Europa

Ucraina ultime notizie. Sindaco Kiev, 300 morti e 1000 feriti nella capitale

La delegazione ucraina è giunta ad Istanbul in vista dei colloqui di domani, 29 marzo. Zelensky in vista dei nuovi negoziati in Turchia: «Sovranità e integrità territoriale le priorità». Il Presidente Usa Biden risponde ai giornalisti che non ritratta nulla su Putin, «esprimevo mio sdegno». Il sindaco di Kiev invece sostiene che «non abbiamo il numero esatto di quanti morti ci sono, non possiamo raggiungere determinati luoghi in queste città».

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  • Uk: oltre mille mercenari della Wagner nell’est

    «La compagnia militare privata russa, il gruppo Wagner, si è già schierata nell’Ucraina orientale, ci aspettiamo che dispieghino più di mille mercenari, inclusi alti dirigenti dell’organizzazione, per intraprendere operazioni di combattimento». Lo ha twittato il ministero della Difesa britannico.

  • Dal 29 marzo corridoio umanitario Energodar -Zaporizhia

    La città di Energodar ha ufficialmente confermato il “corridoio umanitario” per le auto verso Zaporizhia la mattina del 29 marzo. Lo ha annunciato in un telegramma il sindaco di Energodar Dmitry Orlov, riferisce Ukrinform. “Il corridoio per le auto è stato appena confermato ufficialmente per Energodar la mattina del 29 marzo sulla rotta Energodar-Dniprorudne-Skelky-Vasylivka-Zaporizhia”, ha scritto Orlov.

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    (EPA/Zaporizhzhya NPP )

  • Delegazione ucraina giunta a Istanbul in vista dei negoziati

    La delegazione ucraina è giunta ad Istanbul in vista dei colloqui di domani. Lo rende noto la tv turca Ntv. I negoziati tra le delegazioni di Russia e Ucraina si terranno a porte chiuse da domani, 29 marzo, a partire dalle 10.30 locali (le 9.30 in Italia) negli uffici della residenza presidenziale turca nel palazzo di Dolmabahce a Istanbul.

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  • Biden, non ritratto nulla su Putin, esprimevo mio sdegno

    “Non ritratto nulla”. Lo ha detto il presidente Joe Biden a proposito delle frasi su Vladimir Putin sottolineando di aver espresso “il suo sdegno” per la guerra in Ucraina e precisando che si trattava di “un’opinione personale” e non di un’indicazione politica su un eventuale cambio di regime. Joe Biden, inoltre, non pensa che i suoi commenti su Vladimir Putin complicheranno la diplomazia per risolvere il conflitto in Ucraina.
    Alla domanda di un giornalista sulla sua disponibilità a incontrare il presidente russo Vladimir Putin, Biden ha risposto: “Dipende di che cosa vuole parlare”.

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    Il Presidente Usa Joe Biden (AP Photo/Patrick Semansky)

  • Sindaco Kiev: Ormai i cadaveri si contano a peso

    “Non abbiamo il numero esatto di quanti morti ci sono, non possiamo raggiungere determinati luoghi in queste città. Secondo le ultime stime si tratta di migliaia di persone o addirittura decine di migliaia di persone. Per le possiamo osservare un gran numero di cadaveri. Sono notizie molto scioccanti anche per me. Negli ultimi giorni circa 70 tonnellate di cadaveri sono stati trasferiti e portati in Russia”. Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko , intervenuto in videoconferenza in Consiglio comunale a Firenze. “Mi sono sempre chiesto perché il conto avviene sui cadaveri, sulle persone morte - ha aggiunto -. La risposta è stata molto cruda, perché si tratta non di cadaveri interi: per questo motivo oggi non contiamo il numero dei defunti ma il peso dei cadaveri. È terribile quando incontriamo un bambino e ci sentiamo dire dove sono la mamma e la papà, e il bambino non ha ancora preso la consapevolezza che i genitori non ci sono più. È terribile vedere i cadaveri delle persone che bruciano sotto gli edifici distrutti”.

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    Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko (REUTERS/Valentyn Ogirenko/File Photo)

  • Governatore Rivne: Colpito dai russi un deposito carburante

    Il governatore della regione ucraina di Rivne (nord ovest del Paese) Vitaliy Koval ha denunciato che le forze russe hanno colpito un deposito di combustibile.

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    Zelensky: "Pronti a discutere di neutralità"
  • Usa inviano in Germania 6 aerei per guerra elettronica

    Il Pentagono ha annunciato l’invio in Germania di 6 aerei della Marina specializzati in guerra elettronica, insieme a circa 240 militari della Us Navy, per rafforzare il fianco orientale della Nato. I velivoli EA-18G ``Growler’’, di stanza alla base navale di Whidbey Island, nello Stato di Washington, arriveranno lunedi’ alla base aerea di Spangdahlem ma, ha precisato il portavoce della difesa Usa John Kirby, non saranno usati per il conflitto in Ucraina .

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    L’aereo Boeing EA-18G Growler (AP Photo/Giuseppe Distefano)

  • Guerini (Difesa): Supportiamo rafforzamento fianco-est Nato

    “Italia e Romania hanno solidi legami tra le rispettive Forze Armate e sono legati da una storica amicizia, oggi ancora più forte per la convergenza delle attuali politiche in un settore prioritario come la sicurezza collettiva”, ha dichiarato il Ministro Guerini, incontrando il Ministro della Difesa romena Dîncu a Costanza in occasione della due giorni in Romania, per un incontro bilaterale e in visita al contingente italiano della missione “Black Storm”, schierato nella base Nato.

    Nelle prossime ore sono in programma ulteriori visite istituzionali del ministro in Serbia e Bosnia. “Convergenze che hanno implicazioni concrete - prosegue Guerini - la prima è la medesima priorità di rafforzare il Fianco-Est della Nato. Il 25 febbraio, il Governo italiano ha infatti approvato una serie di disposizioni urgenti, che hanno incluso l’attivazione di misure relative al rafforzamento della deterrenza sul Fianco-Est, da qui al Baltico. In particolare, abbiamo disposto il raddoppio del numero di velivoli Eurofighter, qui in Romania, da 4 a 8, unità che effettuano attività di ’air policing’, ossia di vigilanza dei cieli, e che manterremo qui fino alla fine del ciclo di comando.”

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    Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini alla Camera (ANSA/GIUSEPPE LAMI)

  • Presidenza Kiev nega avvelenamento negoziatori

    L’ufficio della presidenza ucraina respinge le accuse legate a un presunto avvelenamento di negoziatori ucraini. In un commento alla testata giornalistica Hromadske, Mykhailo Podoliak , consigliere dell’amministrazione presidenziale, ha parlato di “speculazione”, aggiungendo che tutti i negoziatori ucraini “stanno lavorando come al solito”.

