Ucraina, ultime notizie. Blinken, sosteniamo adesione Svezia e Finlandia nella Nato
I punti chiave
- Vincitore Eurovision parte per arruolarsi in difesa Paese
- Media, Svezia intende presentare domanda Nato martedì
- Finlandia annuncia richiesta adesione alla Nato
- Blitz a Venezia, occupata sede fondazione russa
- Kuleba: «Parlato con Blinken, in arrivo altre armi e altri aiuti»
- Kiev, su Azovstal usate bombe incendiarie o al fosforo
- Nato, l'Ucraina può vincere
- Kiev, maxi-convoglio civili Mariupol arrivato a Zaporizhzhia
- Mosca, villaggio in regione Belgorod bombardato da ucraini
Giornalista russa no war denunciata dall’ex marito
Marina Ovsyannikova, la giornalista russa autrice del celebre blitz anti-guerra durante il telegiornale di Vremya, fa sapere che l’ex marito, un dipendente della tv di stato RT, le fa causa per ottenere la custodia dei figli, che hanno 17 e 11 anni. Lo afferma la stessa reporter, che ora vive e lavora in Germania, parlando al sito russo Holod, ripreso dal Guardian. Ovsyannikova dice nell’intervista che non intende tornare in Russia fino a quando Vladimir Putin sarà al potere. Secondo la giornalista, l’ex marito non permette ai figli di uscire dalla Russia per vederla. Uno di loro, il maggiore, è un forte sostenitore della guerra in Ucraina e la considera una “traditrice”, aggiunge.
Russi attaccano forze ucraine al confine con regione Kryvyi Rih
Le truppe russe hanno sparato su unità delle forze armate ucraine al confine con la regione Kryvyi Rih con colpi di mortaio e di artiglieria. Lo ha detto il presidente del consiglio regionale Nikolai Lukashuk sulla sua pagina Telegram specificando che al momento non sembra vi siano emergenze nelle comunità della Regione.
Denisova, «in corso mobilitazione segreta dei russi per arruolare donne»
“La Russia sta conducendo una mobilitazione segreta nei territori ucraini temporaneamente occupati in base alla quale anche le donne potrebbero essere arruolate nelle forze armate russe. In particolare, tali misure sono iniziate nella Crimea temporaneamente occupata, dove molti coscritti si sono rifiutati di combattere contro l’esercito ucraino”. Lo riferisce sul suo canale telegram il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmila Denisova. “Tutti gli uomini di età inferiore ai 60 anni, che sono registrati nella città di Saki e nel distretto di Saki, dal 16 al 20 maggio 2022 saranno chiamati all’ufficio di registrazione militare e arruolamento per la riconciliazione. A loro volta - prosegue - nell’ambito della mobilitazione, gli occupanti hanno informato che era necessario ’verificare i dati’ delle donne dai 18 ai 45 anni con hanno le seguenti specialità: contabile, cuoca, infermiera, assistente di laboratorio, autista, autista, addetto alle pulizie”. “La mobilitazione forzata è vietata dal diritto internazionale umanitario, articolo 51 IV della Convenzione di Ginevra relativa alla protezione delle persone civili in tempo di guerra - conclude Denisova - Faccio appello alla Commissione investigativa delle Nazioni Unite sulle violazioni dei diritti umani durante l’invasione militare russa dell’Ucraina affinché tenga conto di questo fatto delle violazioni dei diritti umani da parte della Russia in Ucraina”.
Kadyrov, «Erdogan non aiuti in evacuazione oppositori Islam»
Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha invitato il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan a non fornire nessun contributo nell’evacuazione di Azovstal. “Se i musulmani russi si sono sorpresi alla notizia che droni Bayraktar siano stati forniti all’Ucraina da un paese musulmano, immaginiamoci come potrebbero reagire se la Turchia fosse pronta ad aiutare ad evacuare gruppi di oppositori dell’Islam”. Così Kadyrov sulla sua pagina Telegram.
Vice sindaco Leopoli, «hacker russi hanno rubato file municipio»
Durante il cyber attacco al municipio di Leopoli, lo scorso 13 maggio, sono stati sottratti alcuni file e pubblicati sui canali Telegram russi. Il comune sta lavorando con il servizio di sicurezza dell’Ucraina e la polizia informatica per gestire le conseguenze. Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook il vice sindaco di Leopoli, Andriy Moskalenko.
