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Ucraina ultime notizie. Kiev, «non spariamo contro territorio russo»

Il presidente americano Joe Biden avrebbe intenzione di recarsi in Polonia questo mese in occasione dell’anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, secondo fonti informate citate da Nbc News. No comment della Casa Bianca

Onu, Guterres: prospettive pace in Ucraina continuano a diminuire
  • Usa venderanno a Polonia 10 mld in lanciarazzi e munizioni Himars

    Gli Stati Uniti prevedono di vendere alla Polonia circa 10 miliardi di dollari in lanciarazzi Himar, comprese le munizioni per la piattaforma mobile ad alta precisione e altre armi. Lo riporta Bloomberg, citando due funzionari. Il Congresso, hanno aggiunto, è stato informato dell’accordo proposto ai sensi del programma Foreign Military Sales.

  • Podolyak, ”non spariamo contro territorio russo”

    Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ribadisce su Twitter che Kiev non intende usare le armi a lungo raggio donate dai partner per colpire obiettivi in territorio russo. “A proposito di cose di base ancora una volta per i nostri partner. L’Ucraina non spara contro il territorio della Federazione russa. Le armi fornite dagli alleati sono usate per la difesa, la de-occupazione dei territori ucraini e la distruzione dei depositi nemici. I missili a maggior lungo raggio e gli aerei d’attacco servono all’esercito ucraino per una effettiva contro offensiva”, ha twittato Podolyak.

  • Drone ucraino filma violenza dei Wagner su loro commilitone

    Sono immagini che fanno impressione, perchè sembrano cogliere l’esplodere di una violenza cieca che diventa ancora più inconcepibile se è vero - come si sostiene - che è esercitata fra commilitoni in teoria in lotta per la medesima bandiera. Ne dà conto il Guardian e si tratta di un video che sarebbe stato registrato da un drone ucraino mentre sorvolava i paraggi di Bakhmut, la città nell’est dell’Ucraina al momento epicentro e simbolo dei combattimenti. Il drone riprende alcuni soldati che si scagliano in maniera furibonda contro un altro uomo: sarebbero militari russi che prima trascinano via dal fronte un loro comandate rimasto ferito e poi lo colpiscono con violenza, con una pala probabilmente. Si tratterebbe di quattro mercenari della russa brigata Wagner. Non è chiaro quale sia poi il destino del comandante ferito, ma le immagini - la cui veridicità non è al momento possibile controllare - sembrano testimoniare il livello di violenza che si consuma al fronte.

  • Kiev, “Mosca ammassa uomini, decine di migliaia verso Est”

    Decine di migliaia di soldati russi inviati nell’est dell’Ucraina, il segnale tangibile del rafforzamento militare che Mosca sta mettendo in campo in vista dell’offensiva prevedibile dopo il 15 febbraio. Ne è convinto il governatore della regione di Lugansk, Serhiy Gaidai, citato dalla Bbc: “Stiamo vedendo un numero sempre maggiore di uomini dispiegati nella nostra direzione “, ha detto, come ad ulteriore sottolineatura dell’imminente accelerazione militare russa da più parti indicata. Gaidai parla inoltre di una avanzata ’triplice’, nel Lugansk quantomeno, dove gli obiettivi russi potrebbero essere le città di Bilohorivka, Kreminna e Svatove.

  • 100 Leopard 1 a Kiev da Germania, Danimarca e Olanda

    Germania, Danimarca e Olanda forniranno all’Ucraina almeno 100 carri armati Leopard 1 ricondizionati. In una dichiarazione congiunta, i ministri della Difesa di Danimarca, Germania e Olanda hanno affermato che la spedizione dei carri armati Leopard 1 fa parte di uno sforzo “per sostenere l’Ucraina nel suo tentativo di resistere all’aggressione russa”. “(Questo migliorerà in modo significativo il potenziale militare dell’Ucraina per il ripristino della loro integrità territoriale violata”, hanno affermato, aggiungendo che la consegna avverrà “nei prossimi mesi” e includerà supporto logistico e addestramento.

  • Mosca a Borrell, vietare media russi è logica da Terzo Reich

    “Alle parole di Josep Borrell, secondo cui ’vietare i media russi è una difesa della libertà di parola’, vorrei ricordare che l’Europa ha già praticato una volta questa logica. Nel Terzo Reich i libri furono banditi: circa 300 autori. Tra questi Erich Maria Remarque, Karl Marx, Sigmund Freud, Henri Barbusse, Jack London, Maxim Gorky e molti altri”. È quanto ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un messaggio via Telegram. “Anche allora tutto iniziò con i divieti, con il rogo dei libri, e finì con il rogo delle persone, perché i libri sono pensieri stampati e le persone sono pensieri che prendono vita”, si legge nel messaggio.

