Ucraina, ultime notizie. Bozza G7,sostegno finanziario-militare a Kiev finché serve
I punti chiave
Nei prossimi giorni Putin in Tagikistan e Turkmenistan
Primo viaggio all’estero per il presidente russo Vladimir Putin dopo l’invasione dell’Ucraina: il leader del Cremlino avrebbe infatti programma una visita in Tagikistan e Turkmenistan nei prossimi giorni, anche se le date esatte del viaggio rimangono indefinite. Secondo quanto riferito domenica dalla televisione di stato russa Putin volerà prima in Tagikistan, paese alleato militarmente di Mosca, per colloqui con il presidente Emomali Rakhmon. In seguito Putin si recherà in Turkmenistan per partecipare a un vertice degli stati del Mar Caspio. L’incontro è previsto per mercoledì, ha detto il portavoce del governo Dmitry Peskov, citato dall’agenzia di stampa TASS. L’ultimo viaggio all’estero di Putin era stato in Cina all’inizio di febbraio, per partecipare all’apertura delle Olimpiadi invernali: in quell’occasione il leader russo aveva elogiato il forte rapporto con Pechino.
Bozza G7,sostegno finanziario-militare a Kiev finché serve
«Continueremo a fornire sostegno finanziario, umanitario, militare e diplomatico e a stare al fianco dell’Ucraina fino a quando sarà necessario». È quanto si legge nella bozza del comunicato del G7 riportata da Bloomberg. I leader del G7 stanno valutando la possibilità di utilizzare i proventi dei dazi sulle importazioni dalla Russia per sostenere l’Ucraina.
Kiev: 400mila tonnellate di grano ucraino esportate dai russi
I russi hanno finora esportato almeno 400mila tonnellate di grano dai territori occupati dell’Ucraina, secondo quanto afferma il vice ministro per le politiche agrarie di Kiev, Taras Vysotskyi, citato dall’agenzia Ukrinform. «Al momento dell’occupazione - afferma Vysotskyi - in queste aree c’erano 1,5 milioni di tonnellate di grano, secondo i nostri registri. Abbiamo ricevuto informazioni da residenti di quelle aree su esportazioni che in totale ammontano a 400mila tonnellate». La Russia - ha aggiunto il vice ministro - sta deliberatamente distruggendo le infrastrutture agricole.
Draghi al G7: sblocco del grano ucraino entro settembre
Dobbiamo accelerare i nostri sforzi sul fronte della sicurezza alimentare. È essenziale sbloccare il grano in Ucraina molto prima di metà settembre, quando arriverà il nuovo raccolto. Dobbiamo dare tutto il nostro sostegno alle Nazioni Unite, perché possa procedere più velocemente nel suo lavoro di mediazione. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso della prima sessione di lavoro del G7.
Draghi, eliminare per sempre dipendenza da energia russa
Anche quando i prezzi dell’energia scenderanno, non è pensabile tornare ad avere la stessa dipendenza della Russia che avevamo. Dobbiamo eliminare per sempre la nostra dipendenza della Russia. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il presidente del Consiglio Mario Draghi nel suo intervento alla prima sessione di lavoro del G7. Il premier italiano avrebbe aggiunto che mettere un tetto al prezzo dei combustibili fossili importati dalla Russia ha un obiettivo geopolitico, oltre che economico e sociale. Dobbiamo ridurre i nostri finanziamenti alla Russia. E dobbiamo eliminare una delle principali cause dell’inflazione.
