ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùEuropa

Ucraina ultime notizie. Ucraina, la Polonia vieta l’importazione di grano da Kiev

Gli Usa devono smettere “di incoraggiare la guerra” in Ucraina e “iniziare a parlare di pace”, ha detto il presidente brasiliano Lula in visita a Pechino. “L’opzione ideale sarebbe annunciare la fine” del conflitto e “radicarsi saldamente” nei territori occupati, afferma il capo della Wagner, l’esercito dei contractor russi. Forze ucraine vicine alla resa a Bakhmut, secondo l’intelligence Uk

Ucraina, bombardamenti russi su Sloviansk: colpiti edifici residenziali
  • Zelensky: a Sloviansk danneggiati oltre 50 edifici

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che «più di 50 edifici residenziali sono stati danneggiati e distrutti a Sloviansk, nella regione del Donetsk, a seguito dell’attacco russo». Lo riporta Unian citando il consueto videomessaggio serale del leader ucraino.

    «A Sloviansk, nel Donbass, è ancora in corso un’operazione di ricerca dopo l’attacco missilistico russo avvenuto ieri - ha affermato Zelensky -. Ci sono informazioni in base alle quali ci sarebbero ancora dei corpi sotto le macerie degli edifici». Secondo Zelensky «nessuno dei colpevoli di questa aggressione può essere perdonato».

  • Ucraina, missile russo su edificio a Sloviansk

    Ucraina, missile russo su edificio a Sloviansk: 11 morti
  • Mosca: gruppo Wagner conquista altre due aree di Bakhmut

    Il gruppo Wagner ha preso il controllo di altre due aree di Bakhmut, nel Donbass. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo. «Nella direzione di Donetsk, combattimenti feroci sono proseguiti nella città di Artyomovsk (Bakhmut, ndr)», si legge in una nota in cui si precisa che «le unità d’assalto di Wagner sono avanzate con successo, conquistando due aree nella periferia settentrionale e meridionale della città».

    Nel comunicato si afferma che i paracadutisti dell’esercito russo stanno sostenendo l’avanzata del gruppo di mercenari.

  • Blinken: fuga dati non ha influito su cooperazione con alleati e partner

    La fuga di dati di intelligence del Pentagono - comprese le informazioni sensibili riguardanti la guerra in Ucraina - non ha influito sulla cooperazione con i nostri alleati e sulla partnership in materia di sicurezza. Ad assicurarlo è stato il segretario di Stato americano Antony Blinken, in visita ad Hanoi.

    «Ci siamo impegnati con i nostri alleati e partner da quando sono emerse queste fughe di notizie, e lo abbiamo fatto ad alti livelli, e abbiamo chiarito il nostro impegno a salvaguardare l’intelligence e rispetto alle nostre partnership di sicurezza», ha affermato.

    «Per quello che ho sentito finora, è emerso l’apprezzamento per i passi che stiamo compiendo, e non ci sono conseguenze per la nostra cooperazione», ha aggiunto.

  • Lula: «Basta incoraggiare la guerra, dobbiamo promuovere la pace»

    «Gli Stati Uniti devono smettere di incoraggiare la guerra” in Ucraina “ed iniziare a parlare di pace; l’Unione Europea deve iniziare a parlare di pace in modo da poter convincere Putin e Zelensky che la pace è nell’interesse di tutti».

    Lo ha dichiarato il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva spiegando che durante i suoi colloqui con Xi Jinping in Cina ha discusso l’idea di dar vita ad un gruppo di leader «disposti a trovare un modo per fare la pace».

    «Ho una teoria che ho già sostenuto con Macron, con il tedesco Olaf Scholz e con Biden, e ieri abbiamo discusso a lungo con Xi Jinping. È necessario costituire un gruppo di paesi disposti a trovare un modo per fare la pace», ha dichiarato.

    Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva durante la visita di Stato a Pechino (EPA/KEN ISHII / POOL)

  • Zelensky sanziona 438 persone: ci sono anche atleti russi

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha emesso sanzioni e misure restrittive nei confronti di 438 persone fisiche e 254 persone giuridiche. Lo riporta Unian. Fra loro anche Ksenia, la figlia del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, e gli atleti russi Ilya Averbukh e Svetlana Khorkina. L’elenco comprende anche il ministro dello sport e del turismo della Bielorussia Serhii Kovalchuk.

