ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùEuropa

Ucraina ultime notizie. Blinken: «Cina pronta a fornire armi alla Russia»

Il segretario di Stato americano Blinken ha detto che la Cina sta valutando la possibilità di fornire alla Russia armi e munizioni per la guerra in Ucraina. Alla Conferenza di Monaco la Cina annuncia però a sorpresa un’iniziativa per la pace in Ucraina. Al vertice la Nato e i paesi del G7 hanno ribadito il sostegno anche militare a Kiev, mentre Kuleba si è detto certo che riceverà i caccia: «È questione di tempo». Dagli Usa Blinken accusa: la Russia ha commesso «crimini contro l’umanità»

Ucraina, Zelensky: "Da nostri partner segnali forti"
  • Kiev, respinti 7 attacchi vicino a Bakhmut, uccisi 40 russi

    Le forze ucraine hanno respinto sette attacchi russi vicino a Bakhmut e ucciso 40 soldati nemici. Lo ha riferito il servizio di frontiera statale ucraina su Telegram, citata da Unian. “Le guardie di frontiera hanno respinto dieci attacchi sul fronte orientale, 7 dei quali in direzione di Bakhmut”, ha affermato il servizio. “Le perdite nemiche stimate sono state di 40 uccisi e 37 feriti”, ha aggiunto.

    Ucraina, piano di pace della Cina
  • Zelensky, molto grato a Meloni per sostegno Italia, la aspetto

    “L’Italia ha fatto un passo importante, ha dato un grande sostegno e ha svolto un grande ruolo, per il fatto che l’Ucraina ha ottenuto lo stato di paese candidato” all’Unione europea. “L’Italia ci ha creduto e ci ha guardato come un paese all pari’’. Lo dice Volodymyr Zelensky in un’intervitsta rilasciata anche a «Il Sole-24 Ore» . “Sono molto grato a Draghi, ho avuto ottimi colloqui anche con il nuovo primo ministro, la linea del sostegno con Giorgia Meloni non è cambiata, anzi...sono molto grato, la aspetto, so che sta arrivando”, aggiunge il presidente ucraino.

    Ucraina, Zelensky: "Da nostri partner segnali forti"
  • Farnesina in contatto costante con giornalisti bloccati

    “Siamo in contatto costante con i 3 giornalisti italiani bloccati in Ucraina ”. Lo afferma la Farnesina che fa sapere che si tratta di Andrea Sceresini, Alfredo Bosco e Salvatore Garzillo. “Stiamo seguendo la vicenda con le ambasciate italiane a Kiev e a Varsavia”, fa sapere la Farnesina.

    Se infatti Sceresini e Bosco si trovano nella capitale ucraina, “liberi di muoversi ma con il divieto di raggiungere le zone del fronte”, spiega la Farnesina, Garzillo si trova in Polonia, dopo essere stato respinto al confine mentre tentava di entrare in Ucraina. La Farnesina non commenta le accuse di spionaggio mosse contro i giornalisti e afferma di non essere a conoscenza di altri reporter italiani bloccati in Ucraina.

    Ucraina, soldati russi sotto il fuoco ucraino a Bakhmut
  • Stoltenberg, russi pronti a pagare alto prezzo umano

    Per il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg , “non bisognerebbe sottovalutare i russi”, perché “quello di cui mancano in qualità cercano di compensarlo con la quantità” e “nel passato hanno dimostrato di essere pronti a pagare un prezzo alto lanciando ondate di soldati mal addestrati, anche soltanto per ottenere obiettivi minori”.

    In un’intervista concessa a 4 giornali europei fra i quali Le Figaro, Stoltenberg afferma fra l’altro: “Stiamo assistendo a combattimenti feroci, sia a Bakhmut sia in altri luoghi sulla linea del fronte. E registriamo anche livelli considerevoli di perdite russe. Loro pagano un prezzo elevatissimo per piccolissimi passi avanti. Il loro morale è basso e sono mal equipaggiati, la logistica è insufficiente e la leadership fa difetto.

    Ucraina, Kallas: "Dobbiamo screditare chi aggredisce"
  • Zelensky firma sanzioni contro 333 russi e Borsa di Mosca

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha approvato la decisione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale di imporre sanzioni a 333 cittadini russi e alla Borsa di Mosca. Lo riporta Ukrainska Pravda, citando un decreto presidenziale.