    Il Wall Street Journal, citando persone informate, ha riferito che l’oligarca russo Roman Abramovich e alcuni negoziatori di pace ucraini hanno sofferto di sintomi da sospetto avvelenamento dopo un incontro legato ai colloqui sul conflitto.

    PER APPROFONDIRE / Per Abramovich e due negoziatori ucraini sintomi da avvelenamento

    L’oligarca russo Roman Abramovich ( EPA/ANDY RAIN)

  • Usa, soldati Kiev riconquistano Trostyanets nell’est

    L’esercito di Kiev ha riconquistato la città di Trostyanets , nell’est dell’Ucraina, che era caduta nelle mani dei russi. Lo rende noto una fonte autorevole della Difesa Usa. “Gli ucraini stanno continuando a cercare di recuperare terreno”, ha detto il funzionario a condizione di anonimato, citato da Sky News.

    Le forze russe avrebbero torturato a morte un uomo a Trostyanets, nell’oblast di Sumy. È quanto sostiene l’ufficio del procuratore generale secondo quanto riferisce ’The Kyiv Independent’. L’esercito ucraino ha trovato il corpo di un uomo non identificato gravemente mutilato in un garage il 28 marzo, due giorni dopo aver riconquistato la città dalle forze russe.

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    (Photo by Handout / General Staff of the Armed Forces of Ukraine / AFP)

  • Gb, accordo di pace non può essere una svendita dell’Ucraina

    Finora Vladimir Putin “non è stato serio” nei negoziati in corso fra Mosca e Kiev per mettere fine alla guerra, ma in ogni caso bisogna far sì che qualunque accordo futuro “non si concluda con una svendita dell’ Ucraina ” e che non si ripetano i catastrofici “errori del passato”. Lo ha detto Liz Truss, ministra degli Esteri del governo britannico Tory di Boris Johnson, intervenendo alla Camera dei Comuni e rassicurando l’opposizione laburista sull’intenzione di fare tutto il possibile per avere uno sbocco diverso rispetto al 2014, quando Mosca procedette all’annessione della Crimea e all’Ucraina non fu garantita “alcuna sicurezza duratura”.

    Truss ha detto che non si tratta solo di “fermare Putin” sul terreno, come “l’eroica resistenza ucraina” sta a suo dire riuscendo al momento a fare; ma di guardare anche a una prospettiva “di lungo termine”, a un regime di sanzioni destinato a pesare per molti anni sull’economia russa per quanto l’efficacia tenda inevitabilmente “a ridursi con il tempo”. Non solo. “Noi - insistito la titolare del Foreign Office - non soltanto non possano consentire che questa spaventosa aggressione abbia successo, ma siamo determinati come governo a far sì” che il presidente russo “non possa più agire così in futuro” e che “il regime di Putin sia chiamato alla fine a rispondere dei suoi atti dinanzi alla Corte Penale Internazionale”.

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    Liz Truss, ministra degli Esteri del governo britannico (Photo by PRU / AFP)

  • Riapre ambasciata slovena a Kiev

    L’Ambasciata slovena a Kiev è tornata operativa da questa mattina, lunedì 28 marzo, dopo che ieri sera l’incaricato d’affari del ministero degli Esteri, Boštjan Lesjak , aveva raggiunto la capitale ucraina. L’iniziativa del governo conservatore è stata annunciata dal premier Janez Janša - che nelle scorse settimane aveva incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev insieme ai colleghi polacco e ceco - con un post su Twitter nel quale sottolinea che le bandiere slovena ed europea sono tornate di nuovo a sventolare.

    Il ministero degli esteri ha precisato che l’Ambasciatore sloveno in Ucraina, Tomaž Mencin, continua a lavorare dalla città polacca di Rzeszów al confine ucraino, dove hanno spostato l’operatività molti altri ambasciatori accreditati in Ucraina.

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    Il primo ministro sloveno Janez Jansa (Photo by Ludovic MARIN / AFP)

  • Disservizi internet e cellulare in aree Kiev, Kharkiv, Donetsk e Zaporizhzhia

    Da lunedì sera si riscontrano disservizi per quanto riguarda le comunicazioni con il cellulare e internet in diverse città delle regioni di Kiev, Kharkiv, Donetsk e Zaporizhzhia. Lo riferisce il Servizio speciale di comunicazione dello Stato sul lavoro delle comunicazioni mobili, di Internet e della televisione digitale in Ucraina secondo quanto riporta ’Ukrainska Pravda’.

    Gli operatori di telefonia mobile Kyivstar, Vodafone, Lifecell “continuano a fornire i loro servizi agli abbonati. Le comunicazioni mobili e Internet operano regolarmente nelle regioni di Vinnytsia, Volyn, Dnipropetrovsk, Zhytomyr, Mykolayiv, Odessa, Rivne, Sumy e Kiev. I servizi non sono forniti a Bucha, Irpen, Gostomel e Vorzel nella regione di Kiev, Izyum nella regione di Kharkiv, Mariupol nella regione di Donetsk, Melitopol e Berdyansk a Zaporizhzhia. Ci sono difficoltà con la fornitura di servizi di comunicazione elettronica nella regione di Chernihiv”.

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    Ucraina, Zelensky: "Cerchiamo la pace senza alcun indugio"
  • Guterres nomina Griffiths inviato Onu per cessate il fuoco umanitario

    L’Onu ha nominato un inviato speciale per esplorare “immediatamente” le possibilità di un cessate il fuoco umanitario. Lo ha annunciato il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, spiegando che l’incarico è stato affidato a Martin Griffiths, sottosegretario generale per gli Affari Umanitari. “Una cessazione delle ostilità permetterà la distribuzione di aiuti umanitari essenziali e permetterà ai civili di muoversi in sicurezza. Salverà vite, impedirà sofferenze, proteggerà i civili”, ha detto Guterres, citato dalla Cnn. Il segretario generale dell’Onu ha aggiunto di sperare che Griffiths possa recarsi il più presto possibile a Mosca e Kiev per avviare colloqui con le parti.

  • Team 30 persone ha fermato convoglio tank verso Kiev

    E’ stato un team di 30 specialisti ucraini muniti di droni a fermare l’ormai famoso convoglio di tank russi lungo una sessantina di km che si dirigeva verso Kiev. A raccontare la loro storia è oggi il Guardian. Il gruppo, guidato dal colonnello ucraino Yaroslav Honchar si spostava di notte grazie a delle quad bike. Tutto è iniziato otto anni fa con la creazione di Aerorozvidka, fondata da un gruppo di specialisti di informatica che avevano preso parte alla protesta di piazza Maidan. Il suo fondatore, l’investitore finanziario Volodymyr Kochetkov-Sukach è stato ucciso sul campo nel 2015 nel Donbass. Utilizzando il crowfunding e le capacità tecniche dei suoi membri, Aerorozvidka ha sviluppato propri sistemi di ricognizione aerea e droni, ovviando al divieto di vendita all’Ucraina di alcuni componenti. L’azione contro il convoglio veniva guidata grazie all’attività di ricognizione di Aerorozvidka che ora si appoggia al sistema satellitare Starlink, fornito da Elon Musk. I soldati ucraini della squadra del colonnello Honchar erano muniti di visori notturni, fucili di precisione, mine comandate a distanza, droni con videocamere termiche e altri capaci di sganciare bombe da 1,5 kg. Le imboscate contro la colonna avvenivano di notte, con la squadra che si muoveva sui quad nei boschi al lato della strada su cui viaggiavano i tank. L’obiettivo era colpire i due o tre primi tank della fila, fermando così tutti gli altri, poi colpiti in azioni successive. Quando poi i russi hanno cercato di disperdersi in più convogli, la squadra ha attaccato i rifornimenti dei tank. “L’abbiamo fatto con sole 30 persone”, dice il colonnello al Guardian, paragonando l’opera dei suoi uomini a quello di uno sciame di api.

