Ucraina ultime notizie. Metsola: servono più armi pesanti e jet per Kiev
I punti chiave
Zelensky atteso in Polonia dopo visita a Bruxelles
Dopo la visita a Bruxelles, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso in Polonia dove dovrebbe incontrare il capo di Stato polacco, Andrzej Duda. La visita non è confermata in via ufficiale, ma sugli spostamenti del leader ucraino c’è grande riservatezza per ragioni di sicurezza.
Premier Belgio, ”impossibile per noi dare caccia a Kiev”
Il Belgio “utilizza molto i jet da combattimento, ne abbiamo bisogno. Li usiamo per proteggere lo spazio aereo Nato nei Paesi Baltici e per proteggere il nostro spazio aereo. Non è possibile per noi cederli” all’Ucraina. Lo ha detto il premier belga Alexander De Croo, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles.
Zelensky termina visita a Bruxelles, ultima tappa a Palazzo Reale
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato ricevuto nel tardo pomeriggio al Palazzo Reale di Bruxelles dal re Filippo e dal primo ministro belga Alexander De Croo al termine della sua visita nella capitale. Il capo di Stato ucraino si è recato nella residenza dei reali belgi dopo aver lasciato l’Europa Building, intorno alle 18:30, dove è in corso il Consiglio europeo straordinario.
Si aggrava bilancio esplosione in ex fabbrica a Kiev, 4 morti
Si aggrava, con quattro morti, il bilancio delle vittime nell’esplosione avvenuta in un’ex fabbrica a Kiev, stando a quanto riferisce Ukrainska Pravda. Secondo le autorità locali, l’incidente -che ha avuto luogo nel distretto di Darnytsky- è con tutta probabilità stato provocato dall’esplosione di una bombola di gas, ma un’indagine a riguardo verrà avviata. Oggi nella capitale ucraina non sono risuonate le sirene che segnalano un allarme di attacco aereo.
Metsola a vertice Ue, servono più armi pesanti e jet
“Non possiamo permettere che la stanchezza della guerra prenda il sopravvento: questo è ciò che spera il Cremlino. Vuole esaurire i nostri sistemi e la nostra pazienza. L’Ucraina ha ancora bisogno di maggiore sostegno. L’Ucraina ha bisogno di armi. In questa prossima fase della guerra, saranno necessarie armature più pesanti. Carri armati, jet e sistemi di difesa a lungo raggio devono essere considerati e qui dobbiamo muoverci rapidamente. Non c’è tempo per l’autocompiacimento. È così che possiamo contribuire a raggiungere la pace”. Così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo intervento al Consiglio europeo.
Kiev, invio caccia non significa coinvolgimento nella guerra
“Qualsiasi fornitura di armi, inclusi missili a lungo raggio, vari aerei e veicoli corazzati, non è un segno di coinvolgimento diretto dei paesi donatori nel conflitto né legalmente né praticamente. La Federazione russa è l’unico iniziatore della guerra di aggressione. L’Ucraina sta difendendo il proprio territorio da sola”. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak.
Biden, ”possibile viaggio in Polonia, non ho ancora deciso quando”
“C’è la possibilità che io vada in Polonia, questo è tutto”. Così Joe Biden ha risposto ai giornalisti che gli hanno detto se quando andrà in Polonia sarà possibile una sua visita in Ucraina. “Non ho ancora deciso quando andrò in Polonia e persino se è certo che io vada”, ha detto ancora il presidente. In effetti da settimane fonti di Washington parlano di una visita di Biden in Polonia in occasione del primo anniversario dell’inizio della guerra in Ucraina, ma viene ritenuto improbabile che Biden entri in territorio ucraino.
Putin, “non abbiamo iniziato noi ostilità, vogliamo mettervi fine”
Non è stata la Russia a iniziare le ostilità in Ucraina, alle quali vogliamo “mettere fine”. È il concetto ribadito dal presidente russo Vladimir Putin, in un incontro con i rappresentanti dell’industria dell’Aeronautica, secondo quanto riferito dalla Tass. “Voglio dirlo ancora una volta - ha scandito - Non abbiamo iniziato alcuna ostilità e stiamo cercando di porre fine” a quella che ha definito “la battaglia iniziata dai nazionalisti ucraini”. Putin ha ricordato che “tutto è cominciato nel 2014 con un colpo di Stato”, in un riferimento agli eventi di piazza Maidan, seguito “da eventi in Crimea e nel Donbass”.
