Ucraina, ultime notizie. Mosca annuncia presa di Soledar, Kiev: la battaglia continua. Israele invia tecnologie anti missile
I punti chiave
- Zelensky, ”battaglia per Soledar continua”
- Israele invia tecnologie d’allerta anti missile a Kiev
- Kiev insiste, la battaglia a Soledar continua
- Mosca, assalto finale a Soledar compiuto dalla Wagner
- Mosca, conquistata la città di Soledar
- Battaglia a Soledar, Turchia cerca mediazione. Usa: russi in crisi
- Mosca: esercitazioni con Bielorussia per evitare escalation
- Kiev: resistiamo a Soledar, oltre 500 civili intrappolati
Ministro Difesa Kiev, i russi perdono 500 soldati al giorno
“Le perdite giornaliere dell’esercito russo e delle compagnie militari private ammontano a circa 500 morti più i feriti. Tutti i giorni”. Lo ha affermato il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov in un’intervista alla Bbc . Reznikov ha ricordato che i russi hanno cercato di catturare Bakhmut per più di quattro mesi senza alcun successo. “Pertanto cercano di sferrare un potente attacco con l’aiuto di unità combattenti di fanteria Wagner, unità d’assalto aviotrasportate e altre unità”, ha aggiunto.
Kiev, 40% della regione della capitale contaminato da esplosivi
“A seguito delle ostilità, circa il 40% del territorio della regione di Kiev è contaminato da oggetti esplosivi”. Lo afferma il generale Oleksandr Pavliuk, capo dell’amministrazione militare regionale di Kiev su Telegram, riferisce Ukrinform. “A seguito delle ostilità, circa il 40% del territorio della regione di Kiev è contaminato. Da febbraio, le forze di difesa hanno esaminato 36.461 ettari di territorio e neutralizzato 205.684 oggetti esplosivi”, ha scritto Pavliuk. Il generale sostiene che i territori all’interno dei distretti di Bucha, Brovary e Vyshgorod sono i più contaminati nella regione.
Cina, raddoppiare gli sforzi per la pace
“Dobbiamo raddoppiare gli sforzi per l’obiettivo della pace in Ucraina nel nuovo anno. Bisogna convincere Ucraina e Russia al dialogo, una escalation delle sanzioni o la fornitura di altre armi rende ancora piu’ difficile capovolgere la situazione”. Lo ha detto l’ambasciatore cinese all’Onu, Zhang Jun, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. Inoltre, ha aggiunto, bisogna “eliminare i rischi per la sicurezza nucleare”.
Zelensky, ”battaglia per Soledar continua”
“La battaglia per Bakhmut e Soledar, per Kremina, per altre città e villaggi nell’est del nostro Paese, continua”. Lo ha assicurato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto video messaggio serale. Stamattina i russi avevano rivendicato la conquista di Soledar, la ’città del sale’ da settimane teatro di feroci combattimenti, conquista smentita da Kiev.
Germania: Bild, ministra Difesa Lambrecht verso dimissioni
La ministra tedesca della Difesa, Christine Lambrecht, sarebbe vicino alle dimissioni. Lo scrive in esclusiva Bild, citando “più fonti”. La decisione sarebbe della stessa Lambrecht, non arriverebbe dal cancelliere Scholz e non ci sarebbe ancora una data per l’addio. A Capodanno la ministra socialdemocratica era finita nell’occhio del ciclone per un video di saluti improvvisato e ben poco professionale.
Lambrecht è da tempo criticata per la sua gestione del difficile dossier militare tedesco e anche per una scarsa conoscenza del mondo dell’esercito. Quest’estate Lambrecht era stata attaccata anche per un viaggio assieme a suo figlio con un aereo militare. Come riporta Dpa, in un sondaggio Zdf il 60% dei tedeschi si è già espresso in favore delle dimissioni di Lambrecht. Un suo possibile successore potrebbe essere la socialdemocratica Eva Hoegl.
Rivista Difesa, ”ok del governo italiano al Samp/T all’Ucraina”
Il governo italiano ha preso “la decisione di trasferire una batteria del sistema antiaereo-antimissile Samp/T all’Ucraina”. A scriverlo è la Rivista Italiana Difesa (Rid), la quale sul sito online riporta che “il via libera sarebbe giunto negli ultimi 2-3 giorni per volontà dello stesso premier Giorgia Meloni”. Secondo Rid, “le forti pressioni di Washington hanno cambiato decisamente il quadro e l’Italia avrebbe detto sì”. Fonti italiane ricordano che il sistema Samp/T necessita dell’ultimo via libera da parte francese poichè la batteria sarebbe composta da pezzi del sistema italiano e pezzi del sistema francese.
Ucraina spingerà a Onu per risoluzione Assembla su formula pace
La vice ministra degli Esteri dell’Ucraina Emine Dzhaparov ha detto che Kiev spingera’ per l’adozione di una risoluzione nell’Assemblea Generale Onu (vicino all’anniversario dell’invasione, il 24 febbraio) che sancisca la formula di pace in dieci punti del presidente Volodymyr Zelensky. “La leadership ucraina ha deciso che la priorità numero uno che verrà presa in considerazione a febbraio è la risoluzione dedicata alla formula di pace”, ha detto ai giornalisti al Palazzo di Vetro.
