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Ucraina ultime notizie. New York Times: «Attacco con drone sul Cremlino organizzato da forze ucraine»

Incursione dall’Ucraina nella regione di Belgorod. La Russia: «Sono nazionalisti infiltrati in Russia». Ma Kiev nega qualsiasi coinvolgimento nelle incursioni: «Sono patrioti che si ribellano a Putin». Il presidente russo: «Momenti difficili ma consolideranno la Russia».

Guerra Ucraina, dopo attacco a Belgorad i moscoviti hanno paura
  • Blinken: «Parlato con Stoltenberg di sostegno a Kiev e adesione Svezia alla Nato»


    «Ho avuto una bella conversazione telefonica oggi con il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg per discutere le priorità in vista della riunione informale dei ministri degli Esteri della Nato a Oslo il 31 maggio». Lo ha scritto su Twitter il Segretario di Stato americano Antony Blinken dicendo di aver ribadito, nel colloquio con Stoltenberg, «’il continuo sostegno all’Ucraina e l’avanzamento del processo di adesione della Svezia».

  • Usa: daremo sistema di difesa missilistica avanzato terra-aria

    Il Dipartimento di Stato americano ha approvato un accordo per la vendita di un sistema avanzato di difesa missilistica terra-aria (Nasams) per un valore di 285 milioni di dollari. Lo ha reso noto il Pentagono spiegando di aver risposto a una richiesta del governo di Kiev per ’’aumentare la sicurezza di un Paese alleato’’ e così ’’rafforzare la stabilità politica e il progresso economico in Europa’’. Il Pentagono ha sottolineato che ’’l’Ucraina ha urgente bisogno di aumentare le sue capacità di difendersi dagli attacchi missilistici della Russia e di suoi raid aerei’’, di ’’difendere il suo popolo e le sue infrastrutture nazionali critiche’’.

  • NYT: «Attacco drone su Cremlino organizzato da forze ucraine»

    Il recente attacco al Cremlino con un drone è stato probabilmente orchestrato da una delle unità militari o di intelligence speciali dell’Ucraina. Lo hanno affermato funzionari statunitensi, secondo quanto riportato dal New York Times.

  • Mosca: sventato attacco ucraino con droni a nave nel Mar Nero

    Le forze ucraine hanno cercato stamane di attaccare una nave militare russa nel Mar Nero che svolge attività di sorveglianza per la sicurezza di due gasdotti russi verso la Turchia, ma l’operazione è stata sventata con la distruzione di tre droni marini. Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca. Secondo il ministero, citato dall’agenzia Ria Novosti, il tentativo di attacco è avvenuto circa 140 chilometri a nord-est del Bosforo quando i tre droni sono stati lanciati contro la nave Ivan Khurs della flotta del Mar Nero, che pattuglia le acque dove corrono i gasdotti Turks Stream e Blue Stream, nella zona di interesse economico esclusivo della Turchia. La nave ha distrutto i droni con le armi di bordo e ora continua la sua missione, aggiunge il ministero della Difesa.

  • Stoltenberg: «Troppo presto per dire quando daremo gli F-16»

    «È troppo presto per dire quando e come saranno consegnati gli F-16 all’Ucraina ma è importare iniziare l’addestramento dei piloti, poi dipenderà come evolve la guerra, che è imprevedibile per natura. Ma la decisione sugli F-16 mostra che l’Alleanza è decisa a sostenere Kiev sul lungo periodo e il fatto di avere jet moderni di quarta generazione rafforzerà comunque le capacità del Paese di difendersi da altri possibili attacchi russi». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa con il primo ministro della Lettonia, Krišjānis Kariņš.

  • Kiev: false le notizie sul ferimento di Zaluzhny

    “Bugie”. Così il Centro per le comunicazioni strategiche (Spravdi) del governo ucraino ha bollato le ultime notizie diffuse dai media russi sul ferimento del comandante in capo delle Forze armate ucraine Valeriy Zaluzhny all’inizio di maggio. “Una bugia: i falsi del Cremlino hanno lanciato un altro “flash” che, a seguito di un attacco missilistico russo, il comandante Valery Zaluzhny è stato gravemente ferito”, scrive il centro su Telegram, sottolineando che “è falso e di questo c’è la conferma video”. Lo Spravdi ha condiviso poi un filmato che mostra l’intervento online del generale a una conferenza a Odessa il 20 maggio.

