Ucraina ultime notizie. Piano per evacuare l’acciaieria Azovstal
I punti chiave
- Helsinki su adesione Nato: importante procedere insieme alla Svezia
- Banca centrale russa taglia tasso principale al 14% dal 17%
- Mosca conferma lancio missili su Kiev durante visita Guterres
- Governatore regione russa Kursk, bombe su posto di blocco al confine
- Media, Kiev prepara per oggi evacuazione civili Azovstal
- Petrolio, vicecancelliere Habeck: Germania non bloccherà un eventuale embargo Ue
- Missili su Kiev durante la visita di Guterres, il segretario generale «scioccato»
- Zelensky: armi per il nostro Paese sono la salvezza dell’intera Europa
- Aiea indaga su missile sopra centrale nucleare, «grave se fosse vero»
- Usa, avanzata Russia a est è «lenta e irregolare»
Zelensky, pronto a vedere Putin nonostante atrocità russe
Volodymyr Zelensky è ancora pronto a parlare con Vladimir Putin nonostante le atrocità russe a Bucha, Mariupol e in altre città. Lo ha detto il presidente ucraino ai media polacchi, secondo quanto riporta la Bbc. Zelensky affermato di voler incontrare il presidente Putin perché «un solo uomo decide tutto» in Russia. Secondo il leader ucraino, il rischio che i negoziati con Mosca falliscano è alto, perché «dopo Bucha e Mariupol, le persone vogliono solo ucciderli. E quando c’è un tale atteggiamento, è difficile parlare di qualsiasi cosa». Allo stesso tempo, ha aggiunto, «se c’è una sola possibilità, dovremmo parlare».
Il Pentagono denuncia la «depravazione» di Putin
Il Pentagono denuncia Vladimir Putin per la sua «depravazione. È difficile guardare a quello che le sue forze stanno facendo in Ucraina e pensare a come un individuo, un leader possa giustificarle. È depravazione». Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby, assicurando che gli Stati Uniti continueranno «a sostenere l’Ucraina».
L’Ucraina ringrazia gli Usa: prova che la libertà sa difendersi dalla tirannia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video pubblicato sui social ringrazia «gli Stati Uniti, il presidente Biden e il Congresso» per il programma di sostegno destinato al suo Paese, che ricalca quello «che ha aiutato notevolmente nella lotta contro i nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Sono sicuro che aiuterà l’Ucraina e l’intero mondo libero a superare i successori ideologici dei nazisti, che hanno iniziato la guerra contro di noi», dice Zelensky, spiegando che gli aiuti sono la «prova concreta che la libertà sa ancora difendersi dalla tirannia».
Zelensky: rischio alto che i colloqui possano concludersi
C’è un «rischio alto» che i colloqui di pace tra l’Ucraina e la Russia possano concludersi a causa delle atrocità perpetrate dalle forze di Mosca. Lo ha sottolineato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista rilasciata ai media polacchi. «Le persone (gli ucraini, ndr) vogliono ucciderli. Quando esiste questo tipo di atteggiamento, è difficile parlare di qualcosa», ha detto Zelensky, citato dall’agenzia Interfax Ucraina.
Propaganda russa: il missile Sarmat in 200 secondi a Parigi o Londra
La propaganda russa ha diffuso una mappa che mostra la traiettoria e i tempi con cui Sarmat, il nuovo missile balistico intercontinentale russo, raggiungerebbe le principali capitali europee: 106 secondi per Berlino, 200 per Parigi e 202 per Londra. Lo scrive il portale polacco Onet citando, a sua volta, un’esperta americana di propaganda russa, Julia Davis, che conduce un monitoraggio sui contenuti diffusi in Russia. Davis ha twittato la notizia, riportando la mappa andata in onda su Rossija 1. Il nuovo missile è stato testato con successo nei giorni scorsi, secondo quanto annunciato da Mosca.
Usa, iniziato addestramento soldati Kiev in Germania
Gli Usa hanno iniziato un nuovo addestramento di soldati ucraini “su alcuni sistemi strategici”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa precisando che il training si sta svolgendo “in strutture militari americane in Germania”.
Kiev, abbiamo inflitto perdite colossali ai russi
Alle forze d’invasione russe i combattenti ucraini hanno inflitto “perdite colossali”. Lo ha detto Oleksyi Arestovich, il principale consigliere di Voloymyr Zelensky, ammettendo che anche gli ucraini hanno subito ingenti perdite. “Ma quelle dei russi sono molto più ingenti. Sono colossali”, ha sottolineato, come riportano i media internazionali.
Usa, vigiliamo su uso armi chimiche da Russia
“Continuiamo a monitorare il possibile uso di armi chimiche in Ucraina da parte della Russia”. Lo ha detto la vice portavoce del dipartimento di Stato, Jaline Porter, in un briefing con la stampa, ricordando che oggi ricorre il 25esimo anniversario dell’entrata in vigore della Convenzione sulla messa al bando delle armi chimiche.
Pentagono, da Zelensky ispirazione, non ha mai lasciato Kiev
Una leadership che ispira: “Non ha mai lasciato, è ancora a Kiev. Porta avanti i suoi compiti sotto una minaccia fisica e sotto una incredibile pressione”. Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sulle ricostruzioni di Volodymyr Zelensky con il Time sulle prime ore di guerra, quando i russi avevano tentato con due attacchi di catturarlo e ucciderlo.
Comandante Azov, non ci arrenderemo mai, i civili devono poter lasciare acciaieria
«Non consideriamo la possibilità di arrenderci o le condizioni per una resa, consideriamo solo garanzie per lasciare il territorio dell’impianto: siamo pronti ad un’estrazione, magari verso un Paese terzo, ma con le nostre armi in pugno». Lo afferma alla Cnn Sviatoslav Palamar, comandante del battaglione Azov, parlando dei suoi uomini asserragliati all’interno dell’Azovstal, insistendo però sulla necessità che vengano messi in salvo i civili che si trovano all’interno dell’enorme impianto siderurgico e che «verrebbero uccisi in un assalto dei russi».
«Abbiamo chiesto l’evacuazione dei civili - ha detto - sin da marzo stiamo parlando con tutto il mondo per ottenere che politici internazionali o organizzazioni garantiscano una evacuazione sicura dei civili. Quindi se mi chiedete se siamo pronti a far andare via i civili, rispondo che non solo siamo pronti ma abbiamo chiesto che i civili vengano salvati prima di tutto». All’interno di Azovastal vi sono poi oltre 500 militari che vogliono garanzie che la loro vita venga salvata, continua Palamar: «Noi non vediamo nessuno scenario di resa - insiste - l’unica cosa che vediamo possibile è attraverso la garanzia di leader di Paesi terzi, possibilmente gli Stati Uniti, il Regno Unito, Israele o la Turchia, la garanzia che permetterebbe ad ogni soldato di uscire in sicurezza».
