l’ufficio del procuratore di Kiev. ’’E’ impossibile stabilire il numero esatto dei bambini feriti a causa delle ostilità in corso e delle zone che sono temporaneamente occupate in Ucraina’’, si legge sul sito di Children of War, creato dal governo ucraino per tracciare i bambini dispersi. La polizia ucraina ha spiegato che al momento ci sono 401 bambini minorenni dispersi al momento e che 12.561 sono stati trovati

  • Kiev, «avanziamo a Bakhmut, russi tentano di riprendere terreno»

    L’esercito ucraino continua ad avanzare sui fianchi vicino a Bakhmut. Tuttavia, non è facile liberare i territori e i russi stanno cercando di riconquistare le posizioni perdute. Lo ha dichiarato la viceministra della Difesa ucraina Hanna Malyar citata da Rbc-Ucraina. “Attualmente, dividiamo la situazione nella città e la periferia. In periferia, continuiamo azioni attive - questo è nord e sud, ieri ho dato informazioni su quanto siamo avanzati lì. Stavamo parlando di circa 20 chilometri quadrati. E ieri abbiamo nominato i dati su entrambi i fianchi: uno di circa 500 me l’altro di circa un chilometro”, ha detto Malyar. La viceministra ha sottolineato che feroci combattimenti continuano su quel fronte e non è facile per l’esercito ucraino avanzare “perché il nemico ha concentrato una quantità enorme delle sue forze. Ogni metro è come 10 km di avanzamento in altri condizioni”, e i russi stanno cercando di recuperare i chilometri persi. “Per quanto riguarda la stessa Bakhmut, le battaglie sono in corso nella parte sud-occidentale. Ma controlliamo questa parte fin d’ora e il nemico non è in grado di portare a termine i suoi piani”.

  • Intelligence Kiev,Russia produce missili nonostante sanzioni

    Nonostante le sanzioni, la Russia riesce ancora ad importare componenti, in particolare microchip, che le consentono di produrre ogni mese due missili ipersonici Kinzhal, 25 missili da crociera Kalibr, 35 missili da crociera X-101 e cinque missili balistici Iskander. Lo ha detto Vadim Skibitskyi, vice capo dell’intelligence militare di Kiev, citato da Rbc Ucraina. Secondo Skibitskyi, i frammenti di missili recuperati dopo i bombardamenti russi indicano che sono appena usciti dalle linee di produzione.

  • Zelensky è arrivato a Gedda per il summit della Lega araba

    E’ arrivato all’aeroporto internazionale di Gedda, in Arabia Saudita, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per partecipare al summit della Lega Araba. Lo riferisce Al Arabiya, precisando che Zelensky è partito a bordo di un velivolo francese dalla Polonia. L’inizio del vertice della Lega Araba è previsto per le 14:30 locali, le 13:30 in Italia.

  • G7, ’la Russia ritiri subito le sue truppe dall’Ucraina’

    Il G7 esorta la Russia a porre fine “alla sua aggressione in corso e a ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente le sue truppe e il suo equipaggiamento militare dall’intero territorio dell’Ucraina”. L’aggressione della Russia contro l’Ucraina, si legge in una nota dei leader del Sette Grandi riuniti a Hiroshima, “costituisce una violazione del diritto internazionale, in particolare della Carta dell’Onu”. Mentre, “una pace giusta non può essere realizzata senza il ritiro completo e incondizionato di truppe e attrezzature militari russe”. Condanna, inoltre, “per la retorica nucleare irresponsabile della Russia”.

  • G7: «Nuove sanzioni per fiaccare macchina da guerra russa»

    Il G7 ha concordato nuove sanzioni per “fiaccare la macchina da guerra della Russia”. Lo si legge in una dichiarazione dei leader dei Sette Grandi, riuniti a Hiroshima, e dedicata all’Ucraina. Al fine di ridurre le entrate della Russia, è finito nel mirino l’export di diamanti: a tale scopo, “continueremo a lavorare a stretto contatto per limitare il commercio e l’uso di diamanti estratti, lavorati o prodotti in Russia, impegnandoci con partner chiave al fine di garantire l’efficacia dell’attuazione di misure restrittive coordinate, anche attraverso tecnologie di tracciamento”.

  • Michel, spetta a Kiev decidere quando iniziare negoziati

    “Siamo stati al fianco del popolo ucraino sin dal primo giorno con solidarietà e risolutezza. E continueremo così per tutto il tempo necessario. Riaffermeremo il nostro sostegno allo sforzo dell’Ucraina verso una pace duratura. Il nostro sostegno dell’Ue alla formula di pace di Zelensky. Qualsiasi piano di pace credibile deve essere ancorato ai principi della Carta delle Nazioni Unite. Sovranità territoriale e integrità totale. Una cosa è chiara: spetta solo all’Ucraina decidere quando prendere in considerazione i negoziati”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, prima del G7 di Hiroshima.