    Guerra Ucraina, Borrell: "Accelerare e aumentare armi Ue a Kiev"
  • Lula prepara un colloquio con Zelensky

    In attesa che l’Assemblea generale delle Nazioni Unite possa approvare la cessazione delle ostilità tra Ucraina e Russia la prossima settimana, il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, ha organizzato un colloquio con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky , secondo fonti del ministero degli Esteri brasiliano. La data del colloquio deve essere ancora negoziata dai diplomatici di entrambi i Paesi.

    Ieri, il ministro degli Esteri brasiliano, Mauro Vieira, ha parlato con il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, alla Conferenza sulla sicurezza a Monaco di Baviera. Vieira ha incontrato anche il capo della difesa e della diplomazia dell’Unione europea, oltre ai ministri degli Esteri di 18 nazioni. Secondo quanto hanno riferito fonti del governo brasiliano a Cnn Brasil, tutti hanno espresso interesse per il ruolo del Brasile nel fermare la guerra nell’Europa orientale.

    Ucraina, forze di Kiev pronte alla controffensiva a Kupiansk
  • Morawiecki, con Biden discuteremo aumento truppe Usa in Polonia

    Con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, atteso domani a Varsavia, si discuterà della possibilità di aumentare la presenza delle truppe americane in Polonia e di rendere più permanente questa presenza. Lo ha anticipato il premier polacco Mateusz Morawiecki, in un’intervista alla Cbs. “Siamo nella fase di discussione con l’amministrazione del presidente Biden per rendere la presenza delle loro truppe più permanente e per aumentarle - ha detto, alla vigilia dell’arrivo del presidente, che martedì farà un discorso in occasione del primo anniversario della guerra in Ucraina - Sono anche molto grato per l’invio di nuovi missili patriot e altre armi moderne e munizioni”. Gli Stati Uniti hanno attualmente in Polonia circa 11mila soldati a rotazione.

    Ucraina, Borrell: "La Russia non può vincere questa guerra"
  • Zelensky sente Macron, discusso attuazione piano di pace

    “Ho proseguito un dialogo amichevole con il Presidente francese Emmanuel Macron. Abbiamo parlato di cooperazione in materia di difesa e di avvicinamento alla pace. Abbiamo riassunto i risultati delle recenti visite e discusso in dettaglio i prossimi eventi diplomatici, in particolare sull’attuazione della nostra formula di pace in 10 passi”. È quanto scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio via Telegram.

    Ucraina, Kiev: i fedeli pregano nel monastero dorato di San Michele
  • Borrell, meno applausi e più munizioni

    Meno applausi e più munizioni per gli ucraini . E’ il senso della richiesta arrivata dall’Alto rappresentante europeo per la politica estera, Josep Borrell, nel suo intervento alla conferenza di Monaco. “Zelensky e gli ucraini hanno ricevuto molti applausi e munizioni non a sufficienza. E’ un paradosso, questo - ha sottolineato Borrell - Hanno bisogno di essere applauditi di meno e di essere meglio equipaggiati con le armi”.

    Ucraina, forze di Kiev pronte alla controffensiva a Kupiansk
  • Francia non esclude di addestrare piloti Kiev su caccia

    Il ministro della Difesa francese Sebastien Lecornu ha affermato in un’intervista a Le Parisien che l’addestramento di piloti ucraini su aerei da combattimento occidentali in Francia non è stato escluso. Lo riporta il Kyiv Indipendent. Parlando poi della possibile consegna di aerei da combattimento a Kiev , Lecornu ha detto che “non ci sono tabù per la Francia in materia” anche se “il trasferimento di aerei solleva questioni logistiche e pratiche molto complesse”.

    Stoltenberg: “Terza guerra mondiale? Rischio maggiore è che la Russia vinca”
  • Kirby, Biden non ha in programma di andare a Kiev

    “Non ci sono piani” per una visita in Ucraina del presidente Joe Biden, nei prossimi giorni atteso in Polonia. Lo ha assicurato il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un’intervista all’emittente Msnbc nella quale ha smentito le voci che volevano Biden anche in Ucraina. “Ovviamente stiamo mantenendo un alto livello di solidarietà con il popolo ucraino. Gli Stati Uniti guidano il mondo in termini di assistenza, sia umanitaria che militare all’Ucraina”, ha dichiarato Kirby, sottolineando che “non ci sono piani che il presidente entri in Ucraina in questo viaggio”.