Moldavia, dai russi attività per destabilizzare il Paese
I servizi di intelligence della Moldavia hanno dichiarato di aver rilevato attività “destabilizzanti” dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato di aver intercettato un piano russo riguardante l’ex repubblica sovietica. “Sulla base delle informazioni presentate dal nostro partner ucraino e dei dati interni, confermiamo di aver identificato attività volte a indebolire e destabilizzare la Moldavia”, hanno scritto i servizi in una dichiarazione inviata all’Afp.
Michel-Zelensky, cruciale aumento rapido forniture di armi
«Il Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel ha ribadito l’impegno dell’Ue a fornire equipaggiamenti militari e ha evidenziato la necessità che le consegne siano il più rapide possibile, sottolineando che è essenziale che l’Ue e tutti i partner dell’Ucraina intensifichino il sostegno militare, soprattutto ora che i rischi di una nuova offensiva russa sono in aumento». Lo si legge in una nota congiunta emessa da Michel e da Zelensky.
Crosetto: «Razov?Non ho tempo per le relazioni diplomatiche»
«Mi occupo di Difesa, non ho tempo di dedicarmi alle relazioni diplomatiche». Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto in merito alle dichiarazioni dell’ambasciatore russo in Italia, Serghei Razov, che ha parlato di «demonizzazione» del suo Paese da parte di Crosetto. Il ministro della Difesa a Villa Madama ha incontrato, assieme al vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri del Regno Unito, James Cleverly, e il Segretario di Stato per la Difesa, Ben Wallace.
Saltano i bilaterali con Zelensky, leader Ue uniti a gruppi
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avviato la girandola di incontri con i 27 leader dell’Ue. Fonti europee hanno spiegato come i leader siano stati raccolti per gruppi e ciascuno di questi incontrerà il capo di Stato ucraino. Gli incontri di ciascun gruppo dureranno, secondo le stesse fonti, 20-30 minuti. La scelta di evitare i bilaterali “one-to-one” con Zelensky è stata dovuta al forte ritardo nell’agenda dei lavori. Dopo la serie di incontri, riprenderà il Consiglio europeo. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontrerà il presidente ucraino assieme ai leader di Spagna, Polonia, Romania, Olanda e Svezia (gruppo 1).
Gb ribadisce, invio di jet non ancora deciso
Downing Street ha ribadito oggi formalmente che “il Regno Unito non ha ancora preso una decisione” definitiva sull’eventuale fornitura di jet militari all’Ucraina, al di là di quanto detto ieri da Rishi Sunak a Volodymyr Zelensky sul fatto che sulla carta “nulla è escluso dal tavolo” degli aiuti a Kiev. Interpellato al riguardo, un portavoce ha insistito che per ora Londra ha aperto “all’addestramento di piloti ucraini”, non senza aggiungere che il governo è “consapevole dei rischi di escalation” legati a un eventuale fornitura di aerei da combattimento, pur rigettandone nel caso la responsabilità sulla Russia.
Zelensky, «sugli aiuti non posso rientrare senza risultati»
“Io non posso permettermi di tornare in patria senza dei risultati. Tutto dipende dai partner e da me personalmente. Per me è molto importante che tutti i negoziati che noi conduciamo portino a dei risultati, è un punto di vista pragmatico. Per sopravvivere abbiamo bisogno di armi e di aiuti finanziari”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con Ursula von der Leyen e Charles Michel. “Quando aiutate gli ucraini, aiutate voi stessi. Certo, ci sono dei segni positivi sulle armi, ma quello che è importante è che ci ascoltiamo reciprocamente, e arrivare ad una voce unica, che la Russia possa sentire”, ha aggiunto.