Kiev, i russi ammassano truppe e mezzi in direzione Sloviansk
Le truppe russe stanno rafforzando il loro contingente nella direzione di Sloviansk, una delle principali città del Donetsk ancora sotto il controllo ucraino. Lo ha detto il capo dell’amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko durante un telethon nazionale, come riferisce Ukrinform. «Stanno ammassando soldati, veicoli corazzati pesanti e artiglieria in direzione di Sloviansk. Il nemico sta seguendo le sue tattiche e sta tentando di avvicinarsi alle nostre linee di difesa per usare l’artiglieria dei cannoni contro la città oltre ai missili e agli aerei che stanno usando sistematicamente nella regione di Donetsk. I russi non cambiano tattica. Abbiamo visto cosa è successo Mariupol e Severdonetsk. Quindi, ci stiamo preparando per qualsiasi scenario a Sloviansk», ha detto Kyrylenko. La scorsa notte, ha aggiunto, i russi hanno aperto il fuoco su tutta la linea del fronte nella regione di Donetsk. Bombardando Kurakhove e Kostiantynivka. Anche Avdiivka è sotto il fuoco, ha aggiunto.
Biden al G7, quando democrazie si uniscono sono imbattibili
«Quando le democrazie si uniscono, non c’è nulla che non possano realizzare», ha detto il presidente americano Joe Biden presentando l’iniziativa sulle infrastrutture al G7. «Questo piano non è carità. È un investimento che avrà un ritorno per gli americani e per tutti i cittadini del mondo».
Blinken: le sanzioni a Russia hanno un forte impatto
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha affermato che le sanzioni occidentali contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina stanno avendo “un forte impatto”. In un’intervista con la Cnn al vertice del G7 in Germania, Blinken ha affermato che «anche se (la Russia) ottiene entrate petrolifere a prezzi più alti, non è in grado di spenderle a causa dei controlli sulle esportazioni». La Russia «non può acquisire ciò di cui ha bisogno per modernizzare il suo settore della difesa, per modernizzare la sua tecnologia, per modernizzare la sua esplorazione energetica, il che significa che nel tempo ciascuna di queste aree andrà in declino». Blinken ha quindi fatto riferimento alle previsioni secondo cui l’economia russa si ridurrà fino al 15% l’anno prossimo.
Sindaco di Kiev: missili russi hanno distrutto 220 appartamenti
«Gli attacchi missilistici della Russia contro la città hanno distrutto più di 200 appartamenti». Lo afferma il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, in un’intervista video ai giornalisti dopo l’attaco missilistico alla città, pubblicata da The Guardian e da altri media. «Si tratta probabilmente di una aggressione simbolica, prima del vertice Nato -aggiunge il primo cittadino della capitale ucraina- perché l’ultimo era avvenuto durante la visita del segretario generale delle Nazioni Unite a Kiev».
Mosca, a Kiev colpita una fabbrica di missili
Nei raid effettuati su Kiev è stata colpita una fabbrica di missili ucraina. Lo ha comunicato il ministero della Difesa russo. La Russia respinge inoltre come “false” le accuse degli ucraini di aver preso una zona residenziale. L’obiettivo era la «fabbrica di armi Artyon, in quanto infrastruttura militare», ha affermato il ministero della Difesa russo in una nota. Aggiungendo che i danni ad un edificio residenziale nei pressi sono stati provocati dalla difesa anti-aerea ucraina.
Von der Leyen al G7: affrontare inflazione mantenendo crescita
«Per rafforzare l’economia globale, dobbiamo: affrontare l’inflazione, mantenendo la crescita; sostenere la sostenibilità ambientale e sociale, mantenendo la stabilità fiscale e finanziaria; rafforzare la resilienza delle catene di approvvigionamento». Lo scrive su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen dopo la prima sessione di lavoro.
Yermak al G7: sanzioni siano più aggressive, serve embargo sul gas
«I Paesi del G7 dovrebbero rispondere ai nuovi attacchi terroristici contro le città. Le sanzioni dovrebbero essere più aggressive. Apprezziamo l’embargo sulle esportazioni di oro russo, ma bisognerebbe includere nel nuovo pacchetto di sanzioni l’embargo sul gas». Così in un tweet il capo dell’ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak.