    Ucraina, Zelensky: "Da nostri partner segnali forti"
  • Mosca, Kiev vuole inscenare contaminazione nucleare

    Contenitori con sostanze radioattive sono stati consegnati all’ Ucraina dal territorio di un Paese europeo per inscenare la contaminazione locale di un’area in una delle regioni controllate da Kiev, dando poi la colpa alla Russia. È quanto ha affermato il ministero della Difesa russo, come riporta la Tass. Secondo Mosca, Kiev vuole preparare “una provocazione” in vista della sessione speciale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per “accusare la Russia di aver violato gli obblighi della Convenzione sulla sicurezza nucleare durante l’operazione militare speciale”. Lo scopo della provocazione, sempre secondo il ministero, è quello di accusare le forze armate russe di aver effettuato “attacchi indiscriminati” su strutture ucraine a rischio di radiazioni, che avrebbero portato alla fuoriuscita di sostanze radioattive e alla contaminazione dell’area.

    Ucraina, Borrell: "La Russia non può vincere questa guerra"
  • Bombe russe su Kherson, 3 morti e 8 feriti

    I bombardamenti russi sul villaggio di Burhunka, nella regione di Kherson , hanno ucciso 3 persone e ne hanno ferite 8, tra cui 3 bambini. Lo afferma l’amministrazione regionale, come riporta il Kyiv Indiepndent. I tre morti facevano parte della stessa famiglia: una donna, suo marito e uno zio. Il figlio della coppia, 13 anni, è rimasto ferito. Gli altri due bambini feriti hanno 8 e 10 anni.

    Stoltenberg: “Terza guerra mondiale? Rischio maggiore è che la Russia vinca”
  • Russi bombardano località in regione Kharkiv, 3 morti

    Tre persone sono morte in un bombardamento russo sul villaggio di Burgunka, nella regione meridionale di Kharkiv . Lo ha annunciato l’amministrazione militare di Kherson su Telegram, precisando che l’attacco è stato sferrato con “massiccio fuoco di artiglieria”. Uno dei proiettili ha colpito il cortile di un’abitazione, uccidendo tre persone e ferendone cinque, quasi tutti membri della stessa famiglia.

    Ucraina, Zelensky: "Da nostri partner segnali forti"
  • Fratoianni: Giornalisti bloccati, governo intervenga

    “Nei giorni scorsi alcuni giornali e le loro associazioni sindacali hanno denunciato che alcuni giornalisti italiani sono bloccati in Ucraina dalle autorità e dai servizi di sicurezza, ed è impedito loro lo svolgimento del proprio mestiere”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell'Alleanza Verdi Sinistra. “Data la delicatezza della situazione, ho anche annunciato sulla vicenda un'interrogazione parlamentare perché vogliamo sapere dal governo italiano - prosegue il leader di SI - cosa sia effettivamente accaduto e cosa stia facendo per sbloccare la situazione, a tutela dei nostri concittadini, e a difesa della libertà di informazione.Dato che siamo alla vigilia di un viaggio della presidente Meloni a Kiev - conclude Fratoianni - ci auguriamo che questo sia occasione per sbloccare un situazione inaccettabile”.

    Ucraina, Borrell: "La Russia non può vincere questa guerra"
  • Parigi, carri Amx-10 consegnati entro prossima settimana

    I primi carri armati leggeri Amx-10 promessi dalla Francia saranno consegnati all’ Ucraina “entra la fine della prossima settimana”. Lo ha annunciato il ministro francese delle Forze armate, Sebastien Lecornu, in un’intervista a Le Parisien. Il ministro, che non ha precisato il numero dei carri che saranno spediti spiegando di non voler dare “informazioni strategiche” ai russi, ha confermato che l’addestramento degli ucraini all’utilizzo degli Amx-10 è stato “quasi completato”.