Con tecnologia identificati 300 cadaveri soldati russi “abbandonati”
Gli ucraini hanno inviato immagini di cadaveri alle famiglie dei soldati russi. Lo riferisce la Cnn ricordando che i corpi dei soldati russi erano accatastati in un treno merci. Il ministero ucraino per la trasformazione digitale ha utilizzato la tecnologia di riconoscimento facciale per identificare i soldati russi morti. La tecnologia digitale ha quindi incrociato i riferimenti per confermare le loro identità utilizzando i social media. Secondo quanto riferito, il ministero ha identificato oltre 300 corpi.
Vincitore Eurovision parte per arruolarsi in difesa Paese
Oleh Psjuk, il frontman della Kalush Orchestra, vincitore dell’Eurovision Song Contest la scorsa notte, ha salutato la sua ragazza per unirsi alla prima linea nella guerra in corso in Ucraina contro la Russia. E’ quanto si legge sul Daily Mail. Psiuk è stato fotografato mentre - dopo avere caricato i suoi effetti personali su un taxi - abbracciava la sua ragazza Oleksandra fuori dal suo hotel a Torino, in Italia, prima di partire per difendere l’Ucraina con indosso il suo caratteristico cappello rosa e uno zaino.
Per ok ad allargamento Nato Ankara vuole F16 Usa
La Turchia vorrebbe garanzie sulla propria sicurezza e attenderebbe delle concessioni dagli americani, in cambio di un sostegno all’adesione di Svezia e Finlandia, secondo fonti diplomatiche citate dalla Dpa. Oltre alle assicurazioni da parte dei due Paesi sul fronte dei rapporti col Pkk, Erdogan vorrebbe comprare da Washington dei jet da combattimento F16, e spera nella fine dello scontro per la consegna dei sistemi missilistici S400. La Turchia aveva comprato questi ultimi nel 2017, nonostante forti proteste degli Usa e della Nato. Come conseguenza Washington escluse Ankara dal programma dei jet F35 e pose delle sanzioni, ritenendo pericoloso per gli Usa l’acquisto turco. Un avvicinamento se non una svolta nella trattative potrebbe arrivare già per metà settimana in un incontro fra i due ministri degli Esteri nella capitale americana, scrive l’agenzia tedesca citando fonti Nato. È stata poi la stessa Baerbock ad assicurare che il processo di ratifica dell’adesione alla Nato potrebbe essere molto veloce, e da fonti governative citate dai media il processo interno della Nato potrebbe chiudersi idealmente già a giugno.
Governatore Luhansk, «abitanti Severodonetsk lascino città o vadano in rifugi»
I corpi di altre due persone sono stati trovati a Severodonetsk. “La città è sotto attacco da ieri notte. Invito tutti quelli che ancora non lo hanno fatto a lasciare la città o rifugiarsi nei sotterranei”, scrive sul suo canale telegram Serhiy Gaidai, governatore del Luhansk.
Mogli Azov, «salviamo loro la vita, non diamogli premi postumi»
“La cosa più importante è salvare la vita agli eroi dell’Ucraina, non dare (loro) riconoscimenti postumi”. Lo ha detto ha detto Yuliia Fedosiuk, moglie di uno dei militari del battaglione Azov bloccati all’interno dell’acciaieria Azovstal di Mariupol nel corso di una conferenza stampa congiunta su Zoom con le mogli di altri soldati, riporta The Kyiv Independent. Assieme a Yuliia, Hanna Naumenko, Kateryna Prokopenko, Olha Andrianova e Daria Tsykunova hanno chiesto al mondo di unire gli sforzi per evacuare gli uomini assediati. “Continuiamo a sentire parlare di quanto sia grande la tragedia ’accaduta’ ad Azovstal. Ma non è ancora finita. Crediamo che sia ancora possibile far uscire di lì i nostri difensori”, hanno detto le donne. I soldati da parte loro hanno ripetutamente invitato i leader ucraini e mondiali a trovare un modo per farli uscire dall’impianto possibilmente organizzando l’evacuazione in un Paese terzo.
Di Maio a Bruxelles per riunione ministri Esteri Ue, con Kuleba
Il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio è arrivato a Bruxelles per partecipare domani alla riunione del Consiglio Affari Esteri dell’Ue. I 27 si confronteranno sulla situazione nei Balcani occidentali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Kosovo, Montenegro e Serbia) e sulle prospettive dell'allargamento, cui farà seguito uno scambio informale con i ministri degli Esteri di quei Paesi. A seguire, i ministri esamineranno gli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina, con un'attenzione particolare al sostegno europeo a Kiev. Seguirà un incontro informale, sempre incentrato sull'Ucraina, con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, e la Ministra degli Esteri canadese, Melanie Joly.
Baerbock, «stop ad attacchi russi prima di inizio dialogo»
Perché possa iniziare il dialogo con Mosca, la Russia deve prima smettere di bombardare l’Ucraina. Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock, parlando dopo la riunione informale della Nato a Berlino. “Siamo pronti in qualsiasi momento non solo per parlare - ha sottolineato - ma anche per fermare finalmente che la gente venga uccisa. Ma anche perché questo accada, questi bombardamenti devono fermarsi”.
Nato: Niinisto, stupito da parole Erdogan ma non preoccupato
Il presidente della Finlandia, Sauli Niinistö, parlando con la Cnn si è detto “stupito” dalle dichiarazioni del presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan sull’adesione di Helsinki alla Nato, ma ha aggiunto di non essere preoccupato. “Credo che saranno molte discussioni ma non sono preoccupato”, ha aggiunto Niinisto.
Medvedev, «non ci interessa mancato riconoscimento G7 nuovi confini»
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, sul suo canale telegram ha scritto che la Russia non è preoccupata della possibilità di un non riconoscimento da parte del G7 dei confini russi, se includeranno i territori occupati dell’Ucraina. “Mettiamola così: il nostro paese non si cura del mancato riconoscimento da parte del G7 dei nuovi confini. Quello che conta è il reale desiderio delle persone che vivono lì”.
11 attacchi di artiglieria contro Severodonetsk, nel Luhansk
L’esercito russo ha condotto 11 attacchi di artiglieria contro Severodonetsk, nel Luhansk. Sono stati colpiti l’ospedale, palazzi residenziali, una azienda chimica ed una scuola. Nove i civili feriti che hanno ricevuto immediatamente trattamenti medici nell’ospedale. Nel frattempo, 10 persone sono state evacuate, tra queste 4 bambini e due disabili. Lo ha comunicato sul canale telegram Serhiy Haidai, capo dell’Amministrazione del Luhansk secondo il quale la città è inquieta e sempre più cittadini vogliono andar via.
Mosca, i negoziati non possono riguardare i miliziani Azov
I combattenti del battaglione Azov non possono essere oggetto di “negoziati politici”. Lo ha detto Vladimir Medinsky, capo della delegazione russa ai colloqui con Kiev, mentre sono ancora in corso le trattative per l’evacuazione da Azovstal. Medinsky, riporta la Tass, ha utilizzato l’appellativo di “criminali di guerra” nei confronti del battaglione ucraino che resiste all’interno dell’acciaieria di Mariupol.
Blinken, sosteniamo adesione Svezia e Finlandia nella Nato
“Gli Usa sostengono fortemente l’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato, se volessero decidere di entrare. Rispetteremo qualsiasi decisione prenderanno”. Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken a Berlino, in conferenza stampa. “La Nato continua a dimostrare di essere schierata per la libertà e la democrazia. L’alleanza è unità e sostiene la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina di fronte alla guerra brutale della Russia”, ha aggiunto il segretario di Stato americano.
Ue studia piano per pagare gas russo senza violare sanzioni
L'Ue è al lavoro per aggiornare le linee guida per permettere alle aziende di pagare il gas alla Russia senza violare le sanzioni. A quanto si apprende, venerdì si è tenuto un primo incontro per un giro d'orizzonte con i delegati dei Paesi membri. Le indicazioni di Bruxelles prevedono che il pagamento debba essere effettuato in euro o dollari. La exit strategy potrebbe riguardare una dichiarazione delle aziende europee, a pagamento effettuato, che renda conclusi gli obblighi contrattuali con Mosca. Sulla questione, tuttavia, i Ventisette sono ancora divisi tra chi appoggia la proposta e chi chiede maggiore certezza delle regole.
Stoltenberg, l'Ucraina può vincere la guerra
“L'Ucraina può vincere questa guerra”, e “la Nato è più forte e unita di sempre”. Lo ha detto Jens Stoltenberg a Berlino in video per la conferenza finale della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi Nato. “La Russia non sta raggiungendo gli obiettivi strategici che si è posta”, ha aggiunto.
Sindaco Leopoli, «missili a 15 km da Polonia, Ue e Nato»
Quattro missili hanno colpito una struttura militare nel distretto di Yavoriv. E’ stata completamente distrutta. Fortunatamente non ci sono state vittime. “Stavolta - afferma il sindaco di Leopoli Andriy Sadovy sul suo canale telegram - l’obiettivo preciso era a 15 km al confine con la Polonia, l’Ue, la Nato”.
Eurovision: Coletta, Rai a disposizione per edizione in Ucraina
“Se dovesse scattare una chiamata collettiva per l'edizione in Ucraina, Rai metterà a disposizione il proprio know how e la grande esperienza che ha dimostrato in questa edizione”. Così il direttore dI Rai 1 Stefano Coletta oggi a Torino, all'indomani della finale dell'Eurovision Song Contest che ha incoronato vincitrice la Kalush Orchestra.
Blitz a Venezia, occupata sede fondazione russa
“Contro gli imperi e contro le guerre. Costruiamo autoorganizzazione e reti di solidarietà dal basso” con questo slogan è stata occupata da alcuni manifestanti la sede della Venice V-A-C Zattere, Fondazione di arte contemporanea russa fondata da Leonid Mikhelson, oligarca legato al Cremlino, presidente del cda e maggiore azionista di Novatek, la seconda azienda di gas della Russia.Il palazzo, di proprietà dell'Autorità Portuale di Venezia, è stato dato in concessione alla Fondazione nel 2014, e negli anni ha ospitato varie mostre di stampo artistico. Almeno fino allo scoppio della guerra, dopo la quale l'edificio è stato chiuso.
Finlandia, reazione Putin «più moderata del previsto»
La reazione della Russia all'adesione della Finlandia alla Nato è stata più moderata del previsto. Così il presidente finlandese Sauli Niinisto ha commentato oggi in una conferenza stampa a Helsinki il colloquio telefonico di ieri con Vladimir Putin. “La reazione che abbiamo visto ieri è stata più moderata del previsto - ha detto - Ma ciò che è certo è che le relazioni con la Russia cambieranno”.
Kiev, 227 bambini morti da inizio invasione russa, 420 feriti
Sono 227 i bambini uccisi e 420 quelli feriti in Ucraina dall'inizio dell'invasione da parte della Russia lo scorso 24 febbraio. È quanto riferisce la procura generale ucraina, citata dall'agenzia Interfax Ucraina, che precisa che i dati sono aggiornati al 14 maggio.
Presidente Finlandia: «Pronto a parlare con Erdogan»
Il presidente finlandese Sauli Niinisto si è detto pronto a parlare di qualsiasi questione con il leader turco Recep Tayyip Erdogan dopo le parole di quest'ultimo su Finlandia e Svezia nella Nato. Lo riporta sul suo sito Yle News, riferendo di una risposta di Niinisto a una domanda sui commenti di Erdogan.
Finlandia: Niinisto, Putin non ci ha minacciato ma occorre essere vigili
La Finlandia non è stata minacciata direttamente dalla Russia ma questo è già accaduto in passato per questo occorre essere “attenti e vigili”. Lo ha detto il premier finlandese Sauli Niinisto in un passaggio della conferenza stampa dove ha annunciato la volontà di Helsinki di entrare nella Nato. Lo riportano i media locali. “Quando guardiamo alla Russia ora, è davvero una Russia diversa da quella che abbiamo visto”, gli ha fatto eco la premier Sanna Marin.
Premier Finlandia, “spero Parlamento confermi presto decisione su Nato”
“Speriamo che il Parlamento confermi la decisione di fare domanda di adesione alla Nato nei prossimi giorni”. Lo ha detto la premier finlandese Sanna Marin in una conferenza stampa congiunta con il presidente Sauli Niinisto, durante la quale il capo dello Stato ha annunciato - in finlandese, svedese e inglese - la presentazione formale della richiesta di ingresso nell'Alleanza atlantica. “In Finlandia - ha affermato - avremo ancora davanti a noi un processo parlamentare, ma speriamo che il Parlamento dibatterà questa decisione storica con determinazione e responsabilità”.
Media, Svezia intende presentare domanda Nato martedì
La Svezia intende presentare la propria domanda di adesione alla Nato martedì. Lo riporta il quotidiano svedese Svenska Dagbladet, secondo cui il piano svedese è di presentare la domanda martedì presso la sede della Nato a Bruxelles, dopo che il governo avrà preso la decisione storica di candidarsi all'alleanza lunedì pomeriggio.
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Papa: nuovi santi ispirino nei politici soluzioni di pace
“Mentre tristemente nel mondo crescono le distanze e aumentano le tensioni e le guerre, i nuovi santi ispirino soluzioni di dialogo specialmente nel cuore e nella mente di quanti ricoprono incarichi di grande responsabilità e sono chiamati ad essere protagonisti di pace e non di guerra”. Lo ha detto papa Francesco alla recita del Regina Caeli, al termine della messa in Piazza San Pietro con la canonizzazione di dieci nuovi santi.
Intelligence Gb, “Russia ha perso un terzo forze di terra”
La Russia ha perso un terzo delle sue truppe di terra e l'offensiva nel Donbass ha perso slancio e ha un “ritardo notevole”. E' quanto emerge dall'ultimo aggiornamento di intelligence del ministero della Difesa di Londra. “Nonostante progressi iniziali su scala ridotta, nell'ultimo mese la Russia non è riuscita a ottenere conquiste territoriali sostanziali, mantenendo livelli di logoramento costantemente elevati. Ora - si legge - la Russia ha probabilmente subito perdite pari a un terzo delle forze di combattimento di terra impegnate a febbraio” quando Vladimir Putin ha annunciato l' “operazione militare speciale” in Ucraina. “Le forze russe sono sempre più limitate da capacità compromesse, un morale sempre basso e ridotta efficacia di combattimento. Molte di queste capacità non possono essere rimpiazzate o ricostituite rapidamente e probabilmente continueranno a ostacolare le operazioni russe in Ucraina”, prosegue l'aggiornamento, secondo cui “nelle condizioni attuali” è “improbabile” che “nei prossimi 30 giorni” la Russia “acceleri in modo drastico il ritmo di avanzata”.
STORIE / Tra i veterani del Donbass, torturati dai russi e cacciati casa per casa
Kuleba: «Parlato con Blinken, in arrivo altre armi e altri aiuti»
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un tweet ha riferito del suo incontro a Berlino con il segretario di Stato Usa Antony Blinken, affermando che “altre armi e aiuti sono in arrivo in Ucraina”. “Incontrato @SecBlinken a Berlino. Più armi e altri aiuti sono in arrivo in Ucraina. Abbiamo concordato di lavorare insieme per garantire che le esportazioni ucraine di cibo raggiungano i consumatori in Africa e Asia. - si legge nel tweet - Grato a segretario Blinken e agli Usa per la loro leadership e il loro incrollabile sostegno”.
Kiev: colpita infrastruttura militare nella regione Leopoli, missili caduti a confine Polonia
I missili russi hanno colpito stamattina all'alba un'infrastruttura militare nella regione di Leopoli. Lo riferisce l'agenzia ucraina Ukrinform, citando l'amministrazione militare regionale di Leopoli. “Questa mattina alle 4.30 circa una parte dell'infrastruttura militare è stata colpita da un attacco missilistico”, afferma su Telegram l'amministrazione militare regionale, precisando che al momento non sono riportate vittime e i danni sono in via di accertamento.
