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Ucraina ultime notizie. Bomba a San Pietroburgo, ucciso blogger nazionalista

Il piano dell'Ucraina per liberare la Crimea occupata dai russi prevede in particolare due passaggi: rimuovere il ponte di Kerch (simbolo dell'annessione) e limitare i diritto dei filorussi e collaborazionisti. Lo riferisce Rbc-Ucraina citando il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza di Kiev Oleksiy Danilov. Intanto, l'esercito russo è stato costretto a ritirarsi da alcune posizioni in direzione di Donetsk, dove le truppe ucraine stanno installando posizioni difensive, mentre è salito a sei il numero delle vittime dei bombardamenti russi a Kostyantynivka

Ucraina, volontari ceceni in scontro a fuoco con i russi a Bakhmut
  • Ministero degli Esteri russo omaggia il blogger ucciso

    Il ministero degli Esteri russo ha omaggiato Vladlen Tatarsky, il noto blogger rimasto ucciso oggi nell’esplosione di un ordigno a San Pietroburgo.

  • Bomba a S.Pietroburgo, morto blogger nazionalista Tatarsky

    Il noto blogger nazionalista e corrispondente di guerra russo Vladlen Tatarsky è morto nell’esplosione ad un bar caffè a San Pietroburgo. Lo riferiscono i servizi di emergenza citati dai media russi. L’agenzia Tass precisa che l’esplosione è stata causata da oltre 200 grammi di Tnt e che è salito a 15 il bilancio dei feriti.

    (Frame da video) Il blogger nazionalista e corrispondente di guerra russo Vladlen Tatarsky. TELEGRAM VLADLEN TATARSKY +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA +++ NPK +++

  • Ambasciatore Kiev a Berlino, appello per negoziati di pace è puro cinismo

    L’ambasciatore ucraino a Berlino, Oleksii Makeiev, ha criticato oggi con forza l’appello di ex alti funzionari del Partito socialdemocratico tedesco (Spd) e di sindacalisti del paese a favore dei negoziati di pace tra Russia e Ucraina. «Questo appello alla pace non è uno scherzo del primo di aprile. È puro cinismo nei confronti delle tante vittime dell’aggressione russa», ha detto Makeev alla Dpa. Secondo il funzionario ucraino, l’iniziativa ha un solo obiettivo: «Nascondere i crimini della Russia e, di conseguenza, le responsabilità del regime russo». L’appello, intitolato «Raggiungere la pace» (Frieden schaffen) è stato promosso dallo storico Peter Brandt, figlio dell’ex cancelliere socialdemocratico, dall’ex capo della Federazione tedesca dei sindacati (DGB) Reiner Hoffmann e dall’ex deputato socialdemocratico Michael Mueller, tra gli altri. Vi si chiede al ministro degli Esteri Olaf Scholz della Spd di lavorare con la Francia per convincere Brasile, Cina, India e Indonesia a mediare per raggiungere rapidamente un cessate il fuoco.

  • Kiev, gruppo Wagner paragonabile a eserciti Ungheria e Slovacchia

    Il Gruppo Wagner, l’organizzazione di mercenari russi, è ora un esercito a tutti gli effetti di dimensioni pari al personale militare dell’Ungheria o della Slovacchia. Lo afferma Serhii Cherevatyi, portavoce del Comando militare orientale dell’Ucraina, al canale ucraino 24, scrive il Kyiv Independent. Il portavoce non ha specificato il numero delle truppe del Gruppo Wagner, ma le forze armate della Slovacchia contano 19.000 soldati, mentre quelle dell’Ungheria ne hanno 40.000, secondo i dati della Banca Mondiale 2019. Negli ultimi mesi, i mercenari di Wagner hanno cercato di conquistare la città di Bakhmut, nella regione di Donetsk, con il supporto dell’esercito regolare russo. Cherevatyi ha detto che ieri le forze ucraine hanno ucciso 121 soldati russi e ne hanno feriti 139 a Bakhmut, mentre le forze russe hanno bombardato 232 volte la città occupata.

  • Lavrov, un tribunale deciderà la sorte del giornalista Usa

    La sorte del reporter del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, incarcerato il 30 marzo in Russia con l’accusa di spionaggio: sarà «decisa da un tribunale». Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov che ha parlato oggi con il suo omologo Usa Antony Blinken.

    Sergey Lavrov (Epa)

  • Blinken chiama Lavrov, inaccettabile detenzione reporter

    Antony Blinken ha parlato oggi con il ministro degli Esteri russo Srghiei Lavrov «per esprimere la nostra profonda preoccupazione per l’inaccettabile detenzione da parte della Russia di un giornalista americano». Lo scrive su Twitter il segretario di Stato Usa sottolineando di aver chiesto il rilascio immediato del reporter del Wall Street Journal e dell’altro americano «ingiustamente detenuto», Paul Whelan.

  • Ucraina, Armenia non arresterà Putin su mandato Cpi

    Il partito al governo in Armenia, Contratto civile, non ha intenzione di arrestare Vladimir Putin sulla base di un mandato della Corte penale internazionale (Cpi). Lo ha affermato Hakob Arshakyan, vicepresidente dell’Assemblea nazionale armena, scrive Kyiv Independent. La scorsa settimana, la Corte costituzionale armena ha stabilito che gli obblighi della Cpi sono in linea con la Costituzione. La sentenza della Corte implica l’obbligo legale di arrestare il presidente russo e il Commissario per i diritti dell’infanzia, Maria Lvova-Belova, qualora dovessero mettere piede in territorio armeno. “Abbiamo ascoltato le preoccupazioni espresse dalla Russia e penso che possiamo garantire che la continuazione del processo sullo Statuto di Roma non danneggi le relazioni strategiche tra Armenia e Russia”, ha dichiarato Arshakyan in un’intervista all’agenzia di stampa Armenpress. Il 17 marzo, la Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per Putin e Lvova-Belova, la funzionaria russa che avrebbe supervisionato le deportazioni forzate di oltre 16.000 bambini ucraini in Russia.

  • WSJ chiede “l'immediato rilascio” del corrispondente Gershkovich

    Il Wall Street Journal chiede con un messaggio postato su Twitter l'immediato rilascio del corrispondente a Mosca Evan Gershkovich dopo il suo arresto ad opera del servizio Fsb “per spionaggio”. “Il Wsj chiede l'immediato rilascio del nostro collega, un insigne giornalista arrestato mentre riportava notizie dalla Russia. Sappiamo ciò che accade nel mondo grazie al lavoro coraggioso di giornalisti come Evan. Il caso di Evan è un feroce affronto a una stampa libera e dovrebbe suscitare indignazione in tutte le persone e i governi liberi di tutto il mondo”, si legge ancora. “Nessun giornalista dovrebbe mai essere arrestato per aver semplicemente svolto il proprio lavoro”.

    Arresto giornalista Usa in Russia, Casa Bianca: Accuse di spionaggio sono ridicole


  • Mosca non invia atleti a qualificazioni scherma in Polonia

    La Russia non invierà i suoi atleti in Polonia alle qualificazioni di scherma per le Olimpiadi dal 21 al 23 aprile per le condizioni ritenute «inaccettabili». Lo ha detto il capo della federazione russa di scherma, Ilgar Mamedov, citato da Ria Novosti. Varsavia ha annunciato che per partecipare gli atleti russi devono firmare una dichiarazione scritta nella quale affermano di non sostenere la guerra russa in Ucraina.