    Un tank russo danneggiato a est di Mariupol


  • Ucraina: media, giornalista ucraino di Unian prigioniero dai russi

    Un giornalista ucraino dell’agenzia di stampa ucraina Unian, Dmytro Khyliuk sarebbe scomparso e sarebbe catturato dai russi. Lo riferisce ’The Kyiv Independent’ che cita la giornalista Natalia Boguta, un amica di Khyliuk. Sarebbe prigioniero dai russi nell’oblast di Kiev dall’inizio di marzo.

  • Sindaco Kiev, «La propaganda è la migliore arma della Russia»

    “La propaganda russa sta funzionando con molta efficienza: i russi sanno bene che la armi più efficaci non sono le bombe o i carrarmati ma la propaganda. Uno dei principali mezzi di informazione, Russia Today, ha un budget elevatissimo. I russi grazie a questi media pensano che in Ucraina ci siano nazionalisti, estremisti, fascisti. Posso confermare che si tratta di una grande bugia”. Lo ha detto il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, in video collegamento con il Consiglio Comunale di Firenze. “Noi siamo una nazione, un popolo pacifico, non abbiamo minacciato mai nessun Paese - ha aggiunto Klitschko - Abbiamo trasferito tutte le nostre armi nucleari alla Russia solo per avere protezione, era uno dei paesi che si sarebbe proprio dovuto occupare di questo. E invece prima abbiamo assistito all’annessione della Crimea e poi del Donetsk. Oggi assistiamo a una guerra che distrugge l’Ucraina e la sua gente”.

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  • Onu lancia un’iniziativa per il cessate il fuoco

    “Ho chiesto a Martin Griffiths, il coordinatore del nostro lavoro umanitario in tutto il mondo, di esplorare immediatamente con le parti coinvolte nel conflitto possibili accordi per un cessate il fuoco umanitario in Ucraina”. Lo ha annunciato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. “Cerchiamo di essere chiari, la soluzione a questa tragedia è politica - ha proseguito -. Faccio appello ad un cessate il fuoco umanitario immediato per consentire il progresso di seri negoziati politici, volti a raggiungere un accordo di pace basato sui principi della Carta Onu”.

  • Wsj, sintomi avvelenamento Abramovich e negoziatori Kiev

    L’oligarca russo Roman Abramovich e due negoziatori ucraini hanno sofferto sintomi di sospetto avvelenamento dopo un incontro a Kiev all’inizio del mese. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali il sospetto attacco potrebbe essere stato commesso da alcuni a Mosca che volevano sabotare le trattative per mettere fine alla guerra.

    Roman Abramovich

  • Biden presenta bilancio, ’rispondere con forza a Putin’

    Nella legge di bilancio Joe Biden “chiede uno dei maggiori investimenti nella storia della sicurezza nazionale” americana: “Fondi necessari per assicurare che le nostre forze armate restino le più preparate, le più addestrate e le meglio attrezzate al mondo”. Lo afferma il presidente americano, chiedendo di “continuare gli investimenti per rispondere con forza all’aggressione di Putin contro l’Ucraina”.

  • Ue, pronti a corridoi verdi per scambi alimentari

    La Commissione europea “è pronta a organizzare corridoi verdi per gli scambi alimentari con l’Ucraina, sul modello di quelli realizzati durante il Covid, ma al momento c’è un alto rischio per la sicurezza”. Così il commissario Ue all’agricoltura Janusz Wojciechowski parlando con un gruppo di media europei tra cui ANSA. “Anche le autorità polacche sono informate, la situazione al confine non è sicura, ma sarà fatto di tutto per facilitare il commercio alimentare da e verso l’Ucraina”, ha precisato

  • Zelensky, Italia disponibile a garantire sicurezza, grazie

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo la conversazione telefonica col premier Mario Draghi, su Twitter ringrazia “la disponibilità dell’Italia di unirsi alla creazione di un sistema per le garanzie di sicurezza a sostegno dell’Ucraina”. Zelensky ringrazia Draghi anche per l’aiuto umanitario e in termini di difesa dato dal nostro Paese al popolo ucraino.

  • Sindaco Kiev, 300 morti e 1000 feriti nella capitale

    Quasi 300 morti, oltre mille feriti, circa 300 edifici distrutti. E’ il bilancio di oltre un mese di guerra a Kiev, secondo il sindaco della capitale ucraina Vitaly Klitschk. In un’intervista al quotidiano austriaco Die Presse, il primo cittadino ha fatto il punto sui danni alla capitale. “300 edifici sono stati distrutti. Sono stati bombardati anche asili nido e scuole. Più di 1.000 persone sono state ricoverate in ospedale, inclusi 18 bambini gravemente feriti. Quasi 300 persone sono morte, inclusi molti bambini”, ha detto Klitschko, secondo il quale circa la metà della popolazione è fuggita da Kiev, principalmente donne. anziani e bambini.

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  • Svezia, non siamo neutrali, siamo con Ue

    “Per quanto riguarda la Svezia, nel momento che siamo entrati nell’UE, non siamo più realmente neutrali, perché c’è una clausola di solidarietà. Se viene aggredito un paese UE non saremmo più neutrali, sosterremmo questo paese, il che potrebbe significare anche con truppe”. Lo ha detto oggi a Berlino la premier svedese Magdalena Andersson, stando alla traduzione simultanea in tedesco. “Non siamo neutrali, ma non siamo parte di un’alleanza militare… Abbiamo questa posizione di non essere parte di un’alleanza militare da tempo, ma vediamo al tempo stesso che la situazione della sicurezza in Europa si è modificata con l’aggressione russa all’Ucraina”, ha aggiunto Andersson durante la conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Sul futuro della Svezia, e quindi su un possibile ingresso nella Nato, la premier è rimasta cauta: “Abbiamo nuove discussioni in Svezia, tra partiti politici, valuteremo la situazione della sicurezza e vedremo poi quale sarà la strada migliore per noi”. Mentre sulla possibilità di essere un modello per l’Ucraina, Andersson ha risposto “se la Svezia dev’essere un esempio per l’Ucraina, devono deciderlo il Presidente Zelensky e i cittadini ucraini.”