  • Mosca, armi a Kiev possono portare a escalation imprevedibile

    Nuove forniture di armi all’Ucraina trascineranno i Paesi della Nato nel conflitto e potrebbero portare a un livello imprevedibile di escalation in futuro. Lo ha detto il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, citato dall’agenzia Tass.

  • Kiev: gli F-16 Usa arriveranno, siamo fiduciosi

    Kiev si dice fiduciosa per l’arrivo degli F-16 americani, «è solo una questione di tempo». Lo sottolinea Oleksiy Danilov del consiglio nazionale ucraino per la sicurezza e la difesa. «Arriveranno di sicuro - ha detto Danilov alla Cnn - Purtroppo nel frattempo stiamo perdendo la nostra gente, mentre lottiamo per la nostra indipendenza».

  • Shoigu rivendica successo in sviluppo offensiva in zone Bakhmut e Vuhledar

    Il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, rivendica l’avanzata delle forze militari di Mosca nella zona di Artyomovsk, vale a dire Bakhmut in russo, e di Vuhledar, nella regione di Donetsk, dove, ha aggiunto, l’offensiva «si sta sviluppando con successo». I soldati russi, ha sottolineato, in un raro intervento di aggiornamento della situazione sul campo, continuano a «macinare» le armi fornite dall’Occidente sia sulla linea dl fronte che lungo le linee di rifornimento. Shoigu ha ripetuto che i rifornimenti di armi da parte dei Paesi della Nato può provocare una «escalation imprevedibile».

    Stati Uniti e loro alleati «stanno cercando di prolungare il conflitto il più possibile. Per questo forniscono armi pesanti offensive e chiedono all’Ucraina apertamente di conquistare territorio russo», ha denunciato il ministro russo. In totale sono state «liberate» sette località, inclusa Soledar, ha precisato Shoigu, aggiungendo che solo a gennaio le forze ucraine hanno perso più di 6.500 soldati, 26 aerei da combattimento, sette elicotteri, 208 droni, 341 carri armati e altri mezzi corazzati da combattimento e 40 lanciagranate.

  • Orban a Ue, «sanzioni distruggono Europa, ci sia dibattito»

    In preparazione del vertice straordinario dei leader europei in programma giovedì e venerdì prossimo, si è tenuta una videoconferenza tra il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel e i premier di Ungheria, Polonia, Belgio, Finlandia, Malta, ed il capo di Stato bulgaro, Rumen Radev in cui si è discusso della “guerra in Ucraina, delle difficoltà economiche in Europa e dell’immigrazione clandestina”. Lo rende noto in un tweet Zoltan Kovacs, portavoce del premier ungherese, Viktor Orban. Nel corso della videoconferenza il primo ministro magiaro “ha affermato che l’accesso ai fondi Ue di coesione e ricostruzione dovrebbe essere reso molto più rapido e semplice per gli Stati membri dell’Ue”. In merito all’Ucraina, spiega ancora Kovacs, Orban “ha nuovamente chiesto un cessate il fuoco immediato e colloqui di pace, nonché un dibattito politico sostanziale sulle sanzioni di Bruxelles, che stanno distruggendo l’economia europea”.

  • Mosca, oltre 6.500 soldati di Kiev uccisi a gennaio

    “Nonostante l’assistenza militare senza precedenti dei Paesi occidentali, il nemico sta subendo perdite significative. Solo nel primo mese di quest’anno, ammontano a più di 6.500 i militari, 26 gli aerei, 7 gli elicotteri, 208 i veicoli aerei senza pilota, 341 i carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 40 i sistemi lanciarazzi multipli da combattimento”. Lo ha affermato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, come riporta l’agenzia Tass.

