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Ucraina, ultime notizie: La Polonia rafforza i controlli al confine bielorusso. Minsk nega la violazione dello spazio aereo

Le forze di Kiev hanno abbattuto nella notte una quindicina di droni kamikaze russi, ha reso noto l’Amministrazione militare della capitale ucraina. Un raid russo sul terminal del grano sul Danubio avrebbe provocato secondo l’Ucraina la distruzione di 40mila tonnellate di grano. La Romania in allerta: «Inaccettabili gli attacchi vicino al confine». Pressing di Erdogan su Putin

Ucraina, droni russi su Odessa: danni al porto
  • Niger, bloccato il segnale di France 24 e radio Rfi

    Il gruppo France Médias Monde denuncia l’interruzione della diffusione dei programmi di Radio France Internationale (Rfi) e di France 24 in Niger, una «decisione presa al di fuori di ogni cornice convenzionale e legale», ad una settimana dal colpo di Stato a Niamey: è quanto si legge in una nota diffusa dalla stessa France Médias Monde.

  • Piano Mattei, riunione a Palazzo Chigi con Tajani e Descalzi

    Il 3 agosto si è svolta a Palazzo Chigi una riunione di raccordo sulle prossime tappe del cosiddetto Piano Mattei, l’agenda sull’Africa che il governo Meloni svelerà al vertice con i leader del Continente atteso il 5-6 novembre 2023 a Roma. Sul tavolo dell’incontro, a quanto apprende il Sole 24 Ore, anche gli sviluppi della Conferenza migrazioni e sviluppo voluta dalla premier Meloni il 22 luglio alla Farnesina. Fra i partecipanti il ministro degli Esteri Antonio Tajani e i sottosegretari di Stato Alfredo Mantovani e Giovanbattista Fazzolari, oltre all’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi. Ora, sempre a quanto risulta al Sole 24 Ore, si va verso la convocazione di nuovi incontri operativi in vista della conferenza Italia-Africa in autunno. Il cosiddetto Piano Mattei dovrebbe ricomprendere un pacchetto di iniziative per sviluppare e ampliare i rapporti fra il governo italiano e le controparti africane su dossier sensibili come migrazioni, rifornimenti energetici ed accordi economici che stimolino la crescita della regione subsahariana. I dettagli non sono ancora noti, fuori dagli accordi siglati finora bilateralmente o in sinergia con la Ue, come nel caso del memorandum of understading concordato fra Bruxelles e il presidente tunisino Kais Saied.

  • Il Brasile respinge l’estradizione negli Usa per una spia russa

    Il Brasile ha respinto la richiesta di estradizione degli Stati Uniti per una presunta spia russa, Sergey Vladimirovich Cherkasov. Il ministero della Giustizia ha spiegato che non è possibile procedere con la richiesta statunitense, poiché il Tribunale superiore federale ha già approvato la richiesta di estradizione avanzata dalla Russia. Tuttavia l’uomo resterà detenuto in Brasile fino alla conclusione delle indagini a suo carico. Cherkasov, che ha 36 anni, era stato arrestato nei Paesi Bassi nell’aprile 2022, dopo aver tentato l’ingresso con un passaporto brasiliano a nome di Viktor Muller Ferreira. Le autorità olandesi, ritenendolo una spia russa, lo avevano deportato nel Paese sudamericano. In Brasile l’uomo era stato arrestato con l’accusa di aver usato documenti falsi e condannato a 15 anni di carcere. Secondo gli inquirenti, tra il 2012 ed il 2022, Cherkasov avrebbe utilizzato il passaporto di Muller Ferreira per entrare e uscire dal Brasile una quindicina di volte. Il primo ingresso del russo accertato nel Paese sudamericano risale al 2010, quando era entrato col suo documento originale, e ne era uscito col passaporto falso. Cherkasov è stato oggetto di due richieste di estradizione: oltre a quella avanzata dagli Usa, nell’aprile 2023, ne aveva fatto richiesta la Russia nel 2022 e autorizzata dal Tribunale superiore federale.

  • Ue allunga la black list di individui e entità bielorussi

    Il Consiglio Ue ha formalmente adottato l’inserimento nella black list europea di 38 nuovi individui e tre nuove entità della Bielorussia per il suo coinvolgimento nella “guerra illegale” della Russia contro l’Ucraina e per “i continui abusi dei diritti umani” all’interno del Paese. “Abbiamo adottato nuove sanzioni in reazione alle continue, sistematiche, diffuse e gravi violazioni dei diritti umani e alla brutale repressione contro tutti i segmenti della società bielorussa da parte del regime illegittimo di Lukashenko”, ha sottolineato l’Alto Rappresentante Ue Josep Borrell. Le sanzioni entrano in vigore da oggi.