  • Johansson, ’piattaforma Ue per registrare rifugiati’

    “Avvieremo una piattaforma europea per la registrazione” dei rifugiati provenienti dall’Ucraina in guerra, che consenta di collegare i dati registrati dai singoli Stati membri dell’Ue, spesso in database che non sono interoperabili con gli altri. “Lavoriamo insieme al governo ucraino, che registra i minori non accompagnati”. Lo spiega la commissaria europea per gli Affari Interni Ylva Johansson, a margine del Consiglio Affari Interni a Bruxelles. Il Consiglio Europeo, spiega Johansson, “ha chiesto più coordinamento e azione da parte della Commissione. Oggi presento un piano in dieci punti: cosa dobbiamo fare, con una fase più operativa. Oggi sono circa 50mila arrivi al giorno, prima erano 200mila al giorno, ma dobbiamo pianificare con piani di emergenza nel caso la situazione in Ucraina peggiori ulteriormente”. Trattandosi per lo più di donne e bambini, “fin dall’inizio - continua - ho detto che c’è un enorme rischio per il traffico di esseri umani”.

  • Sindaco Mariupol, quasi 5 mila morti, 210 sono bimbi

    Sono quasi cinquemila le persone morte nell’assedio russo a Mariupol, tra cui 210 bambini. Lo afferma il il sindaco della città portuale nel sud dell’Ucraina, Vadym Boychenko, citato da Ukrinform.

    Un palazzo distrutto a Mariupol

  • Ministra Germania, «protezione rifugiate da trafficanti è su tavolo Ue»

    I ministri dell’Interno dei Paesi Ue discutono oggi, tra l’altro, di come proteggere le donne che fuggono dalla guerra in Ucraina dai trafficanti che le prendono di mira per costringerle a prostituirsi. “E’ uno dei temi che discuteremo oggi”, conferma a margine del Consiglio Affari Interni la ministra dell’Interno tedesca Nancy Faeser, a Bruxelles. La stragrande maggioranza dei rifugiati che arrivano in Ue dall’Ucraina sono donne (i compagni o mariti restano a combattere) e bambini, una popolazione quindi particolarmente vulnerabile ai tentativi di sfruttamento.

  • Bce apre linea swap in euro con la Polonia

    La Bce ha creato una linea di swap da 10 miliardi di euro per fornire liquidità in valuta forte alla banca centrale della Polonia, e ha deciso di prolungare gli swap esistenti con altre banche centrali esterne all’area euro “per fronteggiare possibili esigenze di liquidità nei Paesi non-euro date le incertezze create dall’invasione russa dell’Ucraina e i rischi di contagi regionali, pur nel pieno rispetto delle sanzioni Ue”. Lo scrive la stessa Bce in un comunicato. Gli swap, che andranno a “prevenire possibili ripercussioni nei mercati e nelle economie dell’area euro”, estendono al 15 gennaio 2023 i meccanismi bilaterali creati nel 2020 - e che avevano scadenza marzo 2022 - con le banche centrali di Ungheria, Albania, Macedonia de Nord e Repubblica di San Marino.

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  • Muratov, ’Novaya Gazeta durante sospensione lavorerà a nuovi progetti’

    Lo staff di ’Novaya Gazeta’, che ha sospeso le pubblicazioni dopo aver ricevuto un nuovo avvertimento dalle autorità russe, lavorerà durante la sospensione a nuovi progetti. E’ quanto ha affermato all’agenzia russa ’Tass’ è il direttore della testata e premio nobel per la Pace 2021, Dmitry Muratov. “Per tutta la durata della sospensione la nostra squadra penserà a nuovi progetti, prodotti e cosa può fare “, ha affermato In precedenza, ’Novaya Gazeta’ ha annunciato la sospensione della pubblicazione sia sul web che in formato cartaceo fino alla fine dell’invasione russa in Ucraina. Il 28 marzo, Roskomnadzor ha emesso un secondo avvertimento scritto al comitato editoriale e fondatore di Novaya Gazeta. Il primo avvertimento di questo tipo a Novaya Gazeta è stato emesso da Roskomnadzor il 22 marzo.

  • Francia, ridurre peso su Paesi primo ingresso

    “Siamo aperti ad alleviare ciò che stanno facendo oggi e molto bene i paesi di primo ingresso come Polonia, Ungheria e Romania. Constatiamo che ci sono delle differenze con le crisi precedenti, si tratta di persone che possono circolare liberamente nello spazio Schengen” e poi vi è una tendenza dei profughi ad andare verso “comunità ucraine già presenti” raggiungendo familiari e conoscenti. Così il ministro francese degli Interni, Gerald Darmanin, entrando al consiglio straordinario Affari Interni. Secondo quanto riferito dal ministro, “non ci sono al momento richieste di redistribuzione” dei profughi in fuga dall’Ucraina da parte dei paesi confinanti, con la sola eccezione della Moldavia. Al centro della riunione odierna, la “sfida finanziaria”, logistica e di sicurezza rappresentata dall’arrivo dei profughi - 3,8 milioni dall’inizio dell’invasione - aggiungendo che la presidenza francese del Consiglio Ue ha chiesto alla Commissione anche la creazione di una piattaforma unica di registrazione per i rifugiati provenienti dall’Ucraina.

  • Procuratrice, crimini russi a Mariupol sono genocidio

    I crimini dei russi a Mariupol possono considerarsi genocidio. Lo ha detto la procuratrice generale dell’Ucraina Iryna Venediktova, citata da Unian. “Quello che sta accadendo a Mariupol non è più un crimine di guerra... La guerra ha delle regole, ma qui non ci sono regole. Penso che si possa parlare di genocidio quando l’intera città è tenuta in ostaggio e penso che si possa parlare di genocidio. Dove la gente è senz’acqua, senza cibo, senza riscaldamento. Dove non c’è possibilità di andarsene. Dove vengono prese a fucilate colonne che cercano di partire. Dove viene distrutto un ospedale per la maternità “, ha detto Venediktova.

    Soldati ucraini che sparano a prigionieri russi: Kiev indaga sul video shock
  • Sindaco Irpin, «città liberata dagli invasori»

    “La nostra Irpin è libera dagli invasori di Mosca”. Lo annuncia in un video pubblicato sui social il sindaco, Irpen Markushin. “Tuttavia - ha aggiunto - sconsiglio ancora ai cittadini di ritornare”.

    Un tank distrutto vicino a Irpin

  • Ft, Polymetal divide attività russe da resto gruppo

    Polymetal International, società anglo-russa di estrazione di metalli preziosi, sta pensando di dividere le sue attività in Russia e Kazakistan dal resto del gruppo. Lo scrive il Financial times citato da Bloomberg, spiegando che la mossa servirebbe per evitare che tutta la struttura di business venga colpita dalla sanzioni internazionali contro Mosca.