  • Kiev, un civile ucciso dai bombardamenti a Kharkiv

    Un civile è rimasto ucciso oggi durante i bombardamenti russi su 17 località della regione orientale ucraina di Kharkiv, ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Syniehubov, citato da Ukrinform. “Un uomo di 52 anni è stato ucciso da un attacco missilistico nel villaggio di Tsyrkuny. Altri due uomini, di 41 e 57 anni, sono rimasti feriti. Due abitazioni sono state distrutte e altre 13sono state danneggiate”, ha dichiarato. Secondo Syniehubov, nel villaggio di Teshenkivka, nel distretto di Kupyansk, i bombardamenti dei lanciarazzi multipli hanno danneggiato edifici e attrezzature. Le esplosioni hanno provocato incendi nei villaggi di Starytsia e Perkivka del distretto di Chuhuiv.

  • Londra, Putin pagherà il prezzo dell’invasione dell’Ucraina

    “Putin ei suoi sostenitori devono, e pagheranno, il prezzo dell’invasione illegale dell’Ucraina. Ecco perché attraverso le nuove sanzioni di oggi stiamo aumentando la pressione economica su Putin, rendendogli più difficile condurre la sua guerra illegale e infliggere indicibili sofferenze a innocenti ucraini”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico James Cleverly, come riporta il sito del governo. “Continueremo ad aumentare questa pressione e a reprimere le forme di elusione finché l’Ucraina non prevarrà e la pace sarà assicurata. Il nostro sostegno a Kiev è risoluto e rimarrà tale finché sarà necessario”, ha detto

  • Gb, nuova ondata di sanzioni a Mosca anche per il furto di grano

    Il Regno Unito ha annunciato oggi che la nuova ondata di sanzioni contro la Russia riguarda imprese e persone collegate alla capacità della Russia di finanziare e condurre la guerra. Il giro di vite, come si legge sul sito del governo britannico, colpisce anche persone ed entità collegate al furto e alla rivendita di grano ucraino, oltre a prendere di mira le principali compagnie energetiche e di armi della Russia, oltre ad aziende collegate a Rosatom, che producono materiali e tecnologie avanzate, compresi i laser.

  • Kiev, nella notte abbattuti 16 droni e 3 missili da crociera

    Le forze russe hanno lanciato sull’Ucraina la notte scorsa 22 droni kamikaze Shahed e sei missili da crociera: lo ha reso noto l’Aeronautica militare di Kiev, come riporta Rbc-Ucraina. Le forze di difesa aerea hanno abbattuto 16 droni e tre missili da crociera Kalibr.

  • Cnn: Zelensky sarà a vertice Lega Araba in A. Saudita

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parteciperà al 32esimo summit della Lega Araba che si tiene oggi a Gedda, in Arabia Saudita. Lo afferma la Cnn citando due fonti diplomatiche arabe a condizione di anonimato. Da Kiev, al momento, non sono arrivate conferme ufficiali. Una fonte vicina a Zelensky ha spiegato alla Cnn che Zelensky farà una tappa saudita diretto a Hiroshima, in Giappone, dove dovrebbe partecipare domenica in presenza al summit del G7.

  • Kiev abbatte 3 missili da crociera e 16 droni

    Le difese aeree ucraine hanno abbattuto con successo tre missili da crociera russi e 16 droni kamikaze durante la notte. Lo ha riferito l’aeronautica ucraina su Telegram, secondo cui la Russia ha attaccato l’Ucraina da nord e sud-est con 26 droni Shahed di fabbricazione iraniana e 6 missili da crociera Kalibr dal Mar Nero. L’Aeronautica militare non ha fornito dettagli sugli obiettivi dei droni che non sono stati abbattuti o sui danni causati. Gli attacchi russi si sono verificati durante la notte nella città di Kryvyi Rih, nell’oblast di Dnipropetrovsk, e hanno ferito due persone e provocato diversi incendi che hanno danneggiato pesantemente più edifici. Esplosioni sono state segnalate anche negli oblast di Leopoli, Chernihiv, Mykolaiv e Dnipropetrovsk.

  • G7: Zelensky a sorpresa andrà a Hiroshima

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parteciperà in presenza al G7 di Hiroshima. Ieri l'ipotesi era stata ventilata e poi smentita ufficialmente dalla Presidenza nipponica: Zelensky avrebbe dovuto collegarsi in videoconferenza domenica. Il presidente ucraino potrebbe così incontrare anche i leader di India e Brasile, Narendra Modi e Inacio Lula da Silva, finora non esplicitamente ostili nei confronti della Russia. Fonti del governo giapponese, all'inizio molto caute, alla fine hanno confermato la presenza di Zelensky per domenica.


  • Esplosioni segnalate a Leopoli

    Esplosioni sono state segnalate a Leopoli durante la notte. Lo ha riferito Radio Svoboda su Telegram. Gli allarmi antiaerei sono stati attivati ​​in tutte le oblast ucraine e nella città di Kiev a partire dalle 2,30 ora locale a causa della minaccia di attacchi con droni e missili. Esplosioni sono state segnalate anche da gruppi di monitoraggio locali nelle regioni di Chernihiv, Mykolaiv, Dnipropetrovsk, compresa la città di Kryvyi Rih, secondo Oleksandr Vilkul, capo dell’amministrazione militare della città.

  • Nuova notte di attacchi su Kiev e altre città

    Kiev e altre città dell’Ucraina sono state nuovamente attaccate prima dell’alba dalle forze russe, secondo l’esercito ucraino che ha affermato di aver intercettato tutti i droni esplosivi che hanno preso di mira la capitale. “Il decimo attacco aereo in 19 giorni a maggio”, ha scritto su Telegram l’amministrazione militare della città di Kiev riferendo di “diverse ondate” di droni esplosivi durante la notte. “Tutti i bersagli aerei rilevati che si muovevano in direzione della città sono stati distrutti”, ha aggiunto. Funzionari militari e media locali hanno anche riferito di esplosioni a Leopoli e Rivne a ovest, e a Kherson e Kryvyi Rih a sud. (ANSA-AFP).


  • Michel: Ue limiterà commercio diamanti russi

    L’Unione europea studia nuove sanzioni contro la Russia: il presidente del Consiglio europeo ha annunciato che si sta lavorando per limitare il commercio dei diamanti russi.
    Michel, in occasione del G7, ha fatto sapere che comunicherà ai leader dei Paesi che sono ospiti non membri al vertice perché è così importante applicare le sanzioni per fermare la Russia nella guerra contro l’Ucraina.

  • Uk: nuove sanzioni a Mosca, anche diamanti

    Il Regno Unito ha annunciato nuove sanzioni contro il settore minerario russo, prendendo di mira le importazioni di alluminio, diamanti, rame e nichel nel tentativo di limitare la capacità di Mosca di finanziare la sua guerra in Ucraina. “Come mostrano le sanzioni annunciate oggi, il G7 rimane unito di fronte alla minaccia della Russia e fermo nel suo sostegno” a Kiev, ha detto il primo ministro britannico Rishi Sunak a margine del vertice che si apre nelle prossime ore nella città giapponese di Hiroshima.

  • Usa: non impediremo ad alleati di inviare jet a Kiev

    Gli Stati Uniti hanno fatto sapere agli alleati europei che non bloccheranno l’invio di jet F16 all’Ucraina. Lo riferiscono fonti dell’amministrazione Biden in Giappone.

  • Dai calcoli del Pentagono spunta un “tesoretto”: altri 3mld per Kiev

    Un esame delle stime del valore degli aiuti militari finora inviati all’Ucraina ha svelato un “tesoretto” di 3 miliardi di dollari, che potrà ora essere impiegato per nuovi aiuti a Kiev. Lo hanno riferito al Congresso funzionari del dipartimento della Difesa e del dipartimento di Stato, secondo quanto riporta il New York Times. Il nuovo conteggio consentirà al Pentagono di fornire alle truppe ucraine ulteriori aiuti militari, senza dover ricorrere ad un nuovo via libera del Congresso, prima della fine dell’anno fiscale in corso. Fonti del Congresso hanno riferito al Nyt che i funzionari dell’Amministrazione al momento non hanno fornito dettagli su come si è giunti a stabilire la cifra di 3 miliardi di dollari, se non che la stessa è frutto di una serie di aggiustamenti interni.

  • Usa, da G7 nuove sanzioni per isolare l'economia russa

    «Il G7 annuncerà nuove sanzioni per isolare economicamente la Russia». Lo ha detto un alto funzionario americano in un briefing dal Giappone precisando che sarà mantenuto il price cap sul petrolio russo. Le misure colpiranno i settori dell'energia, della difesa e la capacità di Mosca di mobilitare i suoi asset finanziari.

    Le notizie sull’Ucraina del 18 maggio 2023

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