L'infrastruttura militare colpita dai missili russi nella regione di Leopoli si trova vicino al confine con la Polonia, nel distretto di Yavoriv, ed è stata “completamente distrutta”. Lo afferma il capo dell'amministrazione militare regionale di Leopoli, Maksym Kozytskyi, secondo quanto riporta il canale tv Ukraina 24 su Telegram. “La Russia ha lanciato missili al confine con la Polonia. Gli occupanti hanno colpito una struttura infrastrutturale militare nel distretto di Yavoriv, che è stata completamente distrutta”, afferma.
Kiev, “non vinceremo in un mese, ma entro quest’anno”
L'Ucraina non potrà sconfiggere la Russia “questo mese”, ma potrà farlo “quest'anno”. Lo ha scritto il consigliere presidenziale e negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak su Twitter. Kiev, ha aggiunto, “non è interessata a una guerra prolungata”, ma per vincere ha bisogno essenzialmente di due cose dall'Occidente: “un vero embargo petrolifero” e rifornimenti di armi, in particolare “carri armati, aerei e artiglieria”.
Kiev, abbattuti 2 missili russi lanciati su regione Leopoli
Le difesa anti-aerea ucraina ha distrutto due missili da crociera lanciati dai russi sulla regione di Leopoli. Lo fa sapere il Comando delle forze West Air ucraine su Facekook, secondo quanto riporta Ukrinform. Nella mattinata di oggi i russi “hanno sparato diversi missili sulla regione di Leopoli dal Mar Nero, mirando a infrastrutture critiche. I missili da crociera sono stati probabilmente lanciati dai sottomarini. Le nostre forze di difesa anti-missile hanno abbattuto due di questi missili da crociera”, afferma il comunicato.
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Kiev, su Azovstal usate bombe incendiarie o al fosforo
I russi hanno lanciato bombe incendiare o al fosforo contro l'acciaieria Azovstal. Lo denuncia il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko, secondo quanto riportano i media ucraini. “Ieri gli occupanti hanno usato per la prima volta bombe incendiarie o al fosforo contro i difensori di Mariupol”, scrive Andryushchenko su Telegram, precisando che “gli stessi occupanti affermano che sono stati usati proiettili incendiari 9M22C con strati di termite. La temperatura di combustione è di circa 2-2,5mila gradi Celsius. È quasi impossibile fermare la combustione. L'inferno è sceso sulla terra alla Azovstal”.
Nato: Baerbock,Svezia e Finlandia si sentono spinti da Putin
“È un momento storico per questi paesi del nordeuropa”. Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca Anelna Baerbock, a Berlino, a margine del vertice informale Nato. Ieri i ministri degli Esteri dei due Paesi, ha aggiunto, “hanno detto chiaramente di sentirsi costretti da Putin a chiedere l'adesione”.
Kiev, maxi-convoglio civili Mariupol arrivato a Zaporizhzhia
Un convoglio con 500-1.000 auto di civili evacuati da Mariupol è riuscito ad entrare, dopo tre giorni di attesa, a Zaporizhzhia. Lo fa sapere il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, su Telegram. “Un enorme convoglio di auto con i residenti di Mariupol (da 500 a 1.000 auto), che aspettavano da più di tre giorni, è stato finalmente autorizzato ad entrare a Zaporizhzhia”, scrive Andryushchenko.
Mosca, villaggio in regione Belgorod bombardato da ucraini
Il villaggio di Sereda, nella regione russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina, è stato bombardato dall'Ucraina e un civile è rimasto ferito. Lo fa sapere il governatore della regione, secondo quanto riporta l'agenzia russa Tass. “Il villaggio di Sereda, nel distretto urbano di Shebekinsky, è stato bombardato dal territorio dell'Ucraina. Un civile è stato ferito, riportando ferite da schegge”, spiega il governatore Vyacheslav Gladkov.
Nato, l'Ucraina può vincere
“C'è stato un clima costruttivo al dibattito di ieri sera”. Lo ha detto uno dei vicesegretari della Nato, Mircea Geoana, a margine del vertice informale Nato dei ministri degli Esteri a Berlino, commentando la cena di ieri sera con Finlandia e Svezia. “L'Ucraina può vincere”, ha anche affermato.
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