  • Mosca, Usa ha sfruttato l’Ucraina per creare minacce

    “L’Ucraina è stata sfruttata da Washington per creare minacce all’intero mondo civilizzato”. Lo ha affermato il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolaj Patrushev, citato dalla Tass. “L’attuale operazione militare speciale è stata una mera risposta ai passi criminali di Kiev contro le repubbliche” di Lugansk e Donetsk nel Donbass. “Sono state misure tempestive e preventive. Quindi, lo scopo della nostra operazione speciale in Ucraina non è un cambio di regime a Kiev, come l’Occidente sta cercando di presentarlo, ma proteggere il popolo da un genocidio, demilitarizzare e denazificare l’Ucraina”, ha aggiunto Patrushev, ribadendo la linea di Mosca.

    Il corpo di un soldato russo dopo che gli ucraini hanno ripreso un villaggio vicino a Kharkiv

  • Biden chiede più spese militari e sfida Russia in Artico

    Joe Biden presenterà oggi una proposta di bilancio per il 2023 con un ingente aumento delle spese militari, anche alla luce del conflitto in Ucraina: il presidente americano chiederà 813,3 miliardi di dollari, un incremento di 31 miliardi (pari al 4%). Lo scrive il New York Times. Secondo lo stesso giornale Washington si sta preparando a contrastare la Russia anche nell’Artico, con una presenza militare più aggressiva.

  • Di Maio, gli italiani in Ucraina scesi a 186

    Si è svolta questa mattina all’Unità di Crisi della Farnesina una riunione di coordinamento, presieduta dal ministro Di Maio, con l’ambasciata italiana in Ucraina e l’ambasciata italiana in Russia. Durante la riunione si è fatto il punto sugli italiani presenti in Ucraina. Lo stesso Di Maio ha ribadito che i connazionali sono scesi a 186. All’inizio del conflitto gli italiani in Ucraina erano 2000.

  • Kiev, perdite per 515 miliardi di euro

    Ammontano a circa 515 miliardi di Euro le perdite causate all’Ucraina dall’offensiva russa. Questa l’ultima stima del governo di Kiev che tiene conto sia delle perdite dirette sia degli effetti finanziari collaterali, ad esempio sull’occupazione, a causa dei blocchi commerciali o di una diminuita domanda, secondo quanto spiegato dal ministro dell’Economia, Yulia Sviridenko, su Facebook. Si tratta, ha avvertito, solo di un calcolo provvisorio. Kiev chiederà all’aggressore, Mosca, un risarcimento anche passando attraverso i tribunali e con l’obiettivo, tra le altre cose, di poter disporre dei fondi russi congelati in conseguenza delle sanzioni, ha fatto presente.

    Commemorazione a Leopoli di un soldato ucraino morto

  • Zelensky interverrà al parlamento di Atene il 7 aprile

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, interverrà davanti al parlamento greco il prossimo 7 aprile. Il premier greco, Kiriakos Mitsotakis, ha rivolto personalmente l’invito a Zelensky nel corso di un colloquio avuto la settimana scorsa. Successivamente, il presidente del parlamento, Konstantinos Tassoulas, e l’ambasciatore ucraino, Sutenko Sergi, hanno concordato la data. Mitsotakis e Zelensky hanno discusso di cooperazione militare e della situazione umanitaria in Ucraina, in particolare in città come Mariupol. Il console greco è stato l’ultimo diplomatico occidentale ad abbandonare la zona della città sotto assedio.

  • «Oltre 40 bombardamenti in 24 ore nell’area di Kiev»

    Nelle ultime 24 ore ci sono stati più di 40 bombardamenti da parte delle truppe russe nella regione di Kiev. Lo rende noto il capo dell’amministrazione militare regionale di Kiev Oleksandr Pavliuk, come riporta Ukrinform. “I distretti di Bucha (comunità di Irpin, Bucha, Makariv, Borodyan, Dmytriv), Brovarsky (comunità di Velikodimersk), Vyshgorod (comunità di Dymersk, Ivankiv) hanno subito i danni maggiori a causa dei bombardamenti”, ha affermato. Le direzioni più pericolose, secondo Pavliuk sono l’ autostrada Zhytomyr, Bucha - Irpin - Gostomel, Nemishayeve, la comunità di Dmytriv, la comunità di Makariv, a nord del distretto di Vyshgorod, il territorio di alcuni insediamenti Baryshivska, Kalityanska, la comunità di Velikodimerskaya

    Un soldato ucraino in un tank russo catturato nella zona di Kiev

  • Kiev, forze russe non sono in grado di avanzare nel Paese

    Le forze russe si stanno riorganizzando ma non sono in grado di avanzare in nessuna direzione in Ucraina: lo ha detto in una conferenza stampa il viceministro della Difesa ucraino, Hanna Malyar, secondo quanto riporta il Guardian. “Ad oggi, il nemico sta raggruppando le sue forze, ma non può avanzare da nessuna parte in Ucraina”, ha detto Malyar. Le forze russe, ha poi sottolineando, stanno cercando di rafforzare le posizioni che già detengono e stanno cercando di sfondare le difese di Kiev, ma “non hanno speranze di catturare la capitale”.

    Membro delle Forze di Difesa ucraina a Kiev

  • Russia: Ue, stop ai “passaporti d'oro” e cittadinanza speciale per investitori

    La Commissione europea invita gli Stati membri ad abrogare immediatamente i programmi di cittadinanza per investitori (“passaporti d'oro”) in vigore e a garantire che siano attuati controlli rigorosi per contrastare i rischi che presentano i programmi di soggiorno per investitori. La Commissione ha ripetutamente e sistematicamente espresso serie preoccupazioni in merito ai programmi di cittadinanza e di soggiorno per investitori e ai ad essi inerenti. L’attuale contesto dell’aggressione russa contro l’Ucraina, indica Bruxelles, mette in luce ancora una volta tali rischi perché “alcuni cittadini russi o bielorussi soggetti a sanzioni o che sostengono in modo significativo la guerra in Ucraina potrebbero aver acquisito la cittadinanza Ue o un accesso privilegiato all’Unione, compresa la possibilità di circolare liberamente nello spazio Schengen». Nel mirino in particolare sono Bulgaria, Cipro e Malta.

    PER APPROFONDIRE/ Sanzioni, perché colpire il rublo rischia di trasformare i russi in nazionalisti arrabbiati

  • Kiev, i negoziati domani alle 9

    I negoziati tra l’Ucraina e la Federazione Russa a Istanbul potrebbero iniziare domani alle 10 locali, le 9 in Italia. Lo ha affermato il membro della delegazione ucraina David Arahamiya, come riporta Ukrinform. Secondo Arahamiya, l’inizio dei colloqui è stato posticipato a causa di problemi logistici.