  • Zelensky sente Macron: «Discusso sua recente visita in Cina»

    Gli esiti della recente visita in Cina del presidente francese, Emmanuel Macron, sono stati discussi durante un colloquio telefonico tra il capo dell’Eliseo ed il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. Lo ha reso noto quest’ultimo su Twitter, precisando di aver ringraziato Macron per aver «condannato la terribile esecuzione di un soldato ucraino da parte di criminali di guerra russi».

    «Ho elogiato l’intenzione della Francia di rafforzare ulteriormente il sostegno all’Ucraina sul campo di battaglia - ha aggiunto Zelensky - Abbiamo anche discusso dei preparativi per il vertice Nato di Vilnius e sui risultati attesi, in particolare per quanto riguarda l’ottenimento da parte dell’Ucraina di efficaci garanzie di sicurezza ancor prima di entrare nell’Alleanza».

  • La Polonia vieta l’importazione di grano dall’Ucraina

    «Il governo ha deciso oggi di vietare l’importazione dei prodotti agricoli e alimentari dall’Ucraina in Polonia». Lo ha annunciato Jaroslaw Kaczynski il leader del partito al governo Diritto e giustizia (Pis) durante il comizio elettorale a Lyse, un comune agricolo al nord della Polonia. Kaczynski, che attualmente non ha nessun incarico governativo, ha assicurato che il suo Paese «resta amico e alleato di Ucraina» ma che «deve difendere gli interessi dei propri cittadini» perché teme una crisi che dalla campagna potrebbe estendersi in tutto il Paese. Ad essere interessato dal divieto sarà innanzitutto il grano ucraino.

  • Kiev, «sale a 11 il numero delle vittime a Sloviansk»

    È salito a unidici il numero delle vittime a Sloviansk, in Ucraina orientale, dove ieri un condominio è stato distrutto dai bombardamenti russi. Lo riporta Suspilne, citando la portavoce del servizio di emergenza statale regione di Donetsk, Veronika Bakhal. Altri due corpi sono stati estratti dalle macerie, mentre continuano le ricerche delle persone ancora intrappolate sotto l’edificio. Secondo le autorità di Sloviansk i civili feriti sono 21.

  • Kiev: «Nessun segreto con gli Usa, le fughe di notizie non cambiano i piani»

    L’Ucraina non ha segreti per gli Stati Uniti e nessuna fuga di documenti o i clamori intorno a essa influenzeranno i piani per sconfiggere i russi e restituire i confini ucraini del 1991. Lo ha detto il primo ministro ucraino Denys Shmyhal durante una conferenza stampa a Washington, come riportato da Ukrinform.

    «Non abbiamo segreti per i nostri affidabili partner strategici», ha risposto Shmyhal quando gli è stato chiesto di commentare le pubblicazioni dei media statunitensi secondo cui l’Ucraina potrebbe nascondere agli Usa i piani per una controffensiva.

  • Mosca: «Distrutto un deposito di carburante ucraino nel Donetsk»

    Le forze russe hanno distrutto un deposito di carburante e uno di lubrificanti nel Donetsk. Lo riporta la Tass, sostenendo che i due obiettivi appartenessero alla brigata aerea ucraina nella regione.

  • Kiev: due potenti esplosioni a Mariupol occupata dai russi

    Due potenti esplosioni sono state udite a Mariupol, occupata dall’esercito russo, secondo il consigliere del sindaco in esilio della città Petr Andryushchenko. “Ci sono appena state due potenti esplosioni a Mariupol”, ha scritto Andryushchenko senza fornire ulteriori dettagli sul suo canale Telegram, citato dai media ucraini.

  • Gb, coscrizione online russa indica lunga guerra in Ucraina

    «È molto probabile che la creazione di un sistema elettronico per la convocazione dei militari faccia parte di un approccio a lungo termine per fornire personale, dato che la Russia prevede un lungo conflitto in Ucraina».
    Lo scrive nel suo report quotidiano su Twitter l’intelligence del ministero della Difesa britannico commentando la nuova legge russa sulla coscrizione elettronica.
    «Le misure entreranno in vigore più avanti nel corso dell’anno, e non indicano specificamente alcuna nuova ondata di mobilitazione forzata».

  • Prigozhin: Mosca dovrebbe annunciare la fine della guerra

    Il fondatore della milizia privata russa Wagner, l’oligarca Yevgeny Prigozhin, propone al presidente russo Vladimir Putin di cessare la guerra in Ucraina e concentrarsi sul consolidamento della presenza russa nelle aree occupate. “Per le autorità (della Federazione Russa) e per l’intera società, è necessario porre una qualche forma di coraggioso punto finale all’operazione militare speciale”, scrive Prigozhin su Telegram, in un messaggio diffuso dal suo ufficio stampa e rilanciato da Ukrainska Pravda.

    Lo stesso Prigozhin sta creando le condizioni per sfruttare un eventuale fallimento militare russo se la prevista controffensiva ucraina avrà successo.

    Lo scrive nel suo ultimo report il think tank statunitense Isw (Institute for the study of the war) riportando un discorso fatto ieri da Prigozhin. Prigozhin ha affermato che “la prossima controffensiva ucraina ha più probabilità di successo che di fallimento”. E ha avvertito che un egoistico “Stato profondo” russo (che definisce come “una comunità di élite vicine allo Stato che operano indipendentemente dalla leadership politica e hanno stretti legami e una propria agenda”) è attualmente in crisi a causa degli insuccessi dell’esercito della Federazione nel garantire una vittoria in tempi rapidi.

    Prigozhin ha accusato i membri di questo Stato profondo, inseriti nella burocrazia russa, di sabotare deliberatamente il successo russo nella guerra, perché cercano di riprendere la loro vita privilegiata e confortevole. Quindi ha affermato che questi “nemici interni” dello Stato profondo russo spingeranno il Cremlino a “fare gravi concessioni”, che equivalgono a “tradire gli interessi russi”, compresa la possibilità di restituire all’Ucraina il territorio ucraino occupato.

  • Kiev: attacchi russi in Donetsk ogni mezz’ora

    In Donetsk, secondo l’ultimo report dello Stato maggiore ucraino, gli attacchi russi vengono lanciati ogni mezz’ora, a Bakhmut continuano pesanti combattimenti mentre non ci sono segnalazioni di tentativi delle truppe della Federazione di avanzare nei sobborghi della città. Lo riportano i media ucraini. Le offensive nelle ultime 24 ore si sono concentrate nelle aree di Lyman, Bakhmut, Avdiïvka e Marin. Nell’aggiornamento di questa mattina, l’esercito ucraino sostiene che ieri hanno perso la vita in battaglia 460 militari russi, portando il numero delle vittime tra le truppe della Federazione a un totale di oltre 181.550 soldati uccisi.

  • Lula, gli Usa smettano di incoraggiare la guerra

    Gli Usa devono smettere “di incoraggiare la guerra” in Ucraina e “iniziare a parlare di pace”, ha detto il presidente brasiliano Lula in visita a Pechino. “L’opzione ideale sarebbe annunciare la fine” del conflitto e “radicarsi saldamente” nei territori occupati, afferma il capo della Wagner

  • Polonia, graduale invio di caccia Mig-29 a Kiev

    Il presidente polacco Andrzej Duda ha dichiarato che il suo Paese trasferirà “gradualmente” caccia Mig-29 all’Ucraina, con la Polonia in attesa che la propria flotta aerea venga rifornita dagli aerei della Nato.

    Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki aveva dichiarato il mese scorso che Varsavia sarà in grado di inviare solo un numero limitato di aerei da combattimento a Kiev. Duda ha anche annunciato che le forze armate della Polonia hanno tenuto negoziati con la Lockheed Martin per discutere la produzione di nuove attrezzature per l’esercito polacco.

    Finora la Polonia ha fornito otto Mig-29 a Kiev e intende inviarne altri sei nelle prossime settimane.

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti