ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùEuropa

Ucraina ultime notizie. Mattarella, le sofferenze della guerra non colpiscono solo l’Ucraina

Raid russi contro diverse città ucraine, l’amministrazione comunale di Kiev ha chiesto ai residenti di correre nei rifugi. Putin visiterà lunedì prossimo la Bielorussia. I militari russi hanno preso 40 bambini ucraini da Lysychansk e Severodonetsk e li hanno portati nella regione di Stavropol, sul territorio della Federazione Russa

Zelensky: "Guerra russa contro l'Ucraina è un crimine"
  • Usa, minacce Mosca su Patriot? Non siamo in guerra con Russia

    “Le uniche provazioni nel corso dell’intero conflitto vengono dalla Russia”. Lo ha detto il vice portavoce del dipartimento di Stato Usa, Vedant Patel, in un briefing con la stampa rispondendo ad una domanda sulle minacce di Mosca nel caso gli Usa forniscano all’Ucraina sistemi Patriot. “Gli Stati Uniti non sono e non sono mai stati in guerra con la Russia”, ha sottolineato Patel.

    Ucraina, Kiev sotto attacco: 40 missili sulla capitale
  • Zelenska: Paese resiste e vincerà

    “Il venerdì è iniziato con un massiccio bombardamento dell’intera Ucraina. Niente elettricità e acqua a causa di danni alle infrastrutture in alcune città. A Kryvyi Rih, un missile ha colpito un edificio residenziale: 2 persone sono morte, 3 bambini sono rimasti feriti. L’Ucraina stringe i pugni, ma resiste e vincerà”. Così la first lady ucraina, Olena Zelenska, ha commentato su Twitter l’ultima ondata di raid russi.

    Stoltenberg (Nato): Putin pianifica una lunga guerra in Ucraina
  • Wsj, Putin ordinò a Kadyrov di assassinare Zelensky

    All’inizio della guerra in Ucraina, Vladimir Putin ha ordinato al leader ceceno Ramzan Kadyrov di occupare la sede del governo di Kiev e assassinare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riferiscono al Wall Street Journal funzionari dell’intelligence e della sicurezza ucraini secondo le quali Kadyrov fu convocato al Cremlino tre settimane prima dell’invasione per “studiare una strategia”. Il signore della guerra ceceno, che si è definito in più di un’occasione “soldato di Putin”, ha svolto un ruolo strategico nella guerra della Russia contro l’Ucraina.

    Quando il presidente russo aveva bisogno di più soldati in prima linea ha radunato migliaia di uomini e li ha inviati al fronte, a volte con la forza secondo quanto riferito da fonti cecene. E adesso gli uomini di Kadyrov stanno lavorando per “disciplinare” i soldati di Mosca sfiancati da mesi di guerra e da una serie di sconfitte sul campo. Il portavoce del Cremlino ha negato che Putin abbia affidato a Kadyrov l’incarico di uccidere Zelensky bollando la notizia come “assurda e falsa”.

    Nuovi missili russi su Kiev, il metrò diventa un rifugio
  • Filo-russi: «11 morti in bombardamento forze Kiev nel Donbass»

    Almeno 11 persone sono morte e 20 sono rimaste ferite in un bombardamento ad opere delle forze ucraine nel Luhansk, regione dell’Ucraina orientale nei mesi scorsi annessa unilateralmente dalla Russia. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Tass, citando fonti dell’amministrazione locale filo-russa, secondo le quali l’esercito ucraino ha bersagliato una scuola e diversi edifici del villaggio di Lantratovka usando missili di fabbricazione americana Himars.

  • Biden: «Patriot a Kiev? Presto saprete»

    «Lo saprete fra pochi minuti». Così il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha risposto a un giornalista della Cnn che gli ha chiesto - mentre si imbarcava sull’Air Force One - se la sua Amministrazione invierà i sistemi Patriot all’Ucraina.

  • Zelensky: «Da Ue ok a nono pacchetto sanzioni ma pressione deve aumentare»

    L’Unione Europea ha approvato oggi il nono pacchetto di sanzioni contro la Russia, «il nono, ma ovviamente non l’ultimo, perché è ovvio che la pressione deve essere accresciuta». È il monito ribadito dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che in un video messaggio ringraziato «tutti i leader e i Paesi che si sono battuti per un pacchetto più forte».

    «Ma lavoreremo con la Commissione europea, con i leader dei Paesi dell’Ue, con l’opinione pubblica europea - ha continuato - in modo che l’attuale politica di sanzioni funzioni per la fine della guerra e non dia alla Russia segnali sbagliati, segnali che qualcuno è pronto ad allentare la pressione».

  • Sindaco di Kiev, un terzo dei residenti ha acqua e riscaldamento

    Un terzo dei residenti di Kiev ha attualmente acqua e riscaldamento, mentre il 40% ha la fornitura di energia. Lo ha riferito il servizio stampa del sindaco di Kiev Vitaliy Klychka, precisando che si sta lavorando per restituire energia e acqua a tutti i residenti della capitale ucraina entro mattina. Lo riporta Unian. «Diverse infrastrutture critiche della capitale sono state danneggiate oggi - ha affermato la fonte -. C’è una carenza di fornitura di elettricità. Ci sono danni alle reti elettriche. Un terzo dei residenti di Kiev ha attualmente acqua e riscaldamento. Il 40% ha alimentazione elettrica, anche se ci sono interruzioni di corrente».

  • L’Ue sanziona anche il partito di Putin Russia Unita

    Tra gli enti aggiunti alla lista nera nel nono pacchetto sanzioni dell’Ue figura anche il partito di Putin Russia Unita. Lo si legge nella gazzetta ufficiale europea. «Russia Unita è un partito politico allineato al Cremlino. È presieduto dall’ex presidente russo Dmitri Medvedev. Ha sostenuto la guerra di aggressione contro l’Ucraina e ha appoggiato l’annessione illegale e non riconosciuta di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson da parte della Russia».

  • Proteste a Mariupol, unità antisommossa arrivata da San Pietroburgo

    Le autorità russe avrebbero inviato un gruppo di agenti antisommossa da San Pietroburgo a Mariupol, città dell’Ucraina situata nella regione di Donetsk, nei mesi scorsi annessa unilateralmente da Mosca, con l’obiettivo di fermare un’ondata di proteste contro l’amministrazione filo-russa. Lo ha riferito sul suo canale Telegram il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, secondo cui le unità antisommossa stanno già pattugliando le strade della città di fronte a «proteste di massa».

    Un soldato russo all’interno del teatro drammatico di Mariupol. (Alexander NEMENOV / AFP)

  • Stoltenberg: «Strategia missilistica russa fallirà»

    La strategia missilistica russa in Ucraina fallirà. È la convinzione ribadita dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in dichiarazioni rilasciate alla Dpa nel giorno in cui si sono stati nuovi, intensi raid russi in tutto il Paese. Il presidente russo Vladimir Putin sta «cercando di usare l’inverno come arma, cercando di spezzare il popolo ucraino per minare il suo sostegno all’autodifesa dell’Ucraina», ha dichiarato Stoltenberg. Ma, ha sottolineato il numero uno dell’Alleanza atlantica, «la storia ci ha insegnato che questo tipo di attacchi brutali contro i civili non indebolisce la volontà di resistere», servendo invece solo a rafforzare la determinazione a combattere. «Gli alleati della Nato stanno fornendo all’Ucraina un sostegno senza precedenti e hanno chiarito che li sosterremo per tutto il tempo necessario», ha ripetuto ancora Stoltenberg.

  • Borrell, terrore indiscriminato da parte del Cremlino

    «I massicci attacchi missilistici di oggi da parte della Russia in tutta l’Ucraina, oltre ai continui bombardamenti quotidiani di civili e infrastrutture civili, sono un altro esempio del terrore indiscriminato del Cremlino». Lo dichiara Josep Borrell, alto rappresentante della politica estera Ue. «Questi attacchi crudeli e disumani mirano ad aumentare la sofferenza umanitaria e a privare la popolazione ucraina, ma anche gli ospedali, i servizi di emergenza e altri servizi critici di elettricità, riscaldamento e acqua: questi bombardamenti costituiscono crimini di guerra e sono barbari. Tutti i responsabili dovranno rispondere delle loro azioni». «L’Ue e i suoi partner stanno ulteriormente intensificando gli sforzi per fornire il sostegno di emergenza di cui il popolo ucraino ha bisogno per ripristinare e mantenere l’elettricità e il riscaldamento. Il popolo ucraino sta dimostrando un’ammirevole forza, coraggio e resilienza nel resistere alla guerra di aggressione della Russia. L’Unione Europea è al suo fianco con ferma solidarietà. Per tutto il tempo e nella misura in cui sarà necessario».

  • Gas: Pichetto, su price cap credo che lunedì chiuderemo

    Sul price cap al gas «io credo che lunedì chiuderemo, troveremo un accordo». Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin (FI), a SkyTg24. Fra i ministri dell’Energia, ha spiegato Pichetto, «abiamo raggiunto un accordo sullo schema. Ieri i premier hanno detto che lo schema andava bene, e che bisognava aggiungerci il numero. Ora si tratta di definire qual è il punto in cui scatterebbe l’intervento di blocco. Si viaggia su due grandi numeri o sul toglierli totalmente. La richiesta dell’Italia è 160 euro al megawattora, la Commissione era arrivata a 220».

  • Mattarella, le sofferenze della guerra non colpiscono solo l’Ucraina

    «In un mondo sempre più interconnesso, le sofferenze inflitte dalla guerra non colpiscono solo l’Ucraina. In ogni angolo del mondo cittadini di Paesi diversi soffrono per le ripercussioni del brutale attacco russo. L’insicurezza alimentare, le difficoltà di approvvigionamenti energetici e la crescita dei prezzi colpiscono indiscriminatamente in tutti i continenti e ovunque le fasce più deboli sono le prime a pagare il prezzo di scelte scellerate. Vengono così violati con i diritti del popolo ucraino, i diritti fondamentali di milioni di persone che sono le fondamenta delle nostre democrazie». Lo dice il Capo dello Stato Sergio Mattarella, che ha anche sottolineato come «Mai avremmo pensato che un Paese come la Russia, a noi così vicino per cultura e storia, potesse arrivare al punto di attaccare le infrastrutture civili dell’Ucraina al fine crudele di privare la popolazione di luce, acqua e riscaldamento per tutto il lungo e rigido inverno di quei luoghi».

    Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. (ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI)


  • Von der Leyen, nuove sanzioni per far ”deragliare” Russia

    «Accolgo con favore l’accordo sul nono pacchetto di sanzioni contro la Russia (leggi sotto, ndr). Si concentra su tecnologia, finanza e media per spingere ulteriormente l’economia e la macchina da guerra russa fuori dai binari. Sanziona quasi 200 persone ed entità coinvolte in attacchi a civili e rapimenti di bambini». Lo ha scritto su Twitter la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Layen, dopo l’adozione del nono pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina.

  • La Casa Bianca ha informato il Congresso che la riconquista della Crimea è possibile

    Un funzionario dell’amministrazione Biden, in un briefing che si è svolto a fine novembre, ha riferito ad alcuni membri del Congresso che l’Ucraina ha le capacità militari per riconquistare la Crimea. Lo riporta Nbc News, citando fonti dell’amministrazione. Da parte di alcuni funzionari, riferisce ancora l’emittente Usa, c’è la preoccupazione che un’offensiva militare su larga scala con obiettivo la penisola occupata possa spingere Vladimir Putin a impiegare armi nucleari. Nel corso del briefing con i membri del Congresso, il funzionario dell’amministrazione ha anche riferito che tuttavia gli ucraini non hanno come obiettivo a breve termine la riconquista della Crimea, e che un’offensiva militare sulla penisola non è imminente.

  • Il Parlamento della Bulgaria approva la fornitura di armi a Kiev

    Il Parlamento della Bulgaria ha votato a favore dell’accordo con l’Ucraina sulla fornitura di armi, attrezzature e munizioni a Kiev. Lo riporta Ukrinform. Il ministro della Difesa bulgaro, Dimitar Stoyanov, ha dichiarato che la Bulgaria non è in grado di fornire armi pesanti, ma solo armi leggere e munizioni.

  • Casa Bianca, Putin determinato a proseguire guerra

    Vladimir Putin è «determinato a proseguire la guerra» in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, rilevando che «non c’è alcuna indicazione» che il presidente russo voglia porre fine al conflitto «attraverso la diplomazia o altri mezzi». Quanto alla possibilità di un’offensiva russa su Kiev, Kirby ha replicato che «non ci sono indicazioni di un’imminente mossa» sulla capitale ucraina. Kirby ha anche ricordato, riguardo ad una possibile offensiva ucraina in Crimea, che «La Crimea è Ucraina» e spetta alle forze ucraine «decidere come condurre le operazioni all’interno del loro Paese».

  • Casa Bianca, consegnati primi materiali per riparazione rete elettrica

    La prima tranche dei 53 milioni di aiuti Usa per la riparazione delle infrastrutture energetiche ucraine è stata consegnata. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby, riferendo che si tratta di materiale ed equipaggiamento per effettuare «riparazioni di emergenza».

  • Kiev, 1,3 milioni persone senza corrente in Kharkiv

    «L’intera Kharkiv è priva di energia elettrica, e anche l’intera regione». Lo ha riferito Oleg Sinegubov, capo della regione di Kharkiv, via Telegram, come riporta Ukrinform. «Più di 1.600 insediamenti sono senza elettricità, pari a 1 milione e 279 mila abbonati», ha aggiunto Sinegubov.

  • Casa Bianca, minacce Russia su Patriot non ci preoccupano

    Gli Stati Uniti rimangono «imperterriti» nella loro determinazione nel fornire all’Ucraina gli strumenti per difendersi dagli attacchi dei droni di fabbricazione iraniana e dai missili impiegati dalle forze russe. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, in merito alle minacce di Mosca riguardo all’eventuale invio di batterie di missili Patriot in Ucraina. Quanto al nuovo pacchetto di aiuti militari, Kirby ha detto che «ce ne sarà un altro», senza però fornire dettagli su cosa conterrà. «Potete aspettarvi ulteriori capacità per la difesa aerea», ha detto, senza confermare o smentire l’invio delle batterie di missili Patriot.

  • Kiev, 14 morti in attacchi russi

    Sono 14 i morti negli attacchi russi che ieri hanno colpito l’Ucraina. Lo riferisce il vice capo dell’ufficio di presidenza ucraino, Kyrylo Timoshenko, via Telegram. Nella regione di Dnipropetrovsk sono stati registrati 3 morti e 10 feriti. 7 persone sono state uccise e 7 ferite dalle bombe nel Donetsk. Timoshenko fa sapere che nella regione di Kharkiv c’è stato 1 morto, mentre in quella di Kherson sono 3 i morti e 9 i feriti. Quattro i civili feriti nella regione di Kiev.

  • Ukrenergo: «Circa 70 missili lanciati contro impianti energetici»

    Le regioni settentrionali, meridionali e centrali dell’Ucraina hanno subito i danni maggiori a seguito dell’ennesimo attacco missilistico russo. Lo ha riferito la compagnia statale per l’energia Ukrenergo, aggiungendo che «oggi il nemico ha nuovamente lanciato un massiccio attacco missilistico contro l’infrastruttura energetica dell’Ucraina. Secondo stime militari, circa 70 razzi sono stati lanciati contro le nostre strutture energetiche. Questo è già il nono attacco missilistico terroristico mirato della Russia al sistema energetico dell’Ucraina». «A seguito dei bombardamenti - prosegue il messaggio - la carenza già significativa di elettricità nel sistema è notevolmente aumentata. Le regioni settentrionali, meridionali e centrali hanno subito i danni maggiori. Dove è possibile, le squadre di emergenza stanno già valutando l’entità dei danni e avviando i lavori di riparazione e di emergenza. Nonostante i danni, grazie al lavoro professionale degli ingegneri energetici, il sistema di alimentazione mantiene una frequenza stabile di 50 Hz, lavoriamo in sincronia con la rete continentale europea».

    In Ucraina è stato deciso un regime di arresti di emergenza programmati in tutto il territorio e il ripristino dell’approvvigionamento energetico «potrebbe richiedere più tempo di prima. Verrà data priorità alle infrastrutture critiche: ospedali, impianti di approvvigionamento idrico, impianti di riscaldamento e impianti di trattamento delle acque reflue».

  • Ue approva il nono pacchetto di sanzioni contro la Russia

    La Ue ha approvato il nono pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia in seguito alla guerra in Ucraina. «La Commissione europea accoglie con favore l’adozione da parte del Consiglio di un nono pacchetto di pesanti sanzioni contro la Russia per la sua aggressione contro l’Ucraina. Ciò risponde alla continua escalation della Russia e alla guerra illegale contro l’Ucraina, in particolare perché la Russia sta deliberatamente prendendo di mira i civili e le infrastrutture civili, cercando di paralizzare il paese all’inizio dell’inverno», si legge in una nota.
    «Il pacchetto odierno si aggiunge al divieto totale di importazione da parte dell’Ue del greggio russo trasportato via mare e al tetto massimo globale del prezzo del petrolio concordato con i partner del G7, entrambi in vigore dal 5 dicembre», recita ancora la nota della Ue.
    «Le sanzioni dell’Ue contro la Russia si stanno dimostrando efficaci. Stanno danneggiando la capacità della Russia di fabbricare nuove armi e riparare quelle esistenti, oltre a ostacolare il suo trasporto di materiale», prosegue la nota della Ue.
    «Le implicazioni geopolitiche, economiche e finanziarie della continua aggressione della Russia sono chiare, perché la guerra ha sconvolto i mercati globali delle materie prime, in particolare per i prodotti agroalimentari e l’energia. L’Ue continua a garantire che le sue sanzioni non incidano sulle esportazioni di energia e prodotti agroalimentari dalla Russia verso paesi terzi», afferma la Ue, aggiungendo che «l’Ue è unita nella sua solidarietà con l’Ucraina e continuerà a sostenere l’Ucraina e il suo popolo insieme ai suoi partner internazionali, anche attraverso un ulteriore sostegno politico, finanziario e umanitario».

  • Leader Chiese europee, «aggressore cessi ostilità, aprire ai negoziati»

    I leader delle Chiese europee lanciano un nuivo appello per la pace in Ucraina. L'appello è rivolto agli “aggressori” russi affinchè “mossi dalle terribili sofferenze umane e guidati dalle virtù della saggezza, dell'integrità e del discernimento, cessino le ostilità affinché tutte le parti, con l'aiuto della comunità internazionale, si aprano al dialogo e alla negoziazione di serie proposte per una giusta pace”. Il messaggio di Natale per la pace è firmato dal card. Jean-Claude Hollerich arcivescovo di Lussemburgo e presidente della Commissione degli episcopati dell'Unione Europea) e dal Rev. Christian Krieger, presidente della Federazione protestante di Francia e presidente dell'organismo ecumenico che riunisce le chiese ortodosse, protestanti e anglicane d'Europa). “Pensiamo in particolare all'immensa sofferenza del popolo ucraino e di coloro che sono stati costretti a fuggire dalle proprie case per cercare rifugio dalla brutale invasione militare iniziata ormai più di nove mesi fa. Lo spargimento di sangue in corso in Ucraina è una ferita aperta dell'umanità su cui hanno continuato a diffondersi ombre oscure di guerra, che rischiano di allargarsi ancora di più”, scrivono i due leader.

  • Kiev, 8 feriti in attacco a Kryvyi Rih, anche bambini

    È salito a 8 il numero di feriti nell’attacco russo che ha colpito un edificio residenziale a Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo ha riferito via Telegram il capo della regione di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko. Lo riferisce Ukrinform. Tra i feriti ci sono un bambino di tre anni, una ragazza e una bambina di sette anni.

  • Kiev, abbattuti 37 dei 40 missili lanciati sulla capitale

    L’aeronautica ucraina ha abbattuto 37 dei circa 40 missili che la Russia ha lanciato contro Kiev questa mattina, in “uno dei più grandi attacchi missilistici” finora lanciati contro la capitale, ha detto l’amministrazione militare della città citata dal Kyiv Independent. Esplosioni si sono verificate in tutta Kiev, sia sulla riva sinistra che su quella destra del fiume Dnipro, secondo il sindaco Vitaly Klitschko. Attualmente “molte zone” di Kiev sono ancora prive di acqua e riscaldamento, mentre in città continuano le interruzioni di corrente di emergenza, ha affermato il capo dell’amministrazione Serhiy Popko, aggiungendo che la riparazione è in corso. E ha aggiunto che i trasporti pubblici, tra cui metropolitana, tram e filobus, hanno temporaneamente interrotto le operazioni.

  • Cnn, «Fifa respinge richiesta Zelensky per messaggio nella finale Mondiali»

    La richiesta di Volodymyr Zelensky di condividere un messaggio di pace prima del calcio d’inizio della finale dei Mondiali è stata respinta dalla Fifa. Lo ha dichiarato una fonte alla Cnn, precisando che il presidente ucraino si era offerto di apparire in un collegamento video con i tifosi nello stadio in Qatar. “Pensavamo che la Fifa volesse usare la sua piattaforma per il bene superiore”, ha detto la fonte all’emittente Usa, aggiungendo che i colloqui tra l’Ucraina e l’organo di governo dello sport sono ancora in corso.

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky,


  • Esercito Kiev, missili dal Mar Nero e aerei da base Engels

    “La Russia questa mattina ha lanciato un grave attacco sull’Ucraina con più di 60 missili. Il nemico voleva distrarre in maniera l’attenzione della difesa antiaerea, per tenerla con il fiato sospeso2. Lo ha dichiarato alla tv ucraina il portavoce dell’aeronautica Yuriy Ignat, come riporta l’Ukrainska Pravda. “I missili sono stati lanciati da aerei Tu-95, si tratta di missili Kh-555 e Kh 101, oltre che di Kalibr tirati dal Mar Nero. Ci sono stati anche lanci di S-300, mentre dai bombardieri Tu 22 M3 sono arrivati missili X-22. Inoltre, è stata vista la presenza di MiG 31K vettori di Daggers”, ha detto il portavoce aggiungendo che i russi hanno utilizzato per la prima volta bombardieri strategici dall’area dell’aeroporto di Engels (base colpita nei giorni scorsi dagli ucraini). “La difesa antiaerea ha funzionato bene, più tardi riporteremo i risultati”, ha concluso.

  • Operatore elettrico Kiev, stato di emergenza dopo attacco

    L’operatore per l’energia elettrica ucraino Ukrenergo ha dichiarato lo stato di emergenza in seguito all’attacco missilistico russo di questa mattina che ha provocato un calo di oltre il 50% del consumo energetico. Lo riporta il Guardian. Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’ufficio presidenziale ucraino, ha dichiarato che in tutto il Paese si sta procedendo alla chiusura di emergenza dell’energia elettrica dopo che i missili russi hanno colpito strutture energetiche in diverse regioni. Ma non ha specificato quali strutture siano state colpite.

  • Ministro energia, «danni a centrali nell’est e nel sud»

    “Le centrali elettriche nell’est e nel sud del Paese sono state danneggiate”. Lo ha scritto su Facebook il ministro dell’Energia dell’Ucraina German Galushchenko, riferendosi agli attacchi massicci russi che stamattina hanno colpito il Paese. In precedenza, il vice capo dell’ufficio presidenziale ucraino Kirill Timoshenko aveva riferito su Telegram di blackout di emergenza a livello nazionale a causa di infrastrutture elettriche danneggiate in diverse regioni. Tutte le regioni ucraine sono in allerta per attacchi missilistici da questa mattina. Sono state segnalate esplosioni a Kiev e in altre città, seguite da interruzioni di corrente.

    A Kiev le persone si rifugiano nella metro durante allarme raid russi

  • Russia: banca centrale mantiene tassi invariati al 7,5%

    La banca centrale della Russia ha deciso di mantenere invariati i tassi di riferimento al 7,5%. In una nota l’istituto centrale osserva che la crescita dei prezzi al consumo prosegue con un ritmo moderato e la domanda dei consumatori è fiacca. Le aspettative di inflazione di famiglie e imprese restano elevate ma sostanzialmente invariate. I rischi inflazionistici in ogni caso sono maggiori di quelli deflazionistici. Nella nota si fa riferimento anche ad un generico “peggioramento delle condizioni” per il commercio estero senza tuttavia alcun riferimento alla realtà della guerra contro l’Ucraina.

  • Tajani, «qualche timido segnale disponibilità da Mosca, Cina può influire»

    “La Russia non sta dando grandi segnali di disponibilità” rispetto alla possibilità di avviare un percorso di pacificazione in Ucraina. A sottolinearlo è stato il ministro degli Esteri Antoinio Tajani, intervenendo alla seconda giornata del decennale di Fratelli d’Italia. “Ritengo - ha aggiunto il vicepremier - che sia soprattutto la Cina il paese che più di ogni altro possa influire sulle decisioni russe. Un altro paese che può influire certamente è anche la Turchia e un altro ruolo fondamentale lo possono avere gli Stati Uniti”. “La Russia non sta dando grandi segnali di disponibilità - ha aggiunto - però è altresì vero che erano mesi che Putin non parlava di possibile pace, accordo, trattative. Poi continua a colpire le popolazioni civili e ora in corso un attacco su Kiev. Però qualche battuta, qualche timido segnale di disponibilità è partito da Mosca. Crederci o no è un altro punto, ma ritengo che se la Cina decidesse di intervenire e fare pressioni forti, a Mosca qualche riflessione la farebbero. Ritengo che Xi e Erdogan possano svolgere un ruolo positivo e gli Stati Uniti dovrebbero fare la loro parte. L’Europa può contribuire ma ora è soprattutto la Cina che deve intervenire. Credo - ha concluso - che anche il Vaticano possa dire qualche parola positiva”.

    Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani


  • Putin parla con Modi, «non in programma colloquio con Macron»

    Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto oggi un colloquio telefonico con il primo ministro indiano Narendra Modi. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov sottolineando che al momento non è in programma un colloquio con il presidente francese Emmanuel Macron. “Oggi ha già avuto una conversazione telefonica internazionale con Narendra Modi”, ha detto Peskov in conferenza stampa.

    Il presidente russo Vladimir Putin. EPA/MIKHAEL KLIMENTYEV/SPUTNIK/KREMLIN / POOL

  • Peskov, ’Russia valuta risposta a nuove sanzioni Ue’

    La Russia sta studiando il nono pacchetto di sanzioni deciso dall’Unione europea per poter decidere una risposta adeguata. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, spiegando che “prima prendiamo conoscenza delle sanzioni, otteniamo informazioni ufficiali e poi formuleremo alcune risposte. Non è stato ancora annunciato nulla”.

  • Blackout in Moldavia dopo raid russi in tutta l’Ucraina

    La Moldavia sta subendo interruzioni nel sistema elettrico a causa degli attacchi missilistici russi contro le infrastrutture ucraine. Lo rende noto la società statale Moldelectrica, citata da Ukrinform. “Il rischio di interruzioni di corrente in Moldavia è molto alto”, ha avvertito la società. Stamane, la Russia ha lanciato un massiccio attacco missilistico contro l’Ucraina dove continua l’allerta per i raid aerei.

  • Papa, virus guerra più difficile, viene da cuore corrotto

    “Nel momento in cui abbiamo osato sperare che il peggio della notte della pandemia fosse superato”, “abbiamo assistito all’insorgere di un altro flagello”, “la guerra in Ucraina”. “Di certo, non è questa l’era post-Covid che speravamo. Questa guerra e gli altri conflitti sparsi per il globo, rappresenta una sconfitta per l’umanità. Mentre per il Covid-19 si è trovato un vaccino, per la guerra ancora non si sono trovate soluzioni adeguate. Certamente il virus della guerra è più difficile da sconfiggere perché non proviene dall’esterno, ma dall’interno del cuore umano, corrotto dal peccato”.Così il Papa alla Giornata della Pace.

  • Kiev, da Russia oltre 60 missili in ultimo attacco contro infrastrutture energetiche

    Le forze armate russe hanno lanciato oggi più di sessanta missili contro obiettivi ucraini, in particolare contro le infrastrutture energetiche dell’Ucraina. Lo ha reso noto il portavoce dell’aeronautica militare ucraina Yuriy Ihnat, spiegando che i missili sono stati lanciati dal Mar Nero e dal Mar Caspio. Non è chiaro quanti di questi missili siano stati abbattuti da Kiev.

    Ucraina, Zelensky: "16 bombe su Kherson in un giorno"
  • Due morti nella città di Zelensky, Kiev in blackout

    Due vittime sono state recuperate dalle macerie di un edificio residenziale colpito da un missile russo a Kryvyi Rih, città di origine del presidente Volodymyr Zelensky. Intanto a Kiev la compagnia energetica ucraina Dtek ha dichiarato che nella capitale sono in corso blackout di emergenza a causa dell’attacco missilistico di questa mattina.

  • Bombardata Kiev, la capitale senza acqua

    La capitale dell’Ucraina è rimasta senza fornitura idrica a causa dei bombardamenti russi di questa mattina, ha reso noto il sindaco di Kiev Vitaly Klitschko. “A causa dei danni all’infrastruttura energetica, ci sono interruzioni nell’erogazione dell’acqua in tutte le zone della capitale”, ha dichiarato. E ha aggiunto che i treni della la metropolitana non viaggiano perchè le stazioni servono come rifugio per i cittadini

    Ucraina, lo scenario di guerra a Bakhmut
  • Sindaco Kiev, «raid russi colpiscono riva sinistra capitale»

    Diversi raid russi hanno colpito questa mattina la riva sinistra di Kiev in più località. Lo denuncia il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko, la Russia ha colpito la riva sinistra di Kiev in più località all’inizio di oggi. Spiegando che i soccorritori sono stati inviati sul sito, Klitschko ha spiegato che i raid russi hanno anche colpito il distretto di Desna, nell’area nordorientale, dove si trova un’importante centrale elettrica. Colpito anche il distretto di Holosiivskyi, aggiunge il sindaco.

    A Kiev le persone si rifugiano nella metro durante allarme raid russi


  • Kiev, 12 missili russi lanciati su Zaporizhzhia

    Sono almeno dodici i missili lanciati questa mattina dalle forze armate russe su Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina, dove si trova la centrale nucleare più grande d’Europa. Lo ha dichiarato il segretario del Consiglio regionale Anatoly Kurtev.

    Medici curano un soldato ucraino ferito al fronte


  • «Vittime sotto le macerie nella città di Zelensky»

    A Kryvyi Rih, città meridionale di origine del presidente Volodymyr Zelensky, un edificio residenziale è stato colpito e potrebbero esserci vittime sotto le macerie: ha scritto su Telegram il vice capo dell’amministrazione presidenziale Kyrylo Tymoshenko, Il sindaco della città dell’Ucraina centrale Poltava, Oleksandr Mamai, ha affermato che l’intera regione è senza elettricità, indicando che la Russia ha colpito le infrastrutture energetiche nell’area, riportano i media ucraini.

  • Kiev: esplosioni nella capitale, russi ci stanno attaccando

    “Esplosioni sulla riva sinistra del fiume Dnipro a Kiev, nel quartiere Desnyan. Tutti i servizi stanno arrivando sul posto”, ha detto il sindaco della capitale Vitaly Klitschko. Secondo i residenti sono state sentite almeno tre esplosioni, come riportano i media ucraini. L’amministrazione militare di Kiev ha detto che i sistemi di difesa aerea stanno funzionando, un missile è stato abbattuto a Bucha. Il governatore dell’Oblast di Kiev Oleksiy Kuleba ha affermato che la Russia sta “attaccando in maniera massiccia l’Ucraina”.

  • Kiev, esplosioni a Zaporizhzhia e Kharkiv

    Esplosioni a Zaporizhzhia nella zona della centrale nucleare e nelle regioni orientali di Dnipropetrovsk e Kharkiv. Il sindaco di Kharkiv Igor Terekhov ha scritto su Telegram che la Russia sta bombardando le infrastrutture: “Chiedo a tutti di rimanere nei rifugi”, riferiscono i media ucraini. “Le truppe russe hanno appena effettuato almeno tre attacchi nella regione di Kharkiv contro le infrastrutture critiche della regione”, ha detto il governatore Sinegubov. Colpita anche Kryvyi Rih, città di origine del presidente Zelensky.

  • Kiev, «in arrivo 60 missili russi nello spazio aereo ucraino»

    Sessanta missili russi sono stati avvistati in arrivo verso lo spazio aereo ucraino, ha scritto su Telegram Vitaly Kim, governatore della regione di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina .”Una parte di loro è già sul nord del Paese”, ha aggiunto.

  • Minsk, Putin sarà in Bielorussia lunedì prossimo

    Il presidente russo Vladimir Putin visiterà lunedì prossimo la Bielorussia, suo alleato nel conflitto ucraino: lo ha reso noto il servizio stampa presidenziale bielorusso. Putin incontrerà il suo omologo Alexander Lukashenko al Palazzo dell’Indipendenza di Minsk durante la sua “visita di lavoro in Bielorussia”, ha dichiarato il servizio stampa.

  • «Allarme massiccio attacco aereo a Zhytomyr,sirene a Kiev»

    Il governatore di Zhytomyr, nell’ovest dell’Ucraina, ha avvisato i cittadini della minaccia di un “massiccio attacco missilistico”. Le sirene stanno risuonando anche a Kiev e nelle regioni di Kharkiv, Vinnytsia, Chernihiv, Mykolaiv e Kirovohrad. L’amministrazione comunale della capitale ha chiesto ai residenti di correre nei rifugi. Lo riferiscono i media ucraini.

  • Usa, Russia non detterà i nostri aiuti militari a Kiev

    Gli Usa “non consentiranno che i commenti della Russia dettino l’assistenza alla sicurezza che forniamo all’Ucraina”: lo ha detto il portavoce del Pentagono Pat Ryder in risposta al monito russo che l’eventuale invio di missili Usa Patriot a Kiev “portera’ a conseguenze imprevedibili”. “Trovo ironico e molto indicativo che dirigenti di un Paese che ha attaccato brutalmente un suo vicino ....scelgano di usare parole come ’provocatorio’ per descrivere i sistemi difensivi volti a salvare vite e a proteggere civili”, ha aggiunto.

    Metsola: "Europa al fianco dell'Ucraina, non guarderemo dall'altra parte"
  • Zelensky boccia il ritorno degli atleti russi alle Olimpiadi

    L’Ucraina boccia l’idea del Cio di far partecipare gli atleti russi e bielorussi alle Olimpiadi di Parigi nel 2024. Il presidente Volodymyr Zelensky lo ha detto al numero uno del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach nel corso di una telefonata mercoledì, ha riferito il New York Times. “Da febbraio, 184 atleti ucraini sono morti a causa delle azioni della Russia”, ha detto Zelensky durante la telefonata, secondo quanto ha riferito la presidenza ucraina. “Non si può cercare di essere neutrali quando le basi della vita pacifica vengono distrutte e i valori umani universali vengono ignorati”, ha aggiunto, respingendo anche l’idea di consentire agli atleti russi di competere sotto una bandiera neutrale. A febbraio il Cio aveva raccomandato di escludere gli atleti russi e bielorussi dalle competizioni, rompendo la posizione tipica dell’organizzazione secondo cui gli atleti non dovrebbero essere puniti per le azioni dei loro governi. Ma nei giorni scorsi lo stesso Bach si è mostrato possibilista a cambiare. Affermando che bisogna “esplorare i modi per superare questo dilemma per quanto riguarda la partecipazione degli atleti e tornare ai meriti sportivi e non all’interferenza politica”. Un alto funzionario olimpico degli Stati Uniti ha approvato la possibilità di considerare “un percorso di ritorno” per gli atleti russi e bielorussi per competere sotto una bandiera neutrale. Un gruppo di funzionari olimpici di alto rango provenienti da tutto il mondo si è riunito a Losanna, in Svizzera, la scorsa settimana per discutere la questione. “Abbiamo concordato su una consultazione con le parti interessate per vedere se ci possa essere un percorso per i singoli atleti di rientrare come neutrali”, ha affermato Susanne Lyons, presidente del Comitato olimpico e paralimpico degli Stati Uniti.

  • Usa: ok Senato a budget 858 mld per difesa, 800 mln per Kiev

    Con 83 si’ e 11 no, il Senato Usa ha approvato la legge di spesa per la difesa da 858 miliardi di dollari, con i 45 miliardi in piu’ chiesti da Joe Biden e 800 milioni di dollari di aiuti per l’Ucraina, nonche’ vari miliardi per Taiwan. Il provvedimento prevede anche l’abolizione dell’obbligo di vaccino anti Covid per i militari, contro il parere della Casa Bianca.

  • Macron, chiamerò Putin per tregua su bombe e attacchi droni

    Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che intende chiamare Vladimir Putin in merito ai bombardamenti russi e agli attacchi di droni in Ucraina e per finalizzare un accordo sulla sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhia. “Il tema più urgente oggi è continuare a chiedere una tregua nei bombardamenti e negli attacchi dei droni”, ha dichiarato durante una conferenza stampa dopo un vertice europeo a Bruxelles. “Intendo chiamare il presidente Putin su questo argomento perché molto chiaramente questi attacchi (...) per buona parte di loro sono crimini di guerra” e colpiscono “le infrastrutture e i civili”, ha detto.

    Von der Leyen: centinaia di generatori in viaggio verso Ucraina


  • Kiev accusa, russi hanno rapito 40 bambini

    I militari russi hanno preso 40 bambini ucraini da Lysychansk e Severodonetsk e li hanno portati nella regione di Stavropol, sul territorio della Federazione Russa. L’accusa arriva dal Centro di resistenza nazionale, come riporta Ukrinform. . “Gli occupanti hanno effettuato esami medici sui bambini ucraini - sostiene il Centro di resistenza nazionale - per inviarli in apposite strutture. Nel prossimo futuro i bambini non saranno restituiti ai genitori fino a quando non andranno loro stessi a prenderli, poi la famiglia non potrà tornare indietro perché i russi hanno imposto la legge marziale. Inoltre i bambini sono sottoposti a propaganda da parte dei russi sulle cause della guerra, utilizzando famosi attori, atleti e blogger russi”.

  • Ok dei leader Ue al price cap ma si tratta sulla soglia

    Via libera al summit Ue alle conclusioni del Consiglio sul capitolo energia, incluso quindi il punto in cui i leader chiedono di “stabilire un meccanismo di correzione del mercato”, ovvero un price cap. Ma non c'è ancora un'intesa sulla soglia. Alcune fonti europee spiegano che, a margine del vertice, i Paesi stanno trattando in vista del Consiglio Affari Energia di lunedì. “Se Germania, Francia e Italia trovano un accordo allora il più è fatto”, sottolineano le stesse fonti, spiegando come i tre Paesi rappresentino ciascuno un gruppo di capitali con una specifica posizione sul tetto al prezzo del gas.

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti