Ucraina, ultime notizie. Xi: no espansione dei legami militari, alla radice della guerra
I punti chiave
- Raffineria in Russia in fiamme, forse colpita da un drone
- Kiev, al momento nessuna minaccia di attacchi bielorussi
- Guerini (Difesa): Italia sosterrà ingresso del Montenegro nella Ue
- Intelligence Uk: Russia pronta a inviare un gran numero di unità di riserva nel Donbass
- Il gas riprende a salire e sfiora 128 euro al MWh
- Sanzioni, in Italia 1.100 verifiche e beni congelati per 1,7 miliardi
- Colloqui Russia-Ucraina per sbloccare il grano «entro un mese»
- Governo unito sul sostegno all’Ucraina: Di Maio lascia M5S
Kiev, 4 civili uccisi oggi nei raid russi sul Donetsk
I raid russi compiuti oggi sulla regione di Donetsk hanno provocato la morte di quattro civili. Lo ha riferito il governatore Pavlo Kyrylenko, citato da Unian, precisando che altri 5 sono rimasti feriti. Due vittime si sono registrate nella località di Prechistivka, una a Krasnohorivka e una a Zalizny. In totale, ha aggiunto, dall’inizio dell’invasione i russi hanno ucciso almeno 520 residenti della regione e ne hanno feriti 1.357.
Sindaco Zaporizhzhia: «Rapiti alcuni lavoratori centrale nucleare»
Diversi abitanti di Enerhodar, la città del sud dell’Ucraina in cui si trova la centrale nucleare di Zaporizhzhia, sono stati rapiti dai russi che la controllano, compresi lavoratori dell’impianto. Lo ha denunciato il sindaco Dmytro Orlov, citato dal Guardian. «Il luogo in cui si trovano alcuni di loro è ignoto. Le condizioni degli altri sono molto difficili: torturati con l’elettroshock, abusati fisicamente e moralmente», ha denunciato il sindaco.
Biden chiede sforzi congiunti per abbassare prezzo benzina
Joe Biden ha chiesto non solo al Congresso di sospendere per 90 giorni la tassa federale sulla benzina ma ha sollecitato gli Stati a fare altrettanto e ha rinnovato il suo appello alle major ad aumentare la raffinazione del greggio e a diminuire il prezzo, senza «approfittarsi» della guerra in Ucraina. Il presidente ha inoltre espresso il suo plauso alla decisione dell’Opec+ di aumentare la produzione di petrolio.
Kiev: «In corso scambi di prigionieri, impegnati per battaglione Azov»
«Siamo impegnati per la liberazione» dei prigionieri di guerra ucraini, compresi i combattenti dellAzovstal, «e spero che nel prossimo futuro molti rivedranno i loro cari a casa».
Lo ha detto il capo dei serivizi di intelligence di Kiev, Kyrylo Budanov, citato da Unian. «Non sarà uno scambio una tantum. Si svolgerà in più fasi. Sono in corso piccoli scambi, il nostro centro riferisce periodicamente su queste cifre», ha aggiunto, sottolineando che «il problema principale riguarda il personale di comando», tra cui i leader del battaglione Azov. «La maggior parte delle persone si trova nel campo di prigionia di Olenivka», nei territori controllati dai separatisti filorussi di Donetsk, ha inoltre confermato Budanov.
Governatore Luhansk: Lysychansk sotto continui attacchi
“I russi continuano a portare delle truppe nella direzione di Toshkivka e Zolote, vogliono accerchiare i nostri militari. Lì ci sono combattimenti in corso. Lysychansk è sotto continui attacchi. I russi hanno rinunciato di attarversare il fiume Siverskyy Donets”. Lo riferisce il Governatore di Luhansk su Telegram, Serhii Haidai.
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Kiev, abbattuto un missile russo su Odessa
I sistemi di difesa aerea dell’Ucraina hanno abbattuto un missile russo sopra la regione di Odessa. Lo ha riferito il governatore regionale Maxim Marchenko, citato dall’Ukrainska Pravda., ricordando che attacchi missilistici erano già stati compiuti oggi sulle regioni di Mykolaiv, Kharkiv, Donetsk e Lugansk.
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Kiev, al momento nessuna minaccia di attacchi bielorussi
“In questa fase non c’è nessuna minaccia da parte bielorussa, ve lo posso dire con assoluta fiducia. La situazione è completamente sotto controllo”. Lo ha detto il capo dei servizi segreti ucraini, Kyrylo Budanov, dopo le notizie degli ultimi giorni su un nuovo incremento delle forze di Minsk nelle zone di frontiera. “In Bielorussia continuano l’addestramento militare e il rafforzamento del confine e sono in corso una serie di azioni militari. Ma queste non mirano a combattere l’Ucraina in questa fase. Se avranno pensieri del genere, lo sapremo subito e insieme compiremo le azioni adeguate”, ha aggiunto, citato dall’Ukrainska Pravda.
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Guerini (Difesa): Italia sosterrà ingresso del Montenegro nella Ue
“L’ancoraggio della regione balcanica all’Europa è essenziale per la salvaguardia degli equilibri geopolitici ed è per questo che l’Italia sostiene convintamente il processo di adesione dei Paesi dei Balcani Occidentali nell’Ue”. Così il ministro della Difesa Lorenzo Guerini durante l’incontro bilaterale con il vice primo ministro e ministro della Difesa del Montenegro Raško Konjević, avvenuto oggi, 22 giugno, a Roma.
“Le relazioni tra Italia e Montenegro hanno un’alta valenza strategica e sono uno dei cardini per la stabilità e la sicurezza della regione balcanica. Per questo motivo il nostro Paese non farà mancare il proprio convinto sostegno all’ingresso del Montenegro nell’Unione Europea”, ha aggiunto il ministro Guerini. I due ministri, nel corso del colloquio, - rende noto un comunicato della Difesa - hanno convenuto sulla necessità di rafforzare le già ottime relazioni bilaterali, soffermandosi sull’esigenza di ribadire, come alleati nella Nato, quella unità di intenti e quella solidarietà che si sono dimostrate “la migliore risposta all’aggressione russa. Un’aggressione ingiustificabile che rappresenta una minaccia all’intera architettura di sicurezza europea”.