  • Kiev, sei vittime nel bombardamento a Kostyantynivka

    E' salito a sei il numero delle vittime dei bombardamenti russi a Kostyantynivka, nella regione di Donetsk. I civili feriti sono otto, ha riferito il capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina Andriy Yermak, citato da Unian. Secondo Yermak, l'esercito russo ha lanciato due colpi dall'S-300 e quattro raffiche dall'Uragan Mlrs. “16 condomini, 8 case private, un asilo, l'edificio dell'ufficio delle imposte statale, le linee del gas sono stati danneggiati”, ha detto l'amministrazione militare regionale.

    Questa foto scattata e pubblicata dal Servizio di emergenza statale dell'Ucraina il 24 marzo 2023 mostra i soccorritori al lavoro sulle macerie di una casa distrutta a seguito di un attacco missilistico russo a Kostyantynivka, nella regione di Donetsk, durante l'invasione russa dell'Ucraina. (Photo by Handout / Ukraine Emergency Service / AFP)

  • Morto in battaglia il campione di kickboxing Merinov

    Vitaliy Merinov, atleta ucraino quattro volte campione del mondo di kickboxing e campione nazionale di arti marziali miste, è morto in ospedale due giorni fa per le ferite riportate in battaglia. Lo ha annunciato su Facebook Ruslan Martsinkiv, sindaco di Ivano-Frankivsk, la città d'origine di Merinov. L'atleta, che si era arruolato volontariamente, era tornato sul campo di battaglia per la seconda volta dopo una precedente ferita subita nei combattimenti. Numerosi post pubblicati sui social mostravano le condizioni in cui viveva nelle zone di guerra. Merinov lascia la moglie e una figlia piccola.

  • 6 morti e 8 feriti in attacco russo su Konstantinovka, nella regione di Donetsk

    Un attacco russo sulla città di Konstantinovka, nella regione di Donetsk, appena venti chilometri ad ovest di Bakhmut, ha provocato la morte di sei persone ed il ferimento di altre otto questa mattina. Ad annunciarlo, aggiornando il precedente bilancio dell'attacco è stato il capo dell'ufficio presidenziale di Kiev Andriy Yermak. Lo riporta Ukrinform. Secondo Yermak, i russi hanno lanciato due attacchi sulla città danneggiando 16 condomini, otto case private, un istituto prescolare e l'edificio dell'Ispettorato fiscale statale.

  • Borrell, l’Ue si opporrà a qualsiasi abuso della presidenza russa all'Onu

    “L'Unione Europea si opporrà a qualsiasi abuso da parte della presidenza russa” delle Nazioni Unite. Ad assicurarlo è stato Josep Borrell, Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune dell'Ue. “La Russia che assume oggi la presidenza del Consiglio di Sicurezza”- ha scritto in un tweet postato nella tarda sera di ieri - è una cosa “adatta al primo aprile”. “Nonostante sia un membro permanente del Consiglio di sicurezza, la Russia viola continuamente l'essenza stessa del quadro giuridico delle Nazioni Unite”, ha aggiunto.

    Ucraina, Zelensky: "Presidenza russa Onu indica fallimento istituzione"
  • Piano di Kiev per la Crimea, nuovo nome per Sebastopoli

    Del piano ucraino in 12 punti per la Crimea liberata dall'occupazione russa (annessa da Mosca nel 2014) fa parte anche un nuovo nome per Sebastopoli, la cosiddetta “città della gloria russa”, su cui deciderà il Parlamento di Kiev: forse si chiamerà Akhtiar”, ha suggerito il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza ucraino Oleksiy Danilov, che ha pubblicato la bozza del piano su Facebook. Secondo Danilov, ci sarà un meccanismo di valutazione del grado di coinvolgimento di cittadini ucraini e residenti in Crimea nel sostegno alle attività delle amministrazioni di occupazione, che include la restrizione dei diritti civili, compresa la partecipazione alle elezioni. Il terzo punto del documento riguarda i dipendenti pubblici, i giudici, i pubblici ministeri, i funzionari delle forze dell'ordine e altre categorie di persone che in Crimea erano sul libro paga delle autorità ucraine ma hanno lavorato per le strutture di occupazione russa dopo il febbraio 2014: se saranno riconosciute responsabilità, saranno privati della pensione o non potranno più lavorare per l'Ucraina.