  • La Polonia rafforza i controlli al confine bielorusso

    La Polonia ha denunciato l’aumento del rischio di “provocazioni” russe e bielorusse al suo confine orientale e ha annunciato un rafforzamento delle capacità di sorveglianza, in particolare mediante il dispiegamento di elicotteri. “Se è giustificato, i soldati useranno le loro armi”, ha detto il ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak, dopo il caso dei due elicotteri di Minsk che martedì avrebbero sconfinato. Mentre il premier Mateusz Morawiecki, ricevendo il presidente lituano, ha parlato di operazioni “destabilizzanti che aumenteranno ulteriormente”.

  • Usa: Trump, «accuse contro di me orchestrate da Biden»

    “Non è colpa mia se il mio oppositore politico nel Partito Democratico, il corrotto Joe Biden, ha detto al suo procuratore generale di accusare il principale (di gran lunga!) candidato repubblicano ed ex presidente degli Stati Uniti, io, per tutti i crimini che possono essere inventati in modo da costringerlo a spendere grandi quantità di tempo e denaro per difendersi. I Democratici non vogliono correre contro di me o non farebbero un uso senza precedenti della ’giustizia’ come arma. Ma presto, nel 2024, tocca a noi”. E’ quanto scrive in un post pubblicato su Truth Social, Donald Trump, nel giorno in cui è atteso al tribunale federale di Washington per essere formalmente incriminato per il tentativo di rovesciare l’esito delle elezioni del 2020.

  • Minsk ribadisce, «nessuna violazione dello spazio aereo polacco»

    La Bielorussia ha di nuovo negato che due suoi elicotteri abbiano violato lo spazio aereo della Polonia, lunedì scorso. Il governo di Minsk ha convocato l’ambasciatore di Varsavia per protestare contro queste accuse. “Ieri l’incaricato d’affari della Polonia ha visitato il nostro ministero degli Esteri. Gli è stato mostrato tutto e gli sono state fornite le spiegazioni più dettagliate basate su dati oggettivi di monitoraggio. Non c’è stata alcuna deviazione in territorio polacco. Semplicemente non c’è stato alcun incidente del genere”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri bielorusso Anatoly Glaz, secondo quanto riferisce la Tass. Minsk - si aggiunge - ritiene che la leadership militare e politica polacca stia semplicemente cercando una scusa per aumentare le sue truppe vicino al confine bielorusso.

  • Bielorussia: convocato ambasciatore Polonia, «ritiri accuse su spazio aereo»

    Il ministero degli Esteri della Bielorussia ha convocato l’ambasciatore della Polonia a Minsk Martin Wojciechowski dopo che Varsavia ha affermato che due elicotteri bielorussi hanno violato il suo spazio aereo. A Wojciechowski viene chiesto di negare le accuse a seguito di “un controllo completo effettuato dalla parte bielorussa”. Il ministero degli Esteri bielorusso ha anche sottolineato che “l’allentamento della già complicata situazione nelle relazioni bilaterali è possibile solo nell’ambito di un dialogo reciprocamente rispettoso e costruttivo”, si legge in una nota.

  • Nato: premier polacco, «Wagner su fianco orientale per destabilizzarlo»

    I mercenari del ’’gruppo Wagner si stanno spostando sul fianco orientale della Nato per destabilizzarlo’’. E’ l’allarme lanciato dal primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, che nei giorni scorsi aveva messo in guardia dalla minaccia posta dai mercenari Wagner al confine con la Bielorussia.

  • Varsavia denuncia violazione dello spazio aereo

    Varsavia ha denunciato che due elicotteri di Minsk hanno sorvolato il suo spazio aereo, ed ha protestato convocando l’incaricato d’affari di Lukashenko.

  • L’Ue allinea le sanzioni alla Bielorussia a quelle contro Mosca

    L’Ue allinea le sanzioni alla Bielorussia al regime di misure messo in campo contro la Russia. Lo rende noto la Commissione europea, che “accoglie con favore l’adozione odierna da parte del Consiglio di ulteriori misure restrittive mirate derivanti dall’invasione illegale dell’Ucraina da parte della Russia e in risposta al coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione”. In particolare, le nuove misure creano un più stretto allineamento delle sanzioni dell’Ue contro la Russia e la Bielorussia e contribuiranno a garantire che le sanzioni russe non possano essere aggirate attraverso la Bielorussia. Le misure estendono il divieto di esportazione verso la Bielorussia a una serie di beni e tecnologie altamente sensibili che contribuiscono al potenziamento militare e tecnologico della Bielorussia”, spiega l’esecutivo europeo. “Il Consiglio impone inoltre un ulteriore divieto di esportazione di armi da fuoco e munizioni, nonché di beni e tecnologie adatti all’uso nell’aviazione e nell’industria spaziale. Le modifiche apportate allineano inoltre le sanzioni alla Bielorussia con il regime di sanzioni alla Russia. Queste misure restrittive sono state accelerate in considerazione dell’urgenza legata alla lotta all’elusione di alcuni beni e tecnologie altamente sensibili”, sottolinea ancora la Commissione.