    Ucraina, Kiev: i fedeli pregano nel monastero dorato di San Michele
  • Tajani, ricavato da sequestro beni oligarchi per ricostruzione

    “Noi facciamo quello che dobbiamo fare. Abbiamo preso degli impegni, ci sono delle sanzioni e le rispettiamo. La Guardia di Finanza sta rispettando le decisioni prese. Quando mi è stata posta una domanda da una deputata ucraina, le ho detto quello che sta facendo l’Italia. Noi stiamo agendo nel rispetto degli accordi presi a livello europeo e di sanzioni. La Guardia di Finanza sta facendo bene il suo dovere, ci sono tra 2 e 3 miliardi di beni sequestrati e noi abbiamo fatto quello che dovevamo, questi soldi dovranno essere investiti per la ricostruzione dell’Ucraina”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, in merito alle sanzioni alla Russia per la guerra in Ucraina .

    Ucraina, forze di Kiev pronte alla controffensiva a Kupiansk
  • Kadyrov vuole creare una compagnia militare privata

    Il leader ceceno, Ramzan Kadyrov, ha annunciato di voler creare una compagnia militare privata analoga al gruppo Wagner , il cui leader è Yevgeny Prigozhin. “Quando il mio servizio allo Stato sarà completato, ho seriamente in programma di competere con il nostro caro fratello Yevgeny Prigozhin e creare una compagnia militare privata. Penso che tutto funzionerà”, ha detto Kadyrov, che dal 2007 è a capo della Repubblica cecena.

    Ucraina, a Saltivka distribuiti pasti ai residenti
  • Energoatom, missili russi vicini a causare catastrofe nucleare

    L’azienda ucraina per il nucleare Energoatom ha denunciato che due missili russi sono stati “pericolosamente vicini” a causare una “catastrofe nucleare” dopo aver sorvolato un impianto atomico nel sud del Paese. Energoatom ha localizzato due missili da crociera nei pressi della centrale nucleare Sud-Ucraina, situata vicino alla città di Yuzhnoukrainsk. L’azienda ha fatto appello all’Aiea ad adottare “tutte le misure possibili per fermare il terrorismo nucleare russo”, sottolineando che il rischio di “colpire il reattore con possibili conseguenze - una catastrofe nucleare - è stato di nuovo alto”.

    Ucraina, piano di pace della Cina
  • Consigliera Zelensky: Aspettiamo Meloni, grati per aiuto

    “Aspettiamo la Meloni e saremo molto lieti di accoglierla. Siamo grati di quello che lei, il governo e tutto il popolo italiano stanno facendo per il supporto ed il sostegno all’ Ucraina ”. Lo ha dichiarato la consigliera presidenziale ucraina, Daria Zarivna, in un’intervista a ’Mezz’ora in più’ commentando la prossima visita del presidente del Consiglio a Kiev. “Penso che l’Italia continuerà con il suo impegno”, ha proseguito Zarivna, sottolineando come sia “molto importante considerare gli aiuti all’Ucraina come un investimento per la vostra sicurezza”.

    Ucraina, Zelensky: "Da nostri partner segnali forti"
  • Tajani a Bruxelles per il Cae, ci saranno Kuleba e dissidente Kasparov

    Il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani è in missione a Bruxelles per partecipare al Consiglio Affari Esteri dell’Unione Europea. Tajani parteciperà questa sera a una riunione organizzata dai ministri degli Esteri di Spagna e Portogallo per discutere di relazioni con i Paesi dell'America Latina e dei Caraibi in vista del Vertice Ue-Celac previsto per luglio prossimo. Il Consiglio degli Affari Esteri si aprirà domani mattina con una discussione con il dissidente russo Garry Kasparov.

    A seguire, il Consiglio procederà a uno scambio di opinioni sull’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina e a un colloquio informale con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. I 27 ministri discuteranno quindi di Afghanistan e avranno un confronto informale sul tema con la vice segretaria generale delle Nazioni Unite e presidente del gruppo per lo sviluppo sostenibile Amina Mohammed, in videoconferenza. Successivamente, i Ministri procederanno a uno scambio di opinioni sulla diplomazia climatica ed energetica, e sui principali temi dell'attualità internazionale. Tajani avrà infine un colloquio bilaterale con il vice premier e ministro degli Esteri moldavo Nicu Popescu, presente a Bruxelles per partecipare ad una colazione di lavoro con i 27.

