Ucraina, ultime notizie. Zelensky vola a Berlino e riceve nuovi aiuti militari per 2,7 miliardi
I punti chiave
- Mosca, Kiev ha colpito civili a Lugansk con Storm Shadow
- 007 Gb, gli ucraini guadagnano almeno 1 km a Bakhmut
- Berlino, “nuovi aiuti militari a Kiev per 2,7 miliardi”
- Nuovo attacco nella notte a Kiev, abbattuti tutti i droni
- G7, “sostegno a Ucraina e condanna alla guerra russa”
- Kiev, oltre 198.000 morti russi, 590 nelle ultime 24 ore
Zelensky verso Berlino, incassa raddoppio aiuti tedeschi
Dopo la tappa a Roma, Volodymyr Zelensky è atteso a Berlino domani. Dopo speculazioni e polemiche sulle fughe di notizia degli ultimi giorni, la sua visita è finalmente ufficiale e Olaf Scholz si è fatto trovare preparato: accoglierà domenica l’ospite con un pacchetto da 2,7 miliardi di aiuti militari. Una somma che raddoppia le risorse messe finora a disposizione. E a Kiev la reazione è di grande soddisfazione: il cancelliere assume la leadership e ha capito il momento storico, sostengono nell’entourage presidenziale.
Nel nuovo pacchetto ci sono, fra l’altro, 30 panzer del modello Leopard 1, altri 20 Marder, 4 sistemi di difesa antiaerea Iris-T-SLM, 100 veicoli corazzati da combattimento, 200 droni di ricognizione e munizioni. “Con questi aiuti dimostriamo una volta di più che la Germania è seria nel suo sostegno”, ha spiegato il ministro della Difesa Boris Pistorius
Kiev, ”avanziamo su Bakhmut, abbiamo fatto prigionieri”
“Le nostre truppe stanno avanzando in due direzioni nei sobborghi di Bakhmut, nel Donetsk. In questo momento non possiamo fornire dati precisi perché le ostilità sono in corso, ma possiamo dire che l’esercito ucraino ha già fatto molti prigionieri”, ha scritto su Telegram questa sera il viceministro della Difesa Anna Malyar, come riporta Rbc-Ukraine.
Zelensky, Putin un piccolo leader che uccide la sua gente
“Putin è un piccolo leader che uccide non solo gli ucraini ma anche la sua gente per difendere la propria poltrona”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Vittoriano a Roma dove è in corso una puntata speciale di Porta a Porta su Rai 1.
Hacker russi rivendicano attacchi a siti istituzionali italiani, “nessuna criticità, dominio errato”
Gli hacker russi di No name hanno rivendicato sul telegram attacchi hacker ad alcuni siti istituzionali italiani nel giorno della visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky tra cui quello del Csm e del Viminale. In realtà l’attacco al Viminale non ha prodotto effetti perché è stato preso di mira un dominio sbagliato. La Polizia Postale sta monitorando eventuali segnalazioni ma al momento non risultano criticità.
Vedi anche Cybersicurezza: hacker russi lanciano attacco contro Viminale
Kiev, quasi 30 i feriti per l’attacco a Khmelnytsky
“Si avvicina” a 30 persone, il numero dei feriti a causa dell’attacco russo alla regione occidentale ucraina di Khmelnytsky. A riferirlo è il sindaco dell’omonima città, Oleksandr Simchyshyn, citato da Suspilne. Secondo il primo cittadino, si tratta di feriti lievi, nessuno è in pericolo di vita. Due di loro sono ricoverati in ospedale.
Media, ”2 caccia e 2 elicotteri caduti nella regione di Bryansk”
Secondo l’Ukrainska Pravda, oltre all’abbattimento di un cacciabombardiere Su-34, reso noto in precedenza dai media russi, anche un altro aereo da guerra, un Su-35 si è schiantato al suolo nella regione russa di Bryansk: “Quindi oggi quattro bersagli aerei potrebbero essere stati abbattuti in Russia vicino al confine ucraino: i due caccia e due elicotteri, i cui equipaggi non sono sopravvissuti all’impatto a terra”.
Kiev, 2 morti tra cui una 15enne in attacco vicino Bakhmut
Due persone sono morte, tra cui una ragazza di 15 anni, e 10 sono rimaste ferite, tra cui due adolescenti, a seguito del bombardamento russo sulla città di Kostyantynivka, a pochi km da Bakhmut, nella regione di Donetsk. Lo riferisce l’ufficio del procuratore generale su Telegram. “Due residenti, tra cui una ragazza di 15 anni, sono morti a seguito dell’attacco” e “10 persone sono rimaste ferite con vari gradi di gravità, tra cui due adolescenti di 15 e 16 anni”, hanno riferito le autorità sottolineando che palazzi ed edifici privati, un distributore di benzina, una farmacia e negozi sono stati danneggiati e distrutti.
Cybersicurezza: hacker russi lanciano attacco contro Viminale
Ancora attacchi degli hacker russi contro i siti istuzionali italiani, nel giorno dell’arrivo del presidente ucraino Zelensky a Roma. L’ormai noto gruppo di cyber criminali legati a Mosca conosciuto come ’No Name’ ha annunciato sulle proprie chat telegram l’attacco al sito del ministero dell’Interno con l’affermazione ’mettiamolo fuori uso’. Si tratta dei classici attacchi D-Dos che puntano a saturare la funzionalità di alcuni servizi ma non sono attacchi distruttivi. Nel mirino degli hacker russi in queste ore, oltre all’Italia anche siti istituzionali lituani.
Filorussi, “sospeso internet nella regione di Lugansk”
A seguito del bombardamento ucraino della regione di Lugansk, le autorità filorusse hanno deciso di sospendere momentaneamente la connessione a internet nella zona. Lo ha scritto su Telegram Leonid Pasechnik, leader dell’autoproclamata Repubblica di Lugansk. “Il nostro compito è quello di garantire la sicurezza delle persone. A causa dell’intensificarsi dei bombardamenti sulla Repubblica Popolare di Lugansk, è stato deciso di sospendere temporaneamente il funzionamento di internet. Chiedo ai residenti di essere comprensivi. La cosa più importante in questo momento è salvare la vita e la salute delle persone, soprattutto quella dei nostri bambini” ha dichiarato Pasechnik.
Al mattino sarebbe stato “bombardato il villaggio di Yubileyny”, dove “due civili sono rimasti feriti a causa del bombardamento nazista” ma “entrambi sono stati ricoverati in ospedale in condizioni non gravi e stanno ricevendo tutte le cure necessarie” ha concluso il leader dell’autoproclamata Repubblica di Lugansk.
G7: deciso aumento a 44 miliardi dollari per aiuti a Ucraina
Dopo tre giorni di trattative, i ministri delle finanze dei paesi del G7 hanno proposto di aumentare il sostegno economico e di bilancio dell’Ucraina per il 2023 e l’inizio del 2024 a 44 miliardi di dollari. Lo riporta Ukrinform. Secondo il comunicato congiunto, l’aumento degli aiuti (di circa 5 miliardi di dollari), consentirà al Fondo monetario internazionale di approvare un programma per sostenere Kiev per un importo di 15,6 miliardi di dollari in quattro anni.
Mosca, ”controlliamo quartiere nel nord-ovest di Bakhmut”
La Russia ha annunciato di avere il controllo di un quartiere nel nord-ovest di Bakhmut. Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa, ha dichiarato che i distaccamenti d’assalto dell’esercito “hanno liberato un quartiere nella parte nord-occidentale della città, grazie all’ausilio delle divisioni aviotrasportate, che hanno fornito supporto ai distaccamenti d’assalto e hanno bloccato il nemico sui fianchi”. Secondo Konashenkov, gli attacchi dell’aviazione e dell’esercito hanno sconfitto le unità delle forze armate ucraine nelle aree degli insediamenti di Grigorovka, Krasnoye e Chasov Yar. Nell’ultimo giorno sono stati effettuati nove attacchi da parte dell’aviazione russa in quest’area e 98 missioni sono state completate dai reparti d’artiglieria.