Scholz: brutale attacco a Kiev, G7 unito in difesa
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz condanna il “brutale” attacco missilistico della Russia contro Kiev avvenuto oggi, aggiungendo che non fa altro che rafforzare la necessità che i leader del G7 «stiano uniti e sostengano gli ucraini nella difesa del loro Paese». Parlando al termine della prima sessione di lavoro del G7 a Elmau, in Baviera, Scholz ha detto che «tutti i Paesi del G7 sono preoccupati per le crisi che affrontiamo oggi». Ci sono «tassi di crescita in diminuzione in alcuni Paesi, inflazione in crescita, carenze di materie prime, interruzioni delle catene del valore. Non sono sfide piccole quelle che affrontiamo, ma sono molto, molto fiducioso che riusciremo a mandare un chiaro segnale di unità e di azione decisiva da questo summit», ha concluso.
Johnson: Sarei onorato di ospitare Zelensky in visita di Stato
Boris Johnson sarebbe «onorato» di ospitare Volodymyr Zelensky per una visita di Stato qualora il presidente ucraino potesse lasciare il suo paese dilaniato dalla guerra. «Penso che Volodymyr Zelensky abbia svolto un lavoro assolutamente straordinario nel guidare il suo paese e guidare l’opinione pubblica mondiale in un periodo spaventoso», ha detto Johnson a ITV News, parlando a margine del G7 in Baviera, dopo le indiscrezioni del Sunday Times sulla preparazione di una visita a Londra e di un incontro con la regina. Alla domanda se voglia invitare il leader ucraino per una visita di stato, Johnson ha detto: «Se mai diventasse libero di partire e avesse senso per lui lasciare l’Ucraina, ovviamente il Regno Unito sarebbe fin troppo onorato di ospitarlo. Ma la cosa più importante per noi è continuare a essere uniti qui al G7. E noi lo siamo».
Intelligence Kiev: Russia aumenta presenza militare in Bielorussia
La Russia sta aumentando la sua presenza militare in Bielorussia. Lo ha reso noto la direzione principale dell’intelligence di Kiev. Lo riferisce Ukrinform. Secondo gli 007 ucraini le istituzioni locali della città bielorussa di Gomel sono state avvertite «del possibile ritorno di unità militari russe». Allo stesso tempo, i russi «stanno pianificando di aumentare il numero di aviazione operativa e tattica all’interno del territorio della Bielorussia».
Biden ringrazia Scholz: Hai trainato l’Europa sull’Ucraina
Joe Biden ha elogiato il cancelliere tedesco Olaf Scholz «per l’impatto che Berlino ha avuto sull’Europa spingendola a muoversi sull’Ucraina». Lo riferiscono i giornalisti americani al seguito. Nel colloquio bilaterale prima dell’inizio del G7 al castello di Elmau il presidente Usa ha definito la Germania «uno dei nostri alleati più veloci e più stretti».
Presidente Indonesia, chiederò a Putin cessate il fuoco e di aprire al dialogo
Il presidente dell’Indonesia, Joko Widodo, ha dichiarato che esorterà i suoi omologhi russo ed ucraino ad aprire al dialogo durante una missione nei due paesi e chiederà al presidente russo Vladimir Putin di ordinare un cessate il fuoco immediato. «La guerra deve essere fermata e le catene di approvvigionamento alimentare globali devono essere riattivate», ha dichiarato prima di partire per la Germania per partecipare al vertice del G7i, in qualità di presidente di turno del G20.
Scholz, siamo uniti, è il nostro messaggio a Putin
«Noi siamo uniti, stiamo insieme. Questo è il nostro chiaro messaggio a Putin. È bene che tu sia qui, al summit del G7, presidente Joe Biden». Lo ha twittato il cancelliere Olaf Scholz, a margine della bilaterale con il presidente americano a Elmau, in Germania, dove sono in corso i lavori del G7.
Johnson a Macron, non è momento di una soluzione negoziata
Il premier britannico Boris Johnson ha messo in guardia il presidente francese Emmanuel Macron da «ogni tentativo» di una soluzione negoziata «in questo momento» con la Russia per la pace in Ucraina, con il rischio di prolungare «l’instabilità mondiale». Lo rende noto Downing Street.
Lavrov, Kiev cerca di costruire sovranità cancellando la propria storia
L’Ucraina cerca di cancellare la propria storia russa. Ad affermarlo è il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in un tweet riportato dall’ambasciata russa a Londra. «L’Ucraina ha cercato di costruire la sua sovranità cancellando la propria storia. Ma non ha alcuna storia senza il popolo russo, nessuna», ha affermato.
G7: Michel, spero intesa per uscita grano da porti mar Nero
«Spero che ci sia al più presto una intesa per permettere al grano ucraino di lasciare i porti del mar Nero. Nel frattempo dobbiamo cercare anche delle alternative attraverso Romania e Polonia». Lo ha detto Charles Michel in conferenza stampa al G7 di Elmau.
Biden, dobbiamo restare uniti, Putin contava su spaccature G7 e Nato
«Dobbiamo assicurare di restare uniti e continuare a lavorare sulle sfide economiche che abbiamo davanti. Dobbiamo restare uniti». È quanto ha ripetuto il presidente degli Sati Uniti Joe Biden, parlando prima del bilaterale nel castello di Elmau, in Baviera, con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, padrone di casa del G7. «Putin contava sulla spaccatura del G7 e della Nato, ma non è successo e non succederà», ha detto Biden.
Michel, Kiev ha bisogno di più armi, la sosterremo
«Le azione della Russia hanno messo il mondo a rischio, dal primo giorno abbiamo mostrato unità nel sostenere Kiev e sanzionare Mosca. L’Ucraina ha bisogno di più aiuti militari, più aiuti finanziari e lo faremo». Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel al G7.
PER APPROFONDIRE/G7, Ucraina al centro del vertice in Germania
Esplode mina a Lysychansk, un morto
Almeno una persona ha perso la vita a Lysychansk, nell’Ucraina orientale, in seguito all’esplosione di una mina, mentre i russi concentrano tutte le loro forze e i loro mezzi sull’occupazione della città dopo la cattura di Severdonetsk: lo ha detto il capo dell’amministrazione statale regionale di Lugansk, Serhiy Gaidai. Lo riporta Ukirinfrorm. «Ci sono stati attacchi aerei sulla città, così come sull’area di Bila Hora. C’e’ molta distruzione, Lysychansk è quasi irriconoscibile. Una torre della tv giace a terra, un ponte stradale è stato gravemente danneggiato, sono state colpite case, l’edificio del dipartimento dei servizi di sicurezza, ecc. Il corpo di un uomo senza segni di vita è stato trovato nell’area di un ospedale con ferite causate dall’esplosione di una mina», ha scritto Gaidai su Facebook.
Ministro Difesa russo Shoigu visita le truppe in Ucraina
Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha visitato i soldati russi che combattono in Ucraina. Il ministero della Difesa di Mosca ha diffuso oggi un video che ritrae Shoigu, mentre scende da un aereo e poi incontra alcuni ufficiali. Il ministero ha annunciato di aver assegnato medaglie a singoli soldati per gli sforzi compiuti nel corso dell’”operazione militare speciale”. Non è stato rivelato il luogo esatto in cui Shoigu ha visitato le truppe.
Kiev, almeno 14 missili sulla capitale. I feriti sono 5, tratta in salvo bimba 7 anni
Sono almeno 14 i missili russi lanciati all’alba su Kiev. Lo afferma il deputato ucraino Oleksiy Goncharenko secondo quanto riportato da Nexta tv. I feriti dell’attacco sono almeno 5, mentre si registra il salvataggio di una bimba di 7 anni.
Almeno 613 bambini feriti dall’inizio della guerra
Il bilancio dei bambini feriti in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa è salito a 613: lo ha reso noto l’ufficio del Procuratore generale del Paese, secondo quanto riporta Urkinform. Il numero dei bambini uccisi è rimasto invariato rispetto a Ieri a quota 339.
Zelensky, nessun missile russo ci spezza
«Nessun missile russo, nessun attacco può spezzare lo spirito degli ucraini. E ciascuno dei loro missili è un argomento nei nostri negoziati con i partner». Lo ha detto il presidente dell’Ucraina, Volodimir Zelenski, durante il video quotidiano rivolto al popolo ucraino. Zelenski ha sottolineato che le truppe russe sono state «costrette a organizzare uno show missilistico»a causa del protrarsi del conflitto, che va avanti da cinque mesi.
«Questa è una fase della guerra moralmente difficile. Sappiamo che il nemico non ci riuscirà, capiamo che possiamo ancora difendere il nostro stato, ma non siamo in grado di capire quanto durerà. Non capiamo quanti colpi, perdite e sforzi saranno necessari prima di vedere quella vittoria, che è già al nostro orizzonte», ha affermato il leader ucraino. Per Zelensky bisogna prestare attenzione non solo agli «attacchi missilistici alle città di tutto il Paese», ma anche alla pressione «sull’emotività del nostro popolo». Zelensky ha anche ricordato che parteciperà al vertice del G7 e al vertice della Nato, dove ribadirà che i pacchetti di sanzioni contro la Russia non sono sufficienti e che l’Ucraina ha bisogno di maggiore assistenza militare. L’Ucraina «ha bisogno più di qualsiasi altro posto al mondo» dei «sistemi moderni di cui dispongono i nostri partner», ha affermato.
Ucraina: missili su Kiev, colpite aree residenziali
«Sono state udite quattro esplosioni, ora c’è fumo nero sopra la città. I missili hanno colpito edifici residenziali, non ci sono ancora informazioni su eventuali vittime». Lo ha scritto su Twitter il deputato ucraino Oleksiy Goncharenko in merito all’attacco missilistico avvenuto questa mattina, verso le 6,30 locali, a Kiev. Secondo quanto riferito dal sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, le persone residenti negli edifici colpiti sono state soccorse ed evacuate.
Kiev, suona allarme attacco aereo
Torna a suonare l’allarme per attacco aereo a Kiev. Le sirene sono scattate alle 4.40 locali (le 3.50 in Italia). Gli abitanti sono invitati a raggiungere i rifugi. Gli allarmi sono risuonati nella notte anche in altre zone dell’Ucraina, da Chernihiv a Mikolaiv, da Donetsk a Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk.
Missili russi su Kharkiv, incendio e due feriti
Nella notte del 26 giugno l’esercito russo ha lanciato missili sulle aree residenziali e nel distretto industriale di Kharkiv. Lo riporta l’agenzia Ukrinform. Secondo quanto riferito dai residenti, ci sono state esplosioni nel nord-est della città ed è scoppiato un incendio. Una volontaria ucraina ha riferito che due persone sono rimaste ferite nel bombardamento.
Johnson a G7, sostenere Kiev perché vinca la guerra
«L’Ucraina può vincere e vincerà» la guerra. Lo ha affermato il premier britannico Boris Johnson, facendo appello ai leader del G7 perché non rinuncino a sostenere Kiev e annunciando un rafforzamento del sostegno finanziario del suo Paese per aiutare l’Ucraina a far fronte all’invasione russa. Lo riferisce il Guardian. «Non è il momento di mollare», ha insistito Johnson, sottolineando che Londra fornirà altri 525 milioni di sterline in garanzie per l’ottenimento di prestiti. Il totale degli aiuti finanziari e umanitari concessi quest’anno dal Regno Unito a Kiev sale così a 1,8 miliardi di sterline.