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La raffineria russa colpita appartiene a moglie Medvedchuk
La raffineria di petrolio di Novoshakhtinsk, nella regione di Rostov, colpita da droni ucraini, appartiene alla Peton Invest Technology, affiliata a Oksana Marchenko, moglie del politico e oligarca ucraino Viktor Medvedchuk. Lo riferisce la Tass. Sia la raffineria che Marchenko sono state colpite dalle sanzioni di Kiev per presunte consegne di carburante alle regioni di Donetsk e Lugansk. Medvedchuk è attualmente in custodia in Ucraina con l’accusa di alto tradimento e altri crimini.
Fonte Ue: no nuovi pacchetti sanzioni in vista
Sull'Ucraina i leader Ue al vertice di domani ribadiranno che «si continua a lavorare sul pacchetto sanzionatorio ma non si preannunciano imminenti nuovi pacchetti». Lo riferisce un’alta fonte diplomatica Ue in vista del vertice di domani.
«Subito dopo il Consiglio europeo ci si concentrerà sul lavoro con la Commissione per vedere di disporre di una valutazione di impatto dei sei parcheggi alcuni paesi tra cui il nostro chiederanno tra l'impatto sulla Russia e di fare un ragionamento sull'impatto sull’Europa a 27, perché inevitabilmente certi pacchetti sanzionatori hanno avuto un impatto differenziato a seconda dell'argomento, a seconda del paese», ha spiegato la fonte.
Vertice Ue, contro la crisi Eurosummit chiede Unione bancaria
L’aggressione della Russia contro l’Ucraina sta facendo aumentare i prezzi dell’energia, delle materie prime e degli alimenti ed è causa di una crescente incertezza, tutti fattori che stanno rallentando la crescita ed esacerbando le pressioni inflazionistiche.
È quanto si legge nella bozza di conclusioni dell’Eurosummit in programma venerdì a Bruxelles. Nel documento si ribadisce però che le economie restano solide grazie alle azioni intraprese a livello dell’Ue, dell’Eurozona e dei singoli Paesi. E si invita a fare passi in avanti per il completamento dell’Unione bancaria e del mercato dei capitali.
Kiev: «Liberati 1.026 centri abitati, in corso ricostruzione infrastrutture»
Sono stati liberati ad oggi 1.026 centri abitati. Sui territori liberati è in corso la ricostruzione dell’infrastruttura. Ad affermarlo è il vice capo dell’Ufficio presidenziale, Kyrylo Tymoshenko nel corso di un briefing secondo quanto riferisce Radio Svoboda.
Microsoft, da hacker russi cyberwar contro alleati Kiev
Le agenzie di intelligence russe hanno hackerato numerosi obiettivi in Usa e in altri Paesi alleati pro Kiev, secondo un rapporto Microsoft che mostra come Mosca abbia lanciato una cyber war globale dopo l’invasione dell’ Ucraina. Gli kacker russi, secondo il rapporto, hanno tentato di infiltrare i network (riuscendoci in quasi il 30% dei casi), di oltre 100 organizzazioni in Usa e di altre decine in 42 Paesi dall’inizio della guerra. Tra i target i ministeri degli Esteri dei Paesi Nato, organizzazioni umanitarie, think tank, gruppi IT e fornitori di energia.
Russia: Putin pensa a valuta comune Brics, alternativa a dollaro
Il Cremlino sostiene la creazione di una nuova valuta di riserva internazionale basata sulle monete dei paesi membri del gruppo Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) e in aperta funzione ’anti-dollaro’. Lo ha conferma il presidente russo, Vladimir Putin, in un messaggio inviato ai partecipanti al forum economico dei cinque paesi, che si apre domani. “La questione è in fase di elaborazione” si legge nel documento , in cui Putin sottolinea come i membri dei Brics stanno lavorando su alternative affidabili ai meccanismi più diffusi dei pagamenti internazionali, come lo Swift da cui il sistema bancario russo è praticamente escluso dall’inizio del conflitto in Ucraina. Il presidente ha osservato che il sistema russo per la trasmissione di messaggi finanziari Mir è “aperto a collegare le banche” dei paesi Brics, con una geografia “attivamente in espansione”. Tuttavia l’idea di questa valuta ’di riserva’ - strumento che si contraddistingue per la sua stabilità e bassa volatilità - si scontra con la realtà dei fatti: tra i paesi Brics, la valuta meno volatile è lo yuan, che solo di recente è entrato nel paniere delle valute di riserva del Fondo Monetario Internazionale (FMI), mentre altre valute del gruppo, in particolare il rublo russo, non possono essere considerate tali. Per quanto riguarda le riserve mondiali, alla fine del 2021, quasi il 60% delle riserve delle banche centrali mondiali erano denominate in dollari Usa, seguiti a distanza da euro, yen giapponese, sterlina britannica e appunto yuan.
Kiev, ancora nessuna intesa colloqui grano con Russia-Onu
“Accogliamo con favore gli sforzi del segretario generale dell’Onu” Antonio Guteress “per sbloccare le esportazioni di grano dai porti ucraini. Le consultazioni sono in corso. Tuttavia, nessun accordo concreto su colloqui tra Ucraina, Russia, Turchia e Nazioni Unite è stato finora raggiunto. La sicurezza rimane un elemento chiave della posizione dell’Ucraina”. Lo ha scritto su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri di Kiev, Oleg Nikolenko. Nelle scorse ore, fonti di Ankara avevano annunciato che i colloqui a quattro si sarebbero svolti la prossima settimana a Istanbul.