    Il piano prevede poi che i cittadini della Federazione Russa che risiedono illegalmente in Crimea dalla data dell'annessione devono lasciare immediatamente la penisola entro il periodo specificato da Kiev. Quindi anche le transazioni immobiliari saranno ritenute nulle. Secondo il punto 11, dopo la liberazione della Crimea, ci sarà l'immediato rilascio di tutti i cittadini ucraini, dei tatari di Crimea e degli ucraini perseguitati dalla Federazione Russa per motivi politici dal 2014, con il risarcimento dei danni morali.

  • Zelensky, respinta a Kiev la più grande forza contro l'umanità

    “Le prime offensive, le prime conquiste, i primi territori liberati. È passato un anno da quando gli ucraini hanno respinto la più grande forza contro l'umanità del nostro tempo vicino a Kiev. Ucraini, avete fermato una forza che disprezza e vuole distruggere tutto ciò che dà significato alle persone”, ha scritto il presidente Volodymyr Zelensky sui social. “Libereremo tutte le nostre terre. Riporteremo la bandiera ucraina in tutte le nostre città e comunità. Faremo di tutto per restituire all'Ucraina” le sue terre, ha aggiunto.

  • Kiev, mercenari della Wagner avanzano verso Avdiivka

    Secondo il capo dell'ufficio stampa delle forze militari di Kiev, Aleksey Dmitrashkovsky, mercenari russi del gruppo Wagner starebbero avanzando verso Avdiivka, nel Donetsk, anche se ancora non c'è una conferma definitiva dello spostamento di parte del battaglione di Prigozhin impegnato nella vicina Bakhmut. Dmitrashkovsky ha spiegato in tv, citato dai media ucraini, che l'esercito russo sta continuando le operazioni offensive nelle aree di Avdiivka, Maryinka e Karlovka, dove nelle ultime 24 ore ci sono stati 30 attacchi. Allo stesso tempo, nella direzione di Zaporizhzhia, le truppe del Cremlino stanno facendo lavori di fortificazione.

  • Kiev, russi hanno lasciato alcune posizioni a Donetsk

    L'esercito russo è stato costretto a ritirarsi da alcune posizioni in direzione di Donetsk, dove le truppe ucraine stanno installando posizioni difensive: ha reso noto alla tv pubblica ucraina il capo del centro stampa delle forze militari di Kiev, Aleksey Dmitrashkovsky, citato dai media locali. “Il nemico si è ritirato da alcune posizioni in direzione di Donetsk,”, ha affermato, “sta subendo perdite significative”. Allo stesso tempo, l'intelligence ucraina indica un accumulo di attrezzature militari russe nell'area di Verkhnetoretsky: “Vuol dire che intendono lanciare operazioni militari più potenti in questa direzione”.

  • Kiev, colpi di mortaio sul camion del latte a Sumy, due vittime

    Colpi di mortaio sparati dall'esercito russo hanno colpito questa mattina la regione di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale, uccidendo due civili. Lo riferisce l'amministrazione militare regionale citata dai media ucraini. “Alle 5 del mattino, colpi di mortaio russi hanno colpito un camion del latte in uno degli insediamenti della comunità di Novoslobodskaya. Due persone sono state uccise, l'autista del camion del latte e lo spedizioniere”, rende noto l'amministrazione aggiungendo che anche la comunità di Krasnopol è finita sotto il fuoco russo.