  • Consigliera Zelensky: «Non ci sarà secondo anniversario invasione»

    «La linea principale che abbiamo è che non ci sarà nessun secondo anniversario. Non abbiamo paura qui. Gli ucraini nell’ultimo anno hanno dimostrato un altissimo livello di coraggio».

    Lo ha dichiarato la consigliera presidenziale ucraina, Daria Zarivna, in un’intervista a ’Mezz’ora in più’ alla vigilia del primo anniversario dell’invasione russa che cade il 24 febbraio.

  • Kiev, in arrivo carri da combattimento leggeri dalla Francia

    Carri da combattimento leggeri AMX-10 saranno consegnati «a partire dalla fine della prossima settimana» all’Ucraina: lo ha annunciato il ministro della Difesa francese, Sébastien Lecornu, in un’intervista al quotidiano Le Parisien, senza precisare il numero dei mezzi in questione. Le consegne coincideranno con il primo anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il 24 febbraio 2022.

    Ad inizio gennaio, il presidente francese, Emmanuel Macron, aveva annunciato la decisione di inviare i carri leggeri, nel quadro dell’aumento delle consegne di armamenti dalla Nato all’Ucraina, senza precisarne la quantità: «Mi prendo la responsabilità di non annunciarne il numero - ha precisato ora Lecornu - per non dare un’informazione strategica alla Russia». Il ministro ha invece precisato che la formazione degli ucraini all’uso dei nuovi mezzi è «sul punto di completarsi» e per questo i carri sono in procinto di essere consegnati.

  • Blinken: «Cina pronta a fornire armi alla Russia»

    La Cina sta valutando la possibilità di fornire alla Russia armi e munizioni per la guerra in Ucraina. Lo ha detto in un’intervista a Cbs news il segretario di Stato americano Anthony Blinken a poche ore dal loro incontro a Monaco con il piu’ alto diplomatico cinese Wang Yi.

    Al momento le aziende cinesi stanno fornendo «supporto non letale» alle forze di Vladimir Putin, ma se Pechino fornirà armi a Mosca, ha ribadito Blinken, ci saranno «gravi conseguenze» per la Cina. La preoccupazione di Washington è basata «su una serie di informazioni che abbiamo ricevuto», ha aggiunto il segretario senza tuttavia precisare quali.

  • Kiev: bombardamenti russi su 9 regioni nelle ultime 24 ore

    Le forze russe hanno lanciato attacchi contro nove regioni in tutta l’Ucraina nelle ultime 24 ore, uccidendo almeno una persona e ferendone nove. Lo hanno dichiarato i governatori regionali del Paese, secondo quanto riferito dal Kyiv Independent. Un uomo nella città di Vovchansk, nell’oblast di Kharkiv, è stato ucciso dopo che la sua casa è stata colpita durante un attacco, secondo il governatore dell’oblast di Kharkiv Oleh Syniehubov.

    Nella stessa regione, due civili - un uomo di 53 anni e una donna di 57 anni - sono rimasti feriti dal bombardamento su un villaggio vicino a Kupiansk che ha anche «seriamente danneggiato» un istituto scolastico.

    Nell’oblast di Donetsk, il governatore Pavlo Kyrylenko ha riferito che ieri due civili - nella città di Bakhmut e nel villaggio di Vozdvyzhenka (nel distretto di Bakhmut) - sono rimasti feriti. Anche nel Lugansk, il villaggio di Nevske è stato colpito da un «massiccio» bombardamento e una donna di 84 anni è rimasta ferita. Secondo le autorità, ieri la regione di Kherson è stata bombardata 55 volte, ferendo due civili. Anche l’Ucraina occidentale è stata attaccata: le forze russe hanno lanciato missili sulla città di Khmelnytskyi ferendo due civili.

  • Ucraina, missili russi «pericolosamente vicini» a centrale nucleare

    Due missili russi hanno sorvolato in modo «pericolosamente vicino» una centrale nucleare nel sud dell’Ucraina. Lo ha reso noto Energoatom, l’azienda di stato che gestisce il sito, secondo cui alle 8.25 e alle 8.27 di ieri mattina due missili Cruise hanno sorvolato l’impianto nella regione di Mykolaiv, circa 130 chilometri a nord della costa del Mar Nero.