Stoltenberg, Russia è diventata principale minaccia Nato
“Mi aspetto che il prossimo ’Concetto Strategico’ della Nato, che i leader approveranno al summit di Madrid, identifichi nella Russia come la principale minaccia alla nostra sicurezza”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg partecipando a un evento organizzato da Politico.
Xi contro “espansione” dei legami militari, alla radice guerra Ucraina
Il presidente cinese Xi Jinping ha lanciato un monito contro l’”espansione” dei legami militari che secondo lui sono stati la ragione della crisi in Ucraina. L’avvertimento del presidente cinese arriva alla vigilia di un vertice virtuale dei leader dei paesi Brics che comprendono Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa. Cina, India e Sud Africa si sono astenute dalla risoluzione delle Nazioni Unite di condanna della Russia per la sua invasione dell’Ucraina.
Leader opposizione tedesca, in Ucraina pericolo genocidio
Di fronte all’invasione russa dell’Ucraina bisogna scongiurare il pericolo di un ’genocidio’, per questo il governo tedesco deve proteggere l’Ucraina. Lo ha detto oggi al Bundestag Friedrich Merz, leader dell’opposizione Cdu-Csu. Merz ha poi salutato il fatto che siano “finalmente avvenute le consegne delle armi” a Kiev, aggiungendo che il suo gruppo ne è soddisfatto, anche se sarebbe potuto ’accadere prima’. Proprio oggi la ministra tedesca della Difesa, Christine Lambrecht, ha confermato che l’Ucraina ha ricevuto, come previsto, 12 obici semoventi PzH 2000: sette in arrivo dalla Germania e cinque dai Paesi Bassi.
Presidente lituano, «preparati ad azioni non amichevoli da Russia»
La Lituania si aspetta azioni di rappresaglia da parte russa per il blocco di Kaliningrad. Parlando alla Reuters in un’intervista rilanciata anche dalla Cnn, il presidente lituano Gitanas Nauseda ha detto: “Siamo pronti e siamo preparati per quale tipo di azione non amichevole da parte della Russia, come la disconnessione dal sistema Brell (sistema di reti elettriche cui appartengono Russia, Bielorussia e Stati baltici) o altre azioni”. Nauseda ha poi difeso la decisione di bloccare il transito dalla Russia all’exclave di Kaliningrad via Lituania delle merci sottoposte alle sanzioni dell’Ue: “Stiamo solo attuando le sanzioni, che sono state imposte dall’Unione Europea, e questo non ha nulla a che vedere con le relazioni bilaterali tra la Russia e la Lituania. Attendiamo di procedere con le prossime fasi e sarebbe positivo se la Commissione europea spiegasse il contenuto delle sanzioni alle autorità russe, cosa che rimuoverebbe alcune delle tensioni che stanno sorgendo”.
Berlino, 12 obici arrivati in Ucraina, ora lanciarazzi Mlrs
La ministra tedesca della Difesa, Christine Lambrecht, ha confermato che Kiev ha ricevuto, come previsto, 12 obici semoventi PzH 2000, sette in arrivo dalla Germania e cinque dai Paesi Bassi. “Questo è un segnale importante, perché è esattamente ciò di cui l’Ucraina ha bisogno”, ha detto Lambrecht, che ha aggiunto che “la prossima consegna in preparazione è il sistema di lanciarazzi multiplo Mlrs Mars II”. La relativa formazione dei soldati ucraini inizierà ancora a giugno e poi la Germania spedirà tre sistemi Mlrs, così come il Regno Unito, mentre gli Stati Uniti ne forniranno quattro.
Von der Leyen,«Ue ha risposto a desiderio Ucraina di Europa»
“Fin dai primi giorni di Maidan, l’Ucraina ha resistito coraggiosamente all’aggressione della Russia. Ha attraversato repressione e alla rivolta. È passata attraverso l’annessione territoriale e ora la guerra vera e propria. È l’unico Paese in cui hanno sparato a delle persone perché si erano avvolte in una bandiera europea. L’Ucraina ha attraversato l’inferno: il suo desiderio di entrare nell’Unione europea. La Commissione europea ha risposto esplicitamente a questo desiderio”. Lo ha detto al presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen alla Plenaria del Parlamento europeo. “Il parere che abbiamo presentato la settimana scorsa riconosce le aspirazioni dell’Ucraina. Riconosce l’immenso progresso della democrazia ucraina dopo le proteste di Maidan del 2014. Il nostro parere nasce da un’attenta e approfondita valutazione della realtà sul campo. E questa evidenza ci dice che l’Ucraina merita una prospettiva europea. E anche lo status di candidato, a condizione che il Paese porti a termine una serie di ulteriori, importanti riforme. L’Ucraina ha dimostrato, già prima della guerra, di essere sulla strada giusta. Negli ultimi anni l’Ucraina ha realizzato più riforme che negli ultimi decenni”, ha sottolineato.
Sindaco Mariupol, «interrogatori e torture per chi torna in città»
Le persone che tornano a Mariupol, fuggite durante l’assedio russo, vengono sottoposte a interrogatori che possono portare a torture o rapimenti da parte dei miliziani filo-russi che controllano la città portuale. Lo denuncia il sindaco di Mariuol Vadym Boychenko, dicendo che i residenti sono costretti a passare attraverso un processo di ’’filtrazione’’.
Missili su Nikolaev, due scuole danneggiate
A seguito del massiccio attacco missilistico a Nikolaev di stamane, gli edifici di due scuole sono stati danneggiati. Lo fa sapere l’agenzia di stampa ucraina Unian, citando il comando operativo ’Sud’. Il gruppo navale della flotta russa “è pronto a sparare altri 44 missili da crociera”, aggiunge il comando
Difesa, «russi hanno mezzi superiori, per ogni nostro sparo, sei in risposta»
“Nonostante le grandi perdite del personale e dei mezzi il nemico supera i militari ucraini con gli armamenti e cerca di vincere esclusivamente con la quantità. In alcune zone per uno sparo dell’artiglieria degli ucraini ci sono 6 e più spari in risposta dai russi”. Lo riferisce l’agenzia di stampa ucraina Unian, citando le parole del portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motusianyk.
Mosca valuta interruzione elettricità verso la Lituania
Tagliare le forniture di elettricità alla Lituania, ancora dipendente per il suo fabbisogno da una rete che la collega alla Russia, è tra le opzioni studiate da Mosca per rispondere al blocco del passaggio di alcuni prodotti verso l’exclave russa di Kaliningrad decisa da Vilnius in applicazione delle sanzioni Ue. Lo ha detto il presidente della commissione Affari internazionali della Duma, Leonid Slutsky, citato dall’agenzia Interfax. “A parte le altre cose, come limitare il transito dei camionisti lituani, considereremo la possibilità di interrompere il circuito per le forniture elettriche”, ha detto Slutsky alla tv Rossiya 24.
Filorussi, eliminati mercenari pro-Ucraina vicino Severodonetsk
“Un gruppo di mercenari che combattevano a fianco delle forze dell’Ucraina è stato eliminato a Hirske e Zolotoe, una trentina di chilometri a sud di Severodonetsk, nell’oblast di Lugansk. Lo affermano le forze dei separatisti filorussi della regione, citate dalla Tass, definendoli “trofei molto importanti”. I miliziani non hanno indicato quanti presunti combattenti nemici sarebbero stati colpiti, né le loro nazionalità.
Finlandia, pronti a combattere se attaccati
Se venisse attaccata, la Finlandia è pronta a combattere. Lo ha assicurato il capo di Stato maggiore dell’esercito di Helsinki, Timo Kivinen, commentando i rischi di minacce militari dalla Russia. “Abbiamo sistematicamente sviluppato la nostra difesa militare esattamente per questo tipo di guerra che viene combattuta” in Ucraina, “con un uso massiccio di armi di potenza di fuoco, forze blindate e anche forze aeree”, ha spiegato il generale finlandese, citato dal Guardian. “L’Ucraina è stata un boccone difficile da masticare - ha aggiunto - e lo stesso sarebbe la Finlandia”.
Stoltenberg, colloqui con Turchia, Svezia e Finlandia «continuano prossimi giorni»
Continueranno nei prossimi giorni i colloqui con Turchia, Svezia e Finlandia sull’adesione dei due Paesi nordici alla Nato, alla quale Ankara resta per ora contraria. Lo ha scritto su twitter il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, dopo un colloquio telefonico con la premier svedese Magdalena Andersson sulla “richiesta di adesione della Svezia alla Nato e sulle preoccupazioni di sicurezza sollevate dal nostro alleato turco”. “I colloqui sul modo di procedere continueranno nei prossimi giorni”, ha detto Stoltenberg, a una settimana dal vertice della Nato di Madrid.
Mosca, ricevuto messaggio Usa sui mercenari, ne discutiamo
Mosca ha confermato di avere ricevuto un messaggio da Washington riguardo alla sorte di due cittadini americani catturati in Ucraina e accusati di essere mercenari al soldo di Kiev. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Riabkov, aggiungendo che le autorità russe stanno “discutendo” la questione. In precedenza il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, aveva fatto sapere che contatti erano in corso tra gli Usa e la Russia in merito alla vicenda. Riabkov, citato dalla Tass, non ha reso noto il contenuto del messaggio. “Non commentiamo il contenuto delle richieste diplomatiche”, ha sottolineato.
Germania addestrerà militari Kiev a uso lanciarazzi multipli Mars II
La Germania addestrerà i soldati ucraini all’utilizzo dei lanciarazzi multipli Mars II che l’esercito di Berlino fornirà a quello di Kiev. Lo ha annunciato il ministro tedesco della Difesa Christine Lambrecht intervenendo in Parlamento e spiegando che l’addestramento potrebbe iniziare già la prossima settimana. Al termine di questo, la Germania invierà tre lanciarazzi Mars II all’Ucraina e altrettanti ne manderà la Gran Bretagna.
Mattarella-Draghi, favorevoli a superare voto unanime in Ue
“Nel corso del pranzo si è affrontato il tema del percorso Ue dell’Ucraina e dei Balcani Occidentali (Albania e Macedonia). Argomenti sui quali Italia è molto impegnata. Affrontate anche le questioni relative all’aumento dello spread, la crisi energetica e alimentare. Infine il futuro dell’ Europa che vede Italia favorevole a modifica con meccanismi voto a maggioranza”. E’ quanto si apprende da fonti del Quirinale in merito ai temi trattati nella colazione di lavoro tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il premier Mario Draghi ed una delegazione di ministri in vista del Consiglio Ue.
Ue: Mattarella-Governo, Italia impegnata per ingresso Ucraina e Paesi Balcani ovest
L’Italia è molto impegnata per sostenere il processo di adesione all’Ue dell’Ucraina e dei paesi dei Balcani occidentali. È quanto emerso durante la tradizionale colazione di lavoro prima del Consiglio europeo tra il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, quello del Consiglio, Mario Draghi, e alcuni ministri.
Scholz, mi spenderò per 27 sì in Ue alla candidatura di Kiev
“Con Mario Draghi ed Emmaneul Macron abbiamo detto all’unisono: l’Ucraina appartiene alla famiglia europea”. “E domani e dopo domani al vertice europeo mi impegnerò con ogni forza” perché ci sia coesione, “affinché ci siano 27 volte sì allo status di candidato”. Lo ha detto il cancelliere Olaf Scholz, parlando al Bundestag.
Decine di civili lasciano l’impianto Azot a Severodonetsk
Diverse decine di civili hanno lasciato “di loro volontà” l’impianto della fabbrica petrolchimica Azot a Severodonetsk, mano a mano che il perimetro industriale “viene liberato dalle forze del Donbass e russe”, ha reso noto l’inviato di Mosca nella Repubblica popolare di Luhansk, Rodion Miroshnik
Portavoce Difesa, «Severodonetsk il fronte più caldo, russi avanzano»
“Severodonetsk rimane il luogo più caldo del fronte, i russi avanzano da tutte le direzioni e fanno di tutto per riuscire ad arrivare ai confini amministrativi delle regioni di Donetsk e Luhansk per creare un corridoio via terra verso al Crimea”. Così Oleksandr Motusianyk, portavoce del ministero della Difesa, durante il briefing di oggi sulla situazione. “Inoltre - aggiunge - il nemico ha condotto in totale 15 voli per eseguire attacchi aerei nelle regioni Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia, Kherson, Odessa”.
Segretario della Difesa Gb Ben Wallace domani in Turchia
Il Segretario di Stato per la Difesa britannico Ben Wallace si recherà domani in visita ufficiale in Turchia per incontrare l’omologo turco Hulusi Akar. Lo fa sapere il quotidiano turco Hurriyet secondo cui la questione dell’Ucraina sarà uno degli argomenti più importanti nei colloqui. Anche la ministra degli Esteri britannica Liz Truss sarà domani in Turchia come annunciato oggi in un comunicato del ministero degli Esteri di Ankara.
Bielorussia, al via esercitazioni vicino al confine
L’esercito bielorusso ha iniziato ’esercitazioni di mobilitazione’ vicino ai confini dell’Ucraina. Lo riporta il canale Telegram del sto informativo ucraino Niveksti. Secondo quanto riferito, le manovre si terranno a partire da oggi fino al 1 luglio nella regione di Gomel, che confina con le regioni di Kiev, Chernihiv e Zhytomyr. Le esercitazioni sono pianificate e previste, ma -fa notare il canale di notizie- l’anno scorso si erano tenute nella regione di Mogilev, vicino al confine russo.
Putin: «La Russia sta riposizionando flussi economici verso paesi Brics»
La politica macroeconomica russa sta “dimostrando efficacia” di fronte alla “pressione” delle sanzioni. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un saluto ai partecipanti al Brics Business Forum. Lo riporta la Tass. «La Russia - ha aggiunto Putin - è attivamente impegnata nel riorientamento dei flussi economici verso partner affidabili, prima di tutto i paesi Brics».
Kuleba: «Grato a Di Maio: uomo di integrità, scelto lato giusto storia»
«Sono grato a Luigi Di Maio per essere un uomo di integrità. L’Italia ha scelto il lato giusto della storia: sostenere l’Ucraina è l’unico modo per avvicinare la pace in Europa». Così su twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, all’indomani dell’addio al M5S. «Negare il sostegno all’Ucraina - ha sottolineato - incoraggerebbe la Russia a continuare la guerra e ad allargarla oltre i confini dell’Ucraina».
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Prorogato fino al 9 agosto arresto cautelare oligarca filorusso Medvedchuk
Il tribunale distrettuale Lychakiv di Leopoli ha prorogato fino al 9 agosto l’arresto cautelare del deputato popolare e leader del partito filorusso dell’Opzh (Opposizione per la vita) Viktor Medvedchuk. Il giudice ha accolto la richiesta del pm di prorogare la misura cautelare sotto forma di detenzione senza determinare l’importo della cauzione. Medvedchuk è sospettato di diversi crimini: attacco all’integrità territoriale dell’Ucraina, appropriazione indebita di risorse naturali, trasferimento di informazioni segrete ai servizi di intelligence russi, tradimento e favoreggiamento di un’organizzazione terroristica. Il sospetto dell’ultimo episodio (facilitazione del terrorismo) è stato annunciato l’8 ottobre 2021.
Fonti, finora no accordo Ue su tetto prezzo gas
Un “consenso” a livello Ue sulla fissazione di un tetto al prezzo del gas naturale “non è stato ancora possibile trovarlo”. Lo spiega un alto funzionario Ue. Pertanto dal Consiglio Europeo che inizierà domani non sono attesi passi avanti decisivi in questa direzione, malgrado le riflessioni in corso in Germania, tanto che il tema dell'energia, anche se farà parte delle discussioni perché è legato alla guerra in Ucraina, non fa parte dei punti ufficialmente in agenda. Nell'ultimo Consiglio Europeo, ricorda la fonte, “abbiamo incaricato la Commissione di lavorare con i partner su una proposta comune”, un lavoro che “non è stato ancora completato”, dato che sono passate solo “tre settimane”. Anche su come attuare un tetto ai prezzi tra i vari Paesi “ci sono idee diverse” e finora “non siamo riusciti a trovare un consenso su questo concetto”, ma “l'idea di lavorarci è tuttora in piedi”. Il fatto è che alcuni capi di Stato e di governo dicono che “sul mercato ci sono già turbolenze” e un tetto al prezzo del gas “potrebbe peggiorare la situazione”. Non si tratta di un problema “facile” da risolvere, conclude.
Consigliere Zelensky, Di Maio ha scelto la parte del bene
“Ogni politico sceglie come entrare nei libri di storia mondiale. Un atto forte di Luigi Di Maio, un leader che comprende le sfide del tempo per l’Europa. La politica italiana è una questione di competenza solo dell’Italia. Ma siamo grati a tutti coloro che hanno scelto la parte del bene”. Lo scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il giorno dopo la rottura del ministro degli Esteri con i 5 Stelle motivata anche con la crisi in Ucraina.
Mosca accusa Berlino di «isteria russofoba»
La Russia, che oggi commemora l’invasione nazista dell’URSS nel 1941, ha accusato la Germania di alimentare “l’isteria russofoba”, in mezzo alle crescenti tensioni tra Mosca e Berlino legate all’Ucraina. “Berlino, con le parole e con i fatti, minaccia i risultati degli sforzi decennali di Russia e Germania per superare l’inimicizia (...) dopo la guerra”, ha affermato oggi il ministero degli esteri in un comunicato diffuso in occasione delle commemorazioni, accusando in particolare i membri del governo tedesco di “effettuare attacchi quotidiani che alimentano l’isteria russofoba”.
Mosca consegna a Bielorussia 16 razzi antiaerei
«Stanotte in Bielorussia sono stati consegnati, probabilmente provenienti da Pskov, in Russia, 16 razzi per il sistema missilistico antiaereo C-300 e 1 sistema missilistico Pantsyr». Lo ha comunicato su Telegram Belarusky Gaiun, gruppo bielorusso di monitoraggio delle attività militari sul territorio di Minsk.
Raffineria in Russia in fiamme, forse colpita da un drone
Una delle più grandi raffinerie petrolifere della Russia meridionale - l’impianto di Novoshakhtinsk, nella regione di Rostov, a pochi chilometri dal confine ucraino - è stata colpita questa mattina sembra da un drone che ha provocato un incendio. Lo riportano i media internazionali. «Secondo una versione, l’incendio è stato causato da un attacco di un Uav (veicolo aereo senza pilota) contro le installazioni tecniche dell’impianto», ha scritto su Telegram il governatore della regione, Vasily Golubev, aggiungendo che nel sito sono stati trovati frammenti di un drone. L’incendio, riporta l’agenzia Interfax, è stato domato.
Governatore Kharkiv, bombardamenti proseguono, ci sono morti e feriti
Le truppe russe hanno proseguito i bombardamenti sulla regione di Kharkiv. Lo ha scritto su Telegram l’amministrazione militare regionale, Oleh Synegubov. Lo riferisce Ukrinform. «A Kharkiv, i distretti di Slobidsky e Industrial sono stati colpiti da bombardamenti notturni. Fattorie e strutture industriali danneggiate, ci sono stati diversi incendi su larga scala In mattinata continuano i bombardamenti del distretto Nemyshlyany di Kharkiv», ha spiegato. Secondo le prime informazioni ci sarebbero due morti e due feriti.
Mosca: «prevenire conflitto nucleare è priorità»
La priorità assoluta della diplomazia russa è prevenire un conflitto diretto tra potenze nucleari. Lo ha sottolineato il vice ministro degli Esteri, Sergei Ryabkov, nel corso di una riunione del Trialogue Club International. «Tenendo conto dei rischi di un’ulteriore escalation della crisi ucraina e dell’imprevedibilità generale dell’evoluzione della situazione internazionale, la priorità incondizionata della diplomazia russa è prevenire un conflitto diretto tra potenze nucleari», ha dichiarato Ryabkov, citato dall’agenzia Tass.
Draghi, sanzioni efficaci, e in estate lo saranno di più
«Le sanzioni sono efficaci? io ripeto quello che tutte le organizzazioni internazionali mi dicono, ho la sensazione e tutti i dati» vanno in questa direzione, «che diventino ancora più efficaci questa estate e tutti i segnali che arrivano dalla Russia danno l’evidenza che questo sta succedendo». Così il premier Mario Draghi in sede di replica alla Camera dopo le comunicazioni in vista del Consiglio europeo.
Dtaghi ha anche sottolineato che «la tragedia umanitaria derivante dalla crisi alimentare, dalla carestia che sta per abbattersi sui Paesi che hanno meno di tutti al mondo, su coloro che sono più poveri» è «colpa è della Russia che ha dichiarato guerra all’Ucraina».
Arcivescovo Kiev, «in 6 milioni hanno lasciato la patria, 8 milioni gli sfollati interni»
I dati degli sfollati in Ucraina dopo oltre cento giorni di guerra: «Le statistiche - dice l'arcivescovo di Kiev Shevchuk intervenendo in videoconferenza all'Assemblea generale della Riunione Opere di Aiuto alle Chiese Orientali - parlano di circa 6 milioni di ucraini che hanno lasciato la patria, specialmente donne e bambini, e di circa 8 milioni di sfollati interni, in un fenomeno di per sé molo complesso e in continua evoluzione, perché le persone in movimento appartengono a diversi livelli di estrazione culturale e sociale e la loro identità religiosa è un tema ancora tutto da scoprire».
Mosca, la risposta su Kaliningrad non sarà diplomatica
La possibile risposta alle restrizioni imposte dalla Lituania al transito delle merci nella regione di Kaliningrad sarà pratica piuttosto che diplomatica: le opzioni sono in fase di studio a livello di agenzie. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, secondo quanto riporta Interfax.
Gas: in Italia l’offerta supera la domanda di 20 milioni di metri cubi
L’offerta odierna di gas supera la domanda di circa 20 milioni di metri cubi in Italia. È quanto si legge nelle previsioni di flussi giornalieri sulla rete di Snam. Le importazioni previste sono di 189,54 milioni di metri cubi, a cui se ne aggiungono 8,54 di produzione nazionale. Tolti i 28,54 milioni di metri cubi di stoccaggi, restano disponibili in rete 169,54 milioni di metri cubi a fronte di un consumo previsto di 149,97 milioni. Previste esportazioni per 20,57 milioni di metri cubi.
Il gas riprende a salire e sfiora 128 euro al MWh
Riprende a salire il gas sulla piazza di Amsterdam fino a sfiorare quota 128 euro al MWh dopo l’allarme del capo dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (Iea) Faith Birol. A suo avviso infatti l’Ue deve prepararsi a uno stop totale delle forniture dalla Russia per l’inverno. Dopo un avvio in calo i contratti futures sul mese di luglio segnano un rialzo dell’1,9% a 127,955 euro al MWh.
Kiev, bombe a grappolo su Mykolaiv, un morto
Un civile è morto ieri, colpito da una bomba a grappolo, durante un attacco russo contro la città di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina: lo ha reso noto l’amministrazione militare regionale, secondo quanto riporta l’agenzia Ukrinform. La vittima era in compagnia di un altro uomo che è rimasto ferito nell’esplosione. I due si trovavano nel giardino di una casa. Ieri le truppe russe hanno inoltre colpito col fuoco di artiglieria il villaggio di Shyroke, nel distretto di Bashtanka, e il villaggio di Inhulka ferendo due civili. Un altro civile è rimasto ferito durante un attacco a Ochakiv e un quinto ha riportato ferite in un attacco a Pervomaiske e Novomykolaivka. Un sesto civile è rimasto ferito a Chervone.
Russia, estese al 30/6 restrizioni in 11 aeroporti
L’Agenzia federale russa per il Trasporto aereo ha deciso di estendere al 30 giugno le restrizioni sui voli in 11 aeroporti nel sud e nella parte centrale del Paese a causa dell’ «operazione speciale» in Ucraina. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Tass, citando una nota dell’Agenzia. Gli aeroporti interessati dal provvedimento, e che vedranno limitazioni ai voli, sono quelli di Anapa, Belgorod, Bryansk, Voronezh, Gelendzhik, Krasnodar, Kursk, Lipetsk, Rostov sul Don, Simferopol ed Elista. Dal 24 febbraio le autorità russe hanno chiuso parte dello spazio aereo nel sud e nel centro del Paese agli aerei civili a causa del conflitto.
Kiev, truppe russe si avvicinano a Lysychansk
Le truppe russe si stanno avvicinando alla città di Lysychansk, nell’Ucraina orientale, mentre proseguono i combattimenti in strada nella vicina Severdonetsk: lo ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Serhii Gaidai. Lo riporta l’agenzia Ukrinform. «I russi si stanno avvicinando a Lysychansk, stanno entrando nei villaggi vicini e attaccano la città con l’aviazione, i carri armati e l’artiglieria», riporta Gaidai, che parla di tre civili e numerosi poliziotti feriti. Il governatore sottolinea poi che i russi stanno cercando di bloccare le forze di difesa ucraine vicino a Borivske e Voronove. «La situazione è difficile in direzione di Popasna - prosegue -. Il nemico è entrato a Toshkivka ed ha intensificato gli attacchi contro altri insediamenti. L’occupante russo sta entrando a Ustynivka, Pidlisne e Myrna Donyna. E sta conducendo un’offensiva su Bila Hora. Non è facile per i nostri soldati mantenere la difesa vicino a Hirske», ha osservato Gaidai.
Almeno 324 bambini morti dall’inizio del conflitto
Dall’inizio del conflitto in Ucraina sono morti 324 bambini mentre 592 sono rimasti feriti. Lo riporta la procura generale di Kiev. Il 21 giugno in seguito ai bombardamenti russi una bambina di 8 anni è morta a Bezruky, nella regione di Kharkiv. Lo stesso giorno, cinque bambini di età compresa tra 9 e 16 anni sono rimasti feriti in un bombardamento nella città di Chasiv Yar nel distretto di Bakhmut nella regione di Donetsk.
Intelligence Uk: Russia pronta a inviare un gran numero di unità di riserva nel Donbass
La Russia si prepara a inviare «un gran numero» di unità di riserva nel Donbass. Lo dice l’intelligence britannica nel suo bollettino giornaliero. Gli 007 di Londra sottolineano che i pesanti bombardamenti nel Donbass continuano mentre la Russia cerca di circondare la regione di Severodonetsk attraverso Izyum a nord e Popasna a sud.
Il governatore di Luhansk: russi vicini a Lysychansk
«I russi si stanno avvicinando a Lysychansk, prendendo piede negli insediamenti vicini. La città viene bombardata con artiglieria, carri armati e aerei. Abbiamo almeno tre civili feriti e diversi poliziotti sono rimasti feriti». Lo ha scritto su telegram il governatore ucraino della regione di Luhansk, Serhiy Haidai.
Con la guerra s’impenna la fiducia dei cittadini nella Ue
La guerra alle porte dell’Unione rinsalda la fiducia dei cittadini nell’Ue. Stando all’ultima indagine di Eurobaromento, il sondaggio commissionato dal Parlamento europeo, il 65% degli europei vedono favorevolmente l’appartenenza all’Unione, il dato più alto dal 2007 a oggi. Rispetto all’ultima edizione i sostenitori dell’Ue sono aumentati in modo significativo nella maggior parte dei Paesi. Ancora sotto il 50% invece il dato italiano che si ferma al 49% ma che è comunque di cinque punti superiori rispetto all’anno passato. Crolla invece il dato relativo alla percezione della Russia nella mente degli europei. Solo il 10% degli intervistati ha una visione positiva della Federazione russa, dato che non varia neanche se si prende in analisi solo l’Italia.
La reputazione di Mosca subisce un colpo drastico rispetto al già basso risultato del 30% ottenuto nel 2018. La guerra influenza negativamente anche i progetti dei cittadini. La maggior parte infatti percepisce la guerra in Ucraina come un cambiamento fondamentale: il 61% degli europei ritiene che la propria vita non continuerà come prima, più ottimisti gli italiani il cui dato si ferma al 50%. «Con il ritorno della guerra nel nostro continente, gli europei si sentono rassicurati dal far parte dell’Unione europea», ha commentato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.
Sanzioni, in Italia 1.100 verifiche e beni congelati per 1,7 miliardi
A partire dal 23 febbraio scorso, in conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, la Guardia di finanza, quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha avviato mirati accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea. Le verifiche hanno riguardato oltre 1.100 persone che hanno contribuito a compromettere o minacciare l'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina. È quanto emerge dal bilancio operativo della Guardia di Finanza al 31 maggio 2022, diffuso in occasione del 248esimo anniversario della fondazione.
Al 31 maggio, sono state eseguite misure di congelamento nei confronti di 14 persone, aventi a oggetto fabbricati, autoveicoli, imbarcazioni, aeromobili, terreni e quote societarie per un valore complessivo di oltre 1,7 miliardi di euro. La Guardia di finanza è parallelamente impegnata anche nel soccorso e nell’assistenza alla popolazione civile ucraina, in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile. Dall'inizio del conflitto sono stati eseguiti 15 voli a favore di 144 pazienti (di cui 102 pediatrici) e 183 accompagnatori. Durante i voli, i pazienti sono stati assistiti da un’equipe medica di Ares 118 Lazio, integrata, all'occorrenza, da medici dell’Ospedale Pediatrico «Bambino Gesù».
Droni kamikaze russi su Sumy: quattro feriti
I russi continuano a sparare sulle aree di confine della regione di Sumy, nel nord dell’Ucraina, dove martedì quattro persone sono rimaste ferite a causa degli attacchi dei droni kamikaze russi il 21 giugno. Lo scrive su Facebook Dmytro Zhyvytskyy, capo dell’amministrazione militare regionale. «Sono state registrate un totale di 42 esplosioni sul territorio della comunità», ha aggiunto Zhyvytskyyi. I bombardamenti hanno danneggiato case, fabbricati agricoli, una scuola e un consiglio del villaggio. In una delle località, è stato bombardato e distrutto anche un parco pubblico.
Mosca: nessuna richiesta Usa sui mercenari arrestati
L’ambasciata russa a Washington finora non ha ricevuto richieste dall’amministrazione statunitense riguardo a due mercenari statunitensi catturati in Ucraina, secondo quanto dichiarato alla Tass dall’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov. «Non ci sono state richieste all’ambasciata», ha detto rispondendo alle domande dei media. «Non confermo di aver ricevuto una richiesta di questo tipo da parte degli Stati Uniti», ha affermato il capo della missione diplomatica russa. Il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price ha dichiarato che l’amministrazione statunitense è stata «in contatto con le autorità russe in merito ai cittadini statunitensi che potrebbero essere stati catturati mentre combattevano in Ucraina».
Zelensky: «Nuovo pacchetto di sanzioni Ue al più presto»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel consueto video-messaggio al termine della giornata, ha affermato che il settimo pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia deve essere approvato il prima possibile. «In tutti i negoziati con i partner stranieri, sottolineo costantemente che il settimo pacchetto di sanzioni dell’Ue è necessario il prima possibile. La Russia deve sentire la crescente pressione per la guerra e la sua aggressiva politica anti-europea», ha affermato il leader ucraino, ricordando le nuove minacce russe alla Lituania e le pressioni energetiche su alcuni paesi europei con il taglio delle forniture di gas. Secondo alcuni media internazionali l’Ue sta valutando l’imposizione di sanzioni sull’oro russo come parte del prossimo pacchetto di misure restrittive contro Mosca.
Biden: non temo fratture nell’alleanza occidentale
Joe Biden ha detto di «non temere fratture» nell’alleanza occidentale che sta sostenendo l’Ucraina contro la Russia. «Ma - ha aggiunto - penso che a un certo punto diventerà un gioco di attesa» tra «quello che i russi possono sostenere e quello che l’Europa sarà preparata a sostenere. È ciò di cui parleremo in Spagna», ha concluso il presidente Usa, riferendosi al vertice Nato di fine mese a Madrid.
Anche la Casa Bianca ha riferito che Biden ha telefonato al premier spagnolo Pedro Sanchez per parlare della preparazione del vertice in programma dal 29 al 30 giugno. Un summit in cui gli alleati, ha ricordato il presidente, «continueranno a tracciare il corso della trasformazione della Nato nel prossimo decennio». Biden ha inoltre ringraziato Sanchez per la «stretta cooperazione» di Madrid nella risposta alla guerra russa in Ucraina.
I russi hanno conquistato alcuni villaggi dell’Est
L’esercito russo ha ottenuto dei successi nell’est dell’Ucraina. Lo ha reso noto lo stato maggiore di Kiev, secondo quanto riportano i media locali. Le truppe di invasione hanno conquistato i villaggi di Pidlisne e Myrna Dolyna nel sudovest della città di Severodonetsk e hanno ottenuto «successi parziali» vicino all’insediamento di Hirske nell’oblast di Luhansk. All’inizio della giornata Kiev aveva annunciato la resa del villaggio di Toshkivka, sulla linea del fronte orientale.
Colloqui Russia-Ucraina per sbloccare il grano «entro un mese»
Kiev ha confermato che sono in corso preparativi per avviare colloqui con la Russia a Istanbul la prossima settimana per sbloccare «entro un mese» i corridoi navali per il grano con la mediazione di Turchia e Onu. Ci saranno il presidente turco Tayyip Erdogan e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ma nessun esponente di spicco dei Paesi belligeranti. Putin intanto avverte: il supermissile russo Sarmat sarà operativo entro l’anno.
Governo unito sul sostegno all’Ucraina: Di Maio lascia M5S
La maggioranza di governo ritrova l’unità intorno al premier Mario Draghi sulla risoluzione a favore del sostegno all’Ucraina incassando 219 sì al Senato e Luigi Di Maio lascia il Movimento 5 stelle che da mercoledì 22 giugno - annuncia - «non sarà la prima forza politica del Parlamento».
Con lui 60 deputati e 11 senatori che firmano la creazione del nuovo gruppo parlamentare Insieme per il futuro. «Irresponsabile picconare il governo - dice il ministro degli Esteri, rimarcando che »da oggi uno non vale l’altro». Tace l’ex premier Giuseppe Conte, ma il suo portavoce Rocco Casalino attacca: «L’aggressione contro di noi sarà un boomerang».
PER APPROFONDIRE:
- Russia-Ucraina, quale mediazione può mettere in campo l’Unione europea?
- Quanto impatta (per ora) il taglio del gas russo in Italia
- Milionari russi in Italia con la flat tax. In 15mila «lasceranno» Putin nel 2022