Commissione Ue avvia round incontri su nuove sanzioni
Sono cominciati questo pomeriggio, a quanto si apprende, i round di incontri informali tra la Commissione Ue e i rappresentanti dei 27 Paesi membri sul sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca. Lo schema delle nuove misure dovrebbe comprendere l’allargamento dell’elenco delle personalità soggette al congelamento dei beni, l’inserimento nella lista nera di ulteriori istituti finanziari russi e misure che conducano al graduale embargo del petrolio. La Commissione vedrà, in incontri separati per gruppi, i rappresentanti dei Paesi membri per tutto il weekend.
Biden, «cruciale Congresso approvi al più presto mia richiesta fondi»
“E’ cruciale che la mia richiesta di fondi sia approvata il più velocemente possibile”. E’ l’appello rivolto al Congresso dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden a proposito del finanziamento da 33 miliardi chiesto per aiutare l’Ucraina. “O sosteniamo il popolo ucraino mentre difende il suo paese o restiamo a guardare mentre i russi continuano le loro atrocità e aggressioni”, ha scritto su Twitter.
Sito Novaya Gazeta Europa bloccato in Russia
Roskomnadzor, l’organo governativo che si occupa del controllo e della censura sui media in Russia, ha dichiarato che il sito web di Novaya Gazeta Europa è stato bloccato in Russia dopo che l’ufficio del procuratore generale ha accusato il giornale indipendente di quelle che definisce “informazioni false” sull’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe del Cremlino. Lo riferisce l’agenzia Interfax citando una risposta di Roskomnadzor a una sua richiesta di informazioni. In Russia il governo ha rafforzato la censura reprimendo i media indipendenti e soffocando sempre più la libertà di stampa. E a marzo è pure entrata in vigore una “legge bavaglio” che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sulle forze armate che dovessero essere ritenute “false” dalle autorità russe. Novaya Gazeta Europa è stata fondata da alcuni giornalisti di Novaya Gazeta che hanno lasciato la Russia. Il giornale indipendente Novaya Gazeta, diretto dal premio Nobel per la Pace Dmitri Muratov, è stato costretto a sospendere l’attività a fine marzo.
Usa, i russi avanzano verso Slovyansk e Baranivka
Le forze russe “sembrano avanzare” verso Slovyansk e Baranivka. Lo riferiscono fonti della Difesa americana alla Cnn aggiungendo che stanno anche “compiendo progressi lenti e irregolari a sud-est e sud-ovest di Izium”. I soldati di Mosca “continuano a usare armi a lungo raggio”, ha osservato il funzionario del Pentagono. “Usano l’artiglieria ed attacchi aerei prima di lanciare le loro operazioni di terra ma gli ucraini sono ancora in grado di resistere”, ha spiegato.
Blinken, «gravi conseguenze per Mosca se usa armi chimiche»
Gli Stati Uniti hanno “chiarito” al governo russo che “andrà incontro a gravi conseguenze se dovesse utilizzare armi chimiche in Ucraina”. Lo ha dichiarato il segretario di Stato, Antony Blinken, in un messaggio in occasione del 25esimo anniversario della Convenzione sulle armi chimiche.
Riapre ambasciata Gb a Kiev, tornata capo missione
L’ambasciatrice britannica in Ucraina, Melinda Simmons, è tornata a Kiev con la riapertura oggi della sede diplomatica del Regno nella capitale. Lo ha confermato lei stessa via Twitter, dopo l’annuncio dato la settimana scorsa dal primo ministro Boris Johnson e dal Foreign Office. Simmons e il suo suo staff erano stati trasferiti “temporaneamente” in Polonia all’inizio dell’invasione russa per ragioni di sicurezza. Il suo rientro arriva dopo quello dei capi missioni di altri Paesi europei, Italia inclusa, mentre precede quello della collega Usa, Bridget Brin, appena nominata dal presidente Joe Biden. Il ministero degli Esteri di Sua Maestà mantiene comunque in vigore la tassativa raccomandazione a tutti i cittadini britannici a non viaggiare per ora in Ucraina.
28 personalità tedesche invitano Scholz a non inviare armi pesanti
In 28 tra artisti, registi, scrittori, musicisti e giornalisti hanno invitato Olaf Scholz, cancelliere federale della Germania, a non fornire armi pesanti all’Ucraina. I firmatari ritengono infatti, come riportato dai media locali, che Vladimir Putin abbia violato il diritto internazionale lanciando un’offensiva contro l’Ucraina, ma che ciò non giustifica il rischio che questa guerra degeneri in un conflitto nucleare.
Eliseo precisa, colloquio Macron-Zelensky si terrà domani
Si terrà domani, e non stasera come precedentemente riferito da alcuni media francesi, il colloquio telefonico tra il presidente francese, Emmanuel Macron ed il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. Lo ha riferito l’Eliseo, senza precisare l’orario del colloquio.
Banca centrale russa, situazione estremamente incerta
Il capo della Banca centrale russa, Elvira Nabiullina, dice che le prospettive sono “estremamente incerte”, dato che l’economia del paese dovrebbe contrarsi fino al 10% quest’anno. Le sanzioni internazionali e il calo della domanda dei consumatori stanno schiacciando l’economia mentre l’inflazione aumenta.
La Banca Centrale ha tagliato il suo tasso di interesse chiave dal 17% al 14% venerdì e ha previsto che l’economia si ridurrà tra l’8% e il 10% quest’anno. “La situazione attuale è estremamente incerta. Contemporaneamente, le tendenze dell’offerta e i fattori che guidano la domanda aggregata stanno cambiando drammaticamente”, ha dichiarato Nabiullina. La Banca Centrale ha detto che l’inflazione annuale era del 17,6% al 22 aprile e ha previsto che salirà tra il 18% e il 23% entro la fine dell’anno.Bankitalia: da guerra conseguenze rilevanti per banche
La guerra rappresenta” una significativa fonte di incertezza per il sistema bancario; può produrre conseguenze rilevanti attraverso molteplici canali, di natura finanziaria ed economica”. Lo si legge nel rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d’Italia secondo cui “il tasso di deterioramento dei prestiti resta su livelli storicamente bassi” e “l’uscita dalle misure di sostegno non sta causando cliff-effects per la rischiosità” dei crediti .”L’esposizione diretta verso controparti russe è nel complesso limitata, ma concentrata nei due gruppi di maggiore dimensione e appare “gestibile”.
Aerei russi intercettati da caccia Nato su Baltico e Mar Nero
Aerei russi sono stati intercettati “molte volte negli ultimi quattro giorni” da caccia della Nato dispiegati nelle regioni del Baltico e del Mar Nero nelle vicinanze dello spazio aereo alleato. Lo ha riferito in una nota il Comando aereo della Nato, secondo cui gli aerei russi non sono comunque mai entrati nello spazio aereo alleato e le azioni di intercettazione “sono state condotte in maniera sicura e secondo routine”.
Ambasciata dell’Azerbaigian torna operativa a Kiev
L’ambasciata della Repubblica dell’Azerbaigian in Ucraina ha ripreso da oggi i suoi lavori a Kiev. L’annuncio arriva dalla stessa ambasciata attraverso una nota pubblicata sul sito della missione diplomatica. È stato inoltre riferito, fa sapere Ukrainska Pravda, che la fornitura di eventuali servizi consolari nell’ufficio temporaneo dell’ambasciata a Leopoli durerà fino al 6 maggio.
Bombardate le due regioni russe di confine Kursk e Bryansk
Le due regioni russe al confine con l’Ucraina, Kursk e Bryansk, denunciano che il territorio è stato bombardato. “Non c’è stata tregua questa mattina nella città di confine di Rylsk. Alle otto i mortai hanno sparato a Krupets”, ha annunciato il governatore della regione di Kursk, Roman Starovolt, su Telegram. Starovolt ha garantito che le forze russe hanno annientato le postazioni da cui proveniva l’attacco e che non ci sono state vittime o danni. Il governatore di Bryansk, Alexander Bogomaz, ha affermato, citando le guardie di confine dell’Fsb, che il villaggio di Belaya Berezka è stato bombardato dal territorio ucraino. Sono state danneggiate le infrastrutture idriche e per l’elettricità, ha aggiunto.
Usa, il vertice del G20 non potrà essere business as usual
“Il presidente è stato chiaro: il vertice del G20 quest’anno non può essere business as usual”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ribadendo una posizione espressa da Joe Biden qualche settimana fa sul vertice di Bali a novembre. Il presidente americano ha anche detto esplicitamente che Mosca dovrebbe essere cacciata dal G20. L’amministrazione Usa tuttavia sta ancora dibattendo su quale posizione assumere rispetto all’eventuale presenza al vertice della Russia, che oggi ha ricevuto l’invito dell’Indonesia, presidente di turno. “Mancano ancora sei mesi”, al summit, ha detto ancora la portavoce.
Polonia e Rep.Ceca chiedono altri fondi Ue per i rifugiati
La Polonia e la Repubblica Ceca vogliono ulteriori fondi europei per ospitare i rifugiati ucraini. La posizione comune è stata concordata a Varsavia nel corso di un incontro tra il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, ed il suo omologo ceco, Petr Fiala. Dovranno essere fondi completamente nuovi e non fondi che vengono spostati da un cassetto all’altro, ha ammonito Morawiecki. Dall’inizio dell’invasione russa alla fine di febbraio, secondo i dati ufficiali, oltre tre milioni di ucraini hanno attraversato il confine con la Polonia e circa 316mila sono fuggiti nella Repubblica Ceca ricevendo permessi di soggiorno. I due paesi, tradizionalmente su posizioni rigide riguardo la questione migranti, continuano a opporsi a un meccanismo di ridistribuzione permanente per le persone che arrivano nell’Ue. “Non stiamo cambiando la nostra posizione”, ha sottolineato Fiala.
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Time, russi vicini a prendere Zelensky in prime ore guerra
Nelle prime ore della guerra in Ucraina le truppe russe arrivarono a pochi minuti di distanza da dove si trovavano il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la sua famiglia e gli spari si sentivano dall’interno del suo ufficio. A raccontarlo sul Time, che a Zelensky dedica la copertina, è il giornalista Simon Shuster, in un articolo dal titolo ’Dentro il mondo di Zelensky’ in cui racconta due settimane durante le quali ad aprile gli è stato consentito vivere a Kiev nel compound presidenziale di Bankova Street.
Nell’articolo del Time si precisa che in Ucraina se il presidente dovesse essere ucciso è previsto che sia il presidente del Parlamento ad assumere il comando, ma che Ruslan Stefanchuk, che ricopre questo incarico, la mattina dell’invasione si è recato direttamente a Bankova Street anziché rifugiarsi a distanza.Nunzio, io e Krajewski dovevamo andare a Mariupol
Il Nunzio a Kiev, monsignor Visvaldas Kulbokas, rivela che ci sono stati tentativi della Santa Sede per essere presente a Mariupol, la città martire dell’Ucraina ma le forze militari russe non hanno permesso questa missione umanitaria. C’era una “iniziativa congiunta della Santa Sede, quindi Papa Francesco, con il Patriarca Kirill, nonostante tutte le divergenze che ci sono”. “Era in atto una proposta congiunta - ha riferito a Sky Tg24 - che doveva coinvolgere me personalmente e un vescovo della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca. Dovevamo andare fino a Mariupol e cercare di aiutare la gente del luogo e se possibile anche evacuare”. La missione era programmata per la fine del mese di marzo “e non l’abbiamo potuta fare”. “Non si arriva se le autorità militari, e in questo caso sono le autorità militari russe che detengono il controllo del territorio, se non danno le garanzie. Se non danno il via libera nessuno può arrivarci”. “Poi è stato fatto un tentativo - riferisce ancora mons. Kulbokas - che riguardava l’Elemosiniere del Papa , il cardinale Konrad Krajewski”, “era disponibile lui ad andare fino a Mariupol e non si è potuto fare”. “C’è tanto sforzo, tanto lavoro ma finora poco frutto”, ammette l’ ’ambasciatore’ del Papa a Kiev.
Russia: Nabiullina vede inflazione al 10%-12% in prossimi dodici mesi
La corsa dei prezzi in Russia potrebbe toccare un ritmo di crescita incluso fra il 10 e il 12 per cento nel corso dei prossimi 12 mesi. Lo ha detto oggi parlando con i giornalisti - secondo quanto riporta l’Interfax - la governatrice della Banca centrale Elvira Nabiullina. I rischi pro-inflazionistici - ha detto - continuano a prevalere, ma il pendolo potrebbe tornare a oscillare dall’altra parte. “Secondo le nostre previsioni, i prezzi al consumo aumenteranno del 18-23% nel corso dell’anno, ma questa cifra comprende il precedente aumento dei prezzi a partire da fine febbraio, che è stato più significativo a marzo - ha spiegato - L’inflazione futura, ovvero l’inflazione annuale per i prossimi 12 mesi sarà molto più bassa. La nostra previsione di base è che sarà contenuta fra il 10% e il 12%”. Per il 2023 Nabiullina vede un rallentamento dell’inflazione al 5-7% per tornare poi al target, ovvero il 4%, nel 2024. “La nostra previsione tiene conto di tutte le decisioni di politica fiscale approvate e annunciate dal governo - ha aggiunto la governatrice - Aggiornando le nostre previsioni in futuro, terremo conto di tutte le decisioni aggiuntive in quanto potrebbero avere un effetto significativo sulle nostre previsioni”. Oggi la banca centrale russa ha abbassato i tassi di interesse dal 17% al 14%. Subito dopo l’invasione dell’Ucraina e a fronte delle prime sanzioni occidentali, i tassi erano stati portati dal 10% al 20% con una prima riduzione al 17% a inizio aprile
Russia: ministero Finanze, pagate in dollari cedole eurobond 2022 e 2042
Il ministero delle Finanze russo ha reso noto di aver effettuato pagamenti sugli eurobond Russia-2022 e Russia-2042 nella valuta di emissione, ovvero in dollari. Secondo il comunicato del Ministero ripreso da Interfax, i pagamenti rispettivamente di 564,8 milioni per gli eurobond al 2022 e di 84,4 milioni per quelli al 2024 sono stati inviati all’agente pagatore per Eurobond, ovvero Citibank Londra. “I pagamenti sono stati effettuati nella valuta della rispettiva emissione di eurobond, in dollari statunitensi - recita il comunicato - Pertanto, gli obblighi di servizio di eurobond sovrani sono stati adempiuti in conformità con le condizioni stabilite dalla documentazione di emissione”.