  • Sindaco Odessa,Unesco dia un segnale e ci ammetta in lista

    “L’Unesco ci dia una segnale, può essere la nostra miglior difesa contro l’attacco russo”. E’ l’appello lanciato questa mattina dal sindaco di Odessa Gennady Trukhanov incontrando alcuni media internazionali. Rispondendo all’ANSA che gli chiedeva della possibile accelerazione della richiesta da parte della città di entrare nella lista del Patrimonio Unesco, Trukhanov ha confermato di aver interpellato il governo ucraino a riguardo. “Noi siamo nella pre-lista, la nostra documentazione è stata completata 2-3 anni fa. Sarebbe un grande segnale da parte dell’Unesco”, ha spiegato il primo cittadino.

    PER APPROFONDIRE/ Le quattro libertà che uniscono l'occidente e l'Ucraina contro la minaccia di Putin

  • Sindaco Mariupol, 160mila civili ancora intrappolati nella città

    La città di Mariupol è sull’orlo di una catastrofe umanitaria e deve essere completamente evacuata. E’ l’appello del sindaco della città del sud dell’Ucraina Vadym Boichenko, secondo quanto riporta il Guardian. Il primo cittadino ha detto che circa 160mila civili sono intrappolati nella città senza energia elettrica e che 26 autobus sono in attesa di evacuare i civili ma le forze russe non hanno acconsentito a garantire un passaggio sicuro.

  • Sindaco Kharkiv, 30% abitanti ha lasciato la città, 1100 case distrutte

    Circa il 30% degli abitanti ha lasciato Kharkiv, 1100 le abitazioni distrutte. Lo fa sapere il sindaco di Kharkiv Igor Terehov secondo il quale, però, riporta l’agenzia Unian, alcune persone stanno facendo ritorno nella città bombardata.

  • Regione Kharkiv colpita più di 200 volte in 24 ore

    Nelle ultime 24 le truppe russe hanno bombardato la regione di Kharkiv più di 200 volte con artiglieria e mortai, con lanciarazzi multipli e Tornado con munizioni a grappolo vietate. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleh Synegubov su Telegram, citato dal Kyiv Independent. Secondo Sinegubov, le forze armate ucraine hanno contrattaccato in alcune aree.

    Un palazzo colpito dai bombardamenti a Kharkiv

  • Zelensky, Parigi “ha paura” della Russia, Londra no

    La Francia ha “paura della Russia”, è per questo che non fornisce all’Ucraina armi d’attacco come carri armati, mentre il premier britannico Boris Johnson “è un leader che sta aiutando di più” di altri nella resistenza contro Mosca grazie alle pressioni del popolo britannico: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di un’intervista al settimanale britannico Economist. “Quando ha chiesto più armi, il presidente francese Macron ha affermato che le armi offensive, come i carri armati, erano una linea rossa che i partner dell’Ucraina non potevano attraversare. Come mai?”, è stato chiesto a Zelensky: “Perché hanno paura della Russia. E questo è quanto. E chi lo dice per primo è il primo ad aver paura”, ha risposto il leader ucraino. Parere opposto, invece, su Londra: “Ad essere onesti, (il premier britannico Boris, ndr) Johnson è un leader che sta aiutando di più. I leader dei Paesi reagiscono in base a come agiscono i loro elettori. In questo caso, Johnson è un esempio”, ha poi sottolineato Zelensky rispondendo a una domanda sull Regno Unito. Londra, quindi, è molto avanti nella gara agli aiuti a Kiev rispetto a Parigi, mentre Berlino “sta cercando di essere equilibrata”. I tedeschi “hanno una lunga relazione con la Russia e stanno guardando la situazione attraverso il prisma dell’economia - ha commentato Zelensky -. A volte aiutano... Stanno anche esaminando come la situazione influisca sul loro Paese. Possono aiutare se c’è pressione su di loro a livello nazionale e possono smettere quando vedono che quello che hanno fatto è sufficiente”. Quanto a Washington, il presidente ucraino ha sottolineato che gli Stati Uniti “aiutano. Molti paesi in Europa, in particolare nella Nato, hanno, come dicono i nostri soldati, molti strumenti. Questo è il motivo per cui gli Usa hanno spinto molti Paesi ad aiutarci, ma un po’ più lentamente del necessario”.

    Un soldato ucraino vicino al villaggio di Lukyanivka

  • Ambasciatore Ucraina, Zelensky vuole l’Italia tra garanti sicurezza

    “Il nostro presidente ha lanciato l’iniziativa U24, United for peace, per creare un gruppo di Paesi capace di dare una risposta entro 24 ore in caso di aggressione. Secondo il nostro presidente, di questo gruppo dovrebbero far parte i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, più la Germania, il Canada, la Turchia e anche l’Italia. Sono contento di vedere l’Italia in questo elenco”. Lo ha detto l’ambasciatore ucraino a Roma, Yaroslav Melnyk, nel corso del convegno ’L’aggressione militare russa in Ucraina: quale futuro per la nostra libertà’, organizzato dalla Fondazione Einaudi.

  • Per Heineken uscita da Russia avrà impatto negativo di 400 mln

    Il produttore di birra olandese Heineken ha deciso di uscire dal mercato russo e cercherà un trasferimento ordinato delle sue attività nel paese a un nuovo proprietario, secondo la società, che si aspetta di registrare un impatto negativo di circa 400 milioni di euro. “A seguito della nostra revisione strategica delle nostre operazioni, abbiamo concluso che la proprietà del business Heineken in Russia non è più sostenibile o fattibile nell’ambiente attuale. Di conseguenza, abbiamo deciso di uscire dalla Russia”, ha annunciato la società. Heineken cercherà di effettuare “un trasferimento ordinato” del business a un nuovo proprietario nel rispetto delle leggi internazionali e locali, aggiungendo che, per garantire la sicurezza e il benessere dei dipendenti e minimizzare il rischio di nazionalizzazione, continuerà con le operazioni appena ridimensionate durante questo periodo di transizione. A questo proposito, il produttore di birra olandese ha assicurato che pagherà gli stipendi dei suoi 1.800 dipendenti in Russia fino alla fine dell’anno e ha sottolineato che non trarrà alcun profitto da qualsiasi trasferimento di proprietà, mentre anticipa svalutazioni e altri oneri eccezionali non contanti di circa 400 milioni di euro in totale. All’inizio di marzo, la multinazionale aveva deciso di interrompere la produzione, la pubblicità e le vendite del marchio “Heineken” in Russia, mentre valutava le opzioni strategiche per il futuro delle sue operazioni nel paese. Heineken aveva anche deciso di fermare qualsiasi nuovo investimento ed esportazione in Russia.

  • Lavrov, «relazioni con Cina sono ai massimi storici»

    Le relazioni tra Russia e Cina sono “ai massimi storici”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un’intervista rilasciata ai media serbi, secondo quanto riporta Sky News

  • Cremlino, nei negoziati non ancora risultati significativi

    Nei colloqui tra Russia e Ucraina non ci sono finora “risultati significativi”. Lo afferma il Cremlino.