“Siamo molto impegnati su qualsiasi negoziato di pace che arrivi e ci porti a un risultato: integrità territoriale, sovranità, pace per il nostro popolo - ha proseguito - Ma come il mio presidente ha costantemente affermato, non scambieremo nemmeno un centimetro di suolo ucraino e senza che l’esercito russo esca dal paese non discuteremo alcun negoziato di pace”.
Esplosione in gasdotto Lituania-Lettonia, no vittime
Un’esplosione è avvenuta oggi nel gasdotto che collega Lituania e Lettonia. Lo ha reso noto l’operatore lituano Amber Grid, precisando che l’incidente è avvenuto nella parte settentrionale del Paese. La tv di Vilnius Lrt ha mostrato le immagini di un incendio nell’area. Non si registrano vittime, mentre la polizia sta evacuando un villaggio vicino alla zona dell’esplosione.
Israele invia tecnologie d’allerta anti missile a Kiev
Israele sta trasferendo all’Ucraina tecnologie per l’allerta contro attacchi missilistici e con i droni. Lo ha detto l’ambasciatore ucraino in Israele, Yevgen Korniychuk, sottolineando che si tratta di un trasferimento “ufficiale”. “È in corso il lavoro per il trasferimento di tecnologia israeliana sulle allerte smart per missili e droni. Questa tecnologia viene trasferita ufficialmente dalla parte israeliana. E penso che l’otterremo completamente entro un certo tempo”, ha detto il diplomatico, citato dal Jerusalem Post.
Media, prossima settimana decisione Berlino su Leopard a Kiev
La Germania prenderà una decisione sull’invio di carri armati Leopard in Ucraina la prossima settimana. Lo riferisce Bloomberg, citando due funzionari vicini al governo tedesco. Berlino prenderà la decisione sui Leopard a Kiev alla vigilia del vertice di Ramstein del prossimo 20 gennaio con i Paesi alleati, ha spiegato uno dei funzionari, aggiungendo che il giorno prima si incontreranno a Berlino il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin e la sua controparte tedesca Christine Lambrecht. Al vertice di Ramstein, poi, Lambrecht darà un messaggio chiaro riguardo all’invio dei Leopard.
Kiev ribadisce, “combattimenti in corso a Soledar”
L’Ucraina continua a smentire le rivendicazioni russe di aver conquistato Soledar. Un video postato su Telegram dallo stato maggiore mostra un soldato che racconta di “intensi combattimenti” in corso nel pomeriggio, riferisce la Cnn. “Proprio in questo momento sono in corso intensi combattimenti. È venerdì 13 e sono le 14.13. Siamo sopra il centro della città di Soledar”, afferma il militare. Le truppe ucraine “mantengono “una solida linea di difesa”, prosegue il soldato, aggiungendo che “le unità di assalto della Wagner attaccano non stop... perché devono far vedere dei risultati al loro datore di lavoro. Ma non ci importa dei loro piani. Facciamo il nostro lavoro, lo facciamo bene e lo faremo fino alla fine”.
Soldato ucraino a Cnn, nostre truppe ai margini di Soledar
Un soldato ucraino di stanza nella città orientale di Bakhmut ha detto alla Cnn che le unità ucraine sono ancora ai margini della vicina città di Soledar. I paracadutisti della 77a e 46a brigata “sono ancora nella periferia occidentale di Soledar”, ha detto Taras Berezovets, capitano della prima brigata delle forze speciali ucraine. Tuttavia, ha aggiunto, rimanere a Soledar non aveva senso militare, perché è stata “completamente distrutta. Non c’è un solo edificio che sia sopravvissuto ai bombardamenti russi”. Il morale tra le unità di prima linea rimane alto, ha detto, ma ha aggiunto di ritenere che nei prossimi giorni verrà presa la decisione di ritirarsi, sottolineando che ora le unità vedono la loro missione come resistere il più a lungo possibile e uccidere quanti più combattenti Wagner possibile.
Kiev, due donne uccise in raid russi nella regione di Kharkiv
"Il nemico continua a sparare con l'artiglieria contro la città di Dvorichna nel distretto di Kupyansk. Secondo informazioni preliminari, due donne, di 59 e 64 anni, sono state uccise nel bombardamento di abitazioni private. Un'altra donna di 63 anni è stata ferita e ricoverata in ospedale". Lo afferma il capo dell'amministrazione statale regionale di Kharkiv Oleh Synegubov, come riporta Ukrinform. Ieri due persone sono rimaste ferite nel bombardamento russo del distretto di Kupyansk, mentre nelle ultime tre settimane, i bombardamenti sono aumentati in modo significativo in questa direzione. Ventinove insediamenti nel distretto di Kupyansk rimangono temporaneamente occupati e i combattimenti continuano.
Cavusoglu, «Italia sostenga nostre iniziative, serve elasticità alcuni Paesi Ue»
"Ho detto al mio amico Tajani che l'Italia ci deve sostenere, certo c'è una politica dell'Ue, ma certi paesi europei importanti devono essere più elastici per avere la fine di questa guerra" in Ucraina. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il titolare della Farnesina, Antonio Tajani.
Bloomberg, Berlino deciderà prossima settimana su invio Leopard
Il governo tedesco prenderà la prossima settimana una decisione definitiva sull’opportunità di inviare carri armati Leopard all’Ucraina. Lo hanno riferito fonti informate in un commento al quotidiano americano Bloomberg. La decisione sarà presa alla vigilia del previsto incontro dei rappresentanti militari dei paesi partner dell’Ucraina presso la base aerea americana di Ramstein
Kiev, manuale propaganda russa spinge parlare male della Wagner
Un nuovo manuale della propaganda russa raccomanda di non citare mai la Wagner in un contesto positivo, ma di enfatizzare “le eccessive perdite umane e gli attacchi insensati” condotti dalla compagnia di mercenari. E’ quanto riferisce su Telegram l’intelligence militare ucraina, sottolineando come queste istruzioni evidenzino un aggravamento dello scontro politico interno in Russia. Le nuove raccomandazioni per i propagandisti del Cremlino, spiega Ukrainska pravda, contengono 11 punti. Se da una parte si richiede di non parlare bene della Wagner, dall’altra si spiega che bisogna utilizzare soltanto informazioni approvate dal ministero della Difesa. Inoltre si chiede di enfatizzare le dichiarazioni di esperti “indipendenti” che commentano in maniera positiva le decisioni del ministro della Difesa Sergei Shoigu e del capo di Stato maggiore Valeri Gerasimov, ora diventato comandante della cosiddetta operazione speciale in Ucraina.
Blinken chiama Kuleba, gli Usa non abbandoneranno l’Ucraina
Con l’avvicinarsi dell’anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, Antony Blinken ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba al quale ha ribadito che “gli Stati Uniti non andranno da nessuna parte e nemmeno l’Ucraina”. Lo scrive il segretario di Stato americano su Twitter. I due, si legge in una nota del dipartimento, hanno discusso della “continua e solida assistenza alla sicurezza in vista e oltre il primo anniversario” della guerra.
Kiev insiste, la battaglia a Soledar continua
A Soledar “la battaglia continua”. Lo sostiene la sintesi dello Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina, pubblicata in serata su Facebook, come riportano i media ucraini. “In direzione di Bakhmut, il nemico ha bombardato Spirne, Bilogorivka, Rozdolivka, Yakovlivka, Soledar, Krasna Gora, Bakhmut, Klishchiivka, Kurdyumivka, Druzhba e la regione settentrionale di Donetsk. Le battaglie per Soledar continuano”, afferma lo Stato maggiore ucraino.
Leader Wagner contro Duma, corruzione minaccia seria
“Un danno significativo al gruppo Wagner può essere causato dalla nostra lotta intraspecifica, dalla corruzione, dalla burocrazia e dai funzionari che vogliono rimanere al loro posto. Questa è una minaccia più seria per noi”. Lo ha detto in un messaggio via Telegram il capo del gruppo mercenario Wagner, Yevgeny Prigozhin, riferendosi alla Duma. Lo riporta la Cnn. Queste osservazioni evidenziano la spaccatura tra Prigozhin e il ministero della Difesa russa, nata dopo la presa di Soledar, in cui Mosca non avrebbe riconosciuto i meriti del battaglione Wagner
Leopard 2, Scholz critica dibattito «agitato» e chiede più «buon senso»
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha criticato oggi le dichiarazioni “agitate” pronunciate nel quadro del dibattito sulla possibile consegna di carri armati di fabbricazione tedesca Leopard 2 all’Ucraina e ha chiesto maggior buon senso. La “necessità di dire qualcosa ogni dieci minuti” non deve far sì che le decisioni “che hanno a che vedere con la guerra e con la pace” vengano semplicemente prese “alla leggera”, ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa a Berlino con il nuovo premier iracheno, Mohammed Shia al-Sudani. Scholz ha poi assicurato che la Germania intende agire sempre “in stretto coordinamento con i nostri amici ed alleati” per quanto riguarda un maggior appoggio all’Ucraina, ed ha parlato di una questione che riguarda anche la sicurezza della Germania e dell’Europa.
Kiev, prevediamo di aderire all’Ue in meno di 2 anni
Il governo ucraino prevede di chiudere i negoziati e firmare un accordo sull’adesione dell’Ucraina all’Ue in meno di due anni. Lo ha dichiarato il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, citato da Ukrainska Pravda. “Ora stiamo completando l’attuazione delle sette raccomandazioni della Commissione europea, che ci consentiranno di avviare i prossimi passi per l’integrazione. Dobbiamo anche analizzare la conformità della nostra legislazione con la legislazione dell’Ue per comprendere chiaramente la portata del lavoro questo deve essere fatto”, ha detto Shmyhal. “Successivamente, saremo sulla via dei negoziati che dovrebbero culminare nella firma dell’accordo sull’adesione dell’Ucraina all’Ue. Prevediamo di percorrere questo percorso in meno di due anni, e poi l’Ucraina diventerà un membro a pieno titolo dell’Ue”, ha sottolineato.
Inviato Sky News, sembra ucraini siano stati cacciati da Soledar
A Soledar ieri “sembrava certamente che gli ucraini fossero stati cacciati dalla maggior parte, se non da tutta la città”. A riferirlo il corrispondente di Sky News, Alex Rossi, nella vicina città di Sloviansk, aggiungendo tuttavia che c’erano ancora “combattimenti molto pesanti in corso”, con una “quantità enorme” di fuoco di artiglieria e armi leggere, suggerendo un combattimento ravvicinato. Il corrispondente ha riferito che è possibile che ci fossero ancora truppe ucraine “intrappolate all’interno della città e che combattevano fino all’ultimo uomo”. Entrambe le parti sembrano aver subito pesanti perdite, e “sembrava che le forze russe si stessero muovendo attraverso la maggior parte della città”.