  • Kiev rivendica attacchi a ponte Crimea

    I servizi di sicurezza ucraini (Sbu) hanno partecipato a entrambe le operazioni per far saltare in aria il ponte Kerch di Crimea. Lo ha detto, in diretta tv, il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa, Oleksiy Danilov. Lo riportano i media ucraini. “I nostri militari stanno mettendo in discussione l’inviolabilità di alcuni obiettivi che in Russia erano considerati protetti al 100% - ha spiegato -, vale anche per il ponte di Crimea, di cui si sono occupati i rappresentanti del nostro servizio di sicurezza, che hanno partecipato sia al primo che al secondo”, attacco.

  • Spagna: Vox, sarà difficile per Feijòo formare un governo

    “Feijòo saprà fino a che punto può configurare una maggioranza sufficiente per andare al governo. Noi siamo lì, in attesa di vedere quale sarà l’accordo. Detto questo credo che siamo tutti consapevoli che sarà difficile per Alberto Nunez Feijóo formare un governo”. Lo afferma il vicepresidente di Vox, Jorge Buxadé intervistato dalla tv pubblica, Rtve.

  • Mosca, «Kiev dietro attacchi a ponte di Crimea? Lo sapevamo»

    “Avevamo tali informazioni, lo sapevamo”. Così il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha commenato le parole del segretario del Consiglio di sicurezza nazionale ucraino Oleksiy Danilov, secondo le quali l’intelligence di Kiev avrebbe preso parte a entrambi gli attacchi al ponte di Crimea, sia quello dell’ottobre del 2022 sia quello del mese scorso. Lo riporta la Tass.

  • Bielorussia: Minsk a Varsavia, ’nostri elicotteri sempre a distanza da confine polacco’

    La Bielorussia ha condiviso con la Polonia dati di volo che confutano le accuse di violazione del confine della Polonia da parte di elicotteri Minsk. Lo ha affermato il ministero della Difesa bielorusso, che, “in collaborazione con il ministero degli Esteri, ha presentato alla parte polacca dati dettagliati sui voli dei propri mezzi aerei nella zona di confine il 1mo agosto. I dati di volo confermano che non vi sono motivi per accusare i velivoli bielorussi di aver violato il confine di stato”. Secondo la parte bielorussa, gli elicotteri delle forze di difesa aerea bielorusse hanno effettuato voli a un’altitudine di 150-200 metri e non si sono mai avvicinati al confine di stato a meno di 1.900 metri. Il ministero ha invece sottolineato il fatto che un elicottero Mi-2 polacco stava volando a 200 metri dal confine. Inoltre, secondo il ministero della Difesa bielorusso, la parte polacca è stata debitamente informata dei voli programmati in elicottero. “Evidentemente, è assolutamente illogico azzardare azioni provocatorie in una situazione in cui l’altra parte sta tenendo d’occhio i voli degli aerei”, ha sottolineato il ministero, aggiungendo che durante i voli i piloti bielorussi erano in contatto con la parte polacca, che non ha espresso alcuna richiesta nei confronti della parte bielorussa.

  • Mosca, sono 7 i droni di Kiev abbattuti in terra russa

    “Nel sud-ovest della regione russa di Kaluga, il sistema di difesa aerea ha rilevato e abbattuto un altro drone”, portando così a 7 il totale dei droni ucraini abbattuti oggi sulla regione a poco meno di 200 chilometri da Mosca. È quanto afferma il governatore della regione Vladislav Shapsha in un messaggio Telegram, come riporta Ria Novosti. Nessuno è rimasto ferito, non ci sono danni alle infrastrutture, ha precisato Shapsha.

  • Russia: vertice Brics in Sudafrica, Putin parteciperà da remoto

    Il presidente russo, Vladimir Putin, parteciperà da remoto al vertice Brics in programma a Johannesburg, in Sudafrica, dal 22 al 24 agosto. Lo ha confermato all’agenzia Ria Novosti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il portavoce ha spiegato che la Russia sarà rappresentata in Sudafrica dal ministro degli Esteri, Sergei Lavrov. “Per quanto riguarda il presidente Putin, intende partecipare in videoconferenza” mentre “il ministro degli Esteri Lavrov lavorerà sul posto. Pertanto la Russia prenderà parte a pieno titolo a questo vertice”, ha detto Peskov.