  • Lavrov: «Ora incontro Putin-Zalenskiy sarebbe controproducente»

    Il ministro degli esteri russo Lavrov ha dichiarato che «in questo momento qualsiasi incontro tra Putin e Zelenskiy sarebbe controproducente».

  • La Gran Bretagna nomina consigliere per Kiev su crimini di guerra

    Il procuratore generale del Regno Unito ha nominato un avvocato per i crimini di guerra per fornire consigli all’Ucraina sull’invasione russa. Lo riferisce la Bbc. Suella Braverman ha detto che Sir Howard Morrison diventerà un consigliere indipendente del procuratore capo dell’Ucraina, Iryna Venediktova.

    Sir Howard ha servito come giudice della Corte penale internazionale dell’Aia per più di 12 anni. La decisione arriva mentre le forze russe continuano ad essere accusate di violare il diritto internazionale prendendo di mira i civili.

    ANALISI / Così Putin rischia di finire davanti a un tribunale per crimini di guerra e contro l'umanità

  • Zelensky: «Johnson il leader che ci sta aiutando di più, i tedeschi sbagliano»

    «Ad essere onesti, Johnson è il leader che sta aiutando di più. I leader dei Paesi reagiscono in base a come agiscono i loro elettori. In questo caso, Johnson è un esempio». Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista all’Economist, nella quale ha ringraziato il Regno Unito per le forniture di armi.

    Zelensky ha quindi commentato le parole del presidente francese Emmanuel Macron - secondo cui le armi offensive come i carri armati sono una linea rossa che i partner dell’Ucraina non possono attraversare - sostenendo che «hanno paura della Russia. Questo è tutto. E chi lo dice per primo è il primo ad aver paura».

    Parlando dei tedeschi, invece, il leader ucraino ha evidenziato che «stanno provando ad essere equilibrati. Hanno una lunga relazione con la Russia e stanno guardando la situazione attraverso il prisma dell’economia» e ad «adattarsi alla situazione mentre si sviluppa». Ma «penso che oggi i tedeschi stiano commettendo un errore. Penso che commettano spesso errori. Penso che l’eredità delle relazioni della Germania con la Russia lo dimostri», ha precisato.

  • Gazprom, gas da Russia per Ue procede regolare

    Il transito del gas russo per l’Europa attraverso l’Ucraina prosegue in maniera regolare. Lo fa sapere Gazprom. Il flusso è di 109,5 milioni di metri cubi al giorno.

  • Sindaco Mariupol: «Ancora 160mila persone intrappolate in città»

    Sarebbero circa 160mila le persone ancora intrappolate nella città ucraina di Mariupol. Lo rende noto il sindaco Vadym Boichenko che una «completa evacuazione» della città “martire” del conflitto.

  • Mosca: distrutti cinque aerei da guerra ucraini

    Le truppe russe hanno distrutto cinque aerei da guerra ucraini, tra cui un caccia Su-27: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, il maggiore generale Igor Konashenkov, come riporta Tass. «L’aviazione e la difesa aerea delle forze aerospaziali russe hanno abbattuto quattro aerei Su-24 dell’aviazione ucraina nella regione di Chernihiv, due di loro nella zona di Repki, e altri due nella zona di Gorodnya. Un caccia ucraino Su-27 è stato abbattuto vicino a Kramators’k, nella regione di Donetsk», ha detto Konashenkov.

  • Gas, Putin: «Entro il 31 marzo attuare misure per pagamento in rubli»

    Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato al governo, alla Banca Centrale e a Gazprom di attuare entro il 31 marzo le disposizioni che prevedono l’uso del rublo per i pagamenti delle forniture di gas ai “Paesi ostili”. Lo ha riferito il Cremlino.

    ANALISI / Nuovo import, rinnovabili, gas italiano e taglio agli sprechi: 4 vie per affrancarsi dal metano russo

  • Stato Maggiore di Kiev: «La Russia sta portando nuovi missili in Bielorussia»

    L’esercito russo sta preparando nuovi attacchi missilistici contro l’Ucraina e sta rifornendo di proiettili le piattaforme di lancio del sistema missilistico Iskander situate in Bielorussia. Lo ha riferito lo Stato Maggiore di Kiev, citando l’intelligence militare ucraina. Le piattaforme di lancio sono dispiegate vicino Kalinkavichy, nel sud-est della Bielorussia.

  • Ucraina, amministrazione militare Volyn: «Il missile di ieri è partito dalla Bielorussia»

    L’attacco missilistico di ieri sera sulla regione di Volyn è stato effettuato dalla Bielorussia. Lo ha detto il capo dell’amministrazione militare regionale di Volyn Yuri Pohulyayko, spiegando su Telegram che «il missile da crociera è stato sparato dal lato della Repubblica di Bielorussia. Ora i soccorritori stanno ancora lavorando sul sito dell’attacco».

    Non ci sono per il momento informazioni sulle vittime, ha aggiunto Pohulyayko, precisando che l’obiettivo dell’attacco era un deposito di petrolio. Il capo dell’amministrazione militare regionale di Leopoli Maxim Kozitsky il giorno prima aveva riferito della distruzione del deposito di petrolio a Leopoli, colpito il 26 marzo da un missile delle truppe russe.

    Lo stesso giorno era stato bombardato un deposito di petrolio a Dubna, nella regione di Rivne.

  • Croce Rossa: «Non riusciamo a raggiungere Mariupol»

    La Croce Rossa Internazionale ha fatto sapere di non essere ancora in grado di raggiungere Mariupol. «Le due parti in causa devono essere garanti ed avere un accordo per consentire un passaggio sicuro - ha detto alla Bbc il portavoce Matt Morris - al momento nessuna nostra squadra è in grado di accedere alla città».

    Mariupol, un tempo città portuale di 450.000 abitanti, è stata completamente distrutta dai bombardamenti russi: le sue strade sono diventate cimiteri (foto pubblicata su Twitter)

  • Difesa russa mostra video convoglio a 40 km da Kiev

    Il ministero della Difesa russo ha rilasciato oggi un video in cui si vedono veicoli blindati delle Forze aviotrasportate in movimento nella regione di Kiev. Lo riporta Interfax. «Unità delle forze aviotrasportate hanno eseguito una marcia nella regione di Kiev, hanno attraversato un fiume e hanno rilevato e abbattuto un drone ostile sulla loro strada», ha detto il ministero.

    Il video mostra un convoglio di veicoli corazzati russi che si muove lungo la strada E95, dopo aver lasciato Zalissya, a circa 40 chilometri da Kiev.