Prigozhin critica esercito, è una minaccia per la Wagner
Il capo del gruppo di mercenari Wagner, Evgheny Prigozhin, attacca su Telegram l’esercito russo in un altro segnale della forte rivalità con l’establishment della difesa. Per quanto gli Stati Uniti siano “un serio avversario, al momento non sono quello principale”, scrive Proghozin scagliandosi contro “la corruzione, la burocrazia e gli ufficiali che vogliono mantenere i loro incarichi, che rappresentano una maggiore minaccia per la Wagner”. Il post, nota la Cnn, appare nel giorno in cui il ministero della difesa russo rivendica la conquista di Soledar, peraltro smentita da Kiev, senza far menzione della Wagner che combatte su questo fronte. “Rubano in continuazione la vittoria alla Wagner”, ha scritto ancora Progozhiun, riferendosi al ministero della Difesa.
Attriti a Mosca, Cremlino critica idea Duma su confisca beni
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha criticato l’idea del presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin di inserire nel codice penale una clausola sulla confisca dei beni dei cittadini russi che hanno lasciato il Paese al fine di “riabilitare il nazismo, l’estremismo e per screditare le forze armate”. Lo riporta l’agenzia Tass. Secondo Peskov si tratta di “un argomento molto complesso” ma difficile da trattare perchè aprirebbe “alcuni vasi di Pandora”. “I nemici sono nemici, dobbiamo combatterli”, ha aggiunto il portavoce del Cremlino, “ma tutti gli altri sono nostri cittadini e devono rimanere tali”.
Von der Leyen, prezzi gas ora più bassi da inizio guerra
“La Russia ha sfruttato la nostra dipendenza energetica, ha provato a ricattarci ma ha fallito: ha tagliato l’80% delle sue forniture di gas ma noi siamo stati capaci di compensare senza blackout”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen in conferenza stampa con il premier svedese Ulf Kristersson. “Tra le varie misure abbiamo introdotto il price cap al gas e aumentato i permessi per le rinnovabili: questo duro lavoro ha pagato e i prezzi del gas sono più bassi che prima dell’invasione russa in Ucraina”.
Per approfondire: Gas meno caro del 30% da novembre: più del price cap pesano scorte e meteo
Podolyak, scontro Mosca-Wagner è segno d'inizio della fine
La “rissa pubblica” tra Mosca e i mercenari Wagner sulle rivendicazioni sul conflitto in Ucraina è “un buon segno dell’inizio della splendida fine”. A sostenerlo è il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak in un messaggio su Twitter. “È scoppiata una rissa pubblica tra l’agenzia di notizie false russa (Ministero della Difesa) e gli ultras militari-criminali (Prigozhin/Zolotov/Surovikin). L’argomento è “chi combatte meglio nell’undicesimo mese della guerra dei tre giorni e chi seminerà di più Soledar con i propri cadaveri”. Un buon segno dell’inizio della splendida fine!”, ha scritto Podolyak.
Scholz, su invio Leopard a Kiev solo decisioni coordinate
In merito all’invio dei carri armati Leopard all’Ucraina, la Germania “non si farà trascinare” dalle voci e dalle pressioni, e continuerà a prendere decisioni prudenti ed equilibrate, coordinate con gli alleati. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in merito alla possibile consegna dei corazzati Leopard a Kiev, come riportano i media tedeschi.
Ambasciatore Usa all’Osce, 2.000 bambini rapiti da Russia da inizio anno
“Dall’inizio del nuovo anno, la Russia avrebbe rapito fino a duemila bambini dall’Ucraina con il pretesto di proteggerli dalla violenza della guerra”. Lo ha affermato l’ambasciatore statunitense presso l’Osce Michael Carpenter durante una riunione speciale del Consiglio permanente che si è tenuta oggi a Vienna. Lo riporta il corrispondente di Ukrinform. Carpenter ha aggiunto che le forze russe hanno trasferito o deportato illegalmente migliaia di civili ucraini in Russia dai territori ucraini controllati dalla Russia, il “che è un’altra grave violazione delle Convenzioni di Ginevra”.
Fonti, nuove sanzioni Ue in vista del summit con l’Ucraina
Fervono i preparativi in vista del vertice Ue-Ucraina in programma per il 3 febbraio, a poche settimane dall’anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. Il summit - sostengono fonti diplomatiche polacche - porrà un forte accento sul processo di adesione all’Ue del Paese che ha ottenuto lo status di candidato lo scorso giugno. Il vertice Ue-Ucraina e l’anniversario dello scoppio della guerra rappresentano anche un’occasione per accelerare su altri dossier, primo tra tutti il decimo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia, con l’obiettivo di estendere l’elenco di banche e media russi, oltre che di individui ed entità, colpiti dalle misure restrittive. Nel mirino anche l’energia nucleare, settore che, secondo un alto funzionario polacco, “non deve essere un tabù”. Varsavia cercherà di superare le resistenze incontrate finora, in particolare quelle dell’alleato ungherese, suggerendo misure mirate contro singoli individui o entità operanti nel settore.
Sul tavolo anche nuove sanzioni alla Bielorussia, come annunciato nei giorni scorsi dalla presidente della Commissione europea. L’obiettivo in questo caso è di allineare le misure restrittive Ue contro il regime di Lukashenko a quelle già adottate contro la Russia al fine di chiudere le scappatoie che permettono a Mosca di aggirare le sanzioni. Tra i punti che approderanno al vertice anche il sostegno militare all’Ucraina.
“Troppo poco e troppo lento” è la valutazione che fa il funzionario polacco sullo European Peace Facility, lo strumento fuori bilancio che mira a consolidare la capacità dell’Ue di prevenire i conflitti, costruire la pace e rafforzare la sicurezza internazionale. Attraverso tale strumento, spiega, “solo l’1% delle consegne effettuate è stato rimborsato agli Stati membri”. A latere, la Polonia proporrà anche di rivedere al ribasso il price cap al greggio russo trasportato via mare, attualmente fissato a 60 dollari al barile. Dal momento dell’entrata in vigore del tetto massimo lo scorso dicembre, il petrolio esportato dalla Russia è venduto a circa 50 dollari al barile, ben al di sotto della soglia introdotta.
Filorussi, 100 persone evacuate da Soledar
Le forze russe hanno evacuato circa 100 persone da Soledar a Shakhtyorsk, nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Lo ha riferito Alexander Shatov, capo dell’amministrazione filorussa di Shakhtyorsk, come riporta la Cnn. “Oggi ci sono 249 persone in tre centri di accoglienza temporanea nella città di Shakhtyorsk e nel distretto di Shakhtyorsk”, ha affermato Shatov, “circa 120 persone che vivono qui provengono da insediamenti precedentemente liberati e ieri altre 100 persone sono arrivate dalla città di Soledar”.
Tajani, scongiurare uno scontro nella centrale di Zaporizhzhia
Su fronte ucraino c’è particolare preoccupazione per la centrale di Zaporizhzhia, bisogna scongiurare “il rischio di uno scontro militare tra russi e ucraini che possa coinvolgere la centrale e che avrebbe conseguenze inimmaginabili”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani ad Ankara, auspicando che proprio da Zaporizhzhia arrivino “segnali di buona volontà da parte dei contendenti”, in particolare della Russia. Tajani ha ringraziato la Turchia per i tentativi di mediazione portati avanti finora per una de-escalation del conflitto.
Kiev, russi non controllano Soledar, è la Verdun del 21° sec
A Soledar “i russi ci sono, ma non controllano la città”, “la situazione è difficile, anche molto difficile. Questa è la battaglia di Verdun nel 21° secolo”. Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina, ha definito così i combattimenti che si stanno svolgendo nella cittadina di Donestsk, riferendosi alla battaglia di Verdun, ricordata per le ingenti perdite di vite umane e come la più lunga della Grande guerra.
“I combattimenti vanno avanti da diversi mesi, ma i nostri combattenti riescono a mantenere le loro posizioni”, ha affermato Yermak, come riporta il Guardian, “i russi liberano i criminali dalle carceri che muoiono non appena raggiungono la linea del fronte. I loro corpi vengono lasciati sul posto, non vengono nemmeno rimossi, ci sono molte perdite umane da parte russa, molto più delle nostre. Apprezziamo chiaramente di più la vita dei nostri soldati”. E aggiunge: “Davanti a noi c’è una massa umana che attacca, attacca, attacca costantemente. Soledar è un luogo di battaglie di strada, ovunque una delle parti non controlli la città”.
Casa Bianca: “Vittoria forze Russia a Soledar non inciderà su andamento guerra”
La caduta di Soledar in mano russa, e nemmeno quella, ora più possibile, di Bakhmut, “non avrà un impatto strategico sulla traiettoria della guerra. E di certo non fermerà gli ucraini o li rallenterà”, ha affermato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, John Kirby.
Reporter Cnn vicino a Soledar, «forze ucraine in ritirata»
Una troupe della Cnn che staziona vicino alla città di Soledar in Ucraina ha riferito di un ritiro organizzato delle truppe ucraine. “La troupe posizionata a circa 2,5 miglia dalla città, sta assistendo a quello che sembra essere un ritiro abbastanza organizzato”, ha scritto l’emittente Usa. Gli stessi reporter della Cnn hanno anche riferito che “non c’è alcun senso di panico tra le truppe ucraine”. Questa mattina Mosca ha annunciato di aver preso il controllo di Soledar. Una dichiarazione smentita poco dopo dalle forze armate di Kiev.
Putin, proteggere abitanti regioni annesse da persecuzioni Kiev
Il presidente russo Vladimir Putin ha incaricato l’ufficio del procuratore generale, il comitato investigativo, l’FSB, il ministero dell’Interno e la Corte suprema di “proteggere” i residenti delle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Luhansk e delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia dai “procedimenti penali da parte dell’Ucraina per motivi politici”. Lo riporta Ria Novosti citando il sito web del Cremlino.