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Colloquio Macron-Zelensky in serata
Si terrà in serata un nuovo colloquio tra il presidente francese, Emmanuel Macron, ed il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. Lo ha comunicato lo stesso leader francese ai giornalisti mentre passeggiava in un mercato, annunciando di dover accorciare la sua visita nel dipartimento degli Alti Pirenei a causa della telefonata
Helsinki su adesione Nato: importante procedere insieme alla Svezia
Svezia e Finlandia restano in stretto contatto mentre valutano se aderire o meno alla Nato sulla scia dell’invasione russa dell’Ucraina. Lo hanno sottolineato a Helsinki i ministri degli Esteri dei due Paesi scandinavi. «Sarà molto importante che Finlandia e Svezia possano prendere decisioni nella stessa direzione e nello stesso lasso di tempo, nel pieno rispetto dell’indipendenza del nostro processo decisionale», ha detto il capo della diplomazia finlandese, Pekka Haavisto, dopo aver incontrato la sua controparte svedese, Anne Linde.
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Ucraina, Gb invia team per indagare su crimini di guerra
Il Regno Unito sta inviando una squadra di esperti per collaborare con le autorità di Kiev nelle indagini sui presunti crimini di guerra commessi dalle truppe russe in Ucraina. Lo ha annunciato la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, secondo cui Mosca «ha portato barbarie e commesso vili atrocità, anche contro le donne».
È previsto per ora che il team raggiunga la Polonia all’inizio di maggio alla ricerca di prove e lo farà collaborando con le Ong umanitarie per raccogliere le testimonianze dei rifugiati arrivati dal Paese in guerra. L’annuncio è stato fatto proprio nel giorno in cui Truss incontra all’Aia il presidente della Corte penale internazionale (Cpi), il giudice Piotr Hofmanski, per ribadire il sostegno offerto da Londra alle indagini sui crimini di guerra in Ucraina e negli altri Paesi del mondo.
La ministra ha affermato anche che il presidente russo Vladimir Putin «dovrà rendere conto delle sue azioni» e lo faranno anche i comandanti sul campo: per raccogliere informazioni sulla catena di comando saranno utilizzate le risorse dell’intelligence britannica.
Ucraina, Onu: 2.900 civili morti da inizio conflitto
L’Ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani aggiorna a 2.899 morti il bilancio provvisorio delle vittime civili in Ucraina. L’ultimo bollettino segnala 70 bambini, 64 ragazze, 76 ragazzi e 646 donne tra i civili morti nel Paese dallo scorso 24 febbraio. I feriti sono 3.235.
Eni: non abbiamo aperto un conto in rubli
Sul meccanismo di pagamento del gas alla Russia Eni «sta analizzando la situazione in stretto coordimento con le autorità europee e il governo. Pagheremo il gas consegnato nel rigoroso rispetto delle condizioni contrattuali e delle sanzioni internazionali. La valuta del contratto e la fattura sarà in euro e non abbiamo aperto un conto in rubli». Lo ha detto il Chief Financial Officer di Eni Francesco Gattei nella conference call con gli analisti sui conti trimestrali della società.
Mosca, usato un sottomarino per lancio missili verso Ucraina
Un sottomarino russo ha lanciato missili Kalibr su obiettivi militari ucraini dal Mar Nero. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta l’Interfax. “L’equipaggio di un sottomarino della flotta del Mar Nero ha sparato una salva con missili da crociera Kalibr su obiettivi di terra precedentemente identificati dal Mar Nero”, ha affermato il ministero. Si tratta della prima volta che la Difesa russa annuncia l’utilizzo di un sottomarino per colpire obiettivi militari ucraini. Finora - ricorda l’Interfax - aveva riferito solo di operazioni condotte con fregate, aerei e sistemi missilistici, compresi quelli a terra.
Comandante Azovstal: “Qui è più di una catastrofe umanitaria”
La situazione nell'acciaieria assediata di Azovstal a Mariupol è “più di una catastrofe umanitaria”. Lo ha detto alla Cnn un comandante ucraino dall'interno della fabbrica. Il maggiore Serhiy Volyna, comandante della 36esima Brigata dei Marines ucraini, ha spiegato che nella fabbrica ci sono ancora centinaia di persone, inclusi 60 giovani, il più piccolo dei quali ha 4 mesi. A causa del recente attacco russo che ha colpito l’ospedale, ha spiegato, nell’acciaieria sono rimasti senza equipaggiamento medico essenziale ed “è rimasta molto poca acqua e molto poco cibo”. “Tutto l'equipaggiamento operatorio, tutto quello che serve per interventi chirurgici è stato distrutto. Non possiamo curare i nostri feriti, specialmente quelli con ferite da schegge e con ferite da proiettile”, ha spiegato.
“Abbiamo i nostri medici dell’esercito e stanno usando tutte le loro abilità per prendersi cura dei feriti, ma abbiamo disperato bisogno di medicinali, non ci sono più medicinali”. Su una possibile evacuazione per oggi, Volyna ha detto di non “conoscere i dettagli. So che la missione è arrivata a Zaporizhzhia e che stanno cercando di fare un’operazione di salvataggio”. Volyna, che ha detto di essere in contatto diretto con il presidente ucraino Zelensky, ha concluso: “Non so dirle con certezza quanto a lungo possiamo resistere. Tutto dipende dai movimenti del nemico e anche dalla fortuna. Abbiamo tutti grandi aspettative sul fatto che verremo evacuati”.
Kiev contesta ai russi 243 crimini contro i giornalisti
L’Ucraina denuncia 243 crimini commessi dall'esercito russo contro i giornalisti in 16 regioni del Paese dal 24 febbraio a oggi. Lo ha detto il Comitato statale per la televisione e la radiodiffusione citato dal Kyiv Independent. I reati attribuiti ai soldati di Mosca includono omicidi, lesioni, rapimenti, minacce e bombardamenti di torri televisive. Complessivamente, dall'inizio dell'invasione, sette giornalisti sono stati uccisi, 15 sono scomparsi, 14 sono morti come combattenti o sotto i bombardamenti mentre non erano in servizio, nove sono stati feriti e otto giornalisti sono stati rapiti, ha detto il comitato.
Usa, gli americani non vadano a combattere in Ucraina
“Chiediamo agli americani di non andare in Ucraina, è una zona di guerra. Se volete sostenere gli ucraini ci sono altri modi”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, commentando la notizia di un contractor americano ucciso in battaglia mentre combatteva al fianco delle forze di Kiev.
Germania condanna attacco russo a Kiev durante visita Guterres
Il governo tedesco ha fortemente criticato l’attacco missilistico russo su Kiev durante la visita ieri del segretario generale dell’Onu nella capitale ucraina.
La Germania “condanna nel modo più duro possibile l’attacco missilistico russo a Kiev, mentre il segretario generale Guterres era presente per colloqui”, ha detto il portavoce del governo Wolfgang Buechner. L’attacco “rivela ancora una volta davanti agli occhi della comunità mondiale che Putin e il suo regime non hanno alcun rispetto per il diritto internazionale”, ha aggiunto.
Mosca, esproprio Usa di asset russi precedente pericoloso
“L’approvazione da parte del Congresso americano di una proposta di legge che permette di usare asset della Russia per aiutare l’Ucraina è una decisione rabbiosa, un pericoloso precedente di espropriazione della proprietà privata”. Lo afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Interfax.
Identificati i due volontari Gb catturati dai russi, «sono spie»
Si chiamano Paul Urey e Dylan Healy i due volontari britannici fatti prigionieri da militari delle forze russe in Ucraina nei giorni scorsi, secondo quanto rivelato da fonti non governative nel Regno Unito. Lo riferisce l’organizzazione non profit Presidium Network con la quale i due, pur indicati come attivisti “indipendenti”, risultavano in contatto. L’organizzazione ha quindi spiegato che i due, catturati a un posto di blocco dell’esercito russo vicino alla città di Zaporizhzhia, erano impegnati nella “consegna di aiuti umanitari” e in operazioni di evacuazione di “una famiglia ucraina”. Stando a fonti di Mosca, Urey e Healy - interrogati e portati frattanto in un luogo di detenzione ignoto - sarebbero viceversa “spie”.
Banca centrale taglia tasso principale al 14% dal 17%
- La Banca centrale russa ha tagliato il tasso principale di 3 punti base, dal 17% al 14%. L’istituto ha anche anticipato che ci potranno essere ulteriori ribassi nel corso dell’anno, per fare fronte al rallentamento dell’economia e al rialzo dell’inflazione. La Banca centrale aveva inaspettatamente tagliato il tasso di riferimento al 17% all’inizio di aprile, dopo un aumento di emergenza al 20% nei giorni successivi all’invasione dell’Ucraina, il 24 febbraio scorso.
Polonia, consegnati oltre 200 tank T-72
La Polonia ha consegnato all’Ucraina più di 200 carri armati T-72, sufficienti per formare due brigate, e diverse decine di veicoli da combattimento di fanteria. Lo ha detto il viceministro della Difesa polacco Wojciech Skurkiewicz, confermando che dall’inizio della guerra in Ucraina Varsavia ha sostenuto militarmente il suo vicino, con equipaggiamenti che hanno già superato i 7 miliardi di zloty” (circa 1,5 miliardi di euro). Secondo quanto riporta Polskie Radio il viceministro ha citato, tra le armi inviate, anche gli obici semoventi 2S1 Gvozdika, sistemi anti-missili ’Perun’, missili aria-aria per i velivoli MiG-29 e Su-27. E, ancora, i droni WBonics di fabbricazione polacca.
Mattarella, guerra insensata, resistenza va sostenuta
“Nel momento in cui la ripresa sembrava avviata, anche con ritmi maggiori rispetto a molte delle previsioni, è intervenuta una guerra insensata, provocata dall’aggressione militare russa contro il popolo ucraino, che va sostenuto nella sua resistenza”. Lo ha detto oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della sua visita all’istituto Bearzi di Udine.
Olanda riapre sua ambasciata a Kiev
“Oggi l’ambasciata olandese riapre a Kiev. L’ambasciatore Jennes de Mol e un ristretto team lavoreranno fianco a fianco con le autorità ucraine e i Paesi partner sul terreno. La sezione consolare resta invece chiusa.” Lo comunica il ministero degli Esteri olandese.
Guerini, 4 F35 in Islanda per vigilare area Baltico
“Voglio ringraziare l’Aeronautica militare che è impegnata in questo sforzo con il dispiegamento di otto Eurofighters nella base di Costanza, in Romania, nell’attività di sorveglianza dello spazio aereo sul fianco Est, e anche, da pochi giorni, con l’invio di quattro F35 in Islanda per la sorveglianza aerea sul fianco Nord e nella regione Baltica. Grazie al generale Goretti, alla sua forza armata per il lavoro che sta svolgendo con competenza, con professionalità e con generosità. Lo state facendo anche incarnando i valori delle nostre Forze armate”. Lo evidenzia il ministro della Difesa Lorenzo Guerini a Firenze, intervenendo al giuramento degli allievi del corso ’Taurus’ della Scuola Militare Aeronautica ’Giulio Douhet’, a Firenze.
Mosca, bombardato altro posto di frontiera russo
Un altro posto di frontiera russo è stato colpito oggi da un bombardamento ucraino, secondo quanto riferiscono le autorità di Mosca. Il sito bombardato si trova nella regione russa di Bryansk. Lo riferiscono le agenzie russe. Secondo la Tass è stato preso di mira l’ufficio del servizio d’intelligence russo, l’Fsb, presso il posto di frontiera.
Kiev, 700 studenti Donbass costretti a donare sangue a soldati russi feriti
Sono almeno 700 gli studenti universitari delle regioni di Donetsk e Luhansk nel Donbass che sono stati costretti a donare in massa il loro sangue ai soldati russi rimasti feriti negli scontri in Ucraina. Lo denuncia su Facebook la garante per i diritti umani dell’Ucraina Ludmilla Denisova spiegando di essere a conoscenza di almeno 700 casi di donazione forzata di sangue in diversi istituti per l’istruzione. Si tratta, afferma, di una violazione da parte della Russia dell’articolo 11 del protocollo delle Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949 relative alla protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali. La funzionaria ha quindi rivolto un appello alla Commissione d’indagine dell’Onu per le violazioni dei diritti umani commesse durante l’invasoione militare russa dell’Ucraina di prendere in considerazione questi fatti. Denisova ha quindi denunciato donazioni di sangue forzata presso Donetsk National University, Donetsk National Technical University, Donbas National Academy of Civil Engineering and Architecture, Donbas Law Academy, Gorky Donetsk National Medical University, Luhansk Medical University, Luhansk Agrarian University, Luhansk Pedagogical University, Luhansk Academy of Internal Affairs.