  • Gb, abuso alcol significativo per perdite russe in guerra

    La Russia ha avuto fino a 200.000 tra soldati morti e feriti nell'invasione dell'Ucraina: una percentuale minore ma significativa di queste perdite è dovuta all'abuso di alcol da parte delle truppe e non a cause legate al combattimento. Lo afferma l'ultimo report dell'intelligence del ministero della Difesa britannico pubblicato su Twitter. Il 27 marzo scorso un canale di notizie russo su Telegram ha riportato un numero “estremamente elevato” di incidenti, crimini e morti legati al consumo di alcol tra le forze russe in Ucraina. I comandanti russi ritengono che l'abuso di alcol sia particolarmente dannoso nei combattimenti.

    Un autista di un'ambulanza del Battaglione Lupi Da Vinci saluta i compagni lungo una strada vicino alla linea del fronte vicino a Bakhmut, nella regione di Donetsk. (Photo by Genya SAVILOV / AFP)

  • Medvedev, Zelensky punito da Dio per azioni contro il clero

    Secondo il vice capo del Consiglio di sicurezza russo Dmitrij Medvedev, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky affronterà non solo il giudizio umano ma anche quello di Dio per le azioni contro il clero filorusso del monastero delle Grotte di Kiev. Lo riporta la Tass. “Sono sicuro che si troveranno non solo davanti a un tribunale umano, ma soprattutto davanti al suo (di Dio) tribunale. E saranno puniti per tutto ciò che hanno fatto”, ha scritto Medvedev sul suo canale Telegram il giorno dopo che le autorità giudiziarie ucraine hanno posto agli arresti domiciliari il metropolita filorusso Pavel del monastero delle Grotte di Kiev.

    Il metropolita Pavel arrestato dagli ucraini (REUTERS/Viacheslav Ratynskyi)

  • Kiev, la guerra ha provocato la morte di 262 atleti ucraini

    La guerra della Russia ha causato la morte di 262 atleti ucraini e distrutto 363 impianti sportivi, ha dichiarato il ministro dello sport di Kiev Vadym Huttsait, come riporta il Guardian. Incontrando il presidente della Federazione internazionale di ginnastica Morinari Watanabe, Huttsait ha affermato che nessun atleta russo dovrebbe essere ammesso alle Olimpiadi o ad altre competizioni sportive: “Sostengono questa guerra e partecipano a eventi organizzati a sostegno di questa guerra”, ha detto Huttsait, le cui affermazioni sono state pubblicate sul sito web del presidente Volodymyr Zelenskiy. Il Comitato Olimpico Internazionale ha raccomandato il graduale ritorno degli atleti russi e bielorussi alle competizioni internazionali come neutrali.

  • Kiev: piano per liberare Crimea, abbattere ponte di Kerch

    Il piano dell'Ucraina per liberare la Crimea occupata dai russi prevede in particolare due passaggi: rimuovere il ponte di Kerch (simbolo dell'annessione, crollato in parte a ottobre per l'esplosione di un camion-bomba) e limitare i diritto dei filorussi e collaborazionisti. Lo riferisce Rbc-Ucraina citando il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza di Kiev Oleksiy Danilov. Secondo il segretario, sono 12 i passi importanti nel piano ucraino per riprendere la Crimea.

  • Nazionalista russo Girkin, “Mosca vicina alla sconfitta”

    In un video pubblicato su Telegram, il nazionalista russo Igor 'Strelkov' Girkin, insieme con il fautore della guerra in Ucraina Maksym Kalashnikov e il separatista Pavlo Gubarev, ha avvertito che la Russia è sull'orlo della sconfitta militare. Lo riporta Unian. I tre hanno affermato che avrebbero “impedito la resa” anche dando vita al “Club of Angry Patriots” (il Club dei patrioti arrabbiati) e hanno pubblicato il loro manifesto. “Non ho paura di dire che ci stiamo avvicinando alla sconfitta militare”, ha detto Girkin nel video. Girkin è l'ex ministro della Difesa dell'autoproclamata repubblica del Donetsk, soprannominato 'Strelkov', il fuciliere o sparatutto'.

    Ucraina, la Russia: molto aumentata la nostra produzione di armi

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