    Giappone, Stoltenberg: "Grazie per sostegno a Ucraina"
  • Ihor Klymenko nominato nuovo ministro dell’Interno

    Ihor Klymenko è stato nominato nuovo ministro dell’Interno dell’Ucraina. Il posto era rimasto vacante dopo la morte di Denis Monastyrsky in un incidente in elicottero a Brovary il 18 gennaio. Lo riporta il Kyiv Indipendent, citando il parlamentare Yaroslav Zhelezniak

  • Mosca, «prosegue con successo offensiva su Bakhmut»

    L’offensiva russa prosegue “con successo” nelle aree di Ugledar e Bakhmut, nella provincia orientale ucraina del Donetsk, secondo quanto ha affermato il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu, che ha parlato di successi delle truppe russe anche nella provincia meridionale di Zaporizhzhia. Nel solo mese di gennaio, ha aggiunto Shoigu, citato dall’agenzia Ria Novosti, le forze ucraine hanno perso “oltre 6.500 uomini”.

  • Mosca, Kiev bombarda civili e ospedali in regioni annesse

    Le forze di Kiev conducono azioni volte a intimidire i cittadini delle regioni ucraine annesse dalla Russia, bombardando aree residenziali e ospedali. Lo ha affermato il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, citato dalla Tass.

    Michel a Kiev: l'Ucraina è l'Ue, l'Ue è l'Ucraina
  • Mosca, Occidente spinge Kiev a conquista territori russi

    Le azioni degli Usa e dei loro alleati stanno trascinando i paesi della Nato in un conflitto nell’area russa e potrebbero portare a un livello imprevedibile di escalation. Lo afferma il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu aggiungendo che gli Stati Uniti e i loro alleati invitano apertamente l’Ucraina a conquistare i territori russi.

  • Media, Cremlino fa ristrutturare rifugi antiatomici in Russia

    I rifugi antiatomici in tutta la Russia sono sottoposti a ispezioni e riparazioni sistematiche in seguito all’ordine del Cremlino di migliorare le fatiscenti infrastrutture di epoca sovietica del Paese, secondo quanto hanno riferito funzionari che hanno parlato con il Moscow Times. La notizia è stata rilanciata dai media ucraini. Molte delle migliaia di bunker e rifugi nella Federazione erano in disuso da decenni. Sembra che le autorità locali stiano spendendo centinaia di milioni di rubli per renderli nuovamente agibili, scrive la testata. “La decisione di ispezionare la rete di rifugi antiatomici è stata presa dal governo in primavera”, ha dichiarato un funzionario russo, citando le riunioni governative che si sono tenute sull’argomento. “Il comando per un’ispezione su larga scala e per sistemare le cose è stato dato dal Ministero delle Situazioni di Emergenza, dal Ministero della Difesa e da altri ministeri civili”.

  • Ministro Difesa lascia, «grazie per il supporto»

    Il ministro della Difesa ucraino Oleksi Reznikov lascia l’incarico. Dopo che nelle scorse settimane sono stati rimossi molti funzionari del ministero con le accuse di corruzione, anche il titolare del dicastero, cruciale per la guerra, viene sostituito: “Manteniamo la posizione. Grazie a tutti per il supporto e per le critiche costruttive. Traiamo le conclusioni. Continuiamo le riforme. Anche durante la guerra. Stiamo rafforzando la difesa e lavorando per la vittoria. Gloria all’Ucraina!”, scrive oggi Reznikov su Twitter.

    Ucraina, Zelensky: "Nostra integrazione con Ue è irreversibile"
  • Ambasciatore estone in Russia ha lasciato il Paese

    L’ambasciatore estone in Russia, Margus Laidre, ha lasciato questa mattina la sua residenza nel Paese. Lo riporta il Guardian. Si tratta di una nuova mossa del Paese baltico per ridurre al minimo le relazioni bilaterali con la Russia, dopo che l’11 gennaio l’Estonia aveva chiesto di ridurre il numero di dipendenti dell’ambasciata russa a Tallin, così da essere dello stesso numero dei dipendenti dell’ambasciata estone a Mosca.

  • Borrell, Mosca ha industrializzato la disinformazione, è un’arma

    “La Russia usa la manipolazione dell’informazione come un’arma, perché la guerra in Ucraina non si combatte solo con i proiettili: questa battaglia è in corso, il ministro Lavrov gira l’Africa e diffonde menzogne sulle responsabilità della guerra e sugli effetti che ha sul mondo”. Lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell aprendo la conferenza sulla disinformazione. “La Russia usa migliaia di persone, ha industrializzato la disinformazione, è un’arma, che fa male, uccide, uccide la capacità delle persone di capire cosa accade: se l’informazione è tossica, la democrazia non può funzionare”.