Presidente Duma lavora a confisca beni per discredito forze militari
Il Presidente della Duma in Russia Vyacheslav Volodin ha anticipato sul suo canale Telegram la possibilità dell’introduzione di una legge per la confisca dei beni per i russi che hanno lasciato il Paese o che criticano la guerra o il governo russo. “Alcuni russi considerano possibile insultare la Russia, i suoi abitanti, soldati e burocrati e sostenere apertamente i nazisti e gli assassini allo scopo di mantenere il loro benessere all’estero”, ha scritto Volodin. “Tali dichiarazioni possono essere considerate come incitazioni all’estremismo, alla riabilitazione del nazismo, o al discredito delle forze armate. Come si è dimostrato, le misure esistenti di risposta non sono sufficienti”, ha quindi affermato. Fra i russi all’estero, “ce ne sono che vivono confortevolmente grazie al nostro Paese”.
Kiev smentisce presa Soledar da parte Russia
Serhiy Cherevaty, portavoce del gruppo orientale delle forze armate dell’Ucraina ha smentito la presa di Soledar da parte dei russi. “Non è vero. I combattimenti in città sono in corso”, le sue parole a ’Rbk Ukraine’. Le truppe russe non hanno catturato Soledar della regione del Donetsk. Gli annunci dei russi sulla presunta cattura della città non corrispondono alla realtà”, ha affermato il portavoce del gruppo orientale delle forze armate ucraine Serhiy Cherevaty, confutando le dichiarazioni della Federazione Russa, riporta Unian. “No, non è vero. I combattimenti sono ancora in corso in città”, ha precisato Cherevaty, senza però fornire ulteriori dettagli sulla situazione per motivi di sicurezza.
Parigi, carri armati AMX 10-RC a Kiev entro 2 mesi
La Francia punta a consegnare all’Ucraina i carri armati AMX 10-RC entro due mesi: lo ha reso noto oggi il ministro delle Forze armate francese, Sébastien Lecornu, come riporta la Cnn. La notizia segue la conferma del presidente francese Emmanuel Macron che la Francia invierà a Kiev i carri armati da combattimento leggeri nel corso di una telefonata con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky il 4 gennaio.
Finlandia pronta a fornire Leopard 2 a Kiev
La Finlandia potrebbe fornire un piccolo numero di carri di fabbricazione tedesca Leopard 2 a Kiev nel quadro di un'iniziativa che coinvolgesse un più ampio gruppo di nazioni europee. Ad annunciarlo è stato il presidente finlandese Sauli Niinisto, sottolineando che si tratterebbe di un numero esiguo di mezzi, perché il paese ne ha bisogno per difendere il lungo confine con la Russia. "Se si dovessero inviare tank - ha dichiarato Niinisto, citato dall'agenzia STT - questo è il motivo per cui la Finlandia non potrebbe offrirne molti".Le forze russe che hanno conquistato ieri sera la città di Soledar, nel Donbass ucraino, hanno “ucciso oltre 700 soldati ucraini” negli ultimi tre giorni di combattimenti. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca, citato dalle agenzie russe
Mosca, a Soledar uccisi 700 soldati ucraini in 3 giorni
Le forze russe che hanno conquistato ieri sera la città di Soledar, nel Donbass ucraino, hanno “ucciso oltre 700 soldati ucraini” negli ultimi tre giorni di combattimenti. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca, citato dalle agenzie russe.
Cina: +34,3% scambi commerciali 2022 con Russia a 190 mld
L’interscambio commerciale della Cina con la Russia ha raggiunto la cifra record di 1.280 miliardi di yuan (190 miliardi di dollari) nel 2022, in aumento del 34,3% su base annua, malgrado l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. Lyu Daliang, portavoce dell’Amministrazione generale delle Dogane cinesi, ha affermato in una conferenza stampa che le spedizioni di merci verso la Russia sono cresciute per sei mesi consecutivi. Mosca, nel dettaglio, ha più che raddoppiato le sue esportazioni ferroviarie di gas liquefatto e di petrolio verso la Cina, il cui deficit commerciale verso la Russia ha raggiunto la cifra record di 38 miliardi.
Mosca, conquistata la città di Soledar
Il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che le truppe russe hanno conquistato la città di Soledar, in Ucraina. Lo riferisce l’agenzia Tass. Il ministero precisa che le truppe russe hanno preso il controllo di Soledar ieri sera e che la conquista della città, nella provincia orientale ucraina di Donetsk, consente di tagliare le vie di rifornimento delle truppe ucraine anche per la città di Bakhmut, 15 chilometri a sud, e successivamente di circondarle
Tajani, sosteniamo sforzi Turchia per la pace in Ucraina
L’Italia “sostiene gli sforzi negoziali di Ankara per una soluzione al conflitto in corso tra Russia e Ucraina. La Turchia svolge un ruolo importante nell’avvio del processo negoziale verso la pace grazie alla sua posizione geostrategica e alle relazioni con tutte le parti”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista all’agenzia turca Anadolu, in occasione della sua visita ad Ankara, aggiungendo che questi “sforzi per persuadere la Russia continuino fino a quando non ci sarà apertura da parte russa a parlare delle condizioni per un cessate il fuoco e quindi per i negoziati su una pace giusta con la piena sovranità di Kiev. Non c’è pace senza giustizia”. “La Turchia, insieme ad altri attori internazionali, può sicuramente fare la differenza a livello diplomatico - spiega il ministro - La vicenda del grano ne è stata un esempio lampante e l’Italia ha espresso il suo plauso all’esito positivo del processo di facilitazione guidato da Ankara. Lo scorso novembre, l’Italia ha firmato il rifinanziamento del fondo di emergenza bilaterale di 2 milioni di euro al Programma Alimentare Mondiale a sostegno dell’iniziativa Grain from Ukraine. La donazione di grano dall’Ucraina a paesi in grave insicurezza alimentare è una dimostrazione della nostra volontà collettiva di evitare che le persone di tutto il mondo subiscano le conseguenze dell’aggressione russa. Inoltre, l’Italia ha avviato, con il sostegno della Fao, un Dialogo ministeriale sulla sicurezza alimentare nel Mediterraneo. La Turchia ha accettato di co-presiedere questa iniziativa e di svolgere un ruolo attivo nell’individuazione e nell’attuazione di collaborazioni con i Paesi del Mediterraneo al fine di contrastare le sfide che stanno affrontando a causa delle interruzioni nel commercio globale causate dal conflitto. Questa è un’ulteriore prova del nostro rafforzamento delle relazioni bilaterali”.
Amministrazione Kiev, «esercitazioni russo-bielorusse non preludono a nuovo attacco»
“Le esercitazioni russo-bielorusse, che inizieranno il 16 gennaio sul territorio della Repubblica di Bielorussia, non devono essere percepite come una minaccia diretta di un nuovo attacco a Kiev”. Lo ha affermato il capo dell’amministrazione militare della città di Kiev Serhiy Popko. “La leadership militare e politica dell’Ucraina - ha aggiunto - non esclude tentativi di una nuova ondata offensiva nemica. Secondo i dati dell’intelligence, la Russia sta preparando una nuova mobilitazione. Inoltre, 150.000 persone precedentemente mobilitate sono già in formazione nei campi di addestramento”. “L’Ucraina in modo indipendente e con l’aiuto dei partner monitora costantemente - dice ancora il capo dell’amministrazione militare di Kiev - la situazione sui fronti e i preparativi della Russia per un’eventuale nuova offensiva. Nel frattempo, il 16 gennaio, sul territorio della Bielorussia inizieranno esercitazioni di volo congiunto e tattiche dell’esercito bielorusso e russo. Ma queste esercitazioni non devono essere percepite come una minaccia diretta di un nuovo attacco a Kiev o attacchi missilistici concentrati sulla capitale”.
Allarme aereo in 4 regioni
E’ scattato l’allarme aereo in quattro regioni dell’Ucraina, come spiegano le autorità di Kiev. Si tratta delle regioni di Kharkiv, Sumy, Poltava e Dnipropetrovsk dove le sirene sono suonate alle 11 e 15 ora locale. Gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche dell’Ucraina sono iniziate lo scorso 10 ottobre.
Ministro Difesa Kiev, ’Ucraina di fatto già membro Nato’
L’Ucraina è ormai “di fatto un membro della Nato” e presto riceverà armi come carri armati e aerei da combattimento che finora l’Alleanza Atlantica ha rifiutato di fornirle per il timore di una escalation con Mosca. Lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Olekskii Reznikov, in un’intervista alla Bbc. “Queste preoccupazioni per una escalation per me sono solo una questione di etichetta”, ha aggiunto.
Kiev, Mosca vuole creare esercito di 2 milioni di soldati
Mosca prevede di creare un esercito di 2 milioni di soldati: lo afferma l’intelligence della difesa ucraina (Gur) in base alla portata della mobilitazione in corso in Russia. Nel primo reclutamento sono state arruolate 300.000 persone, ha ricordato l’intelligence di Kiev, come riporta Rbc-Ucraina. Il Gur non esclude ora che Mosca annunci un’altra mobilitazione nei prossimi giorni e ritiene che questa volta altri 500.000 russi si uniranno alle forze armate. L’entità di queste misure indica secondo il Gur i piani di Mosca di creare un esercito di circa due milioni di persone rispetto al precedente obiettivo di 1,5 milioni di soldati.
Oltre 200 militari Kiev in Spagna per addestramento
Più di duecento militari ucraini sono arrivati in Spagna per partecipare a un addestramento alla base dell’aeronautica di Torrejon de Ardoz. Durante l’addestramento impareranno a curare le persone che vengono ferite in battaglia e come utilizzare sul campo di battaglia alcuni dispositivi specifici.
Kiev, sale a 453 numero bambini uccisi da inizio guerra
Sono almeno 453 i bambini uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione da parte delle forze russe: è quanto emerge dai dati forniti dalle Procure per i minorenni, secondo quanto riporta Ukrinform. Allo stesso tempo, il bilancio dei bambini feriti è salito ad almeno 880.
Kiev,resistiamo a offensiva russa alta intensità a Soledar
Le forze ucraine stanno resistendo a un’offensiva russa «ad alta intensità» a Soledar: lo ha detto oggi la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Maliar. «Il nemico ha inviato quasi tutte le sue forze principali in direzione della regione di Donetsk e sta mantenendo un’offensiva ad alta intensità», ha dichiarato Maliar su Telegram. «Questa è una fase difficile della guerra», ha aggiunto, sottolineando che «i combattimenti continuano».
Ministero Esteri russo: se ripresi, colloqui dovrebbero essere diretti
Se ripresi, i colloqui tra Russia e Ucraina saranno molto probabilmente diretti, senza mediatori, che sarebbe l’opzione migliore. Lo ha dichiarato il direttore del secondo dipartimento del ministero degli Esteri russo Alexey Polishchuk in un’intervista alla Tass. «Se e quando quei contatti verranno ripresi, molto probabilmente saranno anche diretti - ha detto - E sarebbe l’opzione migliore in quanto l’esperienza ha dimostrato che i mediatori occidentali spesso perseguono i propri obiettivi e cercano di influenzare i colloqui, agendo non per la risoluzione dei conflitto, ma nei propri interessi politici ed economici».
Urso, Venezia e Trieste saranno i porti di Kiev
«È andata benissimo, ho incontrato il presidente Zelensky, che a un certo punto si è materializzato a sorpresa, ha ringraziato per il sostegno che l’Italia in maniera convinta ha dato e continua a dare, e ha invitato il presidente Meloni a un incontro nel suo Paese. La visita avverrà prima della grande Conferenza sulla ricostruzione che si svolgerà a Roma ai primi di marzo». Così al Messaggero il ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso, ieri in visita a Kiev con il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.
«Abbiamo creato i presupposti per il successo della conferenza dei primi di marzo sulla ricostruzione in Ucraina che si svolgerà a Roma e gettato le basi per una effettiva cooperazione industriale e commerciale. Il ministro Kubrakov ci ha illustrato le linee direttive del loro progetto per la ricostruzione, a cui parteciperanno le imprese italiane. E abbiamo garantito il sostegno dell’Italia in ogni consesso anche multilaterale. La disponibilità dei massimi vertici ucraini a incontrarci è, credo, un riconoscimento nei confronti del governo italiano: non tutti i ministri che vengono a Kiev incontrano il presidente».
I settori in cui l’Italia sarà più presente sono «alta tecnologia, dell’aerospazio, della siderurgia e della metallurgia». Si è parlato anche di logistica: «Probabilmente interverremo in attesa che si possano pienamente recuperare i corridoi marittimi. Da parte nostra c’è l’impegno a cooperare sul corridoio terrestre numero 5 da Kiev al Nord-Est italiano, perché in qualche modo diventino loro porti quelli di Trieste e Venezia e la loro base logistica il quadrante Europa, con la più grande piattaforma del continente che si trova a Verona».
Kiev, 740 soldati russi uccisi in un giorno
La Russia ha perso nell'ultimo giorno 740 uomini, facendo salire a 114.130 le perdite fra le sue fila dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 114.130 uomini, 3.098 carri armati, 6.167 mezzi corazzati, 2.086 sistemi d’artiglieria, 437 lanciarazzi multipli, 218 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 286 aerei, 276 elicotteri, 4.833 autoveicoli, 17 unità navali e 1.865 droni.
Isw, Soledar probabilmente sotto il controllo russo
«I filmati geolocalizzati pubblicati l’11 e il 12 gennaio indicano che le forze russe probabilmente controllano la maggior parte, se non tutta, Soledar e hanno probabilmente spinto le forze ucraine fuori dalla periferia occidentale dell’insediamento»: lo scrive l’Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto pubblicato ieri. «Lo Stato Maggiore ucraino e altre fonti militari di alto livello non hanno riferito che le forze ucraine hanno respinto gli assalti russi contro Soledar il 12 gennaio, come avevano fatto in precedenza», sottolinea il rapporto. I blogger militari russi, prosegue, «hanno pubblicato il 12 gennaio filmati di combattenti del Gruppo Wagner che camminano liberamente a Soledar e hanno affermato di aver visitato l’insediamento insieme alle forze russe». «Tutte le prove disponibili indicano che le forze ucraine non mantengono più una difesa organizzata a Soledar conclude l’istituto. La dichiarazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky del 12 gennaio, secondo cui le forze ucraine mantengono posizioni a Soledar, potrebbe riferirsi a posizioni difensive vicine ma non a Soledar».
Battaglia a Soledar, Turchia cerca mediazione. Usa: russi in crisi
A Soledar infuria la battaglia, mentre russi e mercenari di Wagner tentano anche di accerchiare Bakhmut. Nelle immagini satellitari la città mineraria del Donetsk appare rasa al suolo, mentre Kiev afferma che si combatte ma la città non è stata ancora conquistata. Allarme per oltre 500 civili che è impossibile evacuare. Il presidente turco Erdogan tenta una mediazione per un corridoio umanitario, mentre gli Usa incalzano Mosca: i cambi al vertice dell’esercito, dice il portavoce per la sicurezza nazionale John Kirby, sono «il tentativo di superare le difficoltà».
Mosca: esercitazioni con Bielorussia per evitare escalation
Un funzionario del ministero degli Esteri russo ha dichiarato che l’escalation di esercitazioni militari congiunte tra Russia e Bielorussia è stata pensare per dissuadere «potenziali avversari da escalation e provocazioni». La Russia ha usato la Bielorussia come base di partenza per l’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022, e il dispiegamento di un gruppo di truppe congiunte in Bielorussia ha scatenato a Kiev il timore che la Russia vada verso una nuova offensiva.
Kiev: resistiamo a Soledar, oltre 500 civili intrappolati
L’Ucraina ha dichiarato che le sue truppe stanno resistendo alle forze filorusse nella città di Soledar, dove sono rimasti intrappolati almeno mezzo migliaio di civili.
In un intervento video, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha ringraziato due unità militari che «stanno mantenendo le loro posizioni e infliggendo perdite significative al nemico». Non ha fornito ulteriori dettagli.