Kiev, “a Bakhmut il nemico sta perdendo attrezzature e uomini”
“Continua l’operazione difensiva nel settore di Bakhmut. I nostri soldati stanno avanzando in alcune aree del fronte, mentre il nemico sta perdendo attrezzature e uomini. Gloria all’Ucraina e ai nostri eroi!”. Lo ha scritto su Telegram il comandante delle forze di terra dell’esercito ucraino, Oleksandr Syrsky.
Mosca, Kiev ha colpito civili a Lugansk con Storm Shadow
L’esercito ucraino ha utilizzato i missili a lungo raggio Storm Shadow forniti dal Regno Unito per attaccare aree civili a Lugansk dove sono rimasti feriti anche sei bambini, ha riferito il ministero della Difesa russo citato dalla Tass. “Ieri gli aerei ucraini hanno effettuato un attacco missilistico contro due aziende a Lugansk. L’attacco è stato fatto con gli Storm Shadow forniti dal Regno Unito, nonostante le dichiarazioni di Londra secondo cui non sarebbero state usate in attacchi contro civili”. “I caccia russi hanno abbattuto sia il Su-24 che ha effettuato l’attacco sia il caccia MiG-29 che lo ha coperto”, ha aggiunto.
Kuleba, ”si avvicina apertura colloqui adesione a Ue”
“Con il mio buon amico Tobias Billstrom abbiamo discusso dell’integrazione dell’Ucraina nell’Ue” sotto la presidenza svedese e delle “misure per accelerare l’assistenza alla sicurezza. Ci stiamo avvicinando alla decisione di aprire i colloqui di adesione. Non solo i colori delle nostre bandiere corrispondono, ma anche i valori che rappresentiamo”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, dopo l’incontro con il suo omologo svedese.
Esercito Kiev, ”abbattuti nella notte 17 droni-kamikaze”
Diciassette dei 21 “droni kamikaze” di fabbricazione iraniana Shahed-136/131 lanciati dai russi contro l’Ucraina sono stati abbattuti nella notte. Lo riporta l’esercito di Kiev, secondo cui la Russia continua ad effettuare numerosi attacchi aerei, in particolare nella regione occidentale di Khmelnytsky. Intanto, i media russi hanno riferito di alcune esplosioni a Luhansk.
Prigozhin attacca Gerasimov, ”una m....a di comando”
“Ho letto un articolo di un esperto militare australiano, un generale, su Gerasimov. L’articolo si intitola ’più pericoloso del nemico’. Sicuramente, dopo questo articolo, gli ucraini controlleranno attentamente i movimenti del ’grande comandante’ per non essere colpiti inavvertitamente. Una tale merda di comando militare è molto importante per la vittoria del nemico....”. Lo ha scritto su Telegram il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin, attaccando nuovamente il capo di stato maggiore russo Valery Gerasimov.
Prigozhin ha anche invitato a lasciarlo “andare con Cappuccetto Rosso su vostro invito a Bakhmut”, aggiungendo che “non corrono alcun pericolo a meno che il loro stesso popolo non li picchi. Gli ucraini baciano il culo a questi leader e li proteggono, sono la chiave del loro successo”.
Dopo elicottero anche jet si schianta al confine con Ucraina
Un caccia Su-34 si è schiantato nella regione russa di Bryansk, vicino al confine con l’Ucraina. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Tass, citando i servizi di emergenza russi. Non sono chiare le circostanze dell’accaduto. In precedenza, nella stessa regione, si è schiantato anche un elicottero Mi-8.
Kiev, visita Zelensky a Roma importante per nostra vittoria
“Insieme al Presidente Volodymyr Zelensky e al suo team, siamo ora a Roma”, “stiamo rafforzando la coalizione. Una visita importante per la nostra vittoria. Stiamo lavorando”. Lo scrive in un messaggio su Telegram il capo dell’ufficio di presidenza ucraino Andriy Yermak. Zelensky ha incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e sta avendo ora un colloquio con la premier Giorgia Meloni. Seguirà un incontro con Papa Francesco.
Zelensky a Palazzo Chigi per l'incontro con Meloni
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Palazzo Chigi per l'incontro con la premier Giorgia Meloni. Sul portone della sede della Presidenza del Consiglio, secondo il protocollo, sventolano la bandiera dell'Unione europea, al centro il tricolore italiano e poi quella dell'Ucraina. Dopo il pranzo di lavoro sono previste dichiarazioni congiunte alla stampa.
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Saliti a 21 i feriti nell'attacco a Khmelnytsky
Sono saliti a 21 i feriti a seguito dell'attacco sulla regione ucraina di Khmelnytsky. Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale Serhiy Tyurin. “Oggi il nemico ha attaccato Khmelnytsky con un drone, colpendo una delle infrastrutture critiche della regione che si trova al di fuori dei centri abitati. Tuttavia, al momento, abbiamo il 21esimo ferito. Due di loro sono stati ricoverati in ospedale, gli altri hanno ricevuto assistenza medica”, ha riferito il funzionario.
Esercito Kiev: stiamo avanzando a Bakhmut, spingiamo via i russi
L'esercito ucraino continua a spingere le truppe russe fuori dalle posizioni che avevano guadagnato in direzione della città orientale di Bakhmut: “Oggi le forze armate di Kiev sono riuscite ad avanzare di ulteriori 300 metri in profondità e sta valutando la possibilità di accerchiare gli invasori”. Lo ha reso noto il gruppo orientale delle forze armate Sergey Cherevaty citato da Rbc-Ukraine. “Oggi, in alcune aree, le nostre unità sono riuscite ad avanzare in profondità fino a 300 metri in direzione Bakhmut. La cosa più importante come risultato di questa operazione di difesa è che il nemico viene costantemente colpito, il personale militare e le attrezzature vengono distrutte”, ha detto Cherevaty.
Raid su Luhansk, ferito deputato russo
Un deputato russo della Duma di Stato, Viktor Vodolatsky, è rimasto ferito in un raid ucraino su Luhansk, capoluogo della regione annessa dalla Russia. Lo ha reso noto il leader della regione, Leonid Pasechnik, mentre alcuni video pubblicati sui social hanno mostrato un denso fumo nero alzarsi dalla città. Le autorità filo-russe hanno affermato che due razzi hanno anche danneggiato fabbriche in disuso mentre media ucraini hanno riferito di esplosioni in città.
Borrell, a Bakhmut servono mille munizioni al giorno a Kiev
“Nella zona di Bakhmut, dove continuano i combattimenti, Kuleba ha spiegato che l'Ucraina ha bisogno di mille munizioni di artiglieria al giorno. Questo per avere un'idea dell'intensità dei combattimenti e la potenza di fuoco della Russia”. Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell a margine del Consiglio Affari Esteri informale in Svezia. “Dobbiamo aumentare la velocità delle nostre forniture. Dobbiamo svuotare gli stock e riempirli di nuovo. Il nuovo pacchetto della Germania è notizia molto buona, altri seguano l'esempio”, ha aggiunto Borrell.
Zelensky: «A Roma visita importante per la nostra vittoria»
“Roma. Incontri con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Primo Ministro Giorgia Meloni e Papa Francesco. Una visita importante per la vittoria dell'Ucraina”. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky già arrivato a Roma. L'Airbus A319 dell'Aeronautica Militare con a bordo il presidente ucraino è atterrato sulla pista dell'aeroporto di Ciampino. Ad accoglierlo, tra ingenti misure di sicurezza e con due carabinieri e due avieri schierati in alta uniforme ai piedi della scaletta, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, l'ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk e l'ambasciatore di Italia a Kiev Pier Francesco Zazo.
Berlino, “nuovi aiuti militari a Kiev per 2,7 miliardi”
“Il governo tedesco fornirà ulteriori attrezzature militari per un valore di 2,7 miliardi di euro a all'Ucraina. Il pacchetto include carri armati Leopard 1, veicoli da combattimento di fanteria, droni da ricognizione e altre attrezzature militari”. secondo Der Spiegel.
