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Ucraina ultime notizie. Usa: avanti con aiuti a Kiev, possibili nuove sanzioni a Mosca

Gli Usa annunciano nuovi aiuto a Kiev e nuove «possibili» sanzioni contro Mosca. L’offensiva arriva nel giorno del faccia a faccia di oggi a Teheran tra il presidente russo Putin e quello turco Erdogan per parlare del blocco all’export di grano ucraino. Il presidente Zelensky ha annunciato il licenziamento di 28 funzionari del servizio di sicurezza di Kiev. In giornata sua telefonata con il premier italiano Mario Draghi

Ucraina, Borrell: "Stanzieremo altri 500 milioni"
  • Putin, con Turchia e Iran combatteremo il terrorismo

    Ankara e Teheran continueranno a lavorare insieme per «stroncare i tentativi di forze esterne di utilizzare» il terrorismo «per i loro interessi geopolitici» sia in Siria sia nella regione mediorientale in generale e oltre. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, riferendo i risultati del vertice svoltosi oggi a Teheran

  • Usa,avanti con aiuti a Kiev,possibili nuove sanzioni a Mosca

    «Continueremo ad aiutare l’Ucraina a difendersi» dalla Russia. Lo afferma il portavoce della Casa Bianca Joh Kirby, aprendo la strada a nuove sanzioni contro Mosca qualora dovesse annettere parte del territorio ucraino tramite «referendum farsa».

  • Usa, Russia si prepara ad annettere parte territorio Ucraina

    «Abbiamo informazioni sul fatto che la Russia si prepara ad annettere ulteriore territorio ucraino», seguendo un copione simile a quello del 2014. Lo afferma il portavoce della Casa Bianca, John Kirby. «La Russia ha già commesso un grande errore con l’invasione», ha aggiunto Kirby.

  • Bielorussia inserita in lista nera traffico esseri umani

    Gli Stati Uniti hanno aggiunto Bielorussia, Vietnam, Cambogia, Brunei e Macao alla lista nera di Paesi colpevoli di traffico di esseri umani. Lo riferisce il dipartimento di Stato americano che ha pubblicato oggi il rapporto annuale sulla tratta degli esseri umani. Le nazioni nella lista nere sono soggette a sanzioni Usa. Nell’elenco erano già presenti Malesia, Afghanistan, Cuba, Eritrea, Guinea-Bissau, Iran, Myanmar, Corea del Nord, Nicaragua, Russia, Sud Sudan, Siria, Turkmenistan e Venezuela

  • Via libera Ue a 700 mln di aiuti per imprese italiane

    La Commissione Europea ha dato via libera, in base al quadro temporaneo sugli aiuti di Stato, ad uno schema dell’Italia da 700 mln di euro per aiutare le imprese colpite dalle conseguenze della guerra in Ucraina. Lo schema aiuta le pmi con meno di 1.500 dipendenti che abbiano realizzato almeno il 20% del giro d’affari con esportazioni verso l’Ucraina, la Bielorussia o la Russia nel 2019, 2020 e 2021 e che prevedano una contrazione di quella parte del turnover di almeno il 20% nel 2022. Lo schema per la Commissione è necessario, appropriato e proporzionato a rispondere ad una seria turbolenza dell’economia nazionale.

  • Khamenei a Putin, Nato pericolosa, non vuole Russia forte

    La Nato è “un’organizzazione pericolosa” e se la Russia non fosse intervenuta in Ucraina, “la parte avversa avrebbe provocato una guerra”. Lo ha affermato la Guida iraniana, Ali Khamenei, incontrando a Teheran il presidente russo Vladimir Putin. “L’Occidente - ha aggiunto Khamenei, citato dalla televisione di Stato - non vuole una Russia forte e indipendente”.

  • Forze Kiev attaccano e danneggiano ponte a Kherson

    Le forze russe insediate nella regione meridionale ucraina di Kherson, che è sotto il controllo di Mosca dall’inizio della guerra in Ucraina, riferiscono che le forze ucraine hanno attaccato e danneggiato l’unico ponte della città di Kherson sul fiume Dnipro, a est di Odessa. Kirill Stremousov, vice capo dell’amministrazione sostenuta dal Cremlino della regione di Kherson, ha riferito all’agenzia di stampa russa Interfax che le forze ucraine hanno utilizzato lanciarazzi di fabbricazione statunitense per danneggiare il ponte, nel tentativo di isolare Kherson dalla riva sinistra del Dnipro. Le autorità ucraine hanno parlato di piani per una controffensiva per riprendere Kherson e altri territori dell’Ucraina meridionale. Serhiy Khlan, funzionario dell'amministrazione ucraina della regione di Kherson, ha tacitamente confermato l'attacco, riferendo alla televisione ucraina di “un colpo preciso” e un'esplosione nell’area del ponte.

  • Mosca, condizioni più dure in caso di ripresa dei colloqui

    La Russia porrà condizioni più stringenti in termini sia di sostanza che di tempo nel caso in cui i colloquio con l’Ucraina dovessero riprendere. A dichiararlo è stato oggi Leonid Slutsky, leader del Partito Liberal Democratico russo (Ldpr) e membro della delegazione russa ai colloqui con l’Ucraina. “Oggi le condizioni da parte nostra sarebbero più dure sia per la smilitarizzazione che per la denazificazione, più dure nella sostanza e stringenti quanto al tempo della loro esecuzione. Sottolineo che ciò accadrà se il processo negoziale verrà ripreso”, ha detto Slutsky in una conferenza stampa. “Finora, i funzionari di Kiev non hanno mostrato alcuna volontà di riprendere i colloqui”, ha aggiunto. A riferirlo è la Tass.