  • Mosca: sventato attacco ucraino a nave nel Mar Nero

    Le forze ucraine hanno cercato stamane di attaccare una nave militare russa nel Mar Nero che svolge attività di sorveglianza per la sicurezza di due gasdotti russi verso la Turchia, ma l’operazione è stata sventata con la distruzione di tre droni marini. Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca. Secondo il ministero, citato dall’agenzia Ria Novosti, il tentativo di attacco è avvenuto circa 140 chilometri a nord-est del Bosforo quando i tre droni sono stati lanciati contro la nave Ivan Khurs della flotta del Mar Nero, che pattuglia le acque dove corrono i gasdotti Turks Stream e Blue Stream, nella zona di interesse economico esclusivo della Turchia. La nave ha distrutto i droni con le armi di bordo e ora continua la sua missione, aggiunge il ministero della Difesa.

  • Intelligence Kiev, collaboriamo con combattenti a Belgorod

    “Martedì scorso, Andriy Chernyak, un funzionario della direzione dell’intelligence militare ucraina, ha riconosciuto per la prima volta una forma di cooperazione con il Corpo dei Volontari russi e la Legione Russia Libera. Lo scrive il Financial Times online a proposito delle operazioni di sabotaggio nell’area di Belgorod. “Certo, comunichiamo con loro. Certo, condividiamo alcune informazioni. E, si potrebbe dire, collaboriamo anche con loro”, ha detto Chernyak. Secondo il Ft, la fonte ha escluso qualsiasi diretto coinvolgimento delle forze ucraine negli attacchi spiegando che si tratta di un’iniziativa portata avanti da russi .

  • Fonti Ue, invio F-16 a Kiev sul tavolo del summit di giugno

    Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg è stato invitato al prossimo Consiglio europeo per fare il punto sulla cooperazione tra l’Ue e l’Alleanza Atlantica. Lo ha detto un alto funzionario dell’Ue spiegando che, al summit dei 27, la strategia europea di difesa sarà sul tavolo della riunione. Tra i punti all’ordine del giorno, chiaramente, ci sarà l’Ucraina anche dal punto di vista dell’assistenza militare dei Paesi europei a Kiev. Discuteremo degli viluppi delle conclusioni del G7 e della coalizione per gli jet da combattimento”; ha spiegato l’alto funzionario europeo rimarcando come anche il tema delle sanzioni - e delle misure anti-elusione - nonché quello della confisca dei beni russi sarà in agenda al vertice di fine giugno.

  • Stoltenberg, «Mosca ha fortificato il fronte, è una fase nuova»

    “Le forze ucraine hanno avuto successi straordinari nelle regioni di Kharkiv e di Kherson ma ora la situazione è diversa, è statica da tempo, e i russi hanno fortificato pesantemente il fronte, scavando trincee, posando denti di drago e piazzando diversi strati di mine: adesso Kiev deve penetrare queste linee difensive, serve un immenso sforzo logistico e spesso si sottovalutano le alte capacità ingegneristiche necessarie in un compito del genere”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al Brussels Forum, la conferenza annuale organizzata dal German Marshall Fund degli Stati Uniti.

  • Ponte Crimea chiuso per ore, autorità locali parlano di esercitazioni

    Il Ponte di Crimea è rimasto chiuso al traffico alcune ore questa mattina “a causa di esercitazioni” nella zona circostante, ha confermato il governatore Sergei Aksyonov. Testimoni oculari hanno reso noto di aver visto fumo nella zona del ponte. Fumo che le autorità hanno in seguito attribuito alle esercitazioni

  • Il “partigiano” Ponomarev: «7 villaggi sotto nostro controllo a Belgorod»

    “Sette villaggi sono sotto il nostro controllo.. che si estende lungo 40 km di territorio russo”. Raggiunto dal Washington Post, l’ex deputato russo Ilya Ponomarev, risponde così con un audio messaggio alle domande sull’incursione di lunedì nell’oblast russo di Belgorod, rivendicata dalla Legione Russia Libera e il Corpo dei Volontari Russi, che si oppongono al regime di Vladimir Putin. Ponomarev, che è uno dei fondatori della Legione Russia libera, afferma che l’attacco è passato principalmente dal posto di frontiera di Kozinka fra Ucraina e Russia, nel distretto di Grayvoron, dell’oblast di Belgorod. Ma vi sono stati anche attacchi, ha aggiunto, contro la regione russa di Bryansk, vicino alla Bielorussia, e in un altro punto più a sud. Inoltre, afferma, è stato condotto un attacco di droni contro edifici del ministero dell’Interno e dei servizi dell’Fsb nella città di Belgorod. Il Washington Post non è in grado di verificare le informazioni di Ponomarev, così come quelle di Vyacheslav Gladkov, governatore di Belgorod, che ieri riferiva che le forze russe stavano “ripulendo l’area” dai “sabotatori ucraini”. Ieri sera la Legione Russia libera affermava di trovarsi ancora in territorio russo.

  • Giappone fornirà 100 veicoli militari a Kiev

    Il Giappone ha tenuto oggi un evento per annunciare la donazione di circa 100 veicoli militari all’Ucraina. Nel corso della cerimonia presso il ministero della Difesa, durante la quale sono stati esposti due camion da mezza tonnellata, il vice ministro della Difesa giapponese Toshiro Ino ha consegnato all’ambasciatore ucraino Sergiy Korsunsky un documento che elenca i tre tipi di veicoli inclusi nella donazione. “Speriamo che l’invasione finisca il prima possibile e che la vita quotidiana torni pacifica”, ha detto Ino, “forniremo tutto il supporto possibile”.

  • Kiev,centrale Zaporizhzhia usata come base militare russa

    I russi continuano a portare uomini e mezzi dentro vicino a ciascuna delle unità di potenza della centrale nucleare occupata di Zaporozhzhia che è “ effettivamente utilizzata come base logistica e militare”. Lo denuncia la direzione principale dell’intelligence di Kiev come riportano i media ucraini. “Nonostante i numerosi appelli dell’Aiea e dei leader mondiali, gli occupanti non riducono la loro presenza nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. Ora sul territorio delle unità di potenza n. 1, 2, 4 sono presenti in modo permanente personale russo, veicoli blindati e camion”.

  • Russia: Mishustin, ’con la Cina per mondo multipolare’

    La Russia è “pronta a lavorare con la Cina per promuovere un mondo multipolare e consolidare l’ordine globale basato sul diritto internazionale”. E’ quanto ha affermato il premier russo, Mikhail Mishustin, secondo quanto riferisce l’agenzia cinese Xinhua dopo il colloquio con il leader cinese Xi Jinping. Mishustin ha ricordato la visita in Russia di Xi lo scorso marzo, ma i resoconti cinesi dell’incontro odierno non chiariscono se Xi e Mishustin abbiano parlato del conflitto in Ucraina.

  • Mosca annuncia il processo a 5 mercenari stranieri da 31/5

    In una Corte nella città russa di Rostov sul Don comincerà il 31 maggio prossimo un processo nei confronti di cinque mercenari stranieri catturati mentre combattevano al fianco delle forze Ucraine nel Donbass. Lo ha annunciato il servizio stampa della Corte militare del Distretto sud, citata dall’agenzia Ria Novosti.

  • «Ferito alla testa comandante delle forze armate ucraine»

    Il comandante in capo delle Forze armate ucraine Valeriy Zaluzhny ha riportato ferite alla testa e da schegge in un attacco missilistico delle truppe russe contro un posto di comando nei pressi di Kherson, in Ucraina meridionale, all’inizio di maggio. Lo scrive Ria Novosti.

  • Chiesa ortodossa cambia calendario, Natale sarà il 25 dicembre

    La Chiesa ortodossa ucraina ha annunciato il passaggio a un nuovo calendario che entrerà in vigore l’1 settembre. Da quest’anno i cristiani ucraini festeggeranno il Natale il 25 dicembre, come i cattolici, invece del 7 gennaio. Di conseguenza si sposteranno anche le festività dell’epifania, che sarà il 6 gennaio invece del 19, e di san Nicola, che sarà il 6 dicembre invece del 19. Non subirà variazioni invece la Pasqua. Lo riporta Unian.

  • Media, Usa mandano drone in ricognizione sul Mar Nero da Sigonella

    Un drone Usa è decollato stamattina dalla base Nato di Sigonella, in Sicilia, e ha effettuato un volo di ricognizione sul Mar Nero, vicino alla costa della Crimea. Lo riporta la testata Rbc-Ucraina, che cita dati del servizio Flightradar24.
    “Nella mattinata del 24 maggio, il drone è decollato dalla base aerea Nato di Sigonella in Sicilia, ha volato nello spazio aereo di diversi Paesi europei e si è diretto verso il Mar Nero a un’altitudine di circa 18 km”, si legge sul sito di Rbc-Ucraina, secondo cui si tratta di un drone RQ-4 Global Hawk, una tipologia di velivolo che è in grado di condurre ricognizioni 24 ore su 24 utilizzando sensori ottico-elettronici, infrarossi, radar e radioelettronici, e di rimanere in volo senza atterrare per circa 34 ore.

  • Cina conferma, inviato Xi Jinping venerdì a Mosca

    La Cina conferma: l’inviato speciale del governo di Pechino per gli affari eurasiatici, Li Hui, sarà venerdì a Mosca. La conferma è arrivata dal ministro plenipotenziario dell’ambasciata cinese a Mosca, Liu Xuesong, intervenuto a margine del Forum economico euroasiatico, come riporta l’agenzia russa Tass nel giorno dei colloqui a Pechino tra il leader cinese Xi Jinping e il premier russo Mikhail Mishustin. Nei giorni scorsi il ministero degli Esteri di Pechino aveva annunciato visite di Li Hui in Russia, Germania, Polonia, Ucraina e Francia per colloqui sulla “crisi ucraina” dopo che a febbraio la Cina - che non ha mai condannato l’invasione russa dell’Ucraina - ha proposto la sua iniziativa per la pace. Il 16 e 17 maggio Li era a Kiev, dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Ieri Li è stato impegnato in colloqui a Parigi.

  • Shoigu, reagiremo con estrema durezza a incursioni in Russia

    La Russia reagirà con «estrema durezza» a ulteriori incursioni sul suo territorio. Lo ha assicurato il ministro russo della Difesa, Sergei Shoigu, dopo l’operazione condotta con blindati nella regione di Belgorod, al confine con l’Ucraina e che, secondo le autorità russe, si è conclusa con l’uccisione di «70 nazionalisti ucraini». «Continueremo a rispondere a questo genere di azioni dei militanti ucraini prontamente e con estrema durezza», ha detto Shoigu davanti ai funzionari, secondo quanto riferito dal ministero della Difesa.

  • Media, drone Usa sul Mar Nero, è partito da Sigonella

    Un drone americano ha effettuato oggi una missione di ricognizione sul Mar Nero, al largo della costa della Crimea: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita il servizio Flightradar24. Si tratta di un drone RQ-4 Global Hawk. Il velivolo, secondo il sito web di monitoraggio dei voli, è decollato stamattina dalla base Usa di Sigonella, ha attraversato lo spazio aereo di diversi Paesi europei a un’altitudine di 18.000 metri e si è diretto verso il Mar Nero. Questo tipo di drone è in grado di volare ad una velocità fino a 575 km/h e ha un’autonomia di 34 ore. Già il 17 marzo scorso un RQ-4 Global Hawk era apparso sui radar del sito sul Mar Nero.

  • Kiev, Mosca schiera con urgenza la fregata Makarov nel Mar Nero

    La Russia ha schierato d’urgenza la fregata Admiral Makarov nel Mar Nero, secondo il portavoce del Comando operativo meridionale ucraino Vladislav Nazarov, citato da Unian. «Pertanto, abbiamo fino a otto missili Kalibr nel Mar Nero. Prestate attenzione agli avvisi di raid aerei. Rimanete nei rifugi nelle regioni in cui è stato dichiarato», ha detto Nazarov

  • Ministro Difesa Gb arrivato a Kiev, incontro con Reznikov

    Il ministro della Difesa del Regno Unito, Ben Wallace, è arrivato in visita a Kiev. Lo riporta Unian. Wallace ha incontrato il suo omologo ucraino Oleksiy Reznikov. “Abbiamo discusso la prospettiva Nato per l’Ucraina nel contesto del prossimo vertice a Vilnius. Compresa la visione dell’Ucraina di stabilizzare la pace in Europa, utilizzando la formula di pace del presidente Volodymyr Zelensky”, ha fatto sapere Reznikov. A sua volta, Wallace ha affermato che il presidente russo, Vladimir Putin, dovrebbe rendersi conto che non sarà in grado di vincere la guerra che ha iniziato e che il sostegno dell’Ucraina da parte dei suoi partner rimarrà costante. “Non importa quanti soldati russi mandi a morire per il suo ego e le sue ambizioni imperiali. Non ci riuscirà e la comunità internazionale non potrà che rafforzarsi nell’affrontare questa aggressione”, ha detto Wallace.

  • Usa prendono le distanze da incursione a Belgorod

    Gli Stati Uniti hanno preso le distanze da un’incursione nella regione russa di Belgorod. Gli Usa hanno insistito sul fatto di non “incoraggiare o consentire attacchi all’interno della Russia”. Lo riporta la Bbc. Un portavoce del dipartimento di Stato ha detto di essere a conoscenza delle notizie “circolanti sui social media e altrove” secondo cui nell’incursione erano state usate armi fornite dagli Stati Uniti, ma ha detto che il suo Paese è “scettico in questo momento sulla veridicità di queste notizie”.

  • Mosca, Occidente sta attuando pulizia etnica

    Ci sono tutti i segnali che l’Occidente stia attuando una pulizia etnica degli ucraini sul territorio dell’Ucraina. È l’accusa della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. “In Ucraina, l’attività mercenaria sta crescendo in modo esuberante. Per la partecipazione alle ostilità come parte delle forze armate dell’Ucraina, i mercenari polacchi vengono ricompensati con appezzamenti di terreno gratuiti nella parte occidentale del Paese, nelle regioni di Volyn, Lvov e Transcarpazia. La legislazione ucraina prevede ora prestiti agevolati, la costruzione di case per le famiglie dei mercenari morti a spese dei contribuenti ucraini... Ci sono tutti i segni che l’Occidente sta attuando una vera e propria pulizia etnica degli ucraini sul territorio dell’Ucraina, perché non ci può essere altra descrizione o definizione per una tale catastrofe che si sta svolgendo sotto i nostri occhi. I curatori occidentali stanno facendo di tutto per distruggere completamente gli ucraini come popolo, come comunità”, ha detto Zakharova durante un briefing di cui riferisce Ria Novosti. “Per la partecipazione al conflitto militare, in cui i cittadini ucraini stanno morendo, a questi mercenari viene data la terra, è persino impossibile da capire”, ha detto ancora Zakharova.

  • Mosca, F-16 saranno obiettivo legittimo

    Gli F-16 saranno per la Russia un obiettivo legittimo quando verranno consegnati all’Ucraina. Lo afferma il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. L’Occidente ha aperto alla fornitura di caccia F-16 a Kiev e all’addestramento dei piloti ucraini dopo il via libera arrivato da parte degli Stati Uniti

  • Oms condanna attacchi russi al sistema sanitario ucraino

    Una risoluzione che condanna gli attacchi russi al sistema sanitario ucraino è stata adottata mercoledì all’Assemblea mondiale della sanità di Ginevra (l’organo legislativo dell’Organizzazione mondiale della sanità), in un’ulteriore dimostrazione di sostegno a Kiev. Il testo, che chiede a Mosca di “cessare immediatamente tutti gli attacchi agli ospedali e alle altre strutture sanitarie” in Ucraina, è stato adottato con 80 voti a favore e 9 contrari, tra cui Russia e Cina. Le persone anziane hanno sofferto e sono morte a un tasso sproporzionatamente alto a partire dal momento dell’invasione russa dell’Ucraina, si legge nel report delle Nazioni Unite, con alcuni che sono morti perché gli è stato impedito di andare a prendere medicine o di lasciare gli scantinati, come riporta il Guardian.

  • Autorità russe, il ponte di Crimea è stato riaperto

    Il ponte di Crimea che collega la penisola annessa dalla Russa è stato riaperto dopo essere stato chiuso per diverse ore per “esercitazioni”: lo ha reso noto un funzionario dell’amministrazione russa della Crimea, come riporta il Guardian. In precedenza sui social russi erano apparsi video - rilanciati anche dai social e dai media ucraini - che mostravano una colonna di fumo sopra il ponte.

  • Zaporizhzhia, incontro Grossi con direttore Rosatom

    La sicurezza nell’impianto di Zaporizhzhia, in Ucraina, è stato il tema al centro del colloquio avvenuto a Pechino tra il direttore generale dell’Aiea, Agenzia internazionale dell’energia atomica, Rafael Grossi, e Alexey Likhachev, capo della russa Rosatom. L’incontro si inquadra - scrive l’Aiea in un post su Twitter - nei “più intensi sforzi” messi in atto da Grossi “per evitare un incidente radiologico o nucleare”.