Sei bambini feriti in attacchi missilistici a Luhansk
Sei bambini sono rimasti feriti in attacchi missilistici nella città di Luhansk occupata dai russi. Lo ha riferito Leonid Pasechnik, capo dell'autoproclamata Repubblica popolare di Luhansk, precisando che quattro di loro hanno ricevuto assistenza completa e due adolescenti con ferite di gravità moderata sono stati ricoverati nell'ospedale clinico pediatrico repubblicano. Anche alcune infrastrutture civili sono state danneggiate a causa degli attacchi aerei”.
Kiev, “almeno 11 feriti nell'attacco russo a Khmelnytsky”
E' “di almeno 11 feriti il bilancio dell'attacco russo nella regione ucraina di Khmelnytsky”. Lo ha annunciato il sindaco di Khmelnytsky, Oleksandr Simchyshyn, citato da Unian, aggiungendo che numerosi edifici sono stati danneggiati. “Attualmente abbiamo 11 feriti, ma potrebbero aumentare. Uno di loro è ricoverato, ma la sua vita non è in pericolo”, ha precisato.
007 Gb, gli ucraini guadagnano almeno 1 km a Bakhmut
“Le forze ucraine hanno guadagnato almeno un chilometro di territorio a Bakhmut mentre i russi si ritirano”. Ciò riflette la “mancanza di unità combattenti credibili”. Lo ha affermato nel suo ultimo briefing l'intelligence britannica, scrive il Guardian. L'area è tatticamente significativa perché è una testa di ponte russa sul lato occidentale del canale Donets-Donbass, che segna la linea del fronte, ha precisato il ministero britannico nel suo aggiornamento, pubblicato su Twitter.
Kuleba, “ho parlato con Blinken sulle future forniture di armi”
Il il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha riferito su Twitter di avere “parlato con il segretario di stato Usa Antony Blinken, per coordinare le prossime forniture di armi, la nostra cooperazione con il Sud del mondo e l'istituzione di un Tribunale speciale”. Kuleba ha aggiunto di aver dato “molta attenzione all'importanza di fornire all'Ucraina gli F-16 e alle misure necessarie per iniziare l'addestramento dei piloti ucraini”.
Kiev: oltre 198.000 morti russi, 590 nelle ultime 24 ore
Sarebbero ormai quasi 200.000, secondo Kiev, i militari russi morti dall'inizio del conflitto in Ucraina, nel febbraio dello scorso anno. L'ultimo aggiornamento dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine diffuso su Facebook parla di “circa 198.260” soldati russi “eliminati” nei combattimenti dal 24 febbraio del 2022, 590 dei quali nelle ultime 24 ore. Le forze di Kiev confermano tra l'altro la distruzione di 3.751 tank e 3.095 sistemi di artiglieria. Distrutti o abbattuti, stando al bollettino degli ucraini rilanciato da Ukrinform, 2.665 droni e 970 missili da crociera.
Nuovo attacco nella notte a Kiev, abbattuti tutti i droni
“Sesto attacco aereo sulla capitale dall'inizio di maggio”. Lo scrive su Telegram il capo dell'amministrazione militare della città di Kiev, Serhiy Popko, riferendo di un attacco avvenuto questa notte contro la capitale. “Questa volta, il nemico ha lanciato un attacco utilizzando solo veicoli aerei senza pilota. Durante l'ultimo allarme aereo, durato 2,5 ore a Kiev, nello spazio aereo in direzione della capitale sono state rilevate munizioni iraniane 'Shahed'. Tutti i droni nemici che si stavano muovendo verso Kiev sono stati distrutti con successo” e “nella capitale non si registrano danni o feriti”, ha spiegato Popko.
G7, “sostegno a Ucraina e condanna alla guerra russa”
“Ribadiamo il nostro fermo sostegno all'Ucraina per tutto il tempo necessario e siamo uniti la nostra condanna della guerra di aggressione illegale, ingiustificabile e non provocata della Russia contro l'Ucraina”. E' questo il primo punto del comunicato finale del G7 finanziario che si è concluso a Nigata in Giappone. “Siamo fermamente impegnati - è scritto - a continuare ad affrontare l'urgente finanziamento a breve termine dell'Ucraina, oltre a sostenere i paesi vicini e altri paesi gravemente colpiti”. Evidenziato anche l'impegno per la ricostruzione e la riparazione delle infrastrutture critiche ucraine.