  • Tajani: in Italia non c’è problema propaganda russa

    «Non c’è il problema della propaganda russa nel mio Paese. Il 99% degli Italiani è con l’Ucraina». Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante il suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

    «Nessuno in Italia guarda la televisione russa o legge i giornali russi. Non esiste questo problema in Italia», ha aggiunto Tajani.

  • Kuleba, più vantaggi da cooperazione aziende armi Kiev e Berlino

    Ieri a Monaco, con la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock «ho co-presieduto una riunione congiunta delle principali aziende dell’industria della difesa dell’Ucraina e della Germania. Abbiamo organizzato questo importante evento per collegare direttamente i nostri produttori. Sono fiducioso che la loro cooperazione creerà nuove opportunità per rafforzare l’Ucraina».

    Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

  • Cremlino: Occidente non sosterrà proposta incontro Putin-Biden

    È improbabile che la proposta del presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko di ospitare a Minsk colloqui tra Vladimir Putin e Joe Biden ottenga sostegno in Occidente. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un’intervista al canale televisivo Rossiya 1.

    «È quasi impossibile aspettarsi qualsiasi tipo di reciprocità o risposta a un simile sforzo da parte di qualsiasi membro dell’Occidente», ha affermato. Nei giorni scorsi Lukashenko aveva invitato a Minsk il presidente americano, che invece si recherà a Varsavia il 21 febbraio per un discorso a un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, mentre il leader russo parlerà lo stesso giorno alla Duma.

    Biden il 21 in Polonia, duello a distanza con Putin


  • Ucraina, Tajani a Monaco: «Spendere di più per la difesa europea»

    «Voglio essere chiaro: l’Italia è con l’Europa, gli Stati Uniti e la Nato». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. «L’Europa è al primo punto della politica estera italiana, l’altro punto chiave sono i rapporti transatlantici», ha aggiunto Tajani.

    «Punto cruciale» per rafforzare l’unità dell’Ue è investire sulla sicurezza. «Abbiamo bisogno di una difesa europea se vogliamo essere più forti nella Nato, se vogliamo essere interlocutori forti degli Usa, se vogliamo proteggerci. Dobbiamo spendere di più nella difesa in Europa e avere una difesa europea», ha continuato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha parlato in un panel a cui partecipano il primo ministro belga Alexander De Croo, la premier lituana Ingrida Simonyte ed il segretario generale del Partito Socialdemocratico tedesco, Lars Klingbeil.

  • Cremlino, da Occidente nessuna apertura a iniziative pace

    L’Occidente non mostra ancora alcuna apertura a iniziative di pace sulla situazione in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un’intervista al canale televisivo Rossiya 1. «Finora non c’è volontà o apertura nei confronti di iniziative di pace da parte dell’Occidente intero», ha affermato, citato dalla Tass.

  • Kiev, quasi 143 mila perdite russe dall’inizio della guerra

    La Russia ha registrato quasi 143.000 perdite dall’inizio della guerra in Ucraina, secondo l’esercito ucraino. L’ultimo aggiornamento del ministero della Difesa di Kiev riportato su Twitter afferma che il numero delle vittime della parte russa ha raggiunto quota 142.860, in aumento di 590 rispetto a ieri.

    Secondo quanto riferito, 3.310 carri armati e 6.545 veicoli corazzati da combattimento sono stati distrutti, con un aumento rispettivamente di sette e 12 unità rispetto alla giornata precedente. Twittando le cifre, il ministero ucraino - spiega il Guardian - ha incluso una citazione dalla canzone dei Beatles del 1968 ’Back in the Ussr’: «Fammi sentire le tue balalaika (uno strumento russo) che risuonano».

  • Wang a Blinken: «Usa non gettino benzina sul fuoco»

    La Cina, sulla questione ucraina, «ha sempre svolto un ruolo costruttivo aderendo ai principi guida e promuovendo i colloqui e la pace». È quanto ha detto il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi nel colloquio avuto ieri con il segretario di Stato Usa Antony Blinken, in base a un resoconto rilasciato oggi dal ministero degli Esteri di Pechino.

    «In quanto grande Paese, gli Stati Uniti dovrebbero promuovere una soluzione politica alla crisi, piuttosto che aggiungere benzina sul fuoco e sfruttare l’opportunità per realizzare profitti», ha aggiunto Wang.

  • Attacco missilistico su Druzhkivka nel Donetsk

    I russi hanno lanciato un attacco missilistico contro la città di Druzhkivka, nel Donetsk, distruggendo almeno due grattacieli. Non si ha per il momento notizia di vittime, ha riferito il governatore dell’oblast, Pavlo Kyrylenko citato da Ukrainska Pravda.

    «Druzhkivka è una città relativamente lontana dalla linea del fronte, ma è costantemente soggetta a attacchi missilistici da parte delle forze terroristiche russe», ha scritto su Telegram Kyrylenko.

  • Borrell: «Ucraina certamente in Ue, il suo posto è in Europa»

    «L’Ucraina diventerà certamente un membro dell’Ue. Dopo il bombardamento della Russia è diventato assolutamente chiaro che l’Ucraina appartiene all’Europa». Lo ha detto l’Alto rappresentante degli Affari Esteri per l’Ue Josep Borrell.

    «Dopo seguiranno diversi Paesi balcanici». «E dobbiamo capire come opereremo, dovremo cambiare determinate procedure». Per l’Ucraina sarà un compito difficile, ha anche sottolineato, «aveva già davanti a sè molti compiti prima della guerra», ha spiegato e «adempiere a questi compiti mentre cadono le bombe è molto difficile». Ma la commissione agisce «più velocemente che mai».

    Ucraina, Borrell: "La Russia non può vincere questa guerra"
  • Borrell (Ue): «L’Europa deve aumentare la produzione di munizioni»

    «Dobbiamo rafforzare la difesa dell’industria. Dobbiamo produrre più munizioni anche per tutti noi. La priorità deve restare l’Ucraina. Non vanno confusi gli obiettivi di breve e medio termine. A brave termine la priorità sono e munizioni per l’Ucraina». Lo ha detto Josè Borrell a Monaco.

  • Borrell (Ue): Ucraina ha bisogno di munizioni, va rifornita meglio

    «Zelensky e l’Ucraina non hanno abbastanza munizioni, ma hanno abbastanza motivazione. Devono essere riforniti meglio. Questa guerra avviene sul territorio europeo e ha conseguenze per la nostra sicurezza».

    Lo ha detto l’Alto rappresentante per gli Affari Esteri dell’Ue, Josep Borrell a Monaco, alla conferenza della Sicurezza. «Dobbiamo accelerare il nostro sostegno all’Ucraina». «Dobbiamo passare dalle parole ai fatti», ha aggiunto a proposito della consegna delle armi.

  • Tajani rassicura Kuleba: «Nessuna rottura con il Ppe»

    Prima Antonio Tajani incontra l’omologo ucraino Dmytro Kuleba, incassando un abbraccio dopo avergli spiegato che «la posizione del governo italiano a difesa di Kiev e in favore di una pace giusta non è mai cambiata», e che da parte di Forza Italia «non c’è alcun tentennamento sugli aiuti». Poi il faccia a faccia con il presidente dei popolari europei Manfred Weber, all’indomani della cancellazione dell’evento a Napoli del Ppe, che ha così preso le distanze dalle parole di Silvio Berlusconi sull’Ucraina.

    È stata decisamente intensa e delicata la missione del ministro degli Esteri a Monaco, dove la Conferenza sulla sicurezza è servita a Tajani per provare a mettere al sicuro la fiducia degli alleati dell’Italia, e di quelli di Fi, sull’impegno del suo governo e del suo partito a favore del Paese aggredito dalla Russia. «Non ci sarà alcuna rottura fra Forza Italia e il Ppe», ha chiarito il ministro berlusconiano dopo il confronto con Weber, anticipato da una serie di dichiarazioni di altri esponenti azzurri apertamente critiche verso la mossa del gruppo parlamentare europeo di centrodestra.

  • Blinken a Wang Yi: conseguenze se Cina sostiene Russia

    «Per quanto riguarda la brutale guerra della Russia contro l’Ucraina, il Segretario ha messo in guardia sulle implicazioni e le conseguenze se la Cina fornirà sostegno materiale alla Russia o assistenza per eludere le sanzioni sistemiche».

    È quanto si legge nel comunicato diffuso dal portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price sull’incontro a Monaco di Baviera tra il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, e il capo della diplomazia cinese, Wang Yi.

  • Macron: «Solo la diplomazia può porre fine alla guerra»

    La guerra tra Russia e Ucraina può essere fermata solo attraverso i negoziati. Lo ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron in un’intervista rilasciata a ’France Inter’, a ’Le Figaro’ e a ’Le Journal du Dimanche’.

    «Auspico la sconfitta della Russia in Ucraina e che l’Ucraina sia in grado di difendere la sua posizione, ma sono convinto che la fine (del conflitto, ndr) non sarà raggiunta militarmente», ha detto Macron, sottolineando che «nessuna delle due parti può prevalere completamente» perché «gli effetti della mobilitazione non sono così grandi come previsto e hanno limiti di capacità». Macron ha anche ribadito che l’Ucraina ora ha bisogno di un’offensiva militare per riportare la Russia al tavolo dei negoziati. Tuttavia, non crede che la Russia debba essere attaccata sul proprio territorio, come alcuni hanno suggerito. «Costoro vorrebbero schiacciare la Russia. Questa non è mai stata e non sarà mai la posizione della Francia», ha scandito il presidente francese. Macron ha espresso dubbi sulla possibilità di una significativa pressione interna in Russia per porre fine al conflitto. «Pensiamo onestamente che una soluzione democratica emergerà dalla società civile russa, dopo anni di indurimento e conflitto? Lo desidero ma non ci credo veramente», ha aggiunto Macron, affermando che qualsiasi alternativa al presidente russo Vladimir Putin all’interno dell’attuale assetto gli sembra peggiore.

  • Zelensky: piani a breve termine legati a esiti nel Donbass

    Ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale alla nazione ha affermato che i piani a breve termine dell’Ucraina dipendono dalla posizione delle forze armate nel Donbass, dove la Russia ha recentemente lanciato una nuova vasta offensiva, cercando di occupare le regioni di Donetsk e Luhansk.

    Lo riporta il Kiev Independent. Zelensky ha precisato che le battaglie sono particolarmente brutali in quelle regioni dell’Ucraina orientale e ha ringraziato coloro che combattono per il Paese, invitando gli altri paesi a esercitare pressioni per accelerare la sconfitta della Russia.

  • Colloquio Blinken-Musk sul’uso di satelliti Starlink in Ucraina

    Il governo americano ha avuto dei colloqui con Elon Musk sull’uso dei satelliti Starlink in Ucraina. Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in un’intervista a Nbc news.

    «Non posso condividere i contenuti dei colloqui che abbiamo avuto, posso solo dire che ci sono stati dei colloqui», ha risposto Blinken alla domanda se l’amministrazione avesse chiesto al proprietario di Tesla, Twitter e Space X di non limitare l’uso dei suoi satelliti in Ucraina.

    A inizio febbraio era emerso che il miliardario avesse deciso di tagliare il suo internet satellitare dopo che Kiev lo aveva usato per scopi militari, contravvenendo agli accordi.

  • G7: «Sanzioni ai Paesi che forniscono aiuti alla “guerra illegale” di Mosca»

    I ministri degli Esteri del G7, in una dichiarazione congiunta alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, hanno avvertito che imporranno sanzioni contro quei Paesi che forniscono supporto militare alla Russia nel conflitto con l’Ucraina.

    «I membri del G7 mantengono il loro impegno a mantenere e intensificare le sanzioni contro la Russia per limitare il suo sforzo bellico e contro gli Stati che forniscono sostegno materiale alla guerra illegale della Russia contro l’Ucraina», si legge nella dichiarazione congiunta.

    In questo modo, il G7 ha esortato le «terze parti» a smettere di «fornire assistenza all’esercito russo e alle sue forze affiliate, altrimenti dovranno affrontare gravi costi».

    L’incontro, che ha visto la partecipazione anche del ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha condannato gli attacchi russi contro i civili e le infrastrutture energetiche del Paese, e ha affermato che «non dovrebbe esserci impunità per i crimini di guerra».

    Inoltre, i membri del G7 hanno riaffermato la loro posizione per continuare a sostenere l’Ucraina, «inclusa la fornitura di assistenza militare e di difesa».

    Leggi anche: Von der Leyen: raddoppiare supporto militare a Kiev. Xi prepara proposta di pace

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti