Ucraina ultime notizie. Fonti, Ue addestrerà 30mila soldati ucraini, anche carristi
I punti chiave
Erdogan, «invio tank rischioso, non serve a soluzione conflitto»
L’invio di carri armati all’Ucraina non contribuisce alla soluzione del conflitto. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un’intervista alla tv Trt: “Non posso dire che l’invio di carri armati sia uno degli elementi per risolvere il conflitto. E’ un affare rischioso, vantaggioso per i baroni delle armi”.
Ministro Difesa a Parigi, firmata intesa per radar Mg-200
Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha annunciato la firma di un memorandum con il suo omologo francese, Sebastien Lecornu, ed il gruppo Thales per la fornitura di radar Mg-200 a Kiev. “Questi equipaggiamenti ci aiuteranno a individuare droni e missili nemici, compresi quelli balistici. I nostri cieli saranno protetti dagli attacchi mortali della Russia”, ha dichiarato Reznikov su Twitter.
Kiev, attacco russo su Chernihiv, 3 morti e un ferito
L’esercito russo ha bombardato il villaggio di Yeline, nella regione ucraina di Chernihiv. “A seguito di una mina (120 mm) che ha colpito una casa privata, tre residenti locali sono stati uccisi. Uno è rimasto ferito ed è stato portato in una struttura medica”. Lo afferma il comando operativo Nord, come riporta Unian.
Borrell: «Consegna aerei a Kiev non è in agenda Ue»
La consegna di aerei da combattimento all’Ucraina non è per il momento nell’agenda dell’Ue. Lo ha sottolineato l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, spiegando che si tratta di una questione che genera divisioni tra i Ventisette. In un incontro con i giornalisti a Bruxelles, il capo della diplomazia europea ha sottolineato che la fornitura di questo tipo di arma “non è al momento all’ordine del giorno” e ha riconosciuto che si tratta di una questione “molto controversa”. “Il mio lavoro è cercare di raggiungere un consenso e uno dei modi migliori è non assumere posizioni che possano pregiudicare il consenso”, ha dichiarato Borrell, secondo cui i Ventisette ora devono concentrarsi sull’invio al fronte dei carri armati promessi a Kiev. “Non è così facile. Hanno bisogno di molti requisiti per funzionare, ci sono problemi logistici, manutenzione, preparazione, trasporto e addestramento”, ha aggiunto.
Sunak, «non manderemo aerei, non è pratico»
Il governo britannico non intende mandare aerei di combattimento in Ucraina, perché ritiene che sia poco pratico da realizzare. Lo ha detto il premier Rishi Sunak, mentre il suo predecessori Boris Johnson è impegnato in una serie di eventi e interviste negli Stati Uniti per sostenere con forza l’invio di aerei a Kiev. “Non è al momento pratico inviare jet britannici, continueremo a lavorare strettamente con gli ucraini per capire i loro bisogni e come gli alleati possono aiutarli ulteriormente. Data la complessità dei caccia britannici e i lunghi tempi necessari per l’addestramento al loro uso non pensiamo sia pratico”, ha detto Sunak citato dal Guardian.
Reznikov: «Con Macron colloquio produttivo su esigenze esercito Kiev»
Il ministro della Difesa Oleksiy Reznikov ha avuto un ’’colloquio franco e produttivo’’ con il presidente francese Emmanuel Macron ieri all’Eliseo. Lo ha scritto il ministro ucraino su Twitter sottolineando che durante l’incontro si sono analizzate ’’le esigenze urgenti dell’esercito ucraino per difendersi dall’aggressore russo’’. ’’La Francia è con noi’’, ha aggiunto Reznikov, ringraziando ’’il presidente e il popolo francese per la leadership e l’incrollabile sostegno’’.
Nuove sanzioni Usa contro Mosca, c’è anche trafficante armi Zimenkov
Gli Stati Uniti annunciano nuove sanzioni contro 22 persone, “attraverso diverse giurisdizioni”, collegate a una rete creata per evadere le misure punitive già varate contro Mosca. Nell’elenco, annuncia il segretario di Stato, Antony Blinken, nell’illustrare il provvedimento del dipartimento del Tesoro, è compreso anche il trafficante di armi Igor Vladimirovich Zimenkov. Gli Stati Uniti, in “coordinamento con i loro alleati e partner, continueranno a implementare con forza le sanzioni contro la macchina bellica russa e coloro che la sostengono”. L’azione annunciata oggi, afferma Blinken, “indebolirà il complesso militare-industriale russo” e la capacità di Mosca di condurre la guerra.
Zelensky chiede aumento sanzioni contro la Russia
“Ho sottolineato la necessità di aumentare le sanzioni contro la Russia e il nostro team ha sottolineato che lo stato terrorista deve sentire il prezzo del terrore e la sua capacità di continuare l’aggressione dovrebbe essere limitata”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa dopo l’incontro con il presidente austriaco Alexander Van der Bellen a Kiev. Lo riporta la Cnn.
Stoltenberg, «avvicinamento Russia-Cina minaccia per Nato»
La partnership tra Russia e Cina rappresenta una minaccia non solo per l’Asia ma anche per l’Europa e gli alleati. A rilanciare l’allarme è stato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un discorso all’Università Keio di Tokyo, durante il quale ha tra l’altro sottolineato l’importanza di una più forte cooperazione e la necessità di più “amici” dell’Alleanza nella regione dell’Indo-pacifico. “Il fatto che la Russia e la Cina stiano avvicinandosi sempre più e gli investimenti significativi cinesi e le nuove capacità militari avanzate sottolineano che la Cina rappresenta una minaccia, rappresenta una sfida anche agli alleati della Nato - ha detto Stoltenberg - La sicurezza non è regionale ma globale”.
Pistorius, Leopard possono svolgere ruolo importante
L’Ucraina ha bisogno di tutto il sostegno possibile e i “Leopard possono svolgere un ruolo importante nella lotta contro l’aggressore”. Lo ha detto il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, in occasione della sua visita alle truppe dell’esercito di base a Augustdorf in Vestfalia, come riportano i media tedeschi. I carri armati Leopard 2 destinati a Kiev saranno forniti proprio dal Panzer Battalion 203 di Augustdorf che, di fatto, resterà privo di corazzati.
Per questo, ha sottolineato Pistorius, era importante che i soldati sentissero direttamente la voce del ministro sulla decisione dell’invio dei Leopard all’Ucraina. “Ovviamente i loro cuori stanno sanguinando, ma lo capiscono”, ha commentato Pistorius, che ha poi promesso ai soldati che avrebbe lavorato “risolutamente” per sostituire i corazzati. “La cosa importante è che dobbiamo procurarci nuovi tank. Ad essere onesti, non mi interessa da dove vengono i soldi, ciò che conta è che li forniamo rapidamente”, ha aggiunto il ministro.Governatore Luhansk, «russi allontanano civili in vista offensiva»
Le forze russe stanno portando via i civili dalla linea del fronte nella regione di Luhansk in vista di una prossima offensiva. Lo afferma il governatore ucraino di questo oblast, Serhiy Haidai, aggiungendo che l’obiettivo è impedire ai residenti di fornire a Kiev informazioni sui movimenti delle truppe. “C’è un attivo trasferimento” di truppe russe nella regione, “stanno preparandosi per qualcosa sul fronte orientale a febbraio”, ha detto ancora Haidai, citato da Sky News Uk
Bozza vertice Ue-Ucraina, sostegno a formula per la pace
“L’Ue ha ribadito la sua disponibilità a sostenere l’iniziativa dell’Ucraina per una pace giusta. Ad oggi, la Russia non ha mostrato alcuna reale disponibilità nei confronti di una pace equa e sostenibile”. È quanto si legge nella bozza della dichiarazione congiunta del vertice Ue-Ucraina di venerdì prossimo. “Abbiamo espresso il nostro sostegno alla formula di pace del presidente Zelensky e il nostro impegno a collaborare attivamente con l’Ucraina al piano di pace in 10 punti - si legge ancora -. A questo proposito, sosteniamo l’idea di un Vertice sulla Formula di Pace volto ad avviarne l’attuazione”.
La Russia mette in guardia Israele su armi a Kiev
La Russia mette in guardia Israele dalle forniture di armi all’Ucraina. Lo affermano fonti diplomatiche russe. Dopo che il Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che stava “esaminando la questione” dell’invio di armi all’Ucraina, la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha affermato: “Quando si tratta di forniture di armi (all’Ucraina), non classifichiamo i Paesi in base alla geografia. Diciamo che tutti i Paesi che consegnano armi devono capire che considereremo (queste armi) come obiettivi legittimi per le forze armate russe”, ha detto.
Kiev, russi preparano grande offensiva per anniversario guerra
La Russia sta radunando le sue forze militari nella regione ucraina di Lugansk. Lo hanno dichiarato mercoledì funzionari locali. Kiev sospetta che si tratti della preparazione di un’offensiva nell’area orientale nelle prossime settimane, quando si avvicina l’anniversario dell’invasione di Mosca.
Le forze del Cremlino stanno espellendo i residenti locali dalle loro case vicino alle parti del fronte controllate dai russi, in modo che non possano fornire informazioni sul loro dispiegamento all’artiglieria ucraina. Lo ha affermato il governatore di Lugansk Serhiy Haidai. “C’è un trasferimento attivo di nella regione e si stanno sicuramente preparando per qualcosa sul fronte orientale a febbraio”, ha detto Haidai.
Fonti Ue, pronto pacchetto da 25 mln per sminare Ucraina
In occasione del vertice Ue-Ucraina in programma venerdì prossimo, l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, annuncerà un nuovo pacchetto da 25 milioni di euro per sostenere le attività di sminamento nel Paese. Lo riferiscono fonti europee, sottolineando come nei territori occupati temporaneamente dalle forze militari russe e ritornate sotto il controllo dell’Ucraina, sia stato rilevato un “ampio utilizzo di mine anti uomo”.
Usa pronti a invio Glsdb, missili con raggio da 150 km
I missili a più lungo raggio che gli Usa si preparano ad inviare a Kiev in un nuovo pacchetto di aiuti militari da 2 miliardi di dollari sono i Ground Launched Small Diameter Bombs (GLSDB), razzi a guida Gps prodotti da Boeing e Saab che possono colpire obiettivi a più di 150 km di distanza, ossia quasi il doppio rispetto alla portata di 80 km dei razzi lanciati dai sistemi HIMARS già forniti da Washington a Kiev la scorsa estate. Questo potrebbe significare che ogni centimetro dei territori ucraini occupati dai russi, a parte la Crimea, potrebbero essere presto nel raggio delle forze di Kiev, costringendo Mosca a spostare alcuni depositi di munizioni e carburante in Russia.
Mosca, ”assurde dichiarazioni Macron su jet a Kiev”
“Un’assurdità”: così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron che non ha escluso la fornitura di aerei da caccia all’Ucraina. “Il presidente francese - ha detto la portavoce, citata dall’agenzia Ria Novosti - è veramente sicuro che se queste armi saranno fornite, ciò non porterà a una escalation della situazione? Dichiarazioni come queste non fanno che aumentare l’appetito già insaziabile del regime di Zelensky”.
Fonti, Ue addestrerà 30mila ucraini, anche i carristi
La missione di addestramento dell’Unione Europea diviene più ambiziosa. Il target finale infatti cresce e si passerà dai 15mila soldati previsti quando è stata decisa la missione, lo scorso ottobre, ad “almeno 30mila”. Lo fa sapere un alto funzionario europeo. Tra questi ci saranno anche i carristi necessari a guidare “l’alto numero di tank” che i partner dell’Ucraina metteranno a disposizione entro la primavera. Un’altra componente - che sarà annunciata nel corso del summit Ue-Ucraina - sarà “un forte impegno” per lo sminamento di larghe parti del territorio. (ANSA).
Forze Bielorussia iniziano uso indipendente missili russi Iskander
Le forze militari bielorusse hanno iniziato ad operare in maniera indipendente i missili Iskander forniti dai russi: «I soldati bielorussi hanno iniziato ad operare in maniera completamente indipendente il sistema di missili tattici Iskander», ha reso noto il ministero della Difesa di Minsk, citato dalla Tass. L’addestramento è stato condotto prima in Russia e poi in Bielorussia Nei video diffusi dal ministero vengono coperte le insegne dei militari addetti agli Iskander, ma secondo il sito indipendente bielorusso Belaruski Hajun si tratta della 465esima brigata missilistica. A dicembre, scrive Ukrainska Pravda, il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko aveva annunciato che sistemi missilistici S-400 e Iskander erano stati dispiegati nel paese in assetto da combattimento. L’esercito di Minsk non è coinvolto direttamente nel conflitto, ma la Bielorussia è strettamente alleata alla Russia e Mosca ha usato il suo territorio come base per attacchi contro l’Ucraina.
Mosca su corruzione a Kiev, ’stupidità’ dirigenti ucraini
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha parlato di “stupidità” dei dirigenti di Kiev commentando su Telegram le notizie oggi sulle inchieste per corruzione in Ucraina, con nuove perquisizioni a dirigenti dei ministeri della Difesa, dell’Energia, dell’ufficio centrale del fisco e almeno due oligarchi. Zakharova si riferisce in particolare a una foto pubblicata da media ucraini in merito alla perquisizione all’ufficio di Oksana Datiy, capo ad interim del servizio fiscale. Su un foglietto appaiono scritte a penna alcune richieste tra cui un milione di dollari, un orologio Breguet e una pelliccia
Zelensky e Biden potrebbero incontrarsi in Polonia
Joe Biden e Volodymyr Zelensky potrebbero incontrarsi in Polonia a fine febbraio, in occasione della possibile visita in questo paese del presidente americano. Lo riferisce il quotidiano polacco Dziennik Gazeta Prawna, rilanciato da Ukrainska Pravda. L’incontro potrebbe avvenire a Varsavia, o a Rzeszow, città più vicina al confine con l’Ucraina. Fonti diplomatiche di Kiev citate dal quotidiano, riferiscono che il presidente ucraino presenterà a Biden un piano di pace e una proposta di conferenza internazionale sull’Ucraina. Secondo i media americani, Biden starebbe valutando un viaggio in Europa, con tappa in Polonia, in coincidenza con il primo anniversario dell’invasione russa, il 24 febbraio. Biden non prevede al momento nessun viaggio in Ucraina.
Corruzione, azzerata dirigenza dell’Agenzia delle Dogane ucraine
Le autorità ucraine hanno licenziato “l’intera dirigenza dell’agenzia delle dogane” del paese ed hanno effettuato “perquisizioni nel servizio fiscale statale”, anche in vista dei colloqui sulle riforme tra Kiev e l’Unione Europea di venerdì. La responsabile ad interim del servizio fiscale di Kiev, Oksana Datiy, è sospettata di operazioni illegali per un valore di oltre 15 miliardi di grivnie (oltre 375 milioni di euro). È quanto emerge da dichiarazioni del leader della maggioranza parlamentare, David Arakhamia, e notizie dei media nazionali.
Cremlino, importante continuare trattato su armi nucleari
Mosca considera molto importante continuare il trattato New Start stipulato con gli Stati Uniti sulle armi nucleari, nonostante i legami tesi tra i due Paesi. È quanto ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta l’agenzia Tass. “Ci sono pochi accenni al proseguimento del dialogo sul Trattato Start, ma per quanto triste sia la situazione al momento, almeno qualche accenno dovrebbe persistere”, ha detto Peskov, “riteniamo molto importante la continuazione del trattato, di fatto l’unico che rimane non solo valido, ma almeno, in via ipotetica, attuabile”, ha dichiarato.
Gli Stati Uniti ieri avevano accusato Mosca di non rispettare gli accordi. Peskov ha aggiunto che gli Stati Uniti hanno “effettivamente distrutto il quadro giuridico e dei trattati nel settore del controllo degli armamenti”.
Mosca intensifica le consegne di gas attraverso l’Ucraina
La Russia sta nuovamente convogliando più gas naturale attraverso l’Ucraina verso l’Europa. Lo ha reso noto la società energetica statale russa Gazprom, precisando di «stare fornendo gas russo attraverso il transito nel territorio dell’Ucraina secondo i volumi concordati con la parte ucraina: 29,4 milioni di metri cubi il 1° febbraio». Ieri, Gazprom ha pompato 24,2 milioni di metri cubi - circa il 20% in meno - attraverso l’Ucraina, utilizzando l’impianto di Sudzha situato nella regione meridionale di Kursk in Russia.
Cremlino, nuovo pacchetto Usa non cambierà corso eventi
Il prossimo pacchetto di assistenza militare statunitense all’Ucraina «è un modo diretto per aumentare il livello di escalation, ma non cambierà il corso degli eventi». Lo ha affermato il portavoce del presidente della Federazione Russa Dmitry Peskov, aggiungendo che «ciò richiede ulteriori sforzi da parte nostra, ma l’operazione militare speciale continuerà».
Cremlino favorevole a taglia su carri armati Abrams
Il Cremlino accoglie con favore le proposte avanzate nei giorni scorsi da un’azienda privata, un attore e e alcuni governatori di regioni di pagare una ricompensa ai militari per ogni carro armato americano Abrams che verrà distrutto in Ucraina. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov. «I carri armati occidentali bruceranno, e grazie alle ricompense dal mondo imprenditoriale e dalle regioni crescerà il numero degli entusiasti» pronti a distruggerli, ha affermato il portavoce, citato dall’agenzia Ria Novost.
Cremlino, missili lungo raggio Usa aggraveranno escalation
Le nuove forniture americane all’Ucraina, compresi eventuali missili a lungo raggio, «non cambieranno gli eventi» sul terreno ma contribuiranno solo ad aggravare l’escalation Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall’agenzia Ria Novosti.
Mattarella, Ue saprà superare le sfide, anche quella russa
«Insieme a tutti i nostri partner, in uno spirito di autentica solidarietà europea, sapremo superare anche le sfide che l’aggressione russa all’Ucraina ha portato alla sicurezza ed alla prosperità globali, assumendo le decisioni necessarie perché l’Unione Europea sappia rispondere con rapidità ed efficacia alle sfide dei nostri tempi». lo assicura il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione nel giorno in cui entra in vigore il Trattato del Quirinale tra Italia e Francia.
Media, razzo ucraino su monastero in Donetsk, ucciso monaco
Le forze ucraine hanno bombardato un monastero nella provincia di Donetsk, uccidendo un prete e ferendo gravemente una suora. Il sito religioso colpito è quello di San Nicola Vasilevsky a Nikolsky, secondo quanto reso noto dai responsabili del sito religioso sulla loro pagina del social network VKontakte, ripreso dall’agenzia russa Ria Novosti. «Ieri sera - si legge nel testo - criminali delle forze armate ucraine hanno lanciato un razzo sul monastero. Il padre Bonifacio è stato ucciso e la monaca Savva è rimasta gravemente ferita. Vi chiediamo di pregare per loro».
Media, esplosioni a Kherson
Esplosioni sono state udite questa mattina a Kherson, nell’Ucraina meridionale: lo riportano i media nazionali, che citano canali Telegram locali. “Le esplosioni si sentono di nuovo a Kherson”, scrivono sulla rete alcuni residenti. Al momento non ci sono commenti ufficiali sulla situazione in città.
Kiev, a Bakhmut una rovina totale, russi uccidono chiunque
«I russi stanno radendo al suolo Bakhmut, nell’Ucraina orientale, è una rovina totale, stanno uccidendo chiunque riescano a trovare. Stiamo documentando attentamente tutti i crimini di guerra. Saranno ritenuti responsabili di tutto». Lo ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare ucraina della regione di Donetsk Pavlo Kyrylenko.
Stoltenberg, Nato e Tokyo unite su sanzioni a Russia
Il Giappone e i Paesi della Nato continueranno ad applicare sanzioni punitive nei confronti della Russia per il suo coinvolgimento nel conflitto in Ucraina, e proseguiranno il percorso già avviato di profonda collaborazione, a circa tre mesi dal vertice del G7 che si terrà a Hiroshima. Lo hanno ribadito da Tokyo il ministro degli Esteri nipponico, Yoshimasa Hayasahi, e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, al termine della visita di tre giorni nella capitale giapponese. Le due controparti hanno sottolineato l’importanza del dialogo per «dare un segnale forte alla comunità mondiale in una fase cruciale della nostra storia». Intervenendo ad un dibattito alla Keio University, Stoltenberg ha lodato l’esecutivo del Giappone per aver approvato un piano che prevede l’aumento record delle spese militari, al 2% del Pil , in linea con il budget delle nazioni dell’Alleanza Atlantica, che secondo il segretario riflette «la necessità di una maggiore sicurezza in in un mondo che diventa sempre più volubile».
Media, Biden potrebbe incontrare Zelensky in Polonia
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden potrebbe incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Polonia. Lo riporta il quotidiano polacco ’Dziennik Gazeta Prawna’ con riferimento a una fonte diplomatica a Kiev. Il presidente Usa dovrebbe effettuare un viaggio in Europa in occasione dell’anniversario del 24 febbraio. Zelensky intende presentare a Biden il suo piano di pace in 10 punti, inclusa la creazione di un tribunale speciale per indagare sui crimini di guerra commessi dagli occupanti russi. Allo stesso tempo, saranno condotti negoziati sugli armamenti per l’Ucraina.
El Pais, Madrid fornirà a Kiev 4-6 Leopard 2A4
La Spagna pianifica l’invio di un numero compreso tra i 4 e i 6 tank Leopard 2A4 a Kiev. A riferirne è El Pais, citando fonti governative secondo cui la cifra finale dipenderà dalle condizioni dei 53 carri armati immagazzinati da un decennio presso il Gruppo di supporto logistico numero 41 a Saragozza, il cui urgente ripristino è in fase di trattative tra il ministero della difesa e l’industria militare, e dal contributo di altri paesi.
Kiev, 920 soldati russi uccisi in un giorno
La Russia ha perso nell'ultimo giorno 920 uomini, facendo salire a 128.420 le perdite fra le sue fila dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 128.420 uomini, 3.209 carri armati, 6.382 mezzi corazzati, 2.207 sistemi d’artiglieria, 458 lanciarazzi multipli, 221 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 293 aerei, 284 elicotteri, 4.061 autoveicoli, 18 unità navali e 1.951 droni.
Bombe russe a est: almeno 4 civili uccisi nel Donetsk
Quattro persone sono state uccise e altre sei sono rimaste ferite durante gli attacchi russi di ieri nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, come riporta Ukrainska Pravda.
«I russi hanno ucciso quattro residenti della regione di Donetsk il 31 gennaio: due a Bakhmut, uno a Paraskoviivka e uno a Vuhledar. Altre sei persone sono rimaste ferite», ha scritto Kyrylenko.
Netanyahu: pronto a mediare se chiesto da Kiev, Mosca e dagli Usa
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sarebbe disposto a prendere in considerazione l’idea di svolgere opera di mediatore tra Russia e Ucraina a fronte di una richiesta di entrambi i paesi e degli Stati Uniti. «Se mi verrà chiesto da tutte le parti interessate, lo prenderò sicuramente in considerazione, ma non mi sto facendo avanti», ha dichiarato in un’intervista alla Cnn, sottolineando che il tutto dovrebbe comunque avvenire nel «momento giusto e nelle circostanze giuste».
Una richiesta in tal senso dovrebbe arrivare anche dagli Stati Uniti perché «non ci possono stare troppi cuochi in cucina», ha affermato. Netanyahu ha quindi riferito che gli era stato chiesto di fare da mediatore poco dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio dello scorso anno.
All’epoca rifiutò perché era il leader dell’opposizione israeliana, non il primo ministro: «Ho una regola: un primo ministro alla volta». La richiesta «non fu ufficiale», ha aggiunto, senza voler precisare chi gli chiese di svolgere il ruolo di mediatore.
Nyt: «Mosca bypassa la stretta occidentale grazie a Paesi amici»
L’economia russa sopravvive alle sanzioni occidentali per la guerra in Ucraina grazie anche ad una serie di Paesi vicini e alleati che la riforniscono di tutto, dai generi alimentari agli smartphone, dalle lavatrici ai semiconduttori.
È quanto emerge da una indagine del New York Times, che punta il dito contro ex repubbliche sovietiche come Bielorussia, Kazakhstan e Kirghizistan ma anche contro Paesi come la Cina e la Turchia. I dati indicano l’esplosione dell’export di varie merci da questi Paesi alla Russia, tanto che secondo alcuni analisti l’import di Mosca potrebbe essere tornato ai livelli pre guerra.
Lunedì il Fondo monetario internazionale ha dichiarato di aspettarsi che l’economia russa cresca dello 0,3% quest’anno, un netto miglioramento rispetto alla precedente stima di una contrazione del 2,3%. Il Fmi ha anche affermato di aspettarsi che il volume delle esportazioni di greggio russo rimanga relativamente forte nonostante il price cap e che il commercio russo continui a essere reindirizzato verso paesi che non hanno imposto sanzioni. Questo spiegherebbe l’inattesa resilienza dell’economia russa.
Usa preparano invio missili a lungo raggio
Gli Stati Uniti stanno preparando più di 2 miliardi di dollari di aiuti militari per l’Ucraina che dovrebbero includere per la prima volta razzi a lungo raggio, oltre ad altre munizioni e armi: lo riportano alcuni media citando la Reuters.
Gli aiuti militari, secondo due dirigenti americani, dovrebbero essere annunciati già questa settimana. Si prevede inoltre che includano attrezzature di supporto per i sistemi di difesa aerea Patriot, munizioni di precisione guidate a distanza e armi anticarro Javelin.
A Kiev le opere dell’urban artist italiano Tvboy
Un bambino che posiziona un girasole nella canna di un fucile; una colomba giallo-azzurra che stringe nel becco un rametto d’ulivo; fiori che nascono in un elmetto militare; un anziano che cammina per mano con un bambino, mentre le parole ’Hope’ (speranza) e ’Future’ (futuro) si ripetono come un mantra di buon auspicio. Sono alcune delle 15 opere comparse tra il 24 e il 27 gennaio 2023 a Buča e nei pressi della capitale Kyiv in Ucraina a firmarle Tvboy, l’urban artist italiano, noto per i suoi lavori provocatori e satirici come il celebre ’Bacio tra Salvini e Di Maio’ realizzato a Roma nel 2018 e rimosso dalle autorità.
Questa volta, per lanciare il suo messaggio, accanto a lui Fondazione Cesvi, organizzazione umanitaria italiana attiva in Ucraina e nei Paesi di confine dallo scoppio della guerra, con interventi rivolti alla popolazione civile.