  • Corea del Nord conferma la custodia del soldato americano

    La Corea del Nord ha confermato di avere in custodia Travis King nella sua prima risposta alle richieste di informazioni sul luogo in cui si trova il soldato americano, ha informato il comando delle Nazioni Unite. Il soldato di 23 anni aveva attraversato il confine dalla Corea del Sud il 18 luglio durante una visita guidata. Il comando dell’Onu, che sovrintende alla tregua della guerra di Corea, ha dichiarato che per ora non fornirà ulteriori dettagli sulla risposta ricevuta da Pyongyang per “non interferire con gli sforzi per riportarlo a casa”.

  • Isw, ’Cremlino mette a tacere fallimenti per non seminare il panico’

    “I più alti gradi del comando militare russo potrebbero aver ordinato ai milblogger di tacere sui problemi che possono essere attribuiti direttamente al comando militare russo per non seminare il panico in particolare sugli abitanti della Crimea”. Lo scrive l’Institute for the study of war (Isw), secondo cui “le reazioni molto tenui dei milblogger russi ai recenti attacchi contro la Crimea contrastano nettamente con le loro reazioni ai recenti attacchi di droni contro Mosca. I milblogger sono stati relativamente espliciti nel rispondere agli attacchi dei droni ucraini sulla città di Mosca negli ultimi giorni, con alcune fonti russe che hanno direttamente incolpato il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin per gli attacchi a causa dei fallimenti della sua amministrazione nel proteggere lo spazio aereo di Mosca”. “Al contrario, la difesa delle posizioni russe in Crimea - prosegue l’Isw - è chiaramente responsabilità del capo di stato maggiore dell’esercito russo, il generale Valery Gerasimov, che è anche il comandante generale delle operazioni in Ucraina. Gerasimov è anche il responsabile ultimo della sicurezza di Mosca, ma non si è presentato né è stato ritratto come direttamente coinvolto nella difesa dello spazio aereo della capitale. Lo stato maggiore russo potrebbe temere che i milblogger che riferiscono di attacchi ucraini contro la Crimea stiano alimentando percezioni negative della competenza di Gerasimov e rischiando di stimolare il panico nella penisola. Le autorità russe potrebbero sentirsi più a proprio agio nel lasciare che più funzionari locali come Sobyanin si prendano la colpa per gli attacchi a Mosca e ad altre città russe”.

  • Mosca aggiunge la Norvegia alla lista degli Stati ostili

    Il governo russo ha incluso la Norvegia nell’elenco degli Stati stranieri che commettono azioni ostili contro le missioni diplomatiche e consolari russe all’estero.Lo ha riferito il servizio stampa del governo, citato dalla Tass. Secondo il gabinetto russo, l’ordine esecutivo del presidente sulle conseguenze per gli Stati stranieri a seguito delle loro azioni ostili nei confronti della Russia prevede tutti i tipi di restrizioni per i diplomatici stranieri che lavorano nel Paese, compresa la limitazione del numero di dipendenti diplomatici. “Così, secondo il nuovo ordine, alla Norvegia è stato assegnato un limite di 27 dipendenti”, ha sottolineato il gabinetto.

  • Ucraina: raid russi a Zaporizhzhia, uccisa una donna

    Una donna di 58 anni è stata uccisa dopo un pesante fuoco di artiglieria russa e attacchi aerei che hanno preso di mira più di 20 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha reso noto l’amministrazione militare regionale, precisando che la donna è morta a causa del bombardamento della città di Preobrazhenka. Nella vicina Kherson, funzionari ucraini hanno detto che un uomo di 74 anni è stato gravemente ferito in un attacco di artiglieria russa al centro della città. Oleksandr Prokudin, capo dell’amministrazione militare regionale di Kherson, ha riferito che nei pressi della cattedrale di Santa Caterina sono stati feriti tre passeggeri di un autobus.

  • Kiev, folle numero di mine russe, 5 per metro quadro

    «Il numero di mine sul territorio che le nostre truppe hanno riconquistato è assolutamente folle. In media ci sono tre, quattro, cinque mine per metro quadro», ha detto alla tv nazionale il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino Oleksiy Danilov, citato dal Guardian

  • Kiev, 620 militari russi uccisi in un giorno, 247.850 da inizio guerra

    Sono 620 i militari russi che sono stati uccisi in Ucraina dal 24 febbraio del 2022, quando è iniziata l’aggressione militare lanciata da Mosca. Lo hanno reso noto le forze armate di Kiev nel loro bollettino quotidiano, aggiornando a 247.850 il numero dei soldati russi che hanno perso la vita sul campo.

  • Kiev, bombe sul filobus dei lavoratori a Kherson

    Un filobus con le persone che andavano al lavoro è stato bombardato questa mattina a Kherson, in Ucraina meridionale, ci sono feriti, ha riferito il capo regionale Roman Mrochka, citato da Rbc-Ukraine. “Russi spietati: questa volta sono stati bombardati i trasporti pubblici e le persone che andavano al lavoro”, ha detto Mrochko. Le bombe erano dirette contro una cattedrale, il filobus è stato colpito. “Durante l’estinzione dell’incendio nella cattedrale di Santa Caterina, ci sono stati ripetuti bombardamenti”, ha riferito il Ministero degli Interni, quattro dipendenti del servizio di emergenza sono rimasti feriti.

  • Kiev: bombardate nella notte abitazioni nell’Est del Paese

    Nella notte, le truppe russe hanno bombardato i distretti di Nikopol e Synelnykivka, nel distretto di Dnipropetrovsk, in Ucraina orientale, danneggiando abitazioni private, le linee elettriche e le linee di trasporto. Lo riporta Rbc-Ukraine. «Nel primo hanno preso di mira due volte la comunità di Chervonohryhorivka. Hanno usato l’artiglieria pesante. Hanno sparato più di una dozzina di proiettili», ha dichiarato Serhiy Lysak, capo delle forze militari ucraine dell’area. L’esercito russo, ha aggiunto, ha anche «bombardato un istituto scolastico nella comunità Pokrovska del distretto di Synelnykivska, distruggendolo parzialmente Fortunatamente, i residenti locali non sono rimasti feriti».

  • Oltre 10mila civili morti dall’inizio della guerra

    Sono 10.749 i civili che hanno perso la vita in Ucraina dall’aggressione militare russa dal 24 febbraio del 2022. Di questi, 499 sono bambini. La denuncia arriva da Yuriy Belousov, capo del Dipartimento per i crimini di guerra dell’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, che in una intervista all’agenzia di stampa Interfax-Ucraina aggiunge al bilancio delle vittime anche 15.599 feriti. «Penso ci siano stati decine di migliaia di morti solo a Mariupol’», ha aggiunto Belousov. Le stime di Kiev sono simili a quelle fornite dalle organizzazioni internazionali, come le Nazioni Unite. Il 7 luglio l’Onu ha confermato la morte di «oltre novemila civili, tra cui più di 500 bambini» in Ucraina dall’inizio della guerra, aggiungendo che il numero reale sarebbe stato più alto.

  • Guerra del grano, pressing di Erdogan su Putin

    Recep Tayyp Erdogan, presidente della Turchia, si è detto preoccupato per l’escalation nella guerra del grano. Il leader turco, principale mediatore del patto sul grano decaduto a metà luglio, ne ha parlato al telefono direttamente con Vladimir Putin. E ha chiesto al presidente russo di rientrare nell’intesa o quanto meno di non «alzare ulteriormente la tensione».

  • Attacco russo al porto del grano di Izmail: allarme in Romania

    La Russia ha inferto un colpo durissimo nella guerra del grano: i suoi droni hanno attaccato il principale porto ucraino sul Danubio, Izmail, infrastruttura cruciale per le esportazioni di Kiev dopo il blocco reimposto da Mosca nel Mar Nero. I danni sono stati ingenti, decine di navi si sono dovute fermare prima dell’attracco, ed è scattato l’allarme in Romania, paese Nato i cui confini si trovano sulla sponda opposta del fiume.

  • Massiccio attacco con droni su Kiev: distrutti 15 velivoli

    Le forze di difesa aerea ucraine hanno distrutto nella notte quasi 15 droni kamikaze di tipo Shahed durante un attacco russo: lo ha riferito su Telegram il capo l’amministrazione militare della capitale, Serhiy Popka, come riporta Rbc-Ucraina. I droni russi sono stati abbattuti durante l’avvicinamento a Kiev, ha aggiunto Popko. «È l’ottavo attacco consecutivo di munizioni di sbarramento Shahed a Kiev. E ancora una volta, come mercoledì 2 agosto, si è trattato di un attacco massiccio», ha osservato il dirigente militare della capitale precisando che «il raid aereo a Kiev è durato esattamente tre ore». Al momento non si registrano vittime o danni.

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