  • Gb, la Russia tenta offensiva ma non ha le forze necessarie

    Secondo il Ministero della Difesa britannico, la Russia non dispone quasi certamente delle munizioni e delle unità di manovra necessarie per un’offensiva di successo. “Le forze russe sono riuscite a guadagnare solo alcune centinaia di metri di territorio a settimana. Questo è quasi certamente dovuto al fatto che la Russia non dispone delle munizioni e delle unità di manovra necessarie per un’offensiva di successo. È probabile che - sostiene l’intelligence Gb - i comandanti di alto livello facciano piani che richiedono unità sotto organico e inesperte per raggiungere obiettivi irrealistici, a causa delle pressioni politiche e professionali”. Secondo l’aggiornamento, è molto probabile che la Russia stia tentando di ricominciare le operazioni offensive in Ucraina dall’inizio di gennaio di quest’anno, quasi certamente con l’obiettivo di catturare le restanti parti dell’oblast di Donetsk in mano agli ucraini.

  • Pushilin, «russi avanzano a Siversk,per liberare Lyman»

    Le forze russe hanno ottenuto alcuni successi nella zona di Siversk, fondamentali per la liberazione di Krasny Lyman, nel Donetsk. Lo ha affermato il leader separatista filorusso Denis Pushilin, citato dalla Tass.

  • Esercito Kiev, russi stanno attaccando in Donetsk e Lugansk

    L’esercito russo sta concentrando gli sforzi principali sulla conduzione di azioni offensive in Ucraina nelle aree di Kupyan, Lyman, Bakhmut, Avdiiv e Novopavliv. Lo afferma il report della mattina dello Stato maggiore dell’esercito ucraino, citato da Unian. Secondo l’esercito di Kiev, 1.030 soldati russi sono rimasti uccisi in battaglia nelle ultime 24 ore, portando così le perdite totali dell’esercito russo a circa 133.190 militari morti. “Nelle ultime 24 ore, le forze di difesa ucraine hanno respinto gli attacchi degli occupanti nelle aree degli insediamenti di Novoselyvske, Kreminna e Dibrova della regione di Lugansk e di Verkhnyokamianske, Vesele, Zaliznyanske, Krasna Gora, Bakhmut, Ivanovske e Paraskoviyvka, nella regione Donetsk”, dichiara lo Stato maggiore.

  • Onu, quasi 8 milioni di rifugiati, 5,3 milioni di sfollati interni

    Quasi 8 milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina dall’inizio del conflitto. Ad annunciarlo è stato Martin Griffiths, coordinatore dell’Onu per i soccorsi di emergenza, precisando che queste persone hanno lasciato l’Ucraina per rifugiarsi nei paesi vicini. Altri 5,3 milioni di cittadini ucraini sono sfollati interni, ha aggiunto, intervenendo al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York. A capo dell’Ocha, Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, Griffiths ha poi fatto presente che 17,6 milioni di persone, ovvero quasi il 40% della popolazione ucraina, hanno bisogno di assistenza umanitaria ed ha preannunciato la presentazione del Piano di risposta umanitaria per l’Ucraina - che richiede un finanziamento di 3,9 miliardi di dollari - per la fine di questo mese a Ginevra.

  • Media, Biden in Polonia per anniversario invasione

    Il presidente americano Joe Biden avrebbe intenzione di recarsi in Polonia questo mese in occasione dell’anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, secondo fonti informate citate da Nbc News. Il progetto prevede che Biden visiti la Polonia verso la fine di febbraio, hanno riferito tali fonti sottolineando che il viaggio non è definitivo fino a quando la Casa Bianca non lo annuncia e che tali piani potrebbero cambiare. Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa ha rifiutato di commentare queste indiscrezioni.

    La Russia mette in guardia Israele sulla fornitura di armi all'Ucraina
  • Usa, vicepresidente Harris alla conferenza di Monaco

    La vicepresidente americana Kamala Harris parteciperà alla conferenza annuale sulla sicurezza di Monaco dal 17 al 19 febbraio, durante la sua visita in Germania. Lo ha annunciato la sua portavoce Kristen Allen, sottolineando che la presenza della vicepresidente Usa intende “dimostrare l’unità e la determinazione transatlantica” nel sostegno all’Ucraina, nonché la leadership e l’impegno degli Stati Uniti nei confronti di Kiev.

  • Zelensky vola in Ue. Kiev «Offensiva russa entro 10 giorni»

    Il presidente ucraino Zelensky prepara un viaggio a Bruxelles, mentre Kiev lancia l’allarme su una nuova offensiva russa in Ucraina che “potrebbe partire entro 10 giorni”.

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