  • Media, nave russa Ivan Khurs attaccata da droni nel Bosforo

    Secondo alcuni canali Telegram russi, citati dai media ucraini, questa mattina la nave da guerra di Mosca Ivan Khurs sarebbe stata attaccata da tre droni (uav) marittimi mentre attraversava il Bosforo. In seguito alla notizia dell’attacco alla nave, le autorità della Crimea hanno annunciato la chiusura del ponte di Crimea spiegando che la causa erano delle esercitazioni militari nella zona, riporta Unian. L’attacco alla nave Khurs sarebbe avvenuto in acque neutrali, “c’è motivo di credere che i droni siano stati lanciati da una nave civile commerciale”, scrive il canale Rybar: “L’attacco è avvenuto alle 05.30 dopo che la Khurs aveva superato lo stretto del Bosforo, 40 miglia nautiche a nord. L’attacco è stato respinto con successo, la nave non è stata danneggiata”. L’Ivan Khurs è la nave da ricognizione più moderna della Marina russa. Svolge compiti di comunicazione, gestione della flotta, ricognizione radio e guerra elettronica. L’equipaggiamento della nave rileva i segnali radio in tutte le bande di frequenza e ne localizza la fonte.

  • Zelensky: «Vogliamo la pace per la generazione dei nostri figli»

    “La pace della generazione dei nostri genitori è quella ereditata da coloro che hanno sconfitto la penultima grande aggressione in Europa. E la pace della generazione dei nostri figli è la pace che stiamo conquistando proprio ora nella lotta contro l’ultima aggressione in Europa”: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  • Kiev, registriamo successi sui fianchi di Bakhmut

    Le forze ucraine “continuano l’operazione difensiva e hanno successo sui fianchi di Bakhmut”. Lo riferisce il comandante delle forze di terra delle forze armate ucraine Alexander Syrsky in un aggiornamento su Telegram. Insieme al messaggio, Syrsky ha pubblicato un video che mostra un combattente russo del gruppo Wagner catturato dalle forze ucraine

  • Pechino: «Collaborazione con Mosca verso un nuovo livello»

    La Cina è disposta a lavorare con la Russia per promuovere la cooperazione pragmatica tra i due Paesi in vari campi e portarla a un “nuovo livello”: lo ha detto il premier cinese, Li Qiang, al primo ministro russo Mikhail Mishustin durante il loro incontro a Pechino. Lo riportano i media internazionali. La cooperazione pragmatica tra Cina e Russia ha mostrato un “buon” trend di sviluppo e anche la scala degli investimenti tra i due Paesi è in continuo miglioramento, ha aggiunto Li

  • Lavrov, espansione della Nato simile a politiche hitleriane

    L’attuale espansione della Nato è guidata dalle stesse ambizioni delle politiche hitleriane: lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in occasione di un incontro internazionale di alti rappresentanti per le questioni di sicurezza. Lo riporta la Tass. “In effetti, l’espansione sconsiderata della Nato riflette le stesse idee di quelle che guidavano la politica della ’Drang nach Osten’ (Spinta verso l’est) di (Adolf) Hitler”, ha affermato Lavrov.

  • «Nessun combattente ucraino è entrato in territorio russo»

    Durante l’operazione nella regione russa di Belgorod, nessun combattente ucraino è entrato nel territorio della Russia: lo riporta il New York Times, che cita un alto funzionario ucraino. Secondo il funzionario, che ha voluto mantenere l’anonimato, l’esercito ucraino fornisce sostegno ai combattenti e sta proteggendo il confine dell’Ucraina in caso di un contrattacco russo. La fonte ha poi affermato che nessun combattente ucraino è entrato in territorio russo.

  • Isw, ’ipotesi che a Bakhmut Wagner stia ancora avanzando’

    “Funzionari ucraini hanno dichiarato che il ritmo dei combattimenti nella direzione di Bakhmut è diminuito a causa dei continui e limitati contrattacchi ucraini sui fianchi di Bakhmut, suggerendo che le forze del gruppo Wagner potrebbero aver fatto ulteriori progressi all’interno della città”. Lo scrive l’Institute for the Study of War (ISW) nel suo ultimo aggiornamento sulla guerra in Ucraina, aggiungendo che “lo stato maggiore ha anche riferito che le forze russe hanno condotto azioni offensive senza successo vicino a Khromove (immediatamente a ovest di Bakhmut). “Il vice ministro della Difesa ucraino Hanna Malyar - proseguono gli analisti del think tank statunitense - ha dichiarato che le operazioni di combattimento sono diminuite dentro e intorno a Bakhmut e ha ribadito che le forze ucraine mantengono posizioni in un’area fortificata vicino al monumento al combattente ’MiG-17’, nella parte occidentale di Bakhmut. Tuttavia, un milblogger russo ha pubblicato riprese video che presumibilmente mostrano le forze di Wagner vicino al monumento del MiG-17 e ha affermato che non ci sono forze ucraine nell’area”.

  • Kiev, dopo Belgorod nuove azioni in altre 3 regioni russe

    Il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa ucraino Oleksiy Danilov ha parlato in tv di nuove azioni in tre regioni russe, dopo quelli che Mosca ha definito operazioni di sabotatori nella regione di Belgorod: “Ci saranno dei passi avanti in altre regioni di confine della Russia finché il regime criminale di Putin non porrà fine alla sua guerra contro l’Ucraina. I russi non si sentiranno al sicuro in nessun angolo della Federazione”, ha detto, come riporta Unian. “Bryansk, Kursk, Voronezh e altre regioni non possono essere sicure, dato il numero di cittadini russi che sono contro il regime”, ha aggiunto Danilov.

  • Sunak, «l’Occidente sosterrà Kiev nella guerra per anni»

    Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha dichiarato a una conferenza sulla difesa a Londra che gli alleati occidentali dell’Ucraina sono pronti a sostenere il Paese nella guerra “per anni”, come riferisce la stampa britannica. E ha aggiunto che la strategia della Russia di “aspettare. . . e che le persone (in Occidente) si stancheranno, si annoieranno. . . non funzionerà”, riporta il Financial Times. “Ora stiamo conducendo una conversazione con gli alleati su quali accordi di sicurezza multilaterali e bilaterali a lungo termine possiamo mettere in atto con l’Ucraina”, ha affermato Sunak.

  • Mosca: «Terroristi sconfitti a Belgorod». L’altolà sugli F16

    Incursione dall’Ucraina nella regione di Belgorod. La Russia: ’Sono nazionalisti infiltrati in Russia’. Ma Kiev nega qualsiasi coinvolgimento nelle incursioni: ’Sono patrioti che si ribellano a Putin’. Il presidente russo: ’Momenti difficili ma consolideranno la Russia’. L’altolà di Medvedev: ’Gli F-16 a Kiev avvicinano l’Apocalisse’. Viceministro russo Kucherenko muore dopo un malore in aereo, aveva criticato l’invasione. Altri tre mesi di arresto per il giornalista statunitense del Wall Street Journal Evan Gershkovich, accusato di spionaggio. Attivista per i diritti umani Bakhrom Khamroev condannato a 14 anni.

  • Peskov, «no a conflitto congelato, troppo presto per parlare di soluzione»

    La Russia condivide l’opinione secondo cui la guerra in Ucraina non deve trasformarsi in un ’conflitto congelato’ e continuerà a perseguire i propri obiettivi. A dichiararlo alla Tass è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “La Russia considera solo le seguenti opportunità per porre fine all’operazione militare speciale: garantire i suoi interessi e raggiungere i suoi obiettivi nel corso dell’operazione militare speciale o con altri mezzi disponibili”, ha affermato. Ad una domanda sulle possibili ’roadmap’ in direzione di una soluzione del conflitto, Peskov ha detto che “è troppo presto per parlarne”. “Evidentemente non ci sono ancora i prerequisiti per un processo di pace”, ha aggiunto. “L’operazione militare speciale continua”.

  • Prigozhin, forze Mosca non resisteranno a incursioni a Belgorod

    Le forze di Mosca non sono pronte a resistere alle incursioni nella regione russa di Belgorod da parte di gruppi anti-governativi che combattono al fianco dell’Ucraina: lo ha detto il fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, in un’intervista al blogger filo-Cremlino Konstantin Dolgov, come riporta il Kyiv Independent. “i gruppi del Corpo dei Volontari russi stanno entrando senza vergogna nella regione di Belgorod”, ha affermato Prigozhin: le forze armate russe “non sono assolutamente pronte a resistere”, ha aggiunto. Prigozhin ritiene inoltre che l’Ucraina abbia attualmente uno degli eserciti più forti del mondo. Gli ucraini, ha spiegato, sono “altamente organizzati, altamente addestrati, la loro intelligence è ai massimi livelli e possono operare con uguale successo con qualsiasi sistema militare, compresi quelli sovietici e della Nato”.

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