Zelensky, Putin come Hitler quando perse la guerra
Il presidente russo Vladimir Putin è come “Hitler quando aveva perso la guerra e continuava a bombardare Londra”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista a Der Spiegel. “Gli ucraini non perdoneranno Putin. E la maggior parte dei Paesi del mondo ha cancellato da tempo l’odierna leadership russa. Mi ricorda ora la fine di Hitler: quando perse la guerra mondiale, bombardò ancora Londra. Lo ha fatto anche se non era stupido”, ha aggiunto. “C’è un enorme divario (con Putin), politicamente e storicamente”, ha detto ancora Zelensky, “è una questione di visione del mondo. E il risultato della sua visione del mondo è: aree distrutte, disprezzo per il diritto internazionale, i diritti umani, disprezzo per tutto ciò che vive. Non importa quante persone mandi a morire”.
Zelensky, sulle armi non voglio dare dettagli pubblici
“Con Macron e Scholz c’è stato un incontro molto positivo, molto potente, molto positivo, non voglio annunciare dettagli in modo pubblico, ma lavoreremo al rafforzamento delle forniture militari”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa
Zelensky, «incontro con Macron e Scholz potente e importante»
A Parigi ieri sera “abbiamo avuto un incontro molto potente e importante” con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. “Lo vedo come un incontro positivo: non annuncerei le cose pubblicamente”, ma si è parlato di “aumentare le capacità” militari ucraine, “inclusi i carri armati”. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa a Bruxelles a margine del Consiglio Europeo.
Presidenza Kiev, questione fornitura jet risolta
“La questione della fornitura di armi a lungo raggio e jet militari all’Ucraina è stata risolta. Dettagli tra breve”. Lo scrive sul suo canale Telegram Andrey Yermak, capo dell’ufficio presidenziale ucraino, al seguito del presidente Volodymyr Zelensky nel suo viaggio in Europa.
Cnn, Mosca ha perso la metà dei suoi carri armati
Secondo le informazioni raccolte dal gruppo Oryx, la Russia ha perso circa 2mila carri armati operativi dall’inizio della guerra in Ucraina, ossia fino alla metà di tutta la sua flotta di tank. Lo scrive la Cnn, citando prove visive raccolte dal sito web di intelligence open source. Oryx ha verificato 1.000 perdite di carri armati russi durante la guerra. Altri 544 sono stati catturati dagli ucraini, 79 danneggiati e 65 abbandonati. Il bilancio non include le perdite non confermate visivamente, ha detto Jakub Janovsky, analista militare del blog: il bilancio effettivo potrebbe essere più vicino ai 2.000 carri armati.
Putin, grosse perdite per aziende straniere che hanno lasciato Russia
«Le aziende straniere che hanno lasciato la Russia stanno subendo grosse perdite». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante una riunione del Consiglio di vigilanza dell’Agenzia per le iniziative strategiche, secondo quanto riporta Ria Novosti. «Oggi, molte di loro, come sapete, stanno lasciando il nostro mercato sotto la pressione dei loro governi, beh, auguri», ha detto Putin, sottolineando che «a causa dell’abbandono del mercato russo, subiscono enormi perdite». Putin ha affermato che le aziende occidentali si pentono di aver lasciato il Paese. «Molti di loro, lo so personalmente, lo fanno senza alcun piacere», ha aggiunto.
Zelensky, accelerare collaborazione per armamenti
“Voglio ringraziarvi perché avete capito quanto abbiamo bisogno di artiglieria, di carri armati, di missili a lungo raggio e di moderni jet da combattimento. Vi siamo molto grati per averci dato questo sostegno militare. Dobbiamo accelerare questa collaborazione renderla più rapida di fronte alla mobilitazione dell’aggressore.”. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella traduzione in inglese del suo intervento iniziale, tenuto in ucraino, nel Consiglio Europeo in corso a Bruxelles. “Siamo molto grati a tutti i Paesi Ue che capiscono che i nostri coraggiosi soldati stanno combattendo contro il terrore russo con il vostro sostegno, contro l’aggressione russa, non solo all’Ucraina ma all’Europa”, conclude.