  • Kiev, russi bombardano oblast Dnipropetrovsk nell’est

    Il governatore dell’oblast di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko, nell’Ucraina orientale ha annunciato che le truppe russe hanno bombardato le città di Nikopol e di Zelenodolsk e che non sono state segnalate vittime. Lo riporta il Kiev Independent.

  • Kev, 100 dollari per chi denuncia i collaboratori russi

    Il governatore della regione di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina costantemente bombardata dai raid russi, ha annunciato oggi una ricompensa di 100 dollari per chiunque aiuterà a identificare i collaboratori dei russi. In una dichiarazione sul suo account Telegram, il governatore Vitali Kim ha invitato a fornire informazioni su “coloro che rivelano agli occupanti i luoghi di schieramento delle truppe ucraine” o ad aiutarli a stabilire le coordinate di potenziali bersagli dei bombardamenti.

  • Putin, sul grano non è tutto risolto ma facciamo progressi

    «Non tutti i problemi sull’esportazione di grano ucraino sono stati risolti, ma ci sono progressi ed è già buono». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dalla Tass.

  • Erdogan, approccio di Mosca positivo sul grano

    L’approccio della Russia nei confronti della mediazione della Turchia sui corridoi nel mar Nero per esportare il grano dai porti dell’Ucraina è «positivo». Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan prima di incontrare l’omologo russo Vladimir Putin a Teheran, come riporta Anadolu.

  • Ucraina entrata come ’association country’ in Agenzia internazionale per l'energia

    L’Ucraina è diventata ’association country’ dell’Agenzia internazionale per l’energia (Aie) ed entrambe le parti sottolineano che una cooperazione più stretta aiuterà l’Europa ad affrontare quello che è atteso sarà un inverno duro, nel mezzo della crisi energetica legata alla guerra della Russia in Ucraina. «Credo che questo inverno possa diventare una prova storica della solidarietà europea», ha affermato il direttore esecutivo dell’Aie, Fatih Birol, durante la cerimonia a Varsavia, in Polonia.

    La mossa riflette il ruolo cruciale dell’Ucraina per la sicurezza energetica europea e globale e mostra il sostegno dell’agenzia con sede a Parigi al Paese, mentre combatte contro l’invasione della Russia. Mosca ha interrotto o ridotto le forniture di gas naturale a una dozzina di paesi in Europa, inclusa la Polonia, in risposta alle sanzioni adottate contro la Russia. E si teme anche che il Nord Stream, gasdotto chiave dalla Russia alla Germania, non riaprirà dopo la manutenzione programmata questa settimana.

    Un'ulteriore riduzione dei flussi di gas naturale utilizzato per alimentare l’industria, generare elettricità e riscaldare le case minaccia gli sforzi europei per rifornire i depositi per i mesi freddi ed evitare una crisi economica. «Quando non c’è abbastanza gas (a causa dei tagli del fornitore principale, cioè la Russia ndr), l'Europa potrebbe essere chiamata a mostrare tutta la forza della sua unione», ha affermato Birol.

  • Incontro Putin-Erdogan in corso a Teheran

    È in corso a Teheran l’incontro tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e l’omologo russo Vladimir Putin. Lo rende noto CnnTurk. Si tratta del primo faccia a faccia tra i due presidenti da quando la Russia ha lanciato l’invasione in Ucraina.

  • Draghi sente Zelensky, ribadito «pieno sostegno Italia»

    Il Presidente del Consiglio ha avuto oggi pomeriggio una conversazione telefonica con il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky (leggi sotto, ndr). La discussione si è incentrata sugli ultimi sviluppi della situazione sul terreno. Il Presidente Draghi ha reiterato il pieno sostegno e solidarietà del Governo italiano all'Ucraina.

  • Zelensky sente Draghi, «grato per totale sostegno e solidarietà»

    «Ho avuto un colloquio telefonico con il primo ministro italiano Mario Draghi. L’ho ringraziato per il totale sostegno e la solidarietà del popolo italiano». Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sottolineando il «significativo contributo personale del primo ministro nel concedere all’Ucraina lo status di paese candidato all’adesione alla Ue».

  • Zelensky, «parlato con Duda, insieme contro aggressione russa»

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato su Twitter del «dialogo continuo» con l’omologo polacco Andrzej Duda. «Ho informato il presidente della Polonia dell’attuale situazione sul campo di battaglia. Abbiamo discusso del supporto alla difesa per l’Ucraina dalla Polonia e dai suoi alleati. Abbiamo coordinato i passi per contrastare l’aggressione russa», ha spiegato Zelensky.

  • Putin incontra Raisi e Khamenei a Teheran

    Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto colloqui con l’omologo iraniano Ebrahim Raisi e la Guida suprema dell’Iran Ali Khamenei a Teheran. Lo rende noto Mehr. «La cooperazione nella lotta al terrorismo ha portato sicurezza nella regione», ha affermato Raisi durante l’incontro, mentre Putin ha sottolineato come le relazioni a livello commerciale tra Mosca e Teheran «si stanno sviluppando rapidamente». Più tardi, Putin e Raisi hanno in programma di prendere parte a colloqui sulla Siria, nel formato di Astana, a cui parteciperà anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

    Il presidente dell’Iran Ebrahim Raisi (a destra) e quello russo Vladimir Putin (a sinistra) durante la visita ufficiale del capo della Federazione russa a Teheran. (EPA/HO)

  • Fmi: con stop gas russo -6% Pil in alcuni Paesi Europa, per Italia “impatto significativo”

    L’invasione russa in Ucraina “ha reso ancora più cupo l’outlook sulla crescita globale, con l’Economia europa che rischia una grave battuta d’arresto dati i legami commerciali, finanziari e sugli investimenti con i Paesi in guerra”. A questo si aggiunge lo stop parziale delle esportazioni di gas naturale dalla Russia, il maggiore fornitore dell’Europa. E’ quanto si legge in un post pubblicato sul sito del Fondo monetario internazionale, secondo cui “nei Paesi più impattati dell’Europa centrale e orientale, come Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca, c’è il rischio di una contrazione del Pil fino al 6%”. Inoltre, se si dovesse verificare uno stop del gas russo, con un approccio frammentato alle fonti di approvvigionamento “l’impatto negativo sul Pil sarebbe particolarmente significativo” per quei Paesi in cui “l’intensità del consumo di gas russo è elevata e le forniture alternative sono scarse”. Per quanto riguarda l’Italia, “ci potrebbero essere impatti significativi a causa dell’elevata dipendenza dal gas nella produzione di energia”. L’impatto, scrive il Fmi, “potrebbe essere mitigato garantendo forniture e fonti energetiche alternative, riducendo i colli di bottiglia infrastrutturali, incoraggiando il risparmio energetico e proteggendo le famiglie più vulnerabili”. Per altro, l’Italia è segnalata tra i Paesi che “già incoraggiano famiglie e aziende a risparmiare energia”.

  • Ue condanna attacchi informatici Russia

    I recenti attacchi del tipo denial-of-service (Ddos in gergo) “contro diversi Stati membri dell’Ue e partner rivendicati da gruppi pro russi di hacker sono l’ennesimo esempio del contesto di crescenti minacce informatiche osservato dall’Ue e dai suoi Stati membri”. Lo sottolinea l’Alto Rappresentante Ue Josep Borrell. “Condanniamo questo comportamento inaccettabile nel cyberspazio ed esprimiamo solidarietà con tutti i Paesi che ne sono vittime”, aggiunge. L’Ue “continua a monitorare la situazione nell’ottica di prevenire e contrastare questa attività maligna nel cyberspazio”, conclude.

  • Ue, aumento contributi a Op agricole da 50 a 70%

    Per l’anno 2022 il limite dell’aiuto Ue per Organizzazioni dei produttori (Op) agricoli è aumentato dal 50 al 70% delle spese sostenute per far fronte alle conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina. Il regolamento è stato pubblicato nella Gazzetta Ue. Nel 2022, inoltre, non si applicherà la regola che limita le misure di prevenzione e gestione delle crisi al massimo a un terzo della spesa prevista dal programma operativo della Op, per consentire di riorentare le risorse per affrontare le turbative del mercato.

  • Unicef, quasi 1.000 bambini uccisi o feriti

    “Il persistere della guerra continua a mettere sempre più a rischio la vita dei bambini ucraini, intrappolati e sfollati nel paese, o rifugiati in quelli di arrivo. Oltre 15,4 milioni di persone sono in fuga, in maggioranza madri e bambini, considerando oltre 6,3 milioni di sfollati in Ucraina e 9,1 milioni di rifugiati nei paesi limitrofi. Sono inoltre più di 3 milioni i minori in Ucraina e 2,25 milioni i minori rifugiati nei paesi d’arrivo che hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria”. Lo dichiara Andrea Iacomini Portavoce dell’Unicef in Italia. “Sono almeno 11.544 le vittime civili - aggiunge - tra cui 5.024 persone uccise e 6.520 ferite, di cui quasi 1000 minori: 343 i bambini uccisi e 533 feriti ad oggi, con il numero reale verosimilmente molto più alto, data l’entità delle vittime civili nelle aree accessibili e gli intensi combattimenti in corso. Intensi i combattimenti nell’est del paese con le altre regioni oggetto di attacchi missilistici, incluso su impianti civili, ferroviari. Infrastrutture civili decimate dagli attacchi, inclusi ospedali, maternità, pediatrie, scuole e orfanotrofi, case e rifugi: 1,4 milioni le persone senza acqua e 4,6 milioni con accesso limitato, danneggiata o distrutta 1 su scuola su 6 nell’est del paese. Almeno 387 gli attacchi a strutture e staff medico, gravi i rischi per epidemie di morbillo, colera, polio e altre malattie infettive”. “L’impatto della guerra - conclude il Portavoce dell’Unicef in Italia - rischia ogni giorno di più di causare una crisi nutrizionale e alimentare di portata globale, e ha innescato in Europa la crisi dei rifugiati in più rapida crescita dalla Seconda Guerra Mondiale”.

  • Copasir, decreto armi non oggetto audizione Guerini

    In riferimento all’audizione di giovedì del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, fonti Copasir precisano che questa verterà “su argomenti di carattere generale, innanzi tutto sull’indagine conoscitiva ’sulle prospettive di sviluppo della difesa comune europea e della cooperazione tra i Servizi di intelligence’ e che si concluderà nei prossimi giorni con la relazione al Parlamento. È previsto anche un aggiornamento sulla guerra di invasione russa in Ucraina, ma non sarà oggetto dell’audizione il nuovo decreto interministeriale”. In mattinata fonti qualificate avevano comunicato invece come tra i temi dell’audizione ci fosse anche il quarto decreto sull’invio delle armi.

  • Peskov, «continueranno colloqui su grano, impegno russo per export»

    Continueranno ’’nel prossimo futuro’’ i colloqui per la creazione di corridoi sicuri nel Mar Nero che permettano le esportazioni del grano bloccato nei porti ucraini. Ne è convinto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass. ’’La Russia è disponibile a fare del proprio meglio per far sì che il grano ucraino raggiunga il mercato globale’’, ha detto Peskov secondo quanto riporta la Ria Novosti.

  • Parlamento conferma licenziamento procuratrice generale e capo 007

    La Verkhovna Rada, il Parlamento monocamerale dell’Ucraina, ha votato per la cessazione dei poteri di Iryna Venediktova come procuratrice generale dell’Ucraina, e di Ivan Bakanov come capo dei servizi segreti. Ne dà notizia l’agenzia Ukrinform. “Venediktova rimarrà parte della squadra. La sua esperienza servirà lo stato in un nuovo posto”, ha riferito il parlamentare David Arakhamia. A favore del licenziamento di Bakanov ha votato un totale di 265 parlamentari (su 450). Domenica il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sospeso sia Venediktova che Bakanov dai loro incarichi.

  • Sindaco, «attaccata Sloviansk, feriti sotto le macerie»

    “La città è stata di nuovo attaccata. Sono state colpite le case dei civili. Ci sono persone sotto le macerie. Ci sono dei feriti. Stiamo verificando la situazione”. Lo ha scritto su Facebook il sindaco di Sloviansk Vadym Liakh.

  • Filorussi, rischio chiusura navigazione Dnipro dopo raid Kiev

    Il “bombardamento ucraino di una centrale idroelettrica nel territorio controllato dalla Russia nell’Ucraina meridionale potrebbe portare alla completa chiusura della navigazione sul fiume Dnipro, la più grande via d’acqua del paese”. Lo, hanno reso noto le autorità filorusse stando all’agenzia di stampa Tass, scrive il Guardian. Le forze russe hanno preso il controllo della centrale idroelettrica di Kakhovka, situata nella regione di Kherson, appena a nord della Crimea annessa alla Russia, nei primi giorni dell’invasione russa.

  • Attaccato con missili sul centro di Kramatorsk, almeno una vittima

    «E’ stato attaccato il centro della città. Ci sono vittime. Sul posto stanno lavorando gli artificieri». Lo ha scritto su Telegram il sindaco di Kramatorsk Oleksandr Honcharenko, dopo il precedente annuncio di stamattina di un attacco missilistico contro fabbriche della città. La notizia dell’attacco al centro di Kramatorsk è stata confermato anche dal capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, che su Telegram ha precisato che «i russi hanno colpito la parte centrale della città con missili. Almeno un civile è morto».

  • Ex vice governatore regione russa a capo governo filorusso Zaporizhzhya

    Prosegue la russificazione delle regioni ucraine occupate. L’ex vicegovernatore della regione russa di Vologda, Anton Koltsov, è stato nominato a capo della nuova amministrazione filo russa della regione di Zaporizhzhya, parzialmente occupata dalle forze di Mosca, ha reso noto la Bbc. Le autorità filo russe insediate al governo della regione hanno anticipato che in autunno si terrà un referendum sull’adesione alla Federazione russa. Solo nei giorni scorsi, hanno ricevuto incarichi pubblici nelle zone occupate dell’Ucraina diversi altri esponenti russi. L’ex deputato Andrei Kozenko, è stato nominato vice capo dell’amministrazione della regione di Zaporizhzhya con l’incarico di integrare l’economia locale a quella russa. Mikhail Rodikov, funzionario della regione di Mosca, è il nuovo ministro dell’Istruzione e della scienza, l’ex ministro della regione di Kaliningrad, Vladimir Bespalov, incaricato della politica interna della regione di Kherson, e il funzionario di alto grado dell’Fsb, Sergei Yeliseyev, a capo dell’amministrazione di Kherson. Rodikov ha trascorso gli ultimi tre anni adattando il sistema dell’istruzione della Crimea a quello russo.

  • Viceministra Ucraina in Ue,«Russia deve pagare danni guerra»

    “La Russia deve pagare con i suoi asset per la ricostruzione dell’Ucraina”. E’ quanto sottolinea, all’ANSA, la vice ministra della Giustizia del governo ucraino, Iryna Mudra, a Bruxelles per una serie di colloqui, tra i quali quello con il capo di gabinetto del commissario Ue alla Giustizia, Genevieve Tuts. Lo stato attuale “rende difficile per gli Stati europei confiscare i beni russi e noi stiamo cercando gli strumenti giuridici adatti” per farlo, spiega Mudra, che osserva: “Gli europei hanno sottolineato la loro intenzione a fare ciò e anche a far sì che l’Ucraina ottenga questi asset per la ricostruzione. Vediamo che i Paesi stanno considerando di mettere in campo delle modifiche alle loro legislazioni nazionali per fare in modo che gli asset russi non siano solo congelati ma anche confiscati”. Secondo l’esponente del governo Zelensky, per la confisca degli asset privati permangono dei problemi - “ci potrebbero essere contestazioni” - ma l’Ucraina “chiede azioni sui beni sovrani dello Stato russo”. Sulla tempistica della ricostruzione Mudra premette che “la guerra è ancora in corso” ma l’importante “è avere un processo chiaro e trasparente ed è per questo che dobbiamo creare preventivamente un contesto giuridico” per procedere alla confisca degli asset. “Non ci facciamo illusioni che ciò avvenga domani” ma sulla necessità di una confisca degli asset russi “credo che la posizione favorevole non debba essere dell’Ucraina ma tutte le democrazie. Noi non abbiamo provocato questa guerra. Ogni giorno le bombe russe colpiscono le nostre città, uccidono i nostri civili e i nostri bambini. Sono colpiti continuamente obiettivi non militari. E Mosca non si ferma, i danni e le distruzioni sono via via maggiori”.

  • Energia: Ue, piani gas basati su scenario peggiore

    Il piano sull’energia che l’Ue presenterà domani a Bruxelles è “basato sullo scenario peggiore possibile”, cioè il taglio delle forniture di gas naturale dalla Russia. Lo spiega il portavoce capo della Commissione Europea Eric Mamer, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, alla vigilia del piano che l’esecutivo presenterà domani, basato tra l’altro su risparmi di energia e anche sull’uso del carbone per produrre elettricità, al posto del gas, come riportato in questi giorni da varie fonti. “Lavoriamo su tutti gli scenari possibili e uno degli scenari è che i flussi non ripartano” attraverso il gasdotto Nordstream 1, dopo la ’pausa tecnica’ imposta da Gazprom per lavori di manutenzione. I dettagli del piano ’Risparmia energia per un inverno sicuro’ “verranno diffusi domani”, aggiunge Mamer, ricordando che una delle strategie adottate davanti alla guerra in Ucraina è la diversificazione delle fonti di approvvigionamento del gas. A questo proposito, il portavoce per l’Energia Tim McPhie ricorda che nella prima metà del 2022 le consegne di Gnl (gas naturale liquefatto) dagli Usa all’Ue sono ammontate a circa 30 mld di metri cubi, contro 22 mld di metri cubi in tutto il 2021. Le importazioni di Gnl dagli Usa ammontano ormai al 46% delle importazioni complessive di Gnl. Nel 2021 l’Ue ha importato dalla Russia circa 155 mld di metri cubi di gas naturale, pari al 43% circa delle importazioni totali di gas.

  • Parlamento vota destituzione capo 007 e procuratore

    Il parlamento ucraino ha votato il licenziamento del capo dei servizi di sicurezza (SBU) e il procuratore generale, come proposto dal presidente Volodymyr Zelensky. “Il Parlamento ha votato la revoca dell’incarico di procuratore generale a Iryna Venedyktova”, ha scritto su Telegram il deputato David Arakhamia. Anche diversi altri parlamentari hanno annunciato sui loro canali Telegram il licenziamento del capo dell’SBU Ivan Bakanov. Lo riporta Kiev Independent. Il Parlamento ha nominato anche il nuovo Ministro delle Politiche sociali che sarà Oksana Zholnovych che ha diretto il Dipartimento delle politiche sociali e dell’assistenza sanitaria presso l’Ufficio del Presidente. È stata anche consulente di due precedenti ministri delle Politiche sociali nel periodo 2019-20.

  • In nuove sanzioni Ue russa Sberbank entra in blacklist

    Nel nuovo pacchetto di sanzioni Ue, a quanto si apprende da più fonti europee, sono previste anche ulteriori misure restrittive contro Sberbank, la principale banca russa. In particolare l’istituto finanziario sarebbe tra le entità in ingresso nella blacklist europea e ciò implicherebbe il congelamento dei suoi asset e il divieto della stragrande maggioranza delle transazioni. Ungheria, Austria e Croazia - hanno tuttavia chiesto una ’fase di adattamento’ prima dell’ingresso di Sberbank (presente nei tre Stati) nella blacklist. Il nuovo pacchetto di sanzioni è stato sul tavolo, ieri, della riunione degli ambasciatori dei 27. Nella riunione del Coreper di ieri, spiega la presidenza ceca, è emersa “unità sulla necessità di approvare il nuovo pacchetto” anche per “evitare scappatoie” alle misure finora messe in campo. Mercoledì, dopo che la Commissione avrà operato le ultime limature al testo, una nuova riunione degli ambasciatori dei 27 sarà chiamata all’approvazione del pacchetto. A quel punto, attraverso la cosiddetta procedura scritta, dopo il via libera delle capitali europee ci sarà l’ok formale alle nuove misure. L’obiettivo dell’Ue è che entrino in vigore entro questa settimana. Tra le nuove misure sul tavolo anche il bando all’oro russo (ma non se contenuto in articoli da gioielleria) e l’ingresso di una cinquantina di personalità russe nella lista nera.

  • L’Ue prepara un taglio obbligatorio dei consumi di gas

    Taglio obbligatorio dei consumi a livello Ue in caso di crisi sulle forniture di gas. E’ una delle misure contenute nella nuova bozza del piano Ue per la riduzione della domanda del gas, che sarà presentato domani. Dal documento aggiornato, di cui ANSA ha preso visione, sono stati eliminati i riferimenti (contenuti in una prima versione del testo) all’obbligo per gli edifici pubblici di limitare il riscaldamento a 19 gradi e i condizionatori a 25. Ma viene introdotto il principio di ’massimo sforzo’ per la riduzione energetica. Sforzo che, in caso di crisi della forniture, diventerebbe vincolante a livello Ue.

  • 300 soldati del Daghestan e inviati a Donetsk hanno disertato

    Trecento soldati russi dislocati nella Repubblica popolare di Donetsk dopo l’inizio dell’intervento militare russo contro l’Ucraina hanno fatto ritorno alla loro base a Buynaksk, nel Daghestan, hanno reso noto due attivisti in interviste a Moscow Times. E ora rischiano di essere incriminati per aver lasciato le loro posizioni. Alcuni di loro hanno lasciato l’esercito mentre altri, “sotto pressione da familiari e autorità locali” hanno fatto ritorno in Ucraina.

  • Russia-Iran, accordo da 40 miliardi di dollari su petrolio

    Aziende russe, tra cui Gazprom, e iraniane hanno firmato un accordo secondo cui importanti compagnie di Mosca investiranno 40 miliardi di dollari nell’industria del petrolio iraniano. Lo rende noto Irna secondo cui si tratta del maggiore investimento di sempre da parte di un Paese straniero in Iran. Nelle scorse settimane, funzionari di Gazprom avevano visitato l’Iran per definire i termini dell’accordo che è stato firmato oggi

  • Ue lancia fondo da 500 mln per acquisti comuni su difesa

    La Commissione Ue lancia un fondo per gli acquisti comuni per la difesa dotato di 500 milioni di euro per rafforzare in due anni le capacità industriali militari dell’Ue. “E’ una nuova tappa dell’integrazione europea nella difesa”, ha annunciato il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton. Il fondo, che integra il Fondo europeo per la difesa, punta ad aumentare la produzione di armi pesanti e munizioni in Ue e ricostituire gli stock europei, continuando nell’immediato anche a offrire sostegno militare all’Ucraina. L’iniziativa sarà sostenuta da un programma permanente di acquisti congiunti entro la fine dell’anno.

  • Alimentare: già a marzo effetto guerra su scambi commerciali

    Sono evidenti già a marzo 2022 gli effetti della crisi russo-ucraina sugli scambi per l’agroalimentare. Lo mette in evidenza il focus contenuto nel rapporto sul commercio estero del Crea. L’import dall’Ucraina nel mese del 2022 rispetto a quello del 2021, mostra una riduzione in valore del 13%; in forte calo i volumi importati dei principali prodotti (-40,5% di olio di girasole; -70% di panelli di girasole e frumento tenero). Più contenuta la contrazione dell’import di mais (-5,4%). Nello stesso periodo si riduce del 35% il valore dell’export dell’Italia verso la Russia. La contrazione colpisce molti dei principali prodotti, tra cui il caffè torrefatto (-81,8% in quantità) e gli spumanti Dop (-46,4%). Va tuttavia precisato che le vendite totali di questi prodotti, come dell’agroalimentare nel suo complesso, risulta in netta crescita a marzo e in tutto il primo trimestre 2022, in linea con l’andamento registrato nel 2021.

  • Mosca a Washington, «noi isolati? Pura fantasia»

    “Pura fantasia”. Così l’ambasciata russa a Washington ha replicato al Dipartimento di Stato americano, secondo cui la Russia sarebbe isolata dal resto del mondo a livello economico, politico, culturale e diplomatico. “Queste parole non sono altro che un tentativo di esprimere un pio desiderio. La leadership russa è coinvolta attivamente nei processi internazionali ed è in costante contatto con i vertici della maggior parte dei Paesi del mondo”, ha dichiarato l’ambasciata in una nota. Quanto alle dichiarazioni sull’ “isolamento” della delegazione russa alla recente riunione dei ministri degli Esteri del G20 in Indonesia, si tratta di “pura fantasia”, si aggiunge nella nota, secondo cui il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha avuto una serie di incontri con i colleghi di altri Paesi. “Le dichiarazioni infondate degli americani assomigliano a una sessione di autoipnosi - ha concluso l’ambasciata - Invece di riconoscere l’impossibilità di ’cancellare’ la Russia, preferiscono divertirsi con le illusioni. In questo vediamo il desiderio di giustificare davanti ai cittadini statunitensi il corso antirusso e le sanzioni occidentali illegittime, che si trasformano in ingenti costi per i loro promotori”.

  • Medvedev, Russia raggiungerà suoi obiettivi

    “La Russia raggiungerà gli obiettivi fissati durante l’operazione militare speciale in Ucraina, nonostante la fornitura di armi” a Kiev dagli Usa. Lo ha affermato il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev, citato dalla Tass. “La Russia raggiungerà tutti i suoi obiettivi. E ci sarà pace. Alle nostre condizioni. E non a quelle che credono in Europa e all’estero confusi impotenti politici”, ha aggiunto Medvedev.

  • Blinken riceve Olena Zelenska e loda l’ ’impegno per aiutare suo popolo’

    Il Segretario di Stato Usa Antony Blinken ha ricevuto la first lady ucraina Olena Zelenska a Washington. Lo ha comunicato il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price, aggiungendo che Blinken ha elogiato “il lavoro della first lady Zelenska nell’aiutare gli ucraini colpiti dalla guerra”. Ha ribadito inoltre “l’impegno globale e duraturo degli Stati Uniti a sostenere la vittoria dell’Ucraina nella guerra ingiusta e non provocata della Russia”. Il segretario di Stato e la Zelenska hanno parlato degli immensi e crescenti costi umani dell’invasione su vasta scala della Russia e Blinken ha condannato fermamente “i brutali attacchi della Russia, che continuano a ferire e uccidere civili innocenti e a distruggere case, ospedali, scuole e altre infrastrutture civili, incluso un attacco del 14 luglio a Vinnytsya che ha ucciso tre bambini”. “Gli Stati Uniti continueranno a fornire assistenza per aiutare l’Ucraina a rispondere alle significative sfide economiche e umanitarie che deve affrontare - ha dichiarato Blinken - incluso il sostegno all’iniziativa della first lady sulla salute mentale per i cittadini colpiti dalla guerra. Gli Usa rimangono impegnati ad aiutare il popolo ucraino nella ripresa e nella ricostruzione dalla devastazione inflitta loro dalla guerra ingiusta del presidente Putin”. La moglie del presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà ricevuta oggi dalla first lady americana Jill Biden alla Casa Bianca. E' la seconda volta che le due first lady si incontrano, dopo la visita della moglie di Biden in Ucraina lo scorso maggio.

  • Governatore, «bonificati tutti i centri abitati regione Kiev»

    Tutti i centri abitati della regione di Kiev sono stati ispezionati per la verificare la presenza di oggetti esplosivi. Lo ha scritto su Telegram il governatore regionale di Kiev Oleksiy Kuleba, precisando che “ad oggi, i servizi speciali hanno esaminato tutte le aree popolate della regione: si tratta di 270 città, villaggi e paesi all’interno dei distretti Buchanskyi, Brovarskyi e Vyshhorodskyi”. “Dall’inizio dei lavori - prosegue - i soccorritori hanno neutralizzato 52.862 oggetti deflagranti. Rimangono inesplorati circa 8.462 km quadrati, di cui 2.600 nella zona di Chernobyl. Ci vorranno anni per completare questo lavoro nella regione di Kiev, ma lo faremo sicuramente”.

  • Quarto decreto armi, Guerini giovedì al Copasir

    Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini sarà giovedì prossimo alle 11 in audizione al Copasir. A quanto si apprende, nell’occasione dovrebbe illustrare i contenuti del quarto decreto sugli armamenti da inviare all’Ucraina.

  • Kiev, «morti 38.550 soldati russi, distrutti 1691 tank»

    Ammonterebbero a 38.550 le perdite fra le fila russe dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 38.550 uomini, 1691 carri armati, 3892 mezzi corazzati, 851 sistemi d’artiglieria, 248 lanciarazzi multipli, 113 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 220 aerei, 188 elicotteri, 2767 autoveicoli, 15 unità navali e 693 droni.

  • Sindaco, «attaccate fabbriche Kramatorsk, vogliono distruggere settore»

    Le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico contro le fabbriche di Kramatorsk. Lo ha riferito il sindaco Oleksandr Honcharenko. “Un’altra mattina difficile a Kramatorsk, attacchi missilistici alle fabbriche”, ha scritto si Facebook, sottolineando che l’intenzione della Russia è quella di “distruggere il settore industriale” della città

    La messa in una chiesa nella città di Kramatorsk

  • Zelensky propone al parlamento mozione su licenziamento procuratore generale

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha presentato al parlamento una mozione per approvare il licenziamento di Irina Venediktova dalla carica di procuratore generale. I deputati potranno esaminarla nella prossima riunione. Secondo la legislazione ucraina, il procuratore generale può essere licenziato dalla sua posizione amministrativa dal presidente dell’Ucraina con il consenso della Verkhovna Rada.

  • Missili Himars di grande aiuto sul campo

    Il comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny, in una conversazione con il generale statunitense Mark Milley, presidente del Joint Chiefs of Staff, ha affermato che l’Ucraina è riuscita a stabilizzare la situazione sul campo di battaglia e che “un fattore importante che ha contribuito al mantenimento delle linee e delle posizioni difensive è stato l’arrivo tempestivo dei sistemi missilistici M142 Himars, che prendono di mira i punti di controllo nemici, le munizioni e i depositi di stoccaggio del carburante”. Lo ha riferito lo stesso Zaluzhny in un post su Telegram.

    In azione missili M142 High mobility artillery rocket system (Himars) (Pavlo Narozhnyy/via REUTERS)

  • Intelligence Gb, da Russia lento avanzamento

    “L’obiettivo politico immediato dichiarato dalla Russia è quello di conquistare l’intera regione di Donetsk. Sebbene la Russia possa ancora ottenere ulteriori guadagni territoriali, il suo ritmo operativo e la velocità di avanzamento saranno probabilmente molto lenti senza una significativa pausa operativa per la riorganizzazione e il rifornimento”. Lo afferma l’intelligence del ministero della Difesa britannico nell’ultimo aggiornamento sull’andamento della guerra in Ucraina.

    Ucraina, bombardamento russo su Toretsk
  • Zelensky, armi occidentali stanno facendo la differenza

    Le armi recentemente fornite dall’Occidente all’esercito ucraino stanno facendo una differenza notevole nel favorire i successi militari e le perdite inflitte all’invasore russo, secondo quanto dichiarato dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un discorso tenuto durante la notte. Secondo il ’commander in chief’ di Kiev, a far girare, seppure lentamente, le sorti militari del conflitto sono stati soprattutto i sistemi missilistici avanzati americani Himars, precisi ed efficienti.

    Zelensky: licenziati il procuratore generale e capo intelligence
  • Attacco a Nikopol con 40 razzi, distrutte 2 fabbriche

    “Fino a 40 razzi sono stati lanciati contro Nikopol. Sono state distrutte due fabbriche. Le esplosioni hanno causato incendi e danneggiato case private e linee elettriche. i tecnici stanno lavorando sul posto”. Lo ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk Valentin Reznichenko. L’attacco è avvenuto nella notte e non risultano esserci feriti.

    "50.000 i militari russi morti o feriti in Ucraina"
  • Incontro oggi a Teheran Putin-Erdogan, al centro export grano

    Faccia a faccia oggi, 19 luglio, a Teheran tra il presidente russo Vladimir Putin ed il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per parlare del blocco all’export di grano ucraino, tema sul quale si starebbe andando verso una soluzione, secondo Ankara. Putin e Erdogan si vedranno a margine di un trilaterale con il presidente iraniano Ebrahim Rasi, nell’ambito del cosiddetto processo di Astana per parlare di Siria. “La questione delle esportazioni di grano ucraino sarà discussa con Erdogan. Siamo pronti a continuare il lavoro su questo percorso”, ha detto ieri il consigliere del Cremlino per la politica estera, Yury Ushakov.

    Il Presidente russo Vladimir Putin e quello turco Tayyip Erdogan (Sputnik/Vladimir Smirnov/Pool via REUTERS)

  • Zelensky annuncia il licenziamento di 28 funzionari del servizio di sicurezza

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato il licenziamento di 28 funzionari del servizio di sicurezza dell'Ucraina. “Un'altra notizia importante per quanto riguarda il servizio di sicurezza dell'Ucraina. È in corso un audit del personale del servizio. La questione del licenziamento di 28 funzionari è in fase di risoluzione”, ha affermato nel suo consueto discorso serale. Lo riportano l'Ukrainsk Pravda e l'agenzia Unian. Secondo Zelensky, si tratta di funzionari di diversi livelli e le ragioni del loro licenziamento sarebbero ascrivibili a risultati lavorativi deludenti.

    Zelensky: licenziati il procuratore generale e capo intelligence
  • Jill Biden riceverà la first lady alla Casa Bianca

    Jill Biden riceverà la first lady ucraina, Olena Zelenska, alla Casa Bianca all’ora di pranzo. Lo riferisce la Casa Bianca. E’ la seconda volta che le due first lady si incontrano. Biden aveva fatto visita alla first lady in Ucraina lo scorso maggio. Zelenska ha incontrato a Washington Antony Blinken. Il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, ha detto ai giornalisti che il segretario di Stato americano ha sottolineato l’impegno degli Stati Uniti nell’aiutare l’Ucraina contro l’’invasione russa e ha elogiato il “lavoro di Zelenska a sostegno dei molti civili ucraini che sono stati, in modi diversi, colpiti da questa guerra brutale”.

    La first lady ucraina Olena Zelenska (REUTERS/Ken Cedeno)

  • Attacco russo nella regione di Odessa, almeno 6 feriti

    I russi hanno lanciato un attacco missilistico nella zona di Odessa, in Ucraina, causando il ferimento di almeno 6 persone. Lo ha annunciato il vice capo dell’amministrazione militare del distretto, Oleksiy Matsulevych, stando a quanto riporta l’Ukrainska Pravda. Secondo la stessa fonte a seguito dell’attacco missilistico due case sono state completamente distrutte.

    Incendi e fumo a causa di un attacco missilistico a Odessa (Photo by Oleksandr GIMANOV / AFP)

  • Telefonata Austin-Reznikov, gruppo di contatto il 20 luglio

    Il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, ha avuto un colloquio telefonico col suo collega ucraino Oleksii Reznikov. Al centro della discussione, ha riferito il Pentagono, la riunione del Gruppo di contatto sull’Ucraina che si terrà virtualmente con gli alleati e i partner il 20 luglio. I due leader si sono scambiati i reciproci punti di vista sull’assistenza militare a Kiev e hanno concordato di rimanere in stretto contatto. Reznikov ha anche aggiornato Austin riguardo alla situazione sul terreno.

    Il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin (EPA/SHAWN THEW)

  • Le notizie di ieri

    Cosa è successo il 18 luglio 2022

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