Gruppo danese Ørsted non pagherà gas russo in rubli
Il gruppo danese di Copenhagen “respinge la richiesta di Gazprom sul pagamento in rubli del gas consegnato”. Ad affermarlo è il Ceo di Ørsted, Mads Nipper precisando che il gruppo “non sta stipulando nuovi contratti a lungo termine o estendendo gli attuali contratti. Se realizzeremo un profitto netto dal contratto Gazprom Export nel 2022, sarà devoluto agli aiuti umanitari in Ucraina”. Il gruppo accoglie “con favore la volontà dell’Ue per interrompere la dipendenza dal petrolio e dal gas russi e accelerare la trasformazione verde del settore energetico dell’Ue, e siamo pronti a contribuire a guidare l’accelerazione della costruzione verde”, aggiunge. “Rimaniamo profondamente preoccupati per l’aggressione russa contro l’Ucraina. Stiamo compiendo ogni passo possibile per interrompere la nostra cooperazione con le società russe, inclusa la cessazione dell’approvvigionamento di biomassa e carbone per le nostre centrali elettriche”, sottolinea ancora Nipper.
Kiev, Sumy bombardata questa mattina dal territorio russo
“Questa mattina l’esercito russo ha sparato sulla regione di Sumy, nell’Ucraina nord-orientale, dal territorio della Federazione russa. Le guardie di frontiera hanno registrato l’arrivo di più di trenta bombe di mortaio sparate dal villaggio russo di Horodyshche”. Lo scrivono le guardie di frontiera in un comunicato citato da Ukrinform.
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Conte (M5S): non vogliamo inviare armi pesanti o carri armati
“Siamo contrari ad armamenti sempre più letali e pesanti. Carri armati non ne vogliamo inviare”. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, a margine convegno organizzato dalla Uil su ’L’attualita’ del pensiero politico, economico, sociale e cosmopolita di Giuseppe Mazzini’. “La nostra posizione e chiara: non abbiamo girato la testa dall’altra parte e per questo giustifichiamo gli aiuti militari all’Ucraina, ma nel solco della articolo 51 della carta Onu siamo contrari a un’escalation militare”, aggiunge Conte.
Ong, due britannici rapiti dai russi nel sud-est dell’Ucraina
Il gruppo umanitario britannico Presidium Network afferma di ritenere che due cittadini britannici siano stati rapiti dalle forze russe nel sud-est dell'Ucraina. Dominik Byrne, co-fondatore e direttore operativo del Presidium Network, ha dichiarato all’Associated Press che non si hanno notizie dei due uomini da lunedì, sarebbero stati catturati mentre cercavano di effettuare un’evacuazione indipendente a Dniprorudne, vicino alla città di Zaporizhzhia, a circa 470 chilometri a sud-est di Kiev.
Byrne ha detto che la famiglia che i due uomini stavano cercando di evacuare è stata interrogata dalle forze russe, che hanno chiesto loro delle “spie britanniche”, poi è riuscita a fuggire in Polonia. Byrne ha identificato i britannici come Paul Urey e Dylan Healy, operato da soli nella zona di guerra e non erano associati a nessun gruppo umanitario.
Unhcr, 5,3 milioni rifugiati, numeri preoccupanti
“I numeri” dei rifugiati ucraini “sono preoccupanti: siamo a 5,3 milioni. Per noi la priorità è rimanere nel paese e cercare di dare alloggio agli sfollati”, ma anche “distribuire beni umanitari, dare denaro” ed infine “una speciale attenzione a donne e bambini”. Lo ha detto Chiara Cardoletti, rappresentante per l’Italia dell’Unhcr, intervenendo all’incontro ’Solidarietà e cooperazione europea per i rifugiati dalla guerra in Ucraina’, organizzato a Roma negli uffici della rappresentanza del Parlamento europeo in Italia.
Mosca conferma lancio missili su Kiev durante visita Guterres
L’esercito russo ha confermato che “missili ad alta precisione” hanno distrutto gli edifici dell'impresa missilistica Artyom a Kiev. Lo riporta l’agenzia Interfax citando il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. L’attacco è avvenuto ieri mentre nella capitale ucraina era in corso l’incontro fra il presidente Volodymyr Zelensky e il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.
Azov, un soldato morto e 100 feriti in ospedale Azovstal
Almeno un combattente ucraino è rimasto ucciso nell'attacco aereo della Russia di ieri sull'acciaieria Azovstal di Mariupol, un altro centinaio di soldati che venivano curati nell'ospedale allestito dentro il rifugio sotterraneo hanno riportato nuove ferite e commozioni cerebrali. Lo ha riferito il capo del servizio stampa del Reggimento Azov citato dall’Ukrainska Pravda. “A seguito dei bombardamenti, una parte dell'edificio è crollata, così come la sala operatoria. Più di 500 feriti e medici sono rimasti bloccati. Il bombardamento russo ha preso di mira proprio l'ospedale da campo. I feriti non hanno potuto fare niente quando un incendio è scoppiato in seguito ai bombardamenti”, dice il servizio stampa, “non sappiamo come proteggere in tali condizioni coloro che hanno difeso l'Ucraina dall'inizio della guerra”.
Cnn, ucciso contractor Usa, combatteva con Kiev
Un cittadino americano che combatteva come contractor a fianco delle forze militari ucraine, Willy Joseph Cancel, è stato ucciso questa settimana in Ucraina. Lo riferisce la Cnn citando la famiglia del giovane. Il 22enne lavorava per una società militare privata ed è stato ucciso lunedì. La società l'aveva mandato in Ucraina e il giovane veniva pagato per combattere, spiega la madre di Cancel, Rebecca Cabrera. Quando è iniziata la guerra in Ucraina, accettò questo nuovo lavoro: “Voleva cambiare perché credeva in ciò per cui l’Ucraina combatte e voleva esserne parte, facendo in modo che la guerra restasse lì e non si allargasse”.
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Sottosegretario Gb, non vogliamo che nostri cittadini vadano a combattere
“Non vogliamo che i cittadini britannici vadano a combattere in Ucraina”. A ribadirlo, in un’intervista a Sky News, è stata la sottosegretaria al Commercio internazionale del Regno Unito. Anne-Marie Trevelyan, dopo che un cittadino britannico è rimasto ucciso nel paese ed un altro risulta disperso. Trevelyan ha detto di comprendere il fatto che l’invasione e il bombardamento dell’Ucraina “inorridisca il popolo britannico”. Ma, ha aggiunto “ci sono molti, molti modi in cui tutti possiamo sostenere, attraverso l'aiuto umanitario, attraverso le nostre case, attraverso i finanziamenti, ma non vogliamo che le persone vadano a combattere”.
Governatore regione russa Kursk, bombe su posto di blocco al confine
Il checkpoint nel distretto di confine russo di Rylsky nella regione di Kursk è stato bombardato in mattina con colpi di mortaio, non ci sono state vittime o danni. Lo ha annunciato nel suo canale Telegram il governatore della regione Roman Starovoit. Lo riporta la Tass.
Borrel: Mariupol è la Aleppo europea, città rasa al suolo
“Mariupol è la Aleppo europea. La città è stata rasa al suolo, con migliaia di civili uccisi. Faremo di tutto per porre fine a questa guerra il più presto possibile. E a tal fine continueremo ad aiutare l’Ucraina”. Lo ha scritto in un tweet Josep Borrell, l’alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri. “La guerra in Ucraina sta trasformando la geopolitica globale”, ha aggiunto.
Media, Kiev prepara per oggi evacuazione civili Azovstal
Kiev sta preparando per oggi un’operazione per evacuare i civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo scrive Reuters sul proprio sito, citando l’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Per oggi è in programma un’operazione per far uscire i civili dalla fabbrica”, afferma l’ufficio presidenziale, senza fornire ulteriori dettagli.
Petrolio, vicecancelliere Habeck: Germania non bloccherà un eventuale embargo contro Mosca
Il vicecancelliere Robert Habeck ha annunciato che la Germania non bloccherà un possibile embargo petrolifero da parte dell’Unione europea contro Mosca e che il paese potrebbe gestire un completo taglio energetico. Di fronte alla necessità di allentare rapidamente la dipendenza dall’energia russa accumulata nel corso di decenni, i funzionari governativi di tutta Europa stanno rivalutando la portata dei loro legami economici e politici con la Cina.
Kiev, 217 bambini uccisi e 393 feriti da inizio guerra
Sono 217 i bambini rimasti uccisi e 393 quelli feriti dall’inizio dell’attacco russo in Ucraina. Lo rende noto l’ufficio del Procuratore generale ucraino, secondo i cui dati il maggior numero di vittime si registra nelle regioni di Donetsk, di Kiev e di Kharkiv. Nel corso delle ostilità, 1.556 istituzioni educative sono state danneggiate a causa dei bombardamenti quotidiani, 102 delle quali sono andate completamente distrutte.
Kiev, attacco missilistico in regione Dnipropetrovsk
I russi avrebbero lanciato un attacco missilistico sulle città di Velyka Kostromka e Marianske nella regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina orientale. Lo ha detto il governatore regionale Valentyn Reznichenko. Lo riporta il Kiev Independent secondo cui sarebbero stato colpiti degli edifici di stoccaggio.
Kiev, ancora disponibili a colloqui con Russia a Mariupol
In merito alla possibilità di svolgere colloqui fra Kiev e Mosca a Mariupol “la possibilità resta”. Lo ha detto Mykhailo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky in’un intervista a Radio Svoboda. “Sarebbe importante per noi liberare il nostro popolo - spiega - non solo i civili ma anche i militari, che oggi sono simbolo dell’invincibilità dell’Ucraina”, ha aggiunto.
Intelligence Regno Unito: conquiste russe limitate e a caro prezzo
“Per la forte resistenza ucraina, le conquiste russe sul terreno sono state limitate e raggiunte con un costo elevato per le forze russe”. Lo afferma il ministero della difesa britannico nell’ultimo aggiornamento dell’intelligence pubblicato su Twitter. “La battaglia del Donbass - spiega l’intelligence - resta il principale focus strategico della Russia, per raggiungere l’obiettivo dichiarato di assicurarsi il controllo degli oblast di Donetsk e Lugansk. In questi oblast gli scontri sono stati particolarmente duri intorno a Lysychansk e Severodonetsk, con un tentativo di avanzare a sud da Izium verso Slovyansk.
Rodionov (Isi Mosca), prendere il Donbass non ci basta più
“Se l'Ucraina non sarà denazificata e demilitarizzata fino in fondo, questa Operazione militare speciale verrà ricordata come un fallimento. Bisogna solo andare avanti” anche perché “la semplice liberazione del Donbass, ormai è superata dagli eventi e dall'ostinazione del regime di Kiev nel procrastinare la resa”. Così Dmitry Rodionov, direttore del Centro di ricerche geopolitiche dell'Istituto dello Sviluppo innovativo di Mosca, che fornisce studi e analisi al ministero della Difesa russo, in un’intervista al Corriere della Sera.
Secondo Rodionov, “l'Ucraina del sud deve rientrare in uno spazio russo, vedremo poi con che formula” mentre “la parte occidentale va lasciata al suo destino. Non si tratta più di impedire all'Ucraina di entrare nella Nato, ma di creare una nuova nazione che ci protegga dalle manovre occidentali”.
“Oggi - prosegue - è evidente che il raggiungimento dei nostri obiettivi di sicurezza sottintende lo smantellamento della statualità filonazista e la destituzione del potere ucraino attuale” sostituito da “una Ucraina federale, un'Unione di repubbliche popolari o magari una Repubblica ucraina dentro la Russia. Questo lo deve decidere in primo luogo la popolazione dei territori liberati. Quel che conta per noi è il Sud e la sua riunificazione in un unico complesso economico e sociale. Come, lo dirà il tempo”.
Cina, Pcc: da Covid e Ucraina rischi e sfide per economia
Il Partito comunista cinese lancia l’allarme sull’economia a causa dei rischi e delle sfide collegate alla ripresa dei contagi del Covid-19, che ha costretto Shanghai e molte aree del Paese al lockdown, e alla guerra in Ucraina sotto il profilo internazionale. Uno scenario, si legge in una nota rilanciata dai media ufficiali al termine della riunione del Politburo presieduta oggi dal presidente Xi Jinping, verso cui la leadership comunista ha rinnovato l’impegno per superare le difficoltà e raggiungere gli obiettivi economici segnalando un rafforzamento dei piani di stimolo per la crescita.
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Migliaia di militari britannici in Europa orientale per esercitazioni
Circa 8.000 soldati britannici verranno inviati in Europa orientale per prendere parte ad esercitazioni militari. Le truppe verranno dislocate in diversi paesi, dalla Finlandia alla Macedonia del Nord, in uno dei più vasti dispiegamenti del dopo Guerra Fredda, sottolinea Sky News nel riferire la notizia. Assieme alle truppe verranno dislocate questa estate decine di carri armati e più di 100 veicoli corazzati da combattimento. Alle forze britanniche si uniranno decine di migliaia di soldati della Nato e e degli alleati del Joint Expeditionary Force, il corpo di spedizione a guida britannica composto anche da altri paesi, tra cui Danimarca, Islanda e Norvegia.
Le previste esercitazioni - ha reso noto il ministero della Difesa di Londra - miglioreranno la capacità delle truppe britanniche e finlandesi di lavorare insieme, “scoraggiando l’aggressione russa in Scandinavia e negli stati baltici”. Per il segretario alla Difesa Ben Wallace l’iniziativa darà prova di “solidarietà e forza”: “La sicurezza dell’Europa non è mai stata così importante”, ha affermato. “Queste esercitazioni vedranno le nostre truppe unire le forze con alleati e partner della Nato e del Joint Expeditionary Force in una dimostrazione di solidarietà e forza in uno dei più grandi dispiegamenti condivisi dalla Guerra Fredda”.
Missili su Kiev durante la visita di Guterres, il segretario generale «scioccato»
Attacco russo ieri su Kiev: cinque missili lanciati proprio durante la visita del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres e che hanno danneggiato un edificio residenziale di 25 piani ferendo almeno 10 persone. Esplosioni hanno colpito il quartiere di Podil, nel centro cittadino, come uno schiaffo agli sforzi diplomatici per la pace a due giorni dal faccia a faccia tra il numero uno delle Nazioni Unite e Vladimir Putin al Cremlino. Guterres si è detto «scioccato», Zelensky parla di un tentativo di «umiliare l’Onu», Di Maio su Twitter: «Una nuova escalation che crea grande preoccupazione. Questa guerra va fermata subito. Pieno sostegno al popolo ucraino, ferma condanna della guerra di Putin».
Zelensky: armi per il nostro Paese sono la salvezza dell’intera Europa
L’Ucraina ha subito gravi perdite nella guerra con la Russia, ma le forze di Mosca hanno perso molti più soldati, ha detto un aiutante del presidente Volodymyr Zelensky in un video pubblicato online. Un aiutante di Selensky, Oleksiy Arestovych, ha affermato che la situazione militare è difficile ma controllabile.
Zelensky ha anche detto nel suo videomessaggio notturno che il massiccio pacchetto di aiuti da 33 miliardi di dollari per Kiev chiesto al Congresso dal presidente Biden farà una grande differenza nelle capacità di combattimento dell’Ucraina, . Il presidente ucraino ha ringraziato il popolo americano e Biden, spiegando che concorda con il commento del presidente Usa secondo cui il pacchetto «non è economico», ma è necessario per fermare l’aggressione russa.
Per il presidente ucraino «fornire al nostro Paese le armi necessarie è una salvezza non solo per gli ucraini, ma per l’intera Europa». «“Ogni volta che contatto i miei partner, sottolineo che le armi per l’Ucraina in questo momento, proprio i tipi che chiediamo e proprio quando ne abbiamo bisogno, sono una salvezza non solo per il nostro popolo. Questa è la salvezza per tutta l’ Europa», ha spiegato. «Sono grato a quei partner che lo capiscono. E a chi aiuta a convincere gli altri», ha aggiunto Zelensky.
Aiea indaga su missile sopra centrale nucleare, «grave se fosse vero»
L’Aiea, Agenzia internazionale per l’energia atomica, ha annunciato che sta indagando su un rapporto secondo cui un missile ha sorvolato una centrale nucleare in Ucraina.
Il direttore generale Rafael Grossi ha spiegato che Kiev ha dichiarato formalmente all’agenzia che il missile ha sorvolato l’impianto lo scorso 16 aprile. La struttura si trova vicino alla città di Yuzhnoukrainsk, circa 350 km a sud di Kiev. «L’Aiea sta esaminando la questione, che, se confermata, sarebbe estremamente grave», ha affermato Grossi in una nota. «Se un missile del genere avesse sbagliato rotta, avrebbe potuto avere un grave impatto sull’integrità fisica della centrale, portando potenzialmente a un incidente nucleare», ha aggiunto. Grossi non ha specificato chi avesse fatto il lancio, ma Kiev ha in precedenza accusato Mosca di aver inviato missili direttamente sopra le centrali nucleari.Usa, 007 russi dietro attacco a editore Novaya Gazeta
L’intelligence Usa ha concluso che ci sono gli 007 russi dietro l’attacco dell’inizio di aprile contro il premio Nobel per la pace Dmitri Muratov, l’editore del quotidiano russo indipendente Novaya Gazeta che ha criticato la guerra del Cremlino in Ucraina. Lo scrive il Washington Post citando dirigenti americani protetti dall’anonimato, che tuttavia non hanno fornito alcun dettaglio su come i servizi segreti Usa siano arrivati a questa conclusione. Il 7 aprile Muratov stava viaggiando in treno da Mosca a Samara quando un assalitore lo ha attaccato con un misto di pittura rossa e acetone che ha causato una bruciatura chimica sui suoi occhi. L’aggressore ha gridato «Muratov, eccone uno per i nostri ragazzi», un riferimento ai soldati russi che combattono in Ucraina.
Se la Russia abbandonerà la Iss, darà un anno di preavviso
Se la Russia dovesse decidere di ritirarsi dalla Stazione spaziale internazionale Iss darà un anno di preavviso ai partner ma, per il momento, la situazione rimane inalterata, con la presenza russa confermata al 2024. Lo ha dichiarato il direttore dell’Agenzia spaziale russa Roscomos, Dmitry Rogozin, in un’intervista alla Tass.
«Per il momento non abbiamo fretta nel chiarire la nostra posizione e continueremo a lavorare fino al termine fissato dal governo, cioè fino al 2024. La decisione sul destino della Iss dipenderà in gran parte dalla situazione che si svilupperà nel nostro Paese e in quelli confinanti», ha dichiarato Rogozin.
Usa, avanzata Russia a est è «lenta e irregolare»
L’avanzata delle forze armate russe nell’est dell’Ucraina è «lenta e irregolare» e ha portato a pochi progressi, consentendo a Mosca di avanzare solo di «diversi chilometri» al giorno, a causa soprattutto di problemi logistici.
È quanto dichiarato da funzionari Usa e Nato, citati dalla Cnn. Gli Stati Uniti, in particolare, avrebbero notato «alcune prove» di un miglioramento della capacità dei russi di combinare operazioni aeree e di terra, e della capacità di rifornire le forze sul campo.
Inoltre, secondo un funzionario della Nato, Mosca avrebbe posizionato elementi di comando e controllo vicino al confine con l’Ucraina orientale, segno questo - scrive Cnn - che starebbe tentando di rimediare ai fallimenti di comunicazione e coordinamento osservati nell’attacco a Kiev.PER APPROFONDIRE / Biden chiede al Congresso altri 33 miliardi in aiuti