Zelensky a vertice Ue, nucleare ancora fuori da sanzioni
“Grazie mille per i pacchetti di sanzioni. Hanno limitato il potenziale aggressivo russo? Non lo sappiamo ancora. Questo è solo l’inizio. Possiamo vedere che dobbiamo essere più proattivi”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento al Consiglio europeo. “Pensiamo solo al fatto che la Russia ha creato una minaccia di una catastrofe radioattiva in Europa. L’energia nucleare russa è ancora libera dalle sanzioni, pensate che sia giusto? C’è ancora molto da fare, ad esempio sanzioni contro l’industria dei droni”, ha aggiunto.
Zelesnky, sanzionare industria droni, sono una minaccia
“Riteniamo che i prossimi passi che vanno compiuti siano le sanzioni contro l’industria dei droni e dei missili della Russia perché i droni resteranno una minaccia principale”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando al summit europeo.
Stretta di mano e abbraccio tra Meloni e Zelensky a Bruxelles
Stretta di mano e abbraccio tra la premier Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a margine della foto di famiglia al Consiglio europeo straordinario. A margine dei lavori della riunione in corso a Bruxelles i due avranno un bilaterale.
Michel a Zelensky, benvenuto a casa
“Benvenuto nell’Ue, benvenuto a casa. Siamo consapevoli dei rischi” che implica venire in Europa, quindi “lo apprezziamo ancora di più”. Lo dice il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, accogliendo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al summit in corso a Bruxelles. “Lei è un leader in tempo di guerra, che ispira il mondo, in particolar modo il mondo libero”, aggiunge.
Zelensky a summit Ue, ci sia tribunale per i crimini russi
“Noi non vediamo un futuro senza giustizia, dobbiamo creare un tribunale sui crimini russi e fare in modo che ci sia un risarcimento per le distruzioni apportate”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando al Consiglio europeo.
Zelensky a vertice Ue, stiamo proteggendo Europa da regime
“Stiamo proteggendo l’Europa dal regime. Che vuole distruggere la libertà dell’Europa, che vuole essere una specie di leader autoritario nel nostro continente”. Così il presidente ucraino, Volodymir Zelensky, nel suo intervento al Consiglio europeo.
Zelensky all’Ue, Mosca voleva occupare la Moldavia
“Abbiamo intercettato i piani della Russia per distruggere la Moldavia, per spezzare la democrazia moldava e stabilire il controllo sul Paese: appena lo abbiamo intercettato ho avvisato la presidente Maia Sandu e sono sicuro che voi avreste fatto lo stesso”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky parlando al Consiglio Europeo. “Non sappiamo se Mosca avesse dato l’ok ad eseguire quel piano, che era molto simile a quello messo in campo per l’Ucraina”, ha aggiunto.
Stretta di mano e abbraccio tra Meloni e Zelensky
Stretta di mano e un caloroso abbraccio tra la premier Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a margine della photo-op con i 27 e i vertici delle istituzioni europee all’Europa Building. È la prima volta che Meloni e Zelensky si vedono di persona. Dopo la plenaria del Consiglio europeo con l’ospite ucraino sarà poi la volta dei bilaterali, incluso quello tra il capo del governo italiano e Zelensky.
Da Belgio no a jet, «non possiamo farne a meno»
Il Belgio “ha davvero bisogno dei suoi aerei da combattimento, non possiamo farne a meno. Sono usati negli Stati baltici ad esempio per proteggere lo spazio aereo della Nato”. Così il premier belga, Alexander De Croo, entrando al Consiglio europeo straordinario. Gli aerei da combattimento, ha spiegato il ministro, servono per difendere anche gli spazi aerei del Belgio e dei Paesi Bassi, “non è possibile per noi aiutare” l’Ucraina. Bruxelles, ha aggiunto De Croo, ha deciso due settimane fa di consegnare “un pacchetto considerevole di aiuti militari”. “Non bisogna sottostimare quello che il Belgio ha già fatto”, ha rimarcato il premier, spiegando che nel corso del summit si discuterà del modo in cui offrire una maggiore assistenza a Kiev, “non solo a livello militare ma anche a livello umanitario, in modo che la popolazione possa superare l’inverno”.
Zelensky arrivato al Consiglio europeo, foto con i leader
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è arrivato a Palazzo Europa per partecipare al Consiglio europeo. Prima di entrare nella sala del summit, ha posato per una foto ricordo sotto la Lanterna assieme ai vertici Ue e ai 27 leader europei.
Mosca, Zelensky in Europa e nazisti sparano ai prigionieri
“Mentre Zelensky va in giro per le città europee, i nazisti rimasti a casa sparano sui prigionieri”. Lo scrive sul suo canale Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in merito ad un video relativo all’esecuzione di due soldati russi da parte di militari ucraini. “Esattamente per questo - aggiunge la portavoce - il regime di Kiev è stato pagato per molti anni: per infettare il proprio popolo con un’ideologia nemica dell’umanità, per mettere le persone le une contro le altre, per la distruzione della società e dello Stato”.
Macron, caccia a Kiev? Prima valutare le necessità immediate
“Le prossime settimane saranno decisive” per l’esito della guerra e “bisogna privilegiare le forniture” militari “utili per permettere al popolo ucraino di condurre le operazioni e resistere, piuttosto che impegni che arrivano troppo tardi”. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, a margine del vertice straordinario Ue, rispondendo a una domanda sulla richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di ricevere jet da combattimento dagli europei. “Dobbiamo valutare ciò che può essere inviato sul breve termine e corrisponde ai bisogni ucraini, è questo che determinerà la nostra volontà di inviare” equipaggiamenti militari, ha aggiunto il capo dell’Eliseo.
Zelensky a Ue, grazie per fornitura vitale armi e aiuti
“Grazie per aver accolto i nostri profughi nei vostri Paesi e per non aver ceduto alla disinformazione russa. Grazie per la fornitura vitale di armi munizioni, carburante ed attrezzature per l’energia. Senza di voi non ce l’avremmo fatta”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando al Consiglio europeo straordinario a Bruxelles. Zelensky ha poi lodato la difesa “indefessa” del “modello europeo” da parte della presidente dell’Europarlamento, Roberta Metsola.
Zelensky al Pe: «L’Ucraina vincerà e sarà membro dell’Ue»
“Oggi al Consiglio europeo potrà ringraziare tutti per il contributo a qualcosa che sembrava impossibile. L’Europa si sta liberando dalle dipendenze dalle energia fossili russe, si sta difendendo dalle infiltrazioni degli agenti russi. L’Ue per la prima volta ha inviato massicci aiuti militari e sta valutando positivamente le nostre riforme. L’Ucraina vincerà e diventerà membro dell’Ue”. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky all’Eurocamera. “L’Ucraina e l’Ue hanno dimostrato di essere forti”, ha aggiunto.
Metsola, fornire a Kiev i caccia per vincere
“Conosciamo il sacrificio che il vostro popolo ha sopportato per l’Europa e dobbiamo onorarlo non solo con le parole ma anche con i fatti”. Così la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola aprendo la sessione plenaria che ospiterà il discorso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Con fondi per il tuo popolo, con l’aiuto nella ricostruzione e l’addestramento delle tue truppe. Con attrezzature militari e sistemi di difesa. E, ora, gli Stati devono considerare, rapidamente, come passo successivo, fornire sistemi a lungo raggio e i jet necessari per proteggere la libertà che troppi hanno dato per scontata”, ha aggiunto Metsola.
Von der Leyen accoglie Zelensky, ’insieme verso l’Ue’
“Benvenuto a Bruxelles, caro Volodymyr Zelensky. Nel cuore della famiglia europea, a cui appartiene l’Ucraina. Sosterremo l’Ucraina in ogni fase del cammino verso la nostra Unione”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha accolto il presidente ucraino giunto nella capitale belga.
Scholz, a Zelensky daremo segnale unità e solidarietà Ue
Dal Consiglio europeo oggi arriverà “un segnale di solidarietà e di unità a sostegno dell’Ucraina. E’ una cosa molto importante che siamo riusciti a fare da quasi un anno a questa parte, dallo scoppio della guerra. È molto positivo che possiamo discuterne con il presidente ucraino e inviare ancora una volta questo segnale di unità e solidarietà, dimostrando che continueremo a sostenere l’Ucraina nella difesa della sua indipendenza e integrità fino a quando sarà necessario”. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, arrivando al Consiglio europeo. “Siamo il Paese tra gli Stati dell’Ue che fornisce il maggior sostegno finanziario e umanitario - ha aggiunto Scholz -, ma anche il sostegno più concreto in termini di forniture di armi. E’ necessario affinché l’Ucraina possa difendersi, così come è necessario che questo sia sempre coordinato congiuntamente” e questo per “l’atteggiamento che manterremo anche oggi qui” al Consiglio europeo.
Difesa Gb, meteo può rallentare battaglia a marzo
Le condizioni meteorologiche come inevitabile parte del conflitto: lo sottolinea anche oggi il ministero britannico della Difesa nel suo consueto aggiornamento sugli sviluppi militari del conflitto in Ucraina basato su rapporti di intelligence. In particolare l’indicazione oggi è che sia le forze russe sia quelle ucraine con tutta probabilità non pianificheranno mosse significative per il periodo che va dalla metà alla fine di marzo. E’ allora infatti che i movimenti dei mezzi possono risultare più complicati per via del “fango”. Al contrario di quanto si possa immaginare, infatti, lo sciogliersi della neve per l’aumento delle temperature rende il terreno particolarmente difficile. Da questo punto di vista, perciò, il periodo peggiore potrebbe essere la fine di marzo. Si nota anche però che queste indicazioni -per alcuni versi oggettive- possano essere scavalcate da priorità politiche e operative da parte dei vertici militari dell’una o dell’altra parte. Si pensi infatti alla decisione di Mosca di lanciare le sue operazioni un anno fa in pieno inverno.
Metsola, «Zelensky a Eurocamera, giornata storica per Ue»
“Una giornata storica per l’Europa. Siamo orgogliosi di annunciare che il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, sarà presente al Parlamento Europeo questa mattina. Per rivolgersi ai cittadini europei dalla Casa della democrazia europea”. Lo ha scritto su Twitter la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola
Premier Estonia, «diamo a Kiev asset congelati Russia»
“Dobbiamo trovare una soluzione europea per usare gli asset congelati alla Russia” in favore dell’Ucraina. “Sono avvocato, abituata a trovare soluzioni. Si potrebbe fare in questo modo: la Russia ha un diritto nei nostri confronti, perché noi abbiamo congelato i suoi beni, mentre l’Ucraina ha un diritto nei confronti della Russia” per via delle distruzioni causate dalla guerra. “Se diamo all’Ucraina i fondi congelati alla Russia, sappiamo che Mosca poi ce li chiederà, ma potremo trovare un accordo più avanti”. Lo dice la premier estone Kaja Kallas, arrivando a Bruxelles per il Consiglio Europeo.
007 Tokyo, 20 generali russi uccisi da inizio della guerra
Secondo il Giappone, dall’inizio dell’invasione in Ucraina oltre 20 generali russi hanno pero la vita in battaglia, sulla base di informazioni di intelligence raccolte in collaborazione con gli Stati Uniti e l’Europa. Lo riporta il Nikkei Asia. Alcuni analisti ritengono che l’Ucraina sia stata in grado di colpire i comandanti tracciando i segnali dei cellulari. Infatti da tempo Mosca ha vietato l’uso di questi dispositivi. Un alto funzionario dell’intelligence giapponese ha ipotizzato un’altra possibilità. “Potrebbero esserci informatori nelle due regioni orientali, Donetsk e Lugansk, che forniscono indicazioni all’Ucraina”.
Isw, partita grande offensiva russa nel Lugansk
Le forze russe hanno ripreso l’iniziativa in Ucraina e hanno iniziato la loro grande offensiva nel Lugansk. Lo scrive sul suo sito l’Institute for the study of war (Isw) nel suo ultimo report. Il ritmo delle operazioni russe lungo la linea Svatove-Kreminna, nel Lugansk, è aumentato notevolmente nel corso dell’ultima settimana e le fonti russe riferiscono ampiamente che le loro truppe convenzionali stanno attaccando le linee difensive ucraine e stanno facendo progressi marginali lungo il confine tra Kharkiv e l’oblast di Lugansk, in particolare a nord-ovest di Svatove, vicino a Kupyansk, e a ovest di Kreminna.
SpaceX, stop a uso Starlink a Kiev per controllare i droni
SpaceX ha preso provvedimenti per impedire all’esercito ucraino di utilizzare il servizio internet satellitare Starlink dell’azienda per controllare i droni, ha dichiarato ieri il presidente di SpaceX. Lo riportano i media internazionali. Il servizio internet satellitare Starlink di SpaceX, che ha fornito all’esercito ucraino comunicazioni a banda larga per difendersi dalle forze armate russe, “non è mai stato pensato per essere utilizzato come arma”, ha dichiarato Gwynne Shotwell, presidente di SpaceX, facendo riferimento alle notizie secondo cui l’esercito ucraino avrebbe utilizzato il servizio Starlink per controllare i droni.
Prigozhin, «Gruppo Wagner non recluta più prigionieri»
Il Gruppo Wagner, composto da mercenari, ha smesso di reclutare prigionieri nelle carceri russe per combattere in Ucraina. Lo ha confermato il suo fondatore, Yevgeny Prigozhin, in un post sui social media. “Il reclutamento di prigionieri da parte della compagnia militare privata Wagner è completamente cessato. Stiamo adempiendo a tutti i nostri obblighi nei confronti di coloro che adesso lavorano per noi”, ha dichiarato.
Isw, iniziata offensiva russa nel Luhansk
Le forze russe hanno ripreso l’iniziativa in Ucraina e hanno iniziato la loro offensiva nella regione orientale di Luhansk. Lo sostiene l’Institute for the Study of War (Isw) nel suo ultimo rapporto, nel quale si parla di un’offensiva portata da almeno tre divisioni russe e si sottolinea che le forze ucraine stanno finora impedendo che ottengano guadagni “significativi” sul terreno. Il think tank con sede a Washington evidenzia quindi come il ritmo delle operazioni russe lungo la linea Svatove-Kreminna nella parte occidentale di Luhansk sia “aumentato notevolmente nell’ultima settimana”. Citando fonti russe, l’Isw ritiene che le truppe russe stiano attaccando le linee difensive ucraine e facendo progressi marginali in particolare a nord-ovest di Svatove vicino a Kupyansk e ad ovest di Kreminna.
In vista vertice Berlino, Varsavia e Kiev su tank
I ministri della Difesa dei Paesi che stanno formando un’alleanza per l’invio dei carri armati Leopard all’Ucraina si incontreranno la prossima settimana: lo ha detto il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, durante la sua visita a Varsavia, come riporta European Pravda. “Abbiamo anche un progetto comune con la Polonia; cioè, noi invieremo carri armati Leopard 2A6 e la Polonia invierà carri armati 2A4. Abbiamo concordato con il nostro omologo Mariusz (il ministro della Difesa polacco Mariusz Błaszczak, ndr) che la prossima settimana ci incontreremo con Oleksii Reznikov, ministro della Difesa ucraino, e inviteremo i Paesi che formeranno la coalizione dei carri armati Leopard”, ha detto Pistorius. Il ministro tedesco ha sottolineato che la coalizione non è ancora completa. “Nuovi Paesi si uniranno a noi. L’obiettivo è quello di riunire il maggior numero possibile di Paesi in questa coalizione”, ha aggiunto.
Biden, avanti con gli aiuti, Putin ha già perso
Vladimir Putin ha già perso in Ucraina: “pensava che con l’invasione sarebbe stato accolto da tutti coloro che parlano russo. Poi pensava che la Nato non avrebbe fatto niente, che avrebbe avuto paura di agire”. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden definendo l’impegno ad aiutare Kiev “illimitato”.
Il Portogallo invierà tre carri armati Leopard 2
Il Portogallo invierà all’Ucraina tre Leopard 2: lo ha detto ieri il primo ministro, Antonio Costa, dopo i suoi colloqui con la Germania per ottenere i pezzi di ricambio necessari a riparare alcuni di questi carri armati in dotazione a Lisbona. Lo riportano i media internazionali