  • Kiev: «Respinti cinque attacchi russi nel Donbass»

    Le forze ucraine hanno respinto cinque attacchi dell’esercito russo nelle regioni di Donetsk e Luhansk, nell’est del Paese. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Kiev in un nuovo report sui combattimenti in corso. Secondo Kiev, l’esercito ucraino continua ad impedire alle truppe russe di prendere il controllo di alcune vie di comunicazione strategiche che portano alla capitale. Negli attacchi respinti nel Donbass, si precisa, sono stati distrutti due tank e un blindato e ci sono state diverse vittime russe. L’Aviazione militare ucraina, inoltre, ha annunciato di aver abbattuto quattro aerei, un elicottero e due droni.

  • Il bilancio dei bambini uccisi sale a 143

    È aumentato a 143 il bilancio dei bambini uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, contro i 139 di ieri, mentre i feriti sono adesso 216: lo ha reso noto su Telegram Liudmyla Denisova, responsabile per i diritti umani del Parlamento ucraino, secondo quanto riporta Ukrinform.

  • Kiev chiede missione speciale Onu per «smilitarizzare Chernobyl»

    «Chiediamo che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite adotti misure immediate per smilitarizzare la zona di esclusione di Chernobyl e istituire una missione speciale dell’Onu per eliminare il rischio che l’incidente di Chernobyl possa ripetersi a causa delle forze di occupazione russe». Lo ha affermato su Facebook la vice premier ucraina, Irina Vereshchuk, rivolgendosi ai leader dei Paesi «da cui oggi dipende il destino dell’intero mondo civile».

    Una foto satellitare della centrale nucleare di Chernobyl (foto Epa/Maxar)

  • Soldati russi prigionieri colpiti alle gambe: Kiev annuncia indagine

    Il governo ucraino ha promesso «un’indagine immediata» su un video di circa sei minuti che mostra alcuni militari che indossano le mimetiche dell’esercito ucraino sparare alle gambe di presunti prigionieri russi durante un’operazione nella regione di Kharkiv.

    Nel video i prigionieri sono a terra con le mani legate e hanno al braccio il nastro arancione-nero della Guardia Nazionale di Mosca. Secondo i media ucraini, si tratterebbe di un falso.

    «Il governo sta prendendo in considerazione (il video, ndr) molto seriamente e ci sarà un’indagine immediata», ha commentato il consigliere della presidenza ucraina, Oleksiy Arestovych, citato dalla Cnn. «Siamo un esercito europeo e non umiliamo i nostri prigionieri. Se questo risultasse essere reale, si tratterebbe di un comportamento assolutamente inaccettabile», ha aggiunto.

  • Bombardata citta di Rubizhne, nella regione di Lugansk

    Le truppe russe hanno attaccato stamattina la città di Rubizhne, nella regione di Lugansk, nell’est dell’Ucraina. Ci sono almeno un morto e un ferito. Lo annuncia il capo dell’amministrazione militare regionale di Luhansk, Serhiy Haidai su Telegram. «Bombardamento mattutino a Rubizhne: abbiamo morti e feriti», si legge nel post, riportato da Ukrinform. «Danneggiata una casa - aggiunge -, ritrovato il corpo di una vittima, il ferito è stato portato in ospedale in ambulanza. Il numero delle vittime è ancora in fase di definizione».

    Case incendiate dopo i bombardamenti di questa notte a Rubizhne (Ansa)

  • Scholz: «La Germania pensa a dotarsi di scudo anti-missile»

    La Germania sta valutando l’ipotesi di dotarsi di uno scudo anti-missile. Lo ha confermato il cancelliere Olaf Scholz in un’intervista rilasciata all’emittente Ard, dopo che il quotidiano Bild ha riportato la notizia che la Germania sta considerando l’acquisto del sistema israeliano ’Arrow 3’ per 2 miliardi di euro. “Questa è certamente una delle cose di cui stiamo discutendo, per una buona ragione”, ha detto Scholz a proposito della necessità per la Germania di avere uno scudo protettivo contro gli attacchi missilistici. “Dobbiamo tutti prepararci al fatto che al momento abbiamo un vicino pronto a usare la forza per far valere i suoi interessi. Quindi dobbiamo lavorare insieme per assicurarci che ciò non accada”, ha detto il cancelliere, riferendosi alle azioni della Russia.

    PER APPROFONDIRE / Perché sui missili ipersonici si giocano gli equilibri mondiali: Russia avanti, Usa in ritardo

  • Intelligence Gb: «Russia avanza nel sud intorno Mariupol»

    «La Russia ha guadagnato la maggior parte del terreno nel sud intorno Mariupol, dove continuano intensi combattimenti mentre tenta di conquistare il porto». Lo scrive l’intelligence britannica in un nuovo aggiornamento sulla guerra in Ucraina, sottolineando che nel resto del Paese la situazione non cambia.

    Evidenziando ancora una volta «le carenze logistiche» dell’esercito russo, l’intelligence sostiene che «nelle ultime 24 ore non ci sono stati cambiamenti significativi nella disposizione delle truppe russe in Ucraina».

    PER APPROFONDIRE / Raddoppia la presenza militare Nato ai confini con l’Ucraina

  • Il presidente Usa Biden nega volere un cambio di governo in Russia

    l presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha negato di volere un cambio di governo in Russia dopo che sabato, durante un discorso a Varsavia, ha affermato che Vladimir Putin «non può restare al potere». «No», ha risposto Biden ai giornalisti che, a Washington, gli hanno chiesto se voglia che Putin venga rimosso dal potere.

    Il presidente americano Joe Biden è rientrato a Washington (foto Epa)

  • Kiev: «Truppe di Mosca in ritirata in Bielorussia»

    L’esercito ucraino ha affermato che la Russia ha ritirato verso la Bielorussa le truppe che circondavano Kiev dopo aver subito perdite significative nella sua ultima operazione. Lo riferisce il Guardian citando l’ultimo report dell’esercito ucraino.

    Secondo lo Stato Maggiore ucraino due battaglioni russi si sono ritirati in Bielorussia. Le forze ucraine hanno annunciato, inoltre, che si registra un «evidente calo dell’intensità» con cui le truppe si spostano dalla Russia in Ucraina.

    «Le forze armate dell’Ucraina - si legge tra l’altro nel rapporto - continuano a infliggere perdite significative al nemico russo. Secondo le informazioni disponibili, negli ultimi cinque giorni, circa 600 corpi di militari (russi) uccisi in Ucraina sono stati portati nelle guarnigioni militari della regione di Nizhny Novgorod».

  • Zelensky sui negoziati di oggi: «Sovranità e integrità territoriale le priorità»

    «Sovranità ed integrità territoriale» sono le priorità di Kiev al prossimo round di colloqui con la Russia in programma in Turchia. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un nuovo video diffuso nella notte sulla sua pagina Facebook.

    «Le nostre priorità nei negoziati sono note: la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina sono fuori dubbio», ha affermato il leader ucraino. «Sono d’obbligo garanzie di sicurezza efficaci. Ovviamente, il nostro obiettivo è la pace e il ritorno alla vita normale nel nostro Paese il prima